
Braccio di Ferro
Tifoso Juventus-
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Juventino Godot
- Birthday 05/03/1983
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Se hai letto qualche mio messaggio di qualche pagina fa vedrai che, a mia personalissima opinione, lì è successo qualcosa di veramente strano ed improvviso. Perché secondo logica, proprio per come agisce gente di questo calibro, escludo che la presentazione della Super League fosse pensata in quel modo. Ovviamente non ho pretesa di avere la verità in tasca.
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Perché secondo te Andrea Agnelli quando parla deve chiedere il permesso?? A questo livello ogni dichiarazione è studiata nei minimi dettagli e fatta quando deve essere fatta .
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Mi perdonerai me pensare che Andrea Agnelli sia "dovuto scappare via dall'Italia" mi sembra ingenuo e surreale. Un miliardario, membro di una delle famiglie più potenti sel Globo... Mah.
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Per carità, hai ragione. Anche io sono di un'altra epoca... Semplicemente ultimamente sto entrando nell'ottica che il mondo sta cambiando, non necessariamente in bene, ma non sta più a me giudicare. Forse è normale, anche io trovavo "strano" quando da ragazzo mio nonno reagiva smarrito a situazioni per me normali e rimpiangeva i bei tempi andati che per me, dai suoi racconti, mi sembravano vecchi e improponibili. La vita è un giro, si scambiano i ruoli, è un avvicendamento... Ora, senza scendere in discorsi filosofici, da quando ho questa visione provo ad immaginare cosa potrà accadere verosimilmente in base ai cambiamenti che vedo, in questo caso nel calcio.
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Hai detto una cosa molto simpatica, mi hai fatto sorridere... Ma dico una cosa seria: gli Elkan hanno portato la FIAT fuori e da un punto di vista geopolitico l'Italia non è certo la Nazione su cui puntare nei prossimi decenni. Immagino che per un torinese possa essere un colpo al cuore, ma sarebbe così improbabile immaginare tra 20 anni la Juventus di New York e non più di Torino? D'altronde, farebbe tanto differenza al tifoso calabrese (dico calabrese per prendere in prestito la mia provenienza) abituato a vedere la partita in tv che poi tra 20 anni la guarda col visore come se fosse a bordo campo? Fantacalcio, lo so, però...
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E chi dice che magari il progetto a lungo termine non lo preveda? Ricorda che in US le squadre possono cambiare città.
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Faccio un'ipotesi fantasiosa: peggiore scenario possibile per l'esito di tutti i processi, Juve -30 il prossimo anno ed esclusione dalle coppe per due anni. Poi contemporaneamente la sentenza della CGUE dà ragione alla Superlega che viene messa in cantiere per la stagione 24/25. Nel frattempo l'UEFA continua la battaglia minacciando l'esclusione delle aderenti dai campionati nazionali qualora entrassero nella SL. La Juve conduce una stagione di basso profilo durante la stagione prossima, poi durante l'estate del 24, prima dell'avvio della SL, tessera tutta la Next Gen in prima squadra e viene creata un'altra società ex novo, chiamata sempre Juventus, che si iscrive alla SL. Cara UEFA, escludimi ora dai campionati. La Juventus "storica" non ha aderito alla SL, è un'altra squadra quella della SL, della stessa proprietà. Quando qualche settimana fa JE ha detto che la Juventus era la soluzione al problema ho iniziato a pensare: vuoi vedere che la Juve deve fare da testa d'ariete procurando uno shock emotivo,attraverso la rottura totale con l'UEFA, che giustifichi l'epocale passaggio dai campionati alla SL delle squadre di maggior tradizione?
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Mah... Non so, lo sport professionistico americano ha un giro di denaro molto importante ma sembra tutto sostenibile e ci sono regole ferree. Se, prendiamo per vero l'articolo su JE, la SL ha un'alleanza in US è perché probabilmente l'idea è di esportare quel prodotto là e creare l'NBA del calcio appetibile al mercato US. E quindi mi aspetterei l'introduzione, magari non immediata, di meccanismi simili a quelli utilizzati nelle leghe americane.
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Sottovalutiamo di gran lunga il modo di ragionare dei miliardari (intendo quelli con i miliardi di euro o di dollari, non i milionari, c'è una sostanziale e grossissima differenza) perché li valutiamo con la nostra logica di persone comuni. Non riesco proprio ad immaginare che quella fosse l'uscita ufficiale per annunciare la SL. Non so dire chi possa aver tradito e tanto meno i motivi alla base, ma che qualcosa sia improvvisamente sfuggito di mano ne sono sostanzialmente certo.
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Ma sono d'accordo. Ecco infatti che nasce la mia idea riflettendo sul fatto che le inglesi abbiano potuto preparare il "trappolone". Cioè, l'appeal alla Super League, soprattutto come attrattore di investimenti, lo danno le inglesi. Ma magari a loro, visto anche il clima politico in patria, conviene di più fare il botto, scalare la Premier e trasformare la Premier nell'NBA del calcio. Paradossalmente, questo potrebbe spingere le altre top del continente a voler riunirsi nella Super League proprio per creare l'unica concorrenza possibile.
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Ma infatti la Logica mi porta a pensare che il famoso annuncio improvviso notturno non facesse parte della strategia. Non sappiamo realmente quale sia la strategia e non sappiamo quali fossero originariamente le tappe della timline della SL, io posso solo ipotizzare, a quanto vedo, che dietro l'annuncio ci sia stato un grosso e impreventivato tradimento.
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Forse non è chiaro che ai clubs della Super League non interessa per nulla continuare a giocare la Champions. Il problema sono i campionati nazionali, ai quali i tifosi e i calciatori stessi non rinuncerebbero in così poco tempo. È un elemento di rottura della tradizione, non da poco. Potessero, i clubs realmente interessati abbandonerebbero l'UEFA e tutte le competizioni annesse e connesse in un amen. Il problema è far digerire alla gente la transizione. E la Super League è una fonte di guadagno se e solo se ha il pubblico dalla sua. D'altronde la strategia anti SL è stata veicolare l'indignazione del popolo verso il progetto, si è entrati veramente poco nel merito.
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Pardon ma l'esempio non è calzante per nulla. Se la sagra si svolge su un terreno regolarmente affittato per l'occasione dalla società proponente tu non puoi entrare e vendere i vibratori. Ma vorrei capire secondo quale principio ti si potrebbe impedire di piazzarti un metro più in là del confine del terreno e provare a vendere i vibratori e, ancor di più, secondo quale principio il partecipante della sagra non potrebbe venire da te a comprare il vibratore con in mano il panino alla porchetta. C*zzi tuoi (è il caso di dirlo...) se i prodotti te li comprano o no.
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sarà un casino in generale
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La situazione Basket è un po' anomala ma ok, tutto può essere. Nel calcio vedo un unico ostacolo alla coesistenza delle competizioni: il numero di partite. Non è possibile per un top team sostenere lega a 20 squadre, coppa nazionale, coppa europea, superlega, supercoppe varie e poi le nazionali. I giocatori si spremono. I match calcistici hanno un impatto diverso rispetto alle partite di Basket. Tutto qua.