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Non lo metto in dubbio, però prova a darmi una risposta, perchè non si accordano TUTTI su un tetto salariale? Perchè hanno preferito optare su una puttanata come il FPF, puttanatata non come concetto, ma come è stata (non) appliacata, perchè al solo nominare il salary cap tutti si sfilano e si fannno venire le bolle? Guarda, ti verrei pure incontro con una sorta di Luxury Tax modello NBA, ma tanto non lo faranno mai, perchè mettere un limite agli ingaggi o alle spese significa limitare uno strapotere funzionale, è più fico spendere e spandere facendo buffi e prendere Mbappe, Neymar Messi Ronaldo e zio fagiano che avere i soldi e poterne spendere solo quello che ti consente di prendere solo uno fra Mbappe, Messi etc.
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Quinta industria con un buco che fa paura. Ottimi amministartori un bell'applauso, NBA, questi vogliono fare come l'NBA, ma per piacere
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Ma secondo voi, perchè il FPF dell'UEFA è solo un'emerita buffonata propagandistica con regole che non vengono applicate e sanzioni che non vengono comminate a fronte di violazioni palesi quanto sfacciate? Perchè non regolamentano un salary cap effettivo e funzionante, dicendo "eh ma è difficlie, come fai?" Non è che è difficle e non si può fare e che non lo vogliono fare, perchè col salary cap il sig, Florentino Perez, il sig. LaPorta sua altezza Ali Al Kazz e quel puttaniere di Abramovich non potrebbero fare come cacchio gli pare comprando giocatori strpagandoli a prezzi fuori mercato pur di accaparrarseli, tanto stampano soldi col cilostile come Toto è Peppino. Perchè non si siedono ad un tavolo e stilano delle regole precise, un calmiere, un tetto per gli stipendi, un tetto per le commissioni ai procuratori? Perchè non lo fanno se riduci i costi e lo si fa tutti insieme...ma no è meglio prendere i soldi di JP Morgan e meno siamo e meglio stiamo e gli altri si fottano Il bene del calcio....malimortacciloro! Il salary cap è come il conflitto di inetressi, tutti a indignarsi e stracciarsi le vesti, ma ce fosse stato un governo, non dico uno solo che avesse non dico votato ma anche solo aftto una bozza di legge...mamma ciccio me tocca, toccame ciccio che mamma non vede
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Io proporrei di ridurre i campionati nazionali a tre - quattro squadre che si incontrano sedici volte fra loro. Le prime quattro della classifica partecipano alla Super Lega Spaziale con serie al meglio delle nove gare con doubleheader due volte a settimana, abolizione degli altri tornei nazionali con divieto di giocare al calcio in paesi che non siano Germania, Francia, italia, Inghilterra....Inghilterra no perchè so stronfi, no vebbè pure loro va e Spagna. Meno squadre dem*****a e più soldi per tutti. Perchè poi alla fine, senza tanto giri di parole, tutta sta storia è solo una guerra di soldi e potere, il calcio è solo paesaggio di sfondo, a questo fondamentalemnte dello sport gli frega un gazzo.
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Però capisci che non è giusto che il Real si debba giocare il titolo perchè una squadra inutile come il Betis in una partita inutile che non ineterssa a nessuno
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Non se legge niente
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su 30 squdre 19 hanno vinto almeno una volta 23 hanno disputato almeno una volta le finali. solo 7 squadre Sacramento, Denver, Memphis, Charlotte, New Orleans, Clippers e Minnesota. Nell'NFL ancora meglio delle 32 compagini 20 hanno vinto il titolo almeno una volta e ben 28 hanno disputato almeno una finale. Solo Jacksonville, Detroit, Houston e Cleveland no hanno mai disputato un Superbowl precisando che Jacksonville e arrivata due volte ad un passo come Cleveland e Detroit che a loro volta però possono vantare titoli vinti nell'era pre Superbowl Mi pare che non vincono proprio le stesse squadre, diciamo che ci sono squadre che storicamente sono più vincenti delle alttre Lakers, Celtic Steelers, 49ers etc
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Basterebbe un FPF o un salary cap fatto seriamnete e poi vedi come aumenta la competitività. Basterebbe copiare il sistema che la Bundesliga adottò al momento della fondazione. Poi però devi dare una legnata ai procuratori in termini di fiscalità e avere un sistema di controllo tale che poi se sgarri paghi anche se ti chiami Al Baghdadi. Per fare in esempio, nell'NCAA se sgarri vai in probation per uno o due anni, poi se non puoi giocare i bowl o non entri nei regional vedrai quanti giocatori attiri
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Ma infatti l'ipocrisia in questi discorsi e non ammettere che il pensiero è condizionato dal tifo. I miei ragionamenti li faccio tigliendomi la sciarpa bianconera cercando di avere un'idea il più super partes possibile. È chiaro che da Juventino posso essere contento di entrare in un club esclusivo, ma se vogliamo ragionare in termini generali non ci si può permettere il lusso di fare i tifosi, altrimenti si rischia di diventare la brutta copia di un Pistocchi o di un Agresti. Poi oh ragazzi, poiché siamo nel campo delle opinioni ogni lettura o interpretazione della faccenda ha pieno diritto di cittadinanza e di rispetto per chi la formula
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Vabbè ragazzi io la vedo in maniera diversa. Diversa, non ipocrita l'ipocrisia è un'altra cosa.
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Perchè di fatto crei un elite alla quale il 99% dei club di prima divisione non avrà accesso. Non demolisci il resto del calcio, firmi una spaccatura fra 15-20 squadre il il resto che poi è la stragrande maggioranza. Ci deve essere una sorta continuità fra i due mondi....non so come spiegarlo meglio, ma la crepa che crei diventa un baratro invalicabile. Anche se è estremamente improbabile il tifoso del Crystal Palace o quello del Mainz piuttosto che quello dello Slavia sogna magari che un giorno per una serie di eventi fortuiti che la sua squadra possa andarsi a giocare la finale della massima competizione mondiale. Così invece già sa che non ci sarà neanche una possibilità perchè impossibilitato a partecipare....dal mio punto di vista lo trovo quantomeno frustrante è come creare delle classi sociali dove ci sono i ricchi ed una pletora di paria e pezzenti che devono accontentarsi delle briciole. Immagina una serie A a numero chiuso, secondo te che fine fanno le serie inferiori?
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Col robottino, quello che pulisce da soli, al posto del pietrone
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Ma na volta che faccio un discorso serio...
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Un po' di numeri, io li metto li senza commenti, le considerazioni le mettete voi Presenze per nazioni nelle semifinali di Coppa Campioni 1971 - 1991 Nazioni rappresentate 21 su 32 Spagna e Germania 13 presenze Italia e Inghilterra 10 Francia 5 Totale Big 5 51 Resto 37 ovvero il 65% delle Big 5 Presenze nelle semifinali di Champions League 1992 2020 Nazioni rappresenatate 11 su 52 Spagna 32 Inghilterra 24 Germania 18 Italia 17 Francia 10 Totale Big 5 101 Resto 11 Ovvero il 90% delle Big Nell'arco di un ventennio più o meno abbiamo perso quasi il 50% dei competitors Ma negli ultimi dieci anni abbiamo.... Solo 6 nazioni che sono riuscite a portare un rappresentante in semifinale così distribuite Spagna 16 Germania 10 Inghilterra 7 Italia 3 Francia 3 Olanda 1 Ovvero solo l'Olanda è riuscita ad interrompere il monopolio delle Big Nel frattempo abbiamo spazzato via realtà calcistiche letteralmente sparite anche a livello di quarti Detto che la salute di un sistema complesso è basato anche sulla variabilità, a voi le considerazioni
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Vero anche questo
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Ma lo era già, perchè spesso sucecdeva che in UEFA avevi squadre che stavano comandando il rispettivo campionato. Voglio dire per certi versi erano due tornei che avevano non dico un prestigio identico, ma davano lustro a chi arrivava a vincerlo, vuoi per la levatura dei contendenti vuoi per la difficolta del torneo stesso. Non mi vorrai dire che la l'Intert...scusa, l'Europa League ha lo stesso valore non dico della Champions, ma della vecchia UEFA. Fra parentesi, la Coppa UEFA, fu scippata dalla UEFA stessa dipo che per anni aveva schifato la Coppa delle Fiere che non era sotto la prpria egida ma fu fondata dai presidenti della FA e della FIGC (Rous e Barassi) con la benedizione della FIFA L'UEFA non aveva nulla a che fare con quel torneo, tanto che le statistiche della Coppa delle Fiere non rientrano in quelle all-time della UEFA stessa.
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Guarda su questo mi troveresti d'accordo, piuttosto che stravolgere l'impianto di gioco con trovate estemporanee tipo calcio d'angolo corto , porte più larghe o rimessa con i piedi, io farei due sole modifiche che non toccherebbero il gioco in se. 1- il tempo effettivo, appunto, ogni volta che la palla esce dal campo, dopo ogni gol e in occasioni di irregolarità, il tempo si ferma. Eviteresti così, il portieer che ci mette un ora a rimettere il pallone, giocatori che si rotolano un'ora per far passare il tempo raccattapalle ubriachi o furbetti che impiegano dieci minuti in saluti e smorfie per uscire dal campo. 2- sostituzioni libere, e per libere, intendo modello basket o football. Miglioreresti a possibilita di intergire a livello tattico da parte degli allenatori ( Sarri a parte), pensa solo al fatto che posso mettere tre attaccanti o cambiare assetto a centrocampo mettendo giocatori più costruttivi se sono sotto ed invece inserire un difensore in più a allestire un centriocampo più orientato nella copertura se sono in vantaggio. Cambiando ovviamnete a secondo delle situazioni che offre la gara. Questo porterebbe ad un utilizzo più omogeneo delle risorse, senza contare che ci sarebbe meno problemi nel sostituire una prima donna perchè sarebbero solo momenti da utlizzare per rifiatere ed ottimizzare anche le energie. 3- Possibiltà di sostituire il giocatore espulso. Voglio dire se mi butti fiori CR7 la penalizzazione sta già nell'impossibilità di utilizzare quel giocatpre per il resto della gara. Sarebbe meno drammatica come situazione e pur avendo un peso nell'economia dela gara consentirebbe di stravolgere completamente lo svilupo della gara
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Perchè West Ham - Anderlecht o Nottingham - Amburgo, non sia mai, perchè Akranes - Real era un'occasione per i tifosi islandesi di vedere i Blancos dal vivo e all'Akranes di fare un incasso che ci andavano avanti due anni, cosa che il preliminare a luglio contro il Banja Luka non potrà mai consentire...e poi che modo sarebbe mandare il Real a fare un viaggio in Islanda. A Limerick si ricordano ancora la doppia sfida con il Real a Malta quando capitava la Juve era festa nazionale ed ad Athlone ancora si vantano di aver quasi battuto il Milan di Rivera, ma se a voi ste cosa fanno schifo...
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La finale NBA non è malaccio se arrivi almeno a gara sei se non sette, Bulls - Trail Blazers 4-0 o Lakers - Sixers 4-0 non è malaccio per chi tifa MJ o Kobe, per tutti gli altri c'è l'abbiocco feroce...vuoi mettere qualche Lakers - Celtic o il Bulls - Jazz, vado a memoria, del 98? Stesso discorso per la gara secca, io in diretta o differita mi sono visto l'ultims quarantina di Superbowl e ti posso garantire che alcuni erano così sbilanciati che dopo il primo quarto mi veniva voglia di andarmene a dormire, poi certo se sei di parte, resti sveglio anche se Montana o Young fanno a brandelli Denver e San Diego, ma li è questione di tifo. Ripeto non esiste una formula perfetta, magari ti divertiresti di più, parlo dello spettatore neutrale a vedere, ipotizzo, un Ajax - Lione che un Real - Bayern, perchè non è detto che a livello di spettacolo, chiamiaolo così, il grosso nome sia garanzia di una gara memorabile. Il problema è che la TV, che paga fior di quattrini, gradirebbe la partita di grido, il grosso nome, qualcosa che calamiti, davanti allo schermo il maggior numero di spettatori possibili ed a quel punto è chiaro che dovendo scegliere Real - Bayern sarebbe la scelta più logica. Però, per loro, mi riferisco ovviamente a sponsor e TV, il rischio di un Ajax - Panathinaikos o un Feyenoord - Celtic, ma anche un Nottingham - Malmo è un qualcosa in temini di audience che non ti puoi permettere e quindi la voontà di limitare le sorprese fa un po' a cazzotti con quello che una competizione sportiva. Bisogna mettersi d'accordo, volete solo big match? Perchè alla fine della fiera è la stessa cosa che vogliono l'UEFA e i transfughi della SL, allora cancellate tutte le coppe, create un torneo al quale partecipano solo ed unicamente un numero di squadre che possono essere considerate superiori al resto del mazzo e che gli altri, i Panathinaikos, gli Zenith gli Ajax ed i Club Brugge se ne facciano una ragione, ma così facendo demoliresti definitivamente tutta la piramide dei campionati nazionali che costituiscono da cento e passa anni l'equilibrio planetario di questo sport. Se a voi va bene, che così sia, però poi, se le cose non dovessero andare per come è stato prefigurato, in termini di interesse e riscontri economici, sarà bene che prima di iniziare pensassero ad un piano B perchè anche nelle attività umane esiste un equivalente dell'entropia, in base alla quale una volta distrutto o danneggiato un comparto difficilmente si può tornare indietro
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Infatti, non è possibile ne confermare, ne ovviamnete smentire in base a proprie convinzioni o simpatie personali. Potrebbe essere completamente fuorviante fare sillogismi tipo Putin -- Abramovich --- Gazprom, ma non mi stupirei che non sia del tutto opera della fantasia dell'estensore di un articolo. Il problema sono le fonti, l'articolo, almeno mi pare, non fa fiferimento a fonti, si limita a fare un elenco di situazioni, per altro note abbastanza note, per fare una lettura personale delle vicende dietro la superlega. Poi, quello che succede dietro le quinte, soprattutto dove ci sono pesanti interessi economici, mescolati ad emiri, oligarchi, milirdari e nazioni tutt'altro che trasparenti in possesso di argomenti piuttosto convincenti, non lo vengono certo a raccontare a me a te ed al giornalista della Süddeutsche Zeitung. Di sicuro, questa non è una questione meramente calcistica, ma, visto il putiferio che ha creato anche a livello governativo, qualcosa di grosso deve aver smosso.
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Perfetto. Mi fa piacere che hai toccato un altro punto focale che è la distribuzione delle franchigie. Nelle quattro leghe maggiori ha solo tre città che sono rappresentate da più di una squadra e che sono, guarda caso, i tre maggiori mercati televisivi. New York, LA e Chicago. Poi ci sono delle anomalie tipo i Bills. Con il modello americano, tre squadre a Londra ma anche le due a Madrid sarebbero una specie di anomalia, superabile, per carità ma pur sempre un'anomalia. Resta però il problema della base che come dicevamo non è sovrapponibile, anche perchè i college, che sono dilettanti, anche se per modo di dire, visto che non sono pagati, ma sono pro da un punto di vista della preparazione a tutti gli effetti, hanno una struttura a se stante e dove il passaggio è solo in una direzione che sommato al fatto che la permanenza e legata ai quattro anni del corso di laurea, fa si che ci sia un ricambio continuo ed una selezione verso l'alto molto stringente. Non basta mettere insieme dieci squadre, se pur forti, per creare una lega di questo tipo serve soprattutto una base stabile, senza contare altri aspetti tutt'altro che marginali. Lo sport professionistico americano ed europeo si è separato più di cento anni fa con organizzazioni basate su presupposti diametralmente opposti e difficilmente ibridabili od esportabile fra loro.
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Vuoi più partite dove l'aleatorieta dello scontro secco sia compensata? Allora andiamo al meglio delle tre. Ma poi anche l'eventuale finale non hai più l'evento epocale tipo Superbowl o finale dei mondiali. Ripeto non esiste formula perfetta, perchè a meno che non precludi loro l'accesso in partenza ti troverai sempre un Lione o un Monaco o una Roma in semifinale. Perchè, al di là di tutte ste menate, la Cenerentola di turno al gran ballo ha sempre un grande fascino e lo sport vive anche dei piccoli grandi miracoli.
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Ti ce scherzi...detto che non esiste una formula perfetta, Il rinnovamento a sto punto è necessaria da un punto di vista fisiologico, ma come già detto, creare una Supereva sul modello delle leggero americane è una strizzata pazzesca perchè le strutture sono completamente diverse e senza una base stabile non vai comunque da nessuna parte. La base stabile sono i college che rappresentano il serbatoio per le leghe pro e che non possono per nessuna ragione logica essere equiparate ai resti dei campionati nazionali.
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Pensavo proprio ad una cosa simile, ma c'è un problema, le TV vogliono più partite, non solo ma siccome l'Anderlecht o il Feyenoord per dire non sono abbastanza competitive ed hanno meno appeal, pretendono una litania infinita di big match. È qui torno al mio dubbio iniziale per il quale la Suoerlexgue, con quella formula a me non piaceva, per hè se Anderlecht e Feyenoord che una volta erano compagini di tutti rispetto ora sono poco più sei riempitivo la colpa è proprio tua cara UEFA a renderle sempre meno competitive con formule sempre più stringenti. Ora si accorgono che i gironi di Champions sono una rottura di balle perchè sono, a meno di sorprese spaziali già decisi in partenza? Bisogna che fanno pace col cervello. Per avere un torneo interessante devi fare in modo che si allargò il campo delle squadre comoetitive, ma poi c'è il rischio che ti trovi in semifinale Andrerlecht e Celtic o Sporting e questo dal punto di vista televisivo (e dei soldi) non va per niente bene.
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