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-Majakovskij-

Tifoso Juventus
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  1. Se fa il centrale titolare, è stato assurdo riscattare Benatia per 20 milioni. Quattro centrali come quelli che abbiamo attualmente di cui tre in panchina?
  2. Arriva in sostanza perché per Spinazzola non c'è niente da fare, un costo discreto per il fatto di non riuscire a riavere i propri giocatori Howedes, Lichtsteiner, De Sciglio, Sandro
  3. In realtà, come centrale è più scarso di tutti quelli che abbiamo e come terzino non vale Lichtsteiner (poi se vogliamo continuare con sto terrorismo su de sciglio, quando è palese che non è titolare e Allegri lo ha fatto capire subito, preferendogli perfino Barzagli 35 enne, facciamo pure, ma mi sembra poco corretto all'interno del ragionamento) Oppure semplicemente arriva perché interpreta la paura del tifoso juventino a cui viene detto che se n'è andato via Bonucci e deve arrivare qualcuno Non deve arrivare qualcuno, deve arrivare qualcuno che sia senza dubbio in grado di fare la differenza
  4. Mi spieghi al posto di chi giocherà e di quale attuale titolare è il miglioramento (e perché, in caso)? Grazie
  5. Sul serio stiamo ancora considerando l'idea di avere fra i nostri titolari Howedes? Ma l'obiettivo non era migliorare l'11?
  6. Ma a differenza di quello che pensi di aver inquadrato in me, nella tua profilazione personale di me per cui devi aver impiegato non più di venti secondi, io non parlo della CL e non ho l'ossessione della CL. L'ossessione comincio a pensare sia più dall'altra parte: è stato l'alibi preferito di ogni avversario della critica negli ultimi tre mesi "eh ma cardiff ha fatto male a molti". Non è Cardiff. Se Cardiff e Berlino servono a spiegare meglio la mia tesi ("giochiamo con un evidente complesso o come minimo sotto le nostre potenzialità") allora bene, le uso come argomentazioni. Ma non parlo di Cardiff e Berlino (cioè, non parlo di perfezione) perché voglio raggiungere quella, che probabilmente è irrealizzabile, ne parlo perché spiegano meglio di ogni altra cosa perché tu in realtà fai fatica anche in campionato, anche in coppa italia, negli ultimi anni. Ma poi vinci, ma va bene! Sono contentissimo, però non vedo una squadra che esprime la sua vera natura, quello che potrebbe essere E perché penso che quel che potrebbe essere ti porterebbe a vincere quello che vinci adesso E altro
  7. Ok. Dimmelo tu quando saremo pronti concettualmente per non limitarci ad essere soddisfatti di aver battuto 4-2 il Genoa facendo una faticaccia.
  8. Sì ma si può anche prendere in blocco quanto di positivo è stato fatto in questi anni e spronare tutti i protagonisti a fare ancora meglio, eh. Non la vedo sta demarcazione esasperata che vedi tu. Quello che mi sono goduto cinque anni fa me lo sono goduto cinque anni fa, appunto che rimane una storia. Bella, bellissima, ma resta una storia che domani, quando giochiamo ancora, non pensi e non raccontiamoci bugie. Non scendi in campo pensando "beh, vabeh, anche se oggi perdiamo fa lo stesso, ho vinto lo scudetto sei volte!" No. ti arrabbi perché è giusto anche se è ingiusto, e perché sai che dentro di te lo fai per un buon motivo, ed è lo stesso motivo per cui hai vinto quello che hai vinto. Fino alla perfezione il mio atteggiamento è quello. Quando faremo altre due finali di champions e le avremo vinte allora non ci sarà più da dire niente, ma non per il risultato in sé, ma perché proprio come dici tu "avremo imparato dai nostri errori".
  9. Vedi, non chiesto di dominare nulla. Fra questo e l'opposto ci sono anche sfumature nelle quali conduci la tua partita facendo valere la superiorita di fuoco che hai. Non è vergognoso non riuscire ad esprimere la tua superiorità, è vergognoso rinunciare a provarci. Può darsi che tu non sia d'accordo sulla seconda affermazione, ma almeno forse capisci il mio punto di vista.
  10. Infatti non lo stabilisce nessuno È quello che sto cercando di sostenere: l'errore è ineliminabile perché lo vediamo noi - non sempre ragionando in maniera obiettiva ma più spesso a seconda del nostro tornaconto. Quello che è indubitabile è però il senso del progresso che ti dà lo strumento, già per il solo fatto che ammetti di poter aver preso una decisione errata (ci mancherebbe, le devi prendere in 5 secondi, dimm te se saresti capace di essere perfetto) e che perdi 30 secondi in più per pensarci, mentre prima non potevi farlo, sta a indicare un avvicinamento alla perfezione. Se poi lo usi ad cazzum, perché sei umano, sei sotto pressione ecc, allora non c'è tecnologia che tenga, ma credo che prima di arrivare a quella conclusione sia giusto provarci, no?
  11. No, perdonami ma il discorso che fai tu è molto più astratto di quello che dico io. Il termine orgoglio è solo il segno visibile, immediatamente comprensibile (ecco perché usarlo) del fatto che evidentemente, nell'ottica di chi lo ha usato non ce nè abbastanza: giocare liberi dai timori, dalle ossessioni e dalle ristrettezze per usare invece i termini che usi tu, questo significherebbe ragionare sullo stesso piano dell'Elite. E non è questione di Marassi, né di oggi, hai preso e ridotto alla lettera un discorso di un certo respiro che mirava a mettere in evidenza come l'atteggiamento che abbiamo, remissivo, rinunciatario, non è solo conseguenza di fatti inevitabili (condizione fisica, avversario, forma) ma che è ormai una costante protratta in un lasso di tempo preoccupante E non capisco perché avendo un allenatore bravo, e non capisco perché avendo una rosa all'altezza di prestazioni superiori, e oggi capisco sempre meno il perché dopo aver fatto pesanti investimenti per un cambio di direzione... (p.s. La memoria storica è bellissima per le tradizioni e i racconti davanti al caminetto, ma scordati che abbia un qualche altro peso) 2) Non è questa la realtà a cui mi riferisco, da qui l'incomprensione. Se io ti parlo dell'atteggiamento, peraltro dell'atteggiamento non di una partita ma ormai consolidato in una mentalità, e tu mi citi risultati, è chiaro che stiamo parlando delle mele e delle pere. Siccome se io parlassi dell'atteggiamento concentrandomi su quello anziché ragionare su come questo sia strumentale al risultato sarei inutilmente formalista, capisco in parte il tuo punto. ma proprio perché lo capisco ti sto dicendo che a parer mio quell'atteggiamento ti ha fatto arrivare ad essere "vincente fino a un certo punto" e che, a meno che non lo evolvi, tale rimarrai Questo non cambia il passato, ma può cambiare il futuro, è stupido pensarci? 3) Se non parlavi di me allora non mettere in mezzo certe falsità quotandomi, è piuttosto semplice. Sugli aggettivi che dai della nostra partita non mi ci trovo proprio, perdonami.
  12. L'errore è ineliminabile. Perché l'errore non sta nell'oggetto ma in chi lo osserva. Così come non ha senso parlare di fatti perché questi devono passare sotto il filtro dell'interpretazione umana. La domanda da porsi, da qui in poi, sarà "fa un po' meno schifo di prima? Abbiamo ridotto un po' gli errori?" Se la risposta è sì, vuol dire che la tecnologia è stata un miglioramento.
  13. Detto che oggi parlo della punta dell'iceberg, e certo non ho l'urgenza di mettermi a fare campagne anti Allegri (perché poi, se sono sempre stato un suo difensore rispetto agli attacchi più vili e pretestuosi) a inizio agosto tanto per, ma è un discorso che nasce da prima... detto questo, sono contento di vedere che c'è anche chi non condivide ma riesce a rispettare. Bastava chiedere. "Non arrivare a più di un tot": era questa la frase che ti ha mandato in tilt? Per così poco? O è perché hai avuto fretta di mettermi nella categoria "nemici di Allegri" (il che per i motivi detti sopra è ridicolo)? No perché la cosa è spiegabilissima. E tutto sommato spiega anche parte della tua tesi, e cioè che si sia arrivati in finale ma poi le si sia anche perse, in parte senza neanche proprio giocarle. Qualche collegamento con quello che dicevo esiste? Può essere che forse ci sottostimiamo un po'? Può essere che abbiamo paura inconscia di fare quel passetto in più e crescere? Può essere che guardiamo gli altri dal basso verso l'alto e finché non cambieremo questo non ci saranno acquisti multimilionari che tengano? Se può essere ragionamoci sopra, se non può essere e va bene così vuol dire che ci accontentiamo di esserci arrivati? Che ci basta il premio di consolazione, il "c'hai provato"?
  14. Ok. Ma se bisogna farsi andare bene tutto perché prima si stava molto peggio non so dove andiamo a finire. Oh il giochino retorico lo possiamo spingere quanto avanti vogliamo, finché non ci rendiamo conto della sua ridicolaggine... Il punto non è guardare oggi rispetto a ieri, ma guardare oggi rispetto a domani Le pretese da signorotti in tribuna Real stanno sulle palle, ma a tutti, anche a me, è pacifico. Poi però guardi il campo e le differenze le vedi tradotte anche lì. Secondo me siamo a un bivio della nostra storia, se c'è chi pensa che davvero la Juve non possa fare (molto, molto) di più rispetto a quanto fatto oggi e che tutto sommato oggi non sia inaccettabile alzi la mano, lo rispetterò come prima ma almeno comincio a rendermi conto di dove stiamo andando.
  15. 1) Chi ti dice che non ne tenga conto? (Questa sì, è una domanda retorica, ndr) 2) La fiducia è una cosa bellissima, ma di nuovo non c'entra nulla con l'analisi della realtà. 3) Se ti riferisci a qualcuno in particolare sei libero di farne il nome; personalmente le volte ho usato questa parola si contano sulle dita di due mani (probabilmente sempre con il Genoa ) e di certo non sono io che vado a chiedere le dimissioni in blocco di chicchessia. Inoltre di bel giuoco non ho proprio parlato. Se ne deduce che o non hai capito l'intervento che hai quotato (ma ci sta), o lo hai capito e non vedi uno strato in mezzo fra "la Juve fa sempre bene tutto, urrà" e "si dimettano tutti" Rivendico il diritto di usare il vocabolario italiano, anziché limitarmi alle solite due o tre banalità che si devono recitare per copione qua dentro ogni qual volta la si sfanga, e di usarlo anche in maniera poco simpattica, se serve a sottolineare una situazione che non è nata oggi, è più condivisa di quanto tu non creda, e a cui non si vuol porre rimedio pare.
  16. I cambi sono stati tutti conservativi e/o interni a una logica di ricambio, mai veramente per spostare il baricentro della partita o tentare di assestare un colpo in più all'avversario Visto come è arrivato il pari a fine 1T, mi sarei aspettato una Juve più orgogliosa che lasciasse nello spogliatoio il brutto parziale per mostrare ciò di cui è davvero capace. Vorrei che si capisse che per me il risultato e il bel giuoco sono abbastanza limitanti e irrilevanti, mi interessa proprio il fulcro del discorso, la filosofia che c'è dietro a certe scelte, certi principi.
  17. È un'opinione che rispetto, anche se non la ritengo al 100% accurata (è vero che siamo indietro, ma non giustifica quello che ho visto ed inoltre penso che il vero problema sia un altro, quindi la condizione fisica diventa, nel bene e nel male, durante l'anno una sorta di parafulmine contro cui scagliare qualunque problema), e comunque continua a non spiegare certe scelte anche in corso di partita... Secondo me è piuttosto una certa debolezza mentale che induce qualcuno a fare più fatica del normale, ed è un classico meccanismo psicologico di stress: quando le cose ti riescono, ti riesce tutto ma quando vedi compagni che non prendono rischi, sono sempre timorosi e incerti (ho visto un Chiellini nel 1T che ha lasciato il suo spirito guerriero da qualche altra parte) allora perdi anche le più basilari confidenze con quello che fai. Higuain ha sbagliato una quantità di stop e appoggi che non sbaglierà più per numero per tutto il resto della stagione...
  18. Sì ma siamo alla seconda giornata di campionato, c'abbiamo rimesso una supercoppa. Non ti pare un pochetto strano che la situazione fisica sia apocalittica? Ammesso che lo sia, come non credo, non avrebbe aiutato attingere da una rosa mai come quest'anno, si è detto, ricca di alternative?
  19. Mi pongo in continuazione delle domande, ma non sulle finte argomentazioni retoriche che so essere tendenziose, come questa. Secondo questo pseudoragionamento si potrebbe giustificare qualsiasi cosa e dico proprio qualsiasi, perché "siamo in uno dei cicli più vincenti della storia della Juventus". Ignorando che il fatto che tu abbia vinto in passato non c'entra con adesso e mescolando furbescamente un debito di gratitudine cui è intellettualmente disonesto ricorrere per placare il diritto di critica. O si accetta che esistono certi momenti nella vita di un tifoso in cui è preminente prendere una posizione, se sentita, invece di fare sempre finta di niente, e si usano vocaboli in grado di trasmettere quella posizione, o la massa è veramente senza speranze, perché non sa accettare ciò al suo interno è diverso.
  20. Sì va bene (e grazie di essere tornato IT) - ma tu avevi anche una panchina, che hai in parte deciso di non sfruttare per porre rimedio alla situazione
  21. Io ho definito vergognosa una partita, lui ha definito "una pena" (neanche un utente, sarebbe stato troppo coraggioso) una massa incerta. La vedi la differenza? Questo è un forum sulla Juventus.
  22. Purtroppo leggere e comprendere è difficile, siamo nell'era dei social Che pena, sì. Il bello di questo forum è che si possono tastare moltissime opinioni, il brutto è che si ha una tale paura di tutto ciò che è esterno, apparentemente non pro-juventus, apparentemente ostile, che anche chi sente un'opinione onesta la trattiene per paura che arrivi gente come te a fraintendere. Diciamo che ho voluto fare un tentativo.
  23. Oppure si potrebbe rispettare l'opinione di chi (contrariamente a te) non sente la vocazione di creare regole di comportamento in cui etichettare le masse. Opinioni.
  24. Purtroppo (per te) il mio trasporto manca a prescindere da quanto amo, non da quanto odio.
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