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Dreden

Helenio Herrera: Mago O Alchimista

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Joined: 16-Jan-2007
162 messaggi

abbiamo trattato varie volte l'argomento. Comunque credo che ci siano indagini su morti sospette, ma non riguardino l'Inter, Mazzola ? un testimone.

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Joined: 02-Nov-2007
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PILLOLE NEL CAFFE'

Che Herrera dava ai giocatori.

Molti dei quali sono morti.

Un ex, Ferruccio Mazzola, racconta il doping della Grande Inter.

E chiama in aula tutti i campioni di allora.

Sono campioni che hanno fatto la storia del calcio italiano quelli che passeranno, uno dopo l'altro, in un'aula del tribunale di Roma a parlare di doping. Come Giacinto Facchetti, splendido terzino sinistro e oggi presidente dell'Inter; o come Sandro Mazzola, Mariolino Corso, Luis Suarez. E ancora: Tarcisio Burnich, Gianfranco Bedin, Angelo Domenghini, Aristide Guarneri. Tutti chiamati a testimoniare da un loro compagno di squadra di allora, Ferruccio Mazzola, fratello minore di Sandro, che vuole sentire dalla loro voce - e sotto giuramento - la verit? su quella Grande Inter che negli anni '60 vinse in Italia e nel mondo. "Non l'ho cercato io, questo processo: mi ci hanno tirato dentro. Ma adesso deve venire fuori tutto", dice Ferruccio.

A che cosa si riferisce, Mazzola?

"Sono stato in quell'Inter anch'io, anche se ho giocato poco come titolare. Ho vissuto in prima persona le pratiche a cui erano sottoposti i calciatori. Ho visto l'allenatore, Helenio Herrera, che dava le pasticche da mettere sotto la lingua. Le sperimentava sulle riserve (io ero spesso tra quelle) e poi le dava anche ai titolari. Qualcuno le prendeva, qualcuno le sputava di nascosto. Fu mio fratello Sandro a dirmi: se non vuoi mandarla gi?, vai in bagno e buttala via. Cos? facevano in molti. Poi per? un giorno Herrera si accorse che le sputavamo, allora si mise a scioglierle nel caff?.

Da quel giorno 'il caff?' di Herrera divenne una prassi all'Inter".

Cosa c'era in quelle pasticche?

"Con certezza non lo so, ma credo fossero anfetamine. Una volta dopo quel caff?, era un Como-Inter del 1967, sono stato tre giorni e tre notti in uno stato di allucinazione totale, come un epilettico. Oggi tutti negano, incredibilmente. Perfino Sandro...".

Suo fratello?

"S?. Sandro e io, da quando ho deciso di tirare fuori questa storia, non ci parliamo pi?. Lui dice che i panni sporchi si lavano in famiglia. Io invece credo che sia giusto dirle queste cose, anche per i miei compagni di allora che si sono ammalati e magari ci hanno lasciato la pelle. Tanti, troppi...".

A chi si riferisce?

"Il primo ? stato Armando Picchi, il capitano di quella squadra, morto a 36 anni di tumore alla colonna vertebrale. Poi ? stato il turno di Marcello Giusti, che giocava nelle riserve, ucciso da un cancro al cervello alla fine degli anni '90. Carlo Tagnin, uno che le pasticche non le rifiutava mai perch? non era un fuoriclasse e voleva allungarsi la carriera correndo come un ragazzino, ? morto di osteosarcoma nel 2000. Mauro Bicicli se n'? andato nel 2001 per un tumore al fegato.

Ferdinando Miniussi, il portiere di riserva, ? morto nel 2002 per una cirrosi epatica evoluta da epatite C.

Enea Masiero, all'Inter tra il '55 e il '64, sta facendo la chemioterapia. Pino Longoni, che ? passato per le giovanili dell'Inter prima di andare alla Fiorentina, ha una vasculopatia ed ? su una sedia a rotelle, senza speranze di guarigione...".

A parte Picchi e forse Tagnin, gli altri sono nomi meno noti rispetto ai grandi campioni.

"Perch? le riserve ne prendevano di pi?, di quelle pasticchette bianche. Gliel'ho detto, noi panchinari facevamo da cavie. Ne ho parlato per la prima volta qualche mese fa nella mia autobiografia ('Il terzo incomodo', scritto con Fabrizio C?lzia, Bradipolibri 2004, ndr), che ha portato al processo di Roma".

Perch??

"Perch? dopo la pubblicazione di quel libro mi ? arrivata la querela per diffamazione firmata da Facchetti, nella sua qualit? di presidente dell'Inter. Vogliono andare davanti al giudice? Benissimo: il 19 novembre ci sar? la seconda udienza e chiederemo che tutti i giocatori della squadra di allora, intendo dire quelli che sono ancora vivi, vengano in tribunale a testimoniare. Voglio vedere se sotto giuramento avranno il coraggio di non dire la verit?".

Ma lei di Facchetti non era amico?

"S?, ma lasciamo perdere Facchetti, non voglio dire niente su di lui. Sarebbero cose troppo pesanti".

Pensa che dal dibattimento uscir? un'immagine diversa dell'Inter vincente di quegli anni?

"Non lo so, non mi interessa. Se avessi voluto davvero fare del male all'Inter, in quel libro avrei scritto anche tante altre cose. Avrei parlato delle partite truccate e degli arbitri comprati, specie nelle coppe. Invece ho lasciato perdere...".

Ma era solo nell'Inter che ci si dopava in quegli anni?

"Certo che no. Io sono stato anche nella Fiorentina e nella Lazio, quindi posso parlare direttamente anche di quelle esperienze. A Firenze, il sabato mattina, passavano o il massaggiatore o il medico sociale e ci facevano fare delle flebo, le stesse di cui parlava Bruno Beatrice a sua moglie. Io ero in camera con Giancarlo De Sisti e le prendevamo insieme. Non che fossero obbligatorie, ma chi non le prendeva poi difficilmente giocava. Di quella squadra, ormai si sa, oltre a Bruno Beatrice sono morti Ugo Ferrante (arresto cardiaco nel 2003) e Nello Saltutti (carcinoma nel 2004). Altri hanno avuto malattie gravissime, come Mimmo Caso, Massimo Mattolini, lo stesso De Sisti...".

De Sisti smentisce di essersi dopato.

"'Picchio' in televisione dice una cosa, quando siamo fuori insieme a fumare una sigaretta ne dice un'altra...".

E alla Lazio?

"L? ci davano il Villescon, un farmaco che non faceva sentire la fatica. Arrivava direttamente dalla farmacia. Roba che ti faceva andare come un treno".

Altre squadre?

"Quando Herrera pass? alla Roma, port? gli stessi metodi che aveva usato all'Inter. Di che cosa pensa che sia morto il centravanti giallorosso Giuliano Taccola, a 26 anni, durante una trasferta a Cagliari, nel 1969?".

Ma secondo lei perch? ancora adesso nessuno parlerebbe? Ormai sono - siete - tutti uomini di sessant'anni...

"Quelli che stanno ancora nel calcio non vogliono esporsi, hanno paura di rimanere tagliati fuori dal giro. Sono tutti legati a un sistema, non vogliono perdere i loro privilegi, andare in tv, e cos? via. Prenda mio fratello: ? stato trattato malissimo dall'Inter, l'hanno cacciato via in una maniera orrenda e gli hanno perfino tolto la tessera onoraria per entrare a San Siro, ma lui ha lo stesso paura di inimicarsi i dirigenti nerazzurri e ne parla sempre benissimo in tv. Mariolino Corso, uno che pure ha avuto gravi problemi cardiaci proprio per quelle pasticchette, va in giro a dire che non mi conosce nemmeno. Anche Angelillo, che ? stato malissimo al cuore, non vuole dire niente: sa, lui lavora ancora come osservatore per l'Inter. A parlare di quegli anni sono solo i parenti di chi se n'? andato, come Gabriella Beatrice o Alessio Saltutti, il figlio di Nello. ? con loro che, grazie all'avvocato della signora Beatrice, Odo Lombardo, ora sta nascendo un'associazione di vittime del doping nel calcio".

Certo, se un grande campione come suo fratello fosse dalla vostra parte, la vostra battaglia avrebbe un testimonial straordinario...

"Per dirla chiaramente, Sandro non ha le palle per fare una cosa cos?".

E oggi secondo lei il doping c'? ancora?

"S?, soprattutto nei campionati dilettanti, dove non esistono controlli: l? si bombano come bestie. Quello che pi? mi fa male per? sono i ragazzini...".

I ragazzini?

"Ormai iniziano a dare pillole e beveroni a partire dai 14-15 anni. Io lavoro con la squadra della Borghesiana, a Roma, dove gioca anche mio figlio Michele, e dico sempre ai ragazzi di stare attenti anche al t? caldo, se non sanno cosa c'? dentro. Ho fatto anche una deposizione per il tribunale dei minori di Milano: stanno arrivando decine di denunce di padri e madri i cui figli prendono roba strana, magari corrono come dei matti in campo e poi si addormentano sul banco il giorno dopo, a scuola. Ecco, ? per loro che io sto tirando fuori tutto".

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Joined: 25-Aug-2008
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Sinceramente non credo a queste persone che parlano dopo 20/30 anni.

Primo perch? non farlo prima? ora vuoi pubblicit??

allora in altri forum potrebbero aprire una discussione su Carlo Petrini.

Non credo n? a Mazzola n? a Petrini o meglio parlare adesso non ha alcun senso.

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Joined: 22-Jul-2006
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Sinceramente non credo a queste persone che parlano dopo 20/30 anni.

Primo perch? non farlo prima? ora vuoi pubblicit??

allora in altri forum potrebbero aprire una discussione su Carlo Petrini.

Non credo n? a Mazzola n? a Petrini o meglio parlare adesso non ha alcun senso.

:piangina:

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Joined: 01-Feb-2007
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Sinceramente non credo a queste persone che parlano dopo 20/30 anni.

Primo perch? non farlo prima? ora vuoi pubblicit??

allora in altri forum potrebbero aprire una discussione su Carlo Petrini.

Non credo n? a Mazzola n? a Petrini o meglio parlare adesso non ha alcun senso.

E a quello che scriveva Gianni Brera nel volume STORIA CRITICA DEL CALCIO ITALIANO (1975 aggiornato nel 1978) ci credi ?

--------------------

"E quando era avvenuto il reciproco giuramento, a uno a uno il mago * chiamava in disparte i suoi prodi e gli ficcava in bocca qualcosa che pareva contenuto in una bustina di zucchero.Anche di questo non si doveva chiedere nulla : o credergli o restare fuori .Il dottor Clerle ,che presiedeva al servizio medico della squadra , ha preteso di sapere ed ? stato tolto di mezzo "(pag.304)

"...il suo calcio era tutto trafelato:correndo molto non si doveva inventare nulla :a questo miracolo era pervenuto con i riti di spogliatoio e, dopo quelli, con le stesse bustine che nei bar si ricevono per dolcificare il caff?." (pag.305)

*Helenio Herrera

-----------------

stagione 1963/64 . un'idea per John Houston (titolo mio )

"Consacratasi campione d'Europa il 27 maggio, l'Inter dovette far vela per Roma . Lo spareggio * era fissato per il 7 giugno .I nerazzurri erano stremati. Sicuramente avevano abbondato in additivi per sopportare il campionato e il torneo continentale ...Fatto ? che ormai si reggevano a stento in piedi , e Accaccone **, giustamente preoccupato del Bologna , avrebbe voluto ricorrere ai subdoli riti d'una volta ,per i quali era gi? stato estromesso dall'Italia .Un mago suo amico ,mezzo olandese mezzo africano, certo Wanono ,gli aveva garantito da Parigi che le tracce anfetaminiche scomparivano del tutto con un infuso di picci?li di ciliegia: era deciso a tentare .Lo seppero i medici dell'Inter e gli opposero dapprima l'obiezione dell'antidoping .Caduta la ridicola gherminella dei picci?li di ciliegia , Herrera ebbe quest'altra gaia trovata : entusiasti per la vittoria , i tifosi interisti avrebbero invaso il campo dell'Olimpico, malamente protetto da un vallicello non pi? largo di un fosso , e avrebbero rapito i loro benamati ,portandoli subito fuori dalla portata dei medici anti-doping .Moratti gli domand? se per caso era diventato matto.Herrera si rassegn? a perdere .Queste rivelazioni debbo al medico analista Manlio Cipolla , mio amico papiensis , che faceva parte con Klinger e Quarenghi dello staff sanitario dell'Inter ." (pagg 341,342 )

* spareggio-scudetto

** Helenio Herrera

----------------------

stagione 66/67. Un 5 maggio ante litteram (titolo mio )

"Il Celtic prevale per 2 a 1 .Io scrivo:? bastato l'Aubisque ;il Tourmalet verr? dopo .Accaccone accusa il medico Quarenghi di aver sbagliato le pozioni . Molti interisti, rivela, hanno vomitato . Ma guarda !

Dopo Lisbona viene Mantova .E' l'ultima partita di campionato .L'Inter ha ancora un punto di vantaggio sulla Juventus , alla quale il fiero Accacchino * ha energicamente vietato di rassegnarsi . Mi dir? un giorno Ivanhoe Fraizzoli , successore di Moratti all' Inter , che i mantovani avevano dato a Helenio Herrera piena facolt? di procedere alla formazione ( loro! ) che pi? gli facesse comodo .Il general manager dell'Inter ,Italo Allodi , ? di Mantova e proprio lui e Fabbri avevano pilotato la squadra in serie A ...Pu? darsi pure e nessuno pu? smentire dopo quanto si ? visto.La derelitta Inter ? scesa in campo asfittica e stralunata .Un tiruzzo di Di Giacomo che poteva sembrare un passaggio ? stato messo dentro a palme aperte da Sarti , che per la disperazione ha poi battuto la testa contro il palo .Cos? la Juventus si ? trovata campione quasi a dispetto dei santi." (pagg.366,367)

*Heriberto Herrera

Modificato da karel

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Joined: 23-Jul-2006
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E a quello che scriveva Gianni Brera nel volume STORIA CRITICA DEL CALCIO ITALIANO (1975 aggiornato nel 1978) ci credi ?

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"E quando era avvenuto il reciproco giuramento, a uno a uno il mago * chiamava in disparte i suoi prodi e gli ficcava in bocca qualcosa che pareva contenuto in una bustina di zucchero.Anche di questo non si doveva chiedere nulla : o credergli o restare fuori .Il dottor Clerle ,che presiedeva al servizio medico della squadra , ha preteso di sapere ed ? stato tolto di mezzo "(pag.304)

"...il suo calcio era tutto trafelato:correndo molto non si doveva inventare nulla :a questo miracolo era pervenuto con i riti di spogliatoio e, dopo quelli, con le stesse bustine che nei bar si ricevono per dolcificare il caff?." (pag.305)

*Helenio Herrera

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stagione 1963/64 . un'idea per John Houston (titolo mio )

"Consacratasi campione d'Europa il 27 maggio, l'Inter dovette far vela per Roma . Lo spareggio * era fissato per il 7 giugno .I nerazzurri erano stremati. Sicuramente avevano abbondato in additivi per sopportare il campionato e il torneo continentale ...Fatto ? che ormai si reggevano a stento in piedi , e Accaccone **, giustamente preoccupato del Bologna , avrebbe voluto ricorrere ai subdoli riti d'una volta ,per i quali era gi? stato estromesso dall'Italia .Un mago suo amico ,mezzo olandese mezzo africano, certo Wanono ,gli aveva garantito da Parigi che le tracce anfetaminiche scomparivano del tutto con un infuso di picci?li di ciliegia: era deciso a tentare .Lo seppero i medici dell'Inter e gli opposero dapprima l'obiezione dell'antidoping .Caduta la ridicola gherminella dei picci?li di ciliegia , Herrera ebbe quest'altra gaia trovata : entusiasti per la vittoria , i tifosi interisti avrebbero invaso il campo dell'Olimpico, malamente protetto da un vallicello non pi? largo di un fosso , e avrebbero rapito i loro benamati ,portandoli subito fuori dalla portata dei medici anti-doping .Moratti gli domand? se per caso era diventato matto.Herrera si rassegn? a perdere .Queste rivelazioni debbo al medico analista Manlio Cipolla , mio amico papiensis , che faceva parte con Klinger e Quarenghi dello staff sanitario dell'Inter ." (pagg 341,342 )

* spareggio-scudetto

** Helenio Herrera

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stagione 66/67. Un 5 maggio ante litteram (titolo mio )

"Il Celtic prevale per 2 a 1 .Io scrivo:? bastato l'Aubisque ;il Tourmalet verr? dopo .Accaccone accusa il medico Quarenghi di aver sbagliato le pozioni . Molti interisti, rivela, hanno vomitato . Ma guarda !

Dopo Lisbona viene Mantova .E' l'ultima partita di campionato .L'Inter ha ancora un punto di vantaggio sulla Juventus , alla quale il fiero Accacchino * ha energicamente vietato di rassegnarsi . Mi dir? un giorno Ivanhoe Fraizzoli , successore di Moratti all' Inter , che i mantovani avevano dato a Helenio Herrera piena facolt? di procedere alla formazione ( loro! ) che pi? gli facesse comodo .Il general manager dell'Inter ,Italo Allodi , ? di Mantova e proprio lui e Fabbri avevano pilotato la squadra in serie A ...Pu? darsi pure e nessuno pu? smentire dopo quanto si ? visto.La derelitta Inter ? scesa in campo asfittica e stralunata .Un tiruzzo di Di Giacomo che poteva sembrare un passaggio ? stato messo dentro a palme aperte da Sarti , che per la disperazione ha poi battuto la testa contro il palo .Cos? la Juventus si ? trovata campione quasi a dispetto dei santi." (pagg.366,367)

*Heriberto Herrera

sei un grande!!!!

mandami se ti ? possibile mandami tutto quello che hai su questo libro e dove potrei acquistarlo.

il tutto sempre per favore

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Joined: 02-Sep-2008
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Sinceramente non credo a queste persone che parlano dopo 20/30 anni.

Primo perch? non farlo prima? ora vuoi pubblicit??

allora in altri forum potrebbero aprire una discussione su Carlo Petrini.

Non credo n? a Mazzola n? a Petrini o meglio parlare adesso non ha alcun senso.

pubblicit??

hai visto trasmissioni sportive parlare della cosa?

queste persone hanno ricevuto solo l'ostracizzazione dal giro dalle loro dichiarazioni...

se ci fosse un giornalista decente i morallizzatori nerazzurri almeno saprebbero la verrit?..

sopporto poco chi fa la morale di per se...poi in questi casi (nella bibia non a caso il giudicatore ? il diavolo :) )

e d'ora in poi se parlate di herrera ricordatevi di chiamarlo alchimista (usava nozioni di chimica spacciandola per magia)

Modificato da Dreden

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Joined: 25-Aug-2008
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E a quello che scriveva Gianni Brera nel volume STORIA CRITICA DEL CALCIO ITALIANO (1975 aggiornato nel 1978) ci credi ?

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"E quando era avvenuto il reciproco giuramento, a uno a uno il mago * chiamava in disparte i suoi prodi e gli ficcava in bocca qualcosa che pareva contenuto in una bustina di zucchero.Anche di questo non si doveva chiedere nulla : o credergli o restare fuori .Il dottor Clerle ,che presiedeva al servizio medico della squadra , ha preteso di sapere ed ? stato tolto di mezzo "(pag.304)

"...il suo calcio era tutto trafelato:correndo molto non si doveva inventare nulla :a questo miracolo era pervenuto con i riti di spogliatoio e, dopo quelli, con le stesse bustine che nei bar si ricevono per dolcificare il caff?." (pag.305)

*Helenio Herrera

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stagione 1963/64 . un'idea per John Houston (titolo mio )

"Consacratasi campione d'Europa il 27 maggio, l'Inter dovette far vela per Roma . Lo spareggio * era fissato per il 7 giugno .I nerazzurri erano stremati. Sicuramente avevano abbondato in additivi per sopportare il campionato e il torneo continentale ...Fatto ? che ormai si reggevano a stento in piedi , e Accaccone **, giustamente preoccupato del Bologna , avrebbe voluto ricorrere ai subdoli riti d'una volta ,per i quali era gi? stato estromesso dall'Italia .Un mago suo amico ,mezzo olandese mezzo africano, certo Wanono ,gli aveva garantito da Parigi che le tracce anfetaminiche scomparivano del tutto con un infuso di picci?li di ciliegia: era deciso a tentare .Lo seppero i medici dell'Inter e gli opposero dapprima l'obiezione dell'antidoping .Caduta la ridicola gherminella dei picci?li di ciliegia , Herrera ebbe quest'altra gaia trovata : entusiasti per la vittoria , i tifosi interisti avrebbero invaso il campo dell'Olimpico, malamente protetto da un vallicello non pi? largo di un fosso , e avrebbero rapito i loro benamati ,portandoli subito fuori dalla portata dei medici anti-doping .Moratti gli domand? se per caso era diventato matto.Herrera si rassegn? a perdere .Queste rivelazioni debbo al medico analista Manlio Cipolla , mio amico papiensis , che faceva parte con Klinger e Quarenghi dello staff sanitario dell'Inter ." (pagg 341,342 )

* spareggio-scudetto

** Helenio Herrera

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stagione 66/67. Un 5 maggio ante litteram (titolo mio )

"Il Celtic prevale per 2 a 1 .Io scrivo:? bastato l'Aubisque ;il Tourmalet verr? dopo .Accaccone accusa il medico Quarenghi di aver sbagliato le pozioni . Molti interisti, rivela, hanno vomitato . Ma guarda !

Dopo Lisbona viene Mantova .E' l'ultima partita di campionato .L'Inter ha ancora un punto di vantaggio sulla Juventus , alla quale il fiero Accacchino * ha energicamente vietato di rassegnarsi . Mi dir? un giorno Ivanhoe Fraizzoli , successore di Moratti all' Inter , che i mantovani avevano dato a Helenio Herrera piena facolt? di procedere alla formazione ( loro! ) che pi? gli facesse comodo .Il general manager dell'Inter ,Italo Allodi , ? di Mantova e proprio lui e Fabbri avevano pilotato la squadra in serie A ...Pu? darsi pure e nessuno pu? smentire dopo quanto si ? visto.La derelitta Inter ? scesa in campo asfittica e stralunata .Un tiruzzo di Di Giacomo che poteva sembrare un passaggio ? stato messo dentro a palme aperte da Sarti , che per la disperazione ha poi battuto la testa contro il palo .Cos? la Juventus si ? trovata campione quasi a dispetto dei santi." (pagg.366,367)

*Heriberto Herrera

Io mi riferivo alla "confessione" di Mazzola....non ho detto che siano ca.zzate o cose vere, dico solo che il fratello del personaggio famoso o parlava allora o se ne sta zitto.

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Joined: 20-Jul-2006
1696 messaggi
Forse non mi sono spiegato.

A Queste mezze verit? non ho mai creduto.

Ripeto c'? una confessione di un giocatore del Bologna che prese una valigetta data dall'avvocato Chiusano.

Gli dobbiamo credere?

Per me queste sono solo tutte mosse pubblicitarie, magari vere, ma fatte uscire con anni di ritardo non hanno senso.

Poi liberi di aprire 1500 topics.

Io mi preoccupo dell'attuale Juventus non dell'Inter di Herrera, che senso ha adesso? nessuno.

Io mi riferivo alla "confessione" di Mazzola....non ho detto che siano ca.zzate o cose vere, dico solo che il fratello del personaggio famoso o parlava allora o se ne sta zitto.

Sento puzza di interperdista.

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Joined: 08-Aug-2006
1622 messaggi
Sento puzza di interperdista.

Gi? .penso

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Joined: 05-Apr-2008
31 messaggi
Sinceramente non credo a queste persone che parlano dopo 20/30 anni.

Primo perch? non farlo prima? ora vuoi pubblicit??

allora in altri forum potrebbero aprire una discussione su Carlo Petrini.

Non credo n? a Mazzola n? a Petrini o meglio parlare adesso non ha alcun senso.

Carisimo troll,

CONDIDERATO he voi ancora rinfacciate che la Juve doveva andare in B prima dell'ultima guerra mondiale, VISTO che il vostro presidente ancora va chiedendo gli scudetti a suo dire rubati, PRESO ATTO che ancora sputate fango sulla Juve anche anti Triade, e ad ogni piccola occasione ci sventolate sotto il naso il processo sui farmaci (abilmente organizzato da Guariniello) CREDO SIA GIUSTO RICORDARVI ogni tanto quel periodo (pi? oscuro della storia, del calcio) giusto per capire bene in quanto noi siamo Juventini e non scorderemo mai.

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Joined: 16-Jan-2007
162 messaggi
Sinceramente non credo a queste persone che parlano dopo 20/30 anni.

Primo perch? non farlo prima? ora vuoi pubblicit??

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Non credo n? a Mazzola n? a Petrini o meglio parlare adesso non ha alcun senso.

leggiti la storia del calcio di Brera, e vedi cosa scriveva gi? allora. Cordova, della Roma, dice le stesse cose. Herrera passava a dare lo "zucchero americano" da sciogliere nel caff?...

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Joined: 02-Nov-2007
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oggi, stessa la gente che sa quelle cose spaccia quel periodo come grande inter e parla di herrera come un grande allenatore. che schifo, poi vengono a fare la morale a noi

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Joined: 10-Jul-2006
7690 messaggi
Sinceramente non credo a queste persone che parlano dopo 20/30 anni.

Primo perch? non farlo prima? ora vuoi pubblicit??

allora in altri forum potrebbero aprire una discussione su Carlo Petrini.

Non credo n? a Mazzola n? a Petrini o meglio parlare adesso non ha alcun senso.

quando ci sei dentro ? molto pi? difficile

dopo 30 anni non hai pi? niente da perdere

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Joined: 18-Jun-2007
105 messaggi
quando ci sei dentro ? molto pi? difficile

dopo 30 anni non hai pi? niente da perdere

mi permetto di fare un doveroso distinguo: il sig. petrini strumentalizza la juventus per farsi per pubblicit?. MI spiego a seguito del famoso e presunto fattaccio ossia la sua corruzione da parte dell'avvocato chiusano) non sub? alcuna condanna, anzi per la combine della partita con la juventus fu assolto. Fu condannato in seguito ad altri fatti della medesima indagine per? :sisi:

Cosa diversa ? invece mazzola che descrive fatti di cui ha avuto esperienza diretta.

Modificato da firewall76

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130 messaggi

"ma avete visto la faccia di Feruccio Mazzola? tutta butterellata,ruvida,sciupata, una faccia che mostra una vita passata nel vizio e nella miseria,provate guardare la differenza delle facce dei giocatori della grande Inter,ancor freschi senza segni ne di vizi ne di porcate,e capirete il perch? di queste *******te sparatr da un fallito!"

Quoto questa frase riportata da "Divin Pinturicchio" ripresa da un somaro di piciu.

In particolare lo stralcio in grassetto merita una replica sibillina:

Certo, quelli ancora vivi. e non sono moltissimi.

Provo pena per questa gente.

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Joined: 03-Nov-2006
31 messaggi

la metto qui per non aprire un topic.

.... Ci sarebbe anche l'offerta di un farmaco sospetto e il conseguente rifiuto dell'equipe medica francese dietro l'infortunio di Patrick Vieira agli europei dello scorso giugno. Lo afferma il quotidiano d'Oltralpe 'Le Parisien'. Il capitano dei Bleus, tra i 23 in Austria e Svizzera, non si ? neanche potuto allenare con i compagni tanto che il ct Domenech parl? di "inadeguatezze" dello staff medico e, nella conferenza stampa alla vigilia del match contro l'Italia, Vieira sembr? furioso contro i sanitari. Secondo la ricostruzione del quotidiano francese dietro questo atteggiamento ci sarebbe stata l'offerta a Vieira da parte di Willy Sagnol, terzino che gioca nel Bayern, di un farmaco, l'Actovegin in grado di fluidificare il sangue. Il farmaco ? per? 'sospetto' per lo staff francese e anche Domenech si allinea. A nulla vale anche una telefonata al prof Gerard Saillant, il chirurgo parigino che ha operato pi? volte Ronaldo. Anche il luminare sconsiglia decisamente. Da qui l'ira di Vieira, che dice addio a Euro 2008. (08/10/2008) (Spr) (08/10/2008)

vai a le parisien

Modificato da clodoveo

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