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Tifoso Juventus
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  1. Difesa Moggi, Avvocato Trofino – Napoli, 25 Ottobre 2011 MP599365.MP3 55'13'' - 59'30'' Trofino: Perché, ripeto, il giudice dell’abbreviato ha ritenuto… al di là di questi elementi di cui abbiamo già parlato… che un elemento fortemente indiziante erano le riunioni… le riunioni, ve l’ha detto già Bergamo, Signor Presidente… ve l’ha detto già… erano normali riunioni conviviali… ma quante ne erano di queste riunioni?… ma c’erano riunioni che erano in considerazione del fatto che era Natale, che era Pasqua, che erano delle occasioni… c’erano delle altre riunioni in relazione… ma poi, io vorrei dire una cosa… ma Lanese, che ci faceva a queste riunioni?… si dice nel capo di imputazione che Lanese era quello che rappresentava gli arbitri… se io le leggo la telefonata, ultima, di questo… ecco… si dice che tutti avevano uno scopo personale, in questa presunta associazione, ma lo scopo finale era quello che la Juve vincesse il campionato… Mazzini doveva rafforzare il suo potere in Federazione… Bergamo e Pairetto dovevano conservare il loro posto di designatori… poi, non l’hanno nemmeno conservato, anzi Bergamo si è addirittura dimesso… Lanese perchè rappresentava gli arbitri… e non c’ha ruolo… la Fazi non si è capito per quale cosa stesse in questa associazione… in ogni caso, Lanese assolutamente era incompatibile con Pairetto e con Bergamo perché se il Tribunale leggerà… come leggerà… la telefonata del 5 Maggio del 2005… “Soddisfatti… abbiamo sofferto… etc. etc.” …c’è tutta una linea… alla fine c’è “Lanese è anni…” …è tra Pairetto e Bergamo questa telefonata… “Lanese è anni che ci fa la guerra perché vuole prendere il nostro posto” …cioè… Lanese non ha ruolo in questa associazione… Bergamo tira contro, Fazi tira contro, Lanese non ha nessun ruolo in questa… Mazzini, vedremo da qui ad un istante, non si è nemmeno capito cosa ci facesse… Ma, Signor Presidente, io voglio seguire il capo di imputazione in modo che tutto quello che è stato scritto sulla presunta partecipazione di tutti gli associati… il Tribunale si accorga di come questa accusa è costruita in una maniera assolutamente assurda perché se noi prendiamo il decreto di citazione e lo riprendiamo dall’inizio… quali erano le attività di questa organizzazione… al di là dei ruoli che abbiamo guardato rapidamente sotto l’aspetto di dire che ci faceva lì uno, che ci faceva un altro… ma quali sono i ruoli… quali sono i criteri di partecipazione?... ogni frase di quel decreto di citazione, è una petizione di principio, e basta… è una formula di stile, ma non c’è la condotta, assolutamente… allora si dirà, io voglio… si troverà una telefonata di Moggi che fa con Ghirelli dicendogli “Ma guarda che noi della Juve abbiamo ‘sto ricorso… etc. etc.” …allora, diventa che Moggi possiede le leve della giustizia sportiva, possiede le leve di tutto. La questione Zeytulaev e l’altro… non so come si chiama… Presidente: …Boudianski… Trofino: …e Boudianski… è una questione che si è risolta in diritto, Signor Presidente, e lei lo sa, l’ha visto, sono stati depositati dei documenti… eppure, si dice che noi avevamo la possibilità di controllare la giustizia sportiva… ma avete interrogato uno solo degli esponenti di questa giustizia sportiva?... avete mai portato nessun altro elemento al di là di quella che è la petizione di principio?... assolutamente zero!... Zeytulaev e Boundianski erano… era uscita una norma successiva che consentiva quella decisione?... assolutamente sì… e allora come si fa a sostenere che noi controllavamo la giustizia?... noi non controllavamo la giustizia…
  2. Difesa Moggi, Avvocato Trofino – Napoli, 25 Ottobre 2011 MP599365.MP3 49'22'' - 55'13'' Trofino: Ma sulla questione di Martino Manfredi, Signor Presidente, Signori eccellentissimi del Tribunale… sulla questione di Martino, dobbiamo dire che questo è un teste che è stato colto in un mendacio clamoroso… e che non ha subito conseguenze, a differenza di Stagnoli, che è l’unico teste della difesa che su una piccola discrasia, i Pubblici Ministeri hanno chiesto la trasmissione degli atti… lo vogliono crocifiggere… mentre, per Martino… Manfredi Martino, Carboni, Nucini… insomma, testi che veramente avrebbero bisogno… nemmeno di approfondimenti… su questi, nulla… Ma sulla questione di Manfredi Martino, Signor Presidente, sa qual è la gravità di questo personaggio?… innanzitutto, io vi indicherò da qui a qualche momento, una telefonata nella quale costui parlando con… con Meani… che parlava con tutti… una volta che cominciano a discutere di un fatto che deve rimanere segreto, Manfredi Martino dirà, a chiare lettere “Di questo fatto parleremo a voce perché ci sono molte persone che ci ascoltano” …questa notizia la ricaviamo da una intercettazione del Settembre… del Settembre del 2006… Maggio e Settembre 2005… 2006… cioè, in piena indagine, e quando nessuno sapeva niente di questo processo, Manfredi Martino, parlando con Meani gli dice “…questo fatto parleremo a voce perché assolutamente ci sono persone che ci ascoltano” …e come faceva Manfredi Martino a sapere che i telefoni erano sotto controllo?… come faceva a sapere che erano sotto controllo? Martino Manfredi è lo stesso che davanti ai Carabinieri dirà che era impossibile che a mezzogiorno si sapesse del risultato del sorteggio sulle designazioni della domenica… e invece… e invece… sì… e invece Martino Manfredi, c’è la prova che manda gli SMS a Meani alle 11.35… alle 11.32… in qualsiasi momento si ha la notizia che quella era una parte che veniva a conoscenza o dei giornalisti o dei presenti, veniva comunicata da tutti. Il Dottor Narducci, nella sua requisitoria, a questo proposito, per dimostrare una responsabilità su un problema che non esiste nessun elemento per poter avere un’opinione diversa… si, è vero che si poteva telefonare, che poteva fare… ma Moggi non ha ricevuto nessuna telefonata… sicchè, quando parla con Lella, la segretaria, con la quale fa la battuta “Non mi dire… sono Tizio e Caio” … dice, non è possibile che ha ricevuto da altri la notizia delle designazioni perché non ha nessuna telefonata, il telefono era sotto controllo… bene, ma il Dottor Narducci dimentica che Luciano Moggi non è un uomo, è una multinazionale… così come lo definivo io, all’epoca… è una multinazionale che viaggiava con la sua ombra che era Alessio Secco… e in più, con Girotto che era… con la Tarchi… con tutti quelli che erano assolutamente addetti stampa, responsabili… team manager… oltre a una schiera di altri suoi collaboratori… sicchè, l’argomento che Narducci mette in campo per poter dire “Non l’aveva potuto sapere per telefono perché non ci sono telefonate sul suo telefono” …omette di considerare che Alessio Secco e tutti quelli che erano con lui, potevano aver ricevuto la telefonata… avevano sicuramente ricevuto la telefonata sui propri telefonini, e quindi avevano comunicato a Luciano Moggi in tempo reale quelle designazioni… e questo mi sembra, voglio dire, ancora assurdo andare a cercare… Tant’è che noi ve li abbiamo anche esibiti questi… la copia di questi SMS… il testo è “Paparesta. Assistenti dovrebbero essere Puglisi e Gemignani”, in data e luogo di cui sopra, questo è stato fatto da questo Signor Martino il 18/04/2005, ore 11.29… E quindi si fa ancora… si sta ancora a parlare di questi SMS, quando sulla questione dei sorteggi è pacifico che anche i giornalisti che erano presenti in tempo reale… su Internet e su altre cose… erano subito evidenziate… E pure questo, Signor Presidente, Signori del Tribunale, ha rappresentato uno degli elementi sui quali il giudice delle udienz… del rito abbreviato ha condannato Giraudo… ancora su questi SMS, ancora su questa partecipazione, ripeto, assurda, rispetto a quella che era l’obiettivo finale da considerare…
  3. Difesa Moggi, Avvocato Trofino – Napoli, 25 Ottobre 2011 MP599365.MP3 41'41'' - 49'22'' Trofino: Su questa questione delle… delle designazioni, Signor Presidente… come vede, io non ho un ordine preciso nella mia discussione proprio per essere sintetico rispetto a tutte le valutazioni che voglio farvi anche in relazione ad episodi slegati tra di loro… per quanto riguarda le richieste e le designazioni… (sottovoce) …mi sono perso… un attimo… eccola qua… Abbiamo sfiorato il tema delle griglie e delle richieste di designazione rispetto a quello che era un normale comportamento… così come dice De Gregorio nella sua sentenza dell’abbreviato… le richieste ai designatori, Signor Presidente, che dovevano essere… rispetto a quello che era l’elemento iniziale di accusa… una esclusività di Moggi… non una esclusiva… un’esclusività di Moggi… abbiamo appreso nel corso di questo lungo dibattimento… e dalla serie di telefonate che sempre l’attenzione di Nicola Penta ha tirato fuori… che erano comuni a molti personaggi del calcio… Meani, Galliani, Governato, Facchetti, Foti, Carraro, Abete… vedremo anche perché… e risum teneatis… anche Martino Manfredi… anche Martino Manfredi, il famoso teste sui sorteggi… anche Martino Manfredi. C’è una telefonata del 17/12/2004, precedente alla XVI giornata di campionato, il 19/12/2004, tra Pairetto e Governato, dirigente del Brescia Calcio… in questa conversazione, intervenuta alle 10.39, Pairetto anticipa al dirigente la griglia che sarà ufficialmente resa nota solo un’ora dopo… il Brescia sarà in prima fascia, e per la quale sono previsti gli arbitri Collina, Bertini, Paparesta e Rosetti… il Brescia Calcio, che chiedeva le designazioni un’ora prima, è costituito parte civile in questo processo… e chiede anche il risarcimento, mi pare, di svariate e svariate decine di milioni di… Manfredi Martino, Signor Presidente… che è il famoso teste… parlava di designazioni con Meani… Meani gli diceva “Mandami due cavallini buoni” … vedo che il sorriso del Presidente… Presidente: No, no… Trofino: …dimostra una perfetta conoscenza degli atti… Presidente: No, vabbè, questo sì… Trofino: “Mandami due cavallini buoni” … “Mandami Tizio o mandami Caio” … ma io mi sono chiesto, ma Manfredi Martino che capacità aveva di mandare gli assistenti che diceva lui… o gli arbitri… o di partecipare a questa cosa… me lo sono chiesto… e allora, mi sono anche risposto, voglio dire… perché Meani in una serie di telefonate… che non vi leggo per brevità… si congratula anche con Martino, e dice “Mandami anche quelli che mi hai mandato l’altra volta… mi raccomando adesso, stai attento, voglio quelli che ti dico io” …cioè, vi è una intensità di rapporti sulle designazioni tra Meani e Manfredi Martino che ci dice, assolutamente, che costui aveva anche la possibilità… magari, non lo so, lo andava a chiedere a Bergamo, lo chiedeva a Tizio, lo chiedeva a Caio… faceva in modo che le griglie fossero diverse… non lo so, però Manfredi Martino… che anche lui è schierato tout court sul versante del Milan… chiedeva e mandava… cioè, riceveva le richieste di Meani, e mandava… e in alcuni momenti… in alcuni momenti, veramente dà la sensazione che Manfredi Martino… al di là di quello che è stato, voglio dire, il testimoniale… era uno che nel fare quelle designazioni… era uno che aveva assolutamente la possibilità di farlo perché Meani lo ringraziava successivamente. A fronte di tutto questo, noi siamo qui stamattina a difendere Luciano Moggi che è il capo di una cupola che in queste designazioni… e queste richieste di designazioni… ne fa una sola… lasciamo perdere quelle della Coppa Italia che non hanno nessun riferimento… al sorteggio e a tutto il resto… che Cassarà, richiesto da Luciano Moggi, era un arbitro che era siciliano, e lo diceva per eliminare i costi… ma, al di là di quello, Luciano Moggi non ha mai… non c’è una telefonata nella quale voi potete stabilire che fa delle richieste a Bergamo o a Pairetto. Il 6 Febbraio 2005, Signor Presidente, alla pagina 17… no, progressivo 172… 17298, vi è una telefonata tra Moggi e Pairetto, a proposito delle designazioni… Moggi chiede “Ma, a Viareggio, chi ci mandate, Messina?… ma allora non ci volete fare vincere neppure il torneo di Viareggio?” …cioè, Moggi fa una richiesta a Pairetto… questo altro clamoroso associato, questo grande promotore anche lui di questa clamorosa associazione criminale… quindi, a un suo sottoposto, Moggi dice “Oh, ma ho saputo… ci mandate Messina a Viareggio?” …e quello dice “Sì, ci mandiamo Messina” …e Moggi dice “Ahò, ma non volete nemmeno che vinciamo Viareggio?” …perché Messina era notoriamente un arbitro avverso alla Juve… ma Moggi in questo caso… dove Pairetto e Bergamo non devono fare nessun sorteggio, ma è una designazione netta che dipende esclusivamente da loro… Moggi non dice a Pairetto “Mandami un altro che non sia Messina” …prende atto che gli dicono che ti mandiamo Messina, e lui non fa altro che dire “Beh, allora, ci volete far perdere anche il torneo di Viareggio” …per loro sfortuna, poi, il torneo di Viareggio lo vincemmo noi lo stesso, se non sbaglio… e quindi, nemmeno questo andò a buon fine.
  4. Difesa Moggi, Avvocato Trofino – Napoli, 25 Ottobre 2011 MP599365.MP3 36'50'' - 41'41'' Trofino: Signor Presidente… le avevo citato prima il tifoso Bergamo in relazione alla sconfitta del Milan nella partita più importante della stagione… e vi voglio segnalare che questa conversazione Galliani-Bergamo è del 17/05/2005, che il progressivo è il 46990, e la telefonata… che credo sia trascritta sicuramente… così recita… Galliani “Ho chiamato molte volte ieri, ma o era occupato o non rispondeva” …Bergamo “Mi dispiace… io, ieri mattina, Dottore, l’ho cercata… a parte che non mi sono ancora ripreso dall’altra domenica… e questo purtroppo è stato un trauma che in famiglia ci ha lasciato il segno… pensavamo tutto, fuori che quello… guardi, mi creda, se andava male, male, male, potevamo pareggiare… ma, insomma…” …e dall’altra parte Galliani “Pareggiando, avremmo vinto anche a Lecce” …stesso concetto dopo la semifinale del Milan in Champions… chiede addirittura la conferma degli assistenti da parte del Presidente, Galliani… perché poi, quando avremo poi, il capitolo delle designazioni e degli assistenti, vedremo come questo… questa leggenda metropolitana che solo Moggi era uno che parlava delle griglie con i designatori, e che poi è l’elemento base che usa il Dottor De Gregorio nella sentenza dell’abbreviato per condannare ingiustamente Antonio Giraudo… e Lanese, anche… perché sono i due… vedremo da qui ad un istante come fa a pugni questa ipotesi di partecipazione di Lanese con i due designatori, e addirittura poi con Antonio Giraudo, e addirittura poi con Mazzini… che è proprio angolato in una maniera assoluta. Sì… le dicevo che lo stesso concetto… Bergamo-Meani il 5/5/2005, il progressivo era l’8176… “Soddisfatti, abbiamo sofferto, eh!… ieri sera ho provato a chiamare il Presidente…” … “Senti, io per domenica ho delle difficoltà…” …è Meani che parla con Bergamo, questo a proposito delle designazioni… delle richieste di designazioni… “…ho delle difficoltà… assistenti… Farneti?… puoi dirlo al Presidente… non ha mai avuto polemiche in 10 anni con nessuno” …Meani “Va bene” …Meani “Ma come quarto, chi mi mandi?” …Bergamo “Uno da premiare… te che dici?” …poi, commentano la situazione arbitrale… e si ferma qua… Signor Presidente, vedremo di qui ad un istante… il Tribunale sa… che la telefonata che fu definita da me “La madre di tutte le telefonate” …che poi c’è stata tutta una serie di polemiche, etc. …alle quali non ho risposto all’epoca, e non rispondo adesso… nella quale telefonata, Moggi parla con Bergamo, e parlano di pronostici sulle griglie… pronostici… una sorta di settimana enigmistica perché le preclusioni erano talmente tante che loro si divertivano a vedere come si poteva fare… la prima fascia, la seconda fascia, la terza fascia… mai Moggi si permette di suggerire a Bergamo un arbitro da mettere o da levare!… mentre qui, troviamo il Presiden… l’addetto agli arbitri… mi pare che Meani era l’addetto agli arbitri… addetto agli arbitri… che parla con Bergamo… e Bergamo dice a questo addetto agli arbitri… assolutamente dirigente del Milan… “Beh, parla col Presidente, perché io gli vorrei mandare questo assistente… non ha avuto problemi… oppure l’altro, se volete… chi volete che vi mandi come quarto… etc. etc.” …quindi, praticamente, una sorta di messa a disposizione.
  5. Difesa Moggi, Avvocato Trofino – Napoli, 25 Ottobre 2011 MP599365.MP3 32'23'' - 36'50'' Trofino: Ma prosegue ancora… perché Bergamo-Fazi… il 12/02/2005 c’è un’altra telefonata… pare che Bergamo fosse a Francoforte, e chiama Fazi, e gli dice “Con chi gioca la Juve?” … “C’è Juventus-Udinese” … “A casa sua? … chi la fa quella?” … “Rodomonti” … “Ah, però… chi ci ha fatto questo sorteggio?… Rodomonti, oddio… c’ho le orecchie piene di Rodomonti” …ripete la stessa espressione… “La Juve gioca con l’Udinese?… che Dio volesse…” …che Dio volesse che perda questa partita… “E il Milan, chi lo fa?… non te lo ricordi?” …Bergamo… “…il Milan a Reggio…” … “Lo fa Racalbuto” …questa è un’altra telefonata interessante perché ha anche un’altra sfaccettatura notevolissimamente rilevante per noi… Bergamo “Il Milan a Reggio con Racalbuto” …ohibò, abbiamo ritrovato un altro nostro associato in questa… presunto, associato… Fazi ride “Bello, bello… Racalbuto non gli fa mica male al Milan… non te preoccupà” … “Ma no, figurati… Racalbuto non gli fa mica male… mica è stupido Racalbuto… figurati… con quello che hanno fatto per il figlio…” …e qui, ovviamente, le notizie storiche ci dicono che il povero figlio di Racalbuto era malatissimo, e praticamente è stato aiutato dalla dirigenza del Milan… per carità, una opera meritoria straordinariamente… però, a me interessa per stabilire che Racalbuto… che è un altro nostro associato… quando va ad arbitrare la squadra che è la mia diretta concorrente per la vittoria finale… eh!, non gli fa male… e che razza di associato è?… questo è un altro associato che non si associa… perché dopo che Bergamo tifa Milan, arriva anche Racalbuto che non fa male al Milan… e la Fazi… che è anche nostra associata… che dice per tre volte “Volesse il cielo che perdesse l’Inter… ehm, che vincesse l’Inter, che la Juventus perdesse, e che si riaprisse il campionato… io, Signor Presidente, Signori del Tribunale, non vedo altre… il Milan, ovviamente, vincerà 1-0 quella partita, e se fosse stato sul nostro versante, certamente avremmo avuto un capo di imputazione per frode sportiva… anche se qui, la frode sportiva, a volte è talmente fotografata… è l’unica volta in cui è fotografata… E, Signor Presidente, io vi faccio quella richiesta ai sensi del 523, VI comma, di individuare queste telefonate di cui io vi darò tutti gli elementi… anzi, ve li posso dare già adesso… sono facilmente ricavabili… ovviamente, io ricordo che il Tribunale ha anche fatto un’ordinanza nella quale ha acquisito il supporto, voglio dire, magnetico con tutte le telefonate… e quindi, lo ricordo perfettamente… del resto, già lo doveva fare il giudice dell’udienza preliminare, una volta che ci ha rinviato a giudizio, avrebbe dovuto fare un’udienza per mettere in piedi il fascicolo del dibattimento… udienza che non c’è mai stata, e per la quale ci siamo anche lamentati, abbiamo anche proposto una eccezione di nullità… le telefonate erano fuori… fino a qualche giorno fa in Cancelleria vostra, io non le ho trovate… per la verità, questi supporti magnetici e queste bobine… mi hanno risposto che non c’erano… il Pubblico Ministero dovrà comunque fornirvele prima che voi entrate in Camera di Consiglio visto che c’è una ordinanza vostra con la quale dite che acquisite queste… quindi, voi potreste anche individuare le telefonate, ascoltarle, e trarne le dovute conseguenze… oppure, se non foste convinti della bontà di questa prova, procedere ai sensi del 507, e ordinare la trascrizione… lo potete fare anche in Camera di Consiglio, venendo fuori con una ordinanza.
  6. Difesa Moggi, Avvocato Trofino – Napoli, 25 Ottobre 2011 MP599365.MP3 15'02'' - 32'23'' Trofino: E ancora oggi abbiamo trovato delle telefonate, Signor Presidente… Signori del Tribunale… e sono delle telefonate che nell’impegno mio della brevità voglio leggervi subito… voglio leggervi subito… anche in relazione, soprattutto in relazione alla richiesta che io vi ho fatto… perché leggendo queste telefonate, ci chiariamo le idee su tutto questo processo… fino adesso si è detto sul metodo delle indagini… Prioreschi vi ha dato delle considerazioni di carattere tecnico e dei dati storici talmente insuperabili per stabilire che quella indagine è stata un’indagine da prendere e buttare in un cestino… che è stata un’indagine inquinata da mille anomalie… ma non vi abbiamo dato ancora la prova, la certezza al 100%… e ve la daremo con queste telefonate… di come vi sia stata una sistematica, voluta… un sistematico nascondimento delle telefonate… in una maniera fatta ad arte… e io ve lo provo in 2 minuti, Signor Presidente e Signori del Tribunale… ve lo provo in 2 minuti leggendovi tre telefonate inedite… inedite… che sapete… seguono la telefonate che voi conoscete tra Carraro e Bergamo… cioè quella famosa telefonata della quale voi già siete a conoscenza, nella quale si dice, il giorno prima le elezioni “Mi raccomando, non facciamo vincere la Juve… mi raccomando, che la Juve non vinca” …che già mi sembra un atteggiamento… cioè, voglio dire una distonia totale perché noi siamo una associazione che sta favorendo Carraro per la lotta al potere… voglio dire… Carraro, che è favorito da noi, telefona e dice al designatore “Ma attenzione, non facciamo vincere la Juve” …perché se vince la Juve sorgono polemiche, etc. etc. …vabbè… Allora, la telefonata di Carraro e Bergamo, la conoscete perfettamente, è quella del 26/11/2004, ed è fatta il giorno del sorteggio… in cui si è tenuto il sorteggio della partita di Inter-Juventus… o di Juventus-Inter, non mi ricordo… Inter-Juventus, come mi sottolinea Nicola Penta… e Carraro dice “Chi c’è alla Juventus?” … “C’è Rodomonti” … “Mi raccomando che non vinca” … C’è qualcosa in più, però… c’è una prima telefonata sfuggita… e, Signor Presidente, qui non faccio considerazioni sulla buona fede degli investigatori, perché si può dire che fra 170.000 uno mette la mano, non la trova… beh, dice, cercare un ago in un pagliaio… ma se si ricostruisce questa telefonata, e quindi vuol dire che il riflettore investigativo era acceso su questo episodio… beh, mi risulta strano che dopo 24 ore, dopo 36 ore altre telefonate non siano state assolutamente messe in evidenza… e la telefonata successiva è tra Bergamo e Rodomonti… ora sia ben chiaro che Bergamo in questo momento non è che mette in campo nessun atteggiamento illecito o negativo… però, voglio dire, dà dei consigli a Rodomonti… sapete che gli dice?… “Stai preparando la partita?” … “Sì, sì” … “Hai visto qualcosa?… oggi riposavi?” … “No, ho visto niente Paolo” … “Mi raccomando Pasquale, hai faticato tanto per arrivare lì, per ritornarci… e quindi mi aspetto, credimi, che tu non sbagli niente” … “Mi fa immensamente piacere quello che hai detto”, dice Rodomonti… “Oltretutto, c’è una differenza di 15 punti…”, dice Bergamo… “…tra le due squadre, capito?…. quindi, anche psicologicamente preparati bene” …Rodomonti “Va bene, tranquillo Paolo” … “Alle fatiche che hai durato, non le devi mettere in discussione… fa la tua partita, non ce n’è per nessuno… e se ti dico proprio la mia, in questo momento…” …ecco il consiglio di Bergamo… associato di Luciano Moggi… “…se hai un dubbio, pensa a chi è dietro piuttosto a chi è davanti… dammi retta…” …la telefonata prosegue… “Va bene, parola d’onore… tranquillo… è una cosa che rimane tra me e te… etc. etc.” … “Perfetto, ho capito tutto… la cosa rimane tra me e te, Paolo… vai tranquillo…” … “Io ci conto, perché è soltanto una scelta per te, credimi… devi pensare solo a te stesso” Finisce qui la telefonata Bergamo-Rodomonti, ma ce n’è un’altra successiva… ancora sfuggita al… a questi investigatori così attenti… Signor Presidente, a questi investigatori che hanno messo in campo una macchina investigativa degna di miglior causa… 171.000 intercettazioni, pedinamenti… tra l’altro, sono stato pedinato anch’io una volta… […] …io e l’Avvocato Melandri che abbiamo fatto una riunione allo studio, a Piazza Bernini, all’albergo… c’era Giulia Buongiorno… c’erano tutti gli avvocati… e noi siamo stati fotografati… e non solo, nel rapporto c’è scritto pure “Si allontanano tali Trofino e Melandri…” …eravamo i difensori di Moggi costituiti, quindi… gli investigatori […] non avevano nemmeno capito che noi eravamo gli avvocati di Luciano Moggi, ci potevamo incontrare… ma, al di là di questa digressione che poco ci interessa, Bergamo-Fazi è una telefonata che sfugge ancora a costoro nel successivo… Bergamo “Ecco fatto” …Fazi “E allora?” … “Ho parlato, è andata… molto, molto, molto bene… molto esplicito” … “Ma con Pasquale proprio?” …Rodomonti, sarebbe… “Sì, sì, ho detto “Io conto anche sulla tua intelligenza perché una telefonata tra me e te, è una telefonata tra me e te” …e quindi, va bene…” …Fazi “E lui?” … Bergamo “Sappi che se non ti attieni alla discrezione dovuta, le conseguenze le paghi te… dice “No, no, stai tranquillo, ti ringrazio, ho capito, poi vediamo” etc.etc.” … “Più che chiara…”, dice la Fazi… “…sei stato proprio chiaro, chiaro… chiaro” …Bergamo “Più che chiara, più che chiara… e quindi, stiamo a vedere” … “Però il Milan…” …questa telefonata prosegue, e ci da anche qualche notizia interessante, perché ci dice… Fazi “Però il Milan non c’è proprio… quest’anno la Juve vince lo scudetto perché non c’è nessun altro, nessuno” …Bergamo “Ma sai, il problema sai qual è?… è che se stasera perdessero con l’Inter…” …ohibò, ohibò… ma il Signor Bergamo è o no nella ipotesa di accusa un sodale, uno che fa parte della cupola di Moggi?… e non solo, con compiti anche importanti, perché è raggiunto anche dall’aggravante di essere promotore e organizzatore di questa associazione… e noi apprendiamo che il promotore di questa associazione… che, voglio ricordare a tutti, aveva come obiettivo finale quello di far vincere il campionato alla Juventus… in una telefonata privata, dove non c’è nessun motivo per mentire, una telefonata di tipo familiare, parlando con un proprio familiare lui dice… “Però il Milan proprio non c’è…” … “Ma sai qual è il problema?… se perdessero con l’Inter…” …e Fazi, sapete cosa risponde?… “Mamma mia!… Dio volesse!” …ma Fazi è un’altra sodale, è nel decreto di citazione, è citata in questo giudizio… fa parte dell’associazione a delinquere di Luciano Moggi, questa cupola… sono quelli che sono d’accordo e hanno messo in piedi un sistema criminale per alterare il campionato e far vincere la Juve!… ma ci rendiamo conto della follia di questa accusa, se leggiamo questa telefonata?… “Mamma mia!… Dio volesse!” …speriamo che perde!… la Juve!… e qui parliamo ancora dell’esistenza dell’associazione!… ma proseguiamo… e Bergamo ancora dice “…e, allora si riapre… poi c’è la Coppa Campioni, gli impegni, gli infortuni…” … “Ma come fa a perdere…”, dice Fazi… “…con l’Inter?… l’Inter è morta…” …Bergamo… ehm, abbiamo perso contro ‘sta squadra morta… 2-1… 2-2, abbiamo pareggiato… Bergamo “Allora, si riapre… poi, c’è la Coppa…” … “Ma come fa a perdere con l’Inter?”, dice la Signora Fazi… Bergamo, ancora “Stasera giocano senza Trezeguet… e senza Del Piero…” …non dice, badate, “giochiamo senza…” … perché dovrebbe essere quello che tira per la Juve… dice “giocano”!… “Stasera giocano senza Trezeguet… e senza Del Piero… cioè, questi hanno fatto ‘sto campionato senza il centravanti titolare… ma ti rendi conto?… e stanno a 15 punti dalle papabili… e sai, con Emerson… questi qui, purtroppo, non c’è niente da fare…” …cioè, la Juve è più forte… Fazi “Ebbè, quelli sò bravi… sò bravi…” … “Eh, sì, sì…” …lo dicono a malincuore che la Juve è brava… “…quando copri le fasce… etc.etc.”, questo è un discorso che ci interessa poco. Allora, Signor Presidente, da questa telefonata il teorema dell’accusa si frantuma… completamente… perché abbiamo appreso che… a parte il fatto che poi Paolo Bergamo tifa Milan in una maniera sfegatata con la moglie… sicuramente, tutta una serie di telefonate tra Galliani e Bergamo che sono una cosa… quando perde con la Juve, il Milan, nella partita clou, quella che ci assegna lo scudetto, a casa Bergamo si piangeva!… si piangeva! … “Sono distrutto”, dice Bergamo… “Mia moglie è ancora più distrutta di me” …allora, questo tifoso del Milan che faceva parte di una associazione che doveva far vincere la Juve… Signor Presidente, è mio sodale, è nostro sodale… è sodale di Luciano Moggi nella cupola con un compito anche importante… quello di […] Ma… queste telefonate sfuggite, ce ne sono delle altre… ancora, sempre sul punto… quindi, immaginate… io non voglio essere in malafede, ma com’è possibile?… Auricchio ha dichiarato… io c’ho una deposizione dibattimentale di Auricchio da qualche parte… nella quale dice “Abbiamo ascoltato tutte le telefonate… sono tutte catalogate e registrate… sono assolutamente, voglio dire, lette… viste…etc.” …e gli sono scappate queste qui… che sono collegate, poi, ad un episodio che è messo in risalto… per dire che la Juve non vinca… Ma volete sapere poi che succede in questa partita?… Rodomonti fa un errore gravissimo… a svantaggio della Juventus… perché non espelle il portiere Toldo su un fallo sacrosanto… e che pacificamente era cartellino rosso da espellere Toldo, sapete chi ce lo dice?… un'altra persona assolutamente insospettabile, ce lo dice Collina… quello che si doveva, o si incontrava con Galliani nel ristorante di Meani la sera [problemi al microfono] … ma per carità, io non voglio fare considerazioni su Collina, però abbiamo sopportato tanto, Signor Presidente, in questo processo… ce lo dice Collina perché c’è un’altra telefonata… sempre sfuggita a questi attenti investigatori… che è quella delle ore 10.11 del 29/11/2004… cioè, dopo che si è giocata la partita Juventus-Inter… e sapete Collina che dice?… Collina dice “Ieri sera mi sembra bene, tutto sommato” … “Volevo chiederti un parere tecnico”, dice Pairetto… Collina capisce al volo, tant’è che non ha bisogno nemmeno della domanda… Collina “Rosso, diretto” …bom, finito… Collina “Secondo me, rosso al 100%… cioè, non… tu come la vedi tu?” … “Uguale… per me è rosso… è rosso al 100%” …cioè, questo è l’errore che fa Rodomonti… pregato da Bergamo su impulso di Carraro a sfavore della Juventus… ma ancora vogliamo discutere dell’esistenza di questa associazione a delinquere, Signor Presidente?… ancora vogliamo discutere?… abbiamo una prova in successione, incrociata, che è assolutamente insuperabile… e qui non c’è nemmeno le bugie al 37% di cui parlava con grande sagacia l’Avvocato Prioreschi… e qui non c’è nemmeno la spiegazione alternativa, o l’indizio che può essere plurivalente, o ambivalente… no, qui c’è una telefonata Fazi-Bergamo che è una telefonata assolutamente dove è impossibile mentire… appartiene a quella categoria di telefonate dove la Suprema Corte di Cassazione ha detto che quando siamo in presenza di un racconto fluido, assolutamente pacifico e senza nessuna ipotesi alternativa, quella è prova diretta, dice la Cassazione… più prova diretta di questa, io non so cos’altro trovare! E, Signor Presidente, c’è anche Rodomonti-Pairetto, dopo… perché continuano i commenti su questa partita… e anche Rodomonti riconosce, parlando con Pairetto, di avere sbagliato… “Ti sembra…” …Rodomonti ”Rosso, rosso” …lo dice anche Rodomonti… cioè, voglio dire, in questo processo, per carità, hanno prosciolto Carraro all’udienza preliminare… che è già un bel risultato, voglio dire, assolutamente… poi le leggerò anche un’altra telefonata che fa riferimento a Carraro… dove, assolutamente, gli si attribuisce un comportamento che va al di là di quelli che dovevano essere i compiti del Presidente della FIGC… ma lasciamo perdere un attimo… Il problema è che Carraro, prosciolto, è l’unico in questo processo che ha fatto una pressione indebita su un arbitro… sia pure per interposta persona… l’unico!… l’unico!… ed è prosciolto… (vocio in aula) Presidente: Silenzio!… chi è che par… chiudiamo, allora… Trofino: Signor Presidente, c’è la richiesta di Carraro a Bergamo, Bergamo che parla con Rodomonti, commento Bergamo-Fazi sulla questione, c’è Collina che dice… nel prosieguo del discorso e nella evoluzione della vicenda… che assolutamente “…è rosso…”, Rodomonti riconosce che è rosso, la Juve è stata danneggiata da questi signori… la Juve doveva essere quella che questi signori dovevano favorire perché possa vivere la imputazione di 416… è, o non è, così?… io mi aspetto qualunque obiezione da parte del…
  7. Difesa Moggi, Avvocato Trofino – Napoli, 25 Ottobre 2011 MP599365.MP3 0’50’’ – 15'02'' Presidente: Allora, prego, Avvocato Trofino. Trofino: Grazie, Presidente. [Fino al minuto 2’06’’ ci sono problemi al microfono] Trofino: …non avrò polemiche da fare con nessuno. Come diceva Alfredo De Marsico, grandissimo… “Quando avete dei buoni argomenti, lasciate da parte le polemiche … Confusione fatela solo quando non avete buoni argomenti” …io ritengo di averne parecchi, Signor Presidente… soprattutto in relazione a questa imputazione che tra le imputazioni contestate a Luciano Moggi è certamente la più improbabile. Io dirò subito che farò una richiesta al Tribunale, subordinata. Questo lo anticipo perché non insorga il Pubblico Ministero allorquando io mi accingerò… chiedo scusa… a leggere delle telefonate che sino ad oggi sono rimaste inedite. Le leggerò perché… chiederò al Tribunale come mia richiesta subordinata… al di là di quella dell’assoluzione perché ritengo che in questo momento il Tribunale ha già a disposizione tutti gli elementi per poter arrivare ad una decisione… però, lo scrupolo difensivo mi impone di farvi una richiesta. E’ una richiesta fatta ai sensi dell’articolo 523 VI comma del Codice di Procedura Penale, cioè io vi chiedo… qualora voi non siate ancora convinti della innocenza di Luciano Moggi… di sospendere la discussione finale di questo processo, di disporre ai sensi del 507, così com’è previsto dalla norma del Codice, la trascrizione delle nuove telefonate che io vi indicherò con numeri precisi, date e tutto… perché la difesa di Moggi deve dimostrare al Tribunale che dovrà decidere su questa istanza che quelle telefonate hanno una rilevanza straordinaria e che sono assolutamente necessarie perché il vostro giudizio sia concretamente aderente a quelle che sono le risultanze processuali… soprattutto quelle nascoste, Signor Presidente. E… ho detto non farò polemiche… anche se di polemiche ne avremo tante da fare, perché sul metodo di questa indagine… veramente in 35 anni di professione, pur conoscendo che nella fisiologia del processo abusi, anomalie ce ne sono sempre state, e ce ne saranno sempre… in questo processo, Signor Presidente, sono state veramente eccezionali… queste anomalie. Sono state eccezionali questo superamento della indagine rispetto a quello che si voleva per forza trovare. E’ un processo che nasce senza una notizia di reato, eppure c’era già un indagato: Luciano Moggi. Non c’è una notizia di reato, non c’è un reato, ma c’è il responsabile che avevano in mente i Carabinieri… ripeto, io non farò polemiche sul mandante, i killer, e tutto quello che ci può essere dietro a tutto questo… a me preme registrare da un punto di vista della prova storica che in questo processo si sono verificati degli avvenimenti che sono sconcertanti, oltre ad essere superativi di norme del Codice che sono vincolatamente in linea con tutto quello che è accaduto. Un’indagine che comincia senza una notizia di reato, e vengono autorizzate delle intercettazioni illegittime, in violazione del 266 e dintorni… assolutamente. Moggi era il capro espiatorio ideale, forse, per un mondo del calcio che voleva attribuirsi una catarsi e pulirsi, magari la faccia, attraverso quello che poteva essere il sacrificio di Luciano Moggi… modesto ferroviere che aveva conquistato la scena calcistica con grande intelligenza, “prepotenza” tra virgolette, in senso buono… era l’uomo che aveva, e sedeva al pari, con Mediaset, con i titolari di Mediaset, con i titolari di Telecom… e ne suscitava anche l’invidia, Signor Presidente… vedete qualche telefonata dirà “Ma costui… ma questo che cosa vuole fare?… vuole comandare il calcio?… non tira fuori una lira…” …qui c’è gente che mette danari… Era il capo espiatorio ideale, assolutamente ideale… non è stato mai simpatico. Perché non era simpatico?… perché era il più bravo di tutti, Signor Presidente, su questo non c’è nessun dubbio… nessuno poteva sapere di fare le squadre come le faceva Luciano Moggi… su questo siamo tutti d’accordo, persino la Pubblica Accusa. E comincia un processo, Signor Presidente, con le dichiarazioni di Baldini… che i Pubblici Ministeri non hanno nemmeno il coraggio di citare come testimone davanti a voi… l’ha citato la difesa. E comincia un processo esclusivamente sulle chiacchiere di Baldini… che aveva avuto dei rapporti con i Carabinieri sicuramente prima della sua deposizione “ufficiale” tra virgolette… se voi prendete la telefonata di Baldini con Mazzini… riferimento Castagnini, il famoso procuratore sportivo che era… di cui caldeggiava Baldini la collocazione presso l’Arezzo… voi vedrete che in quella telefonata, Baldini dice una cosa sconcertante per me… vi dà la prova che già parlava con i Carabinieri… e perché vi dà la prova?… perché dice a Mazzini “Io non ho fatto il tuo nome… ho fatto il nome di Moggi, ho fatto il nome di Galliani… ho fatto il nome di Tizio, di Pinco Pallo… ma il tuo non l’ho fatto… io ti salverò quando farò il ribaltone” …non è che aveva in animo di moralizzare il calcio, questo signore… non è che aveva in animo di denunciare qualche cosa che nel calcio non andava… Baldini aveva in animo di fare il ribaltone… cioè, di impadronirsi del potere, di andare lui al potere. E quel dato, Signor Presidente… al di là della notizia di reato che non c’era, al di là… è inquietante… è inquietante che i Carabinieri parlino con un testimone prima, dopo e durante… è inquietante che prima di mettere in piedi l’indagine si parli informalmente con un testimone. Un testimone interessato, animato da un odio profondo nei confronti di Luciano Moggi. E’ un odio per documento giudiziario. Vi sono querele in campo dell’uno e dell’altro. Baldini ha detto in udienza a Moggi che era un uomo di nessun pregio. Vorrei rispondere a Baldini che l’Avvocato Agnelli quando la Juventus nel 1994 era piena di debiti e priva assolutamente di successi, pensò di chiamare quest’uomo di nessun pregio al timone di quella squadra in condominio con Antonio Giraudo, altro manager del gruppo… e l’Avvocato Agnelli che prima di parlare con i grandi del mondo la mattina alle 6.30, la prima telefonata sapete a chi la faceva?... a Luciano Moggi, altro che uomo senza nessun pregio… aveva tanti pregi, assieme a Giraudo… perché dal 1994 quella squadra piena di debiti e vuota di successi cominciò a marciare alla grande, e, senza che gli azionisti di riferimento sborsassero una sola lira, quella squadra è stata rimessa in campo ed è diventata la migliore… vedete nelle telefonate del campionato qui in contestazione, 2004/2005, lo dirà Fazi, lo diranno molti addetti ai lavori… era la squadra più forte, in assoluto. E noi abbiamo messo in piedi una associazione a delinquere di così grandissime dimensioni e con tutto questo… per fare che cosa?... per far vincere la squadra più forte… Quindi, uomo di nessun pregio… no, uomo di grandi pregi calcistici… straordinariamente bravo… non vorrò citare la finale del 2006... cosa che io già feci già nel procedimento disciplinare… dove in campo dall’una e dall’altra parte c’erano tutti i calciatori trattati da Luciano Moggi. Ma nel mille… nel 2006, quando cominciò il processo sportivo… lo potete leggere da qualsiasi sito di Internet, perché è riportata, sono riportati assolutamente gli interventi degli avvocati… io sostenni davanti a quel giudizio domestico… e rudimentale, debbo dire, perché è veramente una giustizia rudimentale, proprio… la giustizia sportiva, mi dispiace definirla così, è rudimentale… del resto, non l’ho detto io, l’ha detto Di Benedetto, che era un giudice, uno di loro, che quando si è dimesso ha detto “Io ho ribrezzo di questa giustizia” …quindi, non faccio offesa a nessuno se uso il termine ‘rudimentale’… in quel momento, io sostenni una cosa, e dissi “Ci sono 100.000 telefonate…” …all’epoca erano 100.000, poi sono diventate di più, vedremo di qui ad un istante… “Ci sono 100.000 telefonate. Ne avete poste a base di questo procedimento disciplinare 35...” …io sostenni l’innocenza di Luciano Moggi nelle altre 999.000 e rotti telefonate… “…che non avete messo a nostra disposizione, e siamo nella impossibilità di difenderci.” …questo è quello… vedrete dalle cronache su Internet, questo fu stabilito come ipotesi difensiva. Da allora, ovviamente, sono passati gli anni… il lavoro preziosissimo di Nicola Penta, che mi siede accanto, che è stato bravissimo… ha tirato fuori una serie di telefonate… ma con un lavoraccio, Signori del Tribunale, perché qui bisogna fare anche un po’ di calcoli… sapete quante sono 171.000 telefonate?... vogliamo fare una media di quanto ci vuole per consultarle?... io l’ho fatta allo studio con i miei collaboratori… e sono venute fuori delle cifre… ma straordinariamente… ma proprio… veramente assurde!... pensi il Tribunale che abbiamo fatto un calcolo… così, ovviamente… per difetto, sempre approssimativo, per difetto… abbiamo fatto un calcolo, e abbiamo stabilito che… anche consultando gli SMS che sono un 20-25.000… e le altre telefonate, ovviamente, che sono… durano, o sono ipotesi o tentativi di contatto… per fare… cioè, ci sono telefonate di 77 minuti, di un’ora… lasciamo perdere… abbiamo fatto una media di tre minuti e mezzo a telefonata, depurandola anche dagli SMS… sapete quanto tempo ci vuole per ascoltare quelle 171.000 telefonate?... ci vuole un anno e sei mesi… senza dormire la notte… un anno e sei mesi, come tempo… un anno e sei mesi senza nessuna interruzione di continuità… un anno e sei mesi… che, ovviamente se quello che ascolta perlomeno dorme, diventano tre anni e mezzo… ma vi rendete conto come siamo stati noi in minorata difesa in questo processo fin’adesso?... ed ecco perché ancora oggi viene fuori quella telefonata di qua, quella telefonata di là… perché l’instancabile Nicola Penta ancora… ormai con questo orecchio che sarà diventato d’argento… è ancora lì ad ascoltare…
  8. Difesa Moggi, Avvocato Prioreschi – Napoli, 27 Settembre 2011 MP596225.MP3 2h42'36'' - 2h46'39'' Prioreschi: Io, Presidente, ho finito, e mi accingo a rassegnare le conclusioni che poi integrerà l’Avvocato Trofino. Innanzitutto, vi chiedo scusa se sono stato eccessivamente lungo, e pure noioso… e quindi, vi chiedo anzitutto di dichiarare inutilizzabili gli atti relativi alle schede sim straniere e le conseguenti dichiarazioni dibattimentali sul punto del Maresciallo Di Laroni per violazione degli articoli 191, 696 comma primo, 729 numero 1, Codice di Procedura Penale, e del Trattato bilaterale italo-svizzero firmato a Roma il 10 Settembre 1998. Vi chiedo di assolvere Luciano Moggi dai capi A, B, C, D, E, F, G, I, M, N, O, P, Q, R, T, Z, A5, A10 con la formula perché il fatto non sussiste, o in subordine per non aver commesso il fatto. Vi chiedo che con la sentenza venga disposta la trasmissione degli atti, delle deposizioni di Baldini Franco, Nucini Danilo, Auricchio Attilio alla Procura della Repubblica di Napoli per verificare la sussistenza del reato di falsa testimonianza. Vi chiedo ancora la trasmissione degli atti alla Procura della Repubblica di Roma perché verifichi… per verificare la sussistenza dei reati di abuso in atti di ufficio, falso ideologico in atto pubblico e calunnia in danno di Luciano Moggi. Grazie, Presidente. Ho finito. Presidente: Va bene. Allora, rimane fissato il 25 Ottobre del… di quest’anno. Sospesa la prescrizione limitatamente agli imputati Bergamo, Fazi e Fabiani. Lei, Avvocato… Prioreschi: Non basta quello che ho detto… Presidente: …è rivestito della difesa di questi tre imputati… Prioreschi: Presidente… Presidente: …nell’ipotesi che non si presenti l’Avvocato Morescanti che è il loro difensore. Va bene? Prioreschi: Presidente, chiedo scusa. Io volevo depor… depositare la stampa dei baffi che avevo estratto dai CD. Sono atti che sono… non so il PM che dice… Presidente: Si da atto che viene inserito… Pubblico Ministero? PM Capuano: Presidente, c’è opposizione. Sono atti… questi già sono al dibat… (voce in sottofondo) PM Capuano: Presidente, posso rassegnare… Presidente: Sì, il PM si oppone. Praticamente questi… ma risultano però dalla… Prioreschi: Sì, sì… Presidente: …dalla intestazione dei… del… Prioreschi: Sì, sì, Presidente… Presidente, è la stampa dei CD che voi avete… PM Capuano: Se già li avete, li avete, Presidente… Presidente: Un momento, un momento. Avvocato… Bonatti: Dicevo… chiedo scusa… vi è, appunto, la richiesta, diciamo, ad adiuvantum della difesa di Pairetto per l’acquisizione di questa stampa, che è una semplice stampa di atti che sono già nel fascicolo… Presidente: Ma a quali CD si riferisce?… la stampa?… a quali? Prioreschi: Sono… tutte le intercettazioni… c’è l’audio, ci sono i brogliacci in via… Bonatti: …informatica, diciamo… Prioreschi: Sono praticamente… Presidente: Quindi… l’intestazione dei brogliacci? Prioreschi: Sarebbe… la legenda di come si… Bonatti: Ecco, esatto… la legenda… Prioreschi: …si leggono i brogliacci… perché loro… e, c’è tutto l’elenco delle telefonate con… c’è il… comunque, prendetelo, e poi vi riservate… Bonatti: …ed è una stampa a colori, ed è fondamentale perché ovviamente le videate sono a colori… è sorta poi una polemica, una querelle di nuovo sugli organi di stampa in una difesa postuma del Pubblico Ministero… e quindi, sono molto rilevanti… Presidente: Vediamo… ora esaminiamo un po’… Gallinelli: Signor Presidente, si associa a questa richiesta di produzione anche l’Avvocato Gallinelli per De Santis. Presidente: …audio… brogliaccio… il Tribunale si riserva di decidere su questa acquisizione nella prossima udienza. Raccolta l’opposizione… vuole motivare, Pubblico Ministero? PM Capuano: No, Presidente, non è… Presidente: …raccolta l’opposizione del Pubblico Ministero. Inseriamolo nel fascicolo… vengono provvisoriamente inseriti nel fascicolo del dibattimento. Viene fissata la nuova udienza il 25 Ottobre 2011. Prioreschi: Grazie.
  9. Difesa Moggi, Avvocato Prioreschi – Napoli, 27 Settembre 2011 MP596225.MP3 2h37'28'' - 2h42'36'' Prioreschi: C’è rimasto Lecce-Parma che trattiamo brevemente perché sul concorso abbiamo detto, le valutazioni logiche le abbiamo fatte… Qui… qui, Presidente… c’è un altro pezzetto di giurisprudenza che mi serve… e qui abbiamo lavorato a livello artigianale come Di Laroni… allora, qui, Presidente, Capo A10, Lecce-Parma 3-3, 29 Maggio 2005, Andrea e Diego Della Valle, Mencucci, Bergamo, Mazzini, Moggi, De Santis e Griselli… atti fraudolenti, griglia e sorteggio. Auricchio lo doman… gli facciamo la solita domandina all’udienza del 23 Marzo, pagina 66, non ha fatto accertamen… se ha fatto accertamenti per vedere se il sorteggio era truccato, e ci dice che non ha fatto accertamenti… e anche qui sarebbe chiuso tutto ‘sto bailamme del salvataggio della Fiorentina… Abbiamo sentito testi, i calciatori, gli assistenti, l’osservatore, dirigenti… e ve n’hanno già parlato, e non ve ne parlo… Sulla prova del concorso, Presidente… qui, Presidente, la cosa veramente singolare è che non c’è la condotta di concorso di Moggi, perché se voi leggete il capo di imputazione dice “Della Valle… perché in concorso tra loro, in esecuzione del medesimo programma criminoso dell’associazione a delinquere descritta, al fine del raggiungimento di un risultato diverso da quello conseguente al corretto e leale svolgimento della competizione, compivano atti fraudolenti consistiti nell’alterare la corretta e genuina procedura di individuazione della cosiddetta griglia e il successivo sorteggio del direttore di gara, nonché la designazione degli assistenti…” …parapà… parapà… “…assicurato anche mediante la designazione…” …non si parla di… di Moggi non si parla… Allora, io… questo è un capo di imputazione sul concorso che è nullo, ma mi volete dire… sulla base della giurisprudenza che abbiamo letto prima, sulla base di quella che vi leggo adesso… qual è il concorso, qual è il mio apporto causale? In tema di concorso di persone nel reato, la giurisprudenza di legittimità ha costantemente affermato che non si può, in ogni caso, prescindere dal rapporto di causalità materiale tra la condotta dell’agente e l’evento, operazione che sul piano logico presuppone la individuazione della condotta dell’agente… Cassazione Sezione Penale I, 31 Ottobre ’95, Antonacci… e il resto è tutto conforme. Allora, Presidente, qual è la condotta di Moggi, qua? Come… che altro ha fatto in Lecce-Parma?… perché non me lo dite?… vi ho detto che De Santis era sdoganato… vi ho detto che era in pessimi rapporti con Moggi perché gli arbitrava contro nelle partite della Juventus… l’hanno degradato da capo promotore a partecipe perché gli faceva comodo, non perché hanno fatto un favore a De Santis, se no il capo promotore come fa ad uscire ed entrà dall’associazione… questo l’hanno capito pure i bambini… Prima, Chievo-Fiorentina, almeno tra parentesi, l’assenso l’avevo dato… qui, manco quello… non c’ho rapporti con De Santis, perché non ce li posso avere… E il Pubblico Ministero, Presidente, per questo capo di imputazione vi indica 15 telefonate… non una, 15… ce ne fosse una di Moggi… Bergamo-Mazzini, Bergamo-Collina, Fazi-Bergamo, Bergamo-De Santis, Mazzini-Mencucci, Mazzini-Nassi, Mazzini-sconosciuto, De Santis-Griselli, Renzi-De Santis, Gigi-De Santis, Mazzini-Della Valle, Mazzini-Nassi, De Santis-Mazzini… e non c’è Moggi!… e come la… e che ha fatto?… mi fate sapere?… magari, io posso ridiscutere il 25 Ottobre se il PM da qua al 25 Ottobre mi dice che ha fatto, posso dire altre due parole su ‘sto capo di imputazione… se no, francamente, io che cosa devo dire?… se non che si corona il sogno, Presidente… si corona il sogno del salvataggio della Fiorentina, e nessuno fa una telefonata al capo per dì “Ahò!… hai visto?… l’abbiamo salvata!… così come c’hai detto tu… la Fiorentina è salva… viva la Fiorentina!” …non ci sta una telefonata, Presidente… ma nemmeno una… manco Della Valle ringrazia… nemmeno Della Valle chiama Moggi per dì “Luciano, grazie, mi hai salvato” …dovremmo dire, Presidente, fatta la grazia, gabbato lo santo… Anche qui, Presidente, telefonate della difesa che s’erano perse per strada… ve le segnalo… 25 Maggio 2005, Carraro-Bergamo, 49882… 29 Maggio 2005, Bergamo-De Santis, 19941… De Santis-Collina, 20011… De Santis-Pairetto, 19975… De Santis-Bergamo, 19957.
  10. Difesa Moggi, Avvocato Prioreschi – Napoli, 27 Settembre 2011 MP596225.MP3 2h20'45'' - 2h37'28'' Prioreschi: Gli ultimi due capi di imputazione, Presidente, riguardano l’operazione… la cosiddetta operazione salvataggio della Fiorentina. Allora… qui si contesta come atto… allora, Chievo-Fiorentina 1-2, 8 Maggio 2005… qui si contestano come atti fraudolenti la griglia e il sorteggio. Gli imputati sono Andrea e Diego Della Valle, Mencucci, Bergamo, Mazzini, Moggi e Dondarini. Allora, anzitutto, come al solito Auricchio… 23 Marzo 2010, pagina 65… vi ha detto che sulla regolarità… sulla regolarità… sui sorteggi non ha fatto nessun accertamento… e pure questa, sarebbe finita qua… ma, andiamo avanti, insomma… Io non affronto quello che v’hanno detto Copelli, Maggiani, Guidi… tutti quelli che abbiamo sentito, e nemmeno le intercettazioni, perché su questo, sia l’Avvocato Picca che l’Avvocato Gallinelli, vi hanno intrattenuto a lungo, e l’hanno fatto molto meglio di me. Per noi, il Pubblico Ministero, come capo di imputazione… come elemento a carico di Moggi in relazione a questa partita inserisce una telefona… la partita, abbiamo detto, è dell’8 Maggio 2005… qui ci mette una telefonata del Dicembre 2004… 5 mesi e mezzo prima… tra Moggi e Mazzini, quella sul famoso dossier Della Valle… che forse, se qualcosa doveva significare, era un Moggi distante dalla Fiorentina all’epoca, non un Moggi in aiuto alla Fiorent… però, per carità… Allora, cominciamo a fare un discorso serio sul concorso, Presidente… perché tu, Pubblico Ministero, quando dici che Moggi… essendo una partita non in proprio, ma in conto terzi… ha alterato questa partita, tu mi devi dare la prova del concorso, e mi devi dare la… e mi devi indicare la condotta in concorso. E la giurisprudenza su questo, Presidente, è rigorosissima… e adesso vi richiamo qualche massima… Allora, secondo la prospettazione accusatoria, dice… “Della Valle, Mencucci si accordavano con Mazzini… tra parentesi, con l’assenso di Moggi…” …e quindi, la condotta in concorso per alterare questa partita sarebbe il mero assenso. Allora, cominciamo col dire che ai fini della sussistenza del concorso di persone nel reato, è necessario un contributo causale, in termini sia pur minimi, di facilitazione nella condotta delittuosa… mentre, la semplice conoscenza, o anche l’adesione morale, l’assistenza inerte e senza iniziative, a tale condotta non rientrano… non realizzano la fattispecie causale… Cassazione Penale IV, 5 Febbraio ’98, Brescia… poi… e questa è particolarmente indicata… Tale concetto è valido anche in tema di concorso morale per cui il fatto che il contributo causale del concorrente morale possa manifestarsi attraverso forme differenziali e atipiche della condotta criminosa… istigazione, autodeterminazione all’esecuzione del delitto… agevole azione alla sua preparazione… rafforzamento del proposito criminoso di altro concorrente… mera adesione, o autorizzazione, o approvazione per rimuovere ogni ostacolo alla realizzazione di esso… non esime il giudice di merito dall’obbligo di motivare sulla prova dell’esistenza di una reale partecipazione nella fase ideativa, o preparatoria del reato… e di precisare sotto quale forma essa si sia manifestata in rapporto di causalità efficiente con le attività poste in essere dagli altri concorrenti, non potendosi confondere la tipicità della condotta criminosa concorsuale pur prevista dall’art.110 Codice Penale con l’indifferenza probatoria circa le forme concrete del suo manifestarsi nella realtà… Cassazione Sezioni Unite Penali, 24 Novembre 2003, Andreotti... Sotto il profilo dell’elemento soggettivo, occorre poi dimostrare il dolo di partecipazione giacchè il concorso morale di persone implica, tra i suoi requisiti di applicazioni, che ciascuno dei concorrenti agisca per una finalità unitaria con la consapevolezza del ruolo svolto da ognuno dei partecipanti, e la volontà di agire in comune… Cassazione Sezione VI, 12 Genn… Giugno 2003, Salomone… ehm, Salamone… Questo è quello che ci dice la giurisprudenza, Presidente, in tema di concorso… e voi questo mi dovete provare… che l’assenso fra parentesi di Luciano Moggi… ammesso e non concesso che sia… che vi sia stato, costituisce condotta di concorso… e tu mi devi poi dare prova della… di aver… che questa condotta sia causale in relazione alla consumazione del reato. Allora… e questa condotta di adesione, di mera adesione, certamente non può essere supportata dalle tre telefonate… uniche tre che Moggi ha con i Della Valle, e che sono la 2741 del 2 Maggio 2005, la 2902 del 18 Maggio 2005, la 2908 del 18 Maggio 2005. Cominciamo dalla prima. E’ Della Valle che chiama Moggi… cominciano a parlare, “Come stai?… Come non stai?”… poi Moggi gli dice ‘Diego, senti un po’, Diego… la squadra ha giocato bene, ma l’arbitro vi ha fatto un c**o, ragazzi… noi abbiamo fatto casino, noi per voi…’, dice Moggi, perché era ‘na partita precedente dove c’erano… mi pare che era Fiorentina-Milan… e c’erano diffidati Seedorf, Nesta e Rui Costa, e De Santis non l’aveva ammoniti, e la partita successiva erano… ed erano episodi, pare, scandalosi, di mancata ammonizione, e quindi alla fine di quella partita alla Juventus fanno l’iradiddio… e quindi commentano questo fatto… Della Valle risponde ‘E che vuoi fare lì, Luciano… siamo sotto schiaffo, c’è poco da fare…’ …Moggi ‘Vabbè, guarda, la colpa è stata della difesa perché non puoi prendere due gol a quella maniera… io dico a Chiellini… il cervello avrà detto… il primo gol, addirittura hanno spucciato in tre il pallone…’ …Della Valle ‘Ma quello non c’è dubbio… noi ormai preferiamo parlare dopo, perché adesso parli degli arbitri e giustifichi la squadra… invece la squadra deve stare sotto pressione…’ …Moggi ‘Stai addosso anche a quelli che ti dissi l’altro giorno, non ti staccare… senza fare grosse cose ufficiali, tanto l’abbiamo fatte noi…’ …cioè, le proteste per la cosa… ‘…ci siamo incaxxati noi per voi…’ …quindi qui, non è che c’è un’adesione a niente… c’è sempre… perché Moggi pensa solo a sè stesso, Presidente… non ci pensa proprio… né a Della Valle, né… proprio, ma di che stiamo a parlà… Della Valle ‘Sì, lo sai, questa gente per di più… vederci solo per prenderci un caffè, tanto solo quello possiamo fare…’ …quando Moggi gli dice “Vai a protestare come ho protestato io” …e protestare è qualche cosa di legittimo, e non di illegittimo… quello dice “Che ci vado a fà, tanto questi a me non mi stanno a sentì…", sostanzialmente… ‘No, ma ti devi incaxxare con quelli lì… nel senso che, perlomeno, cerca di fare la faccia brutta… ma fagli capire come si fa… che ‘ste cose non si fanno…’ …la telefonata si chiude con Moggi che dice… e questo è lo scandalo di tutto… ‘Pensiamo a salvare la Fiorentina, dai, dai…’ …che è una esortazione, che è uno stare vicino, che è una manifestazione di solidarietà… lo capisce anche un bambino, Presidente… capito?… è un augurio… che cosa gli doveva dire?…”Piglietela… in saccoccia?… se retrocedi, retrocedi… sò problemi tuoi… che m’interessa a me?” …questo gli doveva dì?… a Della Valle?… cioè, francamente… questa è la prova del concorso?… ‘Pensiamo a salvare la Fiorentina…’ …se questa è la prova del concorso… Le altre due telefonate… credo che l’abbia fatte pure l’Avvocato Picca, ma insomma io non mi ricordo, per cui, vabbè… Moggi… 2902… ‘Io ti devo dire una cosa… non ti tifo per i cavoli miei… io faccio tifo anche per te…’ …cerca di tirarlo su… ‘Allora, se non vi salvate… roba da dilettanti…’ …analizzano le partite… ‘Anche perché l’ultima partita, credo che siano tre punti assicurati…’ …nel senso che giocava col Brescia che era più debole della Fiorentina… ‘…e devono essere tre punti… e stai 38… più 3, fa 41… e uno a Roma, fa 42…’ …allora Della Valle risponde ‘A Roma?… speriamo che sia così…’ …sò tutte partite che non so contestate nei capi di imputazione, a dimostrazione che… se no gli diceva “Ma guarda, io ho preparato Lecce-Parma e Chievo-Fiorentina… stai tranquillo che è tutto a posto” …no?… fanno i calcoli… 38 a 41… Moggi dice ‘A Roma…’ …Della Valle dice ‘A Roma?… speriamo che sia così…’ …Moggi ‘Ascolta, se lunedì capiti… vediamoci…’ …Moggi ‘Ho parlato con un tuo amico, Mazzini… andate a fare la partita in tranquillità… per prendere un punto, non per vincere… e soprattutto deve esserci la fiducia in tutti… questo è importante…’ … ‘Vabbè, Luciano, fammi un regalo, fai un colpo di telefono ad Andrea…’ …perché Andrea stava proprio giù, era demoralizzato perché… allora, anche qui, sono telefonate di vicinanza, sono telefonate di supporto… che gli doveva dire?… torno a dire… “Mi dispiace se retrocede… sò problemi vostri…” …sono amici… tra l’altro i Della Valle sono imprenditori importanti che è meglio averceli amici che averceli nemici… voglio dire, no?… Poi, Moggi chiama Andrea Della Valle… ‘Mi raccomando, su di morale…’ …la 2908… ‘Ho parlato con Diego… ma sì, infatti, adesso andate in tranquillità… c’è sempre chi vi guarda dall’alto…’ …insomma… finito, non c’è altro… Sono telefonate con le quali si tira su il morale ai Della Valle. Dove sta la prova del concorso qua, Presidente? Allora, se proprio vogliamo ragionare, Della Valle aveva votato per Carraro a Febbraio… no?, c’è tutta la storia che… qui stiamo a Maggio… perché… che cos’è?… perché Della Valle aveva votato a Febbraio, doveva ancora Moggi essere… ancora riconoscente, e quindi cercava… cercava di aiutarlo?… prima considerazione. Seconda considerazione… contestualizziamo queste telefonate, Presidente. Queste telefonate sono a ridosso dell’incontro a Villa La Massa, che, vi dice il Pubblico Ministero, è un incontro fondamentale per il salvataggio della Fiorentina. Allora, Presidente, a Villa La Massa, Moggi non solo non c’è, ma non è nemmeno invitato… e non c’è perché non è invitato… e quindi, il capo della cupola, all’incontro determinante per salvare la Fiorentina, non lo invitano. Secondo. Vi dice Auricchio… udienza 23 Marzo 2010, pagina 179… che De Santis avrebbe avuto un ruolo determinante nel salvataggio della Fiorentina… e ricordo a tutti che De Santis era sdoganato in quel periodo, era un arbitro che arbitrava contro la Juve… perché così faceva comodo dire al Pubblico Ministero… richiama ancora le telefonate di Moggi con Tosatti su De Santis… però, poi, questo sdoganamento in qualche modo deve essere accroccato perché l’ultima partita che arbitra è proprio la fine di Maggio, e quindi ad un certo punto, ancorchè sdoganato da Gennaio a Maggio, pur se uscito dalla porta, in qualche maniera nell’associazione… magari dalla finestra… bisogna farlo rientrare… e allora, che cosa vi dice Auricchio?… che verso la fine del campionato rientra nell’associazione per salvare la Fiorentina… però, vi dice Auricchio… udienza 23 Marzo 2010, pagina 213… la parte finale non è una parte finale a favore della Juventus, ma va a favore della Fiorentina. Quindi, a prendere per buona l’ipotesi accusatoria contro De Santis… che è determinante, secondo Auricchio e secondo il PM, per salvare la Fiorentina… Moggi gli va a chiedere il favore di salvare la Fiorentina quando lui stava arbitrando dalla mattina alla sera contro la Juve… e, se sentite l’intercettazione con Tosatti, nei commenti Moggi gli dice “Figlio di buona donna… bastardo…” …di tutto e di più… però, siccome doveva… serviva per… obiettivamente, no?… obiettivamente… obiettivamente, non è credibile, no? [dal minuto 2h35’11’’ al minuto 2h35’28’’ ci sono problemi al microfono. Si riesce a sentire, a tratti, solo la frase che segue] In queste frodi della Fiorentina, Moggi non c’entra né punto e né poco, ammesso e non concesso che siano frodi sportive. Tra l’altro, Di Laroni vi dice pure che la scheda verosimilmente attribuita a De Santis dal 28 Marzo non funziona più. Quindi, non ha potuto nemmeno chiamà sulla scheda svizzera per dirgli “Mi raccomando quando arbitri Lecce-Parma… eh!… aiuta la Fiorentina” Ma poi, Presidente, Moggi che… vi ho dato la descrizione che ne ha fatto Narducci, la vergognosa descrizione che ne ha fatto Narducci in udienza preliminare… che è un criminale così raffinato, aspetta l’ultima partita di campionato per salvare la Fiorentina?… che se per disgrazia, la Fiorentina non vince a Brescia, e l’Atalanta non perde non mi ricordo con chi, il pareggio Lecce-Parma se lo danno alle gengive… questa è l’organizzazione così raffinata?… che gli piace… gli piace… amano il rischio, proprio… aspettano l’ultimo secondo per salvare la Fiorentina… l’ultimo secondo… ma è demenziale, pure questa!… la storia del salvataggio della Fiorentina è un’altra bufala clamorosa di questo processo… io capisco che Moggi ce lo vogliamo infilare sempre… col Messina e con la Fiorentina… pensa pure a salvare la Fiorentina… Allora, anche qui, Presidente, abbiamo intercettazioni rilevanti per la difesa, e sono: Dondarini-Bergamo, 9 Maggio 2005, 44865… Osservatore-Bergamo, 8 Maggio 2005, 44508… Dondarini-Bergamo, 8 Maggio 2005, 44458… Dondarini-Pairetto, 8 Maggio 2005, 50002… Pairetto-Bergamo, 8 Maggio, 44534… comincio a dare i numeri pure io, come Di Laroni, perché meno male che sono arrivato alla fine, Presidente…
  11. Difesa Moggi, Avvocato Prioreschi – Napoli, 27 Settembre 2011 MP596225.MP3 2h16'25'' - 2h20'45'' Prioreschi: Capo Z, Roma-Juventus, 5 Marzo 2005, Moggi, Giraudo e Racalbuto. Qui pure non ci sono atti fraudolenti… le fonti di prova sarebbero le intercettazioni e i contatti… gli unici accertamenti che ha fatto Auricchio sono le intercettazioni… ve lo dice il 23 Marzo 2010 alle pagine 63 e 64… dopo questa partita, Presidente, Racalbuto viene sospeso per 8 turni… credo che sia la più grave sospensione della storia… su questa partita il PM vi richiama le telefonate fra Fazi-Bergamo e Fazi-Gabriele, quando gli dice “Portati un telefonino sicuro, perché se Bergamo c’ha necessità ti chiama durante la partita” …e siccome… e durante la partita, in effetti, Bergamo non chiama, ma manda un messaggio a Gabriele… e il testo del messaggio a Gabriele è “Fate attenzione, il gol della Juve era in fuorigioco” …ma mica gli ha detto “Oh!… meno male che avete dato un gol alla Juve in fuorigioco” …gli dice l’esatto contrario!… e ci facciamo pure l’imputazione, Presidente… e meno male che Gabriele s’è mantenuto ‘sto messaggio, perché Gabriele è stato assolto in abbreviato… anche se avevo promesso di non parlarne… perché ha ritrovato questo vecchio telefonino con questo messaggio che non aveva cancellato… se no, Gabriele ancora stava qua pure lui!… c’è un intervento di Bergamo che dice “Stai attento… avete dato un gol alla Juve in fuorigioco” …Bergamo associato… e poi ci so altre telefonate, però lasciamo stare… no in questa… no di questa… non di questa partita… E poi c’è l’altra telefonata Carraro a Bergamo su questa partita… quando Bergamo si domanda… Carraro si lamenta dell’arbitraggio di Racalbuto… 32727, 6 Marzo 2005… che Bergamo nel rispondergli gli dice “Guardi che Racalbuto l’avevamo preparato al contrario” … “…l’avevamo preparato al contrario…” …non commento Presidente… Abbiamo sentito… anche perché so difensore d’ufficio di Bergamo qua, se no mi trovo pure in difficoltà, io… abbiamo sentito il 1 Giugno del 2010 Pisacreta… l’assistente, che si è assunto la paternità dell’errore attribuito a Racalbuto… anche lui c’ha detto, a pagina 71, che è stato sospeso a causa di quell’errore, così come Racalbuto… questo perché erano arbitri pro Juve e venivano protetti, Presidente… uno 8 turni, manco… non è bastato l’arbitro, abbiamo sospeso pure l’assistente… Abbiamo sentito pure l’altro assistente, Ivaldi, all’udienza del 1 Giugno… che è quello che ha annullato il gol regolare alla Juve… E poi abbiamo sentito il consulente della difesa Racalbuto, Nicolosi, che vi ha detto, nella sua consulenza, ha analizzato gli episodi della partita. E anche per questa… per questo capo di imputazione, Presidente, ci sono una serie di telefonate di… che riguardan… Racalbuto a Bergamo, Racalbuto a Pairetto, Racalbuto a De Santis… ve l’hanno già indicate… sono addirittura 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9, 10… 11 telefonate dove, anche qui, si capisce che Racalbuto era assolutamente in buona fede, che gli errori non l’ha fatti lui, che tutti gli hanno detto “…a vederla in televisione non sembrava che fosse in fuorigioco…”, “…non sembrava che il… coso era fuori area ma era in area…” …e tutte sparite queste, Presidente… tutte che annullano completamente un capo di imputazione, stranamente, grazie a tutti gli imbrogli che so stati fatti… sempre in senso alla confusione… sono sparite.
  12. Difesa Moggi, Avvocato Prioreschi – Napoli, 27 Settembre 2011 MP596225.MP3 2h15'18'' - 2h16'25'' Prioreschi: Capo T, Palermo-Lecce 3-2… in relazione a Lecce-Messina, 20 Febbraio 2005… 27 Febbraio, Moggi e De Santis. Qui ci sarebbero le ammonizioni dolose… qui, bontà sua, non ci stanno intercettazioni… bontà sua, il Pubblico Ministero vi ha chiesto l’assoluzione… ma, Presidente, non è che vi ha chiesto l’assoluzione perché sò convinti che… che è convinto che sò innocenti… qui vi ha chiesto l’assoluzione per il solito discorso… perché siccome questa è una partita del 20 Febbraio, e De Santis al 20 Febbraio era sdoganato… pure se ammonisce i diffidati della partita precedente non gliela posso fare l’imputazione, se no mi va a pallino tutto il discorso che ho fatto fin’adesso… è per questo che vi chiedono l’assoluzione, eh!… non è perché… è solo per questo, Presidente… perché non è confacente all’ipotesi associativa, e non è coerente con le altre imputazioni… solo per questo, solo ed esclusivamente per questo.
  13. Difesa Moggi, Avvocato Prioreschi – Napoli, 27 Settembre 2011 MP596225.MP3 2h14'00'' - 2h15'18'' Prioreschi: Andiamo avanti… ci avviamo rapidamente alla conclusione… Capo R, Siena-Messina 2-2, 13 Febbraio 2005, Fabiani, Moggi e Bertini. Pure qua, imputazione semplice, senza atti fraudolenti, senza intercettazioni… e Bertini, qui, si becca l’imputazione per i soliti da… la partita è del 13 Febbraio… qui ci sarebbero contatti dal 7 al 14… questa è proprio… veramente… il PM dice “Usate la logica” …e usate la logica, perché se usate la logica, sa dove va a finì ‘sto processo?… E questa… è ovvio che è una imputazione che nasce da un’equazione… Bertini fa parte della cupola?… Fabiani sta al Messina?… Fabiani è amico di Moggi?… e ce li mettiamo tutti e tre!… e ce li mettiamo tutti e tre!… così vissero tutti felici e contenti… E su questa partita, Presidente, non c’è proprio nient’altro… a parte una telefonata di Moggi con Bonsignore che dà commenti non proprio edificanti su Fabiani, e che ai fini dell’associazione… ma io non mi occupo di associazione… la dice lunga…
  14. Difesa Moggi, Avvocato Prioreschi – Napoli, 27 Settembre 2011 MP596225.MP3 2h09'58'' - 2h14'00'' Prioreschi: Capo Q, Juventus-Udinese 2-1, 13 Febbraio 2005… Moggi, Bergamo, Pairetto, Giraudo, Rodomonti, Gemignani e Foschetti… qui l’hanno presi tutti, Presidente… hanno salvato solo il quarto uomo… Qui gli atti fraudolenti sarebbero le griglie e i sorteggi. Qui ci sarebbero delle intercettazioni, dice il Pubblico Ministero… e gli incontri a Roma con la Fazi… non ho capito perché si deve incontrare con la Fazi… boh?… per truccare Juve-Udinese… e quindi, non bastano le telefonate, non bastano i contatti… ci vogliono anche gli incontri. Allora, pure questa, Presidente, è una imputazione da chiacchiere da bar… perché Auricchio, 23 Marzo 2010, pagina 61 e 62, ci dice, innanzitutto, che non ha fatto indagini per verificare se il sorteggio era stato alterato… e qui potremmo dire come nasce, muore, ‘sta imputazione… ma siamo andati sugli episodi… sempre perché non facciamo mica indagini da bar, mica abbiamo fatto l’indagine sugli episodi… il PM in requisitoria ha detto “Ma mica le partite sono state truccate con gli episodi… è l’atteggiamento dell’arbitro…” …certo, perché se tu parli dell’atteggiamento dell’arbitro, vai a capì come mi devo difendere… che mi devo difendere dall’atteggiamento?!?… boh?… Allora, ‘Quali sono gli episodi di questa partita… attraverso quale condotta questa gara sarebbe stata alterata?’ … ‘Abbiamo sostenuto, riprendendo le principali fonti di informazione giornalistica… Gaxxetta, Repubblica, etc. … tra gli episodi c’era l’episodio di un annullamento di un gol del calciatore Fava all’Udinese’ … ‘Quest…’ …intervento del difensore… ‘Questo, Repubblica e Corriere dello Sport?’ … ‘Gaxxetta, leggo Gaxxetta dello Sport, Torino 13 Febbraio… Repubblica, dello stesso giorno’ …intervento del difensore… ‘TuttoSport non l’ha visto?’ … ‘Non credo… sarebbe stato… ‘ … ‘…sarebbe stato… che?’ … ‘Sarebbe stato di parte, insomma’ …Presidente, io non faccio commenti… non faccio commenti… E su questo… e su questa imputazione c’è la famosa telefonata del 9 Febbraio perché loro dicono… allora, quella… la prova di aver truccato il sorteggio è perché tu hai fatto la griglia… e non si sono accorti che lì Rodomonti lo mette Bergamo perché Luciano in quella griglia aveva… l’esercitazione che era stata fatta… aveva messo Tombolini, e non Rodomonti. E questa va nel capo di imputazione solo perché c’è quella telefonata… dice, “Tu che ce metteresti?... Io che ci metterei?...” Qui ci sono… anche qui, Presidente, abbiamo trovato intercettazioni su questa partita, e sono: 26855 del 13 Febbraio 2005, Gemignani-Pairetto… 26844, 13 Febbraio 2005, Rodomonti-Pairetto… 20315, 13 Febbraio 2005, Mazzei-Foschetti… 27640, Gemignani-Pairetto… e questa è utile… sarebbe utile sentirla, e andatevela a sentire… Guarda caso, anche queste, specifiche sulla partita, non sono state ritenute, trascritte, registrate, sentite, non lo so… sono troppe, Presidente, per essere un caso, sono proprio troppe.
  15. Difesa Moggi, Avvocato Prioreschi – Napoli, 27 Settembre 2011 MP596225.MP3 2h07'45'' - 2h09'58'' Prioreschi: Capo B… ehm, Capo P, Messina-Parma 1-0, 23 Gennaio 2005, Fabiani, Moggi e Bertini. Questa è una per conto terzi, credo, Presidente… perché lui non operava in proprio, faceva pure per conto terzi, faceva pure qualche favore a qualcuno… a Roma se dice “Perché è bono de core” … Allora, frode semplice, senza atti fraudolenti. Non ci sono intercettazioni. Moggi, Fabiani e Bertini… e qui ci sta sempre il solito discorso di Bertini che siccome non capisce… da una settimana prima a un giorno dopo la partita, si deve sentire con Fabiani e Moggi per farsi dire quello che deve fà… E qui, Presidente, siccome la questione era veramente complicata, viene coinvolto… viene coinvolto… anche se, meno male per lui, non si prende l’imputazione… pure il quarto uomo Dattilo, perché dai tabulati riscontrati… asseritamente riscontrati dal mitico Maresciallo Di Laroni, lui rileva per questa partita anche contatti con Dattilo… e quindi, il PM dice “Ulteriore…” …perché, Presidente, per truccare Messina-Parma, non è che bastava che si parlassero con gli arbitri… a tre, poi, perché non è che bastava solo Moggi… e poi ci voleva Fabiani… e poi chiamano pure Dattilo per dirgli “Ahò, se non avesse capito nei 10 giorni di contatti telefonici che deve vince il Messina e non il Parma… Caro Dattilo, ricordaglielo quando lo vedi negli spogliatoi” Poi qui si aprirà un discorso sul concorso e sulla prova del concorso per le partite non in proprio, Presidente, che faremo quando tratteremo la Fiorentina… lo faremo… e vale, quello che dirò, per tutte le partite che non riguardano direttamente la Juventus, perché, voglio dì, mi volete dare pure la prova del concorso sulle frodi per conto terzi, o perché mi chiamo Moggi, e sò il capo della cupola, ho fatto tutto io, qua?… se no, me le dovevate contestare tutte, no?
  16. Difesa Moggi, Avvocato Prioreschi – Napoli, 27 Settembre 2011 MP596225.MP3 2h01'28'' - 2h07'45'' Prioreschi: Cagliari-Juventus, Capo O, 1-1, 16 Gennaio 2005… questa è ‘n’altra stranezza, Pres… cioè, più le guardi ‘ste cose, più ti escono… vabbè… cioè, ci stanno tutta una serie de frodi, che so tutti pareggi… che uno froda per pareggià, a me me pare ‘na cosa che non sta… con l’arbitro associato… me pare che è ‘na cosa che non sta né in cielo, né in terra, proprio… Allora, Cagliari-Juventus 1-1, 16 Gennaio 2005, Moggi e Racalbuto… è frode semplice, non ci stanno atti fraudolenti… torniamo alla… alla… atteggiamento autoritario dell’arbitro… Le frodi… ehm, le prove per il Pubblico Ministero sarebbe la deposizione di Cellino… e i tabulati… e l’ambientale con Girotto… quella de “Che procuratore hai?”, che secondo me non è… non è Racalbuto, e che comunque non dice assolutamente nulla. Allora, le dichiarazioni di Cellino sull’aggressi… per qui si dice che, insomma, sostanzialmente l’arbitro avrebbe avuto un atteggiamento aggressivo nei confronti del Cagliari… insomma, non l’avrebbe fatto giocare, e quindi… questo sarebbe sostanzialmente la cosa… e anche questa, Presidente… Allora, innanzitutto vi dico che ci sono tutta una serie di intercettazioni proprio sulla partita che abbiamo trovato, e che credo vi abbia indicato anche la difesa di Racalbuto… e sono: Bergamo-Pairetto, 18598, 16 Gennaio… Pairetto-Bergamo, 18691, 17 Gennaio… Racalbuto-Bergamo, 18300, 15 Gennaio… Racalbuto-Bergamo, 19966, 21 Gennaio… Racalbuto-Pairetto, 19158, 17 Gennaio… e Racalbuto-Pairetto, 18755, 15 Gennaio. E qui si vede il povero Racalbuto che… insomma, si capisce benissimo proprio che era non solo… si capisce benissimo che questo non aveva mai minacciato nessuno, Presidente. Questa è la famosa… questa, la 18755… è la famosa intercettazione che il Maresciallo all’ascolto dice “Non l’abbiamo potuta registrare perché non l’abbiamo… il server era rotto, e non l’abbiamo… l’abbiamo solo sentita, ma non l’abbiamo… non l’abbiamo… trascritta… registrata..." Allora questa, Presidente, è un’altra imputazione classica da indagine da Bar dello Sport perché… Auricchio, 23 Marzo 2010, 56, 57 e 58… ‘Capo O’, gli domando io… ‘Cagliari-Juventus 1-1. Ha visto la partita?’ … ‘Sì’ … ‘Allora, attraverso quali atti fraudolenti è stato alterato il risultato di questa gara?’ … ‘Attraverso la gestione dell’arbitro Racalbuto’ … ‘La gestione?!?’ … ‘Sì, l’arbitraggio di Racalbuto’ … ‘Quindi, è entrato nel merito delle questioni tecniche?’ … ‘Sì’ …e quindi poi continua l’esame di Auricchio… rigori dati, non dati, fuorigiochi, e quant’altro… Questa partita, Presidente, viene investigata solo ed esclusivamente per le dichiarazioni che Cellino fa alla stampa a fine gara… e si lamenta dell’arbitraggio di Racalbuto… perché non facciamo… mica abbiamo fatto l’indagine da bar… ma per carità di Dio… Auricchio, 9 Febbraio 2010, pagina 64… ‘Questa partita origina dalle proteste, dalle lamentele soprattutto da parte del Presidente del Cagliari, Massimo Cellino, per dei presunti torti arbitrali’ …e quindi, proprio, indagine da bar classica… non è che senti uno… che ne so… obiettivo, uno estraneo… no!… tu vai a dire “Oste, com’è il vino?” … “Buono” … “Cellino, com’ha arbitrato l’arbitro?” … “Male” … che te deve dì? E poi in questa… in questa contestazione il Pubblico Ministero richiama la intercettazione Moggi-Ghirelli… 27540 del 19 Gennaio 2005… dove gli dice la telefonata a protezione di Racalbuto, e dove… basta leggerla… si capisce che Moggi pensava a proteggere la Juventus dal fatto che per un arbitro… per aver sbagliato una decisione tecnica… fosse messo alla croce, messo sotto indagine… ma non fosse messo sotto indagine… ma che fosse fatto andare a Milano, per essere sentito, lo facevano spostare… e Moggi gli dice “Ma come, quando è successo al Milan…” …non è che gli dice “…quando è successo ad un altro arbitro…” … “…quando è successo al Milan, non l’avete fatta l’indagine… mò che tocca alla Juve… ma questo, quando arriva un altro arbitro ad arbitrare da me, è chiaro che tu lo condizioni se viene a sapere che un arbitro che ha sbagliato per la Juve, fa l’indagine l’Ufficio Indagini…” …di questo si preoccupa Moggi in quella telefonata, non di proteggere Racalbuto… che gliene può fregà di meno, insomma, no?… eh!… E poi, indicano la telefonata Moggi-Baldas, 17 Gennaio 2005, progressivo 12547… chiacchierata coi giornalisti… dove Moggi gli dice ‘No, Racalbuto deve essere assolto alla grande’ …e loro dicono “Ecco! La protezione dell’associazione nei confronti dell’arbitro…” … Presidente, c’aveva pure ragione, perché noi abbiamo sentito Consolo… l’assistente di quella partita… all’udienza del 23 Novembre 2010, pagina 49 e 50… e il buon Consolo vi ha detto… primo, che Racalbuto non ha mai minacciato nessuno, nessun giocatore del Cagliari… e secondo, che l’errore sulla segnalazione era suo, e non era di Racalbuto… e quindi, anche su questo lasciamo perdere, perché se no perdiamo veramente… abbiamo perso pure troppo tempo della nostra vita per questo processo…
  17. Difesa Moggi, Avvocato Prioreschi – Napoli, 27 Settembre 2011 MP596225.MP3 2h00'07'' - 2h01'28'' Prioreschi: Capo N, Roma-Parma 5-1, in relazione a Parma-Juve… questa è ‘n’altra storia… allora, 19/12/2004… è l’altra storia dei diffidati, e quei diffidati erano… Moggi e Racalbuto, gli imputati… l’atto fraudolento è le ammonizioni mirate Pisano e Contini… e qui c’è il solito discorso… solo i contatti delle sim… Ci dice Auricchio… 23 Aprile, 53 e 54… che non ha fatto accertamenti e non ci sono intercettazioni. E qui, Presidente, questa è la classica… è l’ulte… no?… è la classica imputazione… hanno fatto l’indagine sui diffidati, hanno visto che c’è un partita prima della Juve con diffidati, che la partita dopo è la Juve, e che, guarda caso, l’ha arbitrata Racalbuto… associato… e schiaffiamoci dentro pure questa partita, pure se… non ci stanno telefonate, non ci sta il sorteggio truccato, non ci sta niente… costruita proprio a tavolino, Presidente… A dibattimento abbiamo sentito l’assistente Consolo che ha parlato di una partita regolare. E poi il consulente della difesa Racalbuto, l’Ingegner Nicolosi, e… andatevi a leggere la consulenza di Nicolosi.
  18. Difesa Moggi, Avvocato Prioreschi – Napoli, 27 Settembre 2011 MP596225.MP3 1h58'23'' - 2h00'07'' Prioreschi: Allora, Capo M, Juventus-Milan 0-0… 18 Dicembre 2004, Fabiani, Moggi e Bertini. Qua… un po’ l’abbiamo trattata prima, Presidente… vabbè, non ci sono gli atti fraudolenti… qui ci sono solo i soliti contatti che vanno… quelli che non esistono, perché poi alla fine abbiamo capito che non esistono… dal 14 Dicembre, e cioè da quattro giorni prima della partita, a due giorni dopo, al 20 Dicembre… e qui vale il ragionamento che abbiamo prima… “Allora… piripim… parapam…” …insomma, tutta la storia… Auricchio… udienza 23 Marzo, pagina 52… non ha fatto nessuna indagine, non sa dire nulla sugli atti fraudolenti. Abbiamo sentito Ivaldi e Pisacreta… che sono gli assistenti… che hanno parlato di una partita normale. Facciamo notare la stranezza di questa frode perché Moggi che ha la fortuna… perché qui non ci contestano il sorteggio, quindi dovremmo dire che Bertini c’è capitato per caso in questa partita… ha la fortuna di avere un sodale ad arbitrare Juve-Milan, e pareggia 0-0… gli dice, “Guarda, mi raccomando…” …ecco perché tutte telefonate secondo me, Presidente… tutte quelle telefonate perché mentre Moggi gli diceva “Mi raccomando, pareggiamo” …quello gli diceva “Ma non dobbiamo… ma non te devo fà vince?” … “No, me devi fà pareggià!” … allora, lo richiamava, dice “No, voglio vince!” … “No, te faccio pareggià” …e cioè, qui, che dobbiamo ipotizzare?… perché tanto, quando c’è il contatto, non c’è l’intercettazione, possiamo dire tutto, e di più…
  19. Difesa Moggi, Avvocato Prioreschi – Napoli, 27 Settembre 2011 MP596225.MP3 1h53'25'' -1h58'23'' Prioreschi: Capo I, Fiorentina-Bologna in relaz… Juventus-Bologna in relazione… perché i diffidati di prima sarebbero serviti alla partita di dopo… del grande Bologna contro la piccola Juventus… e quindi, per carità di Dio… e qui, la contestazione è di frode sportiva semplice avvalendosi, come dire, delle intercettaz… sì… delle diffide della partita precedente. Allora, questo… adesso vi leggo che cosa dice Auricchio, quello che non ha fatto l’indagine da bar… udienza 23 Marzo 2010, pagina 51… alle domande, no?, su questa partita… perché lui non ha fatto… perché lui è un investigatore di prim’ordine, e sarebbe stato un fesso se fosse stato appresso alle chiacchiere da bar… e invece lui le ha valutate dal punto di vista investigativo… solo che dal punto di vista investigativo scrive ‘L’abbiamo ricordato… tratto dal Corriere dello Sport, Repubblica, Gaxxetta dello Sport… ci sono dei falli… leggo testualmente… la Juve vince, il Bologna protesta… gli negano due mezzi rigori in area su Cipriani… poi prende gol su punizione, una mezza punizione dal limite… perché Capuano… ‘ …non ho capito Capuano… ‘… e Ibrahimovic si strattonano a vicenda…’ …lei gioca a pallone, no?… ‘questi sono un po’ gli episodi che abbiamo ricordato’ …e non fa l’indagine da bar!… doveva fa il commentatore televisivo, invece che il capo di gabinetto al Sindaco… anche se lo vedo spesso in televisione, Presidente, allo stadio S.Paolo… sa, insomma, va a vedere la partita… beato lui, perché poi c’ha detto che è tifoso del Napoli… per cui insieme a Narducci e a De Magistris vanno a vedere le partite… credo… spero, beati loro… Presidente: Va bene… Prioreschi: Allora, su questa partita noi abbiamo sentito l’assistente Mitro il 1 Giugno 2010 che ha detto che è stata una partita regolare. Abbiamo sentito il quarto uomo Brighi che c’ha detto che è stata una partita… che non ha avuto nulla di particolare. Abbiamo sentito l’osservatore Luci che ci dice che lui ha dato un giudizio non sufficiente a Pieri, e ci spiega anche perché… perché poi, Presidente, noi non è che nascondiamo nulla al dibattimento, non è che portiamo solo quello che ci fa comodo… noi portiamo tutto, Presidente, noi siamo corretti… noi… ‘Il mio giudizio finale non fu ottimo, fu una valutazione sotto la sufficienza. Ci fu un reclamo del Bologna per la concessione di un calcio di rigore. Da questo, la gara diventò molto difficile perché Pieri era un arbitro relativamente giovane all’epoca. Quindi la gestione dei calciatori durante il secondo tempo fu molto difficoltosa, e dal punto di vista disciplinare, secondo me, disciplinare… ehm, deficitaria’ …quindi, dice, l’arbitro Pieri è entrato in difficoltà, e come spesso accade quando poi l’arbitro va in confusione, succede che fa delle cose che non deve fare. Su questa partita, Presidente, telefonate rilevanti della difesa anch’esse che riguardano proprio la partita… perché qui facciamo le poesie sui contatti, sulle schede svizzere… poi c’avevamo tutte le telefonate relative alle partite e le frodi, e, guarda caso, non si trovavano… allora, 8535 del 12 Dicembre 2004, Bergamo-Pairetto… 9728 del 13 Dicembre 2004, Pieri-Pairetto… 10133 del 15 Dicembre 2004, Pieri-Pairetto. Presidente, io manco ve le leggo, andatevele a leggere, e dimostrano l’assoluta buona fede dell’arbitro sulla punizione, su coso… e dice… "...e mi sò sbagliato, e qua…" ...e il giorno dopo, Presidente… e dopo questa partita, Presidente, tanto perché era un arbitro vicino a Moggi e vicino all’associazione, Pieri è stato sospeso un mese, Presidente… un mese… e Bergamo e Pairetto nella rubrica che avevano nella Gaxxetta dello Sport… perché loro ogni lunedì quando si giocava la domenica… (voce in sottofondo) ...martedì, va bene… ogni martedì, Bergamo e Pairetto facevano l’articolo… e nell’articolo che è uscito due giorni dopo nella Gaxxetta dello Sport, e ricavabile da Internet, massacrano Pieri... lo massacrano… dicendo che ha sbagliato, che ha arbitrato male, e preannunciano sulla stampa che sarà sospeso per un mese… nel senso che lo mandano a fà la Serie B e lo tengono in castigo per un mese. E questo pure è finito.
  20. Difesa Moggi, Avvocato Prioreschi – Napoli, 27 Settembre 2011 MP596225.MP3 1h47'04'' - 1h53'25'' Prioreschi: Capo G, Fiorentina-Bologna 1-0, 5 Dicembre 2004, Moggi, De Santis e Bergamo, e Pairetto… sorteggio e ammonizioni. Qui l’atto fraudolento sarebbe il sorteggio, e le ammonizioni… le ammonizioni. Allora, il cavallo di battaglia è… due telefonate… di battaglia, del Pubblico Ministero. La famosa ambientale Moggi-Garufi… di cui abbiamo parlato, in cui ipotizzano sia Racalbuto, e noi riteniamo Racalbuto non sia, ma anche sotto il profilo probatorio è poca cosa, perché dice ‘A me mi servirebbe che..’ …a uno che non era tra l’altro l’arbitro della partita… ammesso e non concesso… ma a me pure, Presidente, mi servono tante cose, e al telefono chiedo tante cose, ma io vedo che non arriva niente… e quindi, sa… al telefono… “Mi servirebbe che…” …non è che ha detto “Ho imbrogliato… ho detto a De Santis di ammonire” …ha detto ‘A me mi servirebbe che…’ …come tutti gli addetti del mondo del calcio, e tutti i dirigenti, e tutti i tifosi, quando c’è lo scontro tra due partite, se lo vanno a … fa comodo a tutti, Presidente, se un giocatore forte non gioca, o s’è fatto male, o è squalificato… per tanti motivi… si mette in conto anche questo per vincere una partita… ma non per questo significa che uno lo ha fatto fraudolentemente. Allora, dicevo, della Moggi-Garufi ho parlato, e non vi dico nulla. Poi, adesso vediamo un attimo della telefonata Moggi-Damascelli che è quella che poi viene utilizzata per questa imputazione. Allora, anche qui, abbiamo chiesto al Maggiore Auricchio… 23 Marzo, pagina 49… se avesse fatto accertamenti per vedere come era stato truccato questo sorteggio, e gli accertamenti non l’aveva fatti… e quindi qui, ad esempio, proprio non si capisce perché si parla… si dica sorteggio truccato. E quindi, dicevamo… abbiamo poi accertato a dibattimento che Nastase e Petruzzi non erano i difensori titolari, così come erroneamente scritto nel capo di imputazione, perché Nastase aveva fatto 7 presenze su 35 partite, e Petruzzi ne aveva fatte 17 su 35… pagina 50 sempre dell’esame di Auricchio… e abbiamo accertato, Presidente… e abbiamo sentito Gamberini che ce l’ha confermato all’udienza del 19 Ottobre 2010, pagina 69… che Gamberini non era diffidato… qui si ripete la situazione di Udinese-Brescia… Gamberini non era diffidato… ma qui è un po’ più grave, Presidente… è un po’ più grave… Nastase e Petruzzi erano diffidati, Gamberini no. Abbiamo sentito l’assistente Pirondini che c’ha detto che non sapeva dei diffidati, non li sapeva lui e non li sapeva De Santis. Abbiamo sentito l’osservatore che… Borsari… che c’ha detto che l’arbitro aveva arbitrato bene. Allora, Presidente, tralascio le telefonate Moggi-Tosatti e Moggi-Melli sui giudizi che Moggi dà su De Santis perché… 48460 e 48464 del 20 Aprile, e quella di Melli, 2706 del 2 Maggio… perché… dove Moggi dice che De Santis è tutto il campionato che gli sta arbitrando contro… e lasciamo perdere perché poi quando parleremo dell’associazione parleremo anche di… Ma veniamo, Presidente, alla intercettazione Moggi-Damascelli. Allora, intanto è Damascelli che chiama Moggi. Damascelli ‘Oh, comunque De Santis ha fatto il delitto perfetto, eh!’ …Moggi ‘Che ha fatto?’ … ‘Abbiamo i tre difensori diffidati del Bologna fuori… squalificati tutti e tre’ …Moggi ‘Ma perché?… chi… che c’avevano diffidato?’ …non lo sa, Presidente, non lo sa… Damascelli ‘Tutti e tre, eh!… come si chiama… Petruzzi, Nastase e Gamberini’ …Moggi ‘Mah!’ …Damascelli ‘Non male, eh!’ …Moggi ‘Eh!… Oh!… meno male, che te devo dì?’ ...Damascelli ’No, no, è meglio’ …allora, prima di tutto questa telefonata tutto ha, meno che una valenza probatoria a favore dell’accusa perché Moggi non sa chi erano i diffidati, Moggi non sa che De Santis aveva ammonito, Moggi sa… Moggi non corregge Damascelli su Gamberini che non era… che non era diffidato… Petruzzi fa un’intervista e dice ‘Giusto il giallo di De Santis’ …eh!… ‘Giusto il giallo di De San…’ … ma lasciamo perdere perché noi, Presidente, non vogliamo fare l’indagine da bar… quella che hanno fatto i Pubblici Ministeri e il Colonnello Auricchio… ma la rilevanza di questa telefonata… fondamentale… è un’altra, Presidente… e torniamo sempre a bomba… è come sono state fatte le indagini… perché un giornalista dice una stupidaggine al telefono… che Gamberini è diffidato… e lo schiaffano nel capo di imputazione, senza andare a vedere che non è diffidato… SOMARI!… SOMARI!… è come Paparesta che dice che ha chiuso… no, Paparesta… è come Moggi che dice che ha chiuso Paparesta negli spogliatoi… capo di imputazione!… Giraudo dice, Udinese-Brescia, ‘Se era sveglio…’ …capo di imputazione, e quelli non erano diffidati!… Damascelli dice che Gasperini… come si chiama lui… Gamberini è diffidato… capo di imputazione!… quale serietà ha questa indagine, Presidente?… ma quale serietà ha questa gente che ha avuto il coraggio di venire davanti a voi ancora a sostenere questa cosa qua, e con quale faccia si chiede la condanna di questa gente sulla base di queste pagliacciate…
  21. Difesa Moggi, Avvocato Prioreschi – Napoli, 27 Settembre 2011 MP596225.MP3 1h42'38'' - 1h47'04'' Prioreschi: Allora… […] Presidente, non si preoccupi, arrivo… faccio presto… questa era… Capo F, Juve-Lazio 2-1, 5 Dicembre… Moggi, Giraudo, Bergamo, Pairetto, Dondarini e Baglioni… qui ci contestano il sorteggio… l’atto fraudolento sarebbe questo stramaledetto sorteggio di cui potrei non parlare perché sappiamo tutto. Allora… qui facciamo presto… secondo il PM, le prove sarebbero una telefonata Moggi-Baldas… la 10159 del 6 Dicembre 2004… poi, tre telefonate del Settembre 2004… che sono obiettivamente telefonate di cui non capisco quale sia la rilevanza… poi voi le andrete a leggere. E invece io vi segnalo, Presidente… ma alla fine, quando parlerà anche Trofino, vi faremo un elenco completo delle telefonate che abbiamo chiesto di trascrivere che sono rilevanti partita per partita… adesso gliele indico velocemente per non… per non perdere tempo. Noi, Presidente, invece, abbiamo trovato le telefonate rilevanti per questa partita… quelle che non si trovavano… e ci sono telefonate specifiche… quasi tutte del 5 Dicembre, alcune sono del 2… e una è del 2… proprio tra il direttore di gara e Bergamo e Pairetto, dove parlano della partita e dove si capisce chiaramente l’assoluta buona fede e l’assoluta correttezza tanto dell’arbitro quanto dei designatori… progressivi 7051, 2048, 7023, 7031, 6869, 6760, 66… 6909 e 7014 del 5 Dicembre… e la 6332 del 2 Dicembre di cui poi, come ripeto, fornirò la… l’elenco. Quindi, abbiamo chiesto ad Auricchio a dibattimento con quali atti… se aveva fatto accertamenti su questo sorteggio per vedere se era stato alterato, e ci dice di no… ma il cavallo di battaglia tra le intercettazioni contestate per questo capo di imputazione a Moggi è la 670 del 2 Dicembre ’04 tra Moggi e la moglie, ed è la famosa telefonata del panettone, perché siccome devono andare a cena a casa di Pairetto… e quindi il PM vi mette anche l’incontro in relazione alla frode… perché non bastavano le telefonate, non bastavano i sorteggi, si dovevano pure vedere ‘sta bella associazione per cercare di accroccare ‘na partita a favore della Juventus… e la rilevanza è la telefonata della Signora Giovanna che fa a Luciano Moggi, e gli dice ‘Ma dobbiamo andare stasera a cena da Pairetto… che cosa porto, il panettone?’ …Moggi gli dice di no… ma insomma… e quindi, vabbè… e questo è quanto… E la telefonata che dimostrerebbe che il sorteggio era alterato, e cioè le telefonate di cui abbiamo parlato prima con la segretaria Alessia del 3 Dicembre 2004, 11.53, quando Moggi conosce l’arbitro… ma quando, a quell’ora, vi abbiamo dimostrato che era… la designazione dell’arbitro era nota a tutti. Poi ci sono, Presidente… io ve l’ho detto prima… tre telefonate di Settembre del 2004… se vuole, le indico anche quali sono… che io francamente non… francamente, non so proprio che dire… però, ricorre nelle imputazioni… ci sono delle telefonate che il Pubblico Ministero le fa girare come le macchine di Mussolini… su tutti i capi di imputazione… non sa che… dove gli serve qualcosa, ci schiaffa sempre le solite… le solite telefonate. Su questa partita abbiamo sentito l’osservatore Trentalange che c’ha detto che l’arbitro ha arbitrato bene e che non c’è stato nessun episodio. E, Presidente, altro non c’è.
  22. Difesa Moggi, Avvocato Prioreschi – Napoli, 27 Settembre 2011 MP596225.MP3 1h33'40'' - 1h42'38'' Prioreschi: Capo E, Lecce-Juventus 0-1, 14 Novembre 2004, Moggi, Giraudo, Bergamo, Pairetto, De Santis e Cenniccola. Qui il… l’atto fraudolento sarebbe, Presidente, il sorteggio. Potrei limitarmi a dire che credo di aver dimostrato che i sorteggi non erano alterati, ma qui ci dobbiamo divertire, Presidente, perché è uno dei pezzi più esilaranti di questo processo. Allora, qui secondo il PM abbiamo le intercettazioni e i contatti. Presidente, questa imputazione nasce da una intercettazione postuma tra De Santis e Manfredi Martino… la 936 del 16 Novembre 2004, ore 11.38… vi dico… vi leggo prima come l’ha descritta Auricchio, e poi la leggiamo così cerchiamo di capire di che cosa stiamo parlando. Io interrogo Auricchio… 23 Marzo 2010, pagine 116, 117 e 118… bellissima, Presidente… il film lo dovremmo fare su questo, non sui magnifici dell’Operazione Offside che ha fatto La7… lui dice, con riferimento a questa telefonata… la spiega, Presidente… ‘Nella seconda parte della intercettazione emerge il rapporto di amicizia che lega l’arbitro alla squadra bianconera diretta da Moggi. Infatti, De Santis, nella seconda parte della conversazione, con tono di voce compiaciuto, e utilizzando un linguaggio che manifesta l’assoluta sicurezza da parte dello stesso per le sue azioni, dalla quale si arguisce la consapevolezza nel medesimo, di poter godere di […] impunità diramante dalla sua particolare funzione rivestita nell’ambito del sistema calcio, ma anche e soprattutto della consapevolezza di poter godere del vincolo che lo unisce alla squadra bianconera, e in particolar modo al suo dirigente principe, Luciano Moggi’ …Madonna mia, e di che parliamo qua, Presidente?… è droga?… sò omicidi?… che roba è?… no, Presidente, sapete di che stiamo parlando?… di magliette!… della divisione delle magliette dopo la partita! E questa è l’intercettazione… De Santis ‘Ho dato un’altra caricata, ho battuto il record di tutti i tempi… allora […] devi dì un numero…’, gli dice a Manfredi Martino… Manfredi ‘Boh?… quattro, cinque…’ … De Santis ’23 maglie… allora, ho dato 4 maglie a Pasquale, 4 maglie a Morganti, 4 a Griselli, 3 a Cenniccola e 8 maglie io. Di una squadra…’ …e manco è vero perché a Pasquale gliene ha data una, dopo abbiamo accertato… ma comunque… e Auricchio chiosa, Presidente… ‘Ricevendo dalla risposta una emblematica quanto significativa risata da parte del Manfredi, a dimostrare ancora una volta il legame che unisce il direttore di gara alla dirigenza bianconera’ …le magliette! Ma mica finisce qua, Presidente. Abbiamo accertato che le magliete era un’usanza che tutte le squadre facevano… tutte le squadre… ha descrit… questo, ma mica è normale uno che scrive queste cose, però, Presidente, eh!… mica uno è normale!… cioè, volete che ve lo rileggo?… ‘…dalla quale si arguisce la consapevolezza del medesimo di poter godere di una impunità derivante dalla sua particolare funzione rivestita nell’ambito del sistema calcio, ma anche e soprattutto la consapevolezza dello stesso di poter godere del vincolo che lo unisce alla squadra biancone…’ …le magliette!… c’hanno fatto un’imputazione!… MA CI RENDIAMO CONTO?… sono 3 anni che siamo qua, sò 6 anni che sò imputati… buffoni che non sono altri… le magliette!… e c’hanno chiesto pure la condanna… per Cenniccola, bontà loro, hanno chiesto l’assoluzione… E allora gli domandiamo ‘Ma lei, quali accertamenti ha fatto su questa indagine?’ …e lui dice ‘Ah, sì, me la ricordo…’ …Auricchio, eh!… e dice ‘Gli unici accertamenti sono accertamenti tecnici derivanti dalle intercettazioni’ …cioè, Presidente, ha contato le magliette… s’è messo lì… siccome ne ha date 4 a Pasquale, 4 ad Antonio e 4 a Giuseppe… e questa è l’imputazione… e quindi gli dico ‘Altre indagini?’ … ‘No’ … E allora, Presidente, a dibattimento… siccome sa, abbiamo sentito Ledesma, abbiamo sentito Del Piero, abbiamo sentito Zeman, abbiamo sentito Morganti… tutti quanti hanno detto che la partita non c’è stato nulla di irregolare… il fatto che il campo fosse non in perfette condizioni, ma era comunque giocabile… che l’arbitro De Santis ha fatto le verifiche con i giocatori, ha chiesto “Volete giocare?” …non hanno mai chiesto di essere… di far interrompere la partita, e quant’altro… ma, Presidente, è interessante quello che dice Morganti, perché Morganti, il quarto uomo, sentito il 13 Novembre 2009, ci dice, Presidente che le magliette le aveva portate Secco e non Moggi… l’aveva portate Secco!… quindi, quando De Santis dice ‘M’ha dato’, ‘M’ha da…’ …cioè… era Secco che portava le magliette… e Morganti ci dice che pure il Lecce le ha portate le magliette… ma Auricchio si guarda bene dallo scrivere che pure il Lecce ha portato le… ‘st’imbroglione che non è altro… sempre in senso buono, Presidente… E Pasquale D’Addato pure ci dice che l’arbitro ha arbitrato bene, che il campo era pesante ma giocabile… e che lui ha avuto una maglietta, e no 4 come ha detto De Santis… perché lì De Santis, evidentemente, ha detto che l’ha data, però qualcuna se l’è tenuta per i nipoti, per i cugini, non lo so perché… e questo a dimostrazione delle stupidaggini che si dicono al telefono perché ha detto 4, e abbiamo il riscontro che ne ha avuta una… e del Lecce… Abbiamo sentito… per vedere quando il campo è pesante chi è… a chi spetta la decisione… Collina, Tagliavento… e tutti hanno detto “La decisione scatta e spetta esclusivamente all’arbitro”. Ma dalla intercettazione con Manfredi Martino, emerge un altro fatto importantissimo, e forse determinante ai fini dell’elevazione dell’imputazione, e cioè che Moggi… questo mostro… è sceso negli spogliatoi e ha salutato la terna arbitrale… e mò sappiamo… per carità di Dio, non è che mi metto a dire che lo sappiamo tutti… che si poteva fare, che vi abbiamo prodotto la circolare della Lega, che tutti lo facevano, chi prima, chi dopo, chi più, chi meno… e a Cenniccola che gli diceva ‘Ma, Direttore, pensa che posso tornare a fare la Juve?’ … ‘Sempre, tu devi tornare a fare la Juve’, gli risponde… ‘Sempre’ …abbiamo accertato… sempre a dibattimento… che quell’anno… nonostante la partita fosse del Novembre 2004… l’unica partita della Juve che ha fatto Cenniccola è quella!… a conferma delle chiacchiere che si fanno nel mondo del calcio… gli ha detto ‘Sempre’ …e questo c’ha fatto un altro romanzo sul ‘Sempre’, se andiamo a vedè quello che ha scritto nell’informativa… e Cenniccola, Presidente, s’è preso un’imputazione per aver preso 2 magliette… poi voleva quella di Ibrahimovic… pure questo risulta… e invece De Santis gli ha dato quella di Zambrotta… e quindi per la maglia de Zambrotta, e manco di Ibrahimovic, questo s’è preso un’imputazione… ‘Posso tornare a fare la Juve?’ …perché alla Juve, piaceva tutti a farla, non è che… voglio dì, no?… s’è preso un’imputazione… e sta… e ancora… e adesso, con la faccia tosta che si ritrovano… scusi, Pubblico Ministero… gli hanno chiesto, per fortuna, l’assoluzione… l’assoluzione… Ah… che bisogna fà pe campà, qua…
  23. Difesa Moggi, Avvocato Prioreschi – Napoli, 27 Settembre 2011 MP596225.MP3 1h31'55'' - 1h33'40'' Prioreschi: Capo D, Juventus-Chievo 3-0, 31… 31 Ottobre 2004, Moggi, Fabiani e Pieri… altra intercettazione… altra frode semplice, Presidente, altra frode senza intercettazioni, e solo con i contatti. Pure qua, non ci sono gli atti fraudolenti indicati. La prova della frode sarebbero i contatti Moggi-Pieri e Fabiani. Vale quello che ho detto per Bertini… qui sò tutti in associazione di duri a capire perché si chiamano non so quante volte per dirsi che cosa… però devo dire che da questi contatti, Presidente, esce un Luciano Moggi che è una persona molto, ma molto educata… perché, se voi vedete bene, i contatti cominciano una settimana prima e finiscono sempre un giorno dopo, o due giorni dopo… quindi, lui ringrazia sempre, Presidente… perché è giusto che sia così… li ringrazia pure, perché dice “Scusa, m’avete fatto ‘st’anima de favore, ma che non vi chiamo… almeno per ringraziare” … perché se no, non è che si capisce perché io lo chiamo pure due giorni dopo la partita, no?… e che lo chiamo a fà?… e l’ho chiamato prima, e allora vinco, e fammi vincere, tutto a posto… poi lo chiamo pure dopo… un giorno, due gior… ci sono certi che sono non so quanti giorni dopo… E pure qui, se torniamo ai fatti e non alle chiacchiere e alle ipotesi, Auricchio dice… 23 Marzo, pagine 46 e 47… ‘Non ho fatto accertamenti… non so dire nulla sugli atti fraudolenti’ …vi risparmio la Gaxxetta, Presidente… 3-0, non mi pare che mi debba dilungare sulla Gaxxetta… perché dice ‘Juve pigliatutto’ …e vabbè…
  24. Difesa Moggi, Avvocato Prioreschi – Napoli, 27 Settembre 2011 MP596225.MP3 1h27'12'' - 1h31'55'' Prioreschi: E arriviamo a… Siena-Juventus… eh!, povero Bertini… allora, Capo C, Siena-Juventus 0-3, 23 Ottobre 2004, Moggi, Fabiani e Bertini… qui, Presidente, è una frode, come dire, semplice, senza panna… perché no ci so sorteggi, non ci so ammonizioni, non ci so atti fraudolenti… non se capisce che è, però stiamo qua, e vediamo… Allora, quali sono le prove, secondo il Pubblico Ministero… io me lo so segnato perché so uno preciso… la prova sono i tabulati delle schede svizzere… il Di Laroni pensiero… tabulati che dal 18 al 26 Ottobre… cioè, una settimana prima e tre giorni dopo la partita… ci sono 42 contatti con Bertini. Ora… a parte quello che vi ho detto sui contatti perché interrogato specificamente sui contatti di Bertini ha detto ‘Non sono in grado di dire quante volte si sono chiamati’ …ma lasciamo stare… ma, Presidente, 42 contatti nel corso di una settimana per Siena-Juve… vi ho detto prima le formazioni e la differenza tecnica… 14, il giorno della partita… ci dice Di Laroni… Moggi, Fabiani, Bertini, eh!… tutti e tre… allora il PM dice vi parla di prova logica, no?… ma io dico, ma Bertini è arbitro associato… qui stiamo parlando di una associazione a delinquere che deve favorire la Juve, e gli deve fà vincere le partite… ma io devo telefonare a Bertini 42 volte?!?… ma è de coccio, Bertini!… è l’arbitro più… vedremo che è l’arbitro più di coccio degli imputati perché ogni volta c’ha un mare di contatti… ma che gli devo dire?… e il PM nelle fonti di prova vi dice che il contatto è la prova di come doveva essere alterata la partita… grande fantasia, per carità… allora, Presidente, 14 contatti durante la partita… durante la partita… durante il giorno della partita… Presidente… ‘Pronto, sono Luciano… Paolo, come stai?… mi raccomando oggi, eh!… fammi vincere’ …una… ‘Pronto Luciano, sono Paolo… ma non ho capito bene… ma ti devo far vincere la partita?’ …eccerto che mi devi far vincere la partita… due… ‘Pronto Paolo, sono Fabiani… ma Luciano t’ha chiamato per dirti di vincere la partita?’ … ‘Sì, sì, m’ha chiamato’ … ‘Pronto Fabiani, sono Paolo… ma allora ho capito bene, devo far vincere la Juve?’ …e siamo a quattro… e quando c’arrivamo a 14?… e che si devono dì, Presidente?… che cosa si devono dire?… cioè, ma non… qui siamo veramente… non si rendono conto del ridicolo, ‘sta gente… non si rendono conto del ridicolo… e questo vediamo che si ripete di volta in volta… Questo… interroghiamo Auricchio su questa partita, 23 Marzo 2010… perché ritorniamo e cerchiamo di attenerci ai fatti e non alle chiacchiere… Auricchio ci dice che questa part… ‘Quali accertamenti…’ …pagine 45 e 46… ‘Quali accertamenti ha fatto su questa partita, se ne ha fatti?’ … ‘Non la ricordo proprio come partita oggetto della nostra attenzione’ … ‘Quindi, non è in grado di riferire nulla, con quali atti fraudolenti questa partita sarebbe stata alterata?’ … ‘No’ …Presidente, ‘…collegamenti con le intercettazioni…’ … ‘No, no, sicuramente non è una partita attenzionata dal punto di vista delle intercettazioni’ … io, dico, volevo capire com’è finita nel capo di imputazione… dice, ‘Ma il capo di imputazione lo fa il Pubblico Ministero, mica lo faccio io’ …e il capo di imputazione lo fanno come ho detto io… c’è Moggi, c’è la Juventus, c’è un arbitro che può essere… pah!… questo… non c’è altro, Presidente, su Siena-Juve 0-3… non credo che… ho detto prima… proprio… e se… aspè… vi leggo… aspetti, aspetti, aspetti… leggiamo il tabellino perché… mi so preso pure i tabellini… ‘Doppietta della stella più discussa, Del Piero. La Juve passa in carrozza a Siena.’ …questo è il commento della Gaxxetta dello Sport, non consultata stavolta dal prode Auricchio perché evidentemente non gli faceva comodo.
  25. Difesa Moggi, Avvocato Prioreschi – Napoli, 27 Settembre 2011 MP596225.MP3 1h20'58'' - 1h27'12'' Prioreschi: E adesso passiamo, Presidente, velocemente a vedere le ipotesi di frode sportive a… dopo averle, come dire, lavorate ai fianchi, le faccio abbastanza velocemente. Allora, Capo B… Capo B, Udinese-Brescia 1-2, 26 Settembre 2004, imputati Moggi, Giraudo e Dattilo. Qui gli atti fraudolenti sarebbero le ammonizioni dolose dei diffidati Pinzi, Muntari e Di Michele, e la dolosa espulsione di Jankulovski. Il Pubblico Ministero vi dice quali sono le fonti di prova, e, sostanzialmente, c’è una intercettazione dopo la partita tra Moggi e Giraudo di cui tra poco parleremo. Allora, Presidente, qui, veramente, non c’è peggior sordo di chi non vuol sentire… perché, Presidente, abbiamo accertato… veramente noi lo sapevamo prima… è stato detto nel 415bis, è stato detto nell’udienza preliminare… in tutte le lingue… Pinzi, Muntari e Di Michele non erano diffidati!... hanno giocato contro la Juve… non erano diffidati… oh!, non c’è stato niente da fà!... mica l’hanno capito, eh!... Jankulovski viene espulso non da Dattilo, che non se ne accorge… ma dall’assistenza Camerota, perché dà un pugno in faccia a Mannini… Camerota, udienza 23 Novembre 2010, pagina 96 e 97… ‘Certo, e ricordo bene l’episodio perché ci fu un mio intervento, una mia segnalazione per fare espellere un calciatore dell’Udinese, Marek Jankulovski, che si era reso protagonista di un atto violento, e rientrava nei miei doveri intervenire per segnalare all’arbitro questa cosa… cosa che Dattilo fece espellendo il giocatore’ … ‘Questo episodio violento dello Jankulovski, era sfuggito al Dattilo?’ … ‘Credo proprio di sì perché lui non stava prendendo provvedimenti… allora, siccome si svolse a 10 metri da me circa, io mi sentii in dovere di segnalarlo’ …Dattilo non se ne… non è Dattilo… allora, Pinzi, Muntari e Di Michele non sono diffidati… Da… ehm, Jankulovski lo espelle Dattilo… e questi ci fanno il capo di imputazione! (voci in sottofondo) : …l’assistente… Prioreschi: …lo espelle… scusate… l’assistente… e questi ci fanno il capo di imputazione… e se andiamo a vedere la cronistoria della partita, Presidente, la Gaxxetta, e il tabellino della Gaxxetta che utilizza sempre… stavolta non l’ha letto Auricchio, perché dice ‘Si accende una rissa che coinvolge giocatori e panchinari. Il bianconero Jankulovski, che ha una dura reazione con Mannini, viene espulso, e subito dopo si accende un diverbio tra il tecnico De Biase e il Direttore Generale dell’Udinese. Poiché il tecnico ospite perde sangue dalla guancia destra, si parla di rissa nel tunnel degli spogliatoi.’ … e, Presidente… Presidente, il Pubblico Ministero, però… nonostante siano diffidati, nonostante Jankulovski lo espelle l’assistente… porta a supporto di questa frode l’intercettazione progressivo 641, 26 Settembre 2004, delle 16.58 tra Moggi e Giraudo… quando Giraudo gli dice ‘Se Dattilo è un po’ più sveglio, gli dimezza l’Udinese’ … la partita era finita, eh!, Presidente… questa è dopo la partita… allora, Presidente, Dattilo non è sveglio, perché non dimezza l’Udinese… perché Dattilo dimezza il Brescia!... perché del Brescia… se fossero andati a vedere il tabellino della Gaxxetta dello Sport… Dattilo ne espelle 5!... ne espelle 5 più l’allenatore!... se vuole, le dico pure quali sono i nomi… ma allora se in quella telefonata Moggi e Giraudo avessero detto Brescia… il Brescia s’è comprato la partita… che facevano?... facevano l’imputazione per frode sportiva perché… perché questo succede, Presidente… Giraudo dice una cosa… e poi, non è che parla di diffidati per la Juve… dice ‘Se è sveglio, gli dimezza la squadra’ …ma in relazione alla partita gli dimezza la squadra, mica a quella dopo… a questi non gliene frega niente… ma non gliene frega proprio niente… ti pigliano, e ti fanno l’imputazione… E quindi questo la dice lunga, no?, sulla serietà di questa indagine, e su come questa indagine… hanno fatto… e perché, c’è un diff… ma poi, io dico, no?... vedi che non sò diffidati, ma un minimo di vergogna… cioè, voglio dire… proprio così, sfacciata la dobbiamo fare… almeno mettici ‘na cosa… questi nemmeno diffidati sono… nemmeno diffidati… ma perché?... perché hanno visto che arbitra Dattilo… qualcuno ha detto che so diffidati, non si capisce chi… forse qualche suggeritore… qualche altro suggeritore occulto… e piglia, e fanno l’imputazione… che gliene frega a loro?... mica se preoccupano de verificà prima de mettere un cristiano sulla croce… mica si preoccupano di verificare se erano diffidati o non erano diffidati… no!... e che me ne frega a me… Prima imputazione. Quindi, assoluta insussistenza dei mezzi fraudolenti perché quelli non erano diffidati.
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