dovsto

Cavolo, adesso vedrai come faranno confronti con l'armata bilan Se non faremo almeno lo stesso risultato dei *****avigliosi vedrai come cominceranno a rompere i maroni

No, semplicemente l'olimpico non è disponibile per la data della finale, causa europei

Andiamo verso il decimo consecutivo, il vate(r) su sky ha appena sentenziato che la favorita per il prossimo campionato è la sfinter, la Juve no, per una questione di statistica (non si può vincere sempre, ipse dixit)

C'era, era arrivato alla Continassa insieme a Kulusevsky

Immaginate l'incontro Conte con Zhang Conte arriva e Zhang dopo averlo accolto gli dice "Non ci sono soldi per comprare i giocatori che chiedi, perciò dimettiti" Conte risponde "Col piffero che mi dimetto, esoneratemi" Sono seguite tre ore di silenzio durante il quale ognuno aspettava la mossa dell'altro. Alla fine Zhang, nonostante la proverbiale pazienza orientale ha sciolto gli indugi ed ha sentenziato "Ti confermo allenatore dell'inter per il prossimo campionato" É una ricostruzione ironica, sebbene possa essere anche abbastanza vicino al vero, conoscendo Conte

Ma si, che ce ne facciamo dei giocatori, facciamo scendere in campo i tifosi, tanto i prossimi campionati si giocheranno alla play station, così quando si perde basta spegnerla e si può ricominciare daccapo. Abbiamo una società che viene da NOVE CAMPIONATI NOVE vinti sul campo, ma sembra che non vinciamo da una vita

Non vorrei essere ripetitivo e dire "io l'avevo detto", però, in effetti io l'avevo già detto qui

Se leggi "Opininioni di un clown" di Heinrich Boll, ti accorgerai che il tipo è ad un livello così basso da non poter fare neanche il clown

Più o meno uguali a quelle di ruttospork, niente di nuovo sotto il sole. Il giorno che non ci fosse più la Juve dovrebbero chiudere bottega (anche se, a dire il vero, già così sono sull'orlo del fallimento)

Da "Il fatto quotidiano" un articolo ben fatto https://www.ilfattoquotidiano.it/2020/08/12/tv-gli-opinionisti-sono-gli-umarell-della-terza-repubblica/5890886/ Tv, gli opinionisti sono gli umarell della Terza repubblica di Luciano Messa Tre figure rimangono nella nostra olografia urbana collettiva: pensionati sulle panchine, ai tavoli da gioco e intorno alle transenne dei lavori in corso. Questi ultimi sono assurti a personaggi letterari grazie a Danilo Masotti, che una quindicina di anni fa li ribattezzò con termine bolognese “umarell” con una connotazione positiva perché segno del desiderio di partecipare alla vita sociale, ora che ne sono per gran parte esclusi, che avviene in strada e non sui media. Ma ora questi “commentatori da transenna” sono stati sostituiti dagli opinionisti televisivi e della carta stampata. Pensionati che per il loro passato di politici, intellettuali, giornalisti, docenti universitari o magistrati non ritengono opportuno esercitare il loro desiderio di partecipare tra le strade ma sui canali televisivi. Hanno in comune con gli altri un certo modo di vestire ed un certa stizza nei commenti, un modo di considerare, implicitamente, gli altri degli scolari distratti (tipiche le allocuzioni “Fate attenzione a…”, “ Non vorrei che ci dimenticassimo che..”, “ Forse non tutti sanno che…”). Sempre e comunque critici, sempre voltati all’indietro mentre propongono soluzioni innovative, incapaci di accettare il fatto di non essere più in gioco. Poiché non sanno mai rifiutare un invito (sono attratti dalla telecamera come un pensionato dalle transenne dei lavori in corso) e come gli umarell si avventurano spesso in argomenti che non sono di loro competenza sempre preferibilmente criticando con malevolenza, ironizzando sulla incapacità dei politici e auspicando soluzioni semplici e alla portata di tutti, come chi propone di curare tutti i malanni con la tisana della nonna. Come i loro colleghi sui marciapiedi hanno sempre qualcosa fuori posto, di trascurato: un ciuffo di capelli ribelle, una cravatta fuori moda, una giacca stropicciata, una camicia inadeguata ecc. I più composti tra loro vestono con una eleganza inglese desueta negli studi televisivi abituati ai completi blu, ma per la maggior parte hanno quella trascuratezza propria di tutti quelli che non devono più andare a lavorare. Sanno che sono stati invitati in quella trasmissione per parlare male di qualcuno e lo fanno volentieri, in modo pretestuoso, come un vecchio zio brontolone che nei dopo-pranzi domenicali si contraddice da una domenica all’altra pur di criticare qualcuno o qualcosa. Ci sono ex magistrati che non si preoccupano di giudicare incostituzionale una legge offendendo così gli ex colleghi della Corte Costituzionale che invece non vi hanno eccepito nulla. Intellettuali che nella vita non hanno mai esercitato un vero e proprio mestiere che esprimono opinioni sull’agricoltura o l’ambiente. Politologi che, non avendo mai fatto politica e vita di partito, si permettono di criticare chiunque sia al governo ed esaltare quelli dell’opposizione sempre pronti ad adeguarsi in caso di inversione dei ruoli. Nessuno che mai dica: “Scusate ma su questo non ho un’opinione perché non è il mio campo” come invece farebbe qualsiasi serio esperto di una disciplina quando gli si chiede un parere su un argomento che non conosce. Diceva, ai suoi tempi, Pasolini che chi è invitato in televisione (quella dei due canali Rai in bianco e nero) viene automaticamente ammantato di una autorevolezza che magari non ha; è come se salisse su una cattedra perché il privilegio di essere invitato ad una trasmissione era riservato ad una stretta cerchia di individui. Ma questo responsabilizzava l’esperto di turno che cercava di non avventurarsi in discorsi su cui non aveva competenza. Ora, all’opposto, questi pseudo esperti invece di salire in cattedra ne scendono per mischiarsi tra i banchi virtuali nei quali siamo seduti, perdono ogni attendibilità e la loro presenza è giustificata solo se usano paradossi, toni sopra le righe, eccessiva vis polemica e sarcasmo. Sono gli umarell della Terza Repubblica.

Perché, per diverso tempo, le intercettazioni furono negate alla difesa e quando furono consegnate non ci fu il tempo materiale per sbobinarle tutte Tieni conto, poi, che in tribunale fu scelto di non esaminarle tutte quelle emerse, ma solo una parte

Nonostante tutto la giornalaccio rosa è l'unico giornale che riporta in prima pagina i due rigori farlocchi che hanno indirizzato la partita, mentre a sky il costacurta di turno ripeteva a spron battuto che tenendo conto delle due partite il Lione ha meritato, peccato che stasera l'unico tiro che hanno fatto in porta sia stato su rigore

Ringraziamo collina, rosetti e la figc tutta per questi regali, già contavamo poco in europa, ma oggi siamo considerati ancora meno, altro che carraro si preoccupava dei nostri designatori

Voi non avete idea di quanto questo scudetto roda ai tifosi delle altre squadre, per capirlo dovete andare vedere in che modo gli altri stanno festeggiando la nostra uscita dalla champions, perciò, ora più che mai è necessario ricordare a tutte le *****e che sono NOVE SCUDETTI NOVE CONSECUTIVI, teste di catso

Ovviamente gli sfigati metteranno in risalto solo il rigore a nostro favore

Rigore totalmente inventato Chissà se adesso il violinista sarà contento

In questo csao mi trovi completamente d'accordo e spero che prima o poi qualcuno possa scoperchiare la montagna di falsità che furono dette quell'estate

No, piantala tu, non pretendere di avere sempre in tasca la verità assoluta, non ho citato De Sciglio, ma Paratici, se per te Paratici è un incompetente puoi sempre chiedere di sostituirlo Per quanto riguarda l'essenza del forum non è quella di essere sempre incontentabili D'altra parte, ti ripeto, gli stessi errori che si rimproverano adesso a Paratici venivano rimproverati a Marotta, così come giocatori osannati al loro arrivo vengono buttati a mare al primo errore, è successo a tutti, indistintamente, e sono, peraltro, le stesse considerazioni riprese nel thread che avevo aperto sullo juventino medio

Prima che andasse via si rimproveravano a Marotta gli stessi errori che oggi si rimproverano a Paratici e Nedved Teniamo presente che non esiste persona al mondo che faccia senza sbagliare Poi, se qualcuno ritiene di avere competenze migliori di quelli che guidano adesso la Juve, può sempre inviare il proprio curriculum alla società ed aspettare di essere chiamato in tempi brevi per sostituire, contemporaneamente, sia la dirigenza, sia l'allenatore e, perché no, anche i giocatori. D'altra parte se uno è bravo, può essere bravo dappertutto, altro che dilettanti

La parola dilettanti non è offensiva, vuol indicare qualcuno che fa qualcosa per diletto, nel suo tempo libero e non per professione, se poi il solito bisognoso di pubblicità la intende in modo offensivo forse è perchè ha qualche dente che gli dà fastidio (o, come si dice dalle mie parti, "tene quarche tente ca cotula", ovvero ha la coda di paglia) Ho praticato diversi sport e diversi hobby da dilettante, ma non per questo mi sento sminuito dalle parole di Sarri, è ovvio che nella pratica da dilettante non potevo avere le stesse prestazioni che ho nella pratica professionale

Parla così e parlò così anche anni fa, ma solo perché c'erano di mezzo anche i lividi, altrimenti state pur tranquilli che ne avrebbe dette di cotte e di crude sulla Juventus

Si? Per essersi qualificato in un girone che più facile di così non si poteva? Beato te che sei di bocca buona

Come ho avuto modo di dire in un altro thread, questo allenatore, per me molto pompato e sopravvalutato , viene periodicamente accostato alla Juve, chissà perché. Faceva ca**re con la sfinter, faceva ca**re al city, fa ca**re con la nazionale, quindi perché dovrebbe venire a far ca**re anche la Juve?

Io credo che la verità prima o poi salterà fuori, è solo questione di tempo

Chissà perché Maddalena ritiene che non ci sia nulla di penalmente rilevante e poi a napoli (perché poi proprio a napoli, considerato che anche Bocassini a milano non aveva visto nulla di rilevante?) invece scoppia la bomba farsopoli con i pm che con un'operazione mirata di taglio e cucito selezionano solo le intercettazioni che corroborano la loro teoria. Forse un giorno verrà a galla la verità e, finalmente, sapremo come sono andati i fatti