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- Domenico -

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  1. Bersant Celina Nome: Bersant Celina Nato a: Prizren, il 9 settembre 1996 Nazionalità: Norvegese Passaporto: comunitario Altezza: 1,77 cm Peso: 62 kg Piede: ambidestro Ruolo: trequartista Club: Manchester City Scadenza contratto: 30 giugno 2016 Profilo by Sakon: Bersant Celina - norvegese di adozione - nasce in Kosovo nel 1996, ed è uno dei gioielli nonché uno dei primi frutti del lavoro fantastico che sta svolgendo il Manchester City a livello di Academy. Fa parte di una nidata di talenti dal sicuro avvenire, tutti coltivati in casa dal club di Mansour. A livello di nazionale, c’è da dire, che il ragazzo dopo tutta la trafila giovanile fatta con la Norvegia, ha scelto di vestire la maglia del Kosovo, nazionale alla quale però non è permesso svolgere incontri ufficiali, quindi ciò lo rende ancora convocabile un domani nella nazionale maggiore dei Fiordi. Collocato nella posizione di trequartista dall’allora tecnico Vieira, Celina dal suo arrivo a Manchester ha collezionato solo applausi e prestazioni convincenti. Tenendo conto solo di quest’anno siamo a 8 presenze, 6 gol e due assist. Giocatore veramente completo, 177cm di stazza coadiuvati da una massa muscolare ancora da potenziare, ha dalla sua una sensibilità nel piede STRAORDINARIA, piede caldissimo, sempre pronto, gioca indifferentemente col destro e col sinistro con i quali disegna assist trigonometrici per i compagni o lancia missili traccianti con il mirino puntato sotto il 7. Lucido, freddo, dotato di un sano egoismo nei 16 metri che denota una certa prolificità in zona gol, lontano dalla porta (suo habitat naturale) giostra il gioco offensivo con una lucidità quasi da androide e, quando non è in possesso della sfera, si mette nelle condizioni migliori per ricevere il pallone dal compagno o tenta l’inserimento, segno di un ottima propensione al gioco di squadra; quindi attenzione perché non parliamo del solito trequartista dribblomane tipico sudamericano, qua parliamo di estro e tecnica messi al servizio del crudo e freddo pragmatismo norvegese. La vera perla del bagaglio tecnico di questo ragazzo è da ricercare nei calci piazzati, possiede un modo di calciare il pallone veramente particolare e, analizzandolo con i miei colleghi, abbiamo denotato una posizione particolare del piede d’appoggio e del modo di calciare la palla e... vogliamo spingerci con i paragoni? Ma si! Ricorda molto il modo di calciare di Beckham, pur strizzando l'occhiolino al metodo di Baggio, insomma, qua andiamo a toccare due mostri sacri dei calci di punizione. Se volessimo ricercare dei difetti, ovviamente, dovremmo andare a vedere la propensione a difendere del ragazzo… qualora ce ne fosse una. Perché diciamo che, al momento, è un aspetto che non ha per niente coltivato. Su questo punto lo rimandiamo al futuro, qualora dovesse debuttare tra i grandi. Su questo giocatore dico: ATTENZIONE, attenzione davvero perché il contratto scade a giugno ed ancora non è stato rinnovato. Il city ha in casa un vero autentico crack che aspetta solo di debuttare tra i grandi, come fatto dal suo amico Ineacho quest’anno. Potenzialmente ha tutti i mezzi per sfondare, resta da vedere se il dio del calcio sarà clemente anche con lui e gli consentirà di sfondare o se ci troviamo di fronte al nuovo Mimmo Morfeo. AI posteri l’ardua sentenza. by Sakon
  2. Il giorno dell'Epifania Se la mettono in contemporanea con quella del Napoli, sono c***i
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