Tributo A Pavel Nedved - La Furia Ceka

[fenomenALE 0]

In 9? pagina?

[- Domenico - 899]

dai ragazzi... nn in 4? pagina...

In 9? pagina?

Grazie lo stesso per il sostegno ragazzi, siete fantastici

Pavel

[buffoncina87 0]

Grazie Pavel

[cavals 0]

GRAZIE IMMENSO ED UNICO PAVEL!!!!!!

Modificato May 20, 2009 da cavals

[mex1986 10]

Di Pavel ce ne uno tutti gli altri son nessuno............Grazie di tutto Pavel!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

[peppino78 0]

POCHE PAROLE PER DIRE:

RESTA CON NOI ANCORA, SO PER CERTO CHE L'ANNO PROSSIMO VINCEREMO LA CHAMPIONS LEAGUE

PAVEL ANGELO CON GLI OKKI DI GHIACCIO RESTA .........

FORZA JUVE

[p4vel87 4]

UNICO, la sua corsa ciondolante dopo ogni botta presa mi mancher?,

senza il suo ciuffo biondo l'Olimpico sembrer? un po' piu' grigio.

[Lord Pando 0]

:,( :,( :,( :,( :,( :,( Questi sono anni tristi: questa ne ? una ragione! Quanto avrei voluto vederti gioire nel 2003, quanto avrei voluto non avessi dovuto versare quelle lacrime in semifinale! Hai fatto pi? di mille Zidane e ne sei costao un quarto: nei nostri cuori per sempre!

[Pinturicchio 0]

il mio eroe

Mi dici o mi dite in che sezione degli avatar posso trovare il tuo?

[ADP_One_Love 109]

PAVELLLLLLLLLLLLLLLLLLLLL

NON CI LASCIAREEEEEEEEEEEEEE

GI? MI SENTO MALEEEEEEEEEEEEEEE

dai raga teniamolo in prima pagina questo post !!!

[carlitos10 0]

grazie di tutto furia ceka

[- Domenico - 899]

PAVELLLLLLLLLLLLLLLLLLLLL

NON CI LASCIAREEEEEEEEEEEEEE

GI? MI SENTO MALEEEEEEEEEEEEEEE

dai raga teniamolo in prima pagina questo post !!!

Ok

[il biancoenero 0]

NEDVED CUORE E ACCIAIO NEDVED,CUORE DI UN RAGAZZO CHE...COMBATTE SENZA PAURA E SEMPRE LOTTERA'!

[anci 0]

N-O-N T-E N-E A-N-D-A-R-E S-E-R-V-I A-N-C-O-R-A

[-Daniele- 0]

GRANDE PAVEL

:sventola:

[Chiellin@84 0]

Professionista

Amante della maglia

Vero uomo

Emblema bianconera

Lottatore

Una parola sola per racchiudere il GRANDE GUERRIERO BIANCONERO: INSOSTITUIBILE

[beppe72 0]

grazie Pavel.

grazie grande guerriero venuto dall'est

grazie grande campione

grazie grande uomo

grazie splendido esempio di professionalit? e abnegazione

grazie per essere stato con noi nella buona e nella cattiva sorte

un unico rimpianto non essere riusciti a vincere insieme la coppa dalle grandi orecchie.

Quanto ci mancher? la tua zazzera bionda al vento dopo i gol, le tue sgroppate sulla fascia, i tuoi recuperi a centrocampo.

Grazie Pavel. In bocca al lupo per qualsiasi scelta farai.

[LuC@ 0]

KE UOMO,KE GIOCATORE,KE...TUTTOOOOOOOOOOOOO...nn ci sono parole x descriverlo,ricordo quel gol col Modena nel 2003 quando partendo dalla difesa si scart? 3 giocatori e mise la palla all'incrocio nei pali...quanto lo vorrei in dirigenza...

[redbullmetteleali 0]

Pavel

[MAXI333 292]

X me rimane un altro anno....

vai pavel 37 anni e non sentirli quasiiiii

[kojiro74 0]

Io spero ancora non si ritiri

Un centrocampista esterno da sette gol me lo terrei ancora

E, per inciso, ultimamente ? l'unico dei senatori che sto trovando davvero esemplare..

[- Domenico - 899]

Grazie per l'uppata

[- Domenico - 899]

Articolo di quando vinse il Pallone D'oro :

http://archivio.panorama.it/home/articolo/idA020001022325

Pavel Nedved ha vinto il Pallone d'oro 2003.

Dopo mesi di attesa e giorni d'indiscrezioni, la rivista France Football ha ufficializzato la notizia: il centrocampista ceco della Juventus, 31 anni, con 190 punti precede l'attaccante francese dell'Arsenal, Thierry Henry (128 punti), e il capitano del Milan, Paolo Maldini (123).

LA CLASSIFICA

Quarto ? Andriy Shevchenko (Milan, 67 punti), quindi Zidane (Real Madrid), Van Nistelrooy (Manchester United), Raul (Real Madrid), Roberto Carlos (Real Madrid) e Gianluigi Buffon, il portiere della Juve, che con il nono posto (19 punti) ? il primo degli italiani.

Chiude la Top Ten David Beckham, il centrocampista del Real Madrid che precede il Pallone d'oro uscente, il compagno di squadra Ronaldo.

In classifica altri cinque italiani: Del Piero (Juventus) e Nesta (Milan) 13esimi, Totti (Roma) 18esimo, Inzaghi (Milan) e Toldo (Inter) 22esimi.

Tocca cos? a Pavel Nedved, a dispetto delle speranze italiane, ma non per questo in maniera meno meritata, a sollevare l'ambito riconoscimento, forse in questi ultimi tempi un po' adombrato e impolverato dalle polemiche relative alle vicende legate agli influssi degli sponsor sulla scelta finale del premiato.

Cinque anni dopo Zinedine Zidane, ultimo juventino ad essere premiato, e quarantuno dopo Josef Masopust (unico ceco, anzi, cecoslovacco premiato, era il 1962).

ANNATA DA INCORNICIARE

Una stagione a livelli altissimi per "la furia ceca Pavel", rovinata all'ultimo da quel neo - da molti ritenuto pi? fastidioso per la Juventus, che perse ai rigori contro il Milan di Ancelotti - della mancata presenza nella finale in Coppa dei Campioni, all'Old Trafford di Manchester, il 28 maggio scorso.

Un'annata impreziosita, oltre che dalla vittoria dello scudetto - cui il ceco ha contribuito con gol pesanti e spettacolari - anche dai premi ottenuti dai giornali World Soccer e Sportske Novosti, ma soprattutto dal successo nel premio assegnato al miglior sportivo della Repubblica Ceca: per la prima volta lo ha vinto un calciatore, Pavel Nedved appunto.

RECORD JUVE

Sar? l'ottava volta che un giocatore della Juventus viene premiato, con sei bianconeri a sollevare il trofeo: Omar Sivori nel 1961, Paolo Rossi nel 1982, Michel Platini nel 1983, 1984 e 1985, Roberto Baggio nel 1993 e Zinedine Zidane nel 1998.

Il club bianconero rafforza quindi il suo primato tra i club: con quello di Nedved sono otto i successi, uno piu' del Milan, due pi? di Real, Barcellona e Bayern. Tra i plurivincitori il record rimane a Cruyff, Platini e Van Basten, con tre vittorie.

Anche se il calcio italiano ? stato pi? volte definito il pi? bello del mondo, di grandi campioni, secondo la rassegna di France Football, sembra averne prodotti pochi; sono solo tre infatti gli italiani premiati dal lontano 1956 (anno della prima edizione) ad oggi: Rivera nel '69, Paolo Rossi nell'82 e Roby Baggio nel '93.

La Germania e l'Olanda hanno vinto la classifica per Nazioni con ben 7 palloni d'oro a testa.

DELUSIONE MALDINI

Pallone "di bronzo", dunque per Paolo Maldini, difensore milanista che molti avrebbero voluto premiare anche in virt? di na carriera senza pari in campo internazionale. Paolo per? non ce l'ha fatta, piazzandosi "solo" al terzo posto, dietro al francese Henry e al ceco della Juve.

Forse l'occasione per il capitano rossonero era svanita qualche anno fa, e in ogni caso la vecchia litania che vuole un difensre non premiato nella rassegna di France Football si ?, anche quest'anno, ripetuta.

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[- Domenico - 899]

NEDVED, ADDIO ALLA NAZIONALE

http://quotidianonet.ilsole24ore.com/2004/...NAZIONALE.shtml

TORINO, 24 settembre 2004 - Non ce la faceva pi?. Tra infortuni e dolorose sconfitte maturate a un passo dai prestigiosi traguardi, Pavel Nedved ha detto basta alla nazionale. Una scelta dolorosa per un uomo, prima che un giocatore, che alla sua nazione ha dato tanto, in termini d'immagine e di risorse.

Nedved giochera' solo nella juventus, il club nel quale probabilmente chiudera' una carriera strepitosa.

Oggi, infatti, il biondo centrocamopista di Cheb, 32 anni compiuti lo scorso 30 agosto, ha ufficialmente detto addio alla nazionale della Repubblica Ceca, comunicando la propria decisione ai suoi dirigenti federali. Gia' dopo la semifinale di Euro2004 persa contro la Grecia, Nedved aveva detto che si sarebbe preso una pausa di riflessione per decidere se mettere fine alla sua carriera in nazionale o se continuare.

Ma il "Pallone d'Oro" in carica, che tra l'altro nella semifinale contro la Grecia si era infortunato al ginocchio, aveva gia' deciso allora di dedicarsi soltanto alla sua Juventus e a quella Champions League che rimane il suo sogno. Nedved ha esordito nel giugno del '94 in nazionale contro l'Eire, in totale ha collezionato 83 presenze.

[- Domenico - 899]

Intervista recentissima ma molto bella di Pavel:

Torino, 4 settembre 2008 - Tutto per la Champions, il chiodo fisso di Pavel Nedved. Che per vincere la coppa dalle grandi orecchie rinuncerebbe a tutto, famiglia esclusa ovviamente.

"Si'- dice il ceco a Juventus Channel- rinuncerei a tutti i piaceri della vita, alle partite di golf con Alex e Camo, a tante cose... A parte mia moglie e i bambini ovviamente. Mi piacerebbe tanto vincere questa coppa, sia noi che i tifosi sentiamo dentro di volerla tanto. Sono contento che siamo riusciti a tornare in Champions, era fondamentale. Ora sono molto felice".

Felice in una Juventus che gli piace molto: "Credo che siamo messi meglio dell'anno scorso, sono arrivati giocatori azzeccati, la societa' ha fatto una ottima campagna acquisti e sono tornati anche giovani che possono giocare subito. Siamo competitivi, poi e' ovvio che le altre non dormono. Sono tutte squadre di grande livello, faremo fatica a starle dietro ma siamo pronti e con un pizzico di fortuna possiamo pensare in grande".

Dalla serie B alla Champions, in due anni: "Io ci credevo tanto, anche se quando siamo partiti in B ero distrutto. Era difficile crederci, tornare in Europa in due anni lo vedo come un piccolo miracolo. Non e' stato facile ma siamo stati veramente bravi a restare uniti tutti, giocatori e societa'".

Paura di qualche squadra in particolare in Champions? "Paura no, anche se lo Zenit come squadra di terza fascia e' ottima. Un bell'osso. Inutile parlare del Real, mentre dobbiamo stare attenti anche al Bate. Ma tornando a casa nostra, in serie A e Champions, ci siamo detti che ora non ci fa paura niente. Dopo quello che abbiamo fatto siamo forti dentro adesso, non temiamo nessuno. Possono anche batterci, ma dovranno sudare molto".

Poi la promessa: "Se vinciamo al Champions vado pure a Tokio (al Mondiale per club, ndr), anzi vado ovunque...".

Nedved l'intramontabile, ma lui non si sente una bandiera: "Le bandiere vere sono quelle come Alex (Del Piero, ndr), come Gigi (Buffon, ndr). Giocatori che hanno dato tanto a questa maglia, gli voglio tanto bene perche' ho imparato tanto qui".

Intanto il campionato della Juve e' cominciato con un suo gol, quello di Firenze. "E' stato bello, anche se devo dire che il merito e' stato tutto di Grygera: e' stato molto bravo a darmi quella palla li', io dovevo solo metterla dentro. Per una volta sono arrivato puntuale sul pallone...".

Ma il gol piu' bello segnato con la Juve qual e' stato? "E' difficile da scegliere, posso dire tutti ma quello che ho segnato al Perugia il giorno che ho avuto il Pallone d'oro mi e' piaciuto tanto".

Avanti e indietro, lottando su ogni pallone. A Nedved le energie non mancano mai... "Ma e' sempre piu' difficile trovarle, alla mia eta' bisogna lavorare bene e riposare tanto. Si impiega molto a recuperare le energie, quest'anno sara' dura con la Champions e piu' partite ravvicinate".

Presente in campo, e il futuro? "Ho idee ben chiare, ma preferisco non parlarne troppo. La gente sapra' tutto al momento giusto, per ora penso solo a concentrarmi bene sui nostri obiettivi. Potrei comunque allenare i bambini, con la Juve ne abbiamo parlato, c'e' questa possibilita'".

Numero 11, perche? "Quando sono arrivato il 18 che avevo alla Lazio non era libero, ma nemmeno lo volevo. Volevo cambiare totalmente e allora ho scelto l'11 perche' l'avevano avuto grandi campioni della Juve, come Bettega. Ero onorato di averlo, mi ha poi portato grande fortuna".

Una battuta anche sulla Nazionale: "Mi manca, c'e' tanta nostalgia ma ho dovuto fare delle scelte due anni fa.

Quando siamo scesi in B, vista l'eta' ho dovuto dosare le energie. A qualcosa bisogna rinunciare se si vuole giocare ancora qualche anno col proprio club".

Poi l'ultima domanda: qual e' stata l'emozione piu' grande alla Juve? "Ce ne sono state tantissime, sempre. Abbiamo vinto molto, credo che la piu' grande debba ancora arrivare. Ci spero, lavoreremo su quello e poi festeggeremo insieme".