Reynolds

Da giornalaccio rosa. Grande dignità, non c'è che dire. Ma qui, invece di applaudirla, la si accusa di non aver stretto la mano all'avversaria. Carini in lacrime: "Al secondo colpo non respiravo più. Questa per me non è una sconfitta" Angela è in lacrime mentre parla nella pancia della Paris North Arena. “Questa per me non è una sconfitta, essere qui, scavalcare quella corde è un onore”. Attorno a lei c’è un’attenzione mediatica forte, il match con Imane Khelif nei pesi welter dell’Olimpiade è diventato un caso politico per i valori di testosterone dell’algerina che all’ultimo Mondiale ne avevano provocato la squalifica. “Angela ha ricevuto centinaia di messaggi, anche sui social, che la invitavano a non combattere per la sua incolumità e per dare un segno di protesta”, dice il direttore tecnico Emanuele Renzini. L’azzurra però rifiuta l’ipotesi di essere stata condizionata: “Non sono nessuno per giudicare e non ho nulla contro la mia avversaria. Avevo un compito e l’ho eseguito anche se non ce l’ha fatta. Tutto quello che è accaduto prima dell’incontro non ha influito assolutamente”. In realtà nei giorni scorsi, dopo aver appreso che proprio l’algerina sarebbe stata la sua avversaria, Angela aveva avuto una piccola crisi di nervi. Normale in un appuntamento così importante. Le parole della messicana Brianda Tamara, che aveva affrontato Khelif qualche tempo fa avevano fatto il giro del Web: "I suoi colpi fanno male, è anche peggio di alcuni sparring uomini con cui mi alleno". Dall’azzurra però non arriva alcuna accusa. “Ho sempre combattuto come una guerriera ma anche i guerrieri a volte si arrendono. Quando la battaglia è persa conficcano la spada nella terra, con onore. Ed è quello che ho fatto io. Non mi sono arresa, ho solo detto a me stessa che non era il mio momento. Devo accettarlo e andare avanti. Non mi fa paura nulla dopo la morte di mio padre e se è andata così è perché Dio e mio padre hanno voluto così in questo ultimo chilometro”.

Eh beh, direi proprio di sì, altrimenti perché in passato atleti con la stessa condizione sono stati fermati?

Scusa, ma tu vivi in Italia? Se è così allora capisco, ma se vai negli USA (ci ho vissuto per nove anni) ti rendi conto che è una questione in gran parte ideologica. Negli USA, e soprattutto in Canada, se non usi i pronomi che la persona ti ha autorizzato a usare, rischi serie conseguenze, anche legali. È la persona in questione può essere biologicamente interamente uomo o donna, non importa.

Negli USA non c'è n'è bisogno. Con l'ideologia gender decidi tu.

C'è anche tanta gente che ci marcia sopra per pura ideologia. Edit. La mia non voleva essere una battuta, ma una manifestazione di rabbia. Quel che succede è assurdo, non c'è giustizia ma solo ideologia.

Ma Imane Khelif è da considerarsi legalmente e/o biologicamente uomo (per via dei cromosomi XY) o donna (per via degli organi femminili)? Qui ovviamente c'è da discutere, io non ne ho idea. Ciò che mi dà ai matti è la mancanza di giustizia nelle competizioni. È come se fosse doping legalizzato, perché dà un vantaggio enorme a una parte.

Quoto, e aggiungo che nel pugilato, più che in altri sport, bisogna evitare questo tipo di situazioni, perché ci va di mezzo la salute delle atlete.

Guarda, io adesso davvero non voglio farmi trascinare in polemiche su fascismo, destra sinistra, giù e sù perché davvero non me ne frega niente. Quello che dico è che le gare sportive devono essere basate su principi di giustizia. Abbiamo visto un nuotatore biologicamente uomo fare performance mediocri in gare maschili, e poi stravincere gare femminili. Questo è un pugno in faccia e una pernacchia a tutte le atlete che fanno sacrifici per inseguire un sogno. Dobbiamo smetterla di politicizzare qualsiasi cosa, quel che succede non è giusto!

Qui non si dovrebbe parlare di destra o sinistra, ma solo di giustizia e buon senso. E far gareggiare maschi biologici in gare femminili non è né giusto e neppure sensato.

No no, niente parrucca e niente voce in falsetto. Vado li', dico che sono donna, e magari pianto un bel rutto. Se non mi fanno entrare chiamo tutti i giornali, pianto uno scandalo. Il mondo va così oggi.

Guarda, se Giuntoli mi porta Nico Williams sticazzi di Yldiz

Domani vado in palestra e mi identifico come donna. Vediamo se mi fanno entrare negli spogliatoi.

Forse sono un po' paranoico col medagliere, in fin dei conti alle olimpiadi dovrebbe ancora valere lo spirito di De Coubertin (dovrebbe!). Ma il fatto è che vivo all'estero da tanti anni, e quando si vive all'estero si diventa più sensibili su queste cose.

Le prime due male male. Stavo guardando i nostri ori nelle olimpiadi del 21mo secolo: 2000: 13 2004: 10 2008: 8 2012: 8 2016: 8 2020: 10 Se vogliamo mantenere la media dobbiamo aspettarci un colpo di coda dalla scherma, e qualcosa dall'atletica (Fabbri? Tamberi?).

Che dire poi di Todibo che ogni giorno si avvicina? Qualcuno vada ad aprire il cancello del J Medical, dev'essere già lì

Nel Bologna di Motta c'era un gruppo di giocatori che giocava quasi sempre. Poi, puoi perdere qualche partita per infortunio o per normale turnover, ma è indubbio che giocatori come Skorupski, Calafiori, Lucumi, Aebischer, Posch, Ferguson, e Zirkzee fossero titolari. Orsolini, invece, non era un titolare fisso, credo perché a Motta non piacesse poi granché.

Ci sono ali che possono giocare più o meno con lo stesso rendimento a destra e a sinistra (vedi Chiesa). E ci sono ali che hanno un rendimento completamente diverso sulle due fasce. Nusa, per quel poco che l'ho visto, mi sembra che ami molto giocare col piede invertito. Se lo metti a destra potresti ammazzarlo. Stessa cosa per Yildiz. Nico forse può fare bene anche a destra, ma è chiaro che predilige l'altra fascia. Poi, per quanto riguarda il discorso su titolari e riserve, nel Bologna di Motta, alla fine, i migliori giocavano sempre. E i ruoli erano abbastanza definiti.

Acquistare giocatori forti e costosi per farli giocare in posizioni che non prediligono? Meglio essere pragmatici e cercare di avere una squadra completa. Anche per questo l'acquisto di Adeyemi non mi convince. A sinistra abbiamo Yildiz, credo che sarà lui il titolare. Al momento Chiesa è il sostituto naturale, ma se va via, Nusa potrebbe essere un'occasione. A destra la riserva è Weah. Dobbiamo acquistare un titolare forte.

Nico, Nusa e Yildiz giocano tutti a sinistra.

La Roma è un mistero. Non ha la Champions, non ha il mondiale per club, viene da una situazione difficile con in parametri UEFA, e continua a spendere come non ci fosse un domani.

Oggi niente ori ma due argenti. Vediamo stasera la finale della Quadarella, con l'oro al 99.9% alla Ledecky.

Brava!

Speriamo in Errani-Paolini

La sciabola è andata male. Adesso speriamo nel fioretto: domani donne e domenica uomini. E siamo abbastanza incacchiati.

Comunque, secondo me, a commentare la sciabola dovrebbero mettere Sandro Piccinini.