Vai al contenuto

ADP77

Tifoso Juventus
  • Numero contenuti

    2610
  • Iscritto

  • Ultima visita

Tutti i contenuti di ADP77

  1. Io torno a ripetere per l'ennesima volta che puoi anche avere in campo Messi, Ronaldo e Kane e con con questo atteggiamento e "gioco" faresti comunque fatica a tirare in porta. Non riesco a capire perchè il mister si ostini a preparare le partite in questa maniera invece di sfruttare la netta superiorità della squadra in ogni fondamentale che gli consentirebbe, anche senza andare per forza a mille, di dominare il campo. Basterebbe verticalizzare e tenere il baricentro alto, invece si dà sempre priorità a non correre rischi dietro.
  2. Che manchi Ronaldo nella partita d'andata non è sto gran problema visto che si andrà ad Amsterdam con il solito atteggiamento teso a non prendere gol.
  3. Sarà pure una sparata pubblicitaria e saranno pure violacei fino al midollo ma da "Mario" si mangia da Dio...
  4. Diciamo che il mister non era d'accordo con il nuovo atteggiamento tattico...
  5. Szczesny Cancelo Bonucci Chiellini Caceres Bernardeschi Can Pjanic Matuidi Dybala Ronaldo
  6. Visto che non ne azzecca una, il rischio è di ritrovarcelo qui a settembre...
  7. 5-4-1 con manzo e dybala esterni di contenimento.....
  8. Squadra allo sbando più totale. Si può giocare con qualsiasi modulo o giocatore ma non c'è uno straccio di idea di gioco, solo improvvisazione e giocate dei singoli. Poi la si sfangherà perchè ci sono 8 livelli di differenza tra Juve e Bologna, ma rimango dell'idea che uno spreco così rarramente si è visto.
  9. Perin De Sciglio Bonucci Rugani Spinazzola Can Bentancur Cancelo Pjanic Ronaldo Dybala
  10. Assolutamente non d'accordo. Giochiamo da schifo da 4 anni, titolari o non. Lo scorso anno, se il Napoli non implodeva a Firenze, ci rimettevamo pure lo scudo. Per inteso, la formazione schierata ieri mi aspetto che in campionato possa soffrire solo con il Napoli e forse l'Inter. Poi si può sempre migliorare ma io quest'anno ho visto rischiare più di una volta con in campo: Szczesny Cancelo Bonucci Chiellini Sandro Can Pjanic Matuidi Dybala Mandzukic Ronaldo Soffrire. In questa serie A.
  11. Rigore enorme su Khedira nell'azione del palo. Detto ciò, non sarebbe cambiato nulla...
  12. Eh beh, Khedira appena rientrato dall'ennesimo infortunio=2 partite in 3 giorni. Non imparerà mai.
  13. Aggiungiamo che Dybala gioca fisso a 50 metri dalla porta. Un giocatore da 30 gol a stagione. 50 metri dalla porta.
  14. In ogni caso non è che non si può perdere è il modo in cui si perde (e spesso si vince, mi vien da aggiungere). Per dire: nella sconfitta di Manchester penso che chiunque abbia applaudito la squadra.
  15. Ho trovato questo commento su Repubblica che secondo me analizza benissimo la questione gioco. Sempre attuale, ripropongo, se interessasse, ciò che scrivo in aggiornamento progressivo da quattro stagioni a questa parte, solo da qualche mese su questo forum. Partiamo da un punto fermo. Cosa pensa (e dice) Allegri? La filosofia di Allegri è quella – immaginatevi anche l’accento livornese e quel bofonchiare un po’ canzonatorio che sversa in improvvisi toni acuti, quasi grotteschi – che ”Il calcio è semplice: Pirlo, che in Italia è quello che tocca più palloni di tutti, tiene la palla tra i piedi per non più di 1 minuto e ½ a partita, quindi cosa vuoi ’costruire’, cosa vuoi ’programmare’…? Devi far arrivare la palla davanti per innescare la giocata di qualche campione, è tutto lì…”. Questo ”intento programmatico” gliel’ho sentito pronunciare quando ancora allenava il Milan, dove si disfò di Pirlo per mettere i tre medianoni e dare la palla a Ibra. E fin qui ci siamo, compreso il fatto che preferendo Nocerino a Pirlo, riuscì nell’impresa di perdere uno scudetto già vinto proprio in favore della nuova squadra di Andrea. Adesso, da allenatore della Juventus, dopo quattro anni e ½, millecinquecento e più sedute di allenamento, quasi 300 matches ufficiali e un incremento esponenziale della qualità della rosa, siamo daccapo: nessuna ”idea preventiva” di cosa fare in campo, giropalla ritrito, assenza totale di passaggi tra le linee a creare superiorità numerica, rarissimamente un passaggio sulla corsa del compagno o un uno-due, mai (mai) due volte di prima, palla quasi sempre stoppata e passata all’indietro, difensori e centrocampisti bassi che la ricevono e la tengono tra i piedi senza sapere a chi darla e se – Dio non voglia! – vengono pressati, abbassano la testa a guardia della palla e vanno nel panico più assoluto, sempre due-tre tempi di troppo nell’impostazione finchè, nella maggior parte dei casi, non arriva un innesco purchessia, spessissimo di Chiellini (a cui ovviamente gli avversari offrono il cerino acceso) e, se la palla capita a qualcuno in giornata, arriva una giocata, ma più spesso, il ricettore già in grande difficoltà al primo possesso e senza compagni liberi, perde palla e si ricomincia. E qui – si! – si assiste all’unica vera intenzione di gioco di Allegri: la copertura difensiva preventiva, otto decimi dietro la linea della palla, anche ben fatta e che potrebbe sortire un gioco se non bello e efficace, un minimo pericoloso, quando recuperato il pallone si avesse almeno un’idea di base di come condurre una ripartenza veloce che, invece, il più delle volte si disperde in scelte sbagliate o in incaponimenti di questo o quello, con Ronaldo costretto e incoraggiato a fare il circo (e lui non si oppone, reiterati disastri su punizione compresi) e Dybala – povera Joya! – ormai disperso per il campo a far da coerografia in un lavoro di ricucitura palesamente inadatto alle sue doti psico-fisiche, a rimorchio e più spompato di un dopo-lavorista quando arriva, se ci arriva, sottoporta (questa cosa della programmata delapidazione del grande talento dell’argentino andrebbe davvero studiata: da un lato per la devastante e progressiva cura alla livornese, dall’altro per il masochismo della dirigenza). Se ci aggiungiamo una gestione geriatrico-muscolare della rosa, con Mandzukic sempre in campo (e l’assoluta, deprimente incapacità di riposizinare la squadra in sua assenza, ma guai ad ammeterlo e, almeno, schierare il giovane Kean!), con Bonucci e, soprattutto Chiellini, spremuti oltre il lecito, perfino ravvicinatissimamente in imperdibili partite di coppa Italia-supercoppa-campionato-col-Chievo, finchè – come succeso più volte – accadrà il patatrac e ci si verrà a raccontare che si andranno a giocare i matches fondamentali con ”le valide alternative in rosa”, che genialmente, ci si è ben guardati dallo schierare precedentemente per dare un po’ di respiro ai veteranissimi titolari… ecco che viene da chiedersi quale sia la funzione del tecnico in questa squadra. Alcuni sostengono, che l’impoverimento del centrocampo (da quello del 2014-15: Pirlo-Vidal-Pogba) sia la causa principale della scarsa produzione di gioco della squadra. Pur condividendo che il più redditizio dei nostri centrocampisti, Matuidi, sia tecnicamnete impresentabile (stop a 70 cm quando va di lusso, palle ”controllate” miracolosamente e poi subito ”inciampate”), che Pjanic sia di una lentezza (anche di pensiero) esasperante, oltre al fatto che regali agli avversari almeno due passaggi sanguinanti a partita, che Khedira sia utile ma praticamente fermo e parecchio usurato… io non credo che dipenda (solo) da quello… anche perchè, poi, penso che Emre Can (al meglio) sia un’ottima mezzala, che Betancour sarebbe in procinto di diventare un campione e debba essere titolare quasi inamovibile (meglio lui di Pjanic in quel ruolo, se proprio dobbiamo giocare col perno basso), che Bernardeschi debba essere provato e riprovato come mezzala perchè ha gamba, forza, resistenza e gran sinistro. No, non è solo questo il punto. Fatto salvo che si può e si deve puntare a un centrocampo di maggior qualità tecnica, Il punto è come le qualità di questi centrocampisti vengano ridotte alle loro inefficienze proprio dal gioco (?!) di Allegri. Perchè Pjanic invece di giocare in velocità sulla corsa di un compagno si compiace di fare ridicoli scavetti per passare la palla in orizzontale sul piede di un compagno a cinque metri (e lo fa continuamente!)…? Perchè gli altri centrocampisti non possono (almeno a volte) fare un pressing ragionato e sveltire il gioco? Perchè il gioco a due tocchi è letteralmente vietato? Perchè il gioco di Allegri non lo prevede, non lo vuole, non lo prova (e riprova) in allenamento. Perchè qualsiasi rischio, anche minimo, è vietato in favore del posizionamento preventivo difensivo e della fiche puntata sul fifty-fifty della ”giocata” di un campione. Perchè si calcola così di vincere l’85% (anche di più, quest’anno) delle partite e non si mette in conto, nel non saper consapevolmente produrre gioco, di perdere proprio quelle due, quelle tre che faranno al differenza tra la realtà e i sogni. Si obbietta che, si, ma gli vengon cambiati 3 titolari a stagione, anche se poi Sanrdo-Chiellini-Bonucci, Pjanic-Matuidi-Khedira-(Betancur), Dybala-Mandzukic e parecchi ”rincalzi” sono lì da anni, ovvero parliamo di una stabilità di rosa del tutto simile, se non maggiore, alle grandi europee… che, quest’anno, per dire, a questi si sono aggiunti solo Cancelo e Ronaldo, due non proprio impossibili da inserire, tanto è vero che si trovano a meraviglia nell’allegro marasma dadaista, facendo esattamente come gli pare, spesso al limite del masochismo. E si ritorna sempre all’ovvietà che i risultati danno ragione ad Allegri, come se fosse possibile riuscire a perdere un torneo su 38 gare contro squadre, non dico scarse, ma con una profondità di rosa nettamente inferiore. Tra gli juventini (trinariciuti) è invalsa ormai da tempo la vulgata del “non era questa la partita in cui giocare bene”, del “oggi contava solo vincere”, del “per adesso è così, ma da marzo in poi saremo in piena forma” per giustificare la miseria del nostro gioco, quando invece, al di là delle energie da spendere legate alla preparazione nei diversi momenti della stagione, un gioco vero non si vede né a ottobre né a dicembre, né a febbraio né a maggio e che, a me, pare più come l’accettazione di un pre-concetto, ovvero che il gioco, il modo di giocare, sia un orpello e non lo strumento di affinimento del talento dei singoli e della realizzazione delle intenzioni del collettivo. E non sto blaterando del “gioco bello” (del “circo”), ma di un gioco effettivo, che sappia essere pericoloso, perfino minaccioso quando vuole esserlo e non un canovaccio in balia della giocata! Quello che ti dà un’identità forte, a cui attaccarsi quando, nelle partite vere da dentro e fuori, le energie cominciano a venir meno. Quando quest’estate sembrava ormai fatto l’accordo per CR7, mi chiedevo a che punto sarebbe stato dato l’annuncio dell’arrivo di un nuovo tecnico. Giocare per far innamorare della Juventus tutti i tifosi di CR7: si sperava fosse questo il senso (anche di marketing!) di un’operazione così glamour. Invece ingaggiamo Ronaldo e lo diamo a Allegri, l’uomo che detesta il gioco del calcio: sembra uno scherzo, ma è la realtà. Pazzesco (per me).
  16. non è successo niente... non c'è niente da rimproverare... serata storta... regalato... da matti pensare che si possa vincere sempre... cit. il fenomeno
  17. Mi ricordo il Ronaldo di inizio stagione: continuava a cercare la profondità, movimenti su movimenti, poi pian piano si è uniformato e ora passeggia per il campo. Halma!
  18. penso che in questa squadra un attacco Ronaldo-Messi-Kane farebbe fatica a fare 3 tiri a partita.
  19. risparmio gli ultimi 10 minuti: Szczesny 5 De Sciglio 5 Rugani 5 Chiellini sv Sandro 5,5 Khedira 5 Bentancur 5,5 Matuidi 5,5 Dybala 5 Bernardeschi 6 Ronaldo 4,5 Cancelo 3 Pjanic 4 Costa 5
  20. riusciremo a fare almeno 1 tiro prima della fine del primo tempo?
  21. Qua si ride, ma questa è la linea difensiva che rischiamo di vedere nell'andata di Champions...
  22. Qualcuno mi spiega la logica di schierare Chiellini questa sera?
×
×
  • Crea Nuovo...