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Arminius

Tifoso Juventus
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  1. Non credo che possa incidere sia in maniera positiva sia negativa nelle prestazioni e nei risultati di una squadra. Alla fine è tutto in mano ai giocatori ed all'allenatore ed in seconda battuta dalla dirigenza che li ha scelti e dalle potenzialità economiche della prprietà. Per quanto barvo possa essere il Modesto di turno difficilmente ti trasforma il Feralpi Salò in un Barcellona. Sono senz'altro figure importanti all'interno di un organigramma ma che difficilmente otengono la pubblicità e l'esposizione mediatica di altre figure dirigenziali. Detto in sintesi, se vinciamo la Champions, non sarà merito di Modesto come se dovessimo fare una stagione di M***A potremmo gettargli la croce addosso.
  2. Se non fosse francese sarebbe il candidato ideale a sindaco di Roma Modesto vs Incapa...ehm Gualtieri
  3. Con molta fatica torno momentaneamnete in modalità seriosa. Al di la dei nomi, che a me non dicono niente, ma questo non significa nulla, ho trovato alcune informazioni interssanti (1) La gestione di François Modesto all’Olympiacos ha toccato anche lo sviluppo del settore giovanile con l’ingaggio di un direttore francese che dopo tre anni dal suo approdo nel club ha vinto la Youth League nel 2024. Con l’Olympiacos ha vinto quattro campionati e una Coppa di Grecia. A capo del Nottingham Forest ha ottenuto una promozione in Premier League che mancava da 25 anni. Il 7 giugno 2022 diviene direttore dell'area tecnica del Monza, neopromosso in Serie A.[6] (2) Scelto dal presidente Silvio Berlusconi e dall’amministratore delegato Adriano Galliani, François Modesto ha sempre lavorato in sinergia con l’ex AD del Milan conquistando due storiche salvezze in Serie A. Il 30 dicembre 2024 le parti si sono separate in modo consensuale[7]. Anche nel corso di quest’esperienza l’operato di Modesto sul mercato è stato lungimirante e accurato. Ha partecipato nella scelta dell’allenatore, Raffaele Palladino, con cui il Monza ha ottenuto grandi risultati sul campo, e lavorato alla crescita di calciatori che poi hanno garantito un ingresso economico molto importante per il club brianzolo: tra le cessioni più illustri, Carlos Augusto all’Inter per 15 milioni di euro[8], Michele Di Gregorio alla Juventus per 18 milioni di euro[9], Andrea Colpani alla Fiorentina per 18 milioni di euro[10], Daniel Maldini all’Atalanta per 14 milioni di euro[11], Bondo al Milan per 12 milioni di euro e Pablo Mari alla Fiorentina[12]. L'11 luglio 2025 approda alla Juventus in qualità di direttore tecnico del club. (3) François Modesto è un profilo di direttore sportivo internazionale con connessioni in tutto il mondo. Forte il suo legame anche con il calcio africano. (1) Ecco questo è interssante, al di la delle mansioni buttate qui e li, uno dei suoi incarichi potrebbe essere incentrato sul potenziamento del settore giovanili (2) Se è stato scelto da Galliani, che prorpio un fesso a livello dirigenziale non è, qualche qualità dovrebbe avercela (3) E questo tira in ballo la faccenda dello scouting. Fine modalità seriosa
  4. Io lo faccio da sempre. A quanto pare siamo abbastanza titolati per poterne parlare con competenza
  5. Peccato devo uscire...perccato davvero perchè sto topic è davvero intrigante. E pensare che quando ho letto nuovo DT ho pensato a cosa ci poteva servire un defensive tackle? Quando sanno tutti che a noi servirebbero come il pane un linebacker ed una safety
  6. Da UPIM ce ne sono di più belle a 7€ in saldo. Ma te devi spiccià che se no finiscono
  7. Leggo che nel suo curriculum spuntano i nomi di Jose Sa, Brennan Johnson, addirittura il greco Tsimikas per non dire di Podence e ...ommioddio..pure Matty Cash. Mancano all'appello per completare il quadro, il maliano Mah Ndosegira, il turco Burhattin e l'egiziano Ali Al-Kazz Come direbbe il buon Pizzul, tutto molto bello
  8. In pretica gli hanno dato un'ufficio, una scrivania ed un laptop ricondizionato. Starà a bordo campo durante le sedute di allenamento, parteciperà a tutte le riunioni, ma non se lo cagherà nessuno, solo cenni col capo, sorrisini e tante pacche sulle spalle
  9. Con un curriculum Modesto...magari ci cambia la vita, ma la voglia di fare delle battute cretine è irresistibile. Almeno per me. Tipo...se salta Tudor prndiamo Semplici oppure, ma Modesto? Almeno Discreto no? Basta, me ne vado
  10. Al di la dello spessore del personaggio, credo che ormai sia prigioniero della narrazione popolare. Figuriamoci se a fronte di un sussulto non tanto di sincerità, quanto di razionalità, dichiarasse dopo cianquanta anni che qualche dubbio sulla presunta regolarità...se lo facesse immagino il linciaggio mediatico, quindi chi glie lo fa fare? Al suo posto io mi sarei abbondantemente scassato le balle se l'unico motovo per il quale vengo rispolverato è una balla colossale smentita a più riprese nel corso di mezzo secolo. A volte a tacere si fa più bella figura
  11. Però è commovente vedere come uno scarso mestierante, modesto difensore e picchiatore impunito si aggrappi quais con disperazione alla gloria ed alla fama dovuta ad una menzogna reiterata con costanza per decenni da giornalisti in malafede e tifosi accecati dalla frustrazione. Senza quel fischio di Bergamo oggi di Ramon Turone non si ricorderebbe nessuno se non per le stesse esilaranti morivazioni con le quali spesso si riesumano dall'oblio certi folkloristici personaggi
  12. Ma onestamente, col senno di poi, ho ancora difficoltà a decidere quale dei quattro è stato il peggiore. Potrei scegliere Kelly ma mi sembrerebbe di sparare sulla croce rossa. Douglas Luiz è un mistero glorioso, a sto punto tutti gli esperti di Premier che ne favoleggiavano le doti o hanno visto un altro giocatore pernsando si chiamasse Douglas Luiz, oppure la Premier è un campionato di dopolavoristi. Entrambe le ipotesi sono alquanto bislacche e quindi torniamo al mistero glorioso. Di Nico Gonzales si conoscevano pregi (pochissimi) e difetti (tantissimi) ecco forse Nico potrebbere essere il Pacco dell'Anno se non fosse che, con tuto l'ottimismo del mondo, non è che ci si poteva aspettare meraviglie. Però alla fine ne Nico ne Luiz hanno giocato più di tanto. Chi ha giocato tanto (e male) è il pupillo del Merluzzo quello che veniva additato ad esempio come bravo soldatino, ma anche spinto dalla fiducia del surgelato, Koop ha fatto poco e male. No...non riesco a decidere. Se dico che questo, a memoria questo è stato il mercato più sconclusionato, costoso ed irrazionale dai tempi di Secco, forse me la cavo in calcio d'angolo
  13. Tutto corretto, il sorpasso, il pneumatico che scoppia, fatalià probabilmente, ma a quanto pare, Diogo Jota e Andrè Silva sulla Lamborghini, su quella strada a quell'ora, non avrebbero neanche dovuto esserci. Lunedì 7 era in programma l'apertura del training camp dei reds, ma a Jota i medici, dopo un intervento all'apparato, avevano sconsigliato i viaggi in arereo. Ecco spiegato il motivo di andare a Liverpool in macchia e traghetto. Destino? Forse. Quando piccoli grandi particolari congiurano o si alleano per campiate i destini. L'episodio funesto di Diogo Jota, fa drammaticamente il paio con una tragedia simile di tanto tempo fa con protagonista un altro calciatore. Il calciatore in questione è Georgi Asparhukov, Gundi, per amici e tifosi. Chi era Asparuhkov? Per molti, solamente il giocatore più iconico, della storia del calcio bulgaro, con buona pace di Hristo Stoickov. Centravanti del Levski e della nazionale bulgara in tre mondiali consecitivi, Gundi fisicamente imponente è stato per certi versi un centravanti atipico, letale di testa, ma con i piedi educati di un trequartista aveva un solo grande enorme difetto: giocava schermato dalla Cortina di Ferro. siamo negli anni settanta, in piena guerra fredda andarsene da uno dei paesi del Patto era impresa improba e per certi versi pericolosa. Lo voleva il Milan, Rocco ne era innamorato, lo voleva il Benfica che arriva a spedire Eusebio a fare da emissario durante i mondiali del 1966. Si dice che anche Don Santiago Bernabeu fece più di un tentativo per portarlo al Chamartin, ma niente, Asparukhov dalla Bulgaria non si mosse mai. Probabilmente la leggenda di Gundi e del perchè sia rimasto nella memoria popolare è dovuta ahimè oltre al valore assoluto el calciatore, anche dalla sua tragica fine, perchè anche il bulgaria come canta Guccini, gli eroi son tutti giovani e belli. E qui parte la serie di particolari, singolarmente insignificanti, ma fatali nel loro complesso che hanno portato al drammatico finale. Finale di stagione 1971, derby di Sofia, CSKA e Levski, come al solito, se le suonano di santa ragione, non è una novità, e non fu neanche una delle più memorabili, ma stavolta all'ennesimo fallaccio Asparukhov esasperato reagisce e l'arbitro lo butta fuori. Evento rarissimo, ma tant'è. Vista la squalifica Gundi chiede alla dirigenza del Levski se può saltare un allenamento per andare alla celebrazione dei cinquanta anni della fonsdazione del Botev Plovdiv, squadra nella quale aveva giocato durante il servizio militare. E così il 30 giugno del 1971, l'Alfa Romeo di Gundi imbocca la strada verso Plovdiv, a fargli compagnia c'è Nikola Kotkhov detto Il Gatto, compagno di squadra nel Levski ed in nazionale. A metà del percorso i due si fermano prima a fare benzina e poi a caricare un autostoppista, a posteriori due ritardi che mettono sulla strada dei calciatori un autocarro proveniente dalla direzione opposta. L'epilogo è facilmente immaginabile. Il calcio bulgaro perde l'uomo più rappresentativo, la gente e non solo quella del Levski piange anche l'uomo rimasto fedele ai propri colori forse perchè gli dei sono invidiosi con chi attira la loro attenzione o semplicemente perchè come nel resto del mondo, anche in bulgaria gli eroi son tutti giovani e belli
  14. Ma poi perchè Salmone Inzaghi sarebbe un demone? Perchè ha le corna o perchè come vuole la massima popolare il demonio fa le pentole, ma non i coperchi? Forse la seconda visto che sono saltati cinque coperchi in una bitts sola. Cinque come le pere di una sera di fine naggio
  15. Riassunto per i più distratti 6 Genaio Inter - MIlan 2 - 3 PENTAPLETE auf weidwrsen 23 Aprile Inter - Milan 0 - 3 TETRAPLETE goodbye 18 Maggio Inter - Lazio 2 - 2 TRIPLETE adios 31 Maggio Inter - PSG 0 - 5 BIPLETE adieu 30 Giugno Inter - Fluminense 0 - 2 MONOPLETE tot ziens Ovvero... La Perfect Season degli Ingiocabili
  16. Che tragedia! Mi è venuto subito in mente Gaetano Scirea. Riposi in pace
  17. E' come se Boniperti avesse dato via Scirea per due soldi e fosse andato a strapagare Zecchini
  18. E' quello il problema. Hanno osservatori anche su Urano, Pescano a strascico, ti prestano gli avanzi e li chiamano tutti Jack and always want them back. Zidane non lo puoi più prendere dal Bordeaux a ventsei anni, perchè l'avrebbero preso a 18 dal Cannes e sarebbe finito o al Chelsea o nel circuito del City Group. Stessa cosa per Platini sarebbero andati da papà Aldo dieci anni prima a portarselo via. Pippo Inzaghi? Lo pagammo l'equivalente di 35 mln di euro, giù allora uno sproposito oggi Retegui che non vale un pelo dle naso di Pippo lo danno solo per il doppio. Siamo stati sorpassati a destra, se non calmierano tirando una legnata ai procuratori, e limitando cammellieri e fondi d'investimento sarmo costretti ad arrancare
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