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Guilherme Arana Nome: Guilherme Antonio Arana Lopes Nato a: San Paolo, il 14 aprile 1997 Nazionalità: Brasiliana Passaporto: extracomunitario Altezza: 1,76 cm Peso: 68 kg Piede: sinistro Ruolo: terzino sinistro Club: Corinthians Scadenza contratto: 31 dicembre 2019 Profilo by walter 32: Entrato giovanissimo a soli 10 anni nel settore giovanile del Corinthians, Guilherme Arana ha bruciato le tappe riuscedo quasi sempre a giocare in categorie superiori rispetto alla sua età, nel 2014 con soli 17 anni ha vinto il campionato brasiliano per categoria Under 20 ed è stato relazionato dal tecnico Mano Menezes per allenarsi con la prima squadra. Nel 2015 viene ceduto in prestito al Atletico Paranaense dove esordisce nella Serie A brasiliana raccogliendo in poco tempo 3 presenze, ma dopo un breve periodo di prestito di poco più di un mese il Corinthians lo richiama alla casa madre dopo la cessione del veterano Fabio Santos. Così Arana riesce a ritagliarsi un ruolo di primo piano all'interno della squadra che vincerà il titolo nazionale brasiliano del 2015 a mani basse partendo spesso come titolare alternandosi al ben più esperto Uendel nel ruolo di terzino fluidificante di sinistra. Dotato di una buona struttura fisica e di una ampia falcata, si fa notare per la prestanza atletica ed il dinamismo che sa portare sulla fascia, risultando efficiente sia nella fase difensiva che in quella offensiva dove ama inserirsi per dialogare con gli attaccanti e tentare la conclusione personale oppure arrivare sul fondo per crossare. Tatticamente molto diligente e dotato di buona velocità e di un violento sinistro spicca sopratutto per il carisma e la forte personalità che ha sempre esercitato fin dai tempi delle giovanili ed ha confermato di avere anche tra i professionisti, di sicuro è un ragazzo che ha ancora tanto da crescere ma ha tutte le carte in regola per potersi affermare anche sui palcoscenici europei. by walter 32
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Andreas Pereira Nome: Andreas Hugo Hoelgebaum Pereira Nato a: Duffel, il primo gennaio 1996 Nazionalità: Brasiliana / Belga Passaporto: comunitario Altezza: 1,78 cm Peso: 66 kg Piede: destro Ruolo: trequartista Club: Manchester United Scadenza contratto: 30 giugno 2018 Profilo by walter 32: Nato in Belgio da genitori brasiliani, dopo aver mosso i primi passi nella squadra del Lommel a soli 9 anni di età è stato notato e portato in Olanda dal PSV Eindhoven dove è rimasto nel settore giovanile fino al 2011 quando è stato notato in un torneo in Inghilterra dal Manchester United che ha voluto immediatamente strapparlo agli olandesi. Si tratta di un centrocampista offensivo, prevalentemente trequartista centrale ma sa giocare anche come esterno d'attacco su entrambe le fasce, ottimo controllo, sa proteggere molto bene la palla sia tecnicamente con il palleggio ma anche usando bene il corpo, molto abile nello stretto dove sa destreggiarsi con agilità, vede molto bene il gioco e sa dialogare con i compagni di squadra, è in possesso di un ottimo tiro dalla distanza che sa sfruttare sui calci piazzati, pur essendo giovane dimostra già una certa maturità tattica che unita alla sua duttilità mi porta a non escludere che in futuro possa anche convertirsi in un regista. Andreas è un elemento molto interessante, i Diavoli Rossi di Manchester lo sanno e lo hanno già fatto esordire in prima squadra in Premier contro il Tottenham nello scorso campionato e durante questa stagione viene impiegato con una certa continuità in prima squadra,sia pur partendo sempre dalla panchina, dove sa farsi rispettare in mezzo a nomi già affermati a grandi livelli. A livello di Nazionale dopo aver iniziato con il Belgio nelle categorie Under 15 e Under 17 è stato avvicinato dalla federazione Brasiliana e lui ha scelto di difendere la maglia verde-oro con la quale ha esordito nel torneo asiatico Panda Cup 2014 dedicato agli Under 20, e vinto dal suo Brasile, poi a distanza di circa 1 anno è stato convocato dal Brasile per disputare il Mondiale Under 20 in Nuova Zelanda dove è risultato essere uno tra i migliori giocatori e arrivando al 2° posto nel torneo perdendo il titolo solo ai supplementari contro la Serbia. Andreas Pereira mix di due filosofie calcistiche diverse, cervello europeo con piedi e swing tutto brasiliano. by walter 32
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match preview [ Serie A Tim /// 1° g.ta ritorno ] Udinese - Juventus 0-4
- Domenico - ha risposto al topic di dal1982 in Stagione 2015/2016
Pensiamo a noi e basta. Vincere. -
Manuel Locatelli Nome: Manuel Locatelli Nato a: Lecco, l'otto gennaio 1998 Nazionalità: Italiana Passaporto: comunitario Altezza: 1,85 cm Peso: 75 kg Piede: destro Ruolo: centrocampista Club: Milan Scadenza contratto: 30 giugno 2018 Profilo by chrim10: L’Italia Under 17, agli Europei del 2015, è stata travolta ai quarti dalla Francia, per 3-0. Ma negli azzurrini, mi ha colpito un centrocampista con il n. 10 sulle spalle. Dico, anche ai miei colleghi: “oh, c’è un giocatore che spicca, tra gli azzurri. Il dieci. Come gazzo si chiama?”. Si, no, boh, forse. Senti, facciamo una cosa: aspettiamo qualche mese, va, poi al limite ci mettiam mano. Nel frattempo, monitoriamolo. 25.11.2015, il signor Sinisa Mihajlovic, dice, nell’intervista del post torneo San Nicola: “Il migliore? Hanno fatto tutti bene. Se devo dire uno dico Locatelli: è un ragazzo promettente della Primavera, ha i tempi giusti e gioca semplice. è bravo ma deve migliorare un po', giocando di più la palla in verticale. Magari alla prima partita era un po' emozionato, ma si vede che ha qualità e che potrà servirci in futuro” (fonte: giornalaccio rosa online). Torniamo, a questo punto, all’Euro U.17. A quella partita disgraziata, contro la Francia. A dispetto del risultato pesante, l’Italia ha giocato comunque bene nel secondo tempo, quando ha avuto anche occasioni clamorose, sciupate da Cutrone e Scamacca. Ma il palleggio, la qualità del gioco, i tempi, le distanze della squadra, nella partita (ripeto: secondo tempo), mi son piaciute, proprio grazie a Locatelli. A questo giocatore onnipresente. La nazionale gioca con il classico 4-4-2, e Locatelli è uno dei due centrali: evidentemente, l’organizzatore del gioco. Le doti tecniche sono appariscenti, così come la personalità, le movenze eleganti, e buona è pure la fase di rottura. In tal senso, infatti, ha anche una fisicità tonica, che gli permette di essere anche duro nel contrasto, e di avere ottima corsa per organizzare pressing e sortite offensive. Il ruolo del centrale, in un centrocampo a 4, è d’altra parte, delicatissimo. Devi dare i tempi, devi smistare, servire, ed anche cucire. Locatelli fa tutto con disinvoltura e con la spocchia di chi la sa lunga. La visione di gioco e la tempistica, in linea generale, è ad ottimi livelli. In un centrocampo a 3 - da quel che ho visto - sarebbe un play moderno (visione, palleggio, equilibrio tattico), ma con le qualità che ha, potrebbe (ed anzi, dovrebbe) rendere di più come interno di qualità. Ha tutto per essere anche un trequartista spurio, tanto caro ad Allegri. Forse, però, dovrebbe osare di più, come peraltro suggerito da Mihajlovic. Notin notella: ho letto la sua “storia” calcistica, ed ovviamente vi risparmio i particolari (sbattetevi e la troverete), dico solo che questo ha iniziato nell’Atalanta, ed è passato al Milan grazie ad uno sgarbo dei milanesotti ciuccianebbia. Atalanta, settore giovanile, scouting……. by chrim10
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Alec Georgen Nome: Alec Georgen Nato a: Clamarte, il 17 settembre 1998 Nazionalità: Francese Passaporto: comunitario Altezza: 1,72 cm Peso: 65 kg Piede: destro Ruolo: terzino destro Club: PSG Scadenza contratto: 30 giugno 2018 Profilo by chrim10: Allora, intanto un breve preambolo. So bene che la scheda di un terzino non è, prima facie, destinata ad una lettura gradevole, essendo - di norma - poco interessante cianciare di un difensore. Tuttavia, poiché me ne frego beatamente, ve la piazzo lo stesso, chissà che magari leggendo questa descrizione cambiate idea, vista anche la penuria del ruolo, nel mondo. Abbiamo visto per la prima volta questo ragazzo all’Europeo Under 17, disputatosi in Bulgaria a maggio 2015 e stravinto dalla Francia. Poi, l’abbiamo seguito anche al recentissimo Mondiale Under 17, in Cile (da ottobre 2015), dove invece i blues hanno deluso non poco, uscendo ai rigori contro il Costarica, agli ottavi. La Francia, come detto, dopo aver vinto l’Europeo di categoria, ha mancato clamorosamente la competizione mondiale. Ma non Georgen. Non ha mancato proprio niente, sto qua. Egli è stato tra i migliori, tanto che lo mettiamo dritto filato tra i giocatori sul quale si può scommettere ad occhi chiusi, unitamente agli altri talenti di questa generazione transalpina dei 1998, che sembra avere l’oro nei piedi: i Boutobba, gli Adèlaide, gli Edouard, i Maouassa, gli Upamecano, i Cognat, i Ruiz, gli Ikone. Tutta gentaglia di cui sentirem parlare sicuramente. E dunque, guardando giocare gli sbumballati dell’Under 17 francese, la prima cosa che soddisfa l’occhio attento, sono i binari. In quello di destra solcheggia Georgen, nell’altro scavalla Maouassa. Terzini diversi, come concetto, ma egualmente straripanti. Sti due che partono nella linea a 4, mentre Ikone ed Adèlaide giostrano più alti, a dare efficacia tecnica alle giocate, e da Boutobba tra le linee a serpeggiare come una libellula, per il terminale Edouard. Georgen in tutto questo? Georgen è un terzino (destro) offensivo. E’ vero, è bassino per il ruolo (1,72), ma non ha molta importanza, in realtà, poiché il baricentro basso, alle volte - (e questa è una di quelle) - risulta complessivamente adatto alla metodologia ed impostazione che vuoi dare al ruolo (oltre, chiaramente, alle peculiarità ed alle caratteristiche tecniche e caratteriali, che devi avere, altrimenti giochi a cricket od a Badminton, e la fai finita). Questa “carenza” fisica, tuttavia, Alec la maneggia a suo piacimento e ne fa addirittura quasi un punto di forza. E’, difatti, un terzino veloce, ed al tempo stesso, tosto; ha sagacia tattica, non solo perché sa seguire la linea difensiva, e sa giocare al calcio (non andando mai in affanno, pure nel palleggio moscio e scolastico), ma anche perché quando si scontra con avversari più forti fisicamente e tecnicamente, cerca spesso l’anticipo (sapendo che non potrebbe primeggiare con le sportellate), oppure, come accaduto contro Azzaoui, accetta la gara, consapevole che puoi anche saltarlo con il trick / track monsonico, ma tanto sai che ti recupera senza problemi. Ricordi, vero, sig. Azzaoui? Corsa e reattività, dicevamo. Quando parte sull’out ha un solo obiettivo: arrivare in fondo, palla al piede e smistare o crossare. Proprio per questo, non fa mai mancare il supporto in fase offensiva. E se hai una eccellente difesa della palla, allora questa caratteristica ti aiuta (supportato, appunto, dal baricentro basso). Nel complesso, anche l’aspetto tecnico e caratteriale sono di prim’ordine, anche perché è il ruolo che te lo impone. Dal punto vista tattico, per me è pronto per il professionismo. Come accennato, le due fasi sono ben eseguite. Ovvio, l’ho visto in una difesa a 4, ed il gioco era canalizzato molto sulle fasce, però, vista anche la qualità complessiva del ragazzo (sopra descritta), potrebbe ben destreggiarsi come esterno in un diverso sistema di gioco, come ad esempio un 3-5-2. Riflessione conclusiva: è un 98, pertanto non è un giocatore fatto e finito, ha ovviamente ancora enormi margini di crescita, ma le basi sono solide. Importanti. Potremmo paragonarlo al Lizarazu della fascia destra. Eh? by chrim10
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live match [ Serie A Tim /// 19° g.ta andata ] Sampdoria - Juventus 1-2
- Domenico - ha risposto al topic di Morpheus © in Stagione 2015/2016
E ANDIAMO c**** SEEEEEEEEEEE!!! -
live match [ Serie A Tim /// 19° g.ta andata ] Sampdoria - Juventus 1-2
- Domenico - ha risposto al topic di Morpheus © in Stagione 2015/2016
Dai, dai. -
match preview [ Serie A Tim /// 19° g.ta andata ] Sampdoria - Juventus 1-2
- Domenico - ha risposto al topic di Tatanka38 in Stagione 2015/2016
Speriamo di sfangarla. -
match preview [ Serie A Tim /// 19° g.ta andata ] Sampdoria - Juventus 1-2
- Domenico - ha risposto al topic di Tatanka38 in Stagione 2015/2016
Troppi cambi, non mi piace la formazione. -
Premier League 2015/16: la prima, storica volta del Leicester di Ranieri!!!
- Domenico - ha risposto al topic di - Domenico - in Archivio Off Juve
ROTFL -
match preview [ Serie A Tim /// 19° g.ta andata ] Sampdoria - Juventus 1-2
- Domenico - ha risposto al topic di Tatanka38 in Stagione 2015/2016
Non sarà facile, ma tocca vincere. -
Juninho Nome: José Carlos Ferreira Junior (Juninho) Nato a: Londrina, il primo febbraio 1995 Nazionalità: Brasiliana Passaporto: extracomunitario Altezza: 1,86 cm Peso: 80 kg Piede: destro Ruolo: difensore centrale Club: Coritiba Scadenza contratto: 30 giugno 2018 Profilo by walter 32: Juninho, dopo aver militato in piccoli club, è arrivato a 16 anni ad entrare a far parte delle giovanili del Coritiba, uno dei due maggiori club dello stato brasiliano del Paranà (l'altro è l'Atletico Paranaense) vincendo il campionato statale paranaense sia con la categoria sub 17 che con la sub 20. Ha fatto il suo esordio in prima squadra nella Serie A brasiliana il 26 luglio 2015 contro il Corinthians, in quella occasione fu lanciato dal tecnico Ney Franco (uno che di giovani se ne intende essendo stato il CT del Brasile sub 20 campione del mondo nel 2011) lo schierò per emergenza come terzino sinistro e ne rimase talmente colpito che da quel giorno Juninho non sarebbe più uscito dalla squadra titolare giocando però il resto del campionato nel suo ruolo naturale di centrale difensivo. Di piede mancino ha nella velocità una delle sue principali risorse, il posizionamento, il senso tattico, la sicurezza e la serietà sono altri attributi che lo contradistinguono.Definito da Ney Franco come "zagueiro-zagueiro" modo brasiliano per indicare un difensore freddo e sicuro, uno di quelli con il volto da cattivo che non teme nulla, è diventato in breve tempo uno degli idoli della sua tifoseria essendo insieme al compagno Wallison Maia il responsabile per il grande miglioramento del Coritiba che grazie alla solidità difensiva è riuscito a scalare posizioni in classifica e a raggiungere la salvezza in campionato, basti pensare che con la Coppia Juninho Wallyson Maia il Coritiba ha subito 8 gol in 12 partite, una media gol subiti di 0,6 gol/partita, mentre senza questa coppia nelle restanti 26 partite di campionato i gol subito dal club biancoverde sono stati 34 con una media di 1,3 gol/partita. Si tratta di un ragazzo dalle ottime qualità difensive e che magari deve lavorare di più sul aspetto tecnico per essere un giocatore completo. by walter 32
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live match [ Serie A Tim /// 18° g.ta andata ] Juventus - Hellas Verona 3-0
- Domenico - ha risposto al topic di Morpheus © in Stagione 2015/2016
Simoneeeeee!!!!! -
live match [ Serie A Tim /// 18° g.ta andata ] Juventus - Hellas Verona 3-0
- Domenico - ha risposto al topic di Morpheus © in Stagione 2015/2016
C'era fallo su Khedira. Niente. -
live match [ Serie A Tim /// 18° g.ta andata ] Juventus - Hellas Verona 3-0
- Domenico - ha risposto al topic di Morpheus © in Stagione 2015/2016
Calvarese non puo' arbitrare. -
live match [ Serie A Tim /// 18° g.ta andata ] Juventus - Hellas Verona 3-0
- Domenico - ha risposto al topic di Morpheus © in Stagione 2015/2016
Erano due ammonizioni. *****e. -
live match [ Serie A Tim /// 18° g.ta andata ] Juventus - Hellas Verona 3-0
- Domenico - ha risposto al topic di Morpheus © in Stagione 2015/2016
Due goal su due palle inattive. Non male. -
live match [ Serie A Tim /// 18° g.ta andata ] Juventus - Hellas Verona 3-0
- Domenico - ha risposto al topic di Morpheus © in Stagione 2015/2016
SEEEEEEEEEEEEEE !!!!!!!!!!!!!!!!! -
match preview [ Serie A Tim /// 18° g.ta andata ] Juventus - Hellas Verona 3-0
- Domenico - ha risposto al topic di shus in Stagione 2015/2016
Formazione intrigante. Molto. -
Mediaset premium - i conti non tornano...
- Domenico - ha risposto al topic di dna_juve in J-Sat & Television
Ho dovuto battagliare anch'io col mio vecchio, ma alla fine l'ho avuta vinta! Era venuto il momento di dire basta. -
Mediaset premium - i conti non tornano...
- Domenico - ha risposto al topic di dna_juve in J-Sat & Television
Non me lo aspettavo da te! Io invece ho disdetto un mese fa (mi avevano anche offerto tutto a 17 euro al mese, ma ho lasciato perdere).