erpice

benedico la comparsa di Sinner ogni volta che lo vedo giocare, non avrei mai immaginato di godermi un italiano vincere IL titolo per eccellenza. Sinner sportivamente e socio/culturalmente non è quello che Alcaraz è per la Spagna. Da una parte hai una unicità, un "primo uomo" per il tuo Paese, per questo il mio tifo stolto e cieco l'avrà finché gioca. Ieri è andata, meglio così che come a Parigi, c'è forse troppa voglia di tracciare una invincibilità o ingiocabilità da una parte o dall'altra quando, punti alla mano, a separarli è un soffio. Poi io credo che il tesoro di Sinner sia nella scatola cranica e che questo sia un aspetto più complesso da allenare di altri. Trovo, poi, ossigenante che una figura atipica, fuori dal tempo come la sua contrasti con quasi tutto il resto del circuito. Come è stato detto prima anche io ho avuto la remota sensazione che il team di Alcaraz abbia lavorato sui dettagli molto meglio di quello di Sinner ma a questi livelli noi abbiamo una percezione infinitamente piccola di ciò che in realtà questi professionisti concretamente fanno per cui dubito che sia semplicemente così

sempre più convinto che il vero talento naturale di Tudor sia prendere la decisione sbagliata

il mistero grosso è il nostro allenatore. Mistero che svanisce spostando lo sguardo sulla dirigenza. abbiamo anche giocatori non adatti ma noi siamo in grado di far sottoperformare chiunque

piccolo snodo mentale nella testa di un tennista (che già di per se dev'essere piuttosto complessa) molto cerebrale. forse la sconfitta al RG influisce più su noi spettatori che su di lui che però è un poco in deficit nervoso. molto bene, invece, che noi starnazzanti italiani abbandoniamo momentaneamente l'idea della sua infallibilità e rovesciamo il nostro disagio su qualche altro sport. tra 10 giorni ha Wimbledon e le più grandi emozioni/sfide che un tennista possa vivere, che se ne stia calmo. la cacata con bocelli quella no, non te la perdono

un grosso, grossissimo bah. la prima sensazione che ho avuto è identica a quella che ha accompagnato a suo tempo l'annuncio di Del Neri sulla nostra panchina. Stessa depressione

3 a 0 e 3 mondiali potenzialmente saltati. se non sono condizioni da imporre misure draconiane ad ogni livello del sistema calcistico italiano io non lo so più...

festeggiamo ma non è una notizia promettente e/o positiva. se il trend generale viene confermato, con ogni probabilità verrà sostituito con un profilo sulla carta inferiore. aggiungiamoci la conferma di Tudor e il generale profilo ultrabasso con il quale ci avviciniamo al mercato. premesso che il vero danno attuale è la proprietà non c'è davvero niente di cui rallegrarsi.

è un momento bellissimo. lo voglio assaporare più che posso. è tutto più bello ora

boh, qua si rischia di rimanere col cerino in mano... the shortest straw. spero di essere completamente nel torto

la grandinata di luoghi comuni su Napoli mi fa rivedere le mie priorità. Alla fine, FORSE, meglio CHIUNQUE altro in qualsiasi momento storico. Questa incontrollabile convinzione che quello che accade o che fanno loro è un dono divino....

er go de the fry

degna della pietosa squadra&società che siamo ad oggi. coerenza e bruttezza

ottima e precisa cartina tornasole della pochezza e del disagio che ci accompagna. pessimi.

le "perdiamo" prima fuori che dentro il campo. la Società invisibile è il primo male

a mia sensazione il problema è ben oltre il risultato sportivo. l'attuale società è il primo fattore di insuccesso e data la sua centralità il resto non può sopperire se non nel brevissimo periodo. Tutta la recente parabola societaria narra di un depotenziamento continuo reso evidente da un fatto che anche dei termosifoni in ghisa coglierebbero all'istante: la totale mancanza di protezione e difesa del proprio marchio in ogni senso e contesto.