
dovsto
Tifoso Juventus-
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Ti ho risposto, ma tu ignori la risposta perché non ti aggrada Se non c'è reato non devo essere costretto a giustificare le mie azioni Se chi devo denunciare è lo stesso reo che dovrebbe darmi le prove delle sue malefatte, come faccio a denunciarlo Poi ci sarebbe anche un'altra spiegazione che forse potrebbe essere più plausibile, ti lascio l'illusione che mi stai controllando ma nel frattempo faccio in modo che tu non possa controllarmi Sai quante volte le spie sono state utilizzate per far arrivare al nemico o all'avversario le notizie che si volevano far arrivare? Avrai anche 46 anni, ma mi sembri molto ingenuo per la tua età, scusami se te lo dico
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E quali sarebbero le regole violate? Ti ricordo che l'"illecito strutturato" è stato appositamente creato per quel processo In una società civile o nei regolamenti tu puoi sanzionare comportamenti già previsti come irregolari, non comportamenti che tu giudichi irregolari ex post E ti ripeto la domanda nel caso ti fosse sfuggita, quali regole sarebbero state violate?
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No, scusa, se parli di onestà stai dando un giudizio di rilevanza penale L'episodio che tu citi avrebbe avuto, se accertato rilevanza sia in ambito sportivo, sia in ambito penale Poi, sai, la morale può essere usata a propria convenienza, per me per esempio è immorale che un ventenne guadagni più di quello che io ho guadagnato nella mia intera vita lavorativa, però fintanto trova qualcuno che quei soldi glieli dà non è che puoi farci molto Per quanto riguarda le macchie, dipende di quale ambti stiamo discutendo, penale, sportivo, religioso, morale
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Ditribuire a chi? Ma se io fossi un alto dirigente di una qualsiasi società e mi accorgessi che il mio gestore mi spia, credi che non andrei subito ad acquistare schede di un altro gestore non intestate a me per non essere intercettato? Usare schede straniere o di un altro gestore non è reato, come te lo devo spiegare?
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No, tu hai detto: "Tralasciamo poi di cercare di capire perchè gran parte di quelle schede finì a degli arbitri" Al di là di frasi riprese da calciomercato e siti simili, hai la certezza di quello che hai scritto? Secondo: la semplice detenzione o l'uso di schede svizzere è un reato? Terzo: per poter fare una denuncia devi avere delle prove ed è difficile ottenerle se che te le può fornire è lo stesso che ti intercetta
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Ancora con la bufala delle schede svizzere distribuite da Moggi agli arbitri? Questa era una tesi ASSOLUTAMENTE MAI DIMOSTRATA dell'accusa Tant'è vero che non mi risulta ci siano stati arbitri condannati per aver ricevuto schede svizzere da Moggi ed aver intrattenuto dei rapporti con lui Nel processo siamo stati condannati sulla base di un reato insesistente ed inventato al momento Nel processo Moggi è stato condannato per essere stato a capo della cupola composta da: Giraudo, Bergamo, Pairetto e De Santis che entrava ed usciva a giorni alterni Lo stesso De Santis fu condannato per una partita che non riguardava la Juve E tutte le altre partite (che, peraltro, la sentenza dice essere state assolutamente regolari) da chi sarebbero dovute essere aggiustate? Forse sarebbe bene informarsi senza andare anche oltre a quello che hanno detto le sentenze
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Scusa, scusa, scusa, forse mi è sfuggito qualcosa, ma quando e chi ha accertato che Moggi abbia dato schede svizzere agli arbitri? O pensi che il foglio excel con l'aggancio delle schede alle celle possa essere una prova? Pensa che in diverse situazioni le schede agganciavano le celle quando i presunti fruitori erano da tutt'altra parte Ammesso e non concesso che Moggi avesse distribuito schede agli arbitri, dove stanno questi arbitri, perché non sono stati condannati? Le uniche schede che Moggi ha ammesso di aver distribuito sono quelle consegnate ai designatori su LORO richiesta Le frasi sulle griglie arbitrali? Quali? Per favore almeno abbiate la compiacenza di informarvi prima di dire cose che neanche nel processo sono state assodate
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NEFANDEZZE MEDIATICHE E ANTIJUVENTINISMO VARIO
dovsto ha risposto al topic di Bradipo76 in L'Archivio Di Tifosibianconeri.com
È questa -
NEFANDEZZE MEDIATICHE E ANTIJUVENTINISMO VARIO
dovsto ha risposto al topic di Bradipo76 in L'Archivio Di Tifosibianconeri.com
Difficile a dirsi, IMHO nulla, ma io sono ottimista, mentre sui giornali si va dal catastrofismo al catastrofismo più cupo ed addirittura alla radiazione invocata più volte dal cervo portoghese Comunque, se vai nella discussione apposita ti fai un'idea più chiara -
Ti ripeto la domanda: essere furbo è reato? Secondo partecipare o meno al gioco dei furbi non sono io a deciderlo, ma se sono in un certo ambiente o gioco secondo quelle regole o me ne vado Peraltro, mi permetto di ricordarti che gli altri non giocavano ad essere più furbi, ma commettevano veri e propri reati, come intercettare gli avversari, non solo i propri giocatori e come mantenere contatti con arbitri in attività e questo, se mi permetti, non è furbizia
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Scusa, ma essere furbi è un reato? L'impostazione non è né deve essere "lo fanno pure altri, quindi lo faccio pure io" L'impostazione deve esere "lo faccio perché non è reato farlo, nel momento in cui diventasse reato non lo faccio più, ma fino a quando non è codificato come reato non deve essere considerato come reato" Mi permetto di ricordarti che nel 2006 ci hanno mandato in B con penalizzazione per "illecito strutturato", cioè per qualcosa che non esisteva nel codice di giustizia sportiva, l'hanno inventato per noi
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Dal corriere della sera "È un ritorno al passato, ma questa volta la Procura si attende risultati diversi. Era il 2006 quando l’allora procuratore aggiunto del pool Economia Bruno Tinti affidava al commercialista Enrico Stasi il compito di analizzare i conti della Juventus. Si indagava per falso in bilancio e sul registro degli indagati erano stati iscritti i nomi di Luciano Moggi e Antonio Giraudo, all’epoca direttore generale e ad del club bianconero. Stasi, tra le altre cose, analizzò i contratti di 41 giocatori che nel corso degli anni erano gravitati nell’orbita della società juventina. Nel pool di magistrati che lavorava all’inchiesta c’era Marco Gianoglio. Oggi è lui, da procuratore aggiunto, a guidare il pool economia e a coordinare l’inchiesta sulle plusvalenze sospette del club bianconero. E a distanza di 15 anni il magistrato ha deciso di affidare l’incarico nuovamente a Stasi. Spetterà a lui ricostruire i flussi finanziari e contabili della Juventus e valutare se ci sono anomalie e discrepanze. Nel 2006 le operazioni sotto la lente degli investigatori riguardavano 41 calciatori, oggi sono 42. Ma il tema è sempre lo stesso: plusvalenze per far quadrare i conti. Secondo la Procura, nei tre bilanci d’esercizio 2019/20/21 sarebbero state iscritte plusvalenze per 322 milioni complessivi, oltre 282 dei quali in modo anomalo, sempre secondo l’ipotesi di accusa. Una scelta non casuale. Il commercialista negli anni ha svolto l’attività di curatore fallimentare in molte — le più importanti — inchieste della Procura torinese. Non è quindi un caso che il suo nome compaia agli atti del processo contro il patron del premio Grinzane Cavour. Nel curriculum professionale di Stasi c’è anche il fallimento De Tomaso, che si è concluso con l’accusa di bancarotta fraudolento per l’imprenditore Gian Mario Rossignolo. Nel suo ruolo di curatore Stasi aveva chiesto anche il sequestro dei marchi dell’azienda dell’automotive. E ancora, il commercialista ha svolto la consulenza anche del dibattimento Seat Pagine Gialle. Un processo in cui i quindici imputati per bancarotta sono stati assolti con formula piena: «Il fatto non sussiste». Ma il suo nome è legato anche a un’altra vicenda giudiziaria: il presunto aggiotaggio commesso dai vertici di Unipol Sai. Inchiesta, quest’ultima, portata avanti dal pm Gianoglio e poi trasferita a Milano per competenza territoriale." La prima parte evidenziata è un auspicio, la seconda per rispondere a chi chiedeva perché la Juve ha chiesto lo spostamento del processo a Milano