[ C.L. Ritorno Quarti ] Juventus - Bayern M. 0-2

[Dadapavel 203]

NOI CI CREDIAMO!

[al 0]

4-3-3, 3-5-2, 5-5-5...

ma chi se ne frega!

Forza Juve e basta!!!!

CREDIAMOCI!

[al 0]

....che poi io mi aspetto qualche sorpresa sulle posizioni di Pogba e Pirlo...

[hopper 42607]

Juve-Bayern: Conte rispolvera il 4-3-3

08 aprile alle 09:00

Juve, grandi manovre: dal 3-5-2 al 4-3-3.

Conte e la tentazione di cambiare modulo per battere il Bayern.

Un giorno di riposo come premio, premessa e promessa. Antonio Conte ha concesso la libertà ai suoi giocatori nella prima domenica di primavera dopo il difficile e quindi interessante successo-test con il Pescara. Difficile per la fatica a segnare, causa bravura del portiere avversario, un grande Ivan Pelizzoli, ma anche per errori di concentrazione e imprecisione al momento dell’ultimo tiro-passaggio. Interessante perché ha istruito la squadra su quella che dovrà essere l’approccio-Champions: adelante, ma con juicio. Possesso palla, concretizzare le occasioni, non concedere nulla in retroguardia. Cioè l’esatto contrario di quello che è accaduto a Monaco di Baviera.

Le strategie di Conte si basano su due linee di intervento. Innanzitutto gli uomini. Bollettino degli assenti. Dopo gli esami alla clinica Fornaca, l’infortunio di Sebastian Giovinco è stato derubricato, come recita il comunicato pubblicato sul sito dalla società si tratta di «una forte contusione ossea e del legamento collaterale mediale, senza lesioni». Niente Bayern, ma neppure niente di grave. Per Conte, che nutre un affetto paterno-tecnico per il piccoletto della banlieu torinese, è certamente una possibilità in meno.

Più pesanti le assenze di Lichtsteiner e Vidal, in diffida e squalificati dopo le ammonizioni di Monaco. Sostituzioni obbligate: Padoin per il litigioso svizzero, Pogba per Vidal. Sicuramente, con il giovane francese non si avvertirà la mancanza del «guerriero».

Come contro il Pescara, tutto ruoterà attorno al rapporto tra spleen e genio di Mirko Vucinic, capace, con un assist (a Vidal da cui è scaturito il rigore che ha sbloccato il risultato) e un gioco di gambe da ballerino (forse è per questo che dopo si è tolto i pantaloncini) di archiviare l’anticipo di sabato. Lo spleen del montenegrino è come lo spread per i nostri titoli: più scende, più stiamo tutti meglio.

Il secondo aspetto strategico riguarda la tentazione di cambiare sistema. Sappiamo che questa ipotesi è al vaglio di Conte e dei suoi collaboratori. C’è il desiderio di un ribaltone tattico in Champions come quello (a Napoli nel 2011) che rivoluzionò la Juventus in campionato dando solidità e convinzione. La squadra, che ha terminato la partita a Monaco in questo modo, è sembrata più quadrata, meno sbandata.

Questo schieramento, però, ha due controindicazioni. Manca il terzino destro da affiancare al trio Barzagli-Bonucci-Chiellini. Caceres non ha completamente recuperato dall’incidente d’auto dove è rimasto coinvolto nella notte tra il 16 e il 17 marzo. Le alternative sono azzardate: Padoin è il logico sostituto di Lichtsteiner nel 3-5-2, meno nell’altro sistema.

Qualche perplessità, ma più esterna (nostra) che interna (l’allenatore lo stima) riguarda Giaccherini, candidato ad affiancare, eventualmente, Vucinic e l’altra punta (Quagliarella in vantaggio su Matri). Lasciare la via vecchia (e redditizia) è sempre un azzardo, ma Conte ha dimostrato di un non essere integralista. Semmai realista. Immaginifico, ma pur sempre realista.

[LUCA© 0]

CREDERCI SEMPRE!!!

MOLLARE MAI!!!

io giocherei con il 4-3-3

Buffon

Barzabli Bonucci Chiellini Peluso

Pogba Pirlo Marchisio

Vucinic Quaglia Giaccherini

peccato non poter schierare caceres a destra e pepe in attacco.

ma il mister non abbandonerà la strada vecchia per la nuova.

sarà 3-5-2 con Padoin a destra e Peluso a sinistra.

[Lucypher 2073]

Juve-Bayern: Conte rispolvera il 4-3-3

08 aprile alle 09:00

Juve, grandi manovre: dal 3-5-2 al 4-3-3.

Conte e la tentazione di cambiare modulo per battere il Bayern.

Un giorno di riposo come premio, premessa e promessa. Antonio Conte ha concesso la libertà ai suoi giocatori nella prima domenica di primavera dopo il difficile e quindi interessante successo-test con il Pescara. Difficile per la fatica a segnare, causa bravura del portiere avversario, un grande Ivan Pelizzoli, ma anche per errori di concentrazione e imprecisione al momento dell’ultimo tiro-passaggio. Interessante perché ha istruito la squadra su quella che dovrà essere l’approccio-Champions: adelante, ma con juicio. Possesso palla, concretizzare le occasioni, non concedere nulla in retroguardia. Cioè l’esatto contrario di quello che è accaduto a Monaco di Baviera.

Le strategie di Conte si basano su due linee di intervento. Innanzitutto gli uomini. Bollettino degli assenti. Dopo gli esami alla clinica Fornaca, l’infortunio di Sebastian Giovinco è stato derubricato, come recita il comunicato pubblicato sul sito dalla società si tratta di «una forte contusione ossea e del legamento collaterale mediale, senza lesioni». Niente Bayern, ma neppure niente di grave. Per Conte, che nutre un affetto paterno-tecnico per il piccoletto della banlieu torinese, è certamente una possibilità in meno.

Più pesanti le assenze di Lichtsteiner e Vidal, in diffida e squalificati dopo le ammonizioni di Monaco. Sostituzioni obbligate: Padoin per il litigioso svizzero, Pogba per Vidal. Sicuramente, con il giovane francese non si avvertirà la mancanza del «guerriero».

Come contro il Pescara, tutto ruoterà attorno al rapporto tra spleen e genio di Mirko Vucinic, capace, con un assist (a Vidal da cui è scaturito il rigore che ha sbloccato il risultato) e un gioco di gambe da ballerino (forse è per questo che dopo si è tolto i pantaloncini) di archiviare l’anticipo di sabato. Lo spleen del montenegrino è come lo spread per i nostri titoli: più scende, più stiamo tutti meglio.

Il secondo aspetto strategico riguarda la tentazione di cambiare sistema. Sappiamo che questa ipotesi è al vaglio di Conte e dei suoi collaboratori. C’è il desiderio di un ribaltone tattico in Champions come quello (a Napoli nel 2011) che rivoluzionò la Juventus in campionato dando solidità e convinzione. La squadra, che ha terminato la partita a Monaco in questo modo, è sembrata più quadrata, meno sbandata.

Questo schieramento, però, ha due controindicazioni. Manca il terzino destro da affiancare al trio Barzagli-Bonucci-Chiellini. Caceres non ha completamente recuperato dall’incidente d’auto dove è rimasto coinvolto nella notte tra il 16 e il 17 marzo. Le alternative sono azzardate: Padoin è il logico sostituto di Lichtsteiner nel 3-5-2, meno nell’altro sistema.

Qualche perplessità, ma più esterna (nostra) che interna (l’allenatore lo stima) riguarda Giaccherini, candidato ad affiancare, eventualmente, Vucinic e l’altra punta (Quagliarella in vantaggio su Matri). Lasciare la via vecchia (e redditizia) è sempre un azzardo, ma Conte ha dimostrato di un non essere integralista. Semmai realista. Immaginifico, ma pur sempre realista.

tanto più che non è che abbiamo proprio tanto da perdere...l'onore delle armi non ce lo darà il risultato ma la rabbia agonistica che sapremo mettere in campo...

[LUCA© 0]

Juve-Bayern: Conte rispolvera il 4-3-3

08 aprile alle 09:00

Juve, grandi manovre: dal 3-5-2 al 4-3-3.

Conte e la tentazione di cambiare modulo per battere il Bayern.

Un giorno di riposo come premio, premessa e promessa. Antonio Conte ha concesso la libertà ai suoi giocatori nella prima domenica di primavera dopo il difficile e quindi interessante successo-test con il Pescara. Difficile per la fatica a segnare, causa bravura del portiere avversario, un grande Ivan Pelizzoli, ma anche per errori di concentrazione e imprecisione al momento dell’ultimo tiro-passaggio. Interessante perché ha istruito la squadra su quella che dovrà essere l’approccio-Champions: adelante, ma con juicio. Possesso palla, concretizzare le occasioni, non concedere nulla in retroguardia. Cioè l’esatto contrario di quello che è accaduto a Monaco di Baviera.

Le strategie di Conte si basano su due linee di intervento. Innanzitutto gli uomini. Bollettino degli assenti. Dopo gli esami alla clinica Fornaca, l’infortunio di Sebastian Giovinco è stato derubricato, come recita il comunicato pubblicato sul sito dalla società si tratta di «una forte contusione ossea e del legamento collaterale mediale, senza lesioni». Niente Bayern, ma neppure niente di grave. Per Conte, che nutre un affetto paterno-tecnico per il piccoletto della banlieu torinese, è certamente una possibilità in meno.

Più pesanti le assenze di Lichtsteiner e Vidal, in diffida e squalificati dopo le ammonizioni di Monaco. Sostituzioni obbligate: Padoin per il litigioso svizzero, Pogba per Vidal. Sicuramente, con il giovane francese non si avvertirà la mancanza del «guerriero».

Come contro il Pescara, tutto ruoterà attorno al rapporto tra spleen e genio di Mirko Vucinic, capace, con un assist (a Vidal da cui è scaturito il rigore che ha sbloccato il risultato) e un gioco di gambe da ballerino (forse è per questo che dopo si è tolto i pantaloncini) di archiviare l’anticipo di sabato. Lo spleen del montenegrino è come lo spread per i nostri titoli: più scende, più stiamo tutti meglio.

Il secondo aspetto strategico riguarda la tentazione di cambiare sistema. Sappiamo che questa ipotesi è al vaglio di Conte e dei suoi collaboratori. C’è il desiderio di un ribaltone tattico in Champions come quello (a Napoli nel 2011) che rivoluzionò la Juventus in campionato dando solidità e convinzione. La squadra, che ha terminato la partita a Monaco in questo modo, è sembrata più quadrata, meno sbandata.

Questo schieramento, però, ha due controindicazioni. Manca il terzino destro da affiancare al trio Barzagli-Bonucci-Chiellini. Caceres non ha completamente recuperato dall’incidente d’auto dove è rimasto coinvolto nella notte tra il 16 e il 17 marzo. Le alternative sono azzardate: Padoin è il logico sostituto di Lichtsteiner nel 3-5-2, meno nell’altro sistema.

Qualche perplessità, ma più esterna (nostra) che interna (l’allenatore lo stima) riguarda Giaccherini, candidato ad affiancare, eventualmente, Vucinic e l’altra punta (Quagliarella in vantaggio su Matri). Lasciare la via vecchia (e redditizia) è sempre un azzardo, ma Conte ha dimostrato di un non essere integralista. Semmai realista. Immaginifico, ma pur sempre realista.

giuro di aver scritto il precedente post senza aver letto questo... pure il detto finale

[~HORUS~ 2737]

forza, crederci fino alla fine!!!

[hopper 42607]

giuro di aver scritto il precedente post senza aver letto questo... pure il detto finale

io giaccherini largo a sinistra davanti nel 4-3-3 lo propongo da giorni

lo vedo come il rompiballe perfetto per lahm in modo da lasciare più respiro a marchisio

ma non ho ricevuto commenti molto positivi

per inciso, la tua formazione è quasi ok, se caceres fosse agibile farei caceres - barzagli - bonucci - chiellini

[hopper 42607]

giuro di aver scritto il precedente post senza aver letto questo... pure il detto finale

però se hai pensato il post come l'articolo, verrebbe da pensare che tu sia Roberto Perrone del Corriere della Sera .asd

[mau 0]

tanto più che non è che abbiamo proprio tanto da perdere...l'onore delle armi non ce lo darà il risultato ma la rabbia agonistica che sapremo mettere in campo...

Ma contro questi squadroni non basta la rabbia agonistica, bisogna anche indovinare la tattica e perlomeno pareggiarli nella condizione fisica.

Io credo che non abbiamo alcuna chance di passare e pochissime di vincere la partita, siamo concentrati sullo scudetto più che sulla Champions, il gol su rigore contro il Pescara sembrava quello decisivo per la finale della Coppa del Mondo per come è stato festeggiato.

E non si può essere sempre al massimo.

Mi ricordo uno Juve-ManU che nasceva sotto gli stessi presupposti: finì 0-3. La Juve giocò pure una buona partita ma loro erano semplicemente più forti, coi vari Giggs e Beckham all'apice della loro carriera.

La sfida su due partite contro una squadra più forte è legata all'esito della prima gara: se la vince il più debole c'è equilibrio per il ritorno, se la vince il più forte è finita.

Noi all'andata siamo mancati di personalità e di organizzazione, oltre che di tecnica; possiamo sicuramente fare meglio ma non abbastanza da battere il Bayern con 3 gol di scarto.

[B/N 907]

Ma contro questi squadroni non basta la rabbia agonistica, bisogna anche indovinare la tattica e perlomeno pareggiarli nella condizione fisica.

Io credo che non abbiamo alcuna chance di passare e pochissime di vincere la partita, siamo concentrati sullo scudetto più che sulla Champions, il gol su rigore contro il Pescara sembrava quello decisivo per la finale della Coppa del Mondo per come è stato festeggiato.

E non si può essere sempre al massimo.

Mi ricordo uno Juve-ManU che nasceva sotto gli stessi presupposti: finì 0-3. La Juve giocò pure una buona partita ma loro erano semplicemente più forti, coi vari Giggs e Beckham all'apice della loro carriera.

La sfida su due partite contro una squadra più forte è legata all'esito della prima gara: se la vince il più debole c'è equilibrio per il ritorno, se la vince il più forte è finita.

Noi all'andata siamo mancati di personalità e di organizzazione, oltre che di tecnica; possiamo sicuramente fare meglio ma non abbastanza da battere il Bayern con 3 gol di scarto.

verissimo quello che dici ma sappiamo tutti che la palla è rotonda... un ribaltamento delle forze può esserci sempre

[OnlyJu 37]

edit

Modificato April 8, 2013 da __POGBA__

[JjOkocha 1833]

Ma contro questi squadroni non basta la rabbia agonistica, bisogna anche indovinare la tattica e perlomeno pareggiarli nella condizione fisica.

Io credo che non abbiamo alcuna chance di passare e pochissime di vincere la partita, siamo concentrati sullo scudetto più che sulla Champions, il gol su rigore contro il Pescara sembrava quello decisivo per la finale della Coppa del Mondo per come è stato festeggiato.

E non si può essere sempre al massimo.

Mi ricordo uno Juve-ManU che nasceva sotto gli stessi presupposti: finì 0-3. La Juve giocò pure una buona partita ma loro erano semplicemente più forti, coi vari Giggs e Beckham all'apice della loro carriera.

La sfida su due partite contro una squadra più forte è legata all'esito della prima gara: se la vince il più debole c'è equilibrio per il ritorno, se la vince il più forte è finita.

Noi all'andata siamo mancati di personalità e di organizzazione, oltre che di tecnica; possiamo sicuramente fare meglio ma non abbastanza da battere il Bayern con 3 gol di scarto.

quell anno poi andammo in finale

ci metto la firma subito

[mau 0]

verissimo quello che dici ma sappiamo tutti che la palla è rotonda... un ribaltamento delle forze può esserci sempre

Questo senz'altro ma se tenti di vincere 3-0 ti butti allo sbaraglio e quindi ci sono buone possibilità di prenderne 3 invece di farli.

Non vorrei che un'altra sconfitta facesse passare il concetto che è tutto sbagliato e che siamo anni luce lontani dalle prime della classe; questo non è vero. E' vero invece che a Monaco abbiamo sbagliato completamente partita.

Ecco, secondo me l'importante è non ripetere più quegli errori che io personalmente avevo già visto nella trasferta di Glasgow. Se in CL va in campo una squadra dimessa che si fa mettere sotto per lunghissimi minuti te la puoi cavare una volta, col Celtic, ma poi basta.

[VIOLATORE 0]

dite quello che volete ma nn si può pensare di ribaltare un 2-0 giocando con padoin-peluso sulle fasce....

[Desmond 1783]

dite quello che volete ma nn si può pensare di ribaltare un 2-0 giocando con padoin-peluso sulle fasce....

quoto, ma nemmeno con asa e se ci fosse litch

e' praticamente impossibile ribaltare uno 0-2... c'e' riuscito il barca, ma e' molto piu forte di noi e ha messi, ed il bayern non e' certo il bbilan.

qualora ci riuscissimo sarebbe un'impresa da raccontare un giorno ai propri bambini..

[Lucypher 2073]

Ma contro questi squadroni non basta la rabbia agonistica, bisogna anche indovinare la tattica e perlomeno pareggiarli nella condizione fisica.

Io credo che non abbiamo alcuna chance di passare e pochissime di vincere la partita, siamo concentrati sullo scudetto più che sulla Champions, il gol su rigore contro il Pescara sembrava quello decisivo per la finale della Coppa del Mondo per come è stato festeggiato.

E non si può essere sempre al massimo.

Mi ricordo uno Juve-ManU che nasceva sotto gli stessi presupposti: finì 0-3. La Juve giocò pure una buona partita ma loro erano semplicemente più forti, coi vari Giggs e Beckham all'apice della loro carriera.

La sfida su due partite contro una squadra più forte è legata all'esito della prima gara: se la vince il più debole c'è equilibrio per il ritorno, se la vince il più forte è finita.

Noi all'andata siamo mancati di personalità e di organizzazione, oltre che di tecnica; possiamo sicuramente fare meglio ma non abbastanza da battere il Bayern con 3 gol di scarto.

ovvio che partiamo sfavoriti ma non si sa mai...basterebbe anche un gollonzo nei primi minuti e magari sbroccano, giocatori come ribery non sarebebro nuovi a intemperanze... magari altro gollonzo e ce la giochiamo ai rigori...

in ogni caso, risultato a parte, dobbiamo riscattare la figura fatta all'andata e giocare gagliardi, se si esce... eh beh, pazienza... tanto poi incontreremo i laziesi reduci dal tentare analoga impresa con il fener...

[hopper 42607]

dite quello che volete ma nn si può pensare di ribaltare un 2-0 giocando con padoin-peluso sulle fasce....

ho visto zalayeta ( ) segnare al camp nou un gol decisivo su cross di birindelli ( )

non mettere limiti alla provvidenza (anche se, di certo, la stiamo mettendo a dura prova)

[PGJ 6255]

[Desmond 1783]

giocherei kmq cosi

buffon

caceres barzagli bonucci chiellini

pogba pirlo marchisio

anelka quaglia vucinic

se proprio conte se la fa addosso a mettere un tridente cosi dentro isla per anelka..

ps chi se ne frega se non ce pepe

[JjOkocha 1833]

ovvio che partiamo sfavoriti ma non si sa mai...basterebbe anche un gollonzo nei primi minuti e magari sbroccano, giocatori come ribery non sarebebro nuovi a intemperanze... magari altro gollonzo e ce la giochiamo ai rigori...

in ogni caso, risultato a parte, dobbiamo riscattare la figura fatta all'andata e giocare gagliardi, se si esce... eh beh, pazienza... tanto poi incontreremo i laziesi reduci dal tentare analoga impresa con il fener...

Il vero problema Lucy secondo me non è manco tanto fargli 2 gol,è non prendere gol perchè questi in trasferta vanno a ancora piu a nozze viste le loro caratteristiche

Modificato April 8, 2013 da JjOkocha

[Desmond 1783]

il vero problema Lucy non è manco tanto fargli 2 gol,è non prendere gol perchè questi in trasferta vanno a ancora piu a nozze viste le loro caratteristiche

quoto alla grande.. la vera impresa e' non prendere gol... sono letali i crucchi nelle ripartenze...

e se ne fanno 1 siamo fuori

[Lucypher 2073]

Il vero problema Lucy secondo me non è manco tanto fargli 2 gol,è non prendere gol perchè questi in trasferta vanno a ancora piu a nozze viste le loro caratteristiche

lo so ma bisogna provarci..contando anche sulla tradizionale spocchia tedesca pompata pure dai loro media...ovvioc he non si può andare allo sbaraglio scriteriatamente ma un pò di pressione bisogna dargliela...

Modificato April 8, 2013 da Lucypher

[mau 0]

giocherei kmq cosi

buffon

caceres barzagli bonucci chiellini

pogba pirlo marchisio

anelka quaglia vucinic

se proprio conte se la fa addosso a mettere un tridente cosi dentro isla per anelka..

ps chi se ne frega se non ce pepe

Caceres non verrà convocato.