Il rapporto del tifo juventino con la nazionale dal 2006 a oggi

[Wubbaboo 4087]

l'avevo detto che era una "boomerata"...

[Mediterraneo 10674]

2 minuti fa, Towelie69 ha scritto:

l'avevo detto che era una "boomerata"...

 

no ma ne può nascere un discorso interessante in realtà.

[Wubbaboo 4087]

Adesso, Mediterraneo ha scritto:

 

no ma ne può nascere un discorso interessante in realtà.

 

forse ci sono andato pesante, ma ho espresso un mio punto di vista che potrebbe essere giusto come potrebbe essere sbagliato, "a caldo", dato che la nazionale era fresca di seconda eliminazione consecutiva dal campionato mondiale, comportando un danno d'immagine al calcio italiano ma ciò di cui parlavo non è "la causa principale", è "una" delle cause dirette o indirette.

 

Comunque è vero, tempo fa parlavamo di ciò con un mio amico, proprio del fatto che oggi come oggi si vedono pochi ragazzini giocare a calcio per strada.

 

Io, come tanti della mia generazione (nati durante gli anni 1980), in estate o quando era bel tempo ci bastava o un super tele oppure uno di quei pallonacci di cuoio che se li calciavi ci lasciavi un piede per come erano duri, ed eravamo contenti di giocare così, liberi e senza pensieri e immedesimandoci nei calciatori delle nostre squadre del cuore dato che all'epoca facevamo la sfida tra juventini, gli interisti e i milanisti, e chi vinceva era "il re del quartiere".

 

Più o meno succedeva ciò in gran parte della periferia italiana, e quel periodo d'infanzia (anni 1990) corrisponderebbe più o meno al medesimo di chi nel 2006 ha poi alzato la coppa del mondo.

 

Boh non so, quando ho scritto la boomerata, io un poco (ma un poco assai) mi riferivo anche a ciò. Ma sono sensazioni mie, che possono essere giuste per qualcuno e sbagliate per altri.

 

Comunque, ormai il danno è fatto, e in maggior parte la colpa di tutto ciò ce l'ha chi "tiene le mani in pasta" nel calcio italiano.

[Wubbaboo 4087]

2 ore fa, UndiciLeoni ha scritto:

beh oddio magari hanno visto zii, padri e fratelli maggiori scannarsi perchè la squadra di calcio preferita non ha avuto un rigore, non parlarsi per giorni e urlarsi dei ladri, hanno visto le immagini in tv di gente che si ammazza per una partita di calcio, hanno notato le continue e continue simulazioni dei calciatori, hanno ascoltato alla tv i programmi cancro dove si urla e fa polemica, sentito cori da stadio in cui si inneggia ad eruzioni, sterilizzazioni, tragedie varie, insulti razzisti ecc e hanno detto vabbè per finire a 40 anni a scannarmi con lo zio perchè non han dato un rigore alla mia squadra, preferisco farmi una partita a fortnite o seguire qualche scemo su twitch

 

guardatele sempre da tutte le prospettive le cose, il calcio guardato senza gli occhi dei tifosi ha lati parecchio imbarazzanti che non hanno nulla di più superiore a tante altre cose, anzi...

 

almeno non si sentono più 18enni crepare allo stadio come succedeva sempre negli 80 90 2000

leggi sopra

[gianky99 6674]

57 minutes ago, Mediterraneo said:

 

Mi sembra una semplificazione un po' troppo semplicistica

 

Sai perché Fortnite tra i più giovani è così tanto popolare? perché è GRATIS...ed è accessibile praticamente ovunque.

 

30 anni fa una famiglia per mandare il bambino alla scuola calcio sborsava ZERO.. oggi un anno di scuola calcio per un bambino, va dai 300 ai 500 euro l'anno e si parla di società medio/basse.

 

Quindi se si vuole davvero far rinascere la passione per questo sport, che lo si renda veramente accessibile a tutti, fin dalla più giovane età.

 

Io credo che la mia generazione sia stata l'ultima o comunque una delle ultime a giocare a calcio per strada...per me il calcio da piccolo era una delle attività più popolari e non lo era solo per me...lo era per tutti i miei compagni...però sinceramente non me la sento di biasimare i giovanissimi che non riescono ad avvicinarsi a questo mondo..

 

Cosa ha fatto il calcio, soprattutto quello italiano, negli ultimi anni per interessarsi ai giovani?

Quando un bambino vede nella sua squadra un allenatore trattarlo da idiota, o offenderlo..quando vede che il fulcro non è imparare a giocare e a divertirsi ma solo vincere, quindi se te sei meno bravo il campo non lo vedi perché l'allenatore deve fare bella figura perché c'ha da fare carriera...quando vedi i genitori sugli spalti che si offendono, che incitano i ragazzini a farsi del male...perché dovrebbero innamorarsi di questo sport?

 

il Problema è che qui manca totalmente una cultura sportiva.

 

 

 

 

Parole sante!!!

 

[gianky99 6674]

25 minutes ago, Towelie69 said:

 

forse ci sono andato pesante, ma ho espresso un mio punto di vista che potrebbe essere giusto come potrebbe essere sbagliato, "a caldo", dato che la nazionale era fresca di seconda eliminazione consecutiva dal campionato mondiale, comportando un danno d'immagine al calcio italiano ma ciò di cui parlavo non è "la causa principale", è "una" delle cause dirette o indirette.

 

Comunque è vero, tempo fa parlavamo di ciò con un mio amico, proprio del fatto che oggi come oggi si vedono pochi ragazzini giocare a calcio per strada.

 

Io, come tanti della mia generazione (nati durante gli anni 1980), in estate o quando era bel tempo ci bastava o un super tele oppure uno di quei pallonacci di cuoio che se li calciavi ci lasciavi un piede per come erano duri, ed eravamo contenti di giocare così, liberi e senza pensieri e immedesimandoci nei calciatori delle nostre squadre del cuore dato che all'epoca facevamo la sfida tra juventini, gli interisti e i milanisti, e chi vinceva era "il re del quartiere".

 

Più o meno succedeva ciò in gran parte della periferia italiana, e quel periodo d'infanzia (anni 1990) corrisponderebbe più o meno al medesimo di chi nel 2006 ha poi alzato la coppa del mondo.

 

Boh non so, quando ho scritto la boomerata, io un poco (ma un poco assai) mi riferivo anche a ciò. Ma sono sensazioni mie, che possono essere giuste per qualcuno e sbagliate per altri.

 

Comunque, ormai il danno è fatto, e in maggior parte la colpa di tutto ciò ce l'ha chi "tiene le mani in pasta" nel calcio italiano.

 

Idem... parole  altrettanto sante...