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Socrates

Tifoso Juventus
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Tutti i contenuti di Socrates

  1. Sissoko mette paura solo a vederlo in televisione figuriamoci di persona.
  2. Magari! Raul si comporta come un bambino.
  3. Sembra? GOOOOOOOOOOOOL ALEEEEEEEX!
  4. La regia spagnola ha scovato un rigore per il Real.
  5. Drenthe ... il Molinaro del Real.
  6. Saranno stati interisti in incognito.
  7. L'olandese di cristallo si ? rotto di nuovo. Un vero quaquaraqua questo Robben.
  8. Le ansie di Casillas: ?Temo le punizioni di Alex? ?Con molto poco, la Juve ? capace di ot?tenere molto?. ?Cosa temo della Juventus? In questo momento le punizioni di Del Piero?. Iker Casillas, uno dei candidati al Pallone d?Oro, sa che questa sera il capitano bian?conero potrebbe ripetere il capolavoro che sabato scorso ha sbloccato il risultato contro la Roma. Il portiere del Real rafforza la sua convinzione: ?Con molto poco, la Juve ? capace di ot?tenere molto?. E, nel poco, ci sono sicuramente i calci piazzati di Alex. Avranno ca?pito, i giocatori del Real, quali sono stati gli errori commessi a Torino. Evitare di ripeterli sa?rebbe gi? un bel passo avanti: ?Il principa?le errore - spiega Casillas - nell?andata ? stato quello di farci segnare subito e farci travolgere dal ritmo dei bianconeri?.
  9. A Madrid per acquistare Diego I bianconeri vogliono blindare gi? al Bernabeu il passaggio del turno che renderebbe circa 10 milioni, preziosi nella corsa al trequartista del Werder. La trattativa ? delicata e, co?me tale, procede ora sottotraccia. Ma quel blitz effettuato a Torino nei giorni scorsi dal padre di Diego assieme ai ma?nager del brasiliano non ? stato davvero solo un viaggio di piacere, deciso e consu?mato tanto per acquistare una scatola di giandujotti e poi rientrare nella fredda Brema. Le basi ci sono. E soprattutto nel caso in cui la Juve riesca a fare strada in Champions, ci sono anche i soldi. Il car?tellino di Diego costa pi? o meno 20 mi?lioni, o meglio: ? attorno a questa cifra che i bianconeri vogliono e credono di chiudere l?affare. Bene, la qualificazione agli ottavi, ormai largamente a portata di mano anche alla vigilia della sfida in casa del Real, pu? portare nelle casse del?la Juve una cifra sufficiente a coprire met? dell?investimento per Diego. Ecco, a grandi linee, co?me sono suddivise le entrate previste in caso di qualificazione al turno successivo di Champions. Primo: il contributo del?l?Uefa stabilito per le squadre che supe?rano il primo ostacolo della fase a gironi, ovvero 6 milioni di euro. Secondo: una ci?fra relativa agli incassi da botteghino, qualcosa di molto vicino ai 2 milioni. E non basta: ci sono anche le percentuali che arrivano dagli sponsor e dal relativo indotto, gli scatti in pi? che verrebbero garantiti grazie ai progressi della squa?dra e alla migliore visibilit? in campo in?ternazionale e soprattutto televisivo. In totale, circa 10 milioni da mettere a bi?lancio. Una somma virtuale che teorica?mente andrebbe ad aggiungersi al dena?ro risparmiato sul mercato dalla Juve ri?spetto alle previsioni iniziali (definito an?che ?tesoretto?) e quindi immediatamen?te utilizzabile.
  10. Alex Del Piero: ?Da Rimini al Bernabeu, la Juve ? tornata? Questa ? la gara che segna il rientro della Juve ai massimi livelli. Questa vigilia ? come la Canzone Intelligente, spiega un po' di tutto un po' di niente. Perch? prima di Real Madrid-Juventus troppe parole non servono. Basta l'effetto che fa uno stadio come il Bernab?u. Pessotto, il difensore che divent? team manager, lo spiega cos?: ?Inizia tutto nel sottopassaggio. Qui, il tunnel che ti porta in campo ? diverso. Le due squadre sono divise, non vedi i volti degli avversari, senti solo il rumore dei loro tacchetti. E' come sentirsi dentro la gabbia dei leoni, ? l'adrenalina che sale?. Pessotto al Bernab?u ha giocato, ?spezzoni di partita, non ho mai vinto e dovevamo sempre ribaltare il risultato a Torino?. Un'ultima cosa: ?Luned?, quando sono andato a portare le convocazioni alla Primavera, vedevo negli occhi di tutti i ragazzi la speranza di essere chiamati?. Dategli torto. Qualcuno ce l'ha fatta: Ariaudo, Castiglia, Rossi e il portiere Nocchi. Sono i ragazzi dell'89-90: al fronte, per tamponare l'emorragia d'infortuni. Poi c'? il ragazzo del'74, Alessandro Del Piero. Uno che dopo la notte di Berlino ? andato ?a giocare a Rimini?, ma gi? sapeva che sarebbe tornato a sfidare il Real Madrid. ?Non avevo nessun dubbio che la Juventus sarebbe tornata, nel minor tempo possibile a primeggiare nelle competizioni europee e non?. Ora ci vorrebbe anche un gol e meglio ancora un risultato positivo, ?perch? le ultime tre volte siamo andati via da Madrid a mani vuote?. Chiaro? Del Piero sente la sfida, per lui il Real ? in testa alla top ten dei club europei. Lo ha scritto anche nel suo libro ?10+?. Dove c'? pure una vecchia dichiarazione: ?Se Lippi non mi porta in Germania gli buco le ruote della macchina e gli affondo la barca?. Rieccoci. Aspettando un altro Mondiale, Lippi ha dichiarato che Del Piero rester? per un po' in lista d'attesa. Il capitano che fa? Nulla, ? sereno: ?Un mese fa c'? stata una telefonata con Lippi e ne seguiranno altre. Non ho niente da aggiungere?.
  11. Ora ? il Real in crisi. Ranieri: "Ma io non mi fido". "Si respira grande storia qui, ma siamo pronti al grande avversario". E' proprio vero che il calcio ? una grande ruota che gira. Un giorno ti ritrovi su, poi inizi a scendere. Arrivi gi?, tocchi il fondo, ed ? l? che inizia la risalita. Parabola simile a quella delle ultime settimane vissute dalla Juventus. Una polveriera, nel dopo-Napoli. Poi la vittoria sul Real Madrid e il filotto di tre successi in campionato. Ed ? tornato il sereno a casa Ranieri. Uno che nel suo lavoro non ha mai smesso di credere un solo istante, che sa come si esce da momenti cos?. Ed ? proprio per questo che alla vigilia della sfida di ritorno con le merengues, il tecnico non si ? fatto ingannare dalle domande dei cronisti sullo stato di forma dell'avversario, reduce da una sola vittoria negli ultimi quattro impegni ufficiali: "Quel successo sul Real ha ridato a noi fiducia. E come Schuster allora non si fidava di noi, adesso io non mi fido di loro. Sono sempre il Real Madrid". E Real Madrid significa storia, leggenda, mito. E anche Miedo escenico, come chiamano da quelle parti la sensazione che si prova ad entrare in uno stadio come il Santiago Bernabeu. Emozioni che la Juve ha provato allenandosi oggi nell'impianto madrlieno, che Ranieri ha riassunto cos?: "Qui c'? tantissima storia, oltre alle grandi qualit? tecniche del Real Madrid, ma noi dobbiamo stare tranquilli: siamo pronti ad affrontare il grande avversario". C'? fiducia ed ottimismo nel clan bianconero. E la battuta pi? significativa in tal senso ? stata quella di capitan Del Piero, l'apripista del magico 2-1 dell'Olimpico. Lui, al Bernabeu, ci ha gi? giocato. E probabilmente domani sera non gli tremeranno le gambe. Perch? i suoi pensieri saranno tutti per il passaggio del turno: "Qui le ultime volte abbiamo sempre perso, ma stavolta speriamo di riuscire a fare risultato. Sarebbe bello riuscire a chiudere gi? il discorso qualificazione agli ottavi, ma siamo consapevoli che non sar? facile".
  12. Nedved: ?Lippi resta sempre il pi? bravo? ?Lui mi ha regalato la libert??. Pavel, perch? ha accettato un?altra stagione con la Juventus? ?Dopo due anni di assenza, non vedevo l?ora di ritorna?re in Champions . Questo mi tentava molto. Se poi aggiungiamo il fatto che mi ritrovo in squadra insieme a un?altra genera?zione, da Giovin?co a Marchisio, che invece sta appena inizian?do l?avventura, beh, allora sono ancora pi? coinvolto. Non ? mai facile cominciare a questo livello, perch? il ritmo non ti d? tregua, di?sputi due gare a settimana e l?opposizione avversaria ? superiore. La societ? mi ha offerto il rinnovo proprio per aiutare il gruppo rin?giovanito con la mia espe?rienza. Ebbene, la sfida mi ha attratto?. Otto anni a Torino. Che ri?cordi si porta dietro? ?La stagione 2002- 2003 ? sicuramente la pi? comple?ta: la conquista dello scu?detto, il raggiungimento della finale di Coppacam?pioni. La semifinale con il Real Madrid rimarr? impressa nella me?moria, tanto ? il prestigio dei nostri avversari e tanto si sono rivelati buoni il gio?co e l?intensit? che abbiamo sviluppato. Una lezione?. Cos?ha fatto la Juve per Nedevd? E Nedved per la Juve? ?La Juve mi ha dato tutto. Qui ho acquisito la menta?lit? vincente, quella che ti spinge ad affrontare ogni partita come una battaglia. Ho imparato come affronta?re le difficolt? e superarle. Per quanto mi riguarda, ho concesso alla Juve tutto il mio tempo, mettendomi al servizio della squadra. Spe?ro di lasciare un segno posi?tivo del mio passaggio?. Pensa di ritirarsi a fine stagione? ?Alla mia et?, vivo giorno per giorno. Non so esatta?mente quando mi fermer?. La Juve ha programmi per me ma ancora nulla ? deci?so?. Chi tra gli allena?tori ha avuto pi? influen?za nella sua carriera? ?Zoff, Eriksson, Ranieri, Deschamps: potrei dire quasi tutti. Ma la persona che mi ha dato di pi? ri?spetto al resto del gruppo ? senz?altro Marcello Lippi. Lui mi ha posizionato die?tro le punte e mi ha conces?so la libert? di agire in cam?po?.
  13. Amauri: "A Madrid per vincere" Il bomber bianconero lancia un messaggio a Dunga: "Non mi considera? Non importa ? la Juve la mia Nazionale". Dopo essersi messa definitivamente alle spalle il periodo nero ed essersi rilanciata alla grande anche in campionato, la Juventus prepara la sfida con il Real Madrid con l'intento di chiudere il discorso qualificazione. Propio la vittoria nella terza gara del girone H di Champions contro il Real a Torino ? stato il trampolino di lancio per la squadra bianconera e, a sentire Amauri, la Juventus non ha alcuna intenzione di fermarsi: "Non sar? semplice, man andiamo a Madrid con l'obiettivo di vincere. Proprio la vittoria con il Real ci ha rilanciati ma ora vogliamo confermarci. Dopo il 2-0 alla Roma siamo risaliti in campionato ora vogliamo restare in alto e giocarcela con tutti". Nonostante il grande inizio di stagione Dunga continua a non considerarlo in ottica Brasile: "Personalmente sono molto felice del mio inizio di stagione, non mi interessa il fatto che Dunga non mi consideri, mi interessa che lo faccia Ranieri. Al momento ? la Juventus la mia Nazionale".
  14. Cannavaro vuole il pronto riscatto: "Dobbiamo vincere" Il capitano azzurro va alla caccia della sua prima Champions. La sconfitta subita nella gara di andata a Torino non sembra essere andata proprio gi? a Fabio Cannavaro. Il difensore del Real Madrid non ha infatti nascosto alla vigilia della gara con in bianconeri un pizzico di delusione per il risultato maturato all'Olimpico ma si dice sicuro di un pronto riscatto in vista della sfida del Bernabeu: "Perdere all'andata non mi ? piaciuto per niente. Non mi piace giocare contro le squadre italiane ma domani dobbiamo vincere assolutamente, anche se loro arrivano galvanizzati dalla serie di quattro vittorie consecutive". Il capitano azzurro campione del mondo, in carriera ha vinto moltissimo ma non ha mai conquistato una Champions League: "Mi manca solo questo trofeo ma per vincerlo dobbiamo come prima cosa passare il turno e poi sperare di recuperare tutti i giocatori nel periodo cruciale tra febbraio e marzo cosa negli ultimi anni non ? capitato".
  15. Legrottaglie: "Un paio di palle goal le concedono sempre" "Dopo la tempesta ? tornato il sole, abbiamo dimostrato di possedere un grande carattere". Fiducia, fiducia, fiducia. La crisi della Juventus sembra ormai appartenere ad un'era lontanissima, e dopo aver ripreso il cammino in campionato ora per i bianconeri c'? da chiudere la pratica relativa alla qualificazione agli ottavi di Champions League andando a fare risultato a Madrid. Operazione che un galvanizzato Nicola Legrottaglie vede fattibilissima, vista l'opinione che ha dei colleghi di reparto del Real... "In casa loro si trasformano - ha detto come riportato dal TuttoSport - ma un paio di palle te le concedono. Se teniamo in difesa e siamo cinici in attacco possiamo vincere. Sono contento di giocare al Bernabeu, sar? la mia prima volta in questo stadio glorioso. Ringrazio la Juve che mi d? questa possibilit?". Il difensore bianconero si sofferma poi sul momento della squadra di Ranieri: "Contro la Roma non abbiamo concesso nulla, merito della testa, la nostra forza ? questa, determinazione, compattezza. Dopo la tempesta ? tornato il sole. Un momento grigio pu? capitare a tutti, ? stato importante rialzarsi. Abbiamo dimostrato di possedere un grande carattere, lavorando sulla testa perch? ? la testa che muove il corpo. Quando credi nelle tue qualit?, prima o poi riesci a esternarle. Ora non dobbiamo sentirci appagati e continuare a vincere, basterebbe perdere una partita per ritrovarci al punto di prima...".
  16. Marchionni: ?Io al top? Non avete ancora visto niente!? Marco Marchionni ? l?arma in pi? della Juventus in questa fase della stagione. Se la Juventus si ? ripresa dopo una fase critica fra campionato e Champions, lo si deve anche lui, a Marco Marchionni. Il centrocampiosta ? ritornato prepotentemente protagonista ed in particolare nella grande serata di sabato contro la Roma. Arrivato a Torino nello sfortunatissimo periodo di calciopoli, l?ex stella del Parma non aveva ancora fatto vedere grandi cose in bianconero, se non fino a pochi giorni fa. Ma il centrocampista romano afferma alla giornalaccio rosa: ?E non avete ancora visto niente. Il vero Marchionni deve ancora esplodere. Sto cominciando a riprendermi quello che ho perso nei primi due anni alla Juve, in cui ho avuto un infortunio dopo l'altro. Ora che finalmente sto bene e gioco con pi? continuit? piano piano vengo fuori, per? devo lavorare ancora molto. Vivo alla giornata, ma questa ? la pi? bella da quando sono qui?. Dopo il grande successo con gli 11 di Spalletti per?, la mente corre subito alla sfida con le Merengues di Madrd: ?Il Bernabeu non l'ho mai visto, mi piacerebbe giocarci ? continua il centrocampista - magari all'inizio sarei un po' emozionato, ma poi l'adrenalina mi farebbe correre. Io sono pronto, anche se non dipende da me?. Infine una battuta sulle molte critiche ricevute, ora surclassate dai complimenti, grazie soprattutto alle belle prestazioni inanellate: ?Si ? parlato tanto dei nostri problemi, per? conta solo quello che fai in campo ? confessa concludendo Marchionni - gli ultimi risultati ci hanno rilanciato, anche se l'Inter non molla. L'importante ? restare l? fino a primavera, quando si decide tutto?.
  17. Gli arbitri di Champions: Vink per la Juve Olandese il direttore di gara della Juventus e spagnolo quello della Fiorentina. Lo spettacolo del Santiago Bernabeu fra Real Madrid e Juventus, sar? arbitrato dal fischietto olandese Pieter Vink. Lo spagnolo Alberto Undiano Mallenco invece, diriger? l?altro attesissimo match fra Fiorentina e Bayern Monaco. Una curiosit?, il signor Mallenco ha recentemente arbitrato la Roma, durante la partita contro il Bordeaux in Francia.
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