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Federico_Munerati

Tifoso Juventus
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  1. Il Settebello. Ma da come sta andando mi sa che anche loro salutano. C’è da dire che il torneo di pallanuoto è sempre il più tosto, con almeno 5-6 candidate all’oro: deve anche andarti tutto bene…
  2. Ganna è, insieme a Paltrinieri, forse l’unico vero fenomeno dello sport italiano.
  3. Chissà se la Nazionale meno mediatica, meno pompata e più snobbata di tutte non ci possa fare un regalino?
  4. C’è una carenza di talento ormai pluridecennale sia nella pallacanestro che nella pallavolo. Non ci sono più i Meneghin, Marzorati, Myers, Fucka, Basile, Galanda, Pozzecco nella pallacanestro e non ci sono più i Gardini, Bernardi, Lucchetta, Zorzi, Giani, Cantagalli nella pallavolo, molto semplicemente. La domanda da porsi è: perchè? Perchè in Slovenia, a un metro dal confine, nasce un Luka Doncic (ma anche uno Zoran Dragic…) e in Italia no? Perchè in Serbia nasce questa Boskovic (che mi scuserà se non conosco, ma è un’ira di Dio) e in Italia no? Un altro problema è che noi, tendenzialmente, sopravvalutiamo i nostri: la Egonu sarà anche brava, ma al confronto con la Boskovic si eclissa totalmente…
  5. E però servirebbe anche un paio di tiratori, le percentuali da tre in questa Olimpiade non sono state soddisfacenti: nel basket moderno avere dei role players, secondo me, è fondamentale e a noi mancano dei cecchini.
  6. Non sono esperto di pallavolo, ma mi sembra che la Nazionale abbia imboccato un declino abbastanza evidente da tempo: l’argento di Rio forse è stato un episodio più che altro sporadico, mi sembra che intorno non ci siano stati questi grandi risultati a mondiali e europei o sbaglio? Comunque, anche qui non si produce più un talento da tempo, ormai: non chiediamo la Generazione dei Fenomeni, ma insomma almeno un paio di elementi sopra la media sarebbero d’obbligo.
  7. Manca un po’ di talento. Pensare di andare a medaglia solamente col carattere è fuori luogo, a certi livelli purtroppo non basta più. Bisogna investire nella tecnica di base, un po’ come nel calcio ai ragazzini non insegnano a portar palla e a tirare a canestro ma a fare i movimenti giusti e a essere inquadrati negli schemi: giusto, ma lo scopo principale è mettere la palla nel cesto e se un ragazzino sa fare tutti gli schemi ma fa 0/10, allora è tutto inutile. Questa Nazionale può riaprire un varco a patto che si torni a coltivare le basi di questo sport. Sull’aspetto fisico, c’è poco da fare: se non nasce un 2.20, non possiamo fabbricarlo…
  8. Il kulo di quest’uomo è veramente una roba da studiare.
  9. Dedicato a quelli che “sei buono solo a spalare M***A”. Ecco qua. Un disastro epocale, lo posso dire o anche qui bisogna fare i distinguo, tirare fuori mille alibi, vergognarsi di fare critiche? Da semplice tifoso della scherma da Barcellona 92, posso essere deluso da uno sport tradizionale italiano, dalla disciplina con più medaglie nella storia olimpica italiana che porta a casa quattro medaglie in croce e nessuna d’oro come non si vedeva dall’età della pietra? Si possono invitare i capoccia dello sport italiano a una profonda e sana autocritica o è chiedere troppo?
  10. In queste gare mi manca terribilmente Bisteccone…chissà come avrebbe urlato oggi!
  11. Ma figurete, la Vezzali ormai è una politica fatta e finita, non direbbe mai nulla contro un’istituzione, qualunque essa sia. Ripigliasse in mano il fioretto, và.
  12. Signori, parliamoci chiaro: manca una Vezzali, una Trillini ma anche “solo” una Di Francisca. La quale ha ragione da vendere, non c’è nulla da aggiungere: la Errigo è brava quanto vi pare ma è la terza olimpiade che stecca, eccettuato l’oro a squadre di Londra. La cattiveria agonistica della Vezzali questa se la sogna.
  13. Spero sia il Settebello, sarebbe il coronamento di un grande percorso e di una grande carriera da allenatore di un mito (super juventino) come Sandrone Campagna. Certo è che il torneo di pallanuoto è veramente tosto, ci sono almeno cinque squadre che possono ambire all’oro: noi ci siamo.
  14. Ma’sta Erica Cipressa non la potevano mettere al posto della Errigo in semifinale? O quantomeno, far fare l’ultimo assalto alla Volpi che è in palla? Io non capirò mai le decisioni fatte sulla base di valutazioni al di lá del merito.
  15. A me la mononucleosi ha provocato una patologia renale autoimmune, compromettendomi la corretta funzionalità dei reni…
  16. Per dare un giudizio sul basket aspetto sabato: se va, allora nulla è precluso perchè questa è una nazionale “manciniana”, passatemi il termine, nel senso che non ha fuoriclasse di livello mondiale ma un gruppo super unito che sa tirare fuori il meglio di ognuno e in più sta vedendo la crescita esponenziale di almeno un paio di elementi (Fontecchio e Mannion). Se il Gallo sale di livello e Polonara e Tonut si mantengono a “livello Serbia”, possiamo veramente sognare. Il problema grosso è il deficit di tonnellaggio sotto canestro e un certo atletismo: per questo voglio vedere con la Nigeria, squadra tecnicamente inferiore ma con alti livelli di atletismo e stazza. Noi abbiamo altre armi, forse dovremmo cominciare a bombardare di più da tre. Purtroppo la mancanza di un centro di livello è cronica e in questo poco possiamo fare: se non c’è nessuno alto 2,20 non lo possiamo fabbricare…
  17. La Vezzali la piantasse di fare la pupazza del potere e tornasse in pedana perchè qui porca eva va tutto a mignotte. E pure la Trillini, riprenda il fioretto anche lei.
  18. Visto il percorso, onestamente non ci potevamo aspettare la vittoria, tant’è che ha vinto Roglic che specialista in senso stretto non è. Adesso per Pippo nostro c’è la pista, nell’inseguimento possiamo avere legittime ambizioni.
  19. E tu non sei buono a leggere. Ho scritto qualcosa contro Samele? Ho detto, e lo ripeto ad usum delphini, che Samele ha incontrato il numero uno assoluto, Szilagyi, e ha perso, perchè l’ungherese ha giustamente rispettato il pronostico. Garozzo, da campione olimpico, ha incontrato un carneade di Hong Kong: poteva essere considerato favorito o no? È vero, l’infortunio pesa ma l’andamento dell’assalto è stato eloquente. Ci può stare nel definire deludente un argento da (stra)favoriti? Ci può stare dire che il numero 1 al mondo se fa 3 punti contro il carneade di Hong Kong è un fallimento? Se non ci sta manco questo, allora vale tutto. Io non do colpe agli atleti, a Garozzo non dico nulla, ma non va manco bene far sempre finta di nulla, fare spallucce e andare avanti così perchè la mancanza di autocritica è il primo passo verso il fallimento sportivo.
  20. Ma non è vero, le medaglie vanno pesate: il bronzo e l’argento nel sollevamento pesi sono conquiste, l’argento nel fioretto contro il carneade di Hong Kong come può essere considerato un grande risultato? Suvvia, manco Malagò sarebbe capace di tanto.
  21. La scherma è in calo, inutile girarci intorno: a Londra 7 medaglie, en plein nel fioretto, a Rio 3 medaglie, ora siamo a 3 speriamo di rimpinguare. Per una scuola come l’Italia prendere due medaglie nell’individuale è un fallimento, eh. Nella spada siamo scomparsi, siamo ancora i più medagliati grazie a Mangiarotti, che ha smesso a Roma 60…negli ultimi decenni il grosso è venuto quasi solo dal fioretto, se decliniamo anche in quello, buonanotte. Non è spalare melma, è fare una riflessione: non siamo più un riferimento, ma ciò per una scuola come la nostra non può essere preso alla leggera. Ma il problema sta sempre a monte, se cacci i migliori tecnici e questi vanno dagli altri, non puoi lamentarti: Cerioni, cacciato a pedate, ha fatto le recenti fortune della Russia. Adesso vediamo le gare a squadre, abbiamo buone possibilità, non sprechiamole.
  22. Alla Pellegrini ho sempre imputato una carriera olimpica oggettivamente sottotono (e non di poco) rispetto al talento smisurato e anche ai risultati ottenuti nelle altre manifestazioni: cioè, sei ori ai mondiali e uno alle olimpiadi?! Ha sempre sofferto l’aria olimpica, purtroppo. Per il resto, che gli vuoi dire? Fa ridere muoverle critiche, anche perchè lei sta lì da quando la Ledecky andava all’asilo, qualcosa conterà no? Sulle attenzioni mediatiche stendiamo un velo pietoso: lei ha sfruttato giustamente una altrettanto giusta popolarità ma come al solito la stampa italiana si conferma al livello di quella del Mozambico…
  23. In tutto questo è correa ovviamente la stampa specializzata, ormai a livello di Agenzia Stefani del Coni, che parla di sconfitte come successi: la medaglia olimpica ha sempre un grande valore ma far passare un secondo posto da favoriti come se fosse un’impresa epica è oggettivamente una presa in giro e serve solo ad alimentare l’ego dei capoccia dello sport e dargli tutti gli alibi possibili.
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