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-Majakovskij-

Tifoso Juventus
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  1. Mi ero perso la notizia dello sciopero del commento Brillante, c'hanno tre partite all'anno ormai in Rai e ovviamente le valorizzano così
  2. Sì, ma aveva giocato 40 partite nel 2016/2017 O quantomeno lo aveva fatto una parte di lui
  3. Non è un problema di costi (peraltro 3M nel bilancio della Juve sono come un pesce rosso nell'Atlantico), ma di trattamento. Adesso vediamo se davvero trattano con il Wolfsburg, se lo fanno sarà la (ennesima) conferma che in società non guardano in faccia a nessuno, onde poi piangere davanti alle telecamere quando gli altri ingiustamente ci trattano a pesci in faccia
  4. Pjaca ha 21 anni, non 32, ha subito un solo unico infortunio, un unico evento, e non è stato rottamato negli ultimi cinque anni a seguito di una serie di infortuni di cui Vincenzo Iaquinta sarebbe orgoglioso Nonostante questo, per il vecchiardo hai pagato 3,5 milioni a solo titolo di prestito, mai disponibile, se tu pensi che sia conforme ad un'analisi di mercato oculata allora ok Io Pjaca lo darei anche gratis, ingaggio pagato da loro e bonus alle presenze. Non è farsi pagare Pjaca, il punto, ma non farsi trattare come al solito da cretini dalla stessa società che in emergenza ci farebbe pagare anche l'acqua nell'oceano
  5. Ah beh, gli dobbiamo regalare un giocatore comunque bravo per 6 mesi per farci fare lo sconto su un giocatore che sta sempre in infermeria Lo sconto ce lo dovrebbero fare senza Pjaca di mezzo, semmai qualcuno fosse cosi folle da voler riscattare Howedes
  6. Beh, mi pare ovvio, no? Howedes giocatore non certo più giovane e fisicamente finito, ceduto già rotto, ce l'hanno fatto pagare 3,5M, mentre Pjaca quasi glielo regaliamo, sembra giusto
  7. Secondo me hanno già maturato l'idea di cederlo alla prima occasione
  8. 1 gol e 1 assist, per ora non male il personaggio Dybala.
  9. Io lo so che il calcio è cambiato, la competizione è diventata più dura e numerosa, ma certe cose non cambiano mai (si gioca sempre a calcio e le due cose più importanti sono la chimica di squadra e la convinzione psicologica) e non posso che ricordare come la Juve di Lippi tornò a vincere la CL (fra l'altro due in quasi cento anni di storia... quindi fu quasi come la Roma di Capello con lo scudetto ) dopo nove (9) anni letteralmente di nulla, a parte lo scudetto dell'anno prima Tutto questo per dire che alla fine non serve tutta sta preparazione, serve credere di essere i più forti, anche se magari non hai elementi oggettivi per affermarlo: la sana presunzione, opposta all'umiltà di oggi, di chi è andato vicinissimo a vincere tre CL consecutive Non è un caso che allora si parlava di obiettivi, oggi si parla di sogno. Ma le cose hanno un tempismo ben preciso nella vita, e sono frutto di una convergenza di fattori che partono dalla decisione di prendere il controllo del proprio destino, per cambiarlo. Finché decidi di rimanere in balia dell'avversario perché quello ha Messi contribuisci a non cambiare niente. L'esperienza (vincente) si può battere solo con un po' di massiccia sfrontatezza
  10. Quella la vedo più come un'anomalia in realtà Lippi credo sia l'unico allenatore che questa squadra/società abbia mai avuto che ha davvero creduto in un progetto di proiezione della Juventus nell'olimpo delle grandissime, che ha intravisto e scommesso sui concetti del calcio moderno prima ancora che diventasse "moderno" perché questa squadra facesse finalmente quel salto che le è sempre mancato in un modo o nell'altro Innegabile che l'ultimo passo è sempre stato problematico, ma per me in quel caso era dovuto ad un eccessivo carico di pressioni, proprio perché chi gioca nella Juve tradizionalmente sa cosa la juve ha fatto in Italia e sa che si vive un po' il complesso di non averlo ripetuto nella coppa più prestigiosa degli ultimi 25 anni Però ecco, volevo dire che non tutte le finali perse, per quanto perse male, sono frutto dello stesso percorso. Non dimentico che quando il calcio italiano era il calcio italiano, e alla padronanza dell'organizzazione di gioco aggiungeva personalità e fantasia, sono stati aperti grandi cicli, culminati con trofei di assoluto valore.
  11. Per me la tattica è veramente una questione secondaria, una conseguenza Il problema più grosso che vedo è questa sindrome di Peter Pan, questa eterna mentalità che soprattutto con squadre di pari o simike livello ogni volta emerge in una convinzione di potersela giocare soltanto aspettando di vedere che carte ha in mano l'altra. Psicologicamente questo vuol dire molto, in venti minuti di una finale il Real si è preso la coppa (se l'è presa, non ha avuto episodi favorevoli, non ci ha detto male il caso o altro), dopo Berlino (e pre-Cardiff) abbiamo sentito un sacco di dichiarazioni su quanto la squadra rimpiangesse di non aver creduto nella vittoria contro il barcellona, e anche lì subimmo dal primo minuto fino al pareggio Taccio delle gare indecenti giocate ogni tanto in Italia perché lì sono anche convinto che forti di un'esperienza maggiore, con un allenatore competente, il più delle volte non serva nemmeno sforzarsi ai fini del risultato (ai fini dell'orgoglio personale è un altro conto), ma poi davvero ci stupiamo se vediamo una squadra impaurita in finale di CL? Non si tratta di vincere o perdere, capita a tutti, è una finale, ma proprio di una condizione di inferiorità che ci ha preso e non ci scrolliamo più di dosso E lo dico convinto che in fondo chi ha i giocatori migliori bene o male vince (Real e Barça meritarono), però non sempre...
  12. Dai ma perché pessimismo e rassegnazione, si fa per parlare... La squadra nessuno la mette in dubbio, quando stai puntualmente su tutti gli obiettivi con la testa non c'è dubbio su questo, ma la squadra attuale ha dei vistosi problemi ad esprimersi, oppure ho le visioni? Non per niente in campionato stai rimontando, in CL hai perso il primo posto subito e ti giochi la qualificazione all'ultima, la difesa prende molti più gol dell'anno scorso, ci sono molti singoli che non stanno rendendo al loro oggettivo valore Quindi perché arrabbiarsi se lo si fa notare? Per "messi sotto" mi riferisco a un atteggiamento passivo, non senza essere calcolatore, in cui ti rintani nella tua metà campo e deliberatamente non sfrutti il tuo potenziale offensivo in un modo incomprensibile Ci sono momenti in una partita in cui è saggio difendersi, per carità, ci sono intere partite (nessuno disse niente dopo Real-Juve 2015), ma questa a volte diventa una scelta sistematica e totalizzante con Allegri e mi chiedo perché Giocassimo ancora con Matri e Quagliarella... ma possibile che con quella gente non riesca a concepire altro?
  13. Il punto è che NON è una partita né un caso isolato, e per la milionesima volta non hai giocato cosî perché fuori forma... l'hai fatto perché Allegri è quello, gioca come il topo con il gatto... io non so perché serva esplicitarlo dopo tre anni e mezzo Ancora prima di questo il punto era che la rosa è assolutamente (secondo me) in grado di sostenere idee di gioco più elaborate e mentalità meno passive, il mio è un punto di vista progressista (si possono ottenere condizioni migliori delle attuali). Poi si è vinto, olè olè, ma siccome noi non siamo qua per alzare trofei ma per commentare quello che vediamo...
  14. Non devi dominare nessuno (alla guardiola), ma vedere una squadra che si difende per tutta la partita è inaccettabile. Guardiola sarà ridicolo quanto ti pare, ma al top della sua filosofia qualcosina ha alzato, e io non sono un suo fanboy. Quando noterò che la nostra mentalità dà frutti equiparabili ti darò ragione, per ora ci ha portati a fare tanti bei discorsetti solo per arrivare alla conclusione che quando l'avversario ti mette sotto, tu stai sotto e basta. Si può migliorare? Madonna, me lo auguro, perché andare a comprare giocatori per 100milioni per poi nei big match giocare di contropiede non vedo come possa essere accettabile.
  15. Eh ok, ma poi in CL ti ricapita perché lì la squadra che non ti pressa ti capita appunto forse solo nei gironi... è compito dell'allenatore insegnare come uscirne anche sopperendo a giocatori di una qualità di palleggio non eccelsa... se non hai il Barcellona non significa che sei condannato a subire: puoi essere più sveglio, studiare meglio il posizionamento, offrire più alternative di scarico al portatore di palla, allenare e allenare ancora gli schemi perché quantomeno il cervello sia più reattivo. Non è o c'ho Pirlo o altrimenti devo buttare via la palla. Dalla pratica, dalla ripetizione si tende a migliorare in direzione della perfezione. Che poi vorrei capire che difensori dovremmo prendere per essere all'altezza del discorso che facevi, Alex Sandro che è uno di quelli che in questo momento sbaglia di più, per colpe appunto anche non sue, lo vogliono tutti i grandi club...
  16. Non capita solo con il Napoli. Quindi non c'entra solo il pressing e non c'entra sempre la forma. Sbagliamo roba che denota mancanza di concentrazione (il giocatore x che prende e butta la palla senza qualcuno che lo va a ostacolare) e organizzazione (il non sapere cosa fare quando mancano smarcamenti)
  17. Se perdono centoquaranta palloni davanti all'area di rigore per aver tentato di uscire col giropalla non è certo per le mancanze tecniche (considerando poi che ai tempi di Conte uscivamo perfettamente e la gente era praticamente la stessa), ma per mancanza di organizzazione, magari allenamento su quel tipo di sistema di gioco Può sentirsi la mancanza di una personalità forte davanti alla difesa come era ad esempio Pirlo, come era Pogba, ma non esiste andare in confusione su ogni singola giocata, quella è responsabilità dell'allenatore, che oltretutto non ha dato alternative a quel tipo di situazione quando l'avversario ce la impone...
  18. Akhe, questa cosa della forma attuale come argomentazione pro-"va bene tutto" torna ciclicamente ogni volta che vediamo la Juve giocare molto sotto le sue possibilità... Io non metto in dubbio che Allegri sia preparatissimo e per certi versi proprio il migliore nel tipo di calcio che fa, ma io non credo nel calcio che fa (non a lungo andare) anche per argomentazioni secondo le quali ogni volta che veniamo messi sotto in partita è tutto calcolato, o potevamo fare solo quello, contava solo il risultato e via dicendo. A parte qualche caso che conto con le dita di una mano, e non le uso nemmeno tutte, in oltre tre anni sono nettamente più i casi in cui nei big match siamo stati soverchiati dall'avversario, vuoi perché più forte, vuoi perché più in forma, ma vuoi soprattutto perché gli viene lasciata iniziativa. Siamo italiani, siamo più furbi, difendiamo meglio (?), sfruttiamo le nostre qualità. Però poi nelle partite decisive, quelle in cui non hai altre tre-quattro occasioni per correggerti, si vede cosa raccogli... Io non posso sentire che Allegri ha fatto l'unica partita che poteva fare, non posso leggere i nomi delle due rose e non storcere il naso davanti a una simile tesi. Non posso notare giocatori di quella qualità offensiva ridotti a rincorrere il pallone o l'avversario e toccare una palla ogni 10 minuti. Il ritmo e il bel giuoco del Napoli lo potremmo fare anche noi, non vedo sostanziali differenze di qualità/esperienza nella nostra rosa che lo pregiudicano... Se Allegri si incazza perché giochiamo male tecnicamente prima ancora dovrebbe incazzarsi per il fatto che si incazza da 3 anni e ancora siamo al punto di partenza Quanto al fatto che difendiamo, ultimamente diciamo grazie a Buffon va'.
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