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Arminius

Tifoso Juventus
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  1. Criticare non è odiare. Guardiola è un falso mito, un guru costruito da parte di certi media. Fuori dal suo contesto non ha finto una ceppa, fatto salvo campionati con squadre a budget illimitato. Sicuramente come rapporto qualità/risultati Ranieri e Bagnoli Ciao Pep, sarà per un'altra volta.
  2. puntuale come un rigore al Madrid GRANDE TIFOSI3
  3. Mi reputo un signore, sarebbe troppo facile infierire. Sarei curioso di sentire un commento di un Lele o di un Arriggg. E statisticamente più facile vincere quando hai in campo Maldini-Baresi-Gullit-van Basten-Xavi-Iniesta-Messi...è facile fare i professori di calcio posizionale col culone su una poltrona davanti ad un microfono. Di fatto il mito di Pep è stato costruito su un sistema mandato a memoria da giocatori che sono cresciuti con quel sistema. Sistema portato da Cruijff imparato da Michels...Pep ha solo fatto il pillota di una macchina che andava da sola. Poi vincere i campionati a Monaco e neanche sempre a Manchester con un budget illimitato forse ci riescono tutti. Bluff mediatico A casa
  4. Si ma non gioca ad un tocco...ma vaffanbulo komandate a te chi ti ha messo sulla nosta panca.
  5. Ti sorprendono sempre, hanno una fantasia sfrenata, spacconi, esagerati, autoreferenziali con una propensione allo squilibrio cronico. Basta un niente per farli sognare tronfi a petto in fuori e altrettanto per gettarli nella depressione più cupa sull'orlo del suicidio di massa. I bello è che non imparano, ma d'altro canto è la loro caratteristica più divertente, purchè non vincano mai una fionda, perche allora, per fortuna sucecde raramnete, diventano insopportabili come una medusa nel costume da bagno
  6. Cosa gli viene n tasca poi lo sa solo lui. Cominciasse ad avere rispetto per chi ha l'ardire di non avere le sue stesse opinioni e forse poi qualche dibattito interessante potrebbe venire fuori. Il problema che sta mezza sega non ha gli argomenti dialettici per confrontarsi con chi quel mestiere lo fa veramente. In paesi dove lo sport è trattato in maniera meno paesana gli opinionisti se li scelgono fra chi ha avuto una carriera gloriosa non danno il microfono a comprimari di seconda fila semisconosciuti ai più. Vogliamo parlare di altri fenomeni tipo Faina o Bucciantini?
  7. A Roma con Mou già è cominciato il festival dell'onanismo...se non è quest'anno l'anno prossimo. È cominciata la declamazione del listone di giocatori che vogliono venire alla Roma. Comunque stanno migliorando, altre volte de sti tempi quando gli veniva il friccicorino già stavano a sistemà ed Circo Massimo
  8. Si, per carità è una chiave di lettura che ci può anche stare. A me personalmente, in generale, non piace cambiare tanto per cambiare, preferisco cambiare se ci sono o la necessità o le condizioni per farlo.
  9. Nagelsmann è us suggestione degli amanti del calcio posizionate che si innamorano dell'ennesimo clone di Pep. Ve lo ricordate Villas Boss? Tutti volevano il fenomeno...adesso per vedere dove allena devi andare su Wikipedia. Magari Nagelsmann diventerà un signor allenatore ma ad oggi deve dimostrare ancora tutto. Anche Fick, lo scorso anno anche qui c'era gente che stravedeva per lui. Dopo un'anno il Bayern l'ha spesato. Ma se era sto fenomeno, magari lo tenevano no?
  10. Concordo. Se Max ha un pregio, perché di difetti, come tutti noi, ovviamente ne ha, è proprio quello di avere un pensiero calcistico laterale, di pensare fuori dagli schemi. Ovvero la capacità di trovare soluzioni anche estemporanee trovando una collocazione utile agli elementi della rosa utilizzandone al massimo le caratteristiche. Cosa di cui era privo Sarri cristallizzato sui suoi dogmi cosa che a Pirlo non è riuscita perchè pur provandoci, è finito con l'andare in confusione. Ovvio che non tutte le ciambelle riescono col buco, ma io in un allenatore ho sempre apprezzato la duttilità e la capacità di esprimere il gioco più adatto alla rosa a sua disposizione. Poi se hai una manica di seghe... beh li c'è poco da fare
  11. Ma hai sentito i commenti da esaltato durante la finale di Europa League? Ad un certo punto ho tolto l'audio. È insopportabile, ottusamente convinto di essere un divulgatore tattico come pochi ribadendo concetti personali ripetuti alla nausea come un disco rotto. Forse la peggiore fra le seconde voci della TV
  12. No ha capito che il metanolo fa danni alla vista ed ai neuroni. Adesso compra vino di qualità
  13. Ma ancora parla sto pagliaccio fallito. A sto punto devo pensare che c'è qualcosa di personale. Max gli ha rigato la macchina o gli ha fatto cacare un cavallo sullo zerbino di casa?
  14. O Fonseca. C'è anche Iachini libero e forse pure Marino
  15. Sarrrrri? Vedrai come saranno felici quando gli uscirà un "mica è obbigatorio vincere". Poi però due palate di guaano sulla Juve e tutti contenti
  16. Concordo. Damascelli, può a volte essere anche non condivisibile ma è di un livello culturale superiore agli altri. Credo che avolte faccia una fatica boia atrattenersi, quando il marchettaro parte per la tangente con le sue puttanate puerili. Vocalelli come dici gistamente tu è sufficentemente equilibrato, Francone Melli è la scheggia impazzita ma se non c'è di mezzo la Lazio difficilmente è fuori bersaglio. Salverei Sabatini. Gli altri fai un fascio, a cominciare dal Tosco Afono per finire al Presidente, e li frulli tutti senza fare un soldo di danno
  17. Stanno tutte al parcheggio dei Granai
  18. Per chi non conosce l'ambiente romano mi rendo conto che è complicato trovare una logica in sparate come queste, ma vi assicuro che per quanto perversa una logica esiste. Radio Radio, fra l'altro forse la meno peggio delle emittenti che fa sport anche perchè comunque si avvale di qualche opinionista dotato di cerbero é guidata condotta gestita ed indirizzata dal suo fondatore-proprietario al secolo Ilario DiGiovanbattista. Ilario è un self made man, sicuramente abile, capace di ritagliarsi uno spazio importantissimo nell'etere romano e non solo. Ilario vive di iperboli, rivelazioni clamorose e anche di controsensi. Abilissimo a fingersi lui, laziale fracico una volta napoletano una volta interista raramente, molto rararamente juventino ed addirittura romanista. Incline alle fisse ed alle impuntature quando sposa una causa la porta fino l'inevitabile naufragio risultando ammirevolmente impermeabile alle perculate...d'altronde come non potrebbe essere altrimenti vista la sua imbarazzante capacità di sponsorizzare una dieta quasi vegana e trenta secondi dopo esaltare l'eccellenza di una macelleria, oppure dopo un fervente pistolotto sulla malavita e la legalità passare a pubblicizzare una sala giochi salvandosi la coscienza con un "Ma si può anche solo cenare...non è obbligatorio giocare" Insomma mr.marchettaro non ha certo paura di metterci la faccia anche nel caso di cavalcare bufale come quella di CR7 alla riomma, perchè, una notizia come questa in ogni caso installa in dubbio, una curiosità soprattutto in un pubblico come quello romanista umorale e suscettibile all'esaltazione. Ora lui molto furbescamente sta stimolando l'audience peperone perchè questo è il momento di up, già fomentato dall'arrivo di Mourinho, la bomba su CR7 ha il potere di aumentare la temperatura di ebollizione di una tifoseria che non aspetta altro per sognare ad occhi aperti. Ilario prova a cavalcare la Lupa cercando di aumentare l'ascolto in un momento di stanca. It's marketing baby....just marketing
  19. Ma infatti l'ho detto che altrove l'avrebbero incensato come neanche Pep, per alcune squadre due coppe sono quello che hanno vinto in dieci anni, figuriamoci. Il mio giudizio, o meglio la mia opinione è basata sulla stagione nel suo complesso fatta ahimè di poche luci e tanti black-out. I due trifei sono venuti in gara secca dove puà succedere tutto ed il contrario di tutto. Due partite vinte meritatamente, ma che non possono far da tappeto dove nascondere le amnesie e le confusioni dell'intera stagione. Magari e me lo auguro per lui, Pirlo diventerà un signor allenatore, ma al momento questo è, ripeto, la domanda è: lo si tiene perchè alla fine due trofei li ha portati a casa oppure si cambia (once again) per uno più esperto? In entrambi casi tratatsi di rischio come in tutti i cambiamenti. Mi auguro che in società abbiano l'illuminazioen che ultimamnete è mancata
  20. Faccio alcune considerazioni, così, come vengono, se passi dalla prima media alla facoltà di fisica, per quanto geniale tu possa essere, qualche problema lo potresti anche incontrare e magari qualche esame lo scazzi di brutto. Detto questo, fossa stato sulla panchina di Lazio, Roma o anche Napoli, avrebbe ben più della sufficienza piena, il problema sta nel luogo dove questa panchina è posizionata ed allora la prospettiva cambia completamente. Va bene Coppa Italia e Supercoppa, trofei importanti, che per altro, non dimentichiamo, che, lo scorso anno erano sfuggiti e le due due sconfitte erano state liquidate dai più con un "vabbè sai chissenefrega" E' noto a tutti che se alleni la Juve le consegne sono ben altre. Oh attenzione, non che vincere la Champions sia una cosa facile, hanno fallito, se vogliamo parlare di fallimento, ben altri tecnici, con ben altro palmares e che vincere uno scudetto, anche se ormai sembrava diventata una noiosa formalità, è forse un po' più facile, ma mica tanto. Quello che porta Andrea Pirlo, sulla registro dei rimandati a settembre, scolasticamente parlando, sono aspetti che esulano dall'argenteria portata o non portata a casa e la sensazione di un qualcuno che si è messo a riparare un motore senza mai averlo fatto prima. Ti avanzano i pezzi, monti e rismonti, spacchi qualcosa, lo rimonti e poi alla fine parte, cammini a due cilindri, fai un sacco di fumo, ma sei riuscito a tornare a casa. Magari col tempo diveterai un bravissimo meccanico, ma per ora... La Juve "pirliana" ha brillato a sprazzi, un paio di razzi di segnlazione nella notte che hanno fatto gridare "ammazza però!" Barcellona e Sa.Siro su tutti, ma anche se voglimo Reggio versione Coppa Italia, ma per il resto della stagione le luci sono rimaste sempre troppo basse e sotto quelle luci estremamente bassela squadra si è attorcgliata, si è intorpidita, una sorta di continuo "should I stay o should I go" sempre a metà di un guado che non era previsto con il nostro condotiero sempre con la cartina in mano perchè "dove cacchio siamo finiti" Questo sostanzialmente è il problema se passi dalla prima media al primo anno di fisica. Ovviamnete non è solo ed esclusivamente colpa sua se a Porto ci sono City e Chelsea e se abbiamo dovuto sorbirci Andonio, diventato l'eroe redento di Bonolis ed odiosa compagnia, anche i giocatori ci hanno messo del loro ma anche perchè - e qui non lo salvano neanche Cochran, Kardashan, Dershovitz e Shapiro - ha afticato a trovare la chimica giusta nell'assemblare una formazione base ingenerando una confusione che è stata una delle cause delle prestazioni spesso anonime. A sto punto la domanda, anzi le domande che il fine stagione ha portato sono diverse, ma una spicca su tutte, le ultime partite sono un timido segnale che Pirlo ha trovato i comandi della console oppure si è trattato unicamente dell'orgoglio di un gruppo di giocatori anche talentuosi, stanchi delle continue critiche? Insomma, basta il gol di Chiesa contro l'Atalanta e il gol di Faraoni contro il Napoli a regalare, non dico la conferma, ma un voto più lusinghiero al nostro rookie manager?
  21. In ogni caso per come la vedo io, il problema non è Varriale che tifa Napoli o Pardo che tifa Roma o anche Balzarini che tifa Juve, e non è neanche nel fatto che molti, moltissimi siano antijuventini, il problema è deontologico e nessuno meglio di Flavio Tranquillo ha sintetizzato il tutto con una frase "Se vuoi fare questo mestiere non puoi permetterti di essere anche un tifiso" Credo non serva aggiungere altro.
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