alexmitico

No, lì l'arbitro ha atteso per vedere SE si potesse applicare il vantaggio, ma dato che non si è concretizzato ha concesso il calcio di punizione proprio sul fallo subito da Openda. E la sanzione disciplinare per quel fallo è ovviamente il rosso. Inoltre quella di Openda è un DOGSO, una chiara opportunità di segnare, ed è molto difficile che si verifichi una situazione più vantaggiosa di quella, quindi al 99percento lì l'azione termina e c'è l'espulsione, mentre nel caso di Locatelli è palese che una ripartenza in campo aperto sia più vantaggiosa di una punizione nella propria trequarti, tanto che c'è stato anche il palo di Yildiz in quella situazione.

No, per come si è sviluppata l'azione In caso Locatelli fosse stato impossibilitato a proseguire, sì: calcio di punizione e ammonizione

Dipende dal tipo di ammonizione: se è per un fallo imprudente, l' imprudenza non so cancella e quindi l'ammonizione va comminata a fine azione. Ma se , come in questo caso, l' ammonizione è per SPA (Stopping Promising Attack ovvero fermare un'azione promettente) è chiaro che in caso di vantaggio il 'Promising Attack ' non è stato Stopped e quindi l'ammonizione non va comminata.

Non è così. Incollo da un articolo recuperato qualche tempo fa dalla stessa fonte da cui ho tratto le immagini: Da quando è stato introdotto il fuorigioco semi automatico (qui un articolo dei primi tempi ma ancora attuale: https://www.fischiettomania.com/it/blog/notizie-ed-eventi/tutto-sul-nuovo-fuorigioco-semiautomatico) le cose stanno in questo modo: 1. Il frame è scelto dal computer (verificato dall'operatore solo per valutare macro errori, che, ad oggi, non sono mai avvenuti) 2. Il frame è scelto dal sistema al momento del primo contatto con il pallone (da regolamento: "deve essere preso in considerazione il primo punto di contatto con il pallone “giocato” o “toccato”") 3. Il fuorigioco semi automatico (SAOT: Semi Automated Offside Technology) calcola la posizione dei calciatori (29 punti tracciati lungo corpo, arti e testa) e del pallone, utilizzando come base di calcolo le immagini di telecamere dedicate che riprendono a 50 frame per secondo. 4. Dal calcolo delle traiettorie, SAOT sa in qualsiasi attimo dove si trovano pallone e calciatori con una ottima approssimazione (leggi, come in ogni strumento: tolleranza). L'intelligenza artificiale calcola traiettorie e velocità in semi-real time. 5. SAOT calcola il momento del contatto col pallone (indipendentemente che questo avvenga al momento di un frame video) e in quell'istante calcola la posizione di attaccanti e difendenti 6. SAOT propone all'operatore (leggi: operatore video in sala VAR e, di norma, AVAR) la posizione di fuorigioco (le cosiddette "bandierine" che si sentono negli audio) avvertendo se la posizione è "ampia" o meno 7. SAOT ha un margine di errore inferiore ai 7 millimetri, ovvero, come tutti gli strumenti, ha una tolleranza. Per posizioni all'interno di questa tolleranza, il sistema non segnala il fuorigioco, poiché non è possibile avere una misurazione ragionevolmente precisa. 8. Le immagini proposte vengono poi rilasciate per la elaborazione grafica che è una metodologia di rappresentazione 3D che aiuta lo spettatore a rendersi conto di cosa sia successo. Un po' come fa la goal line technology.

era fuorigioco comunque d'altronde col SAOT credo sia quasi impossibile che si ripetano casi come quello di Candreva.

Nel caso che citi, in realtà, se l'assistente avesse rilevato il fuorigioco, avrebbe sì dovuto far proseguire l'azione, ma nel momento dell'uscita del pallone in calcio d'angolo avrebbe dovuto segnalare il fuorigioco precedente e far riprendere con il calcio di punizione per il Genoa. Se ne deduce che probabilmente quel fuorigioco non lo abbia proprio rilevato (cosa che poteva succedere anche senza VAR). Restando al discorso generale, però, in effetti può capitare che lasciando proseguire l'azione ci possa essere un fallo imprudente o una condotta violenta, con conseguente ammonizione/espulsione che in questi casi non viene revocata neanche se il fuorigioco di partenza viene poi fischiato; oppure un infortunio ad un calciatore durante il proseguimento di un'azione che si rivelerà poi nulla. Motivo per cui che io sappia le linee guida sarebbero di lasciare andare l'azione solo nei casi un po' al limite e di segnalare invece subito i fuorigioco evidenti anche quando l'azione è potenzialmente pericolosa; poi mi rendo conto che invece non accade sempre così.

Non è questione di coraggio, ma di quello che è più conveniente a livello economico.

Ma infatti non esiste nessuna regola del genere.

stesso problema

Lo scopro anch'io proprio in questo momento...

Non ce l'aveva con Farina, per carità; gli ha solo dato del venduto davanti a milioni di persone (perché puoi tirare in ballo il 'sistema marcio' finché vuoi, ma è l'arbitro che ti ha buttato fuori) Poi se spiegasse cosa è cambiato esattamente nel regolamento perché un fallo che ora sarebbe da espulsione non lo fosse all'epoca... Mah, evidente che sia tutto legato al dente avvelenato per la cessione; peccato perché come centrocampista era proprio il prototipo di quello che piaceva a me all'epoca.

La questione è: c'è un modo, che sia LEGALE e UFFICIALE (siamo d'accordo che Transfermarkt non è il modo corretto, no?) di sapere situazione contrattuale, età e militanza di tutti i calciatori ceduti nel corso dell'anno dal PSG? Se non c'è (e io credo che non ci sia), per forza di cose ti devi affidare alla controparte. Puoi anche chiedere esplicitamente se il trasferimento è possibile, ma una volta ricevuta raasicurazione, che potresti fare di più?

Contro il Bruges sicuramente no. Non può ancora essere inserito in lista UEFA, lista che si riaprirà solo dopo la fine della prima fase a girone unico.

Unico vero rimpianto finora la sconfitta con lo Stoccarda, Lilla e Aston Villa hanno dimostrato il loro valore e un pareggio esterno in questi casi ci sta. Ma con i 3 punti con lo Stoccarda saremmo terzi...

Perché, quella su Haaland?