Comunque l’impresa di Sinner prima che tecnica è mentale.
Quello accaduto a Parigi avrebbe abbattuto chiunque, chiunque, ma non lui, che evidentemente (ma questo lo dice anche lui) è circondato da persone che lo sostengono e sanno aiutarlo nei momenti duri. E lui di momenti durissimi ne ha già affrontati tanti nonostante la giovane carriera.
Il ritiro di Dimitrov (spiace chiaramente per il bulgaro) voglio vederlo come un risarcimento del karma per le nefandezze subite dalla Wada e da quella nefasta finale con il vergognoso pubblico del Philipp Chatrier. Ma state certi che gli alzerà in faccia pure quella. Dopo essersi tolto dalle spalle la scimmia delle sconfitte con Alcaraz rischia di diventare davvero inarrestabile.