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CRAZEOLOGY

Tifoso Juventus
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  1. Vabb? a te piace vincere facile. Siete di un'altra categoria, non fare il gradasso.
  2. ? 2008-07-01 18:51 Auto: giugno nero Italia - 19, 5% Ministero Trasporti, e' il calo maggiore in sei mesi (ANSA) - ROMA, 1 LUG - Pesante crollo a giugno del mercato dell'auto italiano: le nuove immatricolazioni sono scese del 19,50%, afferma il ministero dei Trasporti. Le immatricolazioni si sono attestate a 184.275 unita', contro le 228.924 di un anno fa. E' il maggiore calo nell'arco di sei mesi.A maggio il mercato era sceso del 17,56%, a 204.607 unita'.Fino a giugno sono state immatricolate 1.259.365 unita', segnando una flessione dell'11,45% rispetto alle 1.422.267 dello stesso periodo del 2007. ---------------------------- ? 2008-07-01 17:45 Tassi: Marchionne, male rialzi Capisco il compito della Bce ma per l'industria non va bene (ANSA) - ROMA, 1 LUG - 'Capisco benissimo il compito della Bce di contenere l'inflazione. Ma per l'industria non va bene' afferma l'amministratore delegato Fiat. La Bce, sottolinea Sergio Marchionne 'avrebbe tutte le ragioni per alzare i tassi. Ma dal punto di vista industriale non dovrebbe farlo: per l'industria non va bene, ha bisogno di spazio, di aria per riprendersi'. -------------------- ? 2008-07-01 17:07 Fiat: AD conferma previsioni 08- 09 L'anno e' in linea con le aspettative (ANSA) - ROMA, 1 LUG - 'Manterremo le previsioni 2008 su profitti e cash flow. E anche quelle del 2009', afferma l'amministratore delegato della Fiat. 'Il secondo trimestre ed il primo semestre - afferma Sergio Marchionne a margine di un convegno Aspen - sono in linea con le attese. Aspettate i dati del 22/23 luglio. Ma l'anno e' totalmente in linea con le aspettative'. Fiat riduce il calo in Piazza Affari, dove il titolo torna sopra quota 10 euro cedendo il 3,57% a 10,04 euro.
  3. In mare con l'Avvocato La passione di Gianni Agnelli per la vela ? nota da sempre, ma nel libro voluto dalla figlia Margherita vengono alla luce tanti aspetti sconosciuti di questo amore. Raccontati dai suoi marinai, capeggiati dietro le quinte da Alfredo Alocci, per 35 anni direttore di macchina dell'Avvocato MILANO, 27 giugno - Nella sede dello Yacht Club Milano, introdotto dalle parole del presidente onorario Maurizio Romiti, gioved?, l?Avvocato era presente non soltanto sulla copertina e sulle pagine del libro che la figlia Margherita gli ha dedicato. La sua grande passione per le barche era quasi tangibile nel racconto dei suoi marinai. Alfredo Allocci, per 35 anni direttore di macchina dell?Avvocato, ha avuto l?idea di raccogliere le testimonianze di quanti hanno condiviso tante uscite in mare, avventurose, simpatiche, mai ordinarie, e le ha proposte a Margherita. Cos?, con l?intervento del Sole 24 Ore, ? nato il libro i cui proventi, come testimoniato proprio da Allegra Agnelli e Paolo Veronesi, andranno alla Fondazione piemontese per la ricerca sul cancro e alla Fondazione Umberto Veronesi. Margherita de Pahlen ? soddisfatta del risultato: ?A leggere questi aneddoti, mi sono davvero divertita. Sono tessere del mosaico di una personalit? complessa. Alla fine appare il volto di mio padre con il suo sorriso distaccato, di uno che sa che la vita ? una sfida difficile ma meravigliosa se ? condivisa?. Sono una sessantina di racconti inediti che coprono 40 anni di vita di Gianni Agnelli. Non sono firmati singolarmente, anche se in qualche caso si pu? capire chi sia il testimone. Ci sono anche le ricette dei cibi pi? apprezzati e i menu tipici dei pranzi ufficiali. DIVERTENTE - Un Agnelli davvero dietro le quinte, rilassato, ironico, giocoso. Un uomo che ha passato la vita sotto i riflettori, ma sempre molto attento agli altri. Il quadro che ne esce ? davvero divertente, il libro sarebbe da leggere cercando di dare alle frasi citate dell?Avvocato la sua classica inflessione con quella "erre" moscia diventata famosa. Con questo piccolo trucco ci si sente ancora pi? vicini a questo personaggio, sicuramente ricco e potente, ma marinaio quanto i suoi uomini di equipaggio. ACCIUGHE E CHAMPAGNE - Una volta, a Corf?, l?Avvocato invita a bordo per una cena alcuni conoscenti incontrati in porto. Non era prevista e la cambusa del G.A. Trenta era semivuota. Agnelli manda a comprare molte acciughe fresche da un pescatore e ordina di friggerle. Quando arrivano gli ospiti, tutti in abito da sera, chiede che venga servito champagne ghiacciato. Signore in lungo che mangiavano con le mani acciughe fritte. Il massimo. SCIVOLATO - Nel 1982, Gianni Agnelli torna a bordo dopo l?infarto. La moglie Marella mette in chiaro che il medico gli ha proibito di fare il bagno. ?Non sono un incosciente - la tranquillizza l?Avvocato - metto solo i piedi in acqua qui, dalla prua del gommone?. Agnelli si mette in posizione, ma si sbilancia e finisce in acqua. La moglie urla e lui: ?Marella, davvero, sono scivolato!? Come un bambino. CALCIOMERCATO - A bordo si parlava anche di Juventus. Un giorno un marinaio decantava le qualit? di un giocatore della sua squadre del cuore acquistato dai bianconeri. ?Avvocato, guardi che far? anche qualche partita grama?. ?Ricorda: un grande giocatore pu? fare una grama partita, ma un gramo giocatore non far? mai una grande partita?. G.P. A MONTECARLO - Con il tender Agnelli raggiunge la banchina e si avvia ai box della Ferrari. Uno spettatore lo chiama: ?Avvocato, ho duemila azioni Fiat e sono molto preoccupato?. Agnelli si volta e sorride: ?Si figuri io?. Sono pochi esempi. Gli altri scopriteli nel libro. Ne vale la pena. In mare con l?Avvocato-Gianni Agnelli raccontato dal suo equipaggio, di Alfredo Alocci. Il Sole 24 Ore. Pagine 124, euro 16,00. Daniele Redaelli ****Libri/Primo_Piano/2008/Avvocato.shtml Sul sito della gazza non ci vado, questo me lo hanno passato.
  4. Un'estate di guai per la Vecchia Signora Dallo stadio al ritiro di Pinzolo. Marco Liguori da Liberomercato La Juventus ? stata trascinata in giudizio dalla Ena4all. La societ? di intermediazione marketing ha presentato lo scorso 29 maggio presso il Tribunale di Torino una querela per l?ipotesi di truffa contro l?amministratore delegato Jean Claude Blanc, il responsabile commerciale Marco Fassone, e la responsabile del costumer service, Barbara Borio. A ci? si aggiunge una causa civile di risarcimento danni, intentata sempre presso il tribunale del capoluogo piemontese, che secondo le indiscrezioni ammonterebbe a circa 500mila euro. ?Noi aspiriamo a una cifra anche superiore? ha commentato a Liberomercato il presidente e azionista al 50% di Ena4all, Dimitris Schetakis. In merito a ci? la Juventus, contattata da Liberomercato, non ha voluto rilasciare dichiarazioni. L?azienda milanese ha adito le vie giudiziarie poich? a suo dire la societ? bianconera l?avrebbe estromessa da un contratto a tre che comprendeva anche la Trentino spa (societ? di marketing territoriale del Trentino). ?Avevamo un contratto di cinque anni con la Juventus per la gestione ? prosegue Schetakis ? del ritiro estivo a Pinzolo, acquistandone i diritti. In seguito abbiamo stipulato un accordo con Trentino spa e la localit? di Pinzolo. Il nostro lavoro consisteva nel favorire il ritiro della Juventus e di coprire con nostri investimenti, per quegli aspetti dell?operazione che Pinzolo e la Trentino spa non riuscivano a coprire?. Tutto sembrava filare liscio, sino alla scadenza contrattuale del 2011, ma non ? stato cos?. ?La Juventus ha deciso di agire diversamente ? afferma il presidente di Ena4all ? e non ha voluto tener presente il contratto firmato con noi e ha stipulato direttamente un?intesa con Trentino spa. Visti i consistenti investimenti sopportati dalla nostra societ?, abbiamo deciso di tutelarci nelle sedi civile e penale?. La societ? milanese sar? quindi esclusa dai ritiri delle prossime tre stagioni. ?Abbiamo creduto nella Juventus anche quando due anni fa ? dice Schetakis ? fu retrocessa in serie B per illecito sportivo: potevamo risolvere il contratto, ma non lo abbiamo fatto?. Riguardo alla questione dello stadio Delle Alpi, pende ancora il giudizio davanti al Tar Piemonte intentato nel maggio 2006 dal Comune di Venaria Reale, a causa soprattutto del centro commerciale posto nell?impianto della Juve che sorgerebbe a circa 90 metri da quello posto nel comune della cintura torinese. Durante un convegno del 3 aprile scorso il presidente bianconero, Giovanni Cobolli Gigli, e il sindaco del comune Nicola Pollari usarono toni distensivi parlando di collaborazione reciproca. Un clima differente rispetto a quello della riunione del consiglio comunale di Venaria Reale del 19 marzo scorso. Stando al verbale di assemblea, il primo cittadino afferm? che ?la battaglia non ? chiusa, quindi per noi l?aspetto del contenzioso giudiziario contro quella autorizzazione ? ancora aperta?. Pollari prosegu? dicendo ?che l?autorizzazione commerciale prevede che quando lo stadio funziona il centro commerciale sia chiuso e sar? mia cura avvisare l?interlocutore economico, l?operatore economico di Juventus per avvisarlo che per quanto ci riguarda noi i vigili e i carabinieri li manderemo tutte le volte che questa autorizzazione??. Pollari spieg? anche che i vigili e i carabinieri ?non solo li manderemo alla Juventus o al supermercato ma li manderemo anche a chi non controller? da parte del Comune di Torino per omissione magari di atto di ufficio e da parte anche della Regione Piemonte?. Anche sul Delle Alpi, la Juve non ha commenti da fare. Da Liberomercato del 15 giugno 2008 pagine 1-6 per gentile concessione dell'autore Marco Liguori: http://marcoliguori.blogspot.com --------------------------- MARGHERITA, TERRA BRUCIATA ? NESSUNO RAMO DELLA FAMIGLIA AGNELLI SI FA VEDERE ALLA CERIMONIA DEDICATA AL SUICIDA FRATELLO EDUARDO ? ?UN ARCOBALENO TRA DOVE STA LUI E DOVE STO IO'? (ANSA) Ha pianto Margherita Agnelli de Pahlen quando oggi ha parlato del fratello Edoardo. Lo ha fatto nella grande villa che s'affaccia su Torino dalla strada collinare di Revigliasco. La stessa casa dove fratello e sorella trascorrevano le giornate, giocando e studiando negli anni dell'infanzia e che ora proprio lei ha voluto trasformare in una comunita' d'accoglienza per bambini in difficolta'. Gia' ora la abitano in cinque, di cui due stranieri, ma potranno arrivarne fino a nove, tra i 6 e i 14 anni. Per lei, capelli biondi raccolti, camicetta e giacca color panna su una gonna ampia di chiffon in rosa fantasia, gentile, commossa, dall'inizio alla fine della cerimonia con i lucciconi agli occhi, trasformare la casa del fratello in una struttura residenziale per bambini e adolescenti, spesso soli, spesso sbandati, e' il segno tangibile che cielo e terra possono unirsi. Sono parole sue. Cosi' ne ha infatti raccontato la storia, davanti al sottosegretario al Welfare Eugenia Maria Roccella, all'assessore del Comune di Torino Marco Borgione, al coordinatore dei sei operatori che si curano dei bambini Marco Trabaldo, all'amico di suo fratello Alberto Bini che le e' sempre stato accanto, davanti a decine e decine di persone. Ha raccontato la storia di una lettera che circa un anno fa ha scritto al fratello morto volando da un viadotto della Torino-Savona, nel novembre del 2000 all'eta' di 46 anni. Un modo per elaborare il lutto, una ferita per Margherita ancora aperta: 'Me lo aveva consigliato un'amica. Scrivigli, mi ha detto, vedrai che in risposta avrai un segno. Allora gli parlai di un arcobaleno tra dove sta lui e dove sto io'. E come un romanzo, come in un film, come nelle belle storie dove il mistero irrompe nella quotidianita', 'il giorno dopo mi vennero a trovare alcuni amici con i loro figli, un fratello e una sorella. Ciascuno di loro mi porto' il disegno di un arcobaleno. Fu la risposta'. Da li' a pensare che quella dimora incastonata in oltre 26 mila metri quadrati di parco poteva dare riparo, materiale e affetto, ai bambini e ragazzini sfortunati, il passo e' stato breve. Lavori di ristrutturazione per 2 milioni di euro, contatti con le istituzioni, le cooperative che lavorano sul territorio in aiuto ai minori in difficolta' e nel giro di poco piu' di 12 mesi, la casa apriva le porte ai primi cinque ospiti. Ricevuta in eredita' da suo padre l'Avvocato, Villa Sole rispecchia Edoardo perche' 'era pieno di luce - lo descrive la sorella - pieno di calore, accogliente, gentile, scherzoso, come le luci dell'aurora'. E ora ai suoi otto figli ne aggiungera' altri: 'La mia famiglia e' stata d'accordo con questa scelta - aggiunge Margherita Agnelli - I miei figli l'hanno condivisa. I bambini sono vita, sono il nostro futuro'. E a chi tenta di riportarla tra le faccende meno auliche che la vedono contrapposta alla madre, donna Marella, nella querelle sull'eredita' paterna, lei sorride e glissa. E a chi le fa notare che la lettera al fratello morto ha avuto come effetto una risposta edificante, ma non cosi' altre lettere, lei, pacata come sempre, in egual modo fatalista risponde: 'Gia', ma chi lo sa che risposta avranno?'. http://dagospia.excite.it/articolo_index_41228.html
  5. La mossa Il figlio di Grande Stevens, presidente onorario della Juve, compra i terreni di 6 buche su 9 e li fa recintare La contesa La contestazione ? contro l?industriale Barbera, capo del circolo: ?Un despota, critica i vestiti non formali delle donne? La guerra del golf a Courmayeur Una parte del green ? recintata. E il presidente chiama i carabinieri. La stagione delle gare rischia di saltare MILANO?Altro che ?handicap ?, ?putter? e ?swing?. A Courmayeur quest?estate il golf si giocher? tra tribunali, avvocati e carabinieri. Queste sono le premesse. Ci sono ancora due settimane di tempo per risolvere la questione (la stagione apre il 29 giugno), altrimenti, chi gi? pregustava una rilassante vacanza sul green del Golf Club di ?Courma? (1.600 metri d?altezza) far? meglio a riporre i ferri e dedicarsi ad altro. Che succede tra le buche della val Ferret? La storia, anzi la lotta (di potere) intestina allo storico club fondato negli anni Trenta, inizia un anno fa. Ripicche, gelosie, piccoli sgarbi contrappongono Riccardo Grande Stevens, figlio dell?avvocato Franzo, presidente onorario della Juventus, e l?industriale tessile biellese Luciano Barbera, presidente del Golf Club dal 1999. I nemici accusano Barbera di atteggiamenti esageratamente formali nei confronti dei soci, di comportarsi da despota, di avercela, in particolare, con Grande Stevens, senza risparmiargli la fidanzata, ripresa per l?abbigliamento non rispettoso dell?etichetta del golf. ?Leggende montane?, ribatte Barbera. Non per Grande Stevens che, con tecnica da guerriglia, inizia a comprare, pezzo dopo pezzo, il terreno su cui si dispiega il percorso: ?Un investimento da 320 mila euro?, dice l?assessore Albert Tamietto. A febbraio Grande Stevens ? proprietario di un terzo del campo ma, soprattutto, di 6 buche su 9 e informa Barbera che il contratto d'affitto del green scade a maggio e lui non ha alcuna intenzione di rinnovarlo. A meno che Barbera non si dimetta. Che non ci pensa proprio dando il l? a una battaglia a colpi di carte bollate che porta i contendenti in tribunale. La prima udienza ? fissata per il prossimo settembre, troppo tardi per salvare la stagione e gli stipendi degli 11 lavoratori assunti dal Golf Club. Il sindaco di Courmayeur Fabrizia Derriad e l?assessore regionale al Turismo Ennio Pastoret tentano una mediazione convocando le parti. Risultato? ?Nulla di fatto ?, risponde il sindaco. ?Ormai siamo in una situazione di totale paradosso con toni sopra le righe da parte di tutti. Comportamenti che impoveriscono l?offerta turistica e l?immagine di Courmayeur?. Due giorni fa, l?ultimo atto della vicenda. Grande Stevens invia sul green del Golf Club un geometra per rilevare ed evidenziare i terreni di sua propriet? ?con dei picchetti di legno di 40 centimetri?, denuncia Barbera. Il quale, per tutta risposta, chiama i carabinieri costretti a verbalizzare l?accaduto e a inviare un rapporto alla Procura della Repubblica di Aosta. In attesa della prossima mossa, quest?estate, a Courmayeur, meglio darsi al trekking. Roberto Rizzo
  6. "Penso sempre di poter fare una squa?dra di giocatori ben pagati, ma non strapagati, creando prima di tutto un gruppo. Se penso che ci sono squadre come il Chievo o l'Albinoleffe mi rendo con?to che ci sono altre strade". Mai parlare male del pi? grande comico della storia del calcio. Io sono estasiato di fronte al suo genio. Ormai sono rassegnato che cazzate cos? a raffica, non si possono sparare per due anni di seguito, senza neanche un calo di forma.... Gli Spinelli Azzamparati di turno, sono solo dei comici da baraccone. Questo ? un talento assoluto e cristallino. E poi le dice con un tono da star consumata.... Amo ogni petalo di ogni suo giglio.
  7. Questo signore ? molto ben introdotto in famiglia. Ho visto anche pubblicati dei suoi documenti "originali della famiglia".... Sa molte cose.
  8. Cobolli: ?avevo gi? lavorato a Torino, ero all?Ifil tra gli anni ?70 e ?80, si sono ricordati di me in quell?estate in cui la furia mediatica ci fece rischiare la serie C, quindi lo scioglimento della societ?. Grazie all?avvocato zaccone siamo riusciti a rimanere in B. Io che ho vissuto quei giorni, so come stanno le cose. E ringrazio zaccone?. (dichiarazione rilasciata in occasione della serata al circolo della stampa sporting organizzata dal gruppo subalpino Ruggero Radice).
  9. Cordero che cerca un centro di gravit? permanente che non gli faccia mai cambiare idea sulle cose, sulla gente.... .read Intesa SanPaolo: visita di Montezemolo e Della Valle in sede L'ex presidente Confindustria: non si e' parlato di Alitalia (Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 06 giu - Visita di Luca Cordero di Montezemolo e Diego Della Valle presso la sede di Intesa Sanpaolo in via Monte di Pieta'. Il presidente della Fiat e il numero uno di Tod's sono usciti dalla sede milanese dell'istituto bancario intorno alle 16,00 dove erano entrati poco dopo le 15,00. interrogato sull'argomento dell'incontro Luca Cordero di Montezemolo ha risposto: "Zero di Alitalia, abbiamo parlato di tante cose, ma non di Alitalia". Nella sede di Intesa Sanpaolo e' ancora in corso il consiglio di sorveglianza presieduto da Giovanni Bazoli e iniziato intorno alle 15,00. http://www.tgfin.mediaset.it
  10. CRISI/ MARCHIONNE: NON VOGLIO TERRORIZZARE, MA SERVONO REGOLE Trento, 1 giu. (Apcom) - "Gran parte del problema subprime - ha continuato l'amministratore delegato di Fiat Sergio Marchionne - ? stato smaltito, la maggiorparte di quel risanamento ? stato concluso". Solo Ubs, di cui Marchionne ? vice presidente, "da sola ha ricacciato 28 milioni di franchi svizzeri". "Condivido - ha aggiunto - quanto affermato da Guido Rossi: la realt? finanziaria molto pi? complessa del subprime. Non voglio terrorizzare nessuno, ma servono regole ben chiare sul tipo di regole che si assumono nei bilanci delle banche". http://economia.alice.it/news/foglia.html?...785&pmk=rss drive reds aveva detto: Bankitalia; Rossi: Draghi sbaglia, la crisi puo' scoppiare Trento, 31 mag. (Apcom) - "La crisi dei derivati non ci ha ancora colpito. Credo si possa diluire nel tempo, ma pu? scoppiare". E' quanto ha detto Guido Rossi durante il suo intervento al confronto sulle 'patologie del mercato' organizzato nell'ambito del Festival dell'Economia. Rossi ha sottolineato di non concordare con l'analisi rassicurante svolta stamane dal governatore della Banca d'Italia Mario Draghi durante l'assemblea annuale. "Non la condivido affatto, non d? nessun messaggio rassicurante. Prima del marted? nero del 1929, ci fu la rassicurazione della Federal Reserve, la banca centrale americana, che diceva che i risparmiatori dovevano stare tranquilli perch? i mercati erano sotto controllo. Non sono cos? ottimista". Ci sono dei fatti - ha sottolineato Guido Rossi - che ingenuamente nessuno considera. Ci sono 45 trilioni di dollari nei mercati completamente fuori controllo. Sono credit default swaps, derivati stipulati sull'insolvenza delle societ? a pagare i crediti ricevuti dalle banche. Si scommette sull'insolvenza delle societ? e 45 migliaia di miliardi di dollari, sono cinque volte il debito americano". L'analisi, ha riferito Rossi, ? stata scritta dal finanziere George Soros sulla New York Review of Books. http://www.la7.it Quando fanno i moralisti corro subito arcesso a scaricare le budella.
  11. Mi spiace, ma mi tocca fare i complimenti a Johnny B Good, l'archivio consultabile gratuitamente on-line, mi sembra un'ottima iniziativa. Cerco di essere sempre intellettualmente onesto.... Per? che faticaccia.... uffff Per quello che riguarda invece la qualit? del giornale degli ultimi anni...... Ah! Ah! Ah! Nuncesta niente da consult?.
  12. Topic in cui si mettono in discussione certezze come quelle acquisite finora, mi rendono sempre molto sospettoso. Che molti di noi, mentre le cose si svolgevano, non si sono resi conto di nulla, ? logico, ma che nel periodo successivo, andando a ricercare, abbiamo scoperto molte verit? assodate, ? fuori da qualunque dubbio. Io certamente concordo con l'idea che il progetto Elkaniano sia stato portato a termine dai lombardi, (la Telecom era loro), e che nella prospettiva di alzare un polverone, forse ci siano stati anche altri interessi coincidenti di molti altri scandaletti... Le scommesse per esempio sono una prospettiva interessante di lettura, ma a confronto anche del solo scandalo Telecom, sono una capocchia di spillo in una ferramenta. Il progetto Elkaniano va sdraiato su una situazione molto complicata, questo ? vero. Telecom, intercettazioni, scommesse, mancate scalate bancarie, mancata scalata rcs, servizi segreti, ecc ecc ecc Non dimentico neanche tutti gli interisti che sono apparsi dal 98 in poi in tutti i giornali e in tutte le tv (mediaset compresa), e del golpe mediatico che hanno realizzato buttando sempre fango su di noi... I doni che il destino (fatto a forma di banca), ha fatto a DellaValle (la Fiorentina), e alla Telecom (TMC e VM)..... Il tappeto ? complicato, ma il disegno mi sembra abbastanza chiaro nelle sue diverse parti.... E tra i tanti disegnatori bravi, credo che la nostra propriet? sia di sicuro il migliore, in particolare quando si parla di ridisegnare (per l'appunto), la Juventus e la sua bacheca..... Da un topic di un sito di tifosi, posto questi commenti di marzo 2006. (Due mesi prima dell'esplosione di calciopoli! e 3/4 mesi prima della manifestazione di Torino!) --------------------- E di pochi minuti f?, telegiornale delle otto..che la triade composta da chi ? composta e il sig. Capello..saranno riconfermati alla guida della Juventus... Anni bui? A livello economico..per noi..sicuramente.. Pero' continueremo ancora a vincere come sempre ---------------------- a bene, continueremo a vincere e festeggiare... peccato che noi non saremo invitati alla festa... MEGLIO 1 ANNO IN B CHE UN ORA CON QUELLI 2 LI... ----------------- una fiammella che lo spor.co gra.nata se ne vada c'? ancora...... Voglio una Juve di Gobbi...non di mercenari.... ---------------- volevo solo precisare che giraudo e' tifoso del toro....ne sono certo xke lo conosco abbastanza bene e + lo conosco + mi sta sul kappero ----------------- Via la spazzatura dalla Juve: via capello e giraudo!!! ----------------- se la triade rimane sar? la fine per noi...... ma ? possibile che il toro trova un presidente che fa stampare addirittura le magliette con scritto 12 MARATONA e noi non troviamo un caz.zo di presidente che dopo una partita dica "la scirea ha supportato la squadra e ci ha portati alla vittoria", a sto punto non me ne frega un ca.zzo di vincere voglio che la curva sia valorizzata, il vincere arriva dopo. --------------------- e' proprio x questo ke dico ke si deve scendere in piazza.....quelli l'hanno capito ma finche non scoppia la bomba non fanno nulla ---------------------- ragazzi finiamola......cio? ha raggione "xxxx".....diciamo sempre le stesse cose. GIRAUDO VATTENE. CAPELLO M-E-R-D-A TRIADE BOIA,ecc... su quasi tutti i topic c'? qualcosa di questo tipo.....tanto siamo tutti daccordo xci? nn c? bisogno di dirlo sempre. N-O-I Q-U-E-L-L-I N-N L-I V-O-G-L-I-A-M-O- ----------------------- nn ci pox fermare -------------------- Qualcosa di positivo ieri cmq lo si ? visto secondo me o potrebbe essere cos? in quanto la voglia della Famiglia Agnelli di rientrare nelle gestione diretta della squadra potrebbe portare dei benefici anche sotto l'aspetto"gestione rapporti tifosi";attenzione,ho usato il verbo al condizionale perch? ? un'idea non una certezza ma ? anche vero che peggio di cos? non pu? andare quindi risulta quantomeno possibile che le cose possano anche lievemente migliorare.Quel che conta davvero per? ? che siamo noi che dobbiamo guadagnarcelo questo rispetto e non con le chiacchiere ma nei fatti,e tra quelli che possono e devono fare di + mi ci metto anch'io.Aspettare che siano sempre gli altri a sbattersi non ? atteggiamento degno e lo ? ancora di meno criticare chi invece cerca di fare qualcosa, giusta o sbagliata che sia. Secondo me sarebbe opportuno e importante organizzare un corteo per le vie di Torino:in questo modo le ns.richieste finirebbero sulle pagine dei giornali e in tv e se(sicuramente)da una parte alla Triade la cosa non far? piacere dall'altra forse inizierebbero a capire che i gobbi il rispetto prima lo chiedono..poi lo pretendono. ---------------- Dai su, che non serve continuare.
  13. MONTEZEMOLO ALL?ATTACCO? S?? arrabbiato il cardinale Andrea Cordero di Montezemolo, piemontese, 83 anni (architetto e cugino di Luca Cordero di Montezemolo, ex presidente della Confindustria), noto soprattutto per essere l?autore del disegno dello stemma di Papa Benedetto XVI. Alla presentazione di Benedictus (edizioni Rai Eri-Elledici-Velar), volume fotografico di Giuseppe De Carli, vaticanista e responsabile della struttura Rai-Vaticano, il cardinale si ? rivolto a lui con tono seccato. ?Lei ha riprodotto interi brani dei miei scritti sul modo col quale ho disegnato lo stemma del Papa senza preoccuparsi di citare la fonte?. Imbarazzo in sala. Una dura penitenza per il peccato di De Carl http://dagospia.excite.it/articolo_index_40848.html ----------------- La Sparkling Milano ? deceduta, cronaca di una morte annunciata ... Silenzio tombale da parte di Lapo Elkann che qualche tempo fa ha detto ai giornali di avere abbandonato il "sogno" Sparkling, ma che in societ? ufficialmente non ha mai lasciato la carica di presidente onorario. Avrebbe dovuto portare visibilit? e magari qualche buon sponsor, ma il progetto ? naufragato in tempi brevissimi ... articolo completo: http://sportemotori.blogosfere.it Videino: http://www.youtube.com/watch?v=U0iYIDCMea0 Dollaro,Marchionne:"Usa criminali" "Sbagliata la loro politica economica" Per Sergio Marchionne il dollaro potrebbe scendere ancora perch? la politica economica statunitense ? stata "criminale". L'amministratore delegato della Fiat lo ha detto durante il Festival dell'economia a Trento. "Per il ribasso del dollaro stiamo arrivando ai limiti del possibile. Questo non significa che non meriti un valore pi? basso perch? quella americana - ha sostenuto - ? stata un'amministrazione non da testo di economia pura. Criminale". http://www.tgcom.mediaset.it
  14. Non so nemmeno di sicuro se sono cinesi. Ho preso la foto da un altro forum, per? a guardar bene le scritte mi sembrano pi? dei giapponesi. Dall'Asia con furore! ;) 33
  15. ti sei dimenticato qualcosetta... giusto un paio di paroline.... SIAMO NOI SIAMO NOI I CAMPIONISPIONILADRONIDOPATIEFORSEASSASSINI DELL'ITALIA SIAMO NOI Forza Inter a.p.d.! (associazione per delinquere) Torna a casa..... da dove sei venuto.... sei peggio dell'ultima cacca del gatto nero che avete fatto fuori per riuscire a vincere il terzo scudetto irregolare in camorra style.
  16. Cerca di non fare lo spericolato e tieniti in forma. Vabb? ti rispondo. Dunque.... Si. Pu? anche essere. Il punto per? ? sempre lo stesso. Se il piano prende una brutta piega perch? la reazione di molti poteri ? imprevedibile, sei nella cacca. Nel senso che, come dicevo io nel mio vecchio topic della propriet? colpevole (ciak... ecc), il meccanismo "Jumanji" ti pu? fare brutti scherzi. Per? ? anche vero che questo vale per me e per te. Se invece chi lancia i dadi (come nel film appunto) ha il Tuttosport, La Stampa, Il corriere, la Gazza, la Fiat ecc ecc le cose sono un p? diverse. Si fa presto a rallentare lo scandalo e a fare pi? o meno rientrare nel giusto binario il treno e suoi protagonisti. Loro invece hanno lasciato piena libert? di infangare oltre ogni limite, e tutti coloro che, a torto o a ragione, avevano dei "sospesi" con Moggi, hanno proceduto in piena libert? sparando di tutto e di pi?. Io ho una mia teoria su questo punto specifico. (e ne riparleremo presto) Poi sui western non si sa mai. Ho visto di recente "l'assassinio di Jesse James" ed ? bello vedere come il personaggio che lo uccider?, crede di diventare un eroe, invece la fama dura poco e si ribalta al contrario.... e l'assassino diventa uno zimbello e viene accusato palesemente di vigliaccheria. (uccise Jesse James sparandogli alle spalle) Insomma, mi ricorda Moratti. Qualcuno ha ispirato Moratti, che ora si crede un eroe, ma il mondo ne ? sempre meno convinto. Lui come Robert Ford, se avesse dovuto agire guardando il nemico in faccia, se la sarebbe fatta addosso.
  17. Mi sembra troppo riduttiva come ricostruzione.
  18. Ovvio. Ma io dico che anche se fossero dichiarazioni di sincera e convinta colpevolezza, dopo avrebbero potuto tranquillamente alimentare all'inverso. Per esempio, da cose come questa avrebbero pututo fare disastri. Invece....
  19. NASCE IN FRANCIA LA RIVALE DI ENDEMOL - SI CHIAMA MANGAS, APPARTIENE AL RE DELLA TRASH-TV FRANCESE E HA TRA I SUOI SOCI GLI AGNELLI (IFIL), I BOROLI (DE AGOSTINI) E IL RE DEL LUSSO BERNARD ARNAULT? Giacomo Leso per ?L?espresso? Tutti pazzi per St?phane Courbit. Gli Agnelli, i Boroli e addirittura il re del lusso Bernard Arnault, sono entrati con il 17,2 per cento ciascuno (42,5 milioni di euro) nella nuova casa di produzione televisiva, la Mangas Capital Entertainment (Mce), del re della trash-tv francese. St?phane Courbit, 43 anni, ? l'uomo che nel 2001, come presidente della Endemol France, ha portato il 'Grande Fratello' in Francia, con il nome di 'Loft Story'. Il successo ? stato immediato e strepitoso, come un po' in tutto il mondo. Dopo aver dovuto rinunciare, nell'autunno scorso, ad acquistare la Endemol Monde, Courbit ha creato a fine novembre la Mce, al cui tavolo invita oggi gli Agnelli, i De Agostini e il gran patron di Louis Vuitton Moet Hennessy, Bernard Arnault. In testa Courbit ha un'idea ben chiara: partire alla conquista dell'Europa. L'esperienza, la conoscenza del mercato della produzione televisiva e il gusto per la tv d'intrattenimento, che molti chiamerebbero tv spazzatura, sono qualit? che non gli mancano. Come l'audacia e l'impertinenza, caratteristiche fondamentali nel mercato del piccolo schermo. Ma pi? di tutto a muoverlo stavolta saranno il suo desiderio di rivalsa, il suo gusto per il rischio e quello per l'azzardo. Detenuta al 48,5 per cento da St?phane Courbit e al 51,4 per cento dagli altri tre miliardari, la Mangas Capital Entertainment partir? quindi, grazie al suo capitale di 250 milioni di euro, per uno shopping europeo di piccole societ? di produzione e di ideazione di nuove trasmissioni tiv?. Il suo obiettivo sar? trovare il format vincente, quello che dar? nuovo slancio alla tv europea ormai annoiata dai reality show. La societ? comprer? imprese, programmi, giochi, telenovele, serial. Le idee saranno prodotte e testate in un paese e, se funzionano, saranno adattate, vendute, prodotte e diffuse in tutti gli altri. All'inizio solo via tiv?, ma in una seconda fase anche via telefonino. Il sarkozysta Courbit lancia una Endemol bis, insomma e la cosa non deve far piacere a Silvio Berlusconi che lo scorso anno, alleato a John de Mol e alla banca Goldmann Sachs, ha speso 2,63 miliardi di euro per acquisire il gigante olandese. Ma Courbit ha fatto i conti: se le due principali case di produzione televisiva europea, la Endemol e la FreeMantle, raggiungono ciascuna una parte di mercato di appena il 10 per cento, vuol dire che c'? altro spazio da occupare. "Il mercato dell'audiovisivo europeo ? ancora frammentato e segmentato", spiegano alla societ? di investimenti di Ifil, che ha acquistato il 17 per cento della Mce: "E questa frammentazione significa che ci sono ancora buoni affari da fare almeno per i prossimi 5 anni. Courbit ? venuto a proporci l'idea e noi siamo felici di apportare alla Mce, con la nostra presenza in consiglio d'amministrazione, una certa disciplina finanziaria". Anche John Elkann, presidente della Ifil (proprietaria della Fiat e con un portafogli da 8 miliardi di euro), dichiara che quello dell'audiovisivo "? un settore che ha buone prospettive di crescita, visto che la domanda di produzioni esterne continua ad aumentare in Europa. ? un investimento che avr? un buon rendimento". Paolo Perrella, responsabile delle relazioni con gli investitori della De Agostini, ricorda che "ai tempi della vendita di Endemol la De Agostini era seriamente interessata all'acquisto che poi non si ? potuto fare anche per ragioni di prezzo" (2,63 miliardi di euro). Per questo la societ? italiana ha voluto associarsi agli altri investitori in questa operazione "attorno all'uomo che in Europa ? forse il migliore per poter portare a buon fine un progetto di questo tipo". Perrella non teme che la Endemol possa veder male la creazione della nuova entit? in quanto "il mercato europeo ? ancora abbastanza grande per tutti e in questo settore quello che conta ? la creativit? e l'inventivit?". L'ex presidente di Endemol France intende attuare "una strategia di crescita esterna rapida, grazie all'acquisto di societ? specializzate nella creazione e nella produzione di contenuti televisivi da diffondere su diversi media: tv, Web, cellulari". Nel suo mirino, le prime societ? francesi sono quelle degli animatori S?bastien Cauet (che ha uno show molto popolare sulla prima rete tv francese), Marc-Olivier Fogiel (un giovane dai grandi share), o ancora quella di Patrick S?bastien, che sull'ammiraglia della tv pubblica francese tiene il suo 'Grand Cabaret'. http://dagospia.excite.it/articolo_index_40664.html
  20. No, non facevo riferimento a te. Il mio era un discorso generale. Nel senso che la lettura di ci? che ? avvenuto non pu? non tenere conto di quello che ha scritto alf24. Se ? vero che i giudizi sono stati condizionati dal sentire popolare, e se ? vero che i giornali sono quelli che hanno coltivato il sentire popolare, il resto segue. Se non volevano una B, bastava alimentare in senso opposto l'accaduto gi? dopo la prima sentenza. Se invece si va in senso opposto direi che dubbi non ce ne sono. Se pure il miniPadovan, che ogni tanto faceva qualche minipolemica (moooooolto mini) coi nerassurdi, viene sostituito da un gazzettaro (DePaola), io cosa dovrei pensare? Cio?, ma fatemi capire (a me, e non al purgante che conosciamo bene), se vogliamo dire che forse il patto di sindacato di rcs condiziona l'operato di gazza e corriere, nel senso che ci sono pi? azionisti da mettere d'accordo.... e che Fiat conta ma non troppo..... (vabb? ? grossa ma posso pure lasciar correre) se vogliamo dire che Repubblica c'? un amico/parente di famiglia Agnelli, ma c'? anche DeBenedetti, che magari ha un'altra linea e altri interessi non proprio coincidenti... (e sono buono buono) Tutto cade se mettono DePaola a Tuttosport e se non dicono una parola da due anni sui nerazzurri. Senza contare che nessun giornale di Torino ha mai messo in discussione calciopoli come inchiesta ecc ecc. L'idea che ci siano inchieste su altri aspetti come le scommesse ? una cazzata... A quest'ora pur di distruggere Moggi l'avrebbero gi? accusato anche di quello... A Napoli cazzeggiano di brutto, ormai questo ? palese. io non so ancora davvero cosa volete per suffragare l'ipotesi del complotto... poi se vogliamo rimanere sui Zacconi e Cobolli vabb?. .read De Biase ( giudice del calcioscommesse del 1980 ), risponde ad uno spettatore tifoso della Juventus che telefona a Rete37, emittente privata fiorentina, dove l'ex giudice era ospite, a proposito della Juventus e dell'operato di Zaccone, legale della stessa: "Non posso sapere perch? la propriet? della Juventus si sia mossa in un certo modo, ma mi sento di dire, al 99%, che la vicenda ? stata abilmente pilotata dai vertici della squadra torinese, a cominciare dalla richiesta di Zaccone, che ha lasciato tutti di stucco. Zaccone non ? un incompetente, come molti credono, ma ? stato solo un attore di questa vicenda. Bisogna avere, innanzitutto, il coraggio di affermare una realt?: il procedimento di questa estate ha partorito un autentico aborto giuridico. Quando parlo di "aborto giuridico" mi prendo la piena responsabilit? di ci? che dico. Quando si vuole espletare in due settimane un procedimento che richiederebbe almeno 6 mesi solo per un corretto iter investigativo, non pu? che venir fuori un aborto giuridico. Quando si cassa, per motivi di tempo, un grado di giudizio, quando si impedisce agli imputati di portare testimoni, dossier e filmati in loro discolpa, ma gli si concede solo 15 minuti per una arringa difensiva, non si pu? che parlare di aborto giuridico. Quando non si concedono agli avvocati difensori degli imputati i testi integrali delle intercettazioni, adducendo che non sono pertinenti, si pu? solo parlare di aborto giuridico. Quando, infine, si disassegna un titolo ad una squadra, la Juventus, per assegnarlo ad un'altra, l'Internazionale, prima che sia pronunciato il verdetto del primo iter istruttorio, allora siamo ben oltre l'aborto giuridico. Non ? un problema di giustizia ordinaria o sportiva: in ogni paese che si definisca civile eventuali pene e sanzioni devono essere comminate dopo che sia stato verbalizzato un verdetto di colpevolezza, mai prima. E non venitemi a parlare di normative UEFA o di liste da dare alla stessa per le coppe europee: i diritti degli imputati, tra cui quello di potersi difendere con i mezzi che l'ordinamento mette loro a disposizione, vengono prima di una partita di calcio. Il punto che mi fa pensare che Zaccone abbia agito su input della propriet? ? un altro, e cio? il modo in cui si sono mossi i vertici dirigenziali della Juventus, con quel finto ricorso al TAR. Come, mi chiedo, tu allontani i dirigenti, praticamente dichiarandoti colpevole, poi assisti inerte ed impassibile ad uno scempio mediatico e giudiziario ai danni della tua squadra e poi minacci di ricorrere al TAR? E' il concetto di chiudere la stalla quando i buoi sono fuggiti, se ci pensate bene. Prima ti fai massacrare senza muovere un dito, ti fai disassegnare il titolo, fai stilare i calendari per i campionati e le coppe europee e poi minacci di andare al TAR, strombazzando il tutto sui giornali? Sa tanto di mossa politica per placare l'ira dei tifosi, mi pare. Se Zaccone, che ? uomo di valore ed esperienza, avesse avuto il mandato di evitare il disastro si sarebbe mosso in maniera diversa, nel senso che avrebbe fatto notare queste "anomalie" nel tempo intercorso tra la fine del dibattimento e l'annuncio dei verdetti. Quello, infatti, era il momento buono per minacciare di ricorrere al TAR, quando le sentenze non erano ancora state scritte, ma andava fatto in camera caritatis, chiedendo un incontro con Ruperto, Sandulli e Palazzi, e non di fronte ai giornalisti della giornalaccio rosa. Vi prego di notare che non sto discettando di alta strategia dell'arte forense, ma dei principi basici, dell'ABC della professione, di cose che si insegnano ai ragazzi che vengono in studio a fare praticantato: se tu, avvocato difensore, ritieni di avere delle armi da giocare, chiedi un incontro con il giudice e il PM, nel periodo che intercorre tra il processo ed il verdetto, e gli fai notare che, se il responso sar? giudicato troppo severo, le userai. E qua di armi ce ne erano in quantit? industriale. Poi, di fronte al fatto compiuto, chi si prende la responsabilit? di fermare una macchina che macina miliardi di ?, tanto da essere la sesta industria del paese? Io, per conto mio, posso solo ribadire il concetto gi? espresso: una penalizzazione di 8/10 punti, una multa e la squalifica di Moggi e Giraudo per 10/12 mesi, questa era la pena congrua, a mio parere. Ogni parallelo con la vicenda del 1980 ? improponibile: qua non ci sono tracce di illecito, n? denaro o assegni. L'illecito ambientale non ? un reato contemplato da nessun codice, a meno che non si parli di inquinamento atmosferico....."
  21. Ma se non ci fosse stato un complotto la Juve avrebbe mai potuto andare in serie B? Secondo me no. Non ? mai successo, nemmeno nell'80 con il calcio scommesse (aldil? delle colpe). L'unico modo possibile ? che la propriet? sia nel complotto. Questa non ? un'ipotesi ? un fatto logico ineccepibile.
  22. Lo so che sembra una sciocchezza, per? a volte si capiscono tante cose. Facciamo un esempio. Io sabato scorso mentre cucinavo, cambiavo canale e..... ho visto un programma che si chiama "scalo76" (mi pare). Una robettina musicale sulla rai. Et voil?! Sul pi? bello mi sono imbattuto in un servizio con ospite Lapuccio nostro. Pur essendo brevissimo, ho capito che Lapo ? un ragazzo molto simpatico, (e vabb? questo ci pu? pure stare), ma un gesto in particolare mi ha lasciato molti dubbi. D'un colpo mi ? sembrato di capire perch? frequentava Patrizia. (e con questo direi che ? meglio fermarsi qui, anche perch? magari sbaglio. Per?..... )
  23. Idee in progress, 90 giorni di Lapo: su Foxlife Lapo Elkann e la sua Italia Independent Dal 28 maggio andr? in onda su Foxlife, il canale satellitare di Sky, alle ore 22.45, ?Idee in progress, 90 giorni di Lapo?. Ogni mercoled? Lapo Elkann si racconter? in questa docu-story: sei episodi della durata di 30 minuti l?uno dedicati a Italia Independent e al suo creatore, per raccontare la nuova avventura del rampollo di casa Fiat. Le telecamere entreranno direttamente nella ?fabbrica? di idee di questo brand: Lapo Elkann si racconter? e racconter? anche il suo rapporto con i suoi collaboratori. E come ? nato il progetto.
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