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Luisao

Guerra In Libia: Morto Gheddafi

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Joined: 14-Dec-2005
37577 messaggi

Una delle piu' grandi riserve di petrolio e gas naturale del mondo, che potrebbe essere la Norvegia del Sud America, ridotta al collasso.

@@ @@ @@

Mi hai anticipato,

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Joined: 12-Jan-2006
34236 messaggi

@@ @@ @@

Mi hai anticipato,

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Joined: 14-Dec-2005
37577 messaggi

guarda, se il Venezuela fosse un paese un pochetto pi

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Joined: 05-Aug-2006
3310 messaggi

Io vorrei solo capire una cosa, visto che sei un utente preparato e intelligente:

Perch

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Joined: 23-Aug-2008
4354 messaggi

Il proprietario del ristorante in cui spesso mangiavo, non esattamente un magnate, una volta al mese mandava un figlio in Colombia a depositare il proprio denaro in una banca colombiana per tentare di salvare qualcosa.

molto semplicemente: e' un paese allo sbando, il cui popolo non e' alla fame piu' nera solo perche' il buon Dio ne ha riempito il suolo di petrolio. Una delle piu' grandi riserve di petrolio e gas naturale del mondo, che potrebbe essere la Norvegia del Sud America, ridotta al collasso. E' davvero uno scempio che grida vendetta.

I numeri dicono tutto, se guardi tutti i numeri.

Le persone di cui parlo sono albergatori, ristoratori, tassisti, impiegati, proprietari di negozi.

Santo cielo, io capisco che quando uno deve difendere un'ideologia, guarda solo certi numeri e ne ignora altri, ma mi chiedo se hai una vaga idea di come era distribuita la ricchezza "nella Norvegia del Sudamerica", prima dell'avvento di Chavez?

No, perch

Modificato da luisao

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Joined: 07-Nov-2006
29394 messaggi

I numeri dicono tutto, se guardi tutti i numeri.

Chiaro che se guardi solo il tasso di crescita e niente altro, e' un po' pochino come modello, ti pare?

I paesi che citi sono pari pari la lista delle nazioni a piu' alto rischio di default. ovviamente una coincidenza. .asd

Visto che sei in vena di segreti te ne confido 2 io:

1) i numeri dicono tutto quello che gli si vuole far dire, basta leggerli da una determinata prospettiva. Tu citi dati che danno il Venezuela come un paese a rischio default, il governo venezuelano cita dati secondo cui c'

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Joined: 23-Aug-2008
4354 messaggi

Era distribuita 4 punti di coefficiente GINI piu' in alto. Direi che li hai pagati abbastanza cari quei 4 punti...

Non ho mai detto che il Venezuela fosse la Norvegia del Sudamerica prima di Chavez. Ho detto che potrebbe esserlo in futuro senza Chavez.

Tango... io non lo so cosa sia il coefficiente Gini.... io so che prima molti ragazzi non andavano a scuola e ora invece ci vanno, so che prima diversi milioni di venezuelani non avevano accesso alle cure sanitarie e ora ce l'hanno, so che prima gran parte dei bambini venezuelani non avevano il latte a disposizione e ora invece ce l'hanno...... in poche parole prima gran parte del popolo faceva la fame e ora sta un po' meglio.

E spero che ti rendi conto da solo che davanti ad un quadro di questo tipo, la tua crociata ideologica, lascia il tempo che trova.

Modificato da luisao

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Joined: 23-Aug-2008
4354 messaggi

Ma non lo capite che fare una cosa bella, ma mettere il paese in bancarotta per farlo, e' controproducente nel lungo termine per la sua gente? Cosa credete che succedera' se (o quando...) il paese non sara' in grado di emettere nuovo credito? Credete che scuole ed ospedali rimarranno dove sono? Che i programmi sociali verranno mantenuti?

E' come se il vostro vicino di casa tornasse a casa con un'auto sportiva e vi dicesse che ha dovuto ipotecare la casa, distruggere la sua azienda e vendere i diritti sui futuri redditi dei figli per comprarla, e quando voi gli fate notare che e' una follia lui ripetesse che l'auto e' molto bella. Chiaro che e' bella, ma devi anche vedere quanto la stai pagando.

I miglioramenti devono essere strutturali e auto-sostenibili. Allora si' che inneschi un circolo virtuoso che nel tempo cambia un paese.

Si, se nel paese verr

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Joined: 22-Sep-2007
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Chi ci dice che l'uomo, magari tra 200 anni, non riesca a sfruttare le risorse di altri pianeti?

Potevi limitarti a questo...

Qui c'

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Joined: 22-Sep-2007
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Premetto che non ho una Laurea "speciale" in economia, non ho un MBA, e che non parlo con numeri o curve (per me il concetto di "curve"

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Joined: 17-Dec-2010
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NO. Io non sostengo che il capitalismo sia "finito".

I dati, la condizione tangibile delle persone, la realt

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Joined: 07-Nov-2006
29394 messaggi

Ma non lo capite che fare una cosa bella, ma mettere il paese in bancarotta per farlo, e' controproducente nel lungo termine per la sua gente? Cosa credete che succedera' se (o quando...) il paese non sara' in grado di emettere nuovo credito? Credete che scuole ed ospedali rimarranno dove sono? Che i programmi sociali verranno mantenuti?

E' come se il vostro vicino di casa tornasse a casa con un'auto sportiva e vi dicesse che ha dovuto ipotecare la casa, distruggere la sua azienda e vendere i diritti sui futuri redditi dei figli per comprarla, e quando voi gli fate notare che e' una follia lui ripetesse che l'auto e' molto bella. Chiaro che e' bella, ma devi anche vedere quanto la stai pagando.

I miglioramenti devono essere strutturali e auto-sostenibili. Allora si' che inneschi un circolo virtuoso che nel tempo cambia un paese.

Il paese in bancarotta con tutto quel gas? Direi che

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Joined: 23-Aug-2008
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Certo. E con cosa li pagano, con le priorita'?

Ma perch

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Joined: 02-Jun-2005
2321 messaggi

Comunque, ho letto che aspetti che collassi il sistema-mondo... e quindi siamo tutti a posto, basta aspettare. L'importante e' avere pazienza... .asd

Il mondo non

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Joined: 22-Sep-2007
1285 messaggi

La domanda conteneva gia' la risposta. Ha detto che sono un manovale, e come tutti sanno noi manovali le lingue non le sappiamo.

Bastano i gesti e qualche grugnito.

No, guarda, con me caschi proprio male...

Io non ho scritto che non conosci l'inglese o che sei un manovale. Ho scritto, dopo averti postato alcuni dati, soddisfacendo una tua richiesta (che hai utilizzato come espediente dialettico per castrare ogni discussione, soprattutto con chi ha poche possibilit

Modificato da Calzettoni_abbassati

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Joined: 07-Nov-2006
29394 messaggi

Il gas per venderlo bisogna prima estrarlo. Guardati i dati sulla produzione da quando e' al potere Chavez.

Modelli che funzionano e sono autosostenibili? Premesso che il Venezuela potrebbe permettersi di seguire un modello a-la Canada o Norvegia, gli esempi migliori sono sempre gli stessi: Corea del Sud, Cile, Singapore, e piu' recentemente Brasile ed India sono sulla buona strada (anche se sono strade diverse).

Il modello canadese e quello norvegese infatti sono molto lontani da quello liberista, la Corea del Sud si

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Joined: 05-Aug-2006
3310 messaggi

Mi inserisco io, perche hai scritto un mucchio di inesatezze.

1) Non confondiamo ideologie, sistemi sociali e modelli di economia. Il capitalismo e' un modello economico (quindi di produzzione e distribuzione delle risorse) che puo' tra l'altro in teoria funzionare in diversi contesti sociali e anche ideologici (da qui troviamo anche diverse sfacettature di capitalismo, da quello piu' brutale a quello piu' sociale). Mettere nazismo e capitalismo nella stessa frase non c'entra una cippa.

2) Il capitalismo non si basa sul concetto della "ricchezza in mano a pochi". Quella e' caso mai una sua defezione o malformazione. Il capitalismo principalmente tratta i rapporti dei fattori produttivi e la proprieta' di questi fattori. A mio modo di vedere non ce alcuna alternativa giusta' e sopratutto efficiente al di fuori della proprieta' privata. Questo e' un dato di fatto storico. Cio naturalmente, ripeto, non vuol dire richezza in mano a pochi, bensi la possibilita' che chiunque, ogni singolo possa essere proprietario e quindi padrone di fattori di produzione (se non altro della propria forza lavoro). Nel comunismo l'individuo non e' proprietario di niente, neanche della sua stessa mano d'opera che in realta' e' in mano a una elite politica che spende e spande a suo piacimento sbattendosene della produttivita' e delle reali esigienze economiche (naturalmente inpachettata nel ideologia de "il popolo - quindi tutti - e' proprietario di tutto"). Questo te lo dice uno che ha vissuto in prima persona il socialismo nella ex Yugoslavia. Che tra l'altro era 1000 meglio e aperto rispetto al comunismo stile sovietico.

3)Parlando (e criticando) del capitalismo da una posizione di vista Marxista spesso ci si dimentica del concetto e mecchanismo chiave delle societa' moderne e' cioe' il mecchanismo del mercato (piu' o meno libero'). Il discorso sul mercato ha secondo me molta ma molta piu' rilevanza del discorso sui fattori di produzione e sulla proprieta' di essi. Il mercato e' fino ad ora il mecchanismo piu' efficiente che l'uomo ha inventato per distribuire i beni. Infatti proprio la distribuzione dei beni e il management dei fattori di produzzione sono stati il tendine d'acchille di tutte le cosidette command/planned economies pervia della loro inefficienza (sprechi enormi). Questa inefficienza deriva dalla stessa inefficienza del uomo (o degli uomini) che cerca di pianificare centralmente un sistema troppo grande complesso e percio' tende ad essere inefficiente. Il mercato invece rappresenta l'incontro di milioni e milioni di centri di decisione che nella sua aggregazione tende ad essere efficiente. Naturalmente, e si puo dimostrare matematicamente, in questa aggregazione ci sono offerenti irrazionali e inefficienti....ma loro vengono esclusi e/o corretti dal mecchanismo domanda e offerta.

4) Criticando il capitalismo e i consumi del uomo spesso si fa l'errore di ignorare alcuni principi chiave del consumo. Tango questo l'ha provato a spiegare, mo ora ci provo io. L'utilita dei beni e' un aspetto fondamentale. Essa la possiamo spiegare con le varie teorie dello scambio di beni. L'utilita dei beni puo' crescere nel processo dello scambio. Esempio: se la persona A ha 2 pezzi di pane, e la persona B la 4 etti di salame. Mettiamo che A scambia con B un pezzo di pane per 2 etti di salame. PEr entrambe le persone il valore (meglio dire l'utilita') della proprieta' con lo scambio aumenta (meglio mangiar' un panino con salame che solo pane o solo salame), nonostante aggregatamente siam sempre rimasti a 2 pezzi di pane e 4 etti di salame. Lo scambio come processo quindi aggiungie valore. Da qui nasce il concetto di valore aggiunto (che tra l'altro lo stato realemnte tassa tramite IVA). Questo mecchanismo e logica e naturale per l'uomo e lo impariamo sin da bambini. E' un elemento culturalmente universale, quindi trans sociale.

5) Par carita' non parlare a vanvera dei paesi della ex cortina di ferro e di come si stava bene prima. Non e' la sede qua, ma ti posso garantire che non si stava per nienete bene prima, non solo da un punto di vista economico, ma anche da un punto di vista della liberta' (parola, movimento, pensiero, aggregazione e quant' altro) e della pluralita'. Una societa' che non e' libera e che non da l'opportunita' al individuo di essere libero e di esprimere il proprio pensiero e' una societa' infelice, repressa e destinata a morire - proprio perche' non puo esprimere e massimizare la creativita' dei propri cittadini, anche a livello economico. E per tutti noi oggi inimmaginabile pensare che vai al mercato e non ci puoi' trovare beni elementari di consumo come il caffe o i jeans e che devi contrabbandarli dal Italia.

6) L'ultima sul discorso delle risorse limitate e sulle necessita' (needs) illimitate: come dice Tango le risorse sono limitate solo se ci limitiamo al pianea terra, non invece se come contesto prendiamo l'universo intero. Chi ci dice che l'uomo, magari tra 200 anni, non riesca a sfruttare le risorse di altri pianeti? Per non parlare del concetto di sostituzione dei beni e della differenza tra necessita' e modi di sodisfare queste necessita' (leggi desideri).

Inesattezze? Forse non hai capito una cosa...quello che ho riportato, sono ESPERIENZE, chiamale limitate, ma esperienze e discorsi che ho avuto visto e ascoltato in prima persona. Ti rispondo con piccoli appunti:

1 - ideologie, sistemi sociali e modelli di economia prima o poi si intrecciano.

2- guardi il Capitalismo "solo" dal punto di vista della propiet

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Joined: 22-Sep-2007
1285 messaggi

Chiedo numeri rilevanti. Non e' che puoi postare, che so, la classifica di serie A solo perche' contiene numeri... Se numeri rilevanti ne hai io sono tutto orecchie.

Tu hai postato, per qualche strano motivo che non comprendo bene, alcuni link a pubblicazioni divulgative che presentavano dati in alcuni casi ovvi ed in altri non rilevanti sostenendo che fossero invece il motivo per cui tutto il resto del mondo ha torto.

Non so, e' come se fossi entrato in un convegno di astrofisica strepitando che nessuno ha capito nulla dell'universo, e a supporto portassi un articolo di focus che spiega qualche elemento della teoria di Newton.

Comunque, ho letto che aspetti che collassi il sistema-mondo... e quindi siamo tutti a posto, basta aspettare. L'importante e' avere pazienza... .asd

Articolo di focus, classifica di serie A...

Mega fail! .asd

Ti ho postato il World Energy Outlook 2010 della iea e grafici ripresi da "bollettini" di ustreas, bea et similia...

Ti ho postato una parte di un discorso di un membro rilevante del FOMC...

Ho capito, va'...

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Joined: 23-Aug-2008
4354 messaggi

Appunto.... guardiamoli tutti..... purtroppo nelle tue analisi, i numeri che mettono al centro la condizione delle persone pi

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Joined: 16-Nov-2006
22292 messaggi

.asd

Comunque... il coeff. GINI

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Joined: 16-Jul-2009
642 messaggi

La domanda conteneva gia' la risposta. Ha detto che sono un manovale, e come tutti sanno noi manovali le lingue non le sappiamo.

Bastano i gesti e qualche grugnito.

Non capisco cosa intendi per capitalismo predatorio.

Se intendi mercati estremamente deregolamentati, allora ci sono molteplici esempi di sistemi come dici tu, non estremi. Per esempio Svizzera, Canada, i paesi Scandinavi, la Corea del Sud.

Che per inciso sono i paesi i cui modelli mi piacciono di piu'.

Temo di non aver capito la domanda. .asd

Di questo si puo' discutere. Le idee in proposito sono molteplici e a volte conflittuali. Ma ammetto che non e' il mio campo specifico di interesse.

Personalmente credo che la matematica non sia mai uno scoglio insormontabile. Se lo e' stato per te i casi sono due:

a) non avevi voglia di studiarla e/o ti intimoriva

b) il tuo professore ha fatto un pessimo lavoro

Detto questo, finanza ed economia sono due cose parecchio distanti. Se ti interessano i mercati finanziari ti consiglio di buttare un occhio ad un aggregatore di blogs seekingalpha.com ed integrare conla banale investopedia se ci sono termini o concetti che non conosci. Seekingalpha e' piuttosto eterogeneo come qualita' degli interventi, ma alcune delle persone che lo animano sono traders, analisti o portfolio managers di alto profilo e pari competenza.

Se invece ti interessano le notizie, tra le poche che vale la pena leggere ci sono Reuters, Bloomberg, ed il Financial Times...

Per capitalismo predatorio intendo sicuramente un sistema fortemente deregolamentato, ma anche un'idea, un pensiero, che il bene dell'azienda o del singolo vengano prima del bene della comunit

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Joined: 23-Aug-2008
4354 messaggi

Non so a cosa ti riferisci. Io ti sto solo dicendo che quando un paese fa default il danno cade sulle spalle della sua gente, e puoi avere le priorita' che vuoi... ma quando la moneta che hai in mano svaluta a botte del 10% al giorno e magari bloccano i conti correnti come in Argentina fidati che non e' bello per nessuno.

Si, ma mi pare anche che siamo lontani anni luce dallo scenario che descrivi.

Io mi sono fatto un'idea... poi magari mi sbaglio.... e cio

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