agedsigh

impossibile! è un gomblotto!

io ero forse non di burro, e giocando con amici anni fa solo girandomi mi sono rotto il corciato..

esatto. questo volevo dire. gli infortuni (esclusi quelli traumatici) capitano, e non è colpa di chi allena in quel momento, sono la somma dei chilometri percorsi e dell'usura di tendini e muscoli

vabbè... al netto del rigore sbagliato in finale (e non fu il solo a sbagliare, mi pare anche un certo roby baggio, per dire) mi sembra che in campo non giocò male.

io ricordo, ai mondiali del 94 in USa, un recupero miracoloso di franco baresi, ma non ricordo se l'infortunio era simile...

e quindi?... sempre di infortuni da usura si tratta...

cambio automatico...

facile... dello stesso che ha la colpa degli infortuni di pirlo, pogba, asamoha e romulo... oh, chi poi è io mica lo so!

IMPERATIVO vincere con empoli e parma, costi quel che costi. aiuterà a superare psicologicamente questo momento difficile, e poi vediamo.

con il ritorno di barzaglione le disattenzioni si sono drasticamente ridotte. sono ottimista.

certo, va detto però che con barzagli rientrato abbiamo smesso di prendere il golletto a partita che era diventata una abitudine...

bellissima azione: rivedendola, si nota marchisio che mentre gli arriva la palla alza la testa, vede carlitos pronto a scattare, e la gira al volo. da orgasmo!

mah... io ricordo vagamente (ero piccolo) sontuose juventus targate charles-sivori-boniperti prendere regolarmente la paga in europa, mentre milan e inter vincevano le loro prime coppe dei campioni. (ricordo, per esempio, un 7-1 a vienna contro il rapid) ricordo l'Avvocato che dichiarava spesso di preferire la vittoria in campionato alla allora coppa dei campioni. per me non è un discorso di paura, ma semplicemente di atteggiamento generale, un atteggiamento che viene, come ho detto, da lontano. poi, per quanto io sia una persona razionale e molto lontana da superstizioni e cavolate del genere, pur tuttavia bisogna ammettere che gli Dei del calcio, forse per punire quei peccati originali di superbia degli anni 60, ci hanno sempre affossati quando meno lo meritavamo. Ho avuto la fortuna, anni fa, di conoscere ad una presentazione di un libro Claudio Gentile, indimenticato mastino di quella strepitosa Juventus targata platini. La lingua è corsa subito dove il dente doleva, e gli abbiamo chiesto, senza mezze parole, come cavolo erano riusciti a perdere la finale con l'amburgo dopo avere giocato nei turni precedenti in maniera straordinaria. Lui ha scosso la testa, e ha detto: "non lo so, giocassimo quella partita dieci volte, la vinceremmo nove volte" e poi ha raccontato un aneddoto: pare che boniperti, superstiziosissimo, frequentasse allora una maga, alla quale spesso chiedeva lumi sul futuro,. prima della finale, la maga gli disse: se la Juve prende un gol nei primi dieci minuti di gioco, la finale è persa. il gol di magath arrivò all'ottavo minuto...

colpa dei commenti dei tifosi?

ps non è che dybala mi abbia impressionato gran ché... se dobbiamo cedere pogba per arrivare a lui, meglio che resti dov'è...

sarà un caso ma appena si è riformata la difesa dei RECORD (barza-chiello-bonucci) abbiamo smesso di regalare occasioni agli avversarri, soprattutto su calci piazzati dove stasera siamo stati perfetti. come perfetta è stata la gestione della partita, controllo- accelerazione- controllo, fino a schiantare un palermo che è apparso ridimensionato rispetto alle aspettative, ma probabilmente perché di fronte aveva una squadra concentrata e organizzata. ottimo anche il cambio llorente-morata, al di là di tutte le considerazioni sulla evidente difefrenza di forma e rendimento tra fernando e alvaro, l'ingresso di morata ha spaccato la partita, sorprendendo la fino ad allora attenta difesa rosanero. che gol, ragazzi! bravo max, (e lo dice uno che non aveva molto gradito il suo arrivo). uniche note negative, pereyra, che, secondo me, non ha proprio il cervello per giocare alla Juve (i mezzi atletico tecnici sì, ma li spreca con giocate alla muzzo) e appunto Llorente, che però ha fatto a sportellate per un'ora abbondante ed è stato comunque utile. nom eccelso tevez, ma ci sta, il ragazzo è stanco, positivi e incisivi marchisio e licht, tornato a correre sulla fascia. persino the ceglie non ha sfigurato, sino a stirarsi per inseguire l'avversario. della difesa ho già detto, inoperoso gigi, condizione atletica in crescita, segnali positivi per Dortmund.

non male, finalmente una gestione tranquilla della palla, zero rischi. si vede che appena spingiamo il palermo se la fa sotto.

io rispolvererei un solido 352, con il ritorno della difesa che è stata per tre anni la migliore in italia, e cioè: barzagli bonucci chiello a centrocampo vidal pereyra marchisio (sturaro) larghi con licenza di difendere evra a sinistra, pepe a destra davanti llorente coman

sofferenza immane... partita a due facce, secondo tempo nettamente meglio, l'ingresso di simone pepe DECISIVO. ma nel primo tempo dove erano?

oggi ho visto lazio-fiore... la lazio ha strapazzato la squadra che ci ha umiliato pochi giorni fa. sono abbastanza preoccupato.

il meglio possibile, considerando la caterva di infortuni.

più che altro è difficile non beccarne almeno uno, stante la condizione della nostra difesa e la qualità dell'attacco viola.

non ci credo, ma ci spero. esattamente come per Dio.

dopo un inizio sparato, il buio. ci sono le attenuanti, ma stasera ho visto, per la prima volta, marchisio sbagliare passaggi in serie (sua la responsabilità diretta del secondo gol viola) ho visto un pereyra che si conferma inadeguato, confusionario e velleitario, gioca senza testa. ho visto un vidal ancora molto lontano dal giocatore che era l'anno scorso. e poi nessuna organizzazione di gioco, veramente abbiamo giocato il secondo tempo alla viva il parroco. dimentichiamoci questa coppa, cerchiamo di portare a casa il campionato. vista la Juve di stasera, non è scontato.

polli. bene il pari (avrei firmato prima della partita) ma rimane il rimpianto perché fino al loro gol avevamo fatto una partita perfetta. ma polli perché non si può subire per un quarto d'ora una squadra in 10. adesso pensiamo alla prossima.