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Federico_Munerati

Tifoso Juventus
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  1. La frittata è stata fatta con l'assetto: troppo carico. Mi spiego meglio: hanno forse sopravvalutato la potenza del motore e hanno optato per un assetto più carico già dal venerdì, forse temendo la pioggia in qualifica e gara. Un assetto più carico, però, si traduce in un maggior rischio di degrado delle gomme posteriori. Di qui, si spiega l'esiguo margine tra le Ferrari e Hamilton: l'inglese aveva un assetto più scarico, ciononostante le Ferrari sono state sempre avanti, segno che la macchina è davvero superiore, seppur non di moltissimo. In qualifica, un assetto più scarico, al netto di errori dei piloti, avrebbe probabilmente dilatato il margine: in queste condizioni è stato di 175 millesimi tra Raikkonen e Hamilton, in condizioni di assetto più scarico l'inglese si sarebbe probabilmente preso più di tre decimi, come minimo. Le simulazioni del venerdì, tuttavia, non hanno dato riscontri negativi per quanto riguarda il blistering, anzi: Vettel era di almeno 3 decimi costantemente più veloce di Hamilton e lo era anche dopo tanti passaggi, segno che la macchina non degradava le gomme. E' probabile che Kimi abbia sofferto in maniera estrema il tappo di Bottas, ma con un assetto così carico gli è stato impossibile sopravanzarlo: è plausibile pensare che un assetto scarico gli potesse permettere di superarlo agevolmente una volta arrivato a tiro di DRS. In conclusione, a mio avviso credo che se Kimi non si fosse fermato quel giro, il giro dopo o addirittura nello stesso si sarebbe fermato Hamilton, provocando un undercut: Kimi sarebbe probabilmente rientrato dietro e la gara sarebbe comunque finita lì perchè, come è successo con Bottas, non avrebbe potuto in alcun modo arrivare a tiro per un sorpasso. La gara è stata persa in partenza, in quanto un potenziale "due contro uno" si è tramutato in un "uno contro due" ma anche nelle scelte di assetto: in un circuito del genere, dove la percorrenza in curva conta meno, caricare le ali si è rivelata una scelta assolutamente controproducente.
  2. Si ma Marelli, asciugati la bava: ti sta scolando dalla bocca.
  3. Ho notato una cosa: ad esclusione di Budapest, circuito particolare, è dal GP di Francia che non vince chi parte in pole, segno che in alcuni circuiti partire davanti non rappresenta questo grosso vantaggio. Adesso andremo su un circuito dove questo aspetto conterá di più, poi si andrà in Russia dove la prima curva è a un km dalla partenza.
  4. Questo mondiale mi ricorda molto il mondiale 98, con la differenza che a livello prestazionale la Ferrari era leggerissimamente dietro la McLaren. Anche in quel mondiale, tiratissimo, ci furono molti errori da parte di Schumi e della squadra, con la "ciliegina" finale del motore spento a Suzuka quando era in pole. Questo è il primo anno in cui la Ferrari è globalmente competitiva, Vettel ormai è pero spalle al muro e veramente non può più sbagliare. Tuttavia, il grosso svantaggio potrebbe anche fargli correre le prossime sette gare senza nulla da perdere, con la mente più sgombra. Tanto, peggio di così...
  5. È quello che ho detto al babbo prima. Errore madornale che nessuno ha evidenziato. Questa è mancanza di lucidità dovuta a paura di sbagliare: con una stampa e un'opinione pubblica sempre pronta a buttarti fango, lo capisco pure ma a questi livelli è inaccettabile.
  6. LucaLuca ha avuto un pregio: capire che in questo sport si vince facendo i bastardi a più non posso. Gli ingaggi di Todt, Brawn e Byrne andarono in tal senso e i risultati si sono visti. Marchionne aveva un approccio diverso ma comunque fruttifero. Tuttavia manca quella malizia che a certi livelli è importante tanto quanto la tecnica, la tattica, etc...
  7. Io testo convinto di una cosa: con un assetto meno conservativo e più scarico, ieri era pole di Vettel con mezzo secondo su Hamilton e la gara sarebbe stata tutta un'altra storia. Se hai questo vantaggio di motore e trazione, lo devi far vedere in tutto il suo splendore.
  8. In una pista come Monza si va di ali scariche. Loro hanno pensato evidentemente che il vantaggio di motore (tangibile) potesse bastare, purtroppo è stato un errore. Con ali scariche, al lordo del contatto all'inizio, Raikkonen avrebbe stravinto, anche con l'overcut di Hamilton.
  9. Conclusione: ci vorrebbe Max Allegri alla Ferrari. Non sto scherzando!
  10. Faccio un ragionamento sui giochi di squadra. A me personalmente non danno fastidio e non li reputo sgradevoli: la F1 è uno sport misto, tra l'individualità e la squadra, se pensiamo che nei primi mondiali si poteva anche cedere la macchina a un compagno rimasto a piedi e dividere i punti. Quindi ci sta tutto, nei limiti delle regole e della decenza sportiva. Quello che non mi va giù è l'ipocrisia che gira intorno, quella di chi sputa e stigmatizza gli atteggiamenti di una squadra salvo poi asserire che "queste sono le corse" quando lo fanno altre squadre. Vanzini si domandava perchè la Ferrari non facesse il gioco di squadra della Mercedes: perchè appena ci prova, viene travolta di critiche proprio da voi giornalisti e dai suoi stessi tifosi. Quando la Mercedes tratta Bottas effettivamente come un maggiordomo, nessuno dice "a", quando in Ferrari provano a fare gioco di squadra, si alzano costanti polveroni, non ultimo proprio in Germania. Questo é perchè da una vita è così, è la classica "zappa sui piedi" di matrice italica: noi dobbiamo essere ferrei e assolutamente non indulgenti con noi stessi e in caso anche bastonare i nostri se non sono moralmente ineccepibili perché "guarda all'estero come sono bravi". Poi vai a vedere che all'estero Toto Wolff é una sottospecie di tiranno tipo dittatore del Sudamerica che emana ordini che DEVONO essere rispettati. La sua parola (e quella della squadra) è ordine e non sono ammessi sgarri. Che vogliamo fare, allora? Vogliamo continuare sulla falsariga di questo finto moralismo da quattro soldi o cominciare ad essere più realisti del re e anche più furbi?
  11. A Senna andava bene fintantochè aveva la macchina, come chiunque. Quando non l'ha avuta, non vinceva. Il '92 e '93 sono emblematici. A Senna è andata come va a tutti i piloti campioni: quando hai la macchina, vinci, quando non ce l'hai nonvinci. È una regola a cui non sfugge nessuno. Poi Senna è sempre circondato da un'aura di leggenda che è, purtroppo, molto amplificata dalla sua morte. Avrei preferito un Senna meno leggendario ma vivo, magari a commentare questo mondiale.
  12. Dall'alto della tua tastiera, sei sicuramente referenziato per dare lezioni di vita e professionalità.
  13. Bravo, sempre più furbo. E chi ti dice niente, comandi tu. Bella roba.
  14. No tu sei furbo. Fai l'arrogante nascosto dietro al ruolo. Che poi, chiamare idioti persone che lavorano tutti i giorni per cavare fuori il meglio è ridicolo: ma chi sei tu, cosa fai nella vita oltre a scrivere su un forum per dare dell'idiota a qualcuno?
  15. Ma per carità. Non avessi il nome in rosso, saresti stato allontanato. Chi controlla il controllore?
  16. Sei sgradevole. E anche arrogante. Hai sparato un insulto gratuito, lo avesse fatto un utente senza la targhetta sarebbe stato buttato fuori a calci.
  17. Su questo concordo ma non ne avevi le condizioni, ildistacco era troppo ampio e in più c'era anche un altro pilota in mezzo.
  18. Torno serio. Il kulo è la pioggia sempre al momento giusto e godere di errori altrui. Il "pilotaggio" non lo è. Faccio il "personaggio" per esorcizzare il Diavolo Nero e per ridere un po' ma è di un'altra categoria.
  19. Calcio nei denti devastante. Hanno vinto tre gare in palese inferiorità di mezzo. Una Caporetto per la Ferrari. Faccio notare una cosa: il blistering si forma perchè l'ala posteriore è troppo carica. È da venerdì che lo vado dicendo: Ferrari troppo carica e troppo conservativa nell'assetto.
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