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Socrates

Tifoso Juventus
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  1. "Ranieri ? bravo ma spacca il gruppo" Fa ancora discutere la gestione dello spogliatoio da parte del tecnico romano. Qualcuno, ascoltando le indiscrezioni sulle spaccature all'interno dello spogliatoio Juventus, avr? vissuto un mezzo deja-vu. Stiamo parlando di Corrado Ferlaino, ex patron del Napoli ed ex datore di lavoro di Claudio Ranieri, attuale tecnico bianconero con all'attivo una stagione e spiccioli sulla panchina azzurra. L'Ingegnere scelse l'allenatore romano per il Napoli del post-Maradona, quello del 1991/92. Annata che and? benone, chiusa con il quarto posto in campionato e la qualificazione Uefa. Poi, la stagione successiva, nove partite e l'addio: "Conosco bene Claudio, ? un bravo tecnico ma purtroppo incline a rompere lo spogliatoio - ha spiegato Ferlaino a 'Radio Kiss Kiss Napoli' -. Ha il difetto di creare fratture all?interno del gruppo. Non so, ora, che cosa far? la Juve, ma a volte il pubblico chiede cose che la societ? non ? abituata a fare e che invece potrebbe fare". Fu proprio la gestione del gruppo, con ogni probabilit?, a costare l'esonero napoletano a Ranieri. L'allontanamento del tecnico fu mal digerito dai suoi fedelissimi (Fonseca su tutti), mentre lo accettarono di buon grado i pi? lontani dal mister, tra cui Mauro, Crippa, Zola e Ferrara. Gi?, Ciro Ferrara. Ironia della sorte, proprio uno di quelli che potrebbe prendere il suo posto sulla panchina bianconera...
  2. Blanc: "Vedremo come andranno queste 4 partite..." L'amministratore delegato bianconero conferma che ogni decisione verr? presa solo a fine stagione. Intervenuto ai microfoni di Sky, Jean Claude Blanc ha parlato del futuro di Claudio Ranieri, sempre pi? in discussione relativamente alla Juve della prossima stagione. Ha avuto un confronto anche con Ranieri stamattina? "S?, ? giusto, non averlo sarebbe anormale. ? giusto che abbiamo confronti, abbiamo gi? avuti tanti confronti la settimana scorsa e anche la settimana prima ancora. Questa settimana abbiamo fatto il punto sul tipo di lavoro, sul tipo di allenamento che andiamo a fare in questi giorni". Il rapporto tra Ranieri e la Juventus finir? al termine di questo campionato? "Ha detto bene l'Ingegner Elkann: i conti si fanno alla fine. Noi ci concentriamo su queste partite, abbiamo quattro partite per invertire questa tendenza, per fare meglio di quello che abbiamo fatto in questi ultimi giorni. Ho anche detto alla squadra che abbiamo la qualit? e abbiamo la mentalit? per uscire bene da questa situazione. Tocca a noi farlo, tocca a loro farlo, quindi siamo uniti su questa strada e ci concentriamo al 100% su queste quattro partite". Ranieri non ? stato lasciato troppo solo? Si ? lamentato di questo? "No, non l'ho sentito lamentarsi di questo. L'ho visto scritto, ma non l'ho visto lamentarsi. Non ? mai stato lasciato solo, siamo sempre stati vicini, lavoriamo con lui tutti i giorni. Ci sono anche cose che non si vedono mediaticamente, ma c'? un lavoro preciso che viene fatto tutti i giorni perch? la Juve ? organizzata come una societ? seria, fatta di professionisti a tutti i livelli. E con questi professionisti andiamo avanti e affrontiamo i momenti belli e anche quelli pi? difficili. Oggi abbiamo un momento di difficolt? e lo affrontiamo in questa maniera, come un gruppo organizzato, compatti e con questaorganizzazione e questo modo di fare ne usciremo. Mi sembra che un po'di equilibrio nelle critiche che possono essere fatte, secondo me, la Juve lo merita a tutti i livelli". Esiste un problema spogliatoio nella Juventus? Ci saranno provvedimenti dopo quanto successo domenica? Ranieri vi ha chiesto diprendere provvedimenti? "No, non ci sono problemi di spogliatoio, ci sono momenti di tensione, perch? abbiamo uno spogliatoio con tanti campioni, quindi la volont? nostra, a tutti i livelli, ? di vincere queste partita. Quando la partita non gira bene ? giusto che ognuno pu? essere non contento, ognuno vuole giocare, vuole dare i meglio, vuole dimostrare che pu? dare ancora di pi?. ? giusto che dentro lo spogliatoio ci possono essere momenti di tensione, lo metto molto di pi? sulla voglia di dimostrare di pi?, di fare di pi?, di ottenere risultati migliori, piuttosto che su un problema di spogliatoio". Avete gi? contattato alcuni futuri allenatori? "Basta con questi discorsi, noi ci concentriamo su queste quattro partite, questo ? il nostro impegno, questo assorbe tutta la nostra attenzione in questi giorni, in queste settimane. La totalit? della nostra attenzione, capacit? di lavoro e di analizzare ? centrata su queste quattro partite. Non siamo al lavoro su questo e con questo gruppo andiamo avanti uniti".
  3. La Juventus non gira? Del Piero si ?consola? con un nuovo regalo? Il Pinturicchio ? diventato pap? per la seconda volta. Il capitano della Juventus Alessandro Del Piero, insieme a Sonia, la moglie, sono di nuovo genitori. Ieri, infatti, ? nata Dorotea, secondogenita del campione bianconero e della Nazionale. Ad annunciarlo ? lo stesso attaccante della Vecchia Signora, tramite le pagine del proprio sito ufficiale. ?Sonia ed io - scrive Del Piero sul suo sito internet - siamo diventati nuovamente genitori. ? nata Dorotea e siamo felicissimi di renderVi partecipi di questo lieto evento. Mamma e bimba stanno molto bene. Vi ringraziamo per le numerose testimonianze d'affetto?. Dorotea diventa cos? la sorellina di Tobias, l?altro figlio nato il 22 aprile del 2007.
  4. Buffon in crisi "si consola" in famiglia: la Seredova aspetta un figlio. Il portierone della Nazionale e la show girl ceca aspettano un bimbo. Se sul fronte del lavoro ? un Buffon in piena crisi, il portierone della Juventus pu? trovare un po' di serenit? e gioia in famiglia. La moglie showgirl, Alena Seredova infatti, sarebbe di nuovo in gravidanza, dopo il parto del piccolo Louis Thomas. A rivelarlo ? stato il settimanale Chi, e la notizia allontanerebbe cos? una presunta crisi tra i due.
  5. Lippi spinge Spalletti a Torino Il ct azzurro avrebbe consigliato l?allenatore alla Juventus. Guerra fredda. E nemmeno poco. Luciano Spalletti, domenica, ? stato molto chiaro. ?Se il problema sono i soldi, li lascio?. E ha aggiunto ?per il bene della Roma?. Come a dire, sono disposto a farmi da parte. Gi?, facile. E la societ?? A mandare via l?allenatore non ci pensa nemmeno. Spalletti, contratto fino al 2011, guadagna circa due milioni di euro netti a stagione, pi? ci vuole un altro milione e mezzo per coprire gli stipendi del suo staff composto da ben sei persone. Il tecnico rinuncia ai soldi (anche per i suoi collaboratori) e resta fermo? No. Perch? i suoi uomini non possono fare la stessa scelta, vista la diversit? di stipendi. Quindi, Spalletti rinuncia ai soldi se ha una squadra alle spalle. Galliani, amico di Rosella Sensi, alcuni mesi fa chiese alla presidentessa se poteva liberare Spalletti per il Milan. Ma la risposta ? stata no. Il dirigente rossonero anche domenica ha continuato a lusingare il tecnico della Roma, pur ammettendo che il prossimo allenatore del Milan sar? ancora Ancelotti. Quindi, come non pensare che dietro a Spalletti non ci sia pi? il club di Berlusconi? L?altra sirena si chiama Juve, ipotesi che in queste ore sta riprendendo quota. Quello che rimbalza da Torino ? che il citt? Marcello Lippi ha escluso che sar? lui n? ora n? mai, l?allenatore della Juventus (si pensava a un suo ritorno insieme col fido Ferrara) e che avrebbe consigliato a Blanc, amministratore delegato del club, di prendere proprio Spalletti, disposto pure a stare fermo un anno prima di fare il passo torinese. Cos?, in futuro, un successivo ingresso di Lippi nella Juventus non sarebbe mal visto da Spalletti, proprio perch? tra Marcello e Luciano c?? una amicizia consolidata.
  6. Moggi ringrazia il pubblico bianconero: "Si ricordano di me..." "Ranieri? Inutile prendersela con il tecnico, le responsabilit? sono altrove". Una delle cose che pi? ha colpito durante Juventus-Lecce, sono stati i cori rivolti a Luciano Moggi. Una parte della tifoseria bianconera sembra infatti avere nostalgia dell'ex dg e soprattutto dei suoi colpi di mercato. Cori quelli dell'Olimpico che non hanno lasciato indifferente "Lucianone" che dalle pagine de Il Giorno non ha nascosto la sua soddisfazione: "Sono felice che qualcuno si ricordi che a Torino ho lavorato bene. In pi? occasioni mi hanno dimostrato affetto. Non credo, dopo un inizio tribolato di Calciopoli, sia passato in cavalleria quanto abbiamo fatto per il club in quel periodo e quali giocatori abbiamo portato in bianconero". Secondo Moggi questa Juve di pi? non pu? fare e Ranieri ? assolutamente da assolvere: "Con il materiale a disposizione ha fatto benissimo. Inutile prendersela con il tecnico, le responsabilit? sono altrove. Neppure Blanc e Cobolli Gigli hanno colpe specifiche. Sono dei dipendenti. Personalmente me la prendo con chi li ha messi alla guida del pi? grande club d?Italia senza esperienze calcistiche. Da una parte si lasciano in panchina campioni del mondo come Materazzi, Vieira e fuoriclasse come Cruz e Crespo, dall?altra non giocano gente come Ronaldinho e Shevchenko; nella Juve sono titolari Molinaro, Legrottaglie, Marchisio e De Ceglie. Chiaro il ragionamento?". Moggi ha anche parlato del caso Ibrahimovic e dei gesti rivolti al pubblico: "? un impulsivo, qualche volta reagisce anche male ma ? innamorato del suo mestiere e soprattutto vuol vincere tanto. Il suo sogno segreto e ne sono sicuro ? il Pallone d?oro, ma se le sue gesta e la sua classe restano in Italia non sar? mai suo. Spero che resti all'Inter e che venga accontentato". Infine le voci sul suo ritorno nel mondo del calcio: "Se torno? Certamente! Non so dove e quando ma al mille per mille il mio lavoro ? il calcio. La Juve? No. Con questi dirigenti e con questa propriet? non se ne parla proprio".
  7. Cannavaro a Torino sotto protezione Ieri ha effettuato la seconda parte delle visite mediche. Una guardia del corpo l?ha seguito negli spostamenti in citt?. L?accordo con la Juve ? fatto: manca solo la firma. Il blitz improvvi?so nel weekend per sottoporsi alle visite mediche scagliona?te tra Perugia e Torino, due giorni blindati per evitare la contestazione dei tifosi bianco?neri, ? la conferma che tra Can?navaro e la Juventus ? cosa fat?ta. La prima tappa di riavvici?namento al clima torinese il di?fensore azzurro l'ha compiuta nella giornata di domenica. Volo aereo Madrid-Roma l'in?domani la batosta subita dal Barcellona, primo controllo medico alla caviglia sinistra martoriata nel tempo a Peru?gia, nella clinica del professor Giuliano Cerulli, consulente del club. In serata il volo da Ro?ma a Torino Caselle. Ieri matti?na Cannavaro, accompagnato da Gianluca Pessotto e dal pro?fessor Riccardo Agricola, si ? sottoposto alla seconda parte dei test medici, alle ore 8 all' Istituto di Medicina dello Sport e un'ora e mezza dopo alla clinica Fornaca alla pre?senza del professor Quaglia. Poco prima dell'ora di pranzo il primo dribbling, riuscito, con la fuga da una porta secon?daria, trolley alla mano, nessu?na dichiarazione, destinazio?ne l'aeroporto di Torino Casel?le, appena in tempo per il volo della Iberia per Madrid delle ore 13. La piazza, la ti?foseria che nel 2005 vedeva in Cannavaro il guerriero com?battente, pronto a prendersi la rivincita sull'Inter che lo aveva scaricato, oggi gli volta le spal?le. Tanto che nel blitz torinese don Fabio ha dovuto rinuncia?re per motivi di sicurezza alla cena nell'abituale pizzeria al Quadrilatero, protetto negli spostamenti in citt? da una guardia del corpo della socie?t?. Toccher? a Ferrara in parti?colare, e alla societ?, il compi?to di ammansire nel tempo, prima del ritiro estivo, la fran?gia pi? calda della tifoseria.
  8. Torricelli: ?Noi della vecchia guardia non ci arrendevamo mai? L'ex bianconero ? uno dei pochi salvati dai cori dei tifosi. Dopo il pari casalingo con il Lecce, i tifosi bianconeri non hanno rispar?miato critiche a giocatori e allenatore, invocando invece la vecchia guardia che grande ha fatto la Juve. Vialli, Ram?pulla, Ferrara. Ma anche Torricelli. L?ex falegname, attuale allenatore del?la Pistoiese, tradisce l?emozione. Che cosa prova e essere rimasto nel cuore dei tifosi juventini? ?Fa piacere, significa che il mio ?tra?dimento? alla Fiorentina non ha pesato troppo. Se dopo tanto tempo sei ancora ricordato, la ragione ? da ritrovare nel- l?impegno che ho sempre messo in cam?po. Sono stati anni bellissimi, abbiamo aggiunto il massimo dei risultati?. Lodi per i calciatori, ma anche per gli uomini. ?Eravamo un?ottima squadra, compo?sta da persone umili. Una formazione che dava tutto, i tifosi non potevano rim?proverarci nulla?. Da allenatore cosa pensa di Ranieri? ?Credo che sia un momento di mille domande, cui ? difficilissimo dare le ri?sposte, anche perch? magari negli alle?namenti si continua a lavorare bene. Difficile trovare soluzioni immediate, credo che adesso conti pi? l?orgoglio dei giocatori, che non chiavi tattiche?. Per il futuro si fa il nome di Conte. ?Sta facendo molto bene con il Bari, tuttavia deve considerare con attenzio?ne anche i rischi di un?avventura simi?le. La panchina della Juve scotta: basti pensare che piovono critiche verso una squadra che ? terza in campionato ed ? uscita agli ottavi di finale di Champions. Io ci penserei...?.
  9. Per Ranieri spunta la pista Roma Il club non ha gradito le ultime parole di Spalletti: se parte il favorito ? il tecnjco juventino. La questione allenato?re ? cominciata in casa Roma domenica pomeriggio, al termi?ne della conferenza stampa, quando Spalletti aveva gi? fat?to il giro delle televisioni e sem?brava scongiurato il rischio di un colpo di scena. Spalletti era stato politicamente corretto, nel suo pellegrinaggio in vi?deo: aveva difeso la propriet?, aveva incassato le critiche sen?za scomporsi, aveva dato ?zeru titoli?. Ma alla fine, in coda alla conferenza stampa, gli ? parti?ta quella frase ?...e siccome tut?ti parlano dei soldi che guada?gno, anche il presidente, se il problema ? quello, sono dispo?sto a lasciarli e vi dico: parlia?mone?. Da domeni?ca sera ?se ne parla?. Od?dio, dietro le quinte il di?scorso allenatore da alme?no un mese tiene banco a Roma: i risultati negativi, la tensione crescente tra Spal?letti e i media, il senso diffuso della fine di un ciclo avevano fatto pensare a un cambio. Ma la societ?, fino a domenica, non ha mai pensato a un cam?bio di allenatore. Per il contrat?tone da 3,6 milioni lordi fino al 2011, naturalmente, ma anche perch? propriet?, Bruno Conti e Daniele Prad? sono sempre stati leali nei confronti di Spal?letti. Da domenica, la questio?ne ? aperta. Il toto-allenatore ? co?minciato. In questo momento, l?uomo che raccoglie i maggio?ri consensi ? Claudio Ranieri. Ha esperienza, ? romano di San Saba, ? in grado di gestire un ambiente co?me quello giallorosso. In teoria, potrebbe scapparci un inedito e clamoroso scambio di panchine: il romanista Spalletti a Torino e lo juventino Ranieri a Ro?ma. Ranieri a Roma verrebbe di corsa: allenare la squadra della sua citt? ? un sogno dichiarato. L?alternati?va ? Marco Giampa?olo, allenatore del Siena, considerato a Tri?goria il pi? affidabile tra gli ?emergenti?. Il tecnico abruzzese piace ?perch? ? persona seria, le sue squa?dre si difendono bene e va?lorizza i giovani?. A suo sfa?vore, l?inesperienza e, se?condo alcuni, un eccesso di seriet?. Pi? defilato, Allegri. Il Cagliari, pros?simo avversario della Roma, gioca bene, ma Allegri ? al suo primo anno di serie A: trop?po poco, sostengo?no a Trigoria
  10. Juve, Ferrara ? pronto Ranieri via se i bianconeri vanno a picco col Milan. Il primo obiettivo ? preservare la Champions League. Una Waterloo contro il Milan costerebbe immediatamente la panchi?na a Claudio Ranieri. Il pro?blema non sarebbe perdere, ma dare l?impressione di una squadra allo sbando, di?sunita e senza quel minimo di compattezza necessaria a salvaguardare il terzo posto. Perch? la nuova linea del Piave bianconera ? quella che divide la qualificazione diretta alla Champions Lea?gue (terzo posto, quindi) da quella attraverso le forche caudine dei preliminari, resi particolarmente pericolosi dal regolamento della pros?sima stagione che potrebbe mettere sul cammino della quarta squadre di spessore. Alla Juventus temono, in?somma, che la squadra si stia squagliando e che, al di l? della partita contro il Mi?lan (difficile a prescindere), non sia poi in grado di vince?re contro l?Atalanta, il Siena e la Lazio che chiudono il campionato. E se una scon?fitta contro i rossoneri non sarebbe cos? comprometten?te per la classifica, non riu?scire a conquistare almeno sette punti nelle successive tre gare permetterebbe alla Fiorentina (o al Genoa) una clamorosa rimonta. Ecco perch? sotto stretta osserva?zione dei vertici bianconeri non ci sar? tanto il risultato in s?, quanto l?atteggiamen?to della squadra e dello spo?gliatoio. Per chiudere la sta?gione, Ranieri deve dimo?strare di poter gestire il fina?le di stagione senza ulteriori scivoloni e follie. In caso contrario l?unico uomo in grado di prendere in mano la situa?zione sarebbe Ciro Ferrara che traghetterebbe la Juven?tus a fine stagione, per poi ?molto probabilmente - gui?darla anche l?anno prossimo. L?ex difensore ? uno dei can?didati per il futuro, se gli af?fidassero subito la Juventus non sarebbe solo per salvar?la nelle ultime tre giornate o, per lo meno, sarebbe diffi?cile non ipotizzare una con?ferma per la stagione succes?siva. E Ferrara, da par?te sua, sarebbe pronto al grande salto. Non lo spaven?ta l?incandescente situazione di uno spogliatoio che ha fre?quentato. Non lo spaventa la responsabilit? di dover vin?cere subito. Non lo spaven?tano le pressioni e sa di ave?re il rispetto degli ex compa?gni.
  11. Inzaghi conforta la Juve, ma non far? sconti: "Dobbiamo difendere la posizione" L'attaccante rossonero si prepara al big-match di domenica prossima. 1997-2001: 4 stagioni in bianconero arricchite da 58 goal in campionato, 2 in Coppa Italia e 27 in Europa. Questo lo score di SuperPippo Inzaghi con addosso la maglia della Juventus. Nessuno poteva aspettarsi che l'attaccante piacentino riuscisse a fare ancora meglio al Milan, realizzando reti a raffica e soprattutto decisive. Adesso Inzaghi si ritrova di fronte il suo passato ma ? chiaro che, per sua natura, il bomber non far? sconti a nessuno. "La Juve rialzer? la testa - ha detto Inzaghi a Sky - E' un gruppo eccezionale, sia come calciatori che come uomini". Quattro sono i punti di vantaggio sulla Juventus terza, ben nove quelli sulla Fiorentina: la qualificazione diretta alla Champions League sembra gi? in cassaforte. "Noi ancora pensiamo a tenere lontana la Fiorentina - ha ribadito un prudente Inzaghi - Vogliamo tornare in Champions: l? ci siamo tolti tante soddisfazioni". L'uomo del momento in casa Milan ? proprio Inzaghi, a segno anche a Catania: "Ho aspettato il mio momento lavorando in allenamento sebbene in campionato non giocavo molto. Adesso, dopo tutti i bei momenti vissuti con questa maglia, voglio chiudere la mia carriera al Milan. Ancelotti? Sono certo che rimarr?!"
  12. Serie A - 35A GIORNATA Sampdoria - Reggina 5-0 Sab. 09/05/2009 - ore 18:00 Lazio - Udinese 1-3 Sab. 09/05/2009 - ore 20:30 Atalanta - Genoa 1-1 Dom. 10/05/2009 - ore 15:00 Cagliari - Roma 2-2 Dom. 10/05/2009 - ore 15:00 Catania - Fiorentina 0-2 Dom. 10/05/2009 - ore 15:00 Chievo - Inter 2-2 Dom. 10/05/2009 - ore 15:00 Lecce - Napoli 1-1 Dom. 10/05/2009 - ore 15:00 Siena - Palermo 1-0 Dom. 10/05/2009 - ore 15:00 Torino - Bologna 1-1 Dom. 10/05/2009 - ore 15:00 MILAN - JUVENTUS 1-1 Dom. 10/05/2009 - ore 20:30 ................Team.................................. Partite................................. Casa................................... Fuori .........................................Pti....G.....V......N......P...GF.GS.-....G.....V......N......P...GF..GS...-...G.....V......N......P...GF..GS Inter.......... 78.35..23.. 9... 3.62.27.-.17..12... 5... 0..30.13.-.18..11.. 4... 3..32.14 Milan.........71.35..21... 8... 6.65.30.-.18..14... 3... 1..37. 9.-.17.. 7... 5... 5..28.21 Juventus. 67.35..19..10... 6.62.35.-.17..10... 5... 2..34.17.-.18.. 9... 5... 4..28..18 Fiorentina. 64.35..20... 4..11.51.35.-.17...13... 2... 2..28.12.-.18.. 7... 2... 9.23.23 Genoa.......61.35..17...10... 8.47.34.-.17...11... 4... 2..33.16.-.18.. 6... 6.. 6..14.18 Roma........ 54.35..15... 9...11.54.54.-.17...11... 4...2..28.18.-.18.. 4... 5... 9..26.36 Palermo.... 52.35.16... 4..15.51.46.-.17...13... 0.. 4.38.23.-.18.. 3... 4...11..13.23 Udinese.... 51..35..14... 9...12.51.45.-.17.. 9... 5.. 3.28.15.-.18.. 5... 4... 9..23.30 Cagliari..... 50.35..14... 8...13.44.41.-.18...10... 4...4.22.11.-.17.. 4... 4... 9..22.30 Lazio......... 47.35..14... 5...16.45.51.-.18... 7... 4.. 7.22.24.-.17.. 7... 1... 9..23.27 Atalanta.... 45.35..13... 6..16.38.40.-.18...10... 2.. 6.26.15.-.17.. 3... 4...10..12.25 Sampdoria44.35..11...11..13.45.47.-.18... 8... 7...3.31.19.-.17.. 3... 4...10..14.28 Napoli....... 43.35..11...10...14.38.40.-.17... 9... 5.. 3.23.14.-.18.. 2... 5..11..15..26 Siena......... 43..35..12... 7..16.32.37.-.18.. 9... 5...4.18..15.-.17.. 3... 2...12..14.22 Catania..... 40..35..11... 7..17.34.43.-.18..10... 1.. 7.21.21.-.17.. 1... 6...10..13.22 Chievo....... 36..35... 8..12.15.33..44.-.18... 3... 7.. 8.15..23.-.17. 5... 5... 7..18.21 Torino....... 31..35... 7..10.18.31.54.-.18... 7... 4.. 7.19.22.-.17. 0... 6...11..12.32 Bologna..... 30..35.. 7... 9..19..38.60.-.17... 4... 3.10.22.29.-.18.. 3... 6... 9..16.31 Lecce......... 29..35... 5..14..16.34.60.-.18... 3... 9. 6.19.27.-.17.. 2... 5...10..15.33 Reggina.... 27..35... 5..12.18.27..59.-.17... 2... 8.. 7.20.25.-.18. 3... 4...11.. 7.34 Classifica Marcatori 22 Goals M. DI VAIO (Bologna - 6 R.) 21 Goals Z. IBRAHIMOVIC (Inter - 2 R.) 19 Goals D. MILITO (Genoa - 5 R.) 18 Goals A. GILARDINO (Fiorentina) 15 Goals KAK? (Milan - 7 R.) 14 Goals E. CAVANI (Palermo - 1 R.) - A. PATO (Milan) 13 Goals F. INZAGHI (Milan) - A. MUTU (Fiorentina 2 R.) 12 Goals R. ACQUAFRESCA (Cagliari - 3 R.) - C. AMAURI (Juventus) - A. DI NATALE (Udinese - 3 R.) - S. FLOCCARI (Atalanta - 1 R.) - S. PELLISSIER (Chievo - 1 R.) - F. QUAGLIARELLA (Udinese - 1 R.) - M. ZARATE (Lazio - 2 R.) 11 Goals A. CASSANO (Sampdoria - 3 R.) - A. DEL PIERO (Juventus - 4 R.) - N. JEDA (Cagliari) - F. MICCOLI (Palermo - 2 R.) - G. PAZZINI (Fiorentina 1 R. - Sampdoria 10) - F. TOTTI (Roma - 4 R.) 10 Goals B. CORRADI (Reggina - 5 R.) - G. MASCARA (Catania - 2 R.) 9 Goals G. D'AGOSTINO (Udinese - 3 R.) - M. HAMSIK (Napoli - 2 R.) - V. IAQUINTA (Juventus - 1 R.) - C. JULIO BAPTISTA (Roma - 1 R.) - G. PANDEV (Lazio) - T. ROCCHI (Lazio) - M. VUCINIC (Roma) 8 Goals G. DENIS (Napoli) - FABIO SIMPLICIO (Palermo) - M. MACCARONE (Siena 1 R.) - G. SCULLI (Genoa) - S. TIRIBOCCHI (Lecce) 7 Goals M. BALOTELLI (Inter - 1 R.) - R. BIANCHI (Torino - 1 R.) - J. CASTILLO (Lecce) - C. DONI (Atalanta) - E. LAVEZZI (Napoli) - P. NEDVED (Juventus) - M. PAOLUCCI (Catania) - RONALDINHO (Milan - 2 R.) 6 Goals G. DELVECCHIO (Sampdoria) - A. FLORO FLORES (Udinese) - A. MATRI (Cagliari) - C. SEEDORF (Milan) - THIAGO MOTTA (Genoa) 5 Goals C. BELLUCCI (Sampdoria - 1 R.) - E. CALAIO' (Siena) - F. CASERTA (Lecce - 2 R.) - D. CONTI (Cagliari) - A. GHEZZAL (Siena) - H. KHARJA (Siena) - M. MARCOLINI (Chievo - 3 R.) - J. MARTINEZ (Catania) - D. STANKOVIC (Inter) 4 Goals M. AMBROSINI (Milan) - N. AMORUSO (Torino - 2 R.) - M. BRESCIANO (Palermo) - F. BRIENZA (Reggina - 1 R.) - G. CHIELLINI (Juventus) - F. COZZA (Reggina) - C. MAGGIO (Napoli) - MAICON (Inter) - R. MONTOLIVO (Fiorentina) - T. MORIMOTO (Catania) - G. MUNARI (Lecce) - A. ROSINA (Torino - 4 R.) - D. SUCCI (Palermo) - M. ZALAYETA (Napoli) 3 Goals ADRIANO (Inter - 1 R.) - M. BRIGHI (Roma) - D. CRISCITO (Genoa) - D. DE ROSSI (Roma) - A. FERREIRA PINTO (Atalanta) - M. FINI (Cagliari) - P. FOGGIA (Lazio) - M. FRICK (Siena) - V. ITALIANO (Chievo) - B. JANKOVIC (Genoa) - S. KJAER (Palermo) - G. MARILUNGO (Sampdoria) - S. MUNTARI (Inter) - S. PADOIN (Atalanta) - R. PALLADINO (Genoa) - S. PEPE (Udinese) - S. PERROTTA (Roma) - G. PLASMATI (Catania 2 - Atalanta 1) - A. SANCHEZ (Udinese) - VALDES (Atalanta) - J. VARGAS (Fiorentina) 2 Goals A. AQUILANI (Roma) - E. BARRETO (Reggina) - D. BECKHAM (Milan) - G. BIAVA (Genoa) - D. BIONDINI (Cagliari) - D. CACIA (Lecce) - E. CAMBIASSO (Inter) - M. CASSANI (Palermo) - R. COLOMBO (Torino) - I. CORDOBA (Inter) - H. CRESPO (Inter) - J. CRUZ (Inter) - P. DELLAFIORE (Torino) - D. DESSENA (Sampdoria) - G. GIACOMAZZI (Lecce) - S. GIOVINCO (Juventus) - Z. GRYGERA (Juventus) - T. GUARENTE (Atalanta) - S. JOVETIC (Fiorentina 1 R.) - JUAN (Roma) - A. KOLAROV (Lazio) - Z. KUZMANOVIC (Fiorentina) - A. LANGELLA (Chievo) - C. LEDESMA (Lazio) - P.M. LEDESMA (Catania - 1 R.) - A. MANTOVANI (Chievo) - M. MARAZZINA (Bologna) - C. MARCHISIO (Juventus) - O. MELLBERG (Juventus) - F. MELO (Fiorentina) - J. MENEZ (Roma) - P. MEXES (Roma) - G. MIGLIACCIO (Palermo) - V. MORAS (Bologna) - C. NATALI (Torino) - R. OLIVERA (Genoa) - A. PALOMBO (Sampdoria) - C. PANUCCI (Roma) - S. PAPASTATHOPOULOS (Genoa) - G. PASQUALE (Udinese) - J.I. PI? (Napoli) - D. PIZARRO (Roma) - J. S?UMEL (Torino) - A. SESTU (Reggina) - L. SIQUEIRA (Chievo) - M. SISSOKO (Juventus) - S. SIVIGLIA (Lazio) - M. STANKEVICIUS (Sampdoria) - R. STELLONE (Torino) - F. VALIANI (Bologna) - S. VERGASSOLA (Siena) - C. VIERI (Atalanta) - S. VOLPI (Bologna) 1 Goal I. ABATE (Torino) - E. ABBRUSCATO (Torino) - M. ADAILTON (Bologna) - K. ASAMOAH (Udinese) - D. BAIOCCO (Catania) - A. BARILL? (Reggina) - S. BARONE (Torino) - S. BENTIVOGLIO (Chievo) - M. BERNACCI (Bologna - 1 R.) - P. BIANCO (Cagliari) - E. BOGDANI (Chievo) - E. BONAZZOLI (Fiorentina) - M. BORRIELLO (Milan) - C. BOVO (Palermo) - M. BRITOS (Bologna) - N. BURDISSO (Inter) - M.G. CAMORANESI (Juventus) - H. CAMPAGNARO (Sampdoria) - D. CAPELLI (Atalanta) - C. CAPUANO (Catania) - F. CERAVOLO (Reggina) - CICINHO (Roma) - L. CIGARINI (Atalanta) - G. COLUCCI (Chievo) - A. COSTA (Reggina) - O. DABO (Lazio) - D. DAINELLI (Fiorentina) - M. DIAKITE (Lazio) - D. DI GENNARO (Reggina) - M. DOMIZZI (Udinese) - A. ESPOSITO (Lecce) - FELIPE (Udinese) - D. FICAGNA (Siena) - L. FIGO (Inter) - D. FRANCESCHINI (Sampdoria) - I. FRANCESCHINI (Torino) - D. GALLOPPA (Siena - 1 R.) - G. GARICS (Atalanta) - M. GOBBI (Fiorentina) - E. HALLFREDSSON (Reggina) - G. INLER (Udinese) - S. INZAGHI (Lazio) - L. JAROLIM (Siena) - A. KONAN (Lecce) - J. LARRIVEY (Cagliari) - A. LAZZARI (Cagliari) - N. LEGROTTAGLIE (Juventus) - S. LICHTSTEINER (Lazio) - LOPEZ (Cagliari) - S. LORIA (Roma) - S. MAKINWA (Chievo) - T. MANFREDINI (Atalanta) - D. MANNINI (Napoli) - M. MARCHIONNI (Juventus) - S. MAURI (Lazio) - MAXWELL (Inter) - L. MCHEDLIDZE (Palermo) - N. MINGAZZINI (Bologna) - S. MORERO (Chievo) - M. MUTARELLI (Bologna) - V. OBINNA (Inter) - M. PADALINO (Sampdoria) - D. PAPADOPOULOS (Lecce) - M. PASQUAL (Fiorentina) - M. PAZIENZA (Napoli) - A. PIRLO (Milan - 1 R.) - D. PORTANOVA (Siena) - A. POTENZA (Catania) - C. POULSEN (Juventus) - R. QUARESMA (Inter)- D. RAGATZU (Cagliari) - L. RIGONI (Chievo) - J.A. RIISE (Roma) - R. SABATO (Catania) - H. SALIHAMIDZIC (Juventus) - P. SAMMARCO (Sampdoria) - W. SAMUEL (Inter) - M. SANTANA (Fiorentina) - P. SENDEROS (Milan) - R. TADDEI (Roma) - J. L. TALAMONTI (Atalanta) - G. TEDESCO (Palermo) - C. TERZI (Bologna) - D. TREZEGUET (Juventus) - N. VENTOLA (Torino) - P. VIEIRA (Inter) - L. VITALE (Napoli) - G. VIVES (Lecce) - G. ZAMBROTTA (Milan) - A. ZANCHETTA (Lecce - 1 R.) - C. ZANETTI (Juventus) - P. ZANETTI (Torino) - L. ZAURI (Fiorentina) 1 Autogoal M. BELLERI (Bologna) - M. BRITOS (Bologna) - CICINHO (Roma) - G. DENIS (Napoli) - M. DIAKITE (Lazio) - M. DI LORETO (Reggina) - M. DOMIZZI (Udinese) - FELIPE (Udinese) - M. ISLA (Udinese) - A. MANTOVANI (Chievo) - S. PAPASTATHOPOULOS (Genoa) - M. PISANO (Torino) - F. PRATALI (Torino) - S. SIVIGLIA (Lazio) - C. TERLIZZI (Catania) - M. YEPES (Chievo) * R. = Rigore *
  13. MILAN - JUVENTUS ............. .................. .................... SERIE A - 16A GIORNATA RITORNO DOMENICA, 10 MAGGIO 2009 - ORE 20:30 STADIO "GIUSEPPE MEAZZA" MILANO Scontri diretti Totali 200 - 147 (Serie A) - 32 (Campionato a gironi) - 1 (Champions League) - 19 (Coppa Italia) - 1 (Supercoppa italiana) Vinte Juventus 70 - 51 (Serie A) - 13 (Campionato a gironi) - 6 (Coppa Italia) Pareggi 69 - 52 (Serie A) - 9 (Campionato a gironi) - 1 (Champions League) - 6 (Coppa Italia) - 1 (Supercoppa italiana) Vinte Milan 61 - 44 (Serie A) - 10 (Campionato a gironi) - 7 (Coppa Italia) Juventus Goals 283 - 206 (Serie A) - 56 (Campionato a gironi) - 20 (Coppa Italia) - 1 (Supercoppa italiana) Milan Goals 269 - 196 (Serie A) - 50 (Campionato a gironi) - 22 (Coppa Italia) - 1 (Supercoppa italiana) Partite a Milano Serie A Giocate 73 Vinte Juventus 17 (L'ultima l?08.05.2005, 0-1) Pareggi 31 (L'ultimo l?01.12.2007, 0-0) Vinte Milan 25 (L'ultima il 29.10.2005, 3-1) Juventus Goals 88 Milan Goals 105 Primatisti Juventini contro il Milan a Milano 13 presenze Boniperti Giampiero 12 Furino Giuseppe 11 Bettega Roberto 11 Salvadore Sandro 11 Scirea Gaetano 10 Leoncini Gianfranco 10 Varglien I Mario 9 Causio Franco 9 Del Piero Alessandro 9 Foni Alfredo 5 goals Bettega Roberto 4 Boniperti Giampiero 4 Borel II Felice Placido 3 Anastasi Pietro 3 Gabetto Guglielmo 3 Trezeguet David Sergio 2 Baggio Roberto 2 Bellini Savino 2 Del Piero Alessandro 2 Jugovic Vladimir Ultimi confronti diretti 03.08.2003 Supercoppa Italiana Juventus-Milan 1-1 01.11.2003 Serie A Milan-Juventus 1-1 14.03.2004 Serie A Juventus-Milan 1-3 18.12.2004 Serie A Juventus-Milan 0-0 08.05.2005 Serie A Milan-Juventus 0-1 29.10.2005 Serie A Milan-Juventus 3-1 12.03.2006 Serie A Juventus-Milan 0-0 01.12.2007 Serie A Milan-Juventus 0-0 12.04.2008 Serie A Juventus-Milan 3-2 14.12.2008 Serie A Juventus-Milan 4-2 Giocate 10 - Vinte Juventus 3 - Pareggi 5 - Vinte Milan 2 - Juventus Goals 12 - Milan Goals 12
  14. Agent Denies Abbiati And Buffon Swap Between Milan And Juventus There is unlikely to be a switch in venue for either shot stopper, according to Morabito... Recent reports in the Italian press have pointed to a swap deal involving Christian Abbiati and cash for Gianluigi Buffon. However, the Rossoneri shot stopper's agent, Vincenzo Morabito, is quick to deny a deal is in the works between Milan and Juventus. "First of all, this feels a little strange since Abbiati is recovering from an injury and may not even be available before late August," he explained to tuttojuve. "He is fine at Milan and not even taking other options into account. He had received numerous offer last season, but he made a choice and I think he will remain here." Morabito is also certain that Juventus will not sell Buffon, who is arguably considered the best shot stopper in world football. "I don't think that's a possibility," he admitted. "I think people are exacerbating this concept of Buffon's decline, they are making a mistake. The club is in a critical moment, but if they really want to make a competitive team than they must start with champions like Buffon."
  15. Gianluigi Buffon Is Worth No More Than ?20 Million - Agent The goalkeeper's agent has valued his client, but Juventus are likely to have other ideas... Gianluigi Buffon is no longer priceless as his agent Silvano Martina believes the Juventus goalkeeper is not worth more than ?20million - a far cry from reports suggesting he would not leave Turin for less than ?100m. The Italian international's current deal expires in 2013. However, speculation in the Italian press has suggested an imminent exit from Vinovo for the Massa-Carrara-born man. Juve's recent abject form, coupled with the player's own frustrations, has led to widespread belief that he was heading out. However, Martina has stepped in to deny the speculation, but the agent named a bargain basement price if his man does leave. "I don't think Gig wants to leave because he is Juve's biggest fan," Martina told Antenna3. "However it all depends on him. It's clear that if Juve ask for certain figures his eventual transfer will never materialise. "Buffon cannot be worth more than ?20m today."
  16. Juventus 'Keeper Buffon To Become A Father Again The Italian international is expecting his second child... Juventus' struggles on the pitch may have goalkeeper Gianluigi Buffon disheartened, but his family life can provide him with joy as the player is set to become a father for the second time, according to weekly magazine Chi. Buffon's wife, Czech model Alena Seredova, is pregnant. The pair had their first child, Louis Thomas, on December 28, 2007. The shot stopper has not enjoyed a particularly successful time on the pitch in recent matches, as Juventus have fallen to third place in the Serie A standings and been eliminated from the Coppa Italia and Champions League during the past two months. According to Il Corriere dello Sport, at half-time during the recent 2-2 draw against Lecce, the player showed his frustration by yelling - "We are playing like s***, we are a disgrace. Do you realise? Yes or no?" Nonetheless, he will certainly be delighted that a new child is on the way.
  17. No Milan Offers For Gianluigi Buffon - Agent Buffon's agent insists his client will remain in Turin, for now at least... Gianluigi Buffon will not be heading to Milan as far as his agent Silvano Martina is concerned, despite reports linking him with the Rossoneri. Voices surrounding the goalkeeper claimed he would be heading to the San Siro club at the end of term as a result of Juve's poor form. Reports on Monday claimed the Italiani international had become fed up with the team's negative trends. He was linked with Milan, but his agent has moved to deny the rumours. "I don't know what Juventus are thinking regarding Buffon, but at the moment there aren't any offers, therefore there is nothing to add to this," Martina told TuttoJuve.com. Italian media claimed Buffon went berserk in the dressing room at half-time during the Lecce match, a claim which was backed by striker Vincenzo Iaquinta. However, Martina has tried to play down the scale of his client's fury. "Sunday? These things happen in the dressing room, it's just silly things. Unfortunately people only remember the last match, rather than Juve's good season," concluded the agent.
  18. Upset Juventus 'Keeper Buffon Linked With Milan Move Regarded as one of the best goalkeepers in the world, Gigi Buffon could be on his way to Serie A giants Milan after the Bianconeri have underachieved this season... After his recent outburst, Milan have been linked with a move for Juventus shot stopper Gianluigi Buffon. Juventus' recent run of poor results have seen the club slip down into third place and Buffon reportedly lashed out at the team during the half-time interval in Sunday's 2-2 draw against Lecce. "We are playing like s***, we are a disgrace. Do you realise? Yes or no?" he asked his team-mates according to Il Corriere Dello Sport. The former Parma hero had also suggested he was not pleased with the team's lack of competitiveness in a recent interview at the beginning of the month and now Milan are interested in bringing the 31-year-old to the San Siro, according to Milannews. The deal would include Christian Abbiati moving in the opposite direction along with a sum of ?15 million. In the past, the World Cup winner has admitted he was close to joining the Rossoneri at the beginning of the Calciopoli scandal.
  19. Gianluigi Buffon: We Are S**t! Vincenzo Iaquinta has confirmed reports that 'Superman' went crazy inside the dressing room... Juventus striker Vincenzo Iaquinta has revealed that team-mate and goalkeeper Gianluigi Buffon was raging inside the dressing room at half-time during the game against Lecce on Sunday. The Bianconeri came back from being a goal down to lead 2-1 until the 90th minute, when the Salentini equalised. At half-time, when the Giallorossi were leading 1-0, Buffon was furious and launched a scathing attack on the team. Il Corriere Dello Sport quote Buffon as saying inside the dressing room, "We are playing like s***, we are a disgrace. Do you realise? Yes or no?" Iaquinta has confirmed the shot-stopper?s frustrations, admitting Buffon lost his temper. "Buffon was very angry, he was furious just like all of us were. We looked at each other in the face and we said, ?We cannot play like this,?" Iaquinta told Il Corriere Dello Sport. The draw saw Juventus stay in third, dropping four points behind Milan in second place.
  20. Iaquinta: Gianluigi Buffon Was Furious With Lecce Showing The striker has confirmed reports that 'Superman' went crazy inside the dressing room... Juventus striker Vincenzo Iaquinta has revealed that team-mate and goalkeeper Gianluigi Buffon was raging inside the dressing room at half-time during the game against Lecce on Sunday. The Bianconeri came back from being a goal down to lead 2-1 until the 90th minute, when the Salentini equalised. At half-time, when the Giallorossi were leading 1-0, Buffon was furious and launched a scathing attack on the team. Il Corriere Dello Sport quote Buffon as saying inside the dressing room, "We are playing like s***, we are a disgrace. Do you realise? Yes or no?" Iaquinta has confirmed the shot-stopper?s frustrations, admitting Buffon lost his temper. "Buffon was very angry, he was furious just like all of us were. We looked at each other in the face and we said, ?We cannot play like this,?" Iaquinta told Il Corriere Dello Sport.
  21. Poborsky: ?Inter, sar? di nuovo 5 maggio? Il giocatore che nel 2002 tolse lo scudetto ai nerazzurri: ?L?Inter contro la Lazio rischia un?altra beffa. Sabato ci pu? essere la sorpresa e il Milan ? in grado di rimontare?. Di nuovo la Lazio, di nuovo ai primi caldi. Sa?bato sera, 2 maggio, a San Siro arrivano Zarate e Rocchi. Ritorna l?incu?bo del 5 maggio 2002, quando la Juventus scuc? all?Inter di Cuper lo scu?detto all?ultima giornata, grazie a un?inaspettata sconfitta dei nerazzurri all?Olimpico. Sono passa?ti sette anni e cambiate una marea di cose. Ades?so a rincorrere ? il Milan e un crollo della banda di Mourinho appare al?quanto difficile (sono set?te i punti di vantaggio), anche dopo lo scivolone di domenica sera a Napo?li. Insomma, situazione troppo diversa? ?Per me l?Inter pu? perdere anco?ra con la Lazio e un?altra beffa a fine campionato ? possibile. S?, il Milan pu? rimontare?. Parole pe?santi, soprattutto perch? a pronunciarle ? l?ex biancoceleste Karel Po?borsky, principale (as?sieme all?interista Gre?sko, disastroso in quel match) protagonista del?la disfatta nerazzurra nel 2002. Il centrocampi?sta ceco, che in quell?oc?casione realizz? due dei quattro gol biancocelesti (4-2 il finale), da qualche anno si ? ritirato dal cal?cio giocato, ? rientrato in patria. Ma ancor oggi dalle parti della Pinetina vengono i brividi solo al sentirne pronunciare il nome. Immaginate dopo una gufatina cos?... Po?borsky continua a segui?re con attenzione il cal?cio italiano, ma soprat?tutto ricorda ancora nei minimi particolari quel celebre 5 maggio: ?Per me resta una giornata indimenticabile, una del?le pi? belle della mia carriera. E? stata una vittoria che in pochissi?mi si aspettavano...?. Gi?, quasi nessuno avrebbe previsto il finale thrilling - con il crollo dell?Inter - e tantomeno una vittoria biancocele?ste firmata da un super Poborski. Il ceco, infatti, da tempo era stato inse?rito nella lista dei par?tenti, dopo un anno e mezzo la sua parentesi in Italia era praticamen?te chiusa. ?E? vero, sape?vo gi? che sarebbe stata la mia ultima partita con la Lazio. Per questo sono molto contento di aver lasciato i tifosi con un ot?timo ricordo. Ecco, spero non si siano dimenticati di Poborski...?.
  22. Ranieri: "Ho un contratto fino al 2010..." Il tecnico della Juventus si dice tranquillo in vista della prossima stagione. Il tecnico della Juventus Claudio Ranieri, ha tenuto poco fa la consueta conferenza stampa, in vista della caldissima sfida con il Lecce. La prima battuta ? naturalmente sull'annullamento della squalifica dell'Olimpico: ?? importante riavere avuto il pubblico - spiega Ranieri - Giocare con lo stadio vuoto ? la cosa peggiore che ci possa essere. Anche nella malaugurata ipotesi di una contestazione da parte dei nostri tifosi. Perch? comunque, magari, ci sarebbe da parte della squadra una reazione?. ?Io credo che i nostri sostenitori vogliano vedere la squadra giocare, lottare e vincere. - ha continuato - e se non vedono certe cose ? giusto che protestino. Il gruppo per? si allena al massimo e pensa positivo. Come me. Mi auguro che mettano in campo rabbia e determinazione, che riattacchino la spina e si rivedano tutte quelle qualit? che ci avevano portato dove eravamo arrivati?. Quindi un commento sulle parole pronunciate da Elkann qualche giorno fa: ?Credo sia giusto quello che ha detto l'ingegnere. Noi allenatori sappiamo che vita ? la nostra. Dobbiamo giocare anche noi ogni partita al meglio?. Sul futuro, invece, Ranieri si dice pi? che tranquillo: ?Vado avanti per la mia strada cercando di fare il massimo. Per il resto, io so di avere un contratto con la Juventus anche per il prossimo anno... Non ci sono cose per cui mi senta incompreso, mi sembra che ci capiamo bene. Lippi ha detto che non torna? Io lo sapevo?. Quindi spiega il probabile perch? della crisi bianconera: ?Abbiamo fatto un campionato bellissimo anche per le scariche di adrenalina che avevamo, quando siamo usciti dall'Europa qualcosa abbiamo perso.Se fossimo andati avanti in Champions avremmo continuato a giocare come nel resto dell'anno?. Infine un commento sulla gara di domani: ?Vincere. Ecco cosa dobbiamo fare?.
  23. Per Cannavaro-Juventus manca davvero poco: ?Accordo vicinissimo!? Il capitano della Nazionale si prepara al ritorno a Torino. Manca davvero poco al ritorno di Fabio Cannavaro alla Juventus. Ad annunciarlo, ? il diretto interessato al noto quotidiano spagnolo Marca. ?So che l'accordo con la Juve ? vicino, ma non ? ancora fatta?, spiega il centrale di difesa napoletano, in scadenza di contratto. Fabio ha quindi confessato che il rinnovo con il suo club attuale, il Real Madrid, non gli potr? essere offerto prima dell?elezione del prossimo presidente, che si terr? intorno a met? giugno. ?Tornare alla Juve sarebbe un onore e un grande piacere - ha aggiunto a Gq il napoletano - sono gi? pronto a dare il 100 per cento. Come sempre. Nella Juve ho trascorso anni stupendi e me ne sono staccato per nulla entusiasta di quello che era successo?. ?Nel 2010 ci sono i Mondiali in Sudafrica - continua - se li rivinco? baci a tutti! Poi due mesi di relax e il ferragosto con i figli, che non mi ? mai capitato. Poi i patentini da allenatore e da dirigente, ma fatico a pensare al dopo. Quando un esercizio mi diverte, lo appunto, ma fare l'allenatore ? tosto?. Infine uno sguardo alle differenze fra Italia e Spagna: ?La civilt? si nota dalle piccole cose: sui muri non c'? una scritta. Hanno capitalizzato il boom degli ultimi dieci anni e ora hanno strutture pazzesche: per visite giornaliere il museo del Real Madrid ? il secondo posto pi? visitato della citt?, dopo il Prado?. Cannavaro sembra quindi ormai destinato ad indossare per la seconda volta il bianconero. Ora resta solo da capire una cosa: come la prenderanno i supporters della Vecchia Signora?
  24. Secco&co, ecco i vs 3 ERRORI piu? GRANDI! I tifosi bianconeri esigono grandi colpi. Ho tre nomi in mente che ancora mi fan male al cuore. Tre grandi giocatori che con questa dirigenza sembravano a un passo dal vestire bianconero, e poi non se ne fece pi? nulla. ?Per la difesa c?? Gabriel Milito: ? quasi un giocatore della Juve? titolavano i giornali nel calciomercato 2007. Tirammo la trattativa per le lunghissime, e lui alla fine and? al Barcellona. Noi prendemmo Andrade?tutti sanno com?? andata a finire. ?Per il centrocampo si pensa a Van der Vaart? era la burla di un inverno fa. Osservatori ad Amburgo, Secco che va a parlare coi dirigenti, consultazioni con Ranieri, parole di gradimento del giocatore. Tentennammo, decidemmo di aspettare l?estate per capire se il giocatore facesse per noi, e il buon Rafael di l? a poco indoss? una linda camiseta blanca (13 milioni il cartellino, come Tiago?) lasciandoci con un pugno di mosche. Non pensavo, ma quando lo vidi farci ammattire all?Europeo 2008 mi disperai non poco. ?Per Xabi Alonso c?? da limare una piccola differenza tra offerta e richiesta, ma ci siamo quasi!?. E poi lo spagnolo rimase comodo comodo ad Anfield, vinse un campionato Europeo, mentre noi prendemmo Poulsen, il giocatore pi? adatto per il nostro ?camaleonte solido?. A parte che io questo camaleonte solido non l?ho mai conosciuto (qualcuno di voi ha avuto il piacere?), visto che il dogma del 4-4-2 non si pu? contraddire e la squadra dietro balla il twist?ma il dubbio che mi sovviene ? un altro. Anche quest?anno, tanti nomi di pezzi grossi del calcio europeo che pare debbano venire tutti alla Juve: Diego, Ribery, Silva, Xabi Alonso, Milito, ora anche Walcott, e chi pi? ne ha pi? ne metta. E? vero, i nomi li fanno i giornali, non i dirigenti, ma qualcosa di vero c??. Beh amici bianconeri, visti i trascorsi con questa dirigenza che tiene aperte mille strade senza sceglierne mai una (o, se lo fa, solitamente sbaglia), inizia a non importarmi pi? CHI prenderemo, ma SE prenderemo qualcuno, anche UNO solo fra tutti questi, e non un Poulsen qualsiasi. Finora Secco&co sono stati solo chiacchiere e distintivo. Ora basta, vogliamo i campioni, quelli veri. CuorDiZebra
  25. Juventus, che offerta per Cassano! Un nuovo ritorno di fiamma fra la Juventus e Antonio Cassano. Fino a ieri sera sembrava quasi destinato a diventare un nuovo giocatore dell?Inter. Stiamo parlando naturalmente di Antonio Cassano, fantasista della Sampdoria. Nelle ultime ore, per?, ? tornato clamorosamente in auge il nome della Juventus come probabile meta del fantasista di Bari vecchia. Secondo quanto si mormora, infatti, i bianconeri avrebbero presentato alla dirigenza blucerchiata un?offerta quasi irrinunciabile: 10 milioni di euro pi? i cartellini di Sebastian Giovinco e Almiron. Un?operazione da pi? di 20 milioni di euro che soddisferebbe in pieno le richieste della Sampdoria. L?offerta bianconera convincerebbe di pi? i liguri, rispetto a quella nerazzurra, ferma a 15 milioni di euro pi? il cartellino di Jimenez.
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