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gianluca88

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  1. De Laurentiis e la Superlega: “Voglio la Serie Élite a inviti con squadre delle grandi città. Dovevo cacciare Rudi Garcia il giorno della presentazione” Il presidente del Napoli: “Sentenza epocale, chi ha governato finora non ha capito che il calcio è un’impresa. Dissi ad Andrea Agnelli che il primo tentativo non era convincente” Aurelio De Laurentiis la Superlega in versione italiana la chiamerebbe "Serie E, dove e sta per Élite". Fatta di "sole squadre di città con un numero rilevante di tifosi. Un Palermo che dà garanzie economiche non può fare la trafila dalla Serie D. Un Bari che ha un bacino di un milione duecentomila fan non può stare dove sta. Mentre in prima serie ti trovi città di ventimila abitanti che non fanno diecimila biglietti. Allora io dico: alle sette, otto squadre che egemonizzano la classifica, aggiungiamone altre sette che possono avere le stesse ambizioni. E chiudiamo a 14 posti nella Serie d'élite. Poi due gironi di Serie A da venti squadre. E il resto è dilettantismo, che funga da vivaio". Il presidente del Napoli, intervistato dal Corriere dello Sport, cavalca la sentenza della Corte di giustizia dell'Unione europea che ha ridato vita alle eventuali competizioni non-Uefa. De Laurentiis pensa proprio al modello Nba, senza promozioni e retrocessioni, "come il basket in America. Che ha i palazzetti strapieni. Vai a vedere i Lakers e non riesci a trovare un biglietto. Poi chiediti quanto incassano. E qualcuno obietta che il senso agonistico verrebbe a mancare. Non è vero niente". De Laurentiis: “Siamo in un circo dove distribuiscono solo noccioline” Per De Laurentiis la sentenza è un "cambiamento epocale. La posizione dominante di Uefa e Fifa, che oggi l'Europa censura, è servita a elargire bonus in cambio di consenso. Chi ha governato fin qui da monopolista non ha compreso che il calcio è un'impresa e ha bisogno di fatturati crescenti. Se io investo centinaia di milioni per partecipare a un circo che distribuisce noccioline, non fa utili e mi costringe a giocare sempre di più per tenere in piedi un carrozzone improduttivo, il gioco non vale la candela". De Laurentiis: “Dissi ad Agnelli che la prima Superlega non mi convinceva” De Laurentiis ricorda poi il primo tentativo di Superlega andato male: "non mi convinceva, lo dissi ad Andrea Agnelli. Mancava un avvicendamento di merito connesso al valore delle singole squadre. Ma in Italia chi sono i veri imprenditori del calcio? RedBird sta in America. L'Inter non si sa di chi sia. Vorrei avere il piacere di vedere in Lega Dan Friedkin e suo figlio qualche volta. Li ho incontrati a Los Angeles per parlare di cinema, ma qui non vengono. E nessuno si ribella all'idea balzana di una supercoppa che neanche gli arabi vorrebbero". https://www.repubblica.it/sport/calcio/serie-a/napoli/2023/12/22/news/de_laurentiis_superlega_serie_elite_squadre_grandi_citta-421729797/?ref=RHLF-BG-P9-S1-T1 nella stessa intervista prima vuole una lega chiusa ad inviti, poi dice che la prima proposta della superlega non andava bene perché "mancava un avvicendamento di merito connesso al valore delle singole squadre". Pagliaccio
  2. quello no, le prime delle serie più basse parteciperanno solo alla fase finale della loro coppa https://a22sports.com/it/competition/
  3. Dupont: «L’UEFA ha finito di fare danni, le regole violano palesemente le sentenze di ieri» Jean-Louis Dupont, a Tuttosport, ha così parlato della sentenza della Corte di Giustizia UE sul tema Superlega. SITUAZIONE – «Gli spiegherei, molto semplicemente, che fino a ieri, la Uefa godeva di una posizione di monopolio, attraverso la quale impediva o rendeva molto difficile la vita di chi voleva costruire qualcosa di alternativo a loro. Oggi quel tipo di discriminazione non può più essere applicato e si può più facilmente avere accesso a una tribunale. La Corte di Giustizia Europea ha messo una camicia di forza giuridica all’Uefa, per impedirle di fare ulteriori danni». ELEMENTO PIU’ DIROMPENTE – «Delle sentenze. Perché non vorrei che ci si soffermasse solo sulla sentenza Superlega, mentre la Corte di Giustizia Europea si è espressa con tre sentenze che vanno considerate nel loro complesso, perché – de facto – mettono mano all’organizzazione dello sport europeo, ognuna con diverse sfumature, ma tutte con lo stesso concetto di fondo riguardante il monopolio. Esiste anche quella dell’Anversa, che riguarda ancora l’Uefa e i suoi regolamenti, ma anche quella della Federazione Internazionale del pattinaggio. Trovo importante quest’ultima perché scardina una volta per tutte l’impossibilità di ricorrere ai tribunali ordinari per risolvere le questioni. Nella sentenza sul pattinaggio questo viene espresso in modo esplicito, mentre è solo accennato in quella della Superlega». PER L’UEFA NON E’UNA SCONFITTA – «Le regole di autorizzazione che la Uefa ha adottato in maniera affrettata pochi giorni prima dell’udienza di luglio 2022 davanti alla Corte di Giustizia Europea violano le sentenze emesse ieri in modo palese e in quasi tutti gli aspetti, come il discorso sul Tas fatto prima, oppure altro esempio: nella sentenza Superlega, la Corte afferma che i concorrenti devono essere messi sullo stesso piano della Uefa. Allo stesso tempo, queste “regole di autorizzazione” della Uefa stabiliscono che i concorrenti non possono far partecipare nessun club che si qualifica per la Uefa Champions League».
  4. come si muovono fanno cagate, quindi che si stiano zitti è una buona cosa
  5. Vi spieghiamo la Superlega: squadre, regole, come si accede e cosa cambia Tre leghe, due da sedici e una da 24, con promozioni e retrocessioni, accesso dai campionati nazionali e playoff Quante squadre parteciperanno? Complessivamente saranno 64 squadre, divise così: 16 nella Star, 16 nella Gold e 32 nella Blue. Come si svolge il torneo? Prima una fase all'italiana, nella quale le squadre della Star e della Gold saranno divise in due gironi da 8 squadre, la Blue in 4 gironi da 8 squadre. I gironi, quindi, comporteranno 7 partite di andata e 7 di ritorno, al termine dei quali ci sarà la fase finale a eliminazione diretta. Le prime quattro dei gironi di Star e Gold disputeranno quarti (andata e ritorno), semifinali (andata e ritorno) e finale (partita unica in campo neutro). Nella Blue League saranno le prime due di ognuno dei quattro gironi a qualificarsi per la fase finale. Ci saranno promozioni e retrocessioni? Sì, il sistema prevede promozioni e retrocessioni. Le ultime classificate dei due gironi di Star retrocedono in Gold, che fa salire in Star le due finaliste. Le ultime dei due gironi della Gold retrocedono in Blue e le due finaliste di Blue salgono in Gold. Differente il meccanismo di retrocessione della Blue League che prevede il ricambio di 20 club (le ultime cinque di ognuno dei quattro gironi) che arriveranno dai campionati nazionali con cui la Superlega vuole essere strettamente connessa. Come verranno formate le tre leghe all'inizio? Secondo un ranking che terrà conto delle performance sportive, della storia dei club, delle infrastrutture e di una serie di altri fattori. La prima distribuzione sarà però soggetta ai cambiamenti derivanti dalle retrocessioni o dalle promozioni. Se un club è fuori dalle 64 squadre partecipanti, riceve qualcosa? Sì, c'è un contribuito di solidarietà da distribuire alla base della piramide dei club europei. Contributo che la Superlega ha affermato essere più consistente di quello dell'Uefa. Se un club è fuori dalle 64 partecipanti, come fa a entrare? Deve ottenere un piazzamento nel suo campionato che consente di accedere a uno dei venti posti che ogni anno vengono liberati nella Blue League e, da lì, può pensare alla promozione in Gold e poi in Star. Insomma, il Bologna di quest'anno potrebbe qualificarsi nella Blue League e nel giro di tre stagioni pensare di competere nella Star League. https://www.tuttosport.com/news/calcio/2023/12/21-119263427/vi_spieghiamo_la_superlega_squadre_regole_come_si_accede_e_cosa_cambia
  6. La A22 potrà fallire anche domani mattina, rimane il fatto che questa sentenza è un macigno per l'UEFA
  7. La FIFA ha preso atto della sentenza emessa oggi dalla Corte di Giustizia dell'Unione Europea in relazione alla European Superleague Company SL. La FIFA ora analizzerà la decisione in coordinamento con la UEFA, le altre confederazioni e le federazioni affiliate prima di commentare ulteriormente. In linea con il proprio Statuto, la FIFA crede fermamente nella specificità dello sport, inclusa la struttura piramidale – su cui si fonda il merito sportivo – e i principi di equilibrio competitivo e solidarietà finanziaria. Il calcio deve la sua lunga storia di successi ai principi sopra menzionati, che la FIFA, le confederazioni e le federazioni affiliate continueranno a promuovere anche in futuro, nell'interesse di tutti gli appassionati di calcio di tutto il mondo Molto neutro il comunicato della FIFA
  8. L'Atlético de Madrid, dopo aver analizzato la sentenza della Corte di Giustizia dell'Unione Europea, vuole affermare quanto segue: 1. La risoluzione sul quadro di autorizzazione preventiva per le altre competizioni fa riferimento al vecchio statuto UEFA già modificato nel giugno 2022. 2. L'European Club Association (ECA) e l'UEFA hanno creato una partnership che rende priva di significato la considerazione che l'UEFA sia un monopolio, poiché i club, in virtù degli accordi adottati nell'ambito di questa partnership congiunta ("joint venture"), decidono a livello 50% a cui vengono cedute le sponsorizzazioni ed i diritti televisivi e la distribuzione di detti proventi, nonché i format concorsuali. 3. La famiglia del calcio europeo non vuole la Superlega Europea. Germania, Francia, Inghilterra, Italia, Spagna (eccetto Real Madrid e Barcellona), ecc. Non vogliono la Superlega. Siamo favorevoli alla tutela della grande famiglia del calcio europeo, alla protezione dei campionati nazionali e attraverso di essi alla qualificazione alle competizioni europee sul campo ogni stagione. https://www.atleticodemadrid.com/noticias/comunicado
  9. La Juve ha solo dichiarato di aver avviato le procedure per uscire, che significa tutto e niente
  10. Su skysport 24 stanno illustrando il nuovo format della Champions League
  11. Stavolta si sono organizzati un filo meglio rispetto all'altra volta
  12. LA COMPETIZIONE MASCHILE. La proposta maschile include 64 squadre divise in tre leghe: Star, Gold e Blue. Le leghe Star e Gold hanno 16 squadre ciascuna, mentre la lega Blue 32. Tutti i club giocheranno in gruppi da 8 - in casa e in trasferta - con un minimo garantito di 14 partite all'anno. Alla fine della stagione, si disputerà un turno di eliminazione diretta con 8 squadre in ogni lega per determinare i rispettivi campioni. Ci saranno promozioni e retrocessioni annuali tra le tre leghe, con l'accesso nella lega Blue basata sulle prestazioni nel proprio campionato nazionale. Non ci sarà alcun aumento dei giorni di calendario delle partite oltre quelli previsti dalle competizioni internazionali esistenti. Le partite si disputeranno a metà settimana e non interferiranno con il calendario delle partite dei campionati nazionali. https://a22sports.com/it/competition/
  13. Dove vedere tutte le partite della Superleague gratuitamente, potenzialmente una rivoluzione
  14. Video in italiano con il format della Superleague: https://a22sports.com/it/
  15. Dichiarazione di Florentino Perez con sottotitoli in italiano
  16. FC Barcelona desidera esprimere la propria soddisfazione per la sentenza della Corte di Giustizia dell'Unione Europea (CGUE) che ha valutato il progetto della Super League proposto da A22 Sports . Essendo uno dei club promotori del progetto della Superlega, il FC Barcelona ritiene che la sentenza apra la strada a una nuova competizione calcistica di alto livello in Europa, opponendosi al monopolio del mondo del calcio, e desidera avviare nuove discussioni sul percorso che l'Europa le competizioni dovrebbero assumere in futuro. Fin dalla sua fondazione nel 1899, l'FC Barcelona è sempre stato un club pioniere nel mondo dello sport, guidando la spinta verso strutture più professionalizzate sia su scala nazionale che internazionale, per quanto riguarda le competizioni sia maschili che femminili, in una varietà di sport e da diverse preoccupazioni sociali. Quindi, come sostiene negli ultimi anni, il club ritiene che la sostenibilità a medio termine del calcio europeo comporti la necessità di creare un concetto sul modello della Superlega proposta dall'A22. Un sistema di competizione che affronterà questioni come il sovraccarico degli incontri e il numero eccessivo di partite tra squadre nazionali, che lavorerà verso la regolamentazione del fair play finanziario tra le squadre partecipanti e che metterà al centro giocatori e tifosi locali e internazionali. Questo sistema deve rispettare le funzioni e la sostenibilità delle competizioni nazionali e dovrebbe essere una meritocrazia basata principalmente sui risultati in campo. Nell’anno in cui il club celebra il suo 125° anniversario, il Barça desidera continuare a offrire la propria esperienza e conoscenza di diversi sport per proporre soluzioni alle problematiche attuali dello sport d’élite. Per questo dichiara il proprio sostegno alla Superlega promossa dall'A22 e incoraggia un dibattito costruttivo tra gli organismi calcistici nazionali e internazionali, che ora trova conferma nella sentenza odierna della Corte di Giustizia dell'Unione Europea. Tutto quanto sopra è subordinato alla lettura integrale della sentenza. https://www.fcbarcelona.com/en/club/news/3830692/fc-barcelona-assesses-super-league-project-following-the-sentence-by-the-cjeu-and-invites-the-parties-to-engage-in-new-phase-of-discussions?utm_source=twitter&utm_medium=fcbarcelona&utm_campaign=56d3ed0b-073e-4cbb-92e3-16aaff6a552c
  17. Dal Real Madrid accogliamo con grande favore la decisione presa dalla Corte di giustizia dell'Unione europea, che è responsabile della garanzia dei nostri principi, valori e libertà. Nei prossimi giorni studieremo attentamente la portata di questa risoluzione, ma prevedo due conclusioni di grande significato storico. In primo luogo, il calcio europeo per club è e non sarà mai più un monopolio. E in secondo luogo, che da oggi i club possederanno la loro destinazione. I club sono pienamente riconosciuti come il nostro diritto di proporre e potenziare le competizioni europee che modernizzano il nostro sport e attirano i fan da tutto il mondo. Insomma, oggi l’Europa delle libertà ha trionfato ancora una volta e oggi anche il calcio e i suoi tifosi hanno trionfato. Di fronte alle pressioni che abbiamo ricevuto per più di due anni, oggi si impone il diritto, la ragione e la libertà. E per questo il Real Madrid continuerà a lavorare per il bene del calcio. Proprio come quasi settant’anni fa abbiamo compiuto un passo fondamentale nella storia del calcio con la creazione della Coppa Europa, ancora oggi abbiamo il dovere e la responsabilità di dare al calcio europeo il nuovo slancio di cui ha tanto bisogno. Per fare questo, continueremo a difendere un progetto moderno, pienamente compatibile con le competizioni nazionali, aperto a tutti, basato sul merito sportivo e che imponga efficacemente il rispetto del fair play finanziario. Un progetto che porterà sostenibilità economica per tutti i club e soprattutto proteggerà i giocatori ed entusiasma i tifosi di tutto il mondo. Lo faremo nonostante le campagne che abbiamo subito e che senza dubbio si intensificheranno da oggi. Ma nessuno ha detto che porre fine al monopolio dopo tanti decenni è stato semplice. Siamo di fronte alla grande opportunità per migliorare il calcio europeo per club. Un calcio fino al XXI secolo, con una governance trasparente, che sa vivere con le nuove tecnologie e provoca la passione e l’entusiasmo di cui i fan hanno di nuovo bisogno. Permettetemi di dire ai club europei che siamo all’inizio di un nuovo tempo in cui possiamo lavorare in libertà da un dialogo costruttivo, senza minacce, senza agire contro nulla o nessuno e con l’obiettivo di innovare e modernizzare il calcio per continuare a nutrire la passione dei tifosi. Da oggi, il presente e il futuro del calcio europeo è finalmente nelle mani dei club, dei giocatori e dei loro tifosi. Il nostro destino ci appartiene e abbiamo una grande responsabilità davanti a noi. Questo giorno segnerà un prima e dopo. È un grande giorno per la storia del calcio e per la storia dello sport. https://www.realmadrid.com/es-ES/noticias/club/comunicados/declaracion-institucional-del-presidente-florentino-perez-21-12-2023?utm_source=twitter&utm_medium=social&utm_campaign=organico
  18. La UEFA prende atto della sentenza pronunciata oggi dalla CGCE nel caso della European Super League. Questa sentenza non implica l'approvazione o la convalida della cosiddetta 'super league', ma piuttosto sottolinea una carenza storica nel quadro della pre-autorizzazione della UEFA, un aspetto tecnico che è già stato riconosciuto e affrontato nel giugno 2022. La UEFA è fiduciosa nella solidità delle sue nuove regole, e nello specifico che siano conformi a tutte le leggi e regolamenti europei pertinenti. La UEFA rimane risoluta nel suo impegno a sostenere la piramide calcistica europea, assicurando che continui a servire i più ampi interessi della società. Continueremo a plasmare il modello sportivo europeo collettivamente con associazioni nazionali, leghe, club, tifosi, giocatori, allenatori, istituzioni europee, governi e partner. Confidiamo che la piramide calcistica europea basata sulla solidarietà, che i tifosi e tutte le parti interessate hanno dichiarato come il loro modello insostituibile, sarà salvaguardata contro la minaccia di evasione da parte delle leggi europee e nazionali.
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