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Faceva riferimento al fatto che da Trigoria esce piu' di uno spiffero e Spalletti è un convinto assertore del principio che i panni sporchi si lavano in casa e non devono essere di dominio pubblico, inoltre ha sempre stigmatizzato in linea generale senza far nomi il modo di comportarsi dei giocatori e questo gli ha creato molti problemi non solo a lui ma anche al suo staff. Baldini in primis.
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Vabbè Ghost, ma Ferretti è n'atro de quelli che non la percezione della realtà, Mimmo è uno dei pochi depositari della Realtà Rivelata, il mestiere di giornalisno è un'altro. Tempo fa sentivo Flavio Tranquillo che da ex tifoso accanito dell'Olimpia Milano dichiarava più o meno che, quello di essere anche un tifoso cieco, è un lusso che nessun giornalista sportivo si può permettere. Ma Flavio Tranquillo è un fior di professionista, altra categoria, preclusa agli omini come Mimmo Ferretti che sono stati catapultati chissà come da una curva ad una redazione.
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Di Giovanbattista E' LAZIALE, il suo "cruccio" se vogliamo chiamarlo così, è che da direttore/pardone della radio non può permettersi di alienare o farsi nemica la fetta di audience, peraltro piuttosto consistente di fede romanista. Ne va dell'audience, appunto, ma ne va anche de i numerosi sponsor che farciscono le sue trasmissioni. Fondamentalmete Ilario è un marchettaro nell'animo, un piazzista con un microfono davanti e per uno sponsor in più si farebbe dare in quel posto arrivando anche al limite dell'incoerenza e del ridicolo, basto ascoltare come magnifica, da bravo imbonitore, la sua schiera di ditte che lo sponsorizzano. Un esmpio basta sentire la sua frequente intemerata sulle scommesse e sul gioco d'azzardo non appena viene fuori qualche magagna a livello di scommesse dimenticando che fra i suoi sponsor ci sono anche i vari Bingo, Palace, Megaslot e tutti quei locali mascherati da Ristoranti, Cabaret e Music Hall che altro non sono che giganteschi casino travestiti. La differenza con i vari Aspri e Co. è che lui deve per forza di cose tenere viva la fiammella dello scudetto romanista a dispetto di ciò che lui crede ne duo intimo, ma in realtà, secondo me quando la Roma prende legnate tipo Barça o 26 maggio, lui gode come una vacca.
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Ma non sono seghe in senso assoluto è che, lo sai benissimo, si autofottono ponendosi degli obiettivi fuori portata sbandierandoli contro ogni buon senso. Non è che tutti gli anni puoi partire puntando al triplete alle stelle d'argento o la conquista del vello d'oro. Erano convinti che questo era l' Anno Giusto...ma in base a cosa? Perchè c'è il Giubbileo? Perchè "Noi Siamo La Roma" o perchè, secondo i soliti sacerdoti orbi ed ubriachi avevano la rosa più forte e completa del mondo? Nella realtà dei fatti, e la prova di quello che sto per dire siamo proprio noi, con un ambiente meno isterico ed una stampa meno ottusa, pur a sei punti dalla vetta sarebeb ancora tutto da giocare, ma siccome qui si passa dall'esaltazione smodata alla depressione incurabile nel breve volgere di un paio di giornate di campionato, non riusciranno mai a vincere una ceppa. PS Adesso vediamo se il "Piccolo Sadiq" fara la fine di tutta quella pletora di fenomeni che dopo un gol od una partita decente vengono issati sul pennone più alto di Trigoria per poi finire la carriera girovagando per l'talia. Vedi Verde.
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De ste partite che valgono più di uno scudetto ne hanno giocate almeno un par de centinaia...poi se lamentano che non vincono una ceppa. Non hanno la mentalità, Probabilmente una tara genetica, una mutazione puntiforme...un paio di nucleotidi saltano et voilà...ecco una dinastia di vincitori morali e attese infinite.