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Per Kefeo...E Per Coloro Che Vogliono Discutere...

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Difesa Racalbuto - Avvocato Mungiello – Napoli, 20 Settembre 2011

MP595503.MP3 2h02'25'' - 2h08'35''

Mungiello: Veniamo ai tra capi di imputazione… il capo n), il capo o) e il capo z).

Allora, si dice… nel capo n) dell’imputazione… c’è una premessa da fare… nel capo n) c’è, diciamo, una parvenza di motivazioni… avrebbe alterato la partita… avrebbe alterato la partita Roma-Parma… in quanto avrebbe dolosamente… rispettivamente avrebbe ammonito, e poi espulso, i calciatori Pisanu e Contini.

Io, dall’almanacco, sono andato a vedermi Pisanu e Contini chi sono… perché onestamente non me li ricordavo… me li sono ricordati dopo, perché dopo Contini, debbo dire la verità, è diventato un difensore del Napoli, e quindi non dico che l’ho conosciuto, ma l’ho visto giocare… Pisanu e Contini erano due giocatori di riserva… erano due giocatori di riserva, che sarebbero stati ammoniti ed espulsi artatamente perché, guarda caso, la domenica dopo il Parma… il Parma… doveva andare a giocare con la Juve… quindi, mettendo fuori questi due giocatori… mettendo fuori Maradona e Pelè… praticamente, il Parma… ahimè, poveretto… e come faceva senza Maradona e Pelè… o Pisanu e Contini è la stessa cosa… non potevano giocare con la Juve… chiaramente, avrebbe avuto un nocumento…

Presidente, è importante sottolineare un passaggio… a tutti gli arbitri che sono venuti qua, io ho chiesto sempre… che è diventato quasi un tormentone… “Voi quando arbitrate, quando vi ponete in campo ed andate ad arbitrare… conoscete, sapete chi sono gli ammoniti, chi…” …nessuno di loro c’ha detto… "Io..." ... 'Entriamo in campo e facciamo la nostra partita… noi, se per scienza nostra lo vogliamo sapere, ci compriamo il Corriere dello Sport, la Gaxxetta il sabato e la domenica, e di là, presumibilmente, se sono aggiornati… se sono aggiornati… presumibilmente, possiamo sapere chi sono i diffidati…’ …i diffidati sarebbero coloro i quali la domenica dopo non giocano… ce l’hanno detto tutti gli arbitri… da Paparesta al buon Nucini… che, facendoci un altro passaggio su Nucini… devo dire la verità… sembrava il primo clone animale… ve lo ricordate?… Dolly… era diventato quasi un misto tra Lo Bello, Pairetto… che è stato un ottimo arbitro, debbo dire… e il buon… e un altro arbitro che ora non mi viene in mente… stesso… pure Nucini ci ha detto questo… è importante, questo, stabilirlo perché la prima motivazione… e questa è l’unica che abbiamo sul capo n) d’imputazione… è questa, che avrebbe favorito la Juve per… avrebbe favorito la Juve avendo ammonito e poi espulso… su questo, c’abbiamo la relazione del nostro Ingegner Pietro Nicolosi… dicevo prima, che non voglio entrare nello specifico… noi, voi, siete passati su quello che c’ha detto Auricchio e Di Laroni… su quello che c’hanno detto i Pubblici Ministeri… che sicuramente non sono dei tecnici… per l’amor del cielo, saranno anche bravissimi… così come voi del Tribunale non vi siete la briga comunque di mettere un consulente di parte per… allora, l’unica consulenza vera, sicura e pacifica è quella dell’Ingegner Nicolosi che, alla veneranda età di 70 anni, è venuto qua, e vi ha detto tecnicamente… ma non come ve lo dico io, pedestramente… ma v’ha detto tecnicamente quali sono… a) le funzioni dell’arbitro… quali sono le funzioni dei… stavo dicendo segnalinee… all’età mia si chiamavano segnalinee […] guardalinee… ma oggi sono assistenti degli arbitri… come si fa… come si dirige una partita…

Presidente, io mi sono preso la briga di fare… uno screening su un campo di calcio… allora, dovete sapere che il campo di calcio, mediamente, è 105x68… 110x70… vi sono campi un poco più grandi, altri più piccoli… dove ci sono, praticamente, tre arbitri… praticamente, l’arbitro, i due assistenti e il quarto uomo… in un campo di basket… lei mi ascolti… che è fatto di 28x15… sono 420 metri quadri… cioè, lei in un campo di calcio ci mette 15 o 17… ci mette 17 campi di basket… cioè, in un campo di calcio ci mette 17… possono giocare 17 partite di basket… nel campo di basket ci sono 3 o 4 arbitri… è vero che il basket, devo dire la verità… ad onor del vero… è diverso come situazione… non fosse altro perché ci sono i falli di mano, e quindi, è più difficile vedere… però, per un arbitro che arbitra in un campo di calcio di quelle dimensioni, mi dica lei, come fa da lontano… […] il tecnico, non ci voglio entrare… però, ogni tanto, siccome ci tira la Procura, allora… la Procura ci tira, noi ci andiamo… siamo… come si fa a dire che un arbitro da lontano può ammonire un giocatore e vedere… a) chi era… il numero della maglietta… il numero… cioè, voglio dire, è impossibile, tecnicamente, solo ed esclusivamente pensare e ritenere che un arbitro in un campo di calcio… ripeto, 110x75… possa dolosamente pensare e ritenere di ammonire delle persone per cui lo stesso avrebbe, praticamente, poi dopo, portato nocumento alla stessa squadra… e quindi, favorendo la Juve…

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Joined: 11-Aug-2006
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E andiamo a vedere cosa si dice in sentenza del capo di imputazione n)

Il reato di cui al capo n) è contestato a Moggi Luciano, e a Racalbuto Salvatore.

Si ipotizza la turbativa dell’incontro con risultato 5-1 tra Roma e Parma, svoltosi a Roma il 19/12/04, turbativa generata dal motivo di favorire la Juventus nella prospettiva della partita da giocarsi dalla detta società a Parma nella successiva data del 6/1/05, e conclusasi con il risultato 1-1, di pareggio.

Va premesso che, secondo l’uso, sono citati nell’imputazione gli assistenti Puglisi e Consolo, e il quarto ufficiale Rocchi, che non sono imputati.

Non bastano a fondare il giudizio di responsabilità i soli contatti attraverso schede svizzere avvenuti tra Moggi è Racalbuto prima e dopo la partita, dei quali il tribunale pure è propenso a riconoscere l’esistenza.

Che cosa si siano detti i due è ignoto, e peraltro l’ipotesi accusatoria, secondo la quale Racalbuto avrebbe fatto una dolosa espulsione e una dolosa ammonizione rispettivamente dei calciatori Pisanu e Contini del Parma, così condizionando il risultato favorevole alla Roma di ben 5-1, per minorare la capacità offensiva del Parma, trova più di un elemento a contrasto nelle risultanze del dibattimento, che specificamente interessano la partita.

Nel controesame da parte dell’avvocato Prioreschi all’udienza del 23/3/10 l’investigatore Auricchio ha confermato che nessuna particolare attività investigativa aveva svolto, sulla quale poter fondare la qualificazione di dolose di espulsioni e ammonizioni, e in suo soccorso è giustamente intervenuto il pubblico ministero chiarendo come segue: l’aggettìvo doloso non è stato dato dal testimone, ma dall’ufficio di Procura che ha ritenuto opportuno così qualificare.

ll consulente della difesa Racalbuto, ingegner Nicolosi, esaminato specificamente anche su questa partita, ha spiegato: la cosa è molto semplice, ci troviamo in presenza di ammonizioni … una ha portato all’espulsione per doppia ammonizione ... che non sono altro che non sono altro che trattenute vistose fatte con le mani sulle magliette dei giocatori ... se fossi stato osservatore arbitrale avrei detto all’arbitro: hai fatto benissimo (vedi esame avv.Mungiello ud.26/10/10).

Il teste Consolo Andrea: no, assolutamente, non ricordo polemiche di fine gara (controesame avv.Mungiello: ud.23/11/10).

Gli imputati devono essere assolti perché il fatto non sussiste.

Troviamo l'ennesima prova di come hanno formulato i capi di imputazione e come hanno ragionato in sentenza... allora, per fare un capo di imputazione è sufficiente la presenza di contatti, prima della partita, su schede presumibilmente attribuite... perchè diventi reato, necessita un riscontro... avendo solo telefonate in chiaro, è sufficiente che il lunedì ci siano delle telefonate da cui si evincerebbe ciò che è stato detto il sabato... in assenza di questi riscontri, anche se ci sono contatti il sabato, il collegio giudicante non può procedere, e quindi il fatto non sussiste... come nel caso appena esaminato...

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Joined: 08-Jul-2006
21014 messaggi

il lunedi è un giornaccio.................vai in galera

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Joined: 10-Sep-2006
5138 messaggi

Non bastano a fondare il giudizio di responsabilità i soli contatti attraverso schede svizzere avvenuti tra Moggi è Racalbuto prima e dopo la partita, dei quali il tribunale pure è propenso a riconoscere l’esistenza.

Che cosa si siano detti i due è ignoto, e peraltro l’ipotesi accusatoria, secondo la quale Racalbuto avrebbe fatto una dolosa espulsione e una dolosa ammonizione rispettivamente dei calciatori Pisanu e Contini del Parma, così condizionando il risultato favorevole alla Roma di ben 5-1, per minorare la capacità offensiva del Parma, trova più di un elemento a contrasto nelle risultanze del dibattimento, che specificamente interessano la partita.

Quindi, il tribunale non è convinto dell'esistenza delle schede svizzere, ma è propenso a riconoscerne l'esistenza.

Ma non sa neanche quello che si è detto!

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Joined: 11-Aug-2006
1081 messaggi

Difesa Racalbuto - Avvocato Mungiello – Napoli, 20 Settembre 2011

MP595503.MP3 2h08'35'' - 2h15'00''

Mungiello: Cagliari-Juventus… Cagliari-Juventus, è il capo dell’imputazione… nel capo dell’imputazione, su Cagliari-Juventus non ci sta motivazione… la motivazione ve l’abbiamo data noi, il nostro consulente… il capo o) dell’imputazione, Cagliari-Juventus si dice che Racalbuto avrebbe intenzionalmente arbitrato la Juve per farla pareggiare… state attenti, perché la Juve, voglio dire, era una squadra che lottava per retrocedere, e quindi… il pareggio a Cagliari gli sarebbe servito parecchio… non fosse altro perché pareggiando a Cagliari avrebbe risolto tutti i suoi problemi…

E su questa partita… rigore, non rigore… ripeto, non voglio entrare nel… ce l’hanno detto Consolo e Camerota che sono stati sentiti qua come testi… vi han detto che la partita è filata liscia nonostante Cellino nella sua, voglio dire, deposizione abbia detto che abbia sentito che il Signor Racalbuto avrebbe… avrebbe… avrebbe… particolarmente, credo, alcuni giocatori del Cagliari offeso… oppure, gli avrebbe dato del… li avrebbe offesi…

Su questo c’è una telefonata… prima della partita… anzi, dopo la partita, chiedo scusa… fra il Signor Racalbuto Salvatore e un suo sodale… tal Signor Luigi Pairetto… volevo ricordare a me stesso che tutte le telefonate che voi avete agli atti sono tutte telefonate che il Signor Racalbuto ha solo ed esclusivamente con suoi referenti… i suoi referenti, che sono Pairetto e Bergamo, quali designatori, e c’è qualche telefonata col Signor Massimo De Santis… che poi, andremo a vedere che sono di rilevanza fondamentale…

Questa è la telefonata numero 19158… omessa dalla Procura… perché se ne sono dimenticati… diciamo così… dove un sodale parla con un altro sodale… dopo la partita… allora, io vi leggo ora la telefonata intercorsa fra Pairetto e il Signor Racalbuto… poi dopo vi dico la telefonata virtuale che sarebbe dovuta avvenire nel caso in cui la Procura avrebbe detto… “Quale migliore occasione… vedete che cosa è successo?”

“Beh, sono arrivato in albergo…”“Hai visto ieri la partita?”, dice Salvatore, dice Racalbuto a Pairetto… “Sì, ho visto… purtroppo, il gol è in fuorigioco… però, che vuoi fare?… io poi magari ti parlo, e ti dico qual è la mia sensazione…”, dice Pairetto… “Vabbè, poi ci parliamo a voce… senza meno conflittuali… a voce… senza meno, meno conflittuali… dovresti essere come aspetto..:” …questa è la telefonata fatta da un sodale all’altro sodale dopo la partita… “Come atteggiamento, questa è l’unica cosa che ti posso dire…” … “Ho capito, Gigi… ma guarda, lo so, quello mi ha messo in difficoltà… sai chi è stato?… è stato Abeijon…” … “Perché?”“Perché ha rotto i c… dall’inizio”“Ah, sì, ho capito”“Abeijon mi ha rotto i c… dall’inizio” …tant’è che il buon Zola, capitano della squadra del Cagliari, gli dice… ha detto… “Guarda, quello fa sempre questo… pure in allenamento”

Qual’era la telefonata che avrebbe dovuto fare il Signor Pairetto al Signor Racalbuto Salvatore alla fine della partita?… “Salvatò, ma tu hai ammonito Abeijon?… ma quale migliore occasione per buttarlo fuori!… facevi giocare la Juve 11 contro 10… avrebbe vinto la Juve la partita… ma per quale motivo… per quale motivo l’hai solamente ammonito?” …questa è la telefonata, ripeto, virtuale, che sarebbe dovuta intercorrere… ma non è intercorsa, tant’è che c’è questa telefonata che parlano con i telefonini… i loro telefonini… e non le famose schede svizzere, che poi andremo a controllare se siano vere o meno…

Un attimo un passaggio sulle schede svizzere, Signor Presidente… ma, la Pubblica Accusa c’ha detto che dall’inizio del campionato costoro si sarebbero messi a tavolino e avrebbero detto “La Juve deve vincere lo scudetto” …ma scusate, le schede svizzere a che servono?… a ricordargli ogni 5 minuti “Ricordati che la Juve deve vincere” …ma che sono, gente arteriosclerotica, questa?… perché, a che cosa sarebbero dovute servire ‘ste schede svizzere?… a raccontargli “Ricordati che devi morire”?… io non capisco… se l’accusa ci dice che all’inizio del campionato gli stessi si sono messi a tavolino e hanno deciso che la Juve doveva vincere lo scudetto, la Lazio si doveva salvare, la Fiorentina doveva fare quello, quell’altro doveva fare quello… ditemi voi a che servivano le schede…

Questa è la partita Cagliari-Juventus… già attenzionata dal nostro consulente… che vi ha spiegato tecnicamente come un arbitro… arbitra una partita… come gli assistenti degli arbitri siano specialmente coinvolti… e ce l’hanno detto quasi tutti gli arbitri… perché c’è l’assistente?… un motivo ci sarà… qua non è che uno sta con una bandierina in mano e va avanti e indietro… c’è un motivo… l’assistente dell’arbitro è colui il quale è predisposto particolarmente a vedere il fuorigioco… per quale motivo?… perché l’arbitro non ha profondità… noi non abbiamo profondità se stiamo in mezzo al campo… il guardalinee, essendo in linea con i giocatori, ha la percezione sicura di vedere quali sono i giocatori che possono essere o meno in fuorigioco… tant’è… tant’è, che ho chiesto pure al nostro consulente di parte, e c’ha detto come dirige una gara l’arbitro… cioè, camminare in diagonale al campo… proprio perché… in virtù del fatto che deve andare a coprire quei vuoti che ci sono durante le fasi di gioco… e particolarmente dalla parte destra del campo e dalla parte sinistra dove non ci sono gli assistenti degli arbitri…

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Joined: 11-Aug-2006
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Al solito, andiamo a vedere cosa si dice in sentenza del capo di imputazione o)...

Il reato di cui al capo o) è contestato a Moggi Luciano, e a Racalbuto Salvatore.

Si ipotizza la turbativa dell'incontro con risultato 1-1 tra Cagliari e Juventus, svoltosi a Cagliari il 16/1/05.

Vengono in rilevo quali elementi utili per la condanna i contatti con schede svizzere tra Moggi, numero finale 194 (0041XXX194), e Racalbuto, numero finale 187 (0041XXX187), nel periodo sospetto dal 10 al 17/1/05, cumulati al discorso telefonico del Moggi, di difesa appassionata del Racalbuto dopo la partita.

Le conversazioni telefoniche utili per affermare la responsabilità sono quelle che seguono.

Progr.10966 del 5/1/05, ore 9,47, su utenza 335XXX050

U1.\ Pronto?

U2.\ Buongiorno, direttore, sono Girotto

U1.\ Eccomi

G. \Allora cominciamo con la “Gaxxetta", “Gaxxetta” in prima pagina mette un’intervista in esclusiva a Mancini...

U1.\ Uhm

G. \ E poi, tra le notizie, c’è un’altra intervista importante a Baldini della Roma...

U1.\ Uhm

G. \ E poi per noi praticamente in prima pagina mette soltanto: triste Buffon, quando Parma era un’isoIa felice

U1.\ Ah, tra l’altro, tra l'altro io non so neppure se mandiamo... aspetta un attimo

G. \Sì

U1.\ Aspetta li, (rivolto ad altri: pronto?... Come ti senti, aoh?... Mi sa che domenica hanno paura a farti uscire, eh... e perché gli ha detto che avevi la febbre alta... te ora rassicurali, poi vedo un pochino io, eh... se non ti senti bene è meglio per quest’altra a Cagliari, eh... se no lascia perdere... sta a sentire, detto “ìnter nos”, “ìnter nos", mica giochiamo con il Livorno e non ti devi impelagare a - inc. -, vai tranquillo... eh, è vero?... (Ride), ma che procuratore... ma che procuratore hai? Dici la verità... mannaggia, ragazzi... sì, sì, però sentiamoci in questi giorni, eh, non... va beh, non ti fai sentire più... lo so, ho visto, ho visto, (ride)... sì, sì, non c’è... non c’è... non c'è dubbio... te, te gli dici, te gli dici, te gli dici a loro che ora stai discretamente, però sei debole, quindi è meglio evitare domenica e la prossima, ·· inc. -, però questo... questo però diglielo domani... no, no, no, la “co...”, no, no, la Coppa Italia, ma che “c .... ” te ne frega della “co...”, che “c .... ” te ne frega della “Coppa Ita...”... si, si, vedi un po’, - inc. -, vai tranquillo e fatti sentire domani poi, li chiami, li chiami tutti e due, eh, mi raccomando, bisogna usare la - inc. -, che questo, se Paolo... lascia perdere, vai, è un imbecille e - inc. -, ma lo sai?... Ma... ma lo sai che ha fatto a Messina... a Messina-Atalanta? ...L’ Atalanta... Morganti gli ha telefonato, fai, fai, fai la partita, poi dopo gli ha ritelefonato, sospendi la partita, il giorno dopo ha trovato tutte le critiche sul giornale, sul giornale... praticamente contro la decisione di Morganti, è andato ad Arezzo dal presidente dell’Arezzo, da Paolo Bertini, gli ha detto: ha fatto una grande “s******a"; ...no, per... mica qui, ieri l’altro lo chiamo, è prima griglia, e... uno, due, tre, quattro, Morganti, allora sei scemo? Morganti si deve sta a casa, Morganti si deve stare a casa dopo il “casino” che ha combinato, Morganti si piglia e si mette a casa e non rompe i “coxxioni", voglio dire, allora questo qui... e lui evidentemente lo utilizza, infatti Morganti andò da lui, Morganti... Morganti non ha capito un “c .... ”, - inc. -, (ride), non ha capito come funziona là... no, io non ho mai avuto grande dialogo, era nostro amico, -· inc. -... e non lo so, non te lo so... sì,

si, no, ma... ma... no, ma lì è “sta...”, il colpevole è tutto Bergamo, - inc. ··... apposta, poi è cretino perché telefona davanti agli assistenti, (ride)... o no? Ma il colmo è che... il colmo è che Paolo gestisce... aspetta un attimo - A questo punto sono registrati alcuni impulsi, subito dopo: -

U1.\ (Rivolto ad altri: pronto? Buongiorno, Lella... uhm... ma ce l’abbiamo, no?... Sì, si, va bene)

- Subito dopo: -

U1.\ Pronto?

G. \Sì

U1.\ Un attimo, Girotto

- Subito dopo: -

U1.\ (Rivolto ad altri: comunque “sa...”, ascolta, adesso dobbiamo stare a quello che - inc. - ... no, vedi un po’, (ride)... infatti, vedi, se davo retta a lui, Morganti andava in prima griglia, gliela do io la prima “gri...”, gliela do io la prima griglia a chi?... No, non la deve fare, no, no... sì, sì, sl, non la deve fare, ora vediamo le partite di domani, poi decidiamo... senti, e allora ci si risente domani... ciao bello)

- Subito dopo: -

U1.\ Eccomi

G. \ Allora... e poi sempre in prima pagina c’è un richiamino sul sorteggio degli arbitri, Parma Juventus De Santis dopo quattro anni, quindi un po’ tutti hanno ricordato l’episodio del duemila, del 7 maggio del duemila, è stato annullato il gol di Cannavaro e poi hanno ripreso anche le dichiarazioni di... praticamente dell’intervista che ha fatto lo stesso De Santis sulla "Gaxxetta” due giorni fa, lui ha detto che la Juventus vince spesso, sì, quando l’ha arbitrata lui ha vinto, ma anche perché giocava con squadre molto più deboli, quindi.., comunque direi nulla di particolare, l’hanno soltanto segnalato, due pagine a Mancini che dice: vincerò sicuramente qualcosa, per me lo scudetto ancora non è sfumato, possiamo ancora vincerlo

U1.\ “Porca miseria”, (ride)

G. \ Sì, sì, e poi c’è anche il punto di Nicola Cecere che dice: è assurdo che Mancini possa pensare, con quindici punti, e con due squadre così davanti di vincere lo scudetto, però lui ci crede, ha la stima di Moratti; gli hanno fatto una bella “leccata” a Mancini, due pagine, pagina uno, pagina due e pagina tre

U1.\ Va bene

G. \Poi a pagina cinque arriviamo noi, con intervista di Buffon: vestivamo alla parmigiana, bei ricordi, e ora è chiaro perché io, Cannavaro e Thuram volevamo partire

U1.\ Dunque, domani, dopo la partita, dice a quelli della "Rai" che lui non si sente bene

G. \ E quindi?

U1.\ E quindi non ci va nessuno, io ho riflettuto sulle immagini del “Processo”

G. \ Quello sicuro, però sono due redazioni diverse

U1.\ Sì?

G. \ Beh, uno era Jacopo Volpi, cioè non è che sono due redazioni diverse

U1.\ No, u a, la “Domenica Sportiva” è Jacopo Volpi

G. \ Sì, però quella era una “Domenica Sportiva” anomala, perché c’era appunto Varriale, non lo so, domani si può fare, però...

U1.\ Per adesso andiamo avanti così, poi vediamo

G. \Va beh, decidiamo poi domani, e quindi qui Buffon l’ha fatto più sul taglio, diciamo, della decadenza del Parma, Buffon dice: abbiamo vissuto un sogno, sicuramente al di sopra delle possibilità di una città una squadra come il Parma, comunque siamo poi dovuti venir via tutti; lui poi si è riallacciato alle contestazioni, cbe lui dice: le ho ricevute al primo anno, però ultimamente non così tanto, gli stessi tifosi hanno capito cbe non potevo fare altrimenti, perché avevo delle ambizioni e una carriera tali che non mi permettevano di rimanere a Parma

U1.\ Va bene

G. \Ecco, poi qui c’è un pezzo di Laudisa

U1.\ Uhm

G. \ Stessa pagina: Parma tenta, Ferrara riflette, il difensore potrebbe andare via, ma vuole il record con la Juve; quindi pare cbe ci sia una richiesta da parte del Parma per Ferrara che non trovando spazio e volendo raggiungere le cinquecento presenze, non trovando spazio con noi, potrebbe addirittura andare al Parma

U1.\ No, va beh

G. \Poi altre cose... direi nulla, se non, poi, l’intervista a Baldini, l’intervista a Baldini che viene ripresa, secondo me dalla “Gaxxetta”, però in forma ridotta anche dal “Messaggero"

U1.\ Non c’erano dubbi

G. \Allora, arbitri condizionati dal potere, Baldini, direttore sportivo della Roma: i direttori di gara devono essere scelti con criteri di meritocrazia; e poi dice: gli arbitri dovrebbero essere inquadrati in una “Federazione” autonoma, il criterio di scelta dovrebbe essere quello meritocratico, i migliori per le gare più importanti e a iine stagione si fanno i bilanci, nel sistema attuale sono condizionati dalla lobby di potere del calcio; poi moviola in campo, lui dice: non convince, - inc. - ; poi gli chiedono: ha usato tre volte la parola condizionamenti, a che cosa si riferisce? Dice: mi riferisco a quel sistema lobbistico cbe condiziona la vita del sistema calcistico, se vogliamo recuperare credibilità, cambiamo registro; poi gli chiedono: come si cambia registro? Dice: con un sistema di regole uguale per tutti, distribuzione equa dei proventi televisivi e nuovi dirigenti; e poi gli dicono: quindi lei non è a favore della rielezione di Galliani e Carraro? Se penso a Galliani come semplice dirigente, dico che mi sta bene, percbé è tra i più bravi ed esperti, ma Galliani ricopre altre cariche e la molteplicità dei ruoli non è una garanzia, se dobbiamo recuperare credibilità ci vuole trasparenza, Carraro... non è mio compito giudicare le persone, ma coltivo la speranza di andare a vedere una partita di calcio senza sapere in anticipo come andrà a finire; poi dice che il calcio italiano rispecchia la

U1.\ Coltiva la speranza?

G. \Di andare a vedere una partita di calcio senza sapere in anticipo come andrà a finire, praticamente non ha risposto su Carraro, ma ha detto: da quando c’è Carraro vado a vedere le partite di calcio e so già come va a finire; poi ha attaccato Lippi sulla questione Lippi-Zeman

U1.\ Aspetta un attimo, (rivolto ad altri: mettilo per tutto il giorno, e mettilo a posto, mettilo che funzioni tutto il giorno il riscaldamento, anche la notte), eccomi

G. \ Ecco, allora Lippi ha detto a Zeman: per cambiare sistema, fatti da parte e poi lotta; la frase di Lippi è la cosa peggiore che ho sentito negli ultimi tempi, se non potessi coltivare il sogno di lottare per migliorare il sistema smetterei domani; poi ha parlato del doping

U1.\ Chi l’ha detto questo?

G. \L’ha detto Baldini sempre, e dice che la frase di Lippi a Zeman, quella per cambiare il sistema bisogna uscirne, secondo Baldini è la cosa più brutta che abbia sentito negli ultimi anni, lui dice: se io non pensassi di poter fare qualcosa per il sistema e migliorarlo, cambierei subito lavoro; poi gli hanno chiesto della sentenza di primo grado nel processo per doping, gli hanno detto: che cosa si aspetta? Dice: mi aspetto che la Procura antidoping del “CONI” faccia un’inchiesta seria, sarei sorpreso se, in un calcio dove un club viene punito se un tifoso lancia un petardo a mille metri dallo stadio, non s’intervenga nei confronti di un club che ha avuto una condanna seppur di primo grado; poi: andrebbe a lavorare alla Juve? Dice: l’attuale struttura della Juve è troppo in controtendenza rispetto al sottoscritto; poi gli hanno chiesto: l’ultima volta che ha sentito Capello? Dice: mi ha chiamato per gli auguri di buon Natale; e poi, va beh, passano a parlare del derby, poi, alla ñne, parlano anche di Cassano, gli chiedono: Cassano vuole andare alla Juve? Dice: Cassano ha un buon ricordo di Capello, non mi risulta che la Juve si sia fatta sotto, ma talvolta si può anche fingere di non sapere per quieto vivere; qui è un po' criptica, niente, questa è un po’ l’intervista di Baldini, gliel’ha fatta Boldrini

U1.\ A che pagina è sulla “Gaxxetta"?

G. \ E qui è a pagina dodici, però il richiamo con una piccola foto è a pagina uno, eh

U1.\ Ma gli hanno dato risalto a questa cosa?

G. \ E beh, direi una mezza pagina con l’apertura

U1.\ Uhm

G. \ Però c’è il richiamo in prima pagina, la foto di Baldini

U1.\ Va bene

G. \ Su “Gaxxetta” nient’altro, andiamo con Baldini anche sul “Messaggero”

Ul.\ E tanto è la stessa cosa

G. \E’ più o meno la stessa cosa, soltanto sul processo per doping dice: mi sorprenderei se non lo facesse, mi chiedo come mai la Roma sia responsabile di ciò che fanno i suoi tifosi fuori dallo stadio e un’altra società non debba rispondere dell’operato di un sanitario condannato penalmente, c’è il presidente dell’Empoli, in proposito, otto punti di penalizzazione; questa è diversa questa risposta

U1.\ La firma?

G. \ Questa qui di Renga

U1.\ Uhm

G. \ E qui gli ha dato molto spazi, diciamo, nello sport gli ha dato molto spazio

U1.\ Va bene

G. \ Okay, poi allora “Tuttosport”, “Tuttosport” ovviamente fa Juve-Parma, fa il pezzo di mercato, in prima pagina: Juve, c’è Bonera, domani altro esame al difensore del Parma; poi foto enorme di Buffon: Buffon è certo, la fuga bianconera continuerà; poi c’è un editoriale di Padovan: ostaggi di Juve-Milan; quindi dice praticamente: il campionato già è deciso, bisogna già iniziare a pensare al prossimo anno; quindi dice poco fondamentalmente, ecco, poi... quindi adesso andiamo in prima pagina: Thuram squalificato, gioca Montero, è sempre più evidente la necessità di svecchiare il reparto; non so, buttata lì così

U1.\ Va bene

G. \ Poi a pagina due: Giardino meglio di Ibrahimovic; questa qui, diciamo, è un’intervista fatta da Bernardini a Prandelli, dice: per come gioca la Juve sicuramente è meglio Ibrahimovic

U1.\ Aspetta un attimo, resta in linea, eh, al telefono

- Subito dopo: -

U1.\ Pronto? Pronto?

U3.\ Capo

U1.\ Ueh, dimmi, ciao

U3.\ Buongiorno

U1.\ Buongiorno

U3.\ E’ nato Andrea, eh

U1.\ Ma vai!

U3.\ Sì, stanotte, è tre chili e tre, (ride)

U1.\ Se vuoi andare giù a vederlo, vai, eh

U3.\ No, se tu sei d’accordo, io giù ho detto a Claudia che io andavo giù sabato da Pistoia e rivenivo su con la "Primavera”, ti sta bene, eh?

U1.\ La "Primavera” quando va giù?

U3.\ Noi giochiamo... andiamo martedì a Lecce, io vado giù sabato da Pistoia e martedì mattina m’aggrego a loro per Lecce, se sei d’accordo

U1.\ Va bene

U3.\ Se no modifico il programma insomma

U1.\ Va bene, no, no

U3.\ O lo faccio con te il programma

U1.\ Va bene, non c’è problema

U3.\ Comunque ci vediamo oggi, ne parliamo oggi, dai

U1.\ Okay, d’accordo

U3.\ Comunque t’ho chiamato subito appena mi ha chiamato, mi ha chiamato stanotte alle tre e a te non t’ho svegliato, però quattro chili e tre, poi ti faccio vedere le foto che mi ha mandato, dai

U1.\ No, no, no

U3.\ Ciao, Luciano, ciao

L. \Ciao.

Prog. 12547 del 17/1/05, 0re 16,17 su utenza 335XXX050

U1.\ Pronto?

U2.\ Abbiamo finito le riunioni!

U1.\ Come sono andate?

U2.\ Chiacchiere da fare... da impazzire!

U1.\ Chi c’era?

U2.\ Galliani e Brunelli...

U1.\ Eh?

U2.\ Galliani con Brunelli...

U1.\ Eh

U2.\ Macalli con Gravina...

U1.\ Uhm

U2.\ Eh... Ulivieri con Anselmo...

U1.\ Uhm

U2.\ Campana, Grosso e Grazioli...

U1.\ Uhm

U2.\ Io...

U1.\ Uhm

U2.\ La Lega Nazionale Dilettanti ma non Tavecchio...

U1.\ Uhm

U2.\ - Inc.- c’è Vito, Giampietro e... e Mambelli e poi c’era Abete e poi c’era il nostro amico Lanese

U1.\ Uhm

U2.\ Grandi discussioni su... sui massimi sistemi feriali... però la versione importante è che il 31, siccome sulle chiacchiere poi ci si trova sempre d’accordo ma sulla distribuzione del potere io penso un po’ meno...

U1.\ No, non ci si trova d’accordo per niente

U2.\ Ecco, allora io credo che il 31 abbiamo ñssato una riunione a Milano per mettere poi i tasselli a posto, gli ho detto a... al nostro amico, eh, Adriano, dico: guarda che bisognerà incontrarsi tutti insieme, il nostro gruppo, per poi decidere come comportarsi il 31, non andare - inc.- l’armata Brancaleone... e lui mi ha detto: siamo tutti disponibili, ditemi quando... per cui io direi di incontrarsi noi come si è detto a Torino...

U1.\ Si, si, ora appena rìentra... appena rientra Tavecchio così facciamo

U2.\ Eh, fatto quello dopo ci si incontra con Adriano e il signor Carraro che...

U1.\ Aspetta un attimo, stai in linea un attimo, aspetta…

-A questo punto U1 mette in attesa U2 e risponde, probabilmente, a un altro interlocutore:-

U3.\ Pronto?

U1.\ Pronto?

U3.\ Sono Fabio, buongiorno

U1.\ Ciao, bello

F. \ Come stai?

U1.\ Io bene, io ancora non ho, non ho trovato Aldo perché avevo... ho avuto dei problemi da risolve, quindì...

F. \Sì, no, immagino, immagino...

U1.\ Ma digli che non rompesse i “coxxioni" con la partita di ieri, eh

F. \Eh, eh, ma guarda che c’è... c’è in... coso, c’è il fuorigioco di Trezeguet sul gol

U1.\ Sì, ma tu hai visto un fuorigioco di Trezeguet?

F. \ Ma, sì, io l’ho visto ma adesso quello che ho visto io conta poco, Luciano, cioè io...

L. \Va bene, hai visto che è rimbalzata sulla...

F. \Sì

L. \Su Nedved poi è andata,.

F. \Sì, sì

L. \ Era anche un’azione al fulmicotone, eh, non è che...

F. \Sì, no, no, no, ma tutto quello che vuoi, no, però, voglio dire, sai, siccome è in virtuale, si vede che c’è... che ci sono 50 centimetri di fuorigioco, adesso, voglio dire, io poi...

L. \ E bisogna che l’accorci

F. \ Eh, eh, eh, eh, no, tu comunque...

L. \ Bisogna dare comunque che poi la responsabilità non all’arbitro...

F. \ No, no, no, questo è sicuro, tu mi devi dire se...

L. \ L’arbitro deve essere assolto alla grande, anzi

F. \ No, no, io, io, su... su Salvatore non c’è problemi, lascia che me la gestisco io, volevo sapere se posso scaricare un po’ su Consolo, perché...

L. \ Ma poco, però, eh, non... non tanto

F. \Sì, ho capito, però una parte bisogna che... eh

L. \Sì, sì, ma poco... poco, insomma

F. \Nel senso che si è difficile, anche perché non si sa se la tocca lui, forse è stato tratto in inganno, c’è un rimpallo, però voglio dire... eh, eh, no, a Caputo lo tiro fuori di sicuro, eh, eh... volevo però sapere se, appunto, come la devo mettere, no, cioè qualcosa bisogna che...

L. \ Ma leggermente, ma leggermente, ma assolvi quasi... anche il guardalinee perché o è stata rimbalzata la palla su, su... poi i 50 centimetri li accorcì, devono diventare 20

F. \ E questo bisogna che tu glielo dica, perché...

L. \Questo, questo ne parlo io a lui, ora

F. \Ecco, tu chiamalo, chiamalo lì e...

L. \E poì... senza punti di penalizzazione a nessuno

F. \No, no, no, io sicuramente a... a... a...

L. \Anzi, anzi, anzi, anzi, anzi devi dire che Racalbuto ha tenuto la partita molto bene in pugno, come in effetti è, eh, in effetti è vero... ma sì...

F. \Eh, eh, eh, eh, ma che devi convincere me? Ma - inc.-, dai?

L. \ Ma sì, ma te adesso mi devi fare il calcolo delle cose e guardare quando il Milan ha vinto con la Sampdoria...

F. \ Ma sicuro, Luciano

L. \ Con il goal in fuorigioco e... e dimmi te se hanno fatto tutto il casino che... in pratica... ah...

F. \ Luciano, io ieri sera a Tele-Lombardia ho detto che i cagliaritani erano furibondi, dall’inizio della partita, non si capisce perché, cioè l’hanno messa sulla bagarre, io ho fatto di tutto lì, cioè, Salvatore lo conosco come le mie tasche e capirai non sto lì a... eh, no, l’unica cosa che è... è questa, magari quando mi chiama glielo dirò, non ho capito, anche lui si è lasciato andare a nervosismi nel, nel rapporto con i giocatori, che non aveva bisogno di fare, no, allora la gente dopo parla di questo, no, ma comunque adesso, al di là di tutto quanto non c’è problema, è un discorso che facciamo io e te, Luciano, non c’è problema

L. \Tu procedi nella maniera - inc.-

F. \Ma sicuro, vai tranquillo, su quello io faccio il massimo come sempre ma scaricherò un po' da quell’altra parte ma... comunque tu chiamalo per favore perché...

- A questo punto cade la linea -.

Prog. 27540 del 19/1/05, ore 18,03 su utenza 335XXX197

F: pronto?

L: Francesco?

F: sì, ciao.

L: ciao, senti un po’ ma voi ce la tirate a noi, eh ragazzi?

F: di che cosa? ma stai scherzando?

L: ma come mettete sotto... sotto inchiesta un arbitro...

F: chi?

L: che ha arbitrato bene?

F: ma quale inchiesta? ma è semplicemente sentito dal punto di vista del sentire, ma stai scherzando? ma no ci penso, ma non ci penso neanche lontanamente.

L: ma scusa, ma ho sentito dire... e tu hai visto come l’ha messo... come l’hanno messo i giornali, Francesco?

F: va bene ma i giornali sono delle teste di c .... !

L: ho capito ma è chi...

F: ma stai scherzando? che ci sia una cosa di...

L: ma che vuoi sentire che un arbitro... un arbitro che non ci ha dato neppure un rigore se vogliamo, ragazzi!

F: ma il problema non è questo del rigore, il problema è le s********e che ha detto il giocatore e Cellino quindi...

L: no, che ha detto Cellino, che poi si è pure scusato.

F: appunto!

L: no, no i giocatori.

F: e poi ha ripreso. Ma lui viene sentito semplicemente per dire quello che... ma è una prassi

normalissima, ma stai scherzando?

L: ma mica la dovete dare alla stampa una cosa del genere, se è una prassi normale?

F: ma chi è che la da alla stampa? Oh

L: io me la trovo sulla stampa una indagine su... su... su Racalbuto.

F: abbiamo... non abbiamo dato... l’abbiamo dato solo su Cellino e basta. Non l’abbiamo dato Luciano, ma stai scherzando? Ma ci mancherebbe altro.

L: Francesco guarda è una cosa abbastanza delicata perché... io vi pregherei di andarci con cautela, eh!

F: Luciano, non ti preoccupare.

L: perchè se no da amici diventiamo nemici eh? Non...

F: ma di che? ma non ti preoccupare!

L: anche... anche...

F: nel modo più assoluto.

L: anche perché oggi, ma tu l’hai letti oggi i giornali come sono venuti fuori?

F: l’ho letto, l’ho letto.

L: e tu capisci che non è mica una cosa giusta questa qua, eh?

F: l’ho letto.

L: perché se no siamo sempre di mezzo noi e quando...

F: luciano non ti preoccupare!

L: quando... quando... quando il Milan ha vinto per fuorigioco a Genova, nessuno ha interpellato nessuno. Quando il Milan ha vinto con la Reggina in casa, nessuno ha interpellato nessuno.

F: ma non è dipeso da... Luciano fermati un attimo.

L: certo.

F: fermati un attimo Luciano, non centra niente questo. Il problema su quale lui verrà ascoltato… ascoltato è relativo alla questione che ha detto Cellino e il giocatore, non sul... prostrato se ha dato o non ha dato una cosa di questo genere, oh! Ma scherzi? Ma che centra la partita?

L: ma... ma la partita, ma che ha fatto questo qui? ha arbitrato una partita, l’ha tenuto in pugno... ma veramente... dai ora su...

F: non è... ma scusami, però Luciano scusami.

L: quando ci siamo di mezzo noi c’è sempre qualcosa Francesco!

F: no Luciano, scusami un attimo.

L: no, no non va bene!

F: aspetta ma no... non dire... scusa aspettami un secondo, aspetta un secondo Luciano. Cellino dopo non aver detto niente ha seguitato ad insistere su questa cosa, va bene? va bene? Quindi viene sentito Cell... perché è scattato su Celllno e viene ascoltato il... ma è normalissimo, la prassi.

L: si però... però Racalbuto lo farete mica venire a Roma? perché se no veramente ci sarebbe… sarebbe una cosa stupida eh! Perché se no...

F: non credo proprio, credo che venga utilizzata...

L: ...inc... Che non credo... che non credo!

F: ora io l’ho sento a Pappa, che venga utilizzata la sera del... che lui viene per come si chiama... l’Oscar del calcio e lo sente.

L: aspetta un attimo scusa, aspetta un attimo... (rivolgendosi a persona a lui vicina) ...inc... ci voglio... ci voglio parlare ...inc... va bè, aspetta, no? io adesso tanto mi muovo ...inc... ci sentiamo domattina.

L (Rivolgendosì a Francesco) Pronto?

F: sì?

L: eh...

F: credo che da quello che mi ha detto Pappa, poi adesso lo risento per sicurezza.

L: no, no, ma diglielo, avvisalo perchè Pappa è un impreciso eh! non... avvisalo che quando gli capita da andare su al Nord...

F: ma va per la... per l’Oscar del calcio e lo sente.

L: eh, apposta... apposta... dai non... perché se no veramente...

F: è una prassi.

L: se no veramente si esagera

F: ma non centra un c .... la partita!

L: e poi chiudete... chiudete questa pratica così come sta perché se no veramente siamo le vittime di tutti qua eh! non...

F: Luciano non ti preoccupare, fidati.

L: ìo... io guarda, io mi sono già stufato tutte le volte che... se si vanno a torto tutti

F: ma non centra niente, purtroppo è la... le dichiarazioni di Celllno sulle cose che avrebbe o non avrebbero detto, non centra niente la partita.

L: va bene, va bene, comunque ecco ti pregherei...

F: vai tranquillo.

L: potete sentire Cellino e poi quest’altro a casa sua al Nord.

F: non ti preoccupare.

L: gli fai dare una telefonata e vi... e basta così.

F: non ti preoccupare.

L: va buono.

F: un abbraccio.

L: ciao, ciao.

F: ciao.

Si chiarisce che il progressivo 12547 del 17/4/05, il giorno dopo la partita, è di telefonata Moggi-Baldas in funzione dell’assoluzione di Racalbuto dai peccati di gara, e che il progressivo 27540 del

19/1/05 è di telefonata tra Ghirelli e Moggi, nella quale viene ripetuto il rito della difesa a oltranza di Racalbuto, che Ghirelli mostra di condividere, pur se con cautela di fronte alla protesta di Moggi di uso di due pesi e due misure.

Né vale a scompaginare la prova che nel caso di specie l’accusa non ha avuto materia per presentare i designatori come i presentatori di Racalbuto sul campo di calcio con deviazione dalle regole di correttezza, poiché, ad avviso del tribunale, sopperisce la valutazione dello spessore, che appare considerevole, del rapporto diretto tra Moggi e Racalbuto, come da progressivo 10966 di cui sopra.

Indifferenti al giudizio di responsabilità per il reato di tentativo sono le risultanze probatorie offerte dalla prova testimoniale.

Per più versi di nessun pregio si rivela quanto dichiarato al dibattimento dall’interessato Cellino, secondo il quale Racalbuto sul campo di calcio avrebbe detto a un giocatore: se ti permetti di parlare ti butto fuori, ovvero che il calciatore Abejon sarebbe stato trattato male da Racalbuto, cosa di cui poi lo stesso Cellino si sarebbe lamentato con Pairetto, che si sarebbe limitato a dire: poveraccio, ha avuto un grosso problema, ha perso un figlio Racalbuto (vedi esame p.m. ud.22/12/09).

Così pure indifferenti appaiono le considerazioni del consulente della difesa Racalbuto, ingegnere Nicolosi, esaminato specificamente anche su questa partita, che ha evidenziato che l’errore di Racalbuto non c’è stato soltanto in una direzione, bensì in entrambe, poiché al 18’ del primo tempo Racalbuto in modo assurdo, in modo imprevedibile negò la concessione di un rigore in favore di Trezeguet, giocatore della Juventus, falciato, spintonato, buttato a terra in area...non l’ho dato, non si è convinto, e ha pure aggiunto che, quanto alla concessione del gol a favore della Juventus, segnato da Emerson in netto fuorigioco, l’addebito era per il guardialinee, al quale andava fatta tiratina d’orecchio (vedi esame avv.Mungiello ud.26/10/10).

Ahi, ahi... ohi, ohi... in questo capo di imputazione abbiamo le telefonate del lunedì, quindi sono dolori... ormai, abbiamo mandato a memoria la lezioncina... se ci sono telefonate di lunedì che possano far evincere qualcosina, allora i contatti su schede presumibilmente attribuite sono serviti a...

E qui, di telefonate di lunedì in chiaro che possano far evincere qualcosina ne abbiamo addirittura tre... addirittura una di rimbalzo, mentre il buon Girotto stava facendo la rassegna stampa... abbiamo avuto modo di ascoltare la voce del Direttore mentre parla su scheda presumibilmente attribuita a Racalbuto, secondo il lavoro di Di Laroni... quindi, abbiamo la solita difesa a oltranza dell'arbitro con Baldas... quindi, il lavoro viene completato con Ghirelli presso il quale ci si lamenta per aver appreso che si intende procedere ad escutere Racalbuto sulle dichiarazioni dell'uomo di Miami...

Credo che di quelli che abbiamo esaminato, questo capo di imputazione, forse, rappresenta il meglio di quello che si è voluto dire in sentenza...

Certo, si può ipotizzare il lavoro da procuratore che fa il Direttore... certo, far perdere meno punti possibili nella patente a punti di quell'anno al Processo, è lavoro encomiabile, per quanto esecrabile... certo, chiamare Ghirelli per proteggere il proprio assistito è operazione della quale ci aspettavamo vanti, conoscendolo, da parte del Direttore...

Eh, però, viene completamente disatteso un aspetto sul quale il Direttore si è speso molto, anche andando ad infilarsi in queste situazioni... mi riferisco a...

L: quando ci siamo di mezzo noi c’è sempre qualcosa Francesco!

...cioè, al tentativo di cercar di limitare i danni procurati dai vari media per qualunque cosa capiti alla Juve... sono passati 6 anni, le cose sono cambiate?

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..cioè, al tentativo di cercar di limitare i danni procurati dai vari media per qualunque cosa capiti alla Juve... sono passati 6 anni, le cose sono cambiate?

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Difesa Racalbuto - Avvocato Mungiello – Napoli, 20 Settembre 2011

MP595503.MP3 2h15'00'' - 2h34'22''

Mungiello: Presidente, veniamo alla partita… la madre di tutte le partite, possiamo dire, no?… cioè, la famosa Roma-Juventus… che destò tanto scalpore…

Ci hanno detto che Roma-Juventus era una partita sentita… lo ricordano le cronache sportive… che era una partita ad alto rischio… era il primo anno che il buon Capello era passato alla guida della… della Juventus… avevano venduto Emerson… e c’erano tante di quelle particolarità per cui questa partita era una partita a grosso rischio…

La partita finisce con la vittoria della Juventus per 2-1… con recriminazioni da parte dei romani… gol in fuorigioco… non in fuorigioco… pallone entrato… non entrato… e si incomincia a dire delle nominate situazioni… ricordo che quella partita fu arbitrata da Salvatore Racalbuto… e che gli assistenti di linea erano l’avvoca… ehm, Pisacreta e Ivaldi… che sono qua stati sentiti… e che hanno ammesso, hanno fatto il mea culpa… effettivamente, il Sig. Racalbuto Salvatore non ne aveva nessun torto di quella partita… sapete che dopo quella partita, Racalbuto Salvatore è stato fermo 8 mesi… ehm, 8 giornate… facendo un piccolo conto aritmetico della lavandaia… ha perso 40.000 euro… Racalbuto Salvatore ha fatto […]?… che s’è messo a fà, che s’è associato a fa ‘co ‘sta gente, se poi il giorno dopo, se poi la domenica successiva è stato cacciato, non ha più arbitrato… che… ma… che convenienza ha avuto il Signor Racalbuto Salvatore da questa associazione?

E questa è la famosa partita Roma-Juve… su questa Roma-Juve, c’erano delle telefonate che la Procura non ha ritenuto opportuno… ehm, codificare… telefonate fatte prima, durante e dopo la partita… ma come, dice, durante?… sì, anche durante… perché per i grandi mezzi che abbiamo noi oggi, con i telefonini… prima, sapete, quando un incontro di calcio era finito, bisognava mettersi al telefono, e coso… oggi, con l’occhio del grande fratello si può fare tutto…

La prima telefonata… la 5378 del 4 Marzo 2005… è fra De Santis e Racalbuto… di cui parlano… ‘Devi stare tranquillo… non ti preoccupare… vai a Roma… si è anche detto che io sono il miglior arbitro, dice qualcuno… comunque, stai tranquillo, fai la tua partita… quando arrivi a Roma, arrivi al Baglioni…’ …questa è la prima telefonata… del 4 Marzo 2005 alle ore 15.03… in uscita verso il numero del Signor Racalbuto…

La seconda telefonata è quella intercettata fra Bergamo e Racalbuto… prima di Roma-Juve, stiamo attenti, prima di Roma-Juve… parla Bergamo, il designatore ‘Salvatore…’‘Ciao, Paolo…’‘Come stai?’‘Sto a Roma, tutto va bene…’‘E’ una partita, dai…’, dice Bergamo, la Triglia… ‘…è una bella… una bella gatta da pelare…’‘Ma la farò alla grande, vedrai’ …questa è la telefonata fra due sodali… ‘Vedrai, la farò alla grande…’ …dice Bergamo ‘Io sono convinto, tu la farai alla grande… perché ieri, quando è successo il sorteggio, hanno detto “Ma come, un arbitro non internazionale” …io ho detto “Scusate, è vero che non è un arbitro internazionale, però è vero che ha fatto 148 partite di Serie A e oltre 100 di Serie B… non ha bisogno di quella patacca per fare quella partita… è bravo…” …ci vuole grande determinazione… e poi… e poi…’, dice Bergamo… ‘…un pizzico di fortuna… perché tu lo sai, non guasta mai il pizzico di fortuna…’ …Racalbuto ‘C’ho una grande determinazione…’ …da buon siciliano, giustamente dice "C’ho una grande determinazione”’…una grande voglia di fare bene… e farò bene, sicuramente’‘Bravo, bravo’, gli dice Bergamo… ‘…lo sai, è una ciliegina sulla torta… ti ho dato questa partita perché è la più delicata… anche perché… cerca di prendere in considerazione tutti gli aspetti che ti presenteranno…’ … dice Racalbuto ‘Ma certo…’ … nervosissimo perché ex giocatori della Roma sono a Torino, come avevo prima premesso… giocatori della Roma che sono andati… ex giocatori della Roma che sono andati a Torino… e per esso, sia giocatori che l’allenatore… perché c’è sempre stata una rivalità storica fra le due… ‘…perché tutto… tutto messo insieme… vai, e con la tua esperienza… insomma, cerca di fare quello che […] …’‘Mi sono impegnato proprio per dire che devo cercare di essere il più tranquillo possibile… senza mai innervosirmi, senza staccare tutto… eventualmente, pedalare, e lasciar perdere qualsiasi cosa… ‘‘Noi poi ti abbiamo messo, hai visto, Pisacreta e Ivaldi’ …ahimè, per loro, Pisacreta e Ivaldi che a quell’epoca erano, credo, i migliori assistenti arbitrali… disponevano gli arbitri… ma perché sbagliano… non vedono il fuorigioco… non vedono un gol realizzato in fuorigioco mi sembra da Cannavaro, se non sbaglio… addirittura, dando un calcio di rigore che è a meta fra la linea e coso… quindi, non si vede bene… purtroppo, dice così Pairet… ehm, dice così Bergamo… che sono ‘…i top degli assistenti… quindi, insomma, credo che tu farai un partitone…’ …praticamente, questa è una telefonata fra due sodali… ‘Ci sono tutti i presupposti per fare una grande partita’, dice Racalbuto… ‘…una grande partita… poi, se loro mi danno anche una mano…’ …dovete sapere, Signor Presidente, che spesso e volentieri sò proprio i calciatori quelli che aiutano… aiutano veramente a che lo svolgimento di una gara venga portata a termine… purtroppo, noi siamo italiani, non siamo inglesi… qualsiasi fallo, qualsiasi cosa che succede, recriminiamo sempre… ci buttiamo sempre a terra, cerchiamo sempre la polemica… purtroppo, non siamo anglosassoni… ma non dico purtroppo, perché noi siamo convinti di essere degli ottimi latini, con i nostri difetti e con i nostri pregi… ‘…una grande partita… poi, se loro mi danno anche una mano… nel senso, si comportano in una certa maniera… non c’è dubbio che questo sia un aspetto importante…’‘Esatto’ …e termina qui la telefonata con il designatore…

Sempre prima di Roma-Juve, c’è sempre la telefonata alle 19.44… in quel tempo, mi pare si giocasse alle 20.30 e non alle 20.45, se non sbaglio… 20.30… grazie… e parla con De Santis… parlano di biglietti avuti, di accrediti e compagnia bella…

Finisce il primo tempo… finisce il primo tempo, la Juve in vantaggio per 2-1… e i potenti mezzi, ripeto, dei telefonini fa sì che Racalbuto si reca nello spogliatoio… si reca nello spogliatoio, perché alla fine ci sono state delle polemiche… devo dire la verità, sul gol di Cannavaro non ci fu nessuna polemica perché nessuno vide assolutamente che… che Ibrahimovic ritornasse da un fuorigioco… solo il grande fratello, l’occhio del grande fratello… quel grande romanzo che ha scritto George Orwell… io lo raccomando a tutti quanti… si chiama 1984, no?… lo scrisse nel 1948… oggi la gente segue il grande fratello… quattro stupidi che vanno… che si rinchiudono in casa a fare quelle stupidaggini… il grande fratello è un grande romanzo di un grande uomo…

Dicevo, la telefonata tra primo e secondo tempo di Racalbuto al Signor De Santis… che è in casa, e sta vedendo la partita… allora, si preoccupa, e dice giustamente… gli dice ‘Massimo… questi qua si attaccano un po’ troppo…’‘Questi qua si attaccano un po’ troppo’, dice De Santis… ‘Ci poteva stare l’ammonizione di Dacourt all’inizio… ma il rigore è dentro, o no?’ …allora, praticamente che fa Racalbuto?… si preoccupa se c’è rigore o meno… perché, ripeto, sapeva benissimo che Sky e tutte le altre cose, in tempo reale, ci dava la situazione di quello che è successo in campo… certo, non dobbiamo aspettare 90° minuto, non dobbiamo aspettare la buonanima di Paolo Valenti per sapere che cosa è successo… oggi, in tempo reale, dopo 5’… e lui si preoccupa… ma non è che De Santis gli dice ‘Guagliò, stai andando bene… tutto a posto, oh!… hai visto?… la Juventus deve vincere… tu stai arbitrando bene… i due assistenti, secondo me, li hai pure catechizzati bene, stanno arbitrando bene pure loro, eh!… mi raccomando, vedi solamente che la partita finisca 2-1 per la Juve… e così siamo tutti contenti… e siamo riusciti a portare tutto…’'Il rigore?… qua continua a dire che il fallo è fuori… e il rigore… il rigore…’‘No, dice che è dentro, è dentro’ …De Santis, che non è stupido, siccome sa benissimo che Racalbuto Salvatore il secondo tempo lo deve ancora arbitrare… quindi, c’è tutto il secondo tempo… non gli dice la verità… gli dice ‘Vabbè, vedi un poco… poi vedremo alla fine come va la partita… comunque, non stai arbitrando male… certo, la colpa non è tua, è dei tuoi assistenti…’

Finisce la partita… finisce la partita, e subito dopo, sempre negli spogliatoi… queste, tutte telefonate omesse, lo ricordiamo, no?… inutile che lo ribadisco… fra De Santis e Racalbuto… ‘Sai, l’ho rivisto il rigore… lo sai che non […] dentro o fuori… il problema è che c’è fuorigioco di Ibrahimovic…’ …come vi avevo detto prima… ‘…quando riceve la palla…’ …cosa che neanche in campo è stata vista… cioè, neanche in campo è stato visto tutto ciò che poi è stato visto dalle telecamere col fermo immagine… perché, Signor Presidente, io non lo so, voi… non so se vi piace il calcio… un arbitro… uno spettatore vede la partita, ma la vede in tempo reale… è chiaro, è facile poi fermarsi, bersi il caffè, guardare, e dice ‘Eh, però quello… il piede… la mano…’ …così… questo non è calcio… questo è Bar dello Sport… il calcio minuto per minuto… la Domenica Sportiva… e via dicendo… il calcio è una cosa che si vede in tempo reale… e l’arbitro la vede in tempo reale… non c’è nulla da fare… che poi, la moviola ti fa vedere delle cose astruse… il pugno, il cazzotto, il pallone che entra, il pallone che non entra… ma quello non è calcio… quello è Bar dello Sport… giusto perché… siccome in Italia ci sono 57 milioni di italiani… 57 milioni di direttori sportivi… ognuno dice la sua…

Le dicevo, questa è la telefonata che intercorre tra… poi passa a Zalayeta… addirittura, in pratica, Ibrahimovic risale dal fuorigioco… e il buon Ibrahimovic… poi, l’ha annullato… però, dalla linea che traccia Sky… però, dalla linea che traccia Sky… cioè, vedete, ma come si fa ad arbitrare… allora, io arbitro e… tracciamo la linea?… mentre quello tira il pallone?… ho tracciato la linea… è fuorigioco… come si fa?… e questa è la telefonata che intercorre fra Racalbuto e De Santis…

E l’ultima… quella quando poi Racalbuto, insieme a Ivaldi e Pisacreta, si reca in albergo, a Roma… devono passare la notte, perché la partita è alle otto e mezza di sera… vi ricordo che è sabato e domenica… comunque, per non fare subito rientro a Gallarate, rimangono… questa è la telefonata fra Bergamo e Racalbuto… sempre due sodali… la prima telefonata… del 5 Marzo 2005 ore 23.56… quindi, quasi verso mezzanotte… ‘Qua la situazione è complicata… perché, purtroppo, sai ci sono episodi…’, dice Bergamo… ‘…non causati da te… non causati da te… che […] sai com’è, le televisioni…’ …tutto nasce dal primo gol di Cannavaro, in fuorigioco… dice Racalbuto ‘Qui è assodato, certo che è fuorigioco…’‘Sì, sì, è fuorigioco… quando colpisce di testa Ibrahimovic… la palla respinta da Pelizzoli… la mette dentro… e qui, quindi è fuorigioco…’‘Ho capito’, dice Racalbuto… io ritengo, per non interpretare quello che dice… quello che riesco a capire, che purtroppo …’Io volevo farla benissimo la partita’, aveva detto… ‘La farò alla grande’ … poi… ‘E dai, dai… qua arrivano in campo, si innervosiscono con le ammonizioni… poi viene questo rigore…’ …chiedo scusa (si avvicina al microfono, n.d.t.)‘…poi viene questo rigore fuori area… ma purtroppo, le direzioni sai come sono…’‘Quindi, tutto, tutto, girerà su questo… su questi episodi…’ …lo dice… girerà su questa… la Domenica Sportiva, la moviola, e compagnia bella…’Sta di fatto che tu hai fatto l’impossibile per tenerla… perché hai fischiato 70 falli…’ …70 falli… ‘…l’alternativa, cioè, poteva essere le espulsioni di Dacourt…’ …che era romano… stia attenta… Dacourt, giocatore della Roma… ‘…nel primo tempo, che ha fatto un’entrataccia… però, se una partita così ti metti a fare un’espulsione…’‘Se non ne peschi due, è dura…’‘Infatti, secondo me, hai fatto la prestazione tua… è stata ottima…’ …è stata ottima, dice Bergamo… poi è stato fermo 8 mesi… ehm, 8 turni… ‘…è stata ottima… hai fatto il massimo… no, tu, la solito, non ti ha aiutato la fortuna… quando parte il primo gol, te lo fanno in fuorigioco… purtroppo, non è fuorigioco di quelli che sfugge… perché lì, per le televisioni, non so se se ne sono rese conto… ma io, rivedendola, m’è venuto un brivido… che sfiga, che sfiga…’‘Ma anche a Cagliari la stessa cosa… puxxana, tr**a bestia…’, dice Racalbuto… pure a Cagliari è successa la stessa cosa… ‘Quindi quella è soltanto la fortuna perché tu proprio non ci combini proprio più…’ …a questo punto… dice ‘Il che è anche il gol che hai annullato… è Trezeguet che vi era… una rigona grossa… l’impressione in diretta sembrava fuorigioco… poi rivedendolo, probabilmente, è allineato…’ …a questo punto cade la linea…

Cade la linea e riprende la telefonata… questa è l’ultima telefonata che vi leggo… che è sempre del Signor Bergamo col Signor Racalbuto… il quale, Racalbuto, è preoccupatissimo… non ve la voglio leggere tutta quanta, perché è abbastanza lunga, non voglio tediarvi… è la numero 32637… dove, praticamente, Racalbuto Salvatore, insieme agli assistenti, non esce dall’albergo… ha paura… ha paura di uscire dall’albergo… questa è la telefonata di un sodale che si è messo d’accordo col Signor Bergamo Paolo… sodale… più che sodale, voglio dire, colui il quale l’ha designato per la partita… che si preoccupa, e gli dice ‘Purtroppo hanno sbagliato gli assistenti… cioè, gli assistenti… ha sbagliato Pisacreta stasera… era lì per essere un numero uno, purtroppo stasera ha sbagliato…’ …alla fine, dice così Racalbuto, vicino ai suoi assistenti ‘Ragazzi, andiamocene a dormire… andiamocene a dormire… e domani mattina, all’alba, ce ne partiamo… allora, andiamo in camera, riposiamoci… cerchiamo di riposare, e domani mattina, prima ce ne andiamo via, e meglio è…’ …pagina 92 della telefonata numero 32637…

Queste, Signor Presidente, sono le famose telefonate fatte, voglio dire, sui propri telefoni non su quelle famose schede svizzere…

Pensi il nocumento che ha avuto il Signor Racalbuto Salvatore dalla partita Roma-Juventus…

E vengo alla fine… c’era un commento che diceva ‘Ma, Signor Racalbuto, voleva davvero portare a termine una frode sportiva?’ …queste sono state delle telefonate ascoltate, e scartate, dagli investigatori… che ci fanno capire, ci aiutano a capire, se c’era o meno la volontà di frodare… se uno froda, così come la Pubblica Accusa… ma non fa quelle telefonate… ma che se ne frega… oppure, fa le telefonate… quando la Cassazione ci ha sempre detto che quando si parla al telefono si dice sempre la verità… è chiaro, è normale che se io dico a mia moglie ‘Sto lavorando’, e poi sto con la mia amante, non dico la verità, però dico la verità a mia moglie… che non è poi la verità, però, ciò nonostante, è pacifico che quando si parla per telefono si dice la verità… quale migliore occasione, parlando per telefono… Bergamo-Racalbuto, dicevo, la famosa telefonata virtuale… gli avrebbe dovuto dire ‘Bravo, hai visto, è andato tutto bene… 2-1… Luciano sta tranquillo… la Juventus, pure… Pairetto tutto a posto… siamo andati bene… stiamo portando a compimento la nostra… la nostra… la nostra missione… tutto a posto…’ …si mette paura… tant’è che la sera non esce nemmeno di casa… questa è la telefonata… in questo caso, De Santis, come avevamo detto, minimizza per non turbare il collega… Racalbuto, dopo questa partita, non c’ha più la borsa… non c’ha più la borsa, Signor Presidente, perché… il vantaggio economico insito dagli arbitri per cui la Pubblica Accusa ci diceva gli arbitri sono associati perché avevano un vantaggio economico… non c’è più… perché dopo questa partita viene fermato 8 turni… per questi errori in Roma-Juventus… e c’ha rimesso 40.000 euro…

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E andiamo, al solito, a vedere cosa c'è scritto in sentenza sul capo di imputazione z), Roma-Juventus

Il reato di cui al capo z) è contestato a Moggi Luciano, e a Racalbuto Salvatore, già in concorso con Giraudo Antonio, giudicato separatamente.

Si ipotizza la turbativa dell’incontro con risultato 1-2 tra Roma e Juventus, svoltosi a Roma il 5/3/05.

Anche qui nell’imputazione non è specificato in che cosa sarebbe consistito il comportamento del Racalbuto e vengono menzionati gli assistenti Pisacreta e Ivaldi e il quarto ufficiale per quanto non imputati.

Prima di proseguire, vorrei sottolineare questo passaggio... leggiamo che nell'imputazione non sarebbe specificato in cosa sarebbe consistito il comportamento di Racalbuto... e quindi?... cosa debbo capire?... come ha fatto il PM a formulare questo capo di imputazione, cioè cosa intendeva censurare?... ma per fortuna, il collegio giudicante riesce a trovare cosa ci sarebbe stato da sanzionare... ma, anche qui, cosa pensare di questo modo di fare?

Il tribunale ritiene che dal contenuto di talune conversazioni telefoniche, nel rapporto con ripetuti contatti tra Moggi e Racalbuto con uso di due distinte schede svizzere, come decifrati dagli investigatori attraverso l’elemento dell’aggancio di cella operativa su Gallarate, domicilio del Racalbuto, si ricavino elementi sufficienti per condannare sia Racalbuto che Moggi.

Ha riferito il maresciallo Di Laroni all’udienza del 10/11/09 di aver accertato che nell’arco di tempo dal 28/2/05 al 7/3/05 Racalbuto Salvatore avrebbe fatto uso di ben due schede svizzere, la scheda 0041XXX187 e la scheda 0041XXX801, per colloquiare con Moggi con altre due schede svizzere in possesso di quest’ultimo, la scheda 0041XXX196 e la scheda 0041XXX334.

Potremmo già finire qui... ormai, abbiamo capito il refrain... se ci sono contatti su schede svizzere il sabato, e ci sono telefonate in chiaro il lunedì, non si scappa... la condanna è certa... e qui, il collegio giudicante ce lo dice già in premessa che ci sono le telefonate del lunedì... continuiamo comunque a leggere...

Il Tribunale ha maturato il convincimento che l’imbeccata dell’arbitro da parte del Moggi vi sia stata, e stima che la stessa sia sufficiente a concretare gli estremi dell’imputazione, ove si consideri quello che fu il comportamento di Moggi all’indomani della partita, emerso all’udienza del 16/3/10 in sede di controesame del teste Auricchio da parte dell’avv.Messeri, difensore di Bertini Paolo, impegnato a dimostrare che il suo assistito, che veniva additato come protettore della Juventus, era stato l’arbitro della partita Atalanta-Milan, non compresa tra i capi di imputazione, giocata nella stessa giornata della partita Roma-Juventus, e conclusasi con la vittoria del Milan a Bergamo per uno a zero.

Eh? Cosa? Riusciamo a dimostrare che Moggi abbia imbeccato Racalbuto attraverso il controesame che fa l'Avvocato Messeri a Auricchio su Bertini in Atalanta-Milan? E come?

In quel contesto il teste Auricchio ha dato lettura della telefonata n.1446 del 7/3/05 sull’utenza 335XXX200, avente come interlocutori Moggi Luciano e Biscardi Aldo, dal contenuto che segue:

Biscardi: "che vuoi quelli del pullman?",

Moggi: "eh?", "del pullman l’ho sentito, lo speaker", "io parto da quello". Moggi: "ascolta, però tu adesso devi fare pure un’altra cosa, perché qui ovviamente ci vuole anche un certo... C’è una trattenuta di Cufrè che era rigore su Del Piero. Cufrè - Del Piero rigore. Dellas, addirittura, in una azione ha fatto addirittura due rigori, uno su Cannavaro e uno su...".

Biscardi: "Infatti, due per la Juve".

“Eh”.

Biscardi: "almeno due per Juve, perché il goal di Ibraimovic...",

"eh, eh",

Biscardi: "poi, faccio il fallo di Cufrè da prova televisiva su Del Piero, poi faccio vedere un altro rigore che aveva fatto di un altro e poi faccio vedere Cannavaro, etc. Io so sempre con me, non hai fregature".

Moggi: "si, no, ma vedi, però, voglio dire, bisogna anche metterci in testa..."

Biscardi: "io faccio un attacco a tutto spiano agli arbitri. Ci metto Racalbuto, l'arbitro del Milan Bertini, che Bertini ha regalato la vittoria al Milan, poi ci metto Dondarini, che ha fatto ripetere un rigore, tanto per far chiare le cose, e poi ci metto l'arbitro che ha dato, che ha negato un goal alla Lazio, che la palla era entrata di 48 centimetri!".

Moggi: "l'arbitro ha negato?",

Biscardi: "Un goal alla Lazio, oggi, oggi, regolarissimo, la palla era entrata 70 - 80 centimctri". "Ah, sì?".

“Sì”

"Con chi giocava la Lazio?",

"la Lazio giocava a Messina".

Moggi: "Comunque, guarda, io ti dico una cosa, tenete presente anche l’ambiente di Roma, dove non si può né giocare, né arbitrare, non si può fare niente!".

Biscardi: "Ma io come faccio? Sai come faccio?"

Moggi: "perché Racalbuto è il meno colpevole, quello è un ambiente di matti".

Biscardi: "Lo so, lo so, io lo sai come parto?",

“Eh”,

Biscardi: "parto dal tabellone che non hanno fatto vedere né Capello, né...",

Moggi: "No, no, li hanno fatti vedere, poi lo speaker si è zittato e ogni volta che appariva la fotografia prima di Capello, poi di Emerson, poi di Zebina lo speaker non diceva il nomi e aspettava che li fìschiassero".

Biscardi: "Eh, da quello parto. Poi, tutti i falli che hanno fatto, il fallo che ha fatto Cufrè, la reazione di Totti su Emerson, faccio vedere tutto, tutto, tutto, con le parole di Montella che ha detto all’arbitro: io me ne vedo di bene, mi diverto".

Moggi: "sì, però, attenzione, guarda, io non so quell'attimo, Racalbuto, poverino, è capitato in un casino".

Biscardi: "su Racalbuto poi tu dillo a Moncalvo, che Moncalvo lo dice, hai capito?".

Ah, abbiamo capito... è la solita telefonata al Processo del Lunedì in cui Moggi protegge l'arbitro della domenica... il controesame Messeri è stato solo l'occasione per leggere questa telefonata in aula...

Non serve, quindi, invischiarsi nella valutazione di quello che poi risulta essere stato in concreto il comportamento dell’arbitro sul campo di calcio, del quale hanno riferito al dibattimento gli assistenti Pisacreta e Ivaldi.

Il primo in buona sostanza ha spiegato come quelle determinazioni dell’arbitro che hanno stimolato il sospetto degli investigatori andavano propriamente attribuite a lui (vedi esame ud.l/6/10: qualche dirigente della Roma alla fine del primo tempo disse che era fuori gioco la prima rete... la mia ottica era quella di una posizione regolare... non alzai la bandierina... l’arbitro non poteva chiaramente fare nessun tipo di valutazione... aveva un’altra visuale... ci furono proteste dei giocatori chiaramente della Roma che asserivano che il fallo fosse avvenuto fuori… si, nella medesima partita ci fu anche un annullamento di un gol della Juventus... se ricordo bene era regolare... non era dalla mia parte... sì, fu una partita fallosa… diffìcilissima da arbitrare... in seguito all’errore fui sospeso come succede per gli errori che si svolgono in campo... non fui utilizzato come assistente se non dopo circa un mese e in sostituzione di un collega che si era infortunato).

Il secondo ha riferito che nella stessa partita l’arbitro Racalbuto nel secondo tempo annullò un gol per fuorigioco a Ibrahimovic su sua segnalazione, che lui non ebbe l’impressione che Racalbuto

avesse un occhio di riguardo per una delle due compagini (vedi esame ud.l/6/10), e ha pure aggiunto che v’era animosità in campo, poiché l’allenatore della Juventus era l’ex allenatore della Roma, e così pure era un ex della Roma il giocatore Emerson… e i falli furono ben settantadue (vedi controesame avv.Mungiello stessa udienza).

Né serve la considerazione che l’arbitro Racalbuto fu sorteggiato dal giomalista di Repubblica, il teste Bianchi Fulvio, esaminato all’udienza dell’ 1/10/10.

E neppure serve la valutazione che dell’arbitraggio di Racalbuto ha dato il consulente della difesa, ingegner Nicolosi, che al dibattimento così si è espresso: fu una partita ad altissimo rischio, nato sulle polemiche fomentate dalla stampa, tra le squadre c’era una ruggine a monte notevole, giocatori che andavano da una squadra all’altra, e si presentavano all’Olimpico di Roma da ex... iniziò nel clima di una guerriglia dentro e fuori del campo... Racalbuto era consapevole, per cui era molto teso, e l’ha dimostrato anche nell’arbitraggio... quattro sono gli episodi determinanti ai fini del risultato della gara due a favore della Juventus e due a favore della Roma... la responsabilità di

Racalbuto fu solo per mancata concessione di rigore a favore della Juventus per fallo di De Rossi, che era un fallo di competenza dell’arbitro… degli altri i responsabili sono gli assistenti, il signor Pisacreta e il signor Ivaldi, assistenti a livello internazionale, che erano in quel momento ritenuti il numero uno e il numero due della classe degli assistenti (esame udienza ud.26/10/10).

Ebbè, certo, abbiamo capito ormai... non servono a nulla tutte queste, come chiamarle, evenienze... è emerso il comportamento oggetto di sanzionamento, e quindi il resto, come dice il collegio giudicante, non serve...

Le conversazioni telefoniche, alle quali sopra si è accennato, che, in una all’uso delle schede svizzere, concorrono a formare il convincimento di responsabilità dei due imputati, Moggi e

Racalbuto, sono i progressivi 3182, 3185, 3197 sull’utenza 335XXX283 e il progressivo 32727 su utenza 356XXX164.

La 3182

Donna: Pronto!

Uomo: Buongiorno

Donna: Buongiorno

Uomo: Come va?

Donno: Bene, tu?

Uomo: Bene, grazie. Senti ho bisogno di una cortesia

Donna: Dimmi

Uomo: Mi dai una telefonata o Francesca, lo moglie di...

Donna: Marco

Uomo: Di Marco

Donna: Eh

Uomo: E gli dici che questo sera, lui lascia un telefonino attivo

Donna: Ah

Uomo: In maniera che se ci fosse bisogno di qualcosa…

Donna: Ho capito

Uomo: ..tra il primo e il secondo tempo…

Donna: Sì, sì, sì, sì

Uomo: ..o anche lui se lo porta in campo va bene uguale

Donna: Va benissimo

Uomo: Tanto lì… il.. eventualmente lo chiamo solo io insomma

Donna: Sì, sì, sì, sì

Uomo: A volte un bisogno, una co… m’è venuto in mente che..

Donna: Ah è vero, è vero

Uomo: Ci potrebbe essere bisogno di qualcosa, così sto in contatto con lui

Donna: Sì

Uomo: Digli che sia un telefonino sicuro e poi…

Donna: E’ quello di Marco

Uomo: Sì vai, ti fai dire, ti fai dire qual è

Donna: Vabbè

Uomo: Che numero è, poi magari mi richiami all’ora di mangiare che devo uscire

Donna: Poi può darsi pure che ce ne ha un altro

Uomo: Eh…

Donna: Va bene

Uomo: Va bene?

Donna: Ok

Uomo: Grazie

Donna: Ciao, ciao

Uomo: Però fallo attraverso Francesca, no direttamente con lui

Donna: Sì certamente

Uomo: Capito?

Donna: Certamente

Uomo: Bene

Donna: Ok, va bene

Uomo: Ciao

La 3185

F: Pronto!

G: Francesca

F: Grazia, dimmi

G: Una cosa urgente

F: Dì…

G: Dove sei?

F: Sto andando a casa, dimmi

G: Ma non è che passi qui a Cave, do sta… do stai?

F: Perché che è successo, Gra…?

G: Te devo dì una cosa, però, io te la posso dì pure al telefono, non è un problema, ma dopo devi essere brava tu. Allora devi dire a Marco..

F: Eh

G: Che questa sera

F: Eh

G: Lasci i… il suo telefonino, se prende

F: Eh, eh

G: Sempre acceso, anche in campo, che se c’è qualcosa, Paolo lo deve chiamare

F: Ah, ah

G: Hai capito?

F: Va bene

G: Ecco e fammi sapere poi, subito.. appena possibile

F: Sì

G: Se è il suo numero o se ce ne ha un altro

F: Ah, ah, va bene

G: Comunque lui deve averlo sempre acceso, tanto lo chiama solo Paolo, speriamo di no. Però se serve qualcosa Paolo sa, c’ha un contatto con lui

F: Va bene adesso glielo dico subito

G: Mi fai sapere tu

F: Grazie

G: Ciao bella

F: Ciao ciao

La 3197

Uomo: Eccomi

Donna: Eccoti, come stai?

Uomo: Bene, tutto a posto

Donna: Pronto! Sei arrivato a Roma?

Uomo: No… c’ho appuntamento con lui quattro e mezzo, le cinque, m’ha detto

Donna: Ah, vabbè

Uomo: Che si riposava

Donna: Senti hai visto Francesca, t’ha parlato?

Uomo: Sì, sì, sì, sì

Donna: Tutto a posto?

Uomo: Sì, sì tutto a posto

Donna: E’ il tuo?

Uomo: Sì, sì, sì, sì

Donna: Il tuo telefonino

Uomo: A… e… Sì, sì è questo, io questo c’ho

Donna: Portatelo proprio chiuso e!

Uomo: Tanto se, se Paolo c’ha bisogno…

Donna: In tasca anche durante la partita e!

Uomo: Certo, certo, certo

Donna: Ok?

Uomo: Ma che è preoccupato Paolo?

Donna: E… o Dio! (ride)

Uomo: Beh! Sicuramente non sta tranquillo, è chiaro

Donna: Non è una partitella scapoli e ammogliati

Uomo: Certo

Donna: Speriamo lo sia, e… però

Uomo: Sì, ma secondo me, poi, talmente tanta la tensione prima…

Donna: E… infatti

Uomo: …Che vedrai che si gioca e basta…

Donna: Sì, infatti, Marco mi raccomando

Uomo: O…

Donna: Metticela tutta, dagli una mano

Uomo: Sì, ma che scherzi, ma che scherzi…

Donna: Ok allora gli dico che è il tuo e che lo porti acceso nel campo

Uomo: Sì, sì, sì, sì, sì, ma se vuole, ma io, ma che gli faccio uno squillo a Paolo, no?

Donna: No, dopo te lo fa lui...

Uomo: Ha bisogno che lo chiami?

Donna: No, no sul tuo telefonino no

Uomo: Ah…

Donna: Ok?

Uomo: Va bene, va bene, va bene

Donna: Ci sentiamo prima della partita?

Uomo: Sì, sì, sì ti chiamo, come no

Donna: Eh, va bene

Uomo: Ti chiamo, mentre vado ti faccio uno squillo, un bacione

Donna: Ok a dopo, allora. Ciao, ciao

Uomo: Ciao

Donna: Ciao

Uomo: Ciao

La 32727

U1.\ Pronto?

U2.\ Sì?

U1.\ Sono Bergamo, dottore, mi dica

U2.\ Ah, sono Carraro

B.\ Sì

C.\ E, e, e… ma lei, io… penso… non so cosa devo dire, Bergamo, io, io, veramente non so cosa devo dire; io la vedo, lei mi chiede di vedere, io la vedo, le dico mi raccomando, se c’è un dubbio, per carità, che, che, che il dubbio non sia a favore della Juventus, dopodichè succede, gli dà quel rigore lì?

B.\ No, no, ma non è il rigore, purtroppo ha sbagliato l’assistente, che…

C.\ No, la cosa grave è il rigore! Guardi, il sintomo, il sintomo che… che io, evidentemente, sono una persona che non conta un c…, che non conta un c…

B.\ No

C.\ Però, però, stia attento Bergamo

B.\ No

C.\ State attenti, perché io sono stufo, sono molto stufo; il sintomo che non conta un c .... è che si dà un rigore che comunque è al limite dell’area, è al limite dell’area! Allora, quando un arbitro dà un rigore al limite dell’area, vuol dire che gli scappa che la Juventus voglia, debba vincere la partita

B.\ Be', questo… Racalbuto era preparato a fare il contrario...

C.\ E be’, evidentemente

B.\ E sul campo, sul campo...

C.\ Allora, allora, guardi, o lei dice le bugie a me oppure...

B.\ No, no, no

C.\ Guardi, guardi, Bergamo...

B.\ Non è una bugia

C.\ O lei dice le bugie a me...

B.\ Mai

C.\ O lei non conta un c .... ! No, no, scusi...

B.\ No, no, no

C.\ Non ci sono alternative, o lei, o lei dice le bugie a me...

B.\ E non è vero, e non dico mai bugie

C.\ E no, ma guardi, io non, io non faccio i processi

B.\ No

C.\ Io dico che quando... che quando io le do un indirizzo

B.\ Sì

C.\ E viene dato... perché vede, vede, il, il fuorigioco di Cannavaro si può non vedere

B.\ Uhm

C.\ Perché io capisco perfettamente che uno che ha l’azione convulsa, eccetera, eccetera, si può non vedere, va bene? Questo non... il fuorigioco di Cannavaro non... si può non vedere, ma quando...

B.\ E anche il secondo è fuorigioco, dottore, c’è anche il fuorigioco di Ibrahimovic

C.\ Lo so, ma siccome io sono quarant’anni che sto, che... cioè, più, cioè, quarant’anni e di più che dirigo il calcio...

B.\ Sì

C. \ Che conosco il calcio e che sto nel calcio, perché sono diventato presidente... cioè, consigliere del Milan nel millenovecentosessantaquattro, perciò seguo il calcio, diciamo... da addetto ai lavori, eh, allora, quando si dà quel rigore lì, vuol dire che ti... che sei un cretino e poi che ti scappa di dare, di dare il rigore

B.\ No

C.\ Perché quel rigor lì lui può non dare il fallo, oppure può... perché anche lì, il fallo di Ibrahimovic, non c’è dubbio che... comunque, guardi, Bergamo, io sono molto, moto seccato, molto seccato, io chiedo che voi, lei e Pairetto venite da me, la prossima settimana, mi dovete portare le fishes, io vi ho chiesto di dire gli errori a favore, gli errori contro, la storia dei guardalinee, venite tutti e due e mi date una relazione completa, tutto il tempo che è necessario state li e mi spiegate tutto quello che è successo in questo campionato; quarantadue squadre, voglio un rapporto su

quarantadue squadre; questi sono stati gli episodi a favore, questi sono stati gli episodi contro

B.\ Sì, sì

C.\ Va bene?

B.\ Non c’è dubbio

C.\ Comunque io... guardi, Bergamo, io, io sono una persona che detesta essere presa in giro, proprio detesta essere presa in giro, io mi vergogno di essere presidente...

B.\ Non è, non è il caso...

C.\ Io mi vergogno di essere presidente delle Federcalcio, però non intendo, non intendo stare lì a guardare come un cretino; io mi vendico, è chiaro?

B.\ Sì, sì, lei può fare tutto quello che vuole, io so...

C.\ No, no, ma

B.\ Io so quello che faccio e so quello che dico e non è assolutamente quello che dice lei e può dire quello che vuole, ha capito? Non è assolutamente quello che dice lei!

C.\ Ma guardi...

B.\ E non creda di intimidirmi in nessuna maniera, quello che dice lei non è vero assolutamente, ha capito?

C.\ Come non è vero?

B.\ Le porto le relazioni che vuole

C.\ Certo, lei...

B.\ La faccia finita lì, presidente, dia retta a me!

C.\ Lei mi porta…

B.\ Dia retta a me!

C.\ Lei mi porta le relazioni

B.\ Io le porto quello che voglio... quello che lei vuole non è un problema, ma quello che lei dice sono delle grandi s********e, ha capito?

C.\ Sì

B.\ E qui la ñnisco

C.\ No, no, no, lei vada avanti

B.\ E lei vada avanti dove vuole, non ci sono problemi, io so quello che dico e so quello che faccio!

C.\ Sì, sì, benissimo; allora, guardi, signor Bergamo...

B.\ Sì

C.\ Io le ripeto... io le ripeto, io, in questo momento...

B. \Sì V

C.\ Io, in questo momento mi vergogno di essere presidente della Federcalcio, perciò la responsabilità è mia, che ho scelto lei...

B.\ Sì

C.\ E che ho scelto Pairetto, la responsabilità è mia! E' chiaro il discorso?

B.\ Eh

C.\ Ecco, però, quando io sbaglio, quando io sbaglio...

B.\ Si

C.\ Poi, se qualcuno, se qualcuno... perché, scusi, ieri la giornata è andata bene?

B.\ Io non ho sbagliato ieri, presidente, perché Racalbuto era preparato ed ha sbagliato Pisacreta; il rigore era un metro dietro, ha capito?

C.\ Ma io, scusi, quando io, quando io l’ho...

B.\ S lei si fa suggestionare dalle televisioni, io no!

C.\ Quando io l’ho incontrata...

B.\ Sì

C.\ Le ho detto di stare attento ai guardalinee?

B.\ Ed io l’ho fatto, perché ho messo i migliori assistenti e ho fatto la migliore terna possibile; con Racalbuto ci ho parlato io e ha fatto quello che poteva fare, è arrivato in campo in condizioni proibitive

C.\ Bravo, bravo, complimenti

B.\ Proibitive

C.\ Proibitive, perché, scusi?

B.\ Perché l’hanno... l’hanno delegittimato già dal giorno "avanti", questo, probabilmente ce l’ha fatta poco, ma il rigore, in campo è un metro dentro e quando lui è andato da Pisacreta, Pisacreta gli ha detto: Salvatore il fallo è dentro, stai tranquillo; ma che deve fare? Non ha la televisione lui; io ero in collegamento anche diretto con il quarto, che lo informavo di volta in volta delle cose, e stia tranquillo che io bugie non ne dico, io me ne vado a testa alta e di questo ne sia ben sicuro!

C.\ Lei se ne andrà a testa alta? Lei se ne andrà...

B. \Sissignore!

C.\ Sì, certo, ma sa, nella vita, nella vita...

B.\ Non vuol dire niente, io vado a testa alta, presidente!

C.\ Certo, allora, intanto, intanto...

B.\ E tutto l’ambiente, e tutto l’ambiente che sa già che lei ha contattato Collina per prenderlo, non ha fatto un figurone, mi creda, mi creda!

C.\ Ah, sì, eh?

B.\ Tutto l’ambiente lo sa, tutti!

C.\ Ah, sì

B.\ Perché l’ ha scritto la giornalaccio rosa, perché lei ha incontrato Collina

C.\ Ah, si

B.\ E se io sono delegittimato, è lei che mi ha delegittimato, ha capito, si o no?

C.\ No, no, no, no

B.\ Ah, ecco

C.\ No, perché io...

B.\ Ah, ecco, - inc. - le cose, ognuno si prenda le sue responsabilità! Perché lei Collina l’ha già chiamato e Collina non lo vuole fare questo lavoro, perché capisce le difficoltà

C.\ Sì...

B.\ Diciamoci le cose come stanno, presidente, fino in fondo!

C.\ Si, si, certo

B.\ Ecco

C.\ Intanto lei è una persona maleducata che dice le parolacce mentre io non le dico

B.\ Uhm

C.\ E questa è la prima, è la prima considerazione

B.\ E’ vero, sono, sono un popolano, ha ragione

C.\ Secondo, io... secondo, io ho il dovere, come presidente della Federazione, di pensare all’oggi, al domani e al dopodomani

B.\ Certo, ma non in questo momento facendolo scrivere sui giornali

C.\ Ma guardi, io non scrivo sui giornali, io...

B.\ E ma l’hanno scritto e... e purtroppo Palombo ha detto che le cose sono venute dall’interno della Federazione

C.\ Ma guardi, guardi...

B.\ E allora, che le devo dire?

C.\ Lei, lei invece, lei, invece di lavorare... allora, se lei non è in condizione di andare avanti, si dimetta oggi

B.\ Nemmeno per idea, io so di fare il mio dovere e lo faccio fino in fondo

C.\ Benissimo, benissimo, allora, lei fa il suo dovere fino in fondo

B.\ Senz’altro, sicuro di farlo

C.\ Lei viene, lei viene da me e mi porta una relazione

B.\ Certamente

C.\ Va bene?

B.\ Certamente

C.\ Lei... no, ma non lei, lei e il signor Pairetto

B.\ Certamente, tutti e due gliela portiamo

C.\ Venite da me

B.\ Certamente

C.\ Venite da me e mi portate una relazione, dettagliata, lei chiamerà la mia segretaria…

B.\ Certamente

C.\ E mi porta una relazione dettagliata; guardi signor... signor Bergamo, quello che è allucinante, quello che è allucinante del suo stato d’animo e della sua mentalità, ma lei pensa che... lei pensa che uno fa il designatore a vita?

B.\ No!

C.\ Lei mi ha detto, lei mi ha detto...

B.\ Io volevo smettere l’altro anno, dottore, ma questo non sia ma Dio...

C.\ Voi avete fatto, voi avete fatto...

B.\ Le cose vano gestite bene, dottore

C.\ Voi avete fatto, voi avete fatto...

B.\ No, ma no, no, non mi faccia dire le cose che non ho detto, io non voglio farlo per niente, soltanto che io, nel momento che lo faccio, lo faccio secondo le direttive che lei mi dà e lo faccio con grande onestà

C.\ Lei mi deve dire, lei mi deve dire... ma lei... ma lei li legge i giornali, ma lei la sente la televisione?

B.\ Non mi interessano né i giornali, né televisione

C.\ A lei non interessa…

B.\ Io so cosa faccio io, dottore, i giornali e la televisione non mi interessano, io so che Paolo Bergamo va a testa alta, sempre e comunque!

C.\ Ma guardi, sa, uno...

B.\ Che ascolta soltanto il suo presidente, ha capito?

C.\ Guardi, guardi... e be’, ma io le ho chiesto, io le ho chiesto che fosse una dome... un sabato come quello che c’è stato ieri? Ma io, io, scusi Bergamo, ma se lei, io le devo dire la verità, a parte il fatto delle parolacce che è una questione… ma ìo, io...

- A questo punto cade la linea -.

Si chiarisce che del progr.3182, telefonata tra Fazi e Bergamo, con richiesta di chiamata della moglie di Gabriele, il quarto ufficiale della partita, e del progressivo 3185, telefonata tra Fazi e moglie di Gabriele, sono rilevanti, ad avviso del tribunale, il motivo dell’avviso a Gabriele da parte di Bergamo di portare sul campo di gioco il telefonino, da tenere accesso, per ricevere eventuale

chiamata da Bergamo; che del progr.3197 tra Fazi e Gabriele è rilevante il motivo della mano a darsi, pur se piuttosto a Bergamo che a Racalbuto; del progressivo 32727, telefonata tra Bergamo e Carraro, di rimbrotto a Bergamo per non aver ottenuto da Racalbuto quel che era stato suggerito, ovvero di operare nel dubbio contro la Juventus, è rilevante l’accusa formulata da Carraro di mancata soggezione del Racalbuto al suggerimento.

Mi limito a dire che se queste telefonate costituiscono l'evidenza dei contatti di Moggi con Racalbuto, allora, logicamente, in questo capo di imputazione ci dovrebbe essere anche Bergamo?... o no?

Infine, mi par di ricordare che Gabriele se l'è cavata al rito abbreviato solo perchè ha avuto la fortuna di conservare il cellulare con l'SMS che gli ha mandato Bergamo... SMS che non conteneva nulla di particolare, se non l'avvertenza a stare attenti a non commettere altri errori come nel primo tempo... mi sembra coerente con le telefonate che fa Bergamo, giustamente preoccupato di un incontro preparato al solito dagli amici romanisti... ma, come avete letto, Carraro la pensava diversamente...

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5138 messaggi

Mi limito a dire che se queste telefonate costituiscono l'evidenza dei contatti di Moggi con Racalbuto, allora, logicamente, in questo capo di imputazione ci dovrebbe essere anche Bergamo?... o no?

Più che Moggi, Bergamo e Racalbuto, ci dovrebbe essere, secondo me, solo Carraro. Si lamenta con Bergamo che le sue raccomandazioni fatte prima di non sbagliare a favore della Juventus sono state disattese.

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carraro è ......................................... al di sopra di noi esseri umani

è un semidio

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Più che Moggi, Bergamo e Racalbuto, ci dovrebbe essere, secondo me, solo Carraro. Si lamenta con Bergamo che le sue raccomandazioni fatte prima di non sbagliare a favore della Juventus sono state disattese.

Dico, se tu individui le responsabilità di Moggi e Racalbuto... cioè, ripeto, le evidenze dei contatti su scheda svizzera... attraverso le telefonate che fa Bergamo con Fazi, Fazi con moglie Gabriele, Fazi con Gabriele, mi sembra che sottintendi ad una partecipazione di Bergamo alla presunta combine... per cui, mi sembrava logico che fosse coinvolto... invece, ci troviamo davanti ad una situazione in cui i PM non hanno formulato adeguatamente il capo di imputazione, e il collegio giudicante che, bontà sua, riesce a trovare le evidenze di un comportamento che ritiene debba essere sanzionato...

A me sembra che il collegio giudicante non si si sia sforzato per nulla di capire cosa sia successo... viene individuato un comportamento che, a loro modo di vedere, viola l'art.1 della legge 401/89 e questo viene sanzionato... poi vedremo come si arriva al 416...

In ultimo, vi ricordo come è stato stralciato dal processo sportivo il Presidente Carraro riportandovi quello che credo sia il passaggio determinante ripreso dalla sentenza dell'arbitrato:

La Corte federale afferma esplicitamente «che non vi è alcuna prova che il dott. Franco Carraro agisse per scopi diversi da quelli istituzionali di garantire il regolare andamento del campionato, che avrebbe potuto essere turbato dalla prosecuzione di errori arbitrali ai danni della Lazio».

Quindi, anche quella telefonata che Carraro fa a Bergamo, anche se il contesto è la rielezione alla presidenza della FIGC, viene fatta, come si legge, per garantire il regolare andamento del campionato. Che poi, come leggete, spesso lo facesse per tutelare la Lazio non fa testo... è mera casistica...

Quindi, di cosa viene incolpato Carraro?... perchè per un pò è stato incolpato...

Oggetto di censura è invece l’adozione di comportamenti «posti in essere attraverso un canale informale e non trasparente presso uno solo dei designatori, piuttosto che per il doveroso tramite dei competenti organi federali preposti ad una ufficiale valutazione tecnica dell’operato arbitrale».

Ah! Quindi, le doglianze, Carraro non le doveva esprimere a Bergamo, ma rivolgersi ai competenti organi federali.

Quindi, viene sanzionato dalla Corte Federale... come faranno quelli del CONI a slegarlo anche da questa violazione?

Il Collegio non ritiene di poter condividere tale censura, nella parte in cui, con la cennata diffida, mira a indicare pro futuro una condotta, istituzionale prima ancora che individuale, non coerente con l’ordinamento federale allora vigente.

Come già rilevato nei lodi arbitrali dello scorso 27 ottobre 2006 (in riferimento alle controversie insorte tra FIGC e A.C. Milan s.p.a., A.C.F. Fiorentina s.p.a., S.S. Lazio s.p.a. e F.C. Juventus s.p.a.), non può non segnalarsi in proposito la «mancanza nell’ordinamento federale di adeguati presidi normativi e procedurali a tutela delle funzioni terze e neutrali». Erano altresì assenti in tale ordinamento forme di regolamentazione delle procedure di reclamo nei confronti delle decisioni arbitrali innanzi alla Federazione stessa e all’Aia; né era in alcun modo disciplinata la possibilità di sollecitare l’intervento degli organi ufficialmente preposti alla valutazione tecnica dell’operato arbitrale, né da parte delle società né da parte dei vertici federali. La valutazione tecnica dell’operato arbitrale era dunque sottratta sia a procedure contenziose sia a procedure di controllo amministrativo.

Semplice, no?

La Corte Federale lo aveva diffidato come monito pro futuro, ma il collegio giudicante dell'arbitrato rileva che non può non segnalarsi in proposito la «mancanza nell’ordinamento federale di adeguati presidi normativi e procedurali a tutela delle funzioni terze e neutrali».

Mancando la norma con la quale si regolamentava la modalità di esprimere le proprie lamentele arbitrali, come si fa a colpevolizzare il Presidente della FIGC che in questa situazione ha fatto da parafulmine?... e infatti...

In questo contesto, in capo al Presidente federale venivano inevitabilmente a concentrarsi compiti di rappresentanza, di amministrazione attiva e di garanzia.

Può naturalmente opinarsi il fatto che in questo assetto istituzionale le istanze del circuito politico-democratico venissero impropriamente a sovrapporsi a quelle di tutela del corretto andamento delle competizioni sportive, anche in esito alle legittime doglianze delle società in ordine alle prestazioni della categoria arbitrale; così ingenerando confusioni di poteri e anche solo potenziali conflitti di interessi.

Il Collegio ritiene, invece, che non possa imputarsi, facendone oggetto di un monito verso condotte future, all’allora Presidente federale, cui competeva in ultima istanza garantire la regolarità delle competizioni sportive, l’attivazione a tal fine di procedure informali di richiamo della categoria arbitrale all’osservanza di scrupolose direzioni di gara, anche in relazione a circostanze particolarmente delicate secondo il suo prudente apprezzamento.

Mancando, nell’ordinamento federale, a questo riguardo, procedure codificate, l’assunzione di tali iniziative nelle forme più libere (fatto salvo ovviamente il limite del perseguimento dello scopo istituzionale, ritenuto non violato dalla stessa Corte federale) rientrava nella piena discrezionalità politico-amministrativa del Presidente federale, in quanto tale insuscettibile di un giudizio diverso da quello appunto politico-amministrativo.

Da ciò consegue, in conclusione, che la pena della diffida, «quale monito ad attenersi, per il futuro, ad una più oculata osservanza dei doveri deontologici» risulta priva di adeguata base giuridica e va pertanto annullata.

Bello, no?

Come vedete, in funzione del verbo ritenere può venir fuori, invariabilmente dai collegi giudicanti, ordinari o sportivi, una omessa denuncia come pure una condotta a scopo di regolare svolgimento del campionato... non vado oltre, sento già fischiare le orecchie... 'Le sentenze vanno rispettate' ...e altre amenità del genere...

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Difesa Racalbuto - Avvocato Mungiello – Napoli, 20 Settembre 2011

MP595503.MP3 2h34'22'' - 2h43'41''

Mungiello: Io, per amore della verità, avevo un attimo, Signor Presidente, prima… dimenticato una… se riesco a trovarla un attimo… chiedo scusa… una famosa telefonata in cui si dice… telefonata che dà… occasione di […] le carte in tavola… la Pubblica Accusa gliel’ha contestata a Salvatore Racalbuto, e per esso il Maresciallo Di Laroni, dice… mentre il Signor Moggi stava parlando con la Garufi… o chi per essa… squilla il telefono… e, presumibilmente, dice l’accusa, è Racalbuto… perché?… non perché sente la voce… è Racalbuto perché, secondo loro, mentre parla col Signor Luciano Moggi… Luciano Moggi gli dice ‘La partita più difficile’ …allora, […] per una idea… allora, quello arbitrava quello, quell’altro arbitrava quello… ergo, la partita più difficile è Reggina-Brescia… terminata 3-1 per il Brescia… salva Salvatore… ora ci vuole… perché se non fosse finita 3-1 ahimè, le cose sarebbero… e quella telefonata, ci dicono, in ambientale che avrebbe parlato col Signor Racalbuto Salvatore…

Allora, mettiamo solo per un attimo che veramente il Signor Luciano Moggi sta parlando con Racalbuto Salvatore… abbiamo sentito che ha detto il Signor Luciano Moggi a Racalbuto Salvatore?… gli ha detto ‘Vai a Reggio Calabria… fai la partita tua… tu lo sai, che Foti è un nostro assistito… per cui cerca, praticamente, di fargli vincere la partita…’ … non è questa, questa è quella virtuale, quella che dicevo […] … sapete Luciano Moggi che gli dice?… sapete Luciano Moggi che dice?… se è Racalbuto… ‘Tu vai là, fai la partita tua tranquillo, non ti far condizionare, né dal pubblico, né da cosa… fai la tua partita… tranquillo…’

Io, la giustizia, Presidente, non lo so… però, ciò non toglie che sicuramente questi sono dati fattuali… che non possono sfuggire alla vostra attenzione… che sicuramente non possono essere messi da parte… sicuramente, voglio dire, voi non potete non tenere conto di tutto ciò… perché è impossibile… una… una… è stata un’attività che è nata solo ed esclusivamente su un unico piano…

Vengo un attimo alla consulenza… ma non per leggerla, perché voi ce l’avete agli atti, l’avete vista… l’ingegner Pietro Nicolosi, 70 anni… uno dei primi… mò ci vò… segnalinee del grande Concetto Lo Bello… ci ha spiegato tecnicamente come funziona una partita… ce l’ha detto… noi siamo gli unici, qua, che su queste tre partite… nonostante, ripeto, non ci fosse stata contestazione sui capi o) e z)… sui capi o) e z) della… non c’è contestazione… noi vi abbiamo dimostrato… che non c’era contestazione… vi abbiamo dimostrato, tecnicamente, la partita com’è andata… l’ingegner Pietro Nicolosi ha stabilito delle regole, e ha detto come si arbitra una partita… e noi ci siamo fidati di lui… cosa che io non mi posso nemmeno fidare… comunque, voglio dire, quando si fa un processo di omicidio… quando si fa un processo di omicidio per colpa, si mette, giustamente, un tecnico per farci spiegare come è avvenuta la cosa, come sono successi i fatti… qui, niente… ci dobbiamo… ci siamo messi nelle mani di Di Laroni e di cosa… che hanno fatto come hanno fatto… come ha fatto l’avvocato di parte civile del Brescia, che è venuto qua e c’ha detto che il Brescia era una grande squadra, che il Brescia aveva fatto la Coppa Anglo-Italiana… che essa […] vabbè, comunque… le Rondinelle era una grande squadra… e ci ha spiegato tecnicamente, e praticamente coso… tutto… quello era rigore, quello non era rigore… io non ho parlato una volta… quello era rigore, non era rigore… perché per me, io non lo posso dire… non lo posso dire a voi, perché offenderei voi… non lo posso dire io ai Pubblici Ministeri, e i Pubblici Ministeri non possono dirlo a me che la partita è stata falsata perché il pallone è entrato, non è entrato… ma questo non è mio… non è compito mio… io faccio l’avvocato… sono tifoso, sarò […] di Napoli… tutto quello che volete, questo è un altro discorso… però, io vengo qua e vi dico le cose fattuali… non vi dico le percezioni, come è venuto qua, ripeto, l’avvocato di parte civile che c’è venuto a dire che, praticamente, il Brescia è andato in Serie B perché, perché, perché… c’era Calciopoli…

Signor Presidente e Signori del Tribunale, sto per arrivare alla fine, veramente… io credo e ritengo che tutta la situazione, così com’è, non ha niente a che fare con il Signor Racalbuto Salvatore… Racalbuto Salvatore ha ripreso… ehm, è stato sospeso per 8 turni… ha ripreso ad allenarsi… ripeto, mai internazionale… alla fine della carriera, in deroga di tre anni… in deroga, ripeto, che hanno avuto tutti gli arbitri possibili e immaginabili… secondo l’accusa, siccome aveva avuto la deroga era uno dei tanti che, praticamente, faceva parte del sistema… allora, avrebbero fatto parte del sistema tutti gli arbitri possibili e immaginabili…

Nel campionato 2004/2005 ha arbitrato solo ed esclusivamente 16 partite… la media di tutte le partite fatte dagli altri… ma questa, voglio dire, è statistica, non lo dico io… ripeto, […] Bar dello Sport… sono 24, 25 partite… 8 turni di sospensione, ripeto… sono… è un mancato introito quasi di 40000 euro…

Presidente, io vengo alla conclusione, però volevo fare un ringraziamento particolare in questo procedimento penale… perché veramente lo meritano… i periti trascrittori, sia nostri che vostri… sia l’Ingegner Porto, sia l’Ingegner Porta, sia il nostro Dottor Nicola Penta… che hanno fatto un lavoro veramente… inenarrabile, devo dire la verità… sono stati capaci di trascrivere centinaia e centinaia e centinaia di… hanno cercato in tutti i modi di renderci questo compito molto più facile rispetto a quello che poteva essere…

Quindi, vengo alle conclusioni, Signor Presidente e Signori del Tribunale, chiedendo l’assoluzione da tutti i capi di imputazione per il Signor Racalbuto Salvatore… l’assoluzione da tutti i capi di imputazione per il Signor Racalbuto Salvatore dal capo a) e dagli altri…

Per lo scopo difensivo, solo ed esclusivamente con l’assoluzione ex articolo 530 secondo comma, volevo depositare queste due attestazioni… le faccio vedere prima al Pubblico Ministero… avevo parlato prima di quelle famose telefonate che sulle schede svizzere… dove si presume che lo stesso le abbia, voglio dire, fatte durante il viaggio di ritorno verso la… verso… la propria abitazione…

PM Capuano: Presidente, c’è opposizione… non… sono documenti… che a parte l’inconferenza della… sulla… dello stato del procedimento… non risultano firmati, non ne risulta la provenienza…

Mungiello: La provenienza è quella… vabbè, eventualmente, il Tribunale potrà sicuramente acquisire gli originali da…

Presidente: Vabbè… il Presidente, sentiti i membri del collegio, non ammette la…

Mungiello: Grazie…

Presidente: Allora, viene fissata la prossima udienza al 27 Settembre… l’Avvocato Prioreschi farà la sua arringa… e ci informerà anche sulla… sulla… comunque, rimane che lei è sostituto processuale della… dell’Avvocato Morescanti… eh, Avvocato Prioreschi?… quindi, deve tenersi preparato perché noi fino a quando la potremo aspettare, l’aspetteremo… però, alla fin fine parlerà per ultima, poi… quindi, 27, l’arringa dell’Avvocato Prioreschi… va bene…

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Allora, mettiamo solo per un attimo che veramente il Signor Luciano Moggi sta parlando con Racalbuto Salvatore… abbiamo sentito che ha detto il Signor Luciano Moggi a Racalbuto Salvatore?… gli ha detto ‘Vai a Reggio Calabria… fai la partita tua… tu lo sai, che Foti è un nostro assistito… per cui cerca, praticamente, di fargli vincere la partita…’ … non è questa, questa è quella virtuale, quella che dicevo […] … sapete Luciano Moggi che gli dice?… sapete Luciano Moggi che dice?… se è Racalbuto… ‘Tu vai là, fai la partita tua tranquillo, non ti far condizionare, né dal pubblico, né da cosa… fai la tua partita… tranquillo…’

Questa è la telefonata che Moggi conclude con un "ciao, Albe'", per cui non può essere rivolta a Racalbuto, che di nome è Salvatore?

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Allora, mettiamo solo per un attimo che veramente il Signor Luciano Moggi sta parlando con Racalbuto Salvatore… abbiamo sentito che ha detto il Signor Luciano Moggi a Racalbuto Salvatore?… gli ha detto ‘Vai a Reggio Calabria… fai la partita tua… tu lo sai, che Foti è un nostro assistito… per cui cerca, praticamente, di fargli vincere la partita…’ … non è questa, questa è quella virtuale, quella che dicevo […] … sapete Luciano Moggi che gli dice?… sapete Luciano Moggi che dice?… se è Racalbuto… ‘Tu vai là, fai la partita tua tranquillo, non ti far condizionare, né dal pubblico, né da cosa… fai la tua partita… tranquillo…’

Questa è la telefonata che Moggi conclude con un "ciao, Albe'", per cui non può essere rivolta a Racalbuto, che di nome è Salvatore?

lui lo chiamava albe che è salvatore in toscano.......fidati

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lui lo chiamava albe che è salvatore in toscano.......fidati

Se lo avesse chiamato Nico' sarebbe stato uguale, in Toscana?

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Joined: 11-Aug-2006
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Andiamo a leggere cosa c'è scritto in sentenza della posizione Racalbuto...

Anche per Racalbuto Salvatore il tribunale ritiene che sussistono i sufficienti elementi di prova per affermare la responsabilità per il reato di associazione previsto dall’art.416 c.p..

Vale l’indizio costituito dalla responsabilità accertata per due reati di frode sportiva commessi in concorso con il capo dell’associazione.

Anche a lui è stata attribuita dagli investigatori l’uso di schede straniere, in numero di tre, la 41XXX187, la 41XXX801, la 41XXX372 (vedi esame p.m. teste Di Laroni ud.10/11/09), consegnategli da Moggi, e con scheda straniera si sarebbe pure inserito in telefonate su rete nazionale, sulle quali ha ampiamente insistito il pubblico ministero.

Solita storiella, cui si aggiunge una attitudine definita di recente dall'Avv.Buongiorno (...un pò troppe assonanze con le attuali vicende... tra l'altro una è giustizia ordinaria, l'altra sarebbe sportiva... sono senz'altro io a travisare...) ...mi riferisco al raggiungimento della prova che costituisce responsabilità per il reato di associazione previsto dall'art.416... come si sarebbe raggiunta la prova?... con la responsabilità raggiunta in due singole frodi sportive... il ping-pong cui accennavo... è pratica ortodossa affermare che c'è violazione del 416, associazione per delinquere, dalla realizzazione di due frodi sportive?...

Bah, andiamo a leggere le evidenze... cioè, le telefonate in chiaro dalle quali si può evincere che nei contatti del sabato chissà che si sono detti...

Si riporta la trascrizione delle due telefonate.

Progr.10966 del 5/1/05, ore 9,47, su utenza 335XXX050

U1.\ Pronto?

U2.\ Buongiorno, direttore, sono Girotto

U1.\ Eccomi

G. \Allora cominciamo con la “giornalaccio rosa", “giornalaccio rosa” in prima pagina mette un’intervista in esclusiva a Mancini...

U1.\ Uhm

G. \ E poi, tra le notizie, c’è un’altra intervista importante a Baldini della Roma...

U1.\ Uhm

G. \ E poi per noi praticamente in prima pagina mette soltanto: triste Buffon, quando Parma era un’isoIa felice

U1.\ Ah, tra l’altro, tra l'altro io non so neppure se mandiamo... aspetta un attimo

G. \Sì

U1.\ Aspetta li, (rivolto ad altri: pronto?... Come ti senti, aoh?... Mi sa che domenica hanno paura a farti uscire, eh... e perché gli ha detto che avevi la febbre alta... te ora rassicurali, poi vedo un pochino io, eh... se non ti senti bene è meglio per quest’altra a Cagliari, eh... se no lascia perdere... sta a sentire, detto “ìnter nos”, “ìnter nos", mica giochiamo con il Livorno e non ti devi impelagare a - inc. -, vai tranquillo... eh, è vero?... (Ride), ma che procuratore... ma che procuratore hai? Dici la verità... mannaggia, ragazzi". sì, sì, però sentiamoci in questi giorni, eh, non... va beh, non ti fai sentire più... lo so, ho visto, ho visto, (ride)... sì, sì, non c’è... non c’è... non c'è dubbio... te, te gli dici, te gli dici, te gli dici a loro che ora stai discretamente, però sei debole, quindi è meglio evitare domenica e la prossima, ·· inc. -, però questo... questo però diglielo domani... no, no, no, la “co...”, no, no, la Coppa Italia, ma che “c .... ” te ne frega della “co...”, che “c .... ” te ne frega della “Coppa Ita...”... si, si, vedi un po’, - inc. -, vai tranquillo e fatti sentire domani poi, li chiami, li chiami tutti e due, eh, mi raccomando, bisogna usare la - inc. -, che questo, se Paolo... lascia perdere, vai, è un imbecille e - inc. -, ma lo sai?... Ma... ma lo sai che ha fatto a Messina... a Messina - Atalanta? ...L’ Atalanta... Morganti gli ha telefonato, fai, fai, fai la partita, poi dopo gli ha ritelefonato, sospendi la partita, il giorno dopo ha trovato tutte le critiche sul giornale, sul giornale... praticamente contro la decisione di Morganti, è andato ad Arezzo dal presidente dell’Arezzo, da Paolo Bertini, gli ha detto: ha fatto una grande “s******a"; ...no, per... mica qui, ieri l’altro lo chiamo, è prima griglia, e... uno, due, tre, quattro, Morganti, allora sei scemo? Morganti si deve sta a casa, Morganti si deve stare a casa dopo il “casino” che ha combinato, Morganti si piglia e si mette a casa e non rompe i “co*****i", voglio dire, allora questo qui... e lui evidentemente lo utilizza, infatti Morganti andò da lui, Morganti... Morganti non ha capito un “c .... ”, - inc. -, (ride), non ha capito come funziona là... no, io non ho mai avuto grande dialogo, era nostro amico, -· inc. -... e non lo so, non te lo so... sì,

si, no, ma... ma... no, ma lì è “sta...”, il colpevole è tutto Bergamo, - inc. ··... apposta, poi è cretino perché telefona davanti agli assistenti, (ride)... o no? Ma il colmo è che... il colmo è che Paolo gestisce... aspetta un attimo - A questo punto sono registrati alcuni impulsi, subito dopo: -

U1.\ (Rivolto ad altri: pronto? Buongiorno, Lella... uhm... ma ce l’abbiamo, no?... Sì, si, va bene)

- Subito dopo: -

U1.\ Pronto?

G. \Sì

U1.\ Un attimo, Girotto

- Subito dopo: -

U1.\ (Rivolto ad altri: comunque “sa...”, ascolta, adesso dobbiamo stare a quello che - inc. - ... no, vedi un po’, (ride)... infatti, vedi, se davo retta a lui, Morganti andava in prima griglia, gliela do io la prima “gri...”, gliela do io la prima griglia a chi?... No, non la deve fare, no, no... sì, sì, sl, non la deve fare, ora vediamo le partite di domani, poi decidiamo... senti, e allora ci si risente domani... ciao bello)

- Subito dopo: -

U1.\ Eccomi

G. \ Allora... e poi sempre in prima pagina c’è un richiamino sul sorteggio degli arbitri, Parma Juventus De Santis dopo quattro anni, quindi un po’ tutti hanno ricordato l’episodio del duemila, del 7 maggio del duemila, è stato annullato il gol di Cannavaro e poi hanno ripreso anche le dichiarazioni di... praticamente dell’intervista che ha fatto lo stesso De Santis sulla "giornalaccio rosa” due giorni fa, lui ha detto che la Juventus vince spesso, sì, quando l’ha arbitrata lui ha vinto, ma anche perché giocava con squadre molto più deboli, quindi.., comunque direi nulla di particolare, l’hanno soltanto segnalato, due pagine a Mancini che dice: vincerò sicuramente qualcosa, per me lo scudetto ancora non è sfumato, possiamo ancora vincerlo

U1.\ “Porca miseria”, (ride)

G. \ Sì, sì, e poi c’è anche il punto di Nicola Cecere che dice: è assurdo che Mancini possa pensare, con quindici punti, e con due squadre così davanti di vincere lo scudetto, però lui ci crede, ha la stima di Moratti; gli hanno fatto una bella “leccata” a Mancini, due pagine, pagina uno, pagina due e pagina tre

U1.\ Va bene

G. \Poi a pagina cinque arriviamo noi, con intervista di Buffon: vestivamo alla parmigiana, bei ricordi, e ora è chiaro perché io, Cannavaro e Thuram volevamo partire

U1.\ Dunque, domani, dopo la partita, dice a quelli della "Rai" che lui non si sente bene

G. \ E quindi?

U1.\ E quindi non ci va nessuno, io ho riflettuto sulle immagini del “Processo”

G. \ Quello sicuro, però sono due redazioni diverse

U1.\ Sì?

G. \ Beh, uno era Jacopo Volpi, cioè non è che sono due redazioni diverse

U1.\ No, u a, la “Domenica Sportiva” è Jacopo Volpi

G. \ Sì, però quella era una “Domenica Sportiva” anomala, perché c’era appunto Varriale, non lo so, domani si può fare, però...

U1.\ Per adesso andiamo avanti così, poi vediamo

G. \Va beh, decidiamo poi domani, e quindi qui Buffon l’ha fatto più sul taglio, diciamo, della decadenza del Parma, Buffon dice: abbiamo vissuto un sogno, sicuramente al di sopra delle possibilità di una città una squadra come il Parma, comunque siamo poi dovuti venir via tutti; lui poi si è riallacciato alle contestazioni, cbe lui dice: le ho ricevute al primo anno, però ultimamente non così tanto, gli stessi tifosi hanno capito cbe non potevo fare altrimenti, perché avevo delle ambizioni e una carriera tali che non mi permettevano di rimanere a Parma

U1.\ Va bene

G. \Ecco, poi qui c’è un pezzo di Laudisa

U1.\ Uhm

G. \ Stessa pagina: Parma tenta, Ferrara riflette, il difensore potrebbe andare via, ma vuole il record con la Juve; quindi pare cbe ci sia una richiesta da parte del Parma per Ferrara che non trovando spazio e volendo raggiungere le cinquecento presenze, non trovando spazio con noi, potrebbe addirittura andare al Parma

U1.\ No, va beh

G. \Poi altre cose... direi nulla, se non, poi, l’intervista a Baldini, l’intervista a Baldini che viene ripresa, secondo me dalla “giornalaccio rosa”, però in forma ridotta anche dal “Messaggero"

U1.\ Non c’erano dubbi

G. \Allora, arbitri condizionati dal potere, Baldini, direttore sportivo della Roma: i direttori di gara devono essere scelti con criteri di meritocrazia; e poi dice: gli arbitri dovrebbero essere inquadrati in una “Federazione” autonoma, il criterio di scelta dovrebbe essere quello meritocratico, i migliori per le gare più importanti e a iine stagione si fanno i bilanci, nel sistema attuale sono condizionati dalla lobby di potere del calcio; poi moviola in campo, lui dice: non convince, - inc. - ; poi gli chiedono: ha usato tre volte la parola condizionamenti, a che cosa si riferisce? Dice: mi riferisco a quel sistema lobbistico cbe condiziona la vita del sistema calcistico, se vogliamo recuperare credibilità, cambiamo registro; poi gli chiedono: come si cambia registro? Dice: con un sistema di regole uguale per tutti, distribuzione equa dei proventi televisivi e nuovi dirigenti; e poi gli dicono: quindi lei non è a favore della rielezione di Galliani e Carraro? Se penso a Galliani come semplice dirigente, dico che mi sta bene, percbé è tra i più bravi ed esperti, ma Galliani ricopre altre cariche e la molteplicità dei ruoli non è una garanzia, se dobbiamo recuperare credibilità ci vuole trasparenza, Carraro... non è mio compito giudicare le persone, ma coltivo la speranza di andare a vedere una partita di calcio senza sapere in anticipo come andrà a finire; poi dice che il calcio italiano rispecchia la

U1.\ Coltiva la speranza?

G. \Di andare a vedere una partita di calcio senza sapere in anticipo come andrà a finire, praticamente non ha risposto su Carraro, ma ha detto: da quando c’è Carraro vado a vedere le partite di calcio e so già come va a finire; poi ha attaccato Lippi sulla questione Lippi-Zeman

U1.\ Aspetta un attimo, (rivolto ad altri: mettilo per tutto il giorno, , e mettilo a posto, mettilo che funzioni tutto il giorno il riscaldamento, anche la notte), eccomi

G. \ Ecco, allora Lippi ha detto a Zeman: per cambiare sistema, fatti da parte e poi lotta; la frase di Lippi è la cosa peggiore che ho sentito negli ultimi tempi, se non potessi coltivare il sogno di lottare per migliorare il sistema smetterei domani; poi ha parlato del doping

U1.\ Chi l’ha detto questo?

G. \L’ha detto Baldini sempre, e dice che la frase di Lippi a Zeman, quella per cambiare il sistema bisogna uscirne, secondo Baldini è la cosa più brutta che abbia sentito negli ultimi anni, lui dice: se io non pensassi di poter fare qualcosa per il sistema e migliorarlo, cambierei subito lavoro; poi gli hanno chiesto della sentenza di primo grado nel processo per doping, gli hanno detto: che cosa si aspetta? Dice: mi aspetto che la Procura antidoping del “CONI” faccia un’inchiesta seria, sarei sorpreso se, in un calcio dove un club viene punito se un tifoso lancia un petardo a mille metri dallo stadio, non s’intervenga nei confronti di un club che ha avuto una condanna seppur di primo grado; poi: andrebbe a lavorare alla Juve? Dice: l’attuale struttura della Juve è troppo in controtendenza rispetto al sottoscritto; poi gli hanno chiesto: l’ultima volta che ha sentito Capello? Dice: mi ha chiamato per gli auguri di buon Natale; e poi, va beh, passano a parlare del derby, poi, alla ñne, parlano anche di Cassano, gli chiedono: Cassano vuole andare alla Juve? Dice: Cassano ha un buon ricordo di Capello, non mi risulta che la Juve si sia fatta sotto, ma talvolta si può anche fingere di non sapere per quieto vivere; qui è un po' criptica, niente, questa è un po’ l’intervista di Baldini, gliel’ha fatta Boldrini

U1.\ A che pagina è sulla “giornalaccio rosa"?

G. \ E qui è a pagina dodici, però il richiamo con una piccola foto è a pagina uno, eh

U1.\ Ma gli hanno dato risalto a questa cosa?

G. \ E beh, direi una mezza pagina con l’apertura

U1.\ Uhm

G. \ Però c’è il richiamo in prima pagina, la foto di Baldini

U1.\ Va bene

G. \ Su “giornalaccio rosa” nient’altro, andiamo con Baldini anche sul “Messaggero”

U1.\ E tanto è la stessa cosa

G. \E’ più o meno la stessa cosa, soltanto sul processo per doping dice: mi sorprenderei se non lo facesse, mi chiedo come mai la Roma sia responsabile di ciò che fanno i suoi tifosi fuori dallo stadio e un’altra società non debba rispondere dell’operato di un sanitario condannato penalmente, c’è il presidente dell’Empoli, in proposito, otto punti di penalizzazione; questa è diversa questa risposta

U1.\ La firma?

G. \ Questa qui di Renga

U1.\ Uhm

G. \ E qui gli ha dato molto spazi, diciamo, nello sport gli ha dato molto spazio

U1.\ Va bene

G. \ Okay, poi allora “Tuttosport”, “Tuttosport” ovviamente fa Juve-Parma, fa il pezzo di mercato, in prima pagina: Juve, c’è Bonera, domani altro esame al difensore del Parma; poi foto enorme di Buffon: Buffon è certo, la fuga bianconera continuerà; poi c’è un editoriale di Padovan: ostaggi di Juve-Milan; quindi dice praticamente: il campionato già è deciso, bisogna già iniziare a pensare al prossimo anno; quindi dice poco fondamentalmente, ecco, poi... quindi adesso andiamo in prima pagina: Thuram squalificato, gioca Montero, è sempre più evidente la necessità di svecchiare il reparto; non so, buttata lì così

U1.\ Va bene

G. \ Poi a pagina due: Giardino meglio di Ibrahimovic; questa qui, diciamo, è un’intervista fatta da Bernardini a Prandelli, dice: per come gioca la Juve sicuramente è meglio Ibrahimovic

U1.\ Aspetta un attimo, resta in linea, eh, al telefono

- Subito dopo: -

U1.\ Pronto? Pronto?

U3.\ Capo

U1.\ Ueh, dimmi, ciao

U3.\ Buongiorno

U1.\ Buongiorno

U3.\ E’ nato Andrea, eh

U1.\ Ma vai!

U3.\ Sì, stanotte, è tre chili e tre, (ride)

U1.\ Se vuoi andare giù a vederlo, vai, eh

U3.\ No, se tu sei d’accordo, io giù ho detto a Claudia che io andavo giù sabato da Pistoia e rivenivo su con la "Primavera”, ti sta bene, eh?

U1.\ La "Primavera” quando va giù?

U3.\ Noi giochiamo... andiamo martedì a Lecce, io vado giù sabato da Pistoia e martedì mattina m’aggrego a loro per Lecce, se sei d’accordo

U1.\ Va bene

U3.\ Se no modifico il programma insomma

U1.\ Va bene, no, no

U3.\ O lo faccio con te il programma

U1.\ Va bene, non c’è problema

U3.\ Comunque ci vediamo oggi, ne parliamo oggi, dai

U1.\ Okay, d’accordo

U3.\ Comunque t’ho chiamato subito appena mi ha chiamato, mi ha chiamato stanotte alle tre e a te non t’ho svegliato, però quattro chili e tre, poi ti faccio vedere le foto che mi ha mandato, dai

U1.\ No, no, no

U3.\ Ciao, Luciano, ciao

L. \Ciao.

Uhm, un attimo, ma questa non l'avevamo già letta?... ah, sì, era una delle telefonate evincenti del capo o), Cagliari-Juventus... ulteriore controprova del ping-pong cui facevo riferimento prima...

Speriamo che l'altra telefonata sia inedita...

Progr. 8790 del 3/12/04, ore 12,46 , su utenza 335XXX344

D. \Pronto?

U. \A quale telefono lo hai attaccato questo numero?

D. \ Questo numero al Nokia; perchè?

- Da questo punto, e per diversi secondi, gli interlocutori conversano su fatti di carattere esclusivamente personale; poi:-

U. \Aspetta un attimo, aspetta un attimo in linea!... (Rivolto, probabilmente, a persona ad altro telefono: oh, la peggiore che ti poteva toccare eh!... Però tu fai la partita tua regolare, eh, non... senza regalare niente a nessuno, con... con tranquillità, perché qua a me mi serve per la... eh? okay?... Dondarini... eh... ma a me quello che mi serve è... è... è Fiorentina-Bologna, in modo particolare… apposta, il minimo… eh... quello... quello mi serve in particolare e poi... mi serve... il Milan, di avanzare... uhm... nelle... nelle ammonizioni, per fare le diffide, insomma... va be', ora, comunque, tanto ne parliamo stasera poi... oh, sentiamoci stasera verso le nove e mezza, così... nove, nove e mezza... okay... ciao, - inc.-, ciao, ciao, ciao)... "Ecchime"!

- Da questo punto, e fino alla fine della registrazione, gli interlocutori conversano su fatti di carattere esclusivamente personale -

Niente da fà... questa era la telefonata cui si riferiva l'Avv.Mungiello alla fine... la peggiore che ti poteva toccà...

Vabbè, amen... abbiamo capito... c'è dell'altro?

Già si è detto della significativa espressione adoperata da Racalbuto nel discorso telefonico con De Santis, ovvero il "tutti quanti ne siete, gli dovevi dire" del progr. 17493, ore 20,41, sulla utenza di De Santis 3920772372, indicativa di comunanza di intenti e azione con l’ altro associato di maggiore spessore.

!!!... "tutti quanti ne siete, gli dovevi dire"... indicativa di comunanza di intenti e azione con l'altro associato di maggiore spessore... !!!

Già si è detto pure della difesa spiegata da Moggi a favore di Racalbuto a telefono con Biscardi, che lo voleva inserire in un suo attacco a tutto spiano degli arbitri, da realizzarsi nella trasmissione televisiva da lui condotta, e non appare inopportuno rinnovare il richiamo, già fatto nell’ esame del capo z), al contenuto della telefonata di cui al progr. 1446 del 7/3/05, additata dal teste Auricchio come esempio di intervento istituzionale di Moggi (vedi controesame avv.Messeri ud. 16/3/10).

...volete spiegare la sentenza di Napoli in due minuti?... schede svizzere e telefonate a Biscardi...

Né rileva che, cosi come ha addotto ripetutamente la difesa di Racalbuto (vedi anche dichiarazioni spontanee dell’imputato Pairetto a ud.16/3/10) , quest’ultimo, per errori, che, tutto sommato, andavano riferiti in prima battuta all’assistente arbitrale (vedi infatti esame teste lvaldi Marco ud.1/6/10), sia stato tenuto lontano dal campo di calcio per nove giornate, poiché anche in tal comportamento, a ben vedere, può decifrarsi una forma di protezione dell’associato, potendo apparire di maggiore interesse dell’associazione mettere la sordina alle polemiche, fondate o meno che fossero, rispetto al guadagno mancato all’associato.

Né è decisivo che Racalbuto non sia mai stato direttamente intercettato, pur avendo nella stagione 2004/05 arbitrato un numero considerevole di partite, sia in serie A che in serie B, poiché è preminente la considerazione dell’uso da lui fatto delle schede straniere, che, come sopra detto, ha ricevuto pure ulteriore conferma, rispetto alla complessiva ricostruzione fatta dagli investigatori sulla base del dato iniziale del domicilio in Gallarate, dal colloquio in ambientale con Moggi, la cui identificazione, avvenuta attraverso l’incrocio dei dati delle schede svizzere, non sembra colpita da apprezzabile tasso di ambiguità solo perché Moggi non gli si sarebbe rivolto apostrofandolo con il nome suo proprio di Salvatore.

E’ indifferente al giudizio di partecipazione all’associazione che alla partita dello scandalo, quella che nel suo sviluppo sul campo avrebbe generato la necessità dell’intervento istituzionale a difesa da parte di Moggi, Racalbuto sia arrivato attraverso un sorteggio, per il quale, secondo quanto riferito dal protagonista del sorteggio, il giornalista di Repubblica Fulvio Bianchi, non ci fu "assolutamente nessun tipo di anomalia” , e così pure è indifferente che, così come sentenziato dal giornalista testimone, che l’arbitro arbitri male una partita, “è un caso che succede anche adesso” (vedi esame avv.Prioreschi teste Bianchi Fulvio ud.1/10/10).

E, ovviamente, le argomentazioni portate a difesa sono irrilevanti e indifferenti...

Modificato da cccp

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Difesa Dattilo - Avvocato Pirolo – Napoli, 05 Luglio 2011

MP588816.MP3 1h09’30’’ - 1h13'20''

Presidente: …Avvocato Pirolo…

Pirolo: Signor Presidente, Signori del Tribunale, io discuto brevemente la posizione del Signor Dattilo Antonio, da me assistito, e le mie conclusioni, che rassegno, sono anche per l’Avvocato Rigitano che ho sostituito durante tutto il procedimento, e che continuo a sostituire in data odierna.

Depositerò l’esito della discussione… una memoria difensiva… con degli allegati che sono semplicemente per riportare all’attenzione del collegio quella che è la documentazione di cui si è chiesta l’acquisizione, e si è ottenuta l’acquisizione già in sede di ammissione probatoria.

Devo dire la verità… che questo processo mi ha insegnato una cosa, innanzitutto… che quello che ci diciamo sempre noi operatori del diritto, ossia che… che la obbligatorietà dell’azione penale di fatto è solo una petizione di principio, non è un fatto reale… perché mi è parso di constatare che a fronte di situazioni analoghe per qualcuno si sia proceduto ad intentare un processo, e per altri no. Per qualcuno si è inteso operare una sorta di buonismo catartico, e per altri invece si è ritenuto essere consapevoli e partecipi di una associazione. Per alcuni la titolarità di una scheda è semplicemente un’utenza a sbafo, e per altri invece è sintomo di una partecipazione a una associazione.

E questo lo dico francamente con dispiacere a fronte del fatto che i Pubblici Ministeri hanno fatto acquisire agli atti di questo procedimento tutta una serie di atti che francamente dirigono verso un’unica direzione… almeno in relazione ad una posizione quale quella di Dattilo Antonio… e non prendono spunto francamente nel chiedere una onesta pronuncia assolutoria nei confronti del Dattilo per situazioni assolutamente analoghe contenute nelle sentenze… quelle del GIP e quella sportiva… che loro stessi hanno chiesto facesse parte del materiale probatorio… e acquisito dal Tribunale.

Io non mi dilungherò sulla natura del reato di frode sportiva, reato concreto, di pericolo concreto… gliene avranno parlato tutti, e ne parleranno tutti. Solo un’annotazione… io ritengo che sarebbe un precedente giurisdizionale mostruoso… tra virgolette… ritenere che la soglia di punibilità del reato sportivo… o di frode sportiva… possa essere anticipata addirittura alla partita precedente… cioè, voglio capire che è un reato di pericolo, voglio capire che io… direttore di gara… ho una direzione di gara più o meno infedele, e posso capire che grazie alla mia direzione di gara infedele non si sia verificato l’evento per cui ha vinto il Portogruaro piuttosto che il Pergocrema… ma non posso ritenere giuridicamente che possa inficiare la mia direzione la partita successiva… perché è un reato di pericolo… sicuramente… ma non si può anticipare a un atto che sia direttamente idoneo a ledere il bene giuridico tutelato… e, dunque, è un reato a dolo specifico su cui è veramente difficile individuare la possibilità di una condotta mediata… cioè, io utilizzo un dolo specifico nella gara Udinese-Brescia… quella che è contestata al Signor Dattilo… per alterare, per tentare di alterare quella successiva… che era Udinese-Juventus. Francamente, io ritengo che, giuridicamente, è una costruzione impossibile.

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Difesa Dattilo - Avvocato Pirolo – Napoli, 05 Luglio 2011

MP588816.MP3 1h13'20'' - 1h19'56''

Pirolo: Però, mi soffermo un attimo solo sul merito… sul merito della contestazione di frode sportiva al Dattilo… che è quella della famosa partita Udinese-Brescia.

Udinese-Brescia viene agli onori della cronaca… negativamente per Dattilo… perché viene convalidato un gol del Brescia nonostante il portiere De Sanctis… all’epoca dell’Udinese, attuale del Napoli… fosse riverso per terra.

Inutile dire che mi ricordo benissimo… questo è l’unico motivo per cui mi è piaciuto fare questo processo, e viverlo… anche se, per la verità, molto spesso tramite i miei collaboratori perché sono un malato di calcio… e ricordo benissimo la scena in cui il portiere… morto, ucciso per terra… al momento della convalida del gol, si alza tarantolato e comincia ad inveire contro l’arbitro ritenendo di essere stato pregiudicato nella sua azione.

Questo… fermo restando che poi Dattilo ha avuto una valutazione negativa… ha avuto un mese di sospensione… non ha arbitro per 4 mesi in Serie A… ma questo sarà l’oggetto della protezione di questa cupola di cui parleremo di qui ad un attimo… per cui, un associato ha una punizione esemplare, maggiore di tutti gli altri… vabbè, ma questo rientra nel discorso associativo che faremo di qui ad un attimo… probabilmente non ci aveva visto nemmeno male sulla gravità dell’infortunio occorso al portiere.

Vengono contestate al Dattilo per quella partita le ammonizioni di tre calciatori dell’Udinese e l’espulsione di un altro calciatore, della Juventus.

Tutto questo sulla scorta di una telefonata tra Moggi e Giraudo in cui si dice… ‘Ah, è stato bravo Dattilo perché ci ha tolto…’ …scusi il termine, mi sembra che sia proprio verbalizzato… ‘…quel rompiscatole…’ …o rompicoxxioni… ‘…di Jankulovki… però, se era un po’ più sveglio faceva più danni…’

Le giuro, ma mi deve credere, sono circa 15 anni che ogni partita di calcio intervengono due telefonate tra me e il mio migliore amico… Francesco Golia… entrambi tifosi del Napoli… a fine primo tempo e a fine secondo tempo commentiamo il Napoli, e le ammonizioni e le espulsioni della squadra che accompagna… ehm, che affronterà il Napoli la partita successiva… e io e lui siamo persone che ci rimettono col calcio, che vanno agli abbonamenti, che vanno in trasferta, e quant’altro…

Immaginiamo, Direttore Generale e… non so che carica avesse Giraudo nella Juventus… se non possono interessarsi dell’operato del Signor Dattilo nella partita che vede avversaria la prossima volta la Juventus… e, giustamente, dice il Signor Moggi… ‘Se fosse… se era più sveglio la dimezzava l’Udinese…’ …perché nel parapiglia clamoroso che si sviluppa dopo aver convalidato il gol del Brescia… una gazzarra infinita, in cui veramen… tutti contro tutti… lui si limita ad ammonire un giocatore dell’Udinese e ad espellerne un altro, Jankulovski.

Allora, mi si dirà… però ha ammonito un giocatore diffidato che sapeva che avrebbe perso la prossima partita… no… i tre giocatori ammoniti dell’Udinese, tutti e tre non erano diffidati, hanno regolarmente giocato contro la Juventus…

Allora, ha dolosamente espulso Jankulovki… Dattilo non si era nemmeno accorto della gomitata di Jankulovki… lo abbiamo detto già in sede di indagini preliminari, in sede di udienza preliminare, lo abbiamo ribadito qui col teste Cammarota, che è venuto, e che era l’assistente di gara… che è venuto a null’altro che a confermare il verbale di gara dallo stesso redatto all’epoca dei fatti, in cui si dice… ‘Sotto i miei occhi, io ho percepito che Jankulovki aveva… dava una gomitata ad un giocatore del Brescia… l’ho segnalato all’arbitro, il quale non poteva nulla fare altro che espellerlo’ …perché un atto violento, non di gioco, un atto di violenza a gioco fermo porta come unica, possibile sanzione l’espulsione del calciatore. Quindi, è un’espulsione di cui Dattilo non si è accorto… che gli è stata suggerita, e che era inevitabile a quel punto, visto la condotta segnalatagli dal… diciamo dal guardalinee… che non è indagato in questo procedimento, e tanto meno quindi, ovviamente, imputato.

Quale sarebbe la condotta ammantata di dolo specifico del Dattilo?… cioè, il Dattilo, paradossalmente, ha creato un danno alla Juventus perché si sa come funziona in Italia… si lamenta una società una settimana, e si presume, tutti presumono… sono luoghi comuni… ormai lo diciamo tutti… abbiamo scoperto ieri che il procuratore Palazzi ha fatto capire che era un sistema quello per cui i telefonini… raccomandazioni… e dai fammi vincere… portami l’arbitro buono… era… tutti, lo facevano tutti… non è reato, non perché non sia reato… non è reato, e poi non può essere oggetto nemmeno di un procedimento sportivo perché di fatto era una prassi comune… talmente tanto comune da non avere effetti né positivi né negativi per chiunque esso fosse…

Il Dattilo non ha partecipa… non ha fatto nessuna che fosse potenzialmente idonea, non solo a modificare la gara in corso, ma nemmeno la ga… tanto meno la gara successiva perché l’unico… l’unico… l’unica cosa che si è verificata è stata l’espulsione di Jankulovki da lui non vista, e da lui prontamente segna… ehm, prontamente sanzionata allorchè gli era stata suggerita dal suo guardalinee.

La cosa sorprendente è che la Procura si rende conto… questa è una circostanza che sfugge al Tribunale perché non è stata oggetto della richiesta di rinvio a giudizio, ma, per la verità, nemmeno di un decreto di archiviazione… il 415bis comporta… a corroborare questa enorme posizione di Dattilo nell’ambito dell’associazione… due partite in cui arbitra una volta la Reggina e una volta la Juventus… ed erano individuati come altri due episodi di frode sportiva. Io non ho avuto un decreto di archiviazione sul punto… mi limitai ad allegare ad una memoria difensiva all’epoca alla Procura il regolamento della FIGC… che, alla funzione quarto uomo, dice sostanzialmente che è un uomo che deve alzare il tabellino luminoso per indicare le sostituzioni. Punto. Grazie a Dio, almeno quelle frodi sportive sono cadute perché evidentemente non capisco quale possa essere la condotta tesa ad alterare l’andamento della partita… delle partite successive, se avesse alzato il… con angolazione diversa quello che era il tabellino luminoso.

C’è solo questo come frode sportiva… c’è una frode sportiva a condotta multimediata… e c’è una frode sportiva in cui di fatto l’unico fatto determinante era per il Dattilo un atto dovuto, e un atto segnalatogli dal suo collaboratore.

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dattilo non è colluso per aver espulso o ammonito

ma ha ammonito ed espulso perché colluso

cioè le prove non sono prove ma conseguenze

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Difesa Dattilo - Avvocato Pirolo – Napoli, 05 Luglio 2011

MP588816.MP3 1h19'56'' - 1h28'00''

Pirolo: Un’ultima annotazione. Molto spesso si è fatto, si è legato l’episodio di frode sportiva alla presenza di telefonate tra questa presunta… tra membri di questa presunta associazione. Il caso singolare è che nel momento in cui avviene questo episodio… parliamo del 26 Settembre 2004… il Dattilo non è possessore della scheda.

Io non parlerò proprio della scheda… se è attribuibile a Dattilo o no, tutto il percorso… cioè, non me ne interesso… dico semplicemente che il percorso delle telefonate successive a valle di queste tre, quattro telefonate sulle migliaia che ci sono che riguardano Dattilo non è stato fatto… ma io voglio dare per buono che la scheda sia di Dattilo… Dattilo utilizza questa scheda la prima volta nel Febbraio 2005… e questa presunta frode sportiva è del Settembre 2004…

Se, come dicono i Pubblici Ministeri… nella ricostruzione del Pubblico Ministero, la scheda è come il bacio mafioso… l’ingresso in questa fantomatica associazione… davvero non si comprende quale possa essere il legame tra questa direzione di gara assolutamente insufficiente… perché giudicata negativa… e invece la partecipazione ad una associazione che, francamente, è ben altro… è tutt’altra cosa.

Del resto, nella sentenza del GIP, Dottor De Gregorio, degli arbitri nella identica posizione di Dattilo Antonio hanno visto riconosciuta la loro totale estraneità… perché si è fatto una serie di ragionamenti.

Primo ragionamento… non basta la titolarità o l’utilizzo di una scheda a concretare una associazione… anche nel caso di Dattilo, abbiamo solo una scheda… se i contatti sono mediamente sporadici… eh, si possono dire qualunque cosa, non è detto che debbano provare ad alterare risultati sportivi… e le conversazioni attribuibili a Dattilo su quella scheda si possono contare sulle dita di una mano, non serve nemmeno la seconda mano.

Tre… argomentazione francamente insuperabile… dice, è vero se possiamo dire l’associazione è un reato di pericolo, è un reato a forma libera, tutto quello che volete… però, sostanzialmente un elemento ci deve essere… e l’elemento che deve imprescendibilmente essere presente in una associazione è la possibilità di arrecare un vantaggio all’associazione, e la possibilità che l’associazione arrechi un vantaggio a me… almeno questo ci deve essere, perché altrimenti questa affectio societatis è assolutamente inutile, cioè non ha ragione di essere.

Il grande vantaggio di avere… di aver avuto il Dattilo dall’associazione risiederebbe… secondo la ricostruzione accusatoria dei Pubblici Ministeri… in questa telefonata… telefonate che viaggiano sempre oltre Dattilo, che non riguardano Dattilo… nella telefonata di Moggi a Baldas che dice ‘Ti prego, non lo massacrare’ …questo è il concetto, ‘Non lo massacrare’ …perché a fronte di una direzione oggettivamente negativa, ha detto… ‘Vabbè, non lo massacrare’ …un arbitro giovane, in crescita… ‘Non lo massacrare’

Il risultato… poi, andiamo a vedere se c’è un risultato, un riscontro a questa… a questa intercessione… e la… il quarto anno di CAN… cioè di arbitro di Serie A… di Dattilo, ci dice che dopo il 26 Settembre del 2004… in cui, ahimè per lui, fa questa cappellata… prende questa cappellata in Udinese-Brescia… arbitra la successiva partita di Serie A circa quattro mesi dopo in un Parma-Udinese del 29 Maggio, in cui acquisisce un 8.65 di valutazione… per ben quattro mesi, il Dattilo o arb… un mese è fermo, sospeso… dopodichè, o fa l’arbitro di B… e per farle un… per farle rendere conto, l’arbitraggio in Serie B vale il 50% dell’arbitraggio in Serie A… oppure, beato lui, faceva l’alza cartellini delle sostituzioni, cioè il quarto uomo in Serie A… che, invece, ha un rapporto economico di 1 a 10… cioè, un decimo di quello che si poteva guadagnare arbitrando una partita di Serie A…

Allora, mi viene da dire… il Dattilo, per non aver fatto una… per non aver tenuto una condotta, è stato massacrato… è stato massacrato, dai designatori… è stato massacrato, dall’opinione pubblica… tanto è vero che, le ho detto, nei quattro mesi successivi ha praticamente una debacle delle sue… dei suoi interventi sportivi… è solamente spesso quarto uomo in Serie A, qualche singolo arbitraggio in Serie B, e ci mette quattro mesi per tornare ad arbitrare in Serie A… a mente… a mente… io, francamente, non ricordo un periodo di sospensione di un arbitro in Serie A per una decisione sbagliata più lunga di questa… francamente, a mente non lo ricordo, però poiché la mia enciclopedia calcistica si ferma al Calcio Napoli, probabilmente sono in errore…

Lui non ha nessun vantaggio dall’associazione… valutiamo i vantaggi che l’associazione può aver avuto da Dattilo… il nulla… il nulla… non c’è una partita, tranne quella di cui sopra in cui non aveva ancora la scheda… e quindi, presumibilmente non era ancora parte dell’associazione… in cui, abbiamo detto, che c’è un tentativo di danno mediato in relazione ad una partita successiva… non c’è nulla… cioè, il Dattilo era talmente imprescindibile in questa associazione che tanto poteva fare e tanto poteva governare che non ha mai… dico mai… diretto una delle squadre… a torto o a ragione… coinvolte… mai!

Allora, tutto il discorso che fa anche il GIP in sentenza sulla necessaria sinallagmaticità tra la frode sportiva, l’associazione… cioè, ci deve essere un mutuo scambio, perché altrimenti sono solo un arbitro incapace… diventa frode sportiva nel momento in cui c’è un mio dolo specifico in presunzione di un rapporto sinallagmatico tra me e un altro soggetto, probabilmente quello beneficiato… eh, in questo caso, tutto questo non c’è… ci sono quattro… cinque, quattro telefonate riferibili direttamente al Dattilo, di cui non si conoscono i contenuti… e ci sono delle telefonate… due telefonate… una, di intercessione, abbiamo visto, inutile, e soprattutto… fosse stata indirizzata, eventualmente, ai designatori… allora, io posso dire… quello è un suo pupillo, è un suo protetto… lo chiama il designatore per dire… ‘Ti prego, sospendilo anzichè 15 giorni, 10 giorni’ …invece, in questo caso, anziché un mese, quattro… ma non è stata… la telefonata è stata ad un commentatore, tra virgolette, competente… ma mettiamo molte virgolette in relazione… in una trasmissione, francamente, più folkloristica che sportiva… che tecnica… sulla… i cartellini gialli, i cartellini rossi… agli arbitri… francamente, non penso che questo possa avere una sua rilevanza penale… penso che quando la… il Presidente ha avuto qualche… esternazione sulla necessaria… ancoraggio a siste… a nozioni giuridiche in questo processo, forse… no, anzi, sicuramente… non avesse tutti i torti… qui dobbiamo parlare di ricostruzioni giuridiche… che non ci sono… e dobbiamo ricostruire dei fatti, ricostruibili in un alveo giuridico… se questo è possibile… e poi andrebbe fatto… ma veramente per amore di giustizia… una valutazione serena sul perché situazioni assolutamente identiche hanno visto trattamenti differenti…

Per tanto, concludo, deposito la memoria, e chiedo per il Dattilo Antonio l’assoluzione perché il fatto non sussiste. Grazie.

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...dice, è vero se possiamo dire l’associazione è un reato di pericolo, è un reato a forma libera, tutto quello che volete… però, sostanzialmente un elemento ci deve essere… e l’elemento che deve imprescendibilmente essere presente in una associazione è la possibilità di arrecare un vantaggio all’associazione, e la possibilità che l’associazione arrechi un vantaggio a me… almeno questo ci deve essere, perché altrimenti questa affectio societatis è assolutamente inutile, cioè non ha ragione di essere.

Prendo spunto da questa affermazione dell'Avvocato Pirolo che abbiamo avuto modo di leggere nei precedenti post per fare una mia riflessione... anche se più volte fatta...

Quando analizzeremo il capo a), l'associazione per delinquere, vedremo come ha ragionato il collegio per poter affermare che essa è stata realizzata dagli imputati.

Qui mi preme sottolineare quanto afferma l'avvocato... ci deve essere la possibilità che io rechi un vantaggio all'associazione, e che l'associazione rechi un vantaggio a me... e le difese hanno cercato di smontare questo rapporto attraverso chiare telefonate (...che non ci sono...) o indirettamente attraverso conseguenze di comportamenti (...in campo, al sorteggio, alle ammonizioni, etc.)

Bene, ma così non ha ragionato il collegio giudicante... assodato che non si è preso in considerazione il campionato nè la Juventus, si è andati a focalizzare su ciò che è avvenuto prima della competizione sfruttando i dati di traffico delle schede svizzere con supporto delle telefonate in chiaro che farebbero capire che...

Quindi, si ripete, ciò che si è inteso colpire è un comportamento che, per le prove raccolte, nell'anno 2004/2005 si è solo presunto potesse essere doloso.

La mia curiosità è grande su come faranno le difese in appello a smantellare questo ragionamento... no, perchè sembra che l'unica cosa possibile sia quella di dire cosa si è detto in queste schede, giacchè il tentativo di mettere fuori gioco Di Laroni e la sua indagine non è andato a buon fine...

Fatta questa premessa, vi ripropongo il capo b), Udinese-Brescia.

Il reato di cui al capo b) è contestato a Moggi Luciano e all’arbitro Dattilo Antonio, in concorso con Giraudo Antonio, giudicato separatamente.

Si ipotizza la turbativa dell’incontro con risultato 1-2 tra Udinese e Brescia, svoltosi a Udine il 26/9/04, incontro della quarta giornata di andata del campionato di calcio di serie A) 2004-2005, turbativa generata dal motivo di favorire la Juventus nella prospettiva della partita da giocarsi dalla detta società in Udine nella successiva data del 3/10/04, e conclusasi con il risultato 0-1, vittoria della Juventus.

ll tribunale stima che la frode sportiva può essere ravvisata, poiché nella valutazione dell’esistenza del pericolo astratto configurato dal legislatore assumono rilievo predominante rispetto a ogni altra circostanza le indicazioni emergenti dal discorso telefonico, valutate nel rapporto con l’uso di scheda straniera da parte dell’arbitro Dattilo in un arco di tempo prossimo alla competizione sportiva, uso che nel caso di specie può essere sostenuto con un grado di probabilita prossimo alla certezza, dal momento che quella stessa scheda risulta essere entrata in contatto con la moglie del Dattilo, la signora Coluccio Cinzia.

Il contatto clandestino tra l’arbitro e Luciano Moggi serve a indirizzare l’interpretazione del discorso telefonico tra Moggi e il terzo in termini di attuata influenza, quand’anche generica, sull’arbitro, utile a dar corpo all’astratta idoneità, che basta per la configurazione del reato, non essendo necessarie le ulteriori conseguenze naturalistiche ipotizzate nel capo di imputazione, contrastanti con quanto emerso dall’istruttoria dibattimentale in punto di obbligo dell’arbitro di ammonire in presenza di determinate evenienze sul campo, contrariamente a quanto stabilito dal teste Auricchio, richiamante la dottrina di Meani e Babini, espressa per telefono (vedi ud.23/3/10, controesame avv.Prioreschi), in punto di non inclusione dell’argomento delle diffide nei briefing con gli assistenti prima della gara, in punto di ampia difficoltà per l’arbitro di adattare un tal tipo di calcolo ai movimenti, generalmente rapidi, attraverso i quali si snoda l’azione sul campo.

Sempre premesso che il contenuto delle conversazioni telefoniche deve essere esaminato alla luce della particolarità del reato contestato, nel quale l’intervento repressivo è sganciato dall’esito della gara, e il tentativo è già consumazione, vanno indicate le telefonate che il tribunale ritiene di poter utilizzare per la condanna.

In esse si intravede un atteggiamento di protezione non disinteressato del Dattilo, che, pur se inserito in un discorso di commento sportivo su diversa e già trascorsa partita, peraltro nel contesto di un esame di più partite indifferenti alla contestazione, può, nella visione del tribunale, essere indicativa di dimestichezza volta a suggerire all’arbitro, comunque pericolosa nell’imminenza

della partita, al tempo cioè in cui l’arbitro deve realizzare quella concentrazione e sintonia con gli assistenti, non con altri, di cui hanno riferito tutti indistintamente gli operatori del settore, che sono stati esaminati al dibattimento.

Progr.335 del 20/9/04, ore 14,26 sull’utenza 335XXX050

L: di Dattilo, dov'era Dattilo?

F: era a Livorno... Livorno-Chievo.

L: che cosa ha fatto di male?

F: c'è un rigore... una trattenuta, un rigore.

L: a favore di chi?

F: del Livorno.

L: ah ecco!

L: ma era un rigore evidente?

F: eh ancora non l'ho visto, io ho visto quello di ieri... ho visto ieri sera, e'è questa trattenuta è abbastanza evidente.

L: allora te devi salvare: Bertini, Dattilo e Trefoloni.

Progressivo 11.641 del 26/9/04, ore 16,58 sull’utenza 335XXX050

Uomo 1: .. sai che Dattilo è stato molto bravo però se Dattilo è un po’ più sveglio, dimezza l’Udinese.

L: eh ma che devo fare, ho mandato via anche un ospite

Uomo 1: eh se vince la Lazio, il Milan sta a quattro punti.

L: no ma infatti io tengo per la Lazio.

Progr. n.803 del 26/9/04, ore 18,58 sull’utenza 335XXX344

L: pronto?

F: Luciano sono Fabio?

L: uhe?

F: stai rìposando, ti disturbo, sei tra amici?

L: sto giocando a poker.

F: allora non è il momento di parlare di calcio.

L: richiamami stasera dopo la partita. No ma tanto qui oggi è un po’ difficile, eh!

F: ascolta… no, no ma volevo dirti, siccome vado a Telelombardia, c’è un po’ di casino a Udine, lì Dattilo ha fatto un casino

L: scusa ma Dattilo ha fatto casino? Dattilo quando un portiere sta a terra mica è compito suo di fermare il gioco!

F: e come no Luciano, dai!

L: eh?

F: come no, Dio buono! A parte che non ha fischiato il fallo sul portiere, no? ma dopo deve vedere... cioè non si può... dal punto di vista regolamentare non si può giocare se il portiere non è in grado di stare tra i pali.

L: è il regolamento?

F: e certo, no? Solo tu mi devi dire per domani se... parla tu con Aldo, io non so quello che metterete o meno.

L: sì, sì poi ci parlo io.

F: però ti volevo dire questa roba qua, in modo che tu sappia gestirla no?

L: sì...

Progr.851 del 27/9/04, 0re 19,27 su utenza 335XXX334

F: no va bè e certo, poi c’è il discorso di Dattilo e lì bisogna trovare...

L: ma Dattilo io non... io non l’ho capito oggi. Ma è l’arbitro che deve fermare il gioco quando il portiere è per terra...

F: sì, sì Luciano... Luciano?

L: si fischia punizione, si fischia gioco falloso!

F: no, no, no Luciano, te l’ho detto già ieri quando sono... venivo in macchina che sentivo la radio. Cioè il regolamento dice che il... una squadra deve avere un portiere in porta in grado di poter fare il suo...

L: certo, ...inc... che si lamentava di... si lamentava...

F: ma ...inc... no, è certo.

L: ah... lo vedi che si lamentava, però questa partita... se fossi il ...inc... dopo i lamenti che ha fatto direi “no, questo per vittoria non la voglio. Facciamo pareggio."

F: no ma difatti dovrebbero... dovrebbero...

L: non dovrebbero niente, ha segnato il gol ha vinto il Brescia, dai...

F: certo ...(ride)...

L: che dovrebbero? Ora ci manca pure che ...inc. .. (sovrapposizione di voci)

F: no solo che... però lì dopo sai...

L: è una cosa poco seria è.

F: no, poco seria, ma poi c’è tutto sai. Abbiamo visto anche episodio... poi c’è nella rissa, sai lì fa vedere che poi c’è una mancata espulsione di Bachini. E' andato un po’ nel pallone lui. Poi c’è un rigore per il Brescia grande come una casa, dopo alla fine che non ha dato. Cioè lui povero ha perso la testa, insomma, no?

L: la colpa è tutta dei dirigenti, dei giocatori, di tutti quelli che fanno casino, guarda perché...

Progr.853 del 27/9/04, ore 19,32 su utenza 335XXX334

Uomo 2: l’unica cosa che mi dispiace è questo ragazzo Dattilo che è lì e cosa vuoi?

L: poverino, è capitato in un casino.

Uomo 2: eh sì, più grande di lui, no? si, è un po’ così... io cercherò di... di... dico quanto meno di giustificare qualcosina, insomma.

L: va bè, vedi te dai. Ok...

Uomo 2: ok? Luciano ciao, ci sentiamo dopo

Progr.877 del 27/9/04, ore 23,25 su utenza 335XXX334

L: che casino hai fatto?

F: pronto?

L: ma che casino hai fatto?

F: chi io?

L: a chi hai levato 10 punti, a chi no!

F: Luciano ascolta: mi avevano proposto di togliere 15 punti a... a Dattilo...

L: ma dai... ma ci vorrebbero le scuole guida a fare i corsi per arbitrare.

F: no ma lo so, ma cosa vuoi che ti dica?

L: ma comunque va bene, va bene quella moviola.

F: io ho fatto il possibile!

L; ottimo, ottimo, dai quello che... quello che ci va, ci vuole, dai!

F: no dopo abbiamo tolto... io sai prima ...inc... ne avevano tolto 10, poi ho detto dai ma teniamo a questo ragazzo, insomma Dattilo adesso al di là di tutto non è stato aiutato neanche dai collaboratori. Per cui sono arrivato a 7, poi la gente ne ha tirato 9

L: comunque è una cosa giusta, dai su! E’ meglio fare le cose giuste che le cose sbagliate.

F: no ma un po’... Luciano un pochino tutto sommato non è male. lo ho cercato di abbassare un po’

perchè loro volevano sai...

L: ma poi quando ci stanno le trasmissioni, quando uno deve fare... non può mica fare la parte del

co*****e! Va bene s questa maniera dai, è stata una cosa equilibrata.

F: no, mi fa piacere che la pensi così, abbiamo fatto un fatica boia tra l’altro.

L: va bene, va bene sei stato grande, dai...

Non vale,quindi, alla difesa di Moggi far valere che i diffidati da Dattilo hanno poi giocato la successiva partita con la Juventus, e che con ragione l’arbitro Dattilo ebbe a prendere la decisione di espellere Jankulowski, poiché aveva tirato un pugno in faccia a un competitore (vedi anche spontanee dichiarazioni di Moggi a udienza 27/4/10), e neppure vale che la decisione fu presa da

Dattilo su segnalazione dell’assistente Camerota Ciro, che, esaminato al dibattimento all’udienza del 23/11/10, così si è espresso: sì, ci fu una mia segnalazione per fare espellere un calciatore dell’Udinese, Marek Jankulowski, che si era reso protagonista di un atto violento e rientrava nei miei doveri intervenire per segnalare all’arbitro questa cosa... il regolamento del gioco calcio dice che se l’arbitro non ha potuto controllare l’episodio, è tenuto a fidarsi della segnalazione del suo assistente... sul campo ovviamente la sanzione doveva comportare l’espulsione, altrimenti io da assistente non ero neanche tenuto a intervenire.

Vi sottolineo, ancora una volta, il ragionamento del collegio giudicante:

ll tribunale stima che la frode sportiva può essere ravvisata, poiché nella valutazione dell’esistenza del pericolo astratto configurato dal legislatore assumono rilievo predominante rispetto a ogni altra circostanza le indicazioni emergenti dal discorso telefonico, valutate nel rapporto con l’uso di scheda straniera da parte dell’arbitro Dattilo in un arco di tempo prossimo alla competizione sportiva

Per chi ha letto la sentenza, le recenti affermazioni di AA non possono meravigliare... per chi non l'ha letta, le recenti affermazioni di AA costituiscono l'ennesima prova di arroganza e prepotenza...

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t

Vi sottolineo, ancora una volta, il ragionamento del collegio giudicante:

ll tribunale stima che la frode sportiva può essere ravvisata, poiché nella valutazione dell’esistenza del pericolo astratto configurato dal legislatore assumono rilievo predominante rispetto a ogni altra circostanza le indicazioni emergenti dal discorso telefonico, valutate nel rapporto con l’uso di scheda straniera da parte dell’arbitro Dattilo in un arco di tempo prossimo alla competizione sportiva

Per chi ha letto la sentenza, le recenti affermazioni di AA non possono meravigliare... per chi non l'ha letta, le recenti affermazioni di AA costituiscono l'ennesima prova di arroganza e prepotenza...

per il discorso su AA è chiaro che in italia la sentenza è stata letta da tre/quattro persone

io non ho capito una cosa

la scheda straniera a chi è riferita ?

dattilo se non erro la ha/avrebbe ricevuta solo in seguito secondo gli investigatori

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io non ho capito una cosa

la scheda straniera a chi

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ed io che pensavo si dovesse partire dalla presunzione di innocenza .................

e che per condannare ci volessero certezze non presunte e non astratte

il mondo sta cambiando

o forse no

il mondo non cambia

il fatto è che ora ci tocca da vicino

e lo analiziamo

quante altrevolte abbiamo bevuto tutto ciò che ci è stato servito ???

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