Paganese26

che doveva dire? che mancini è una m***a secca?

16:03JUVE: TEVEZ SALTA PRIMA PARTE ALLENAMENTO L'argentino non scende in campo nella parte di rifinitura riprendibile dalle Tv: pretattica o forfait?

mi raccomando ragazzi vi voglio affamati domani,bisogna vincere

lukaku può essere un bel rimpianto davvero

Speriamo non faccia cazzate

3-2

no vi prego marchisio trequartista no

CONTE CONTRO IL GALATASARAY PUNTERÀ SUI TITOLARISSIMI - La Juventus contro il Galatasaray dovrebbe scendere in campo con la formazione tipo. Infatti, Antonio Conte punterà sui titolarissimi, resterebbe solo un piccolo dubbio a centrocampo. Quindi contro i turchi in difesa giocheranno Barzagli, Bonucci e Chiellini. A centrocampo sulla destra agirà Lichtsteiner; in mezzo ci potrebbe essere un ballottaggio tra Marchisio e Pogba che si contendo un posto insieme a Vidal e Pirlo; sulla sinistra sarà confermato Asamoah. Quindi, in mezzo al campo resta un piccolo dubbio con il numero 6 bianconero che fino ad ora ha sempre giocato, perciò se il turn-over fosse scientifico potrebbe essere lui a riposare. Però d'altro canto Marchisio arriva da un infortunio e potrebbe partire dalla panchina ed essere titolare contro il Milan. In ogni caso sarà un dubbio che probabilmente verrà sciolto domani. In attacco Tevez nonostante la ferita alla caviglia dovrebbe essere in campo dal primo minuto contro il Galatasaray. Al suo fianco - riferisce Sky Sport - potrebbe esserci Mirko Vucinic che tornerebbe ad essere titolare, dopo alcune partite. Anche perché il numero 9 juventino nelle ultime settimane ha avuto qualche problemino fisico. Domani - riferisce JTV - alle 14 Antonio Conte parlerà in conferenza stampa.

azz che imbarcata per il newcastle 3-0 doppio lukaku e barkley

Il fatto del giorno nel mondo della MotoGp riguarda la caduta dello spagnolo Dani Pedrosa al Gp di Aragon, “indotta” dal connazionale Marc Marquez. A parlarne, Jorge Lorenzo è intervenuto oggi a Virgin Radio nel programma “Revolver” condotto da Ringo insieme a Giovanni Di Pillo. E’ stato Max Biaggi, chiamato da Ringo, a passare in diretta Jorge Lorenzo: “Jorge, secondo te Marquez si merita la punizione di partire ultimo nel prossimo Gran Premio?” La risposta di Lorenzo: “Io sono un pilota, non so. Io posso parlare della mia esperienza: quando sono stato penalizzato per la botta con De Angelis nel 2005 è cambiato completamente il mio rapporto con gli altri. Un pilota che rischia e fa rischiare gli altri, non una, ma tante volte, forse merita una punizione per non fare rischiare la salute agli altri piloti”.

http://www.video.mediaset.it/video/motogp/motogp/410514/pedrosa-da-benedire.html

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IMHO buffon barzagli bonucci chiellini licht vidal pirlo pogba asa llorente vucinic

in difesa e a centrocampo fanno ridere

MotoGP: Marquez sotto inchiesta per il contatto con Pedrosa La direzione gara ha valutato i rischi e la regolarità della manovra. Potrebbe sanzionare il numero 93 29 Settembre 2013 Il contatto di gara tra le Honda gemelle di Marquez e Pedrosa non è passato inosservato. Tanto che la direzione gara del GP di Aragon ha deciso di valutare i rischi e la regolarità della manovra, che ha causato la rottura certa del sensore del controllo di trazione e la conseguente caduta di Dani. Marc potrebbe essere ritenuto colpevole di aver agito in modo pericoloso, e nel caso sanzionato nella prossima gara. Nessuna decisione, però, verrà presa prima di lunedì.

come ricordavo anche a barcellona si sono sfiorati

il clima ora è teso....... Aragona; Marquez vince ma è sotto processo - Il sesto trionfo di Marc Marquez rischia di non essere il più bello della stagione. La Direzione di Gara, infatti, ha deciso di analizzare la caduta di Dani Pedrosa scaturita da un lievissimo contatto proprio con il vincitore della gara di Aragon. Nella collisione, un cavo di un sensore per il controllo di trazione che si trova sul forcellone della Honda di Pedrosa, a quanto pare, è stato tranciato dalla moto di Marquez e questo ha innescato l'high side che ha lasciato il pilota spagnolo a terra al sesto giro della gara. ''Il contatto è stato veramente piccolo - ha detto Marquez - uno di quelli che ci possono essere quando guidi vicino a qualcuno, cose già successe in gara tra di noi anche a Misano, per esempio. Non potevo sapere di aver creato dei danni alla moto di Pedrosa''. L'episodio, in effetti, non ha lo stesso tasso di 'cattiveria' di quello che vide protagonista lo stesso Marquez del GP di Spagna a Jerez, quando ci fu con Lorenzo una sportellata all'ultima curva della corsa. ''Ero dietro - ha detto Valentino Rossi - ho visto che Marquez è arrivato largo, ma non ho visto il contatto, certo non farà piacere a Dani''. E Pedrosa infatti non è contento per niente. Portato al centro medico per un dolore al ginocchio, il compagno di squadra di Marquez ha lasciato i medici visibilmente alterato. La caduta di oggi lo toglie dalla lotta per il titolo. ''Marc guida molto al limite quando ha dei piloti davanti, mi ha toccato e mi ha rotto il sensore del controllo di trazione e per questo sono caduto. Marc anche in passato ha sempre guidato molto aggressivamente e non sempre siamo riusciti a limitarlo. Sia io che Lorenzo sappiamo correre aggressivamente, ma non sempre tutto vale''. La guerra, insomma, è tutta in casa Honda. Marquez, infatti, appresa la notizia che dal box di Pedrosa, che è anche il suo, si era iniziato a puntare il dito verso di lui, è parso molto indispettito. ''Una cosa simile non è mai successa - ha detto - rompere un cavo è difficilissimo, c'è stato un contatto come tanti, ma non era mia intenzione far cadere Dani. Se lui poi pensa che io stia guidando oltre il limite, mi dispiace ma questo è il mio stile di guida e io mi sento sicuro quando guido così. Parlerò con Pedrosa, abbiamo un buon rapporto ed è importante che tra compagni di squadra si vada d'accordo''. Mentre in casa Honda si litiga, Rossi si gode il quarto podio della stagione (che è anche il 3/o terzo posto). ''Non si può mai essere delusi quando si sale sul podio - ha detto Rossi - ma da come erano andate prove e qualifiche speravo di stare più vicino ai primi. Io e Pedrosa abbiamo scelto la gomma dura, mentre Lorenzo e Marquez la morbida, che io non ho scelto perché non mi trovavo bene con quella mescola e pensavo di aver fatto la scelta giusta. All'inizio sembrava avessi ragione, perché riuscivo a stare con loro, poi sfortunatamente Dani è caduto e per evitarlo ho perso circa due secondi. Avrei comunque fatto fatica a reggere il loro passo. La moto con il cambio seamless è migliorata, ma la Honda ha ancora qualcosa in più, soprattutto di motore in uscita di curva e in frenata in entrata. Adesso però se guardo la telemetria sono quasi uguale a Lorenzo''.

Malafede mediatica: nessuno parla dell'errore pro Napoli 29.09.2013 17:50 di Redazione TuttoJuve Twitter: @Tuttojuve_com articolo letto 9085 volte Sulla giornalaccio rosa di oggi si parla dell'errore pro Napoli di ieri. Un unico vero episodio da moviola, ma importante, nel cuore della ripresa (22’ s.t.), già sul 2­0 per il Napoli. Su bella palla filtrante di Fetfatzidis, Gilardino si proietta in area, solo davanti a Reina, e viene agganciato da Cannavaro. Ci sarebbero rigore per il Genoa ed espulsione del difensore del Napoli, ma l’arbitro Damato non decide nulla di tutto ciò, perché l’assistente Longo sbandiera il fuorigioco del centravanti rossoblù. In realtà i replay dimostrano che, nel momento in cui il greco Fetfatzidis tocca il pallone, «Gila» è in linea. Insomma un errore grave pro Napoli, oggi nessuno ne parla...

anche il 2 set è andato

cosa che ho ripetuto anche io più volte,invece di far girare la palla cercavano sempre le punte servendole malissimo tra l'altro

hai ragione anche tu