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the mentalist

Tifoso Juventus
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  1. ma sono d'accordo , ma non è stato quello il problema principale. Anche perche ieri ci sono state delle situazioni in cui centralmente si poteva fare male con le ripartenze ma puntualmente si sbagliava passaggi semplici o fermandosi , sto atteggiamento non va bene con nessun modulo.
  2. tutti hanno giocato cosi , senza mai provare a rischiare un passaggio , ogni volta che potevano colpire atletico in contro tempo il giocatore in possesso di palla si fermava ,guardava il compagno e invece di verticalizzare la passava indietro , questo è il riassunto della partita . Buffon ha riassunto il tutto benissimo dicendo " a volta bisogna osare di piu rischiando anche di concedere di piu"
  3. quando hanno giocato senza paura hanno fatto bene pure col real madrid in 10 al bernabeu , non centra una mazza se giocano contro topo gigio o mazinga .
  4. no , perche in campionato si comportano diversamente , vidal e pogba verticalizzano e si prendono rischi e fanno assist .
  5. puoi giocare con 5 esterni , ma se invece di verticalizzare la ripassano indietro non cambia nulla
  6. la roma deve vincere quest'anno , e la roma è da luglio che è favorita per lo scudetto dagli giornalisti quindi non giriamoci intorno che è la juve che ci perde , è la roma che deve dimostrare di essere superiore.
  7. e se la roma perde invece? "gli eterni 2" no vero?
  8. dopo il gol subito ci voleva la reazione di allegri visto che non avevamo niente da perdere
  9. meglio che metterla in rissa , raul garcia ha insultato mezzo mondo ,fra spinte e robe varie .
  10. posso dirlo? che skifo questo atletico , insulti , falli , provocazioni , zero gioco solo butta la palla per qualcuno che la piglia di testa
  11. HOME TMW » JUVENTUS » SERIE A ESCLUSIVA TMW - Ujfalusi su Atletico-Juve: "Spero nel 2-1 dei colchoneros" 01.10.2014 18.19 di Lorenzo Marucci articolo letto 2387 volte © foto di Giuseppe Celeste/Image Sport Ai microfoni diTuttomercatoweb Tomas Ujfalusi si proietta alla sfida fra Atletico Madrid e Juventus. Da ex giocatore deicolchoneros il ceco ammette: "Stasera tifo per loro, sia per il mio passato all'Atletico, sia da ex Fiorentina. Mi piacerebbe finisse 2-1 per i ragazzi di Simeone". Alcuni giocatori poi sono tuoi ex compagni "Esatto. Penso a Godin, a Suarez, Koke, Janfran, Arda Turan. Un motivo in più che mi lega a questa squadra". Che partita ti aspetti? "Una sfida dove non mancheranno i gol. Conoscendo l'Atletico mi aspetto tanta grinta, a maggior ragione dopo la sconfitta nella prima partita con l'Olympiacos, per cui con la Juventus sarà una piccola finale. Si cercherà di sfruttare i calci d'angolo, le palle inattive, oltre all'abilità nell'uno contro uno dove c'è un grande giocatore come Arda Turan. E con Mandzukic come nuovo centravanti credo verranno sfruttate di più, rispetto la scorsa stagione, le fasce laterali". Che impressioni hai avuto da questa Juventus? "Squadra di grande qualità. Se devo temere particolarmente qualcuno devo dire Llorente, che col suo fisico può essere utile sui calci piazzati".
  12. Tiago contro il suo passato: la Juve è una ferita chiusa solo recentemente 01.10.2014 17.03 di Giulia Borletto articolo letto 2410 volte © foto di Acero/Alterphotos/Image Sport Era l'anno 2007 quando si iniziò a parlare in Italia di un certo Tiago Mendes, centrocampista da poco campione di Francia con l'Olympique Lione. Fu proprio quella stagione a convincere l'allora dirigenza juventina formata da Blanc e Secco, a portarlo a Torino come scommessa per ben 14 milioni. La sua avventura alla Juventus però fu tutto meno che positiva a causa prima del poco spazio datogli da Ranieri e poi di un infortunio al ginocchio che lo posiziona nuovamente in panchina. "Perché non giocavo bene nella Juve? Semplice, perché lì mi si chiedeva di strappare il pallone, non di giocarlo" aveva risposto nel 2010 in occasione del Mondiale Sudafricano, dove vestiva la maglia del Portogallo. La Juve per Tiago è sempre stata una ferita sanguinolenta. "I compagni erano splendidi, la società no. Mi hanno lasciato solo". Storia passata comunque, perché il presente parla spagnolo e fa le fortune del Cholo Simeone. Dall'inverno della stagione 2009-2010, Tiago è un giocatore dell'Atletico Madrid e per la prima volta stasera si troverà di fronte il suo passato. A dimostrazione di come ci sia sempre stato un ottimo rapporto con i compagni, ieri sera il portoghese ha anche fatto visita alla squadra bianconera in hotel: un modo come un altro per augurare a tutti una buona gara e che vinca il migliore.
  13. sanvito : la juve ha chiestodi tagliare l'erba che era troppo alta e la uefa ha imposto all'atletico di farlo
  14. Juve, retroscena Simeone: a maggio Marotta aveva sondato il terreno 01.10.2014 10.45 di Marco Conterio articolo letto 5761 volte © foto di Alberto Lingria/PhotoViews Diego Pablo Simeonepoteva diventare l'allenatore della Juventus. Lo racconta in un retroscena Tuttosport: a maggio, quando Conte non dava certezze sul futuro, emissari di Marotta sondarono il terreno per il tecnico. Che prese tempo e decise di rimanere ed una volta che Conte se ne andò, era già blindato dai Colchoneros...
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