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Socrates

Tifoso Juventus
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  1. Molinaro: "Dieci moltiplicato per tre... 30 PUNTI!" Il terzino juventino carica il gruppo in vista della trasferta di Roma. La trasferta di Roma ? crocevia fondamentale per continuare la rincorsa all'Inter. Cristian Molinaro crede ancora alla rimonta: "Trenta punti sono un obiettivo importante - dice il difensore bianconero a Juventus Channel - ma ? nostra intenzione cercare di farne possibili e non mollare niente, in attesa dello scontro diretto con l'Inter. Abbiamo sempre dimostrato di non essere inferiori a nessuno". Ora la Roma: "E' una squadra da non sottovalutare, anche quando non ? al completo. ? sempre organizzata e per questo noi dovremo metterci attenzione e determinazione". Sar? la partita delle assenze, ma il laterale ex Siena non cerca giustificazioni: "Sia quando siamo al completo, sia quando siamo in emergenza - conclude Molinaro - abbiamo sempre dato il massimo e cos? per queste ultime partite. Io sto molto bene, sono in un periodo di forma ottimale e mi piacerebbe tenerlo fino al termine della stagione, anche se so che non si pu? essere sempre al 100 per 100".
  2. Matarrese stravolge il calendario, Cobolli Gigli non la prende benissimo... "Ci sarebbe piaciuto essere informati". Reduce dalla bella vittoria contro il Bologna, la Juventus sar? chiamata sabato sera ad un impegno durissimo sul campo della Roma. Se i bianconeri vogliono infatti tenere il passo dell'Inter ? necessaria una vittoria, cos? come ammesso dal presidente della Juventus Giovanni Cobolli Gigli: "Mancano dieci partite alla fine del campionato e questa sar? una partita importantissima cos? come lo saranno tutte le altre. Per vincere il campionato ? necessario vincere, oppure che qualcun altro perda, senn? c'? poco da fare". Cobolli Gigli ha anche parlato della decisione da parte di Matarrese di cambiare il calendario delle partite in programma tra sabato 4 e domenica 5 aprile e, a quanto pare, la cosa non lo rende entusiasta: "Non ne sapevamo nulla. Stiamo cercando di garantire in Lega maggiore collegialit? e proprio in un momentocome questo sarebbe stato meglio partecipare tutti a questa decisione. Nessuna contestazione, ma ci sarebbe piciuto essere informati".
  3. Del Piero: "Daremo pi? del 100%". Roma avvisata... Il capitano juventino ospite ad una serata dello Juventus club Canavese. Che Alessandro Del Piero sia l'idolo incontrastato del popolo bianconero non ? una novit?, e una nuova conferma ? arrivata ieri sera dalla sala Bernasconi dell'Hotel Santa Fe, a San Giorgio Canavese. Il numero 10 della Juventus si trovava infatti l?, insieme a De Ceglie e Chimenti, per una serata dello Juventus club Doc Canavese. Tutti cantano a squarcia gola, 800 persone circa, che hanno gli occhi puntati su "Pinturicchio". Alex ? la "guest star" della serata, senza nulla togliere agli altri suoi compagni di squadra, e si ? sentito di fare una promessa: "Daremo non il 100%, ma di pi?. I nostri tifosi lo meritano e gli applausi dopo il Chelsea ci hanno fatto molto piacere", ha affermato il capitano. La Roma ? dunque avvisata, a partire da sabato sera i bianconeri saranno pi? carichi che mai...
  4. Mellberg non molla: "Battere la Roma per continuare a sperare" "Le assenze? Anche alla Roma mancheranno diversi giocatori, ma non saranno determinanti". Sabato prossimo la Juventus far? visita alla Roma in un match molto atteso, anche se probabilmente alcune delle stelle, soprattutto in casa giallorossa, non potranno essere della partita. Una gara molto importante per entrambe le squadre, per i giallorossi che sono in lotta per il quarto posto ma anche per la Juve che vuole provarci fino alla fine a contendere lo scudetto all'Inter. "Non possiamo permetterci passi falsi contro la Roma - ha dichiarato oggi il difensore bianconero Olof Mellberg - Affronteremo una squadra forte e pertanto sar? una partita molto difficile, ma l'Inter ? molto probabile che contro la Reggina vinca quindi per noi ? fondamentale battere i giallorossi per mantenere il distacco dai nerazzurri inalterato". "Le assenze? Anche alla Roma mancheranno diversi giocatori - ha proseguito Mellberg - Ma non saranno determinanti credo, n? per noi n? per loro. Fra ottobre e dicembre, ad esempio, a noi sono mancati tanti giocatori per infortunio, ma abbiamo comunque vinto quasi tutte le partite".
  5. 70 volte AUGURI Trap! Eterno ragazzo sempre sulla breccia. Che eri un lottatore lo sapevano tutti, fin dai mitici anni ?60, i tuoi anni ruggenti. Eri un mediano tutto grinta e nervi, che non dava un attimo di respiro alle malcapitate mezzali che finivano tra le tue grinfie: Pel?, Cruijff, Eus?bio, stelle di prima grandezza che hanno avuto la sfortuna di incrociare la loro strada con te. Certo, in quel grande Milan non avevi la classe di Rivera, la genialit? di Hamrin, il senso del gol di Prati, ma la tua presenza in mezzo al campo non passava certo inosservata. Rocco non si sarebbe mai sognato di lasciarti fuori e i risultati alla fine si videro. Molti ti pronosticavano un futuro da allenatore di successo e tu ovviamente non fallisti. Gli esordi sulla panchina del Milan non furono facili, vero anche questo, ma ci voleva ben altro per mandare al tappeto uno come te. Ripartisti quindi dalla Juventus. Era pi? o meno l?estate del 1976. Boniperti aveva una sorta di venerazione per te, era incantato dalla tua seriet? e dalla tua dedizione, molto in linea con lo stile-Madama. Fu un trionfo: in 10 anni vincesti praticamente tutto, e se solo non riuscisti ad alzare qualche Coppa dei Campioni in pi?, beh, la ?colpa? fu della tua bestia nera Ernst Happel. Che sfide, quelle con lo scorbutico allenatore austriaco, sfide che hanno il profumo di un calcio d?altri tempi. Ricordi nel 1983? Amburgo da una parte, Juve dall?altra. Coppacampioni in palio. Il Partenone a fare da cornice. Come and?? Semplice: l?Amburgo vi imbrigli? in una partita stregata e per voi ci fu ben poco da fare. Happel mise il mediano Rolff in marcatura a uomo sul tuo Platini, cancellandolo dal campo. Alla faccia del gioco a zona che tanto predicava? Eh s?, caro Trap, mai dire gatto se non ce l?hai nel sacco! Lo impararono anche gli altri, quando dovettero fare i conti con te. Eriksson e la Roma avevano uno Scudetto gi? cucito sul petto, nel 1986, ma tu riuscisti a motivare i tuoi anche quando tutto sembrava perduto. Vinceste voi e tu capisti che probabilmente la perfezione era stata raggiunta, che sarebbe stato impossibile fare di meglio. Passasti allora all?Inter, e l? realizzasti l?ennesimo capolavoro: uno Scudetto dei record che ancora sa di impresa. Dopo, qualcosa si ruppe. I tifosi interisti pi? intransigenti continuavano a vedere intorno a te un alone bianconero che tanto stonava in un contesto come San Siro. Tornasti perci? a Torino, ma dopo qualche anno sembr? non esserci pi? posto per te. Rob de matt! Fortuna che la Germania ti accolse come una seconda patria: il Bayern si innamor? di te e tu ricambiasti con perle formidabili, come le leggendarie sfuriate in un mix di tedesco e dialetto milanese. Uno spasso! L?esperienza alla Fiorentina fu solo un gustoso antipasto in vista di nuove abbuffate alla guida della Nazionale, abbuffate che in verit? si rivelarono alquanto indigeste. Byron Moreno lo sogni ancora di notte, vero? E quel tacco di Ibrahimovic in Portogallo? Nemmeno l?acqua benedetta ti salv? dalla pubblica accusa, dai Baggisti infuriati, dagli esteti del bel gioco. ? per questo che ti scapp? la lacrimuccia, quando vincesti il campionato con il Benfica, nel 2005, perch? era forse il modo pi? convincente che avevi per rispondere alle critiche. Vincendo, come hai sempre fatto. A proposito, come vedi non appare il tuo palmares: sarebbe stato impossibile elencare tutti i tuoi successi, ci saremmo dilungati troppo, e tu sei uno a cui non piace dormire sugli allori. Lo dimostrasti un anno fa, quando, senza pensarci troppo su, balzasti con il solito entusiasmo sulla panchina dell?Irlanda, a caccia di un altro Mondiale. Gi? ci immaginiamo che spettacolo sar? quando incontrerai l?Italia. Quell?Italia che oggi ti augura buon compleanno e che ti chiede in coro, pi? forte che mai: ?continua a stupirci, vecchio Trap. Il calcio ha ancora tanto bisogno di te!?. Luca Gandini
  6. "Ma quale parabola discendente, Gigi ? sempre il numero 1!" Pagliuca e Rossi si esprimono sul periodo vissuto dal portiere della Juve. Dopo l?eliminazione bianconera in Champions, anche Gigi Buffon ? finito sulla graticola. Quel tiro di Lampard non controllato, da cui ? poi nata la marcatura di Essien, ? stato l?epilogo di un periodo sfortunato per il numero uno bianconero. Mai errori grossolani o papere, sia chiaro. Ma sembra altrettanto evidente che dopo l?infortunio Buffon non ? ancora tornato quello di prima. Una brutta partita casalinga col Cagliari aveva sollevato qualche dubbio, alimentato poi da altre prove non eccelse; la non esaltante prova col Chelsea, coincisa con l?uscita prematura dall?Europa, ha alzato il sipario sul suo momento critico. Buffon, si dice, ? in parabola discendente. In effetti, Gigi ? parso meno reattivo del solito, ha mostrato un po? di debolezza negli spostamenti rapidi e qualche presa difficoltosa. Per valutare le prestazioni del portiere ? necessario riconsiderare l?entit? dei suoi malanni. Prima la ?puntura? alla coscia, come lui stesso l?aveva definita, poi un infortunio muscolare vero e proprio nella stessa zona. Recuperare ? stato difficile. I risultati non sempre positivi. In un paio di occasioni Buffon ? rientrato e riuscito dall?undici titolare per motivi influenzali. Qualcuno, per?, non ci ha creduto. Ma allora Gigi ? o non ? in calo? E a cosa ? dovuto il periodo negativo? ?Indubbiamente alla sua condizione fisica ? ha detto in esclusiva a Goal.com Gianluca Pagliuca -. Gigi quest?anno sta pagando i troppi malanni che gli sono occorsi?. Il rendimento ne ha cos? risentito, mettendo in mostra un portiere comune e non il ?fenomeno? a cui l?Italia del pallone ? abituata: ?In questo campionato alcuni portieri come Frey e Julio Cesar hanno certamente avuto delle prestazioni migliori ? ha proseguito l?ex numero uno dell?Inter e della Samp ? ma da qui a dire che Gigi sia in parabola discendente ce ne passa?. Quel che ? certo ? che Buffon continuer? ad essere una garanzia sia per il suo club che per la Nazionale: ?Il suo valore non pu? essere messo in discussione. Soprattutto alla luce dei gravi infortuni che ha subito. Il recupero, per un portiere, deve essere sempre fatto con calma. E? normale, dopo tanti mesi fuori, che non abbia ancora ritrovato certi automatismi e sia pi? prudente del solito. Ma resta il numero uno? ha concluso Pagliuca. Sebastiano Rossi, che ha difeso i pali del Milan, ? un profondo estimatore di Buffon e lo difende a spada tratta: ?Ha giocato troppo poco per poter emettere un giudizio complessivo su di lui. Io non metterei mai in discussione uno del suo talento?. Gli infortuni, insomma, hanno influito parecchio sulle sue prestazioni: ?Stare lontano dai campi fa perdere sicurezza ad un portiere ? spiega Rossi ? e rientra nella logica delle cose. Tornare tra i pali dopo un problema fisico ? sempre un?operazione che richiede un periodo di riadattamento?. Insomma, i colleghi portieri stanno con Buffon. Che non sar?, ora come ora, una calamita. Ma potrebbe tornarlo presto.
  7. Iaquinta e la Juve: da ceduto a indispensabile Due mesi fa era in partenza, ora Ranieri non pu? pi? rinunciarci. Ha la miglior media gol. Due mesi fa Vincenzo Iaquinta era sul piede di partenza, oggi ? improvvisamente indispensabile per Ranieri. Non ? solo l'infortunio di Amauri a rilanciare quello che a inizio stagione veniva considerato il quarto attaccante della Juventus. C'? anche il caso Trezeguet, e il confronto fra i due opposti comportamenti ? tutto a favore dell'italiano: di panchina ne ha fatta tanta, ? un campione del Mondo, eppure ? sempre rimasto nei ranghi. Ma soprattutto c'? il suo rendimento, sostenuto finalmente dalla salute: finora nel 2009 ? la migliore delle punte bianconere e col suo gol marted? al Chelsea - bellissimo - ? stato l'unico a tenere aperta la qualificazione. Amauri e Del Piero hanno segnato di pi?, ma hanno anche giocato molto di pi?: la miglior media gol ? la sua. I tifosi lo adorano, Ranieri se lo tiene stretto. ? la rivincita dopo una prima parte di stagione alquanto sfigata. Gi? riserva di Trezeguet l'anno scorso, Iaquinta non solo si ? visto arrivare anche Amauri, col quale peraltro ha legato immediatamente, ma ha avuto una serie incredibile di contrattempi fisici. Con Iaquinta titolare la Juve in campionato ha sempre vinto. E adesso che Amauri ? fuori causa, che Trezeguet fa le bizze e Del Piero ha perso un po' di continuit?, conta su di lui nella disperata caccia all'Inter. Iaquinta ha finalmente la sua possibilit? e vuole giocarsela. Intanto ha gi? ottenuto un risultato: la Juventus sta riconsiderando se cederlo a fine stagione. Si era parlato del Napoli, per arrivare a Hamsik, ma a Torino si sono resi conto di quanto pu? essere prezioso un attaccante come Iaquinta.
  8. Dopo Bologna, Pasqualin ? sicuro: ?Giovinco come Del Piero? L?agente del giocatore pensa che il suo assistito possa ripercorrere le orme del Pinturicchio. Una prova da 8 in pagella quella della Formica Atomica Giovinco contro il Bologna. Classe, velocit?, dribbling e goal in una gara, la pi? bella da quando il piccolo attaccante ? alla Juventus. Su di lui si sono spese tantissime parole, soprattutto in chiave mercato ed oggi, ha voluto fare chiarezza il suo agente Claudio Pasqualin: ?Crediamo che Sebastian abbia tutte le carte in regola per rimanere alla Juve ? confessa il procuratore a Radio Kiss Kiss - cos? come a suo tempo fece Del Piero?. ?Ed ? ovvio che la Juve non sta stretta a Giovinco ? continua - le sue ultime prestazioni hanno confermato la bont? del nostro atteggiamento quando abbiamo respinto tutte le ipotesi di cessioni. Ricordo che si parlava di Sampdoria, di un arrivo di Cassano e di una cessione di Sebastian in blucerchiato. I fatti dimostrano che abbiamo fatto bene a respingere tutte queste sirene. La stessa cosa accadde anni fa con Del Piero, quando ci opponemmo alla sua cessione che ormai era cosa fatta?. Infine un piccolo ?consiglio? tecnico da parte dell?agente: ?Lungi da me dare consigli tecnici ma credo che Giovinco ? conclude - dia il meglio di s? quando agisce da seconda punta e non da esterno o da trequartista. Il suo massimo ? girare intorno ad una prima punta?.
  9. Juve, risorse infinite: da Alex e Nedved a Daud e Immobile Il futuro ? assicurato. Attenti ad Ariaudo, Esposito e Castiglia. E? una Juventus dalle infinite risorse. Seppur falcidiata e perseguitata dagli infortuni, la banda di Claudio Ranieri ha saputo rimanere in scia all?Inter capolista ed ? a un passo dalla finale di Coppa Italia. Il segreto? Semplice, i bianconeri sono un misto, un?alchimia perfetta di giocatori d?esperienza e giovani rampanti con un?incredibile fame di vittorie. I tre bianconeri dell?Under 21, Claudio Marchisio, Sebastian Giovinco e Paolo De Ceglie sono stati spesso e volentieri lanciati nella mischia dal tecnico della Juve e hanno sempre ripagato la fiducia concessa loro dall?allenatore. Marchisio, centrocampista di Andezeno, piccolo paese alle porte di Torino, ? finora arrivato a quota 26 presenze, condite da due reti, pesantissime ed entrambe da 3 punti, contro la Fiorentina e il Napoli. A 22 partite giocate troviamo Giovinco: la Formica Atomica ha messo a segno 3 goal, a Lecce e contro Catania e domenica scorsa con il Bologna. De Ceglie, out dalla sfida del 4 febbraio in Coppa Italia contro il Napoli a causa di una frattura alla costola, ? approdato a 20 gare. Scalpitano gi? i baby della primavera, capeggiati da Lorenzo Ariaudo (4 presenze). Con lui pure lo svedesino di centrocampo Albin Ekdal (3 gare giocate), Simone Eposito (2) e Luca Castiglia (1). Hanno timbrato il cartellino anche Ciro Immobile e Ayub Daud, subentrati nella sfida contro i rossobl? emiliani. Il futuro ? tutto loro.
  10. Roma, emergenza totale: con la Juve mancano in 10! Tra infortuni e squalifiche i giallorossi continuano a perdere pezzi. Cartellini gialli. Cartellini rossi. Infortuni. Il risultato, contro la Ju?ventus, sabato prossimo, sar? un record. Di cui la Roma avrebbe fatto volentieri a meno, perch? si tratta di dieci giocatori assenti per la sfida contro la vecchia Si?gnora. Partiamo dal pedaggio, pesantissimo, che la Roma ha pagato qui a Genova. Pedaggio che priver? Spal?letti, per squalifica, di altri tre giocatori: Motta spedito anzitempo negli spogliatoi da un Rosetti che certo a Marassi non ? stato all?altezza di miglior fischietto al mondo, due cartellini gialli, il primo un po? fiscale, il secondo sciocco perch? arrivato dopo una serie di altri in?terventi che avrebbero gi? potuto causa?re il patatrac; Diamoutene, ammonito, era arrivato in diffida da Lecce; Pizarro, pure per lui un cartellino giallo che por?ter? inevitabilmente al turno di stop. Abi?le e arruolabile ? rimasto il solo Matteo Brighi. Perch? De Rossi (salvo ricorso) e Pizarro sono squalificati, Taddei e Per?rotta infortunati con possibilit? zero di recuperare per la Juve. E Aquilani, vi domanderete? Pi? no che s?... Passiamo alla difesa do?ve la situazione non ? cer?to migliore: Diamoutene e Motta si accomoderanno in tribuna, Cicinho e Cassetti non sono recuperabili. Questo vuole dire, asse?gnando per forza di cose una maglia da centrocam?pista a Tonetto, che ne ri?mangono quattro. Cio?: Pa?nucci sulla corsia destra, Riise a sinistra, Mexes e Loria, s? Loria, coppia di centrali, la stessa che ha gioca?to a Londra contro l?Arsenal. Non ci sono alternative, se non il baby Brosco. Resta il problema della terza e quarta maglia da centrocampista da assegnare. E? molto probabile che una possa andare a Baptista che, in Brasile, agli inizi della sua carriera, giocava proprio da mediano davanti alla difesa, mentre la quarta, escludendo ovviamente un terzetto di at?taccanti composto da Totti (sempre che recuperi, ma pare di s?), Vucinic e Me?nez, dovr? essere un?invenzione. Che, in questo momento, pare avere il nome del giovane centrocampista brasiliano Fili?pe.
  11. Ranieri non molla l'Inter: "Vinciamole tutte, e..." ... poi faremo i conti. Ventiquattro ore trascorse ad un passo dall'Inter, a quattro punti di distanza. Poi la doppietta di Ibrahimovic e la Juventus ? scivolata di nuovo a -7 dalla capolista. Nulla ? compromesso a dieci giornate dal termine, ma psicologicamente, un inseguimento cos? tortuoso, alla lunga pu? logorare. Claudio Ranieri lo sa, e per questo invita i suoi a seguire il suo diktat: "Alla Juve chie?do di non guardare i neraz?zurri, e di pensare al nostro cammino. L?ordine ? uno so?lo: conquistare 30 punti nel?le dieci partite che ci rimangono. Dobbiamo dare il mas?simo e ottenere il massimo. Poi, faremo i conti. Questi ragazzi hanno carattere, sono forti dentro. So?no ragazzi d?oro, lottano co?me fossero al debutto, non mollano mai. Detto questo, gli elementi per fare male c?erano tutti. Invece...". Capitolo Trezeguet, inevitabile toccarlo. Dall'allenatore bianconero arriva un'apertura netta nei confronti del francese: "David ? un giocatore che i tifosi sti?mano tantissimo, ma alcune cose andavano puntualizza?te. Io, comunque, non porto rancore, sono pronto a trattarlo come sempre. E? stato cos? dopo la sfuriata di Chiel?lini, idem con Tiago. E vede?te che rapporto che ho con lo?ro due adesso... Questa ? una fami?glia, ci stanno i litigi, poi si ri?torna uniti".
  12. Serie A - 29A GIORNATA Catania - Lazio 1-0 Sab. 21/03/2009 - ore 18:00 ROMA - JUVENTUS 1-4 Sab. 21/03/2009 - ore 20:30 Bologna - Cagliari 0-1 Dom. 22/03/2009 - ore 15:00 Chievo - Palermo 1-0 Dom. 22/03/2009 - ore 15:00 Fiorentina - Siena 1-0 Dom. 22/03/2009 - ore 15:00 Genoa - Udinese 2-0 Dom. 22/03/2009 - ore 15:00 Inter - Reggina 3-0 Dom. 22/03/2009 - ore 15:00 Lecce - Atalanta 2-2 Dom. 22/03/2009 - ore 15:00 Torino - Sampdoria 1-3 Dom. 22/03/2009 - ore 15:00 Napoli - Milan 0-0 Dom. 22/03/2009 - ore 20:30 ................Team.................................. Partite................................. Casa................................... Fuori .........................................Pti....G.....V......N......P...GF.GS.-....G.....V......N......P...GF..GS...-...G.....V......N......P...GF..GS Inter.......... 69.29..21.. 6... 2.54.21.-.15..11... 4... 0..26.11.-.14..10.. 2... 2..28.10 Juventus. 62.29..19.. 5... 5.51.23.-.14..10... 2... 2..28.11.-.15.. 9... 3... 3..23..12 Milan.........55.29..16... 7... 6.51.28.-.14..11... 2... 1..26. 7.-.15.. 5... 5... 5..25.21 Genoa.......51.29..14... 9... 6.39.27.-.14... 9... 4... 1..27.12.-.15.. 5... 5... 5..12.15 Fiorentina. 49.29..15... 4..10.39.29.-.14...10... 2... 2..21.10.-.15.. 5... 2... 8.18.19 Roma........ 46.29..13... 7... 9.44.41.-.14... 9... 3...2..23.15.-.15.. 4... 4... 7..21.26 Cagliari..... 42.29..12... 6...11.34.29.-.15... 8... 3...4.17..9.-.14.. 4... 3... 7..17.20 Palermo.... 42.29.13... 3..13.39.38.-.14...10... 0.. 4.28.21.-.15.. 3... 3... 9..11.17 Lazio......... 41.29..12... 5...12.39.41.-.15... 6... 4.. 5.17.18.-.14.. 6... 1... 7..22.23 Atalanta.... 40.29..12... 4..13.35.33.-.15...10... 1.. 4..24.11.-.14.. 2... 3... 9..11.22 Napoli....... 37.29..10... 7...12.33.33.-.15... 8... 4.. 3.22.14.-.14.. 2... 3.. 9..11..19 Catania..... 37..29..10... 7..12.30.34.-.15.. 9... 1.. 5.19.17.-.14.. 1... 6... 7..11.17 Udinese.... 36..29.. 9... 9...11.38.41.-.14.. 7... 5.. 2.22.13.-.15.. 2... 4... 9..16.28 Sampdoria36..29.. 9... 9..11.31.36.-.15... 7... 5...3.21.14.-.14.. 2... 4... 8..10.22 Siena......... 31..29.. 8... 7..14.23.32.-.14.. 6... 5...3.13..12.-.15.. 2... 2...11..10.20 Chievo....... 30..29... 7.. 9.13.25..36.-.15... 3... 6.. 6.12..18.-.14. 4... 3... 7..13.18 Bologna..... 26..29.. 6... 8..15..31.47.-.14... 3... 3..8.18.23.-.15.. 3... 5... 7..13.24 Torino....... 24..29... 5.. 9.15.26.45.-.15... 5... 3.. 7.15.20.-.14. 0... 6... 8..11.25 Lecce......... 24..29... 4..12..13.26.48.-.15... 2... 8. 5.15.22.-.14.. 2... 4... 8..11.26 Reggina.... 20..29... 3..11.15.22..48.-.14... 2... 7.. 5.18.20.-.15. 1... 4...10.. 4.28 Classifica Marcatori 19 Goals M. DI VAIO (Bologna - 4 R.) - Z. IBRAHIMOVIC (Inter - 1 R.) 16 Goals D. MILITO (Genoa - 5 R.) 15 Goals A. GILARDINO (Fiorentina) 14 Goals A. PATO (Milan) 13 Goals A. MUTU (Fiorentina 2 R.) 12 Goals C. AMAURI (Juventus) - A. DI NATALE (Udinese - 3 R.) - S. FLOCCARI (Atalanta - 1 R.) 11 Goals KAK? (Milan - 4 R.) 10 Goals R. ACQUAFRESCA (Cagliari - 2 R.) - E. CAVANI (Palermo - 1 R.) - B. CORRADI (Reggina - 5 R.) - F. MICCOLI (Palermo - 2 R.) - M. ZARATE (Lazio - 2 R.) 9 Goals A. DEL PIERO (Juventus - 2 R.) - M. HAMSIK (Napoli - 2 R.) - N. JEDA (Cagliari) - G. MASCARA (Catania - 2 R.) - G. PAZZINI (Fiorentina 1 R. - Sampdoria 8) - F. QUAGLIARELLA (Udinese) - M. VUCINIC (Roma) 8 Goals A. CASSANO (Sampdoria - 1 R.) - FABIO SIMPLICIO (Palermo) - C. JULIO BAPTISTA (Roma - 1 R.) - G. PANDEV (Lazio) - T. ROCCHI (Lazio) - G. SCULLI (Genoa) 7 Goals G. DENIS (Napoli) - C. DONI (Atalanta) - F. INZAGHI (Milan) - E. LAVEZZI (Napoli) - M. PAOLUCCI (Catania) - RONALDINHO (Milan - 2 R.) - S. TIRIBOCCHI (Lecce) 6 Goals J. CASTILLO (Lecce) - V. IAQUINTA (Juventus - 1 R.) - M. MACCARONE (Siena 1 R.) - S. PELLISSIER (Chievo - 1 R.) - F. TOTTI (Roma - 1 R.) 5 Goals C. BELLUCCI (Sampdoria - 1 R.) - R. BIANCHI (Torino - 1 R.) - G. DELVECCHIO (Sampdoria) - P. NEDVED (Juventus) - D. STANKOVIC (Inter) 4 Goals N. AMORUSO (Torino - 2 R.) - M. BALOTELLI (Inter - 1 R.) - M. BRESCIANO (Palermo) - F. CASERTA (Lecce - 1 R.) - D. CONTI (Cagliari) - F. COZZA (Reggina) - G. D'AGOSTINO (Udinese - 1 R.) - A. GHEZZAL (Siena) - C. MAGGIO (Napoli) - MAICON (Inter) - M. MARCOLINI (Chievo - 3 R.) - R. MONTOLIVO (Fiorentina) - T. MORIMOTO (Catania) - C. SEEDORF (Milan) 3 Goals ADRIANO (Inter - 1 R.) - M. AMBROSINI (Milan) - F. BRIENZA (Reggina - 1 R.) - G. CHIELLINI (Juventus) - A. FERREIRA PINTO (Atalanta) - M. FINI (Cagliari) - A. FLORO FLORES (Udinese) - P. FOGGIA (Lazio) - M. FRICK (Siena) - V. ITALIANO (Chievo) - B. JANKOVIC (Genoa) - KHARJA H. (Siena) - A. MATRI (Cagliari) - S. PADOIN (Atalanta) - S. PEPE (Udinese) - A. ROSINA (Torino - 3 R.) - A. SANCHEZ (Udinese) - THIAGO MOTTA (Genoa) 2 Goals A. AQUILANI (Roma) - D. BECKHAM (Milan) - G. BIAVA (Genoa) - D. BIONDINI (Cagliari) - M. BRIGHI (Roma) - D. CACIA (Lecce) - E. CALAIO' (Siena) - E. CAMBIASSO (Inter) - M. CASSANI (Palermo) - R. COLOMBO (Torino) - I. CORDOBA (Inter) - D. CRISCITO (Genoa) - J. CRUZ (Inter) - P. DELLAFIORE (Torino) - D. DE ROSSI (Roma) - G. GIACOMAZZI (Lecce) - S. GIOVINCO (Juventus) - T. GUARENTE (Atalanta) - JUAN (Roma) - S. KJAER (Palermo) - Z. KUZMANOVIC (Fiorentina) - A. LANGELLA (Chievo) - C. LEDESMA (Lazio) - P.M. LEDESMA (Catania - 1 R.) - A. MANTOVANI (Chievo) - C. MARCHISIO (Juventus) - J. MARTINEZ (Catania) - O. MELLBERG (Juventus) - F. MELO (Fiorentina) - J. MENEZ (Roma) - G. MUNARI (Lecce) - S. MUNTARI (Inter) - R. OLIVERA (Genoa) - R. PALLADINO (Genoa) - C. PANUCCI (Roma) - S. PAPASTATHOPOULOS (Genoa) - S. PERROTTA (Roma) - D. PIZARRO (Roma) - G. PLASMATI (Catania) - J. S?UMEL (Torino) - A. SESTU (Reggina) - M. SISSOKO (Juventus) - S. SIVIGLIA (Lazio) - M. STANKEVICIUS (Sampdoria) - R. STELLONE (Torino) - VALDES (Atalanta) - F. VALIANI (Bologna) - S. VERGASSOLA (Siena) - C. VIERI (Atalanta) - S. VOLPI (Bologna) - M. ZALAYETA (Napoli) 1 Goal I. ABATE (Torino) - E. ABBRUSCATO (Torino) - M. ADAILTON (Bologna) - D. BAIOCCO (Catania) - S. BARONE (Torino) - E. BARRETO (Reggina) - S. BENTIVOGLIO (Chievo) - M. BERNACCI (Bologna - 1 R.) - P. BIANCO (Cagliari) - E. BOGDANI (Chievo) - E. BONAZZOLI (Fiorentina) - M. BORRIELLO (Milan) - C. BOVO (Palermo) - M. BRITOS (Bologna) - N. BURDISSO (Inter) - M.G. CAMORANESI (Juventus) - D. CAPELLI (Atalanta) - C. CAPUANO (Catania) - CICINHO (Roma) - L. CIGARINI (Atalanta) - G. COLUCCI (Chievo) - A. COSTA (Reggina) - H. CRESPO (Inter) - O. DABO (Lazio) - M. DIAKITE (Lazio) - D. DI GENNARO (Reggina) - M. DOMIZZI (Udinese) - A. ESPOSITO (Lecce) - FELIPE (Udinese) - D. FICAGNA (Siena) - L. FIGO (Inter) - D. FRANCESCHINI (Sampdoria) - D. GALLOPPA (Siena 1 R.) - G. GARICS (Atalanta) - Z. GRYGERA (Juventus) - G. INLER (Udinese) - S. INZAGHI (Lazio) - L. JAROLIM (Siena) - A. KOLAROV (Lazio) - J. LARRIVEY (Cagliari) - N. LEGROTTAGLIE (Juventus) - LOPEZ (Cagliari) - S. LORIA (Roma) - S. LUCIANO (Chievo) - S. MAKINWA (Chievo) - T. MANFREDINI (Atalanta) - D. MANNINI (Napoli) - M. MARCHIONNI (Juventus) - S. MAURI (Lazio) - MAXWELL (Inter) - L. MCHEDLIDZE (Palermo) - P. MEXES (Roma) - G. MIGLIACCIO (Palermo) - N. MINGAZZINI (Bologna) - V. MORAS (Bologna) - S. MORERO (Chievo) - M. MUTARELLI (Bologna) - C. NATALI (Torino) - V. OBINNA (Inter) - M. PADALINO (Sampdoria) - G. PASQUALE (Udinese) - M. PAZIENZA (Napoli) - A. PIRLO (Milan - 1 R.) - A. POTENZA (Catania) - C. POULSEN (Juventus) - R. QUARESMA (Inter) - L. RIGONI (Chievo) - J.A. RIISE (Roma) - R. SABATO (Catania) - H. SALIHAMIDZIC (Juventus) - P. SAMMARCO (Sampdoria) - W. SAMUEL (Inter) - M. SANTANA (Fiorentina) - D. SUCCI (Palermo) - R. TADDEI (Roma) - D. TREZEGUET (Juventus) - N. VENTOLA (Torino) - P. VIEIRA (Inter) - L. VITALE (Napoli) - G. VIVES (Lecce) - G. ZAMBROTTA (Milan) - P. ZANETTI (Torino) 1 Autogoal M. BRITOS (Bologna) - CICINHO (Roma) - G. DENIS (Napoli) - M. DIAKITE (Lazio) - M. DI LORETO (Reggina) - M. DOMIZZI (Udinese) - FELIPE (Udinese) - A. MANTOVANI (Chievo) - S. PAPASTATHOPOULOS (Genoa) - M. PISANO (Torino) - F. PRATALI (Torino) - S. SIVIGLIA (Lazio) - C. TERLIZZI (Catania)
  13. ROMA - JUVENTUS ......................... SERIE A - 10A GIORNATA RITORNO SABATO 21 MARZO 2009 - ORE 20:30 STADIO "OLIMPICO" ROMA Scontri diretti Totali 166 - 149 (Serie A) - 4 (Campionato a gironi) - 13 (Coppa Italia) Vinte Juventus 77 - 69 (Serie A) - 2 (Campionato a gironi) - 6 (Coppa Italia) Pareggi 49 - 45 (Serie A) - 2 (Campionato a gironi) - 2 (Coppa Italia) Vinte Roma 40 - 35 (Serie A) - 5 (Coppa Italia) Juventus Goals 254 - 228 (Serie A) - 5 (Campionato a gironi) - 21 (Coppa Italia) Roma Goals 179 - 163 (Serie A) - 1 (Campionato a gironi) - 15 (Coppa Italia) Partite Roma - Juventus in casa dei giallorossi Serie A Giocate 74 Vinte Juventus 21 (L'ultima il 19.11.2005, 1-4) Pareggi 25 (L'ultimo il 23.09.2007, 2-2) Vinte Roma 28 (L'ultima il 08.02.2004, 4-0) Juventus Goals 84 Roma Goals 110 Primatisti Juventini contro la Roma in trasferta 13 presenze Boniperti Giampiero 12 Furino Giuseppe 12 Scirea Gaetano 12 Varglien II Giovanni 11 Bettega Roberto 11 Depetrini Teobaldo 11 Zoff Dino 10 Cabrini Antonio 10 Causio Franco 10 Morini Francesco 7 goals Borel II Felice Placido 4 Bettega Roberto 3 Anastasi Pietro 3 Boniperti Giampiero 3 Trezeguet David Sergio 2 Baggio Roberto 2 Bercellino I Giancarlo 2 Del Piero Alessandro 2 Manente Sergio 2 Nedved Pavel Ultimi confronti diretti 08.02.2004 Serie A Roma-Juventus 4-0 28.10.2004 Serie A Juventus-Roma 2-0 05.03.2005 Serie A Roma-Juventus 1-2 19.11.2005 Serie A Roma-Juventus 1-4 26.01.2006 Coppa Italia Juventus-Roma 2-3 01.02.2006 Coppa Italia Roma-Juventus 0-1 25.03.2006 Serie A Juventus-Roma 1-1 23.09.2007 Serie A Roma-Juventus 2-2 16.02.2008 Serie A Juventus-Roma 1-0 01.11.2008 Serie A Juventus-Roma 2-0 Giocate 10 - Vinte Juventus 6 - Pareggi 2 - Vinte Roma 2 - Juventus Goals 17 - Roma Goals 12
  14. http://www.youtube.com/watch?v=qYNwkUum9dI CIAO MARCO
  15. Giorgio Chiellini To Undergo Nose Surgery Today The Bianconeri have confirmed that the stopper fractured his nose on Saturday and will go under the knife today. Juventus central defender Giorgio Chiellini sustained a broken nose during Saturday?s 4-1 home win over Bologna at the Stadio Olimpico and will be operated on today. ?Giorgio Chiellini suffered a nasal fracture in the match with Bologna,? a statement on the Old Lady?s official website reads. ?The player will undergo surgery on Monday to reduce the fracture. The operation will take place at the Chivasso Hospital and will be performed by Professor Libero Tubino. ?It is likely that the player will resume training 48 hours after the surgery by wearing a guard.? The Italian international is, therefore, expected to travel with the rest of the Bianconeri squad to face Roma at the Stadio Olimpico next weekend.
  16. LE FOTO DI JUVENTUS - BOLOGNA
  17. Zaccheroni: "Rimonta Juve? Con la testa" Dieci anni fa il tecnico recuper? 7 punti alla Lazio e vinse lo scudetto col Milan. Alberto Zaccheroni, ma il pallone ita?liano ? davvero finito all?inferno? ?Ok, qualcuno ? superiore a noi, ma non deve risultare un?onta.Gli inglesi hanno qualcosa in pi?. Giocano un maggior numero di partite eppure sul piano nervoso sono pi? freschi perch? spendono meno. Co?me dice Mourinho, il loro football dura 90?, da noi non finisce mai. La settima?na lunga si chiude con i ritiri e la gara. Qua si parla tanto, si disperdono le energie. Gente come Maldini o Del Piero sopporta e poi d? il massimo. Altri, arrivano sgonfiati. Chi non ha grande personalit? soffre?. Differenze lampanti? ?Ibra che non rincorre O? Shea, mentre Ronaldo rincorre Santon. Cos? come Rooney a San Siro ? entrato e ha dato tutto, senza polemizzare?. La Juve allora deve temere o pu? davvero credere nella rimonta? ?Ritengo che il contraccolpo psicologi?co peser? pi? sull?Inter. La Juve possie?de carattere, ? uscita fra gli applausi dell?Olimpico, vuole tenere aperto il campionato. Avr? lo scontro diretto in casa?. Lei ? un esperto di rimonte, ? passa?ta alla storia quella del suo Milan. ?E? anche e soprattutto un fattore di testa. E se la Juve usa la testa... Ra?nieri sa tenerli concentrati sull?obiet?tivo, li sa motivare. Il gruppo ? com?patto, al di l? degli infortuni e degli at?tori che vestono i panni da protagoni?sta volta per volta. La Juve c???. E l?Inter? ?Beh, l?adrenalina era riversata com?pletamente per la Champions, lo dice?vano da agosto, per loro era un tormen?tone. Immagino possano risentirne. Non sar? facile per uno come Ibra, che aveva messo l?Europa nel mirino, ca?larsi nella nuova realt??. da Tuttosport
  18. Cobolli: "Sono soddisfatto delle scelte di Ranieri" Il presidente della Juventus ha parlato pure del campionato. Al termine di una informale riunione di Lega ha parlato il presidente della Juventus Giovanni Cobolli Gigli, il quale ha toccato diversi punti, da Ranieri e Trezeguet. Sul francese e la sua polemica con il tecnico juventino: "Come tutti i giocatori vuole giocare ma rester? alla Juve perch? ha un contratto. E' uno dei quattro campioni dell'attacco della Juve". Sul mister invece: "Resta e lavorer? ancora con Blanc per allestire una squadra ancora pi? competitiva". Sull'acceso diverbio mediatico tra i due invece, il numero uno bianconero sembra dalla parte dell'allenatore: "Io sono molto soddisfatto di come Ranieri ha schierato la Juventus e dei cambi che ha fatto. E dico anche senza nulla togliere al Chelsea, che noi questo turno lo potevamo anche passare". Infine qualche battuta sul campionato e sul mercato: "Non spero in un tracollo dell'Inter dopo l'eliminazione dalla Champions, ma siamo determinati ad essere altamente competitivi. Non dimentichiamoci per? che 2 anni fa eravamo in serie B, e la disponibilit? finanziaria ? quella relativa ad una societ? quotata in Borsa e che deve autofinanziarsi".
  19. La sfida con la Juve? Mihajlovic se la ride: "Li batto quasi sempre" (Alla playstation?) "Vorrei vedere un Bologna all'inglese". Archiviata la bella vittoria contro la Sampdoria, per Sinisa Mihajlovic ? gi? tempo di pensare alla Juventus. Il Bologna infatti domani sar? impegnato nella difficile trasferta a casa dei bianconeri, una gara per? che il tecnico serbo sta preparando con molto ottimismo: "Io la Juve l'ho quasi sempre battuta. Ci sono riuscito da giocatore e mi sono tolto molte soddisfazioni sia alla Lazio che all'Inter". Mihajlovic sa che quella che affronter? domani sar? una squadra ferita dopo l'eliminazione dalla Champions: "Vorrei vedere un Bologna all'inglese una squadra pronta a sacrificarsi. Andiamo a Torino per vincere ma loro sono molto forti ed anche se hanno qualche defezione hanno molte alternative e possono farci male comunque".
  20. Juve, DEVI prendere Cassano! Le indiscrezioni continuano a portare il talento di Bari Vecchia in bianconero: ? l'acquisto giusto? Cassano alla Juve. Rumore. Tanto rumore, speriamo non per nulla. Perch? Antonio Cassano da Bari serve come il pane alla squadra bianconera e, diciamocelo, al calcio italiano. Premessa: non c'? alcuna mancanza di rispetto nei confronti della meravigliosa gente doriana. Il Doria ? una fede (magica, basta viverla un secondo per capirlo...) che va rispettata, e rispettarla vuole anche dire essere consapevoli che i giocatori migliori al mondo giochino nelle squadre che lottano per scudetto e Champions League. I blucerchiati ci hanno ridato un campione, anzi, hanno preso un campioncino con la "c" minuscola e l'hanno trasformato in un "Campione" con la prima lettera al maiuscolo. E come la storia insegna, ora, pagano il dazio alla razionale possibilit? di far partire Peter Pan in cambio di moneta, magari qualche giocatore, in definitiva roba che serva per permettere che il sogno della Gradinata Sud di stabilizzarsi nella parte sinistra della classifica prosegua. Perch? oggi la Samp ha Cassano ma soffre l? dietro. In una zona che non deve appartenere ai colori blucerchiati. Ma torniamo alla Juve: sapete perch? Cassano serve ai bianconeri? Perch? la Juventus ? VECCHIA. E ha bisogno di gente forte, rodata, che abbia cinque-sei anni di calcio ad alti livelli. Vedo due giocatori necessari: Giuseppe Rossi ed Antonio Cassano. Italiani, fortissimi, decisivi, navigati. E campioni, quelli di cui ha davvero bisogno la squadra bianconera. Giovinco ? un buon giocatore, Cassano ? un campione. Giovinco ? una promessa, Cassano cambia le partite da solo. E Rossi ? l'italiano che assieme a Dossena, Toni ed Oddo giocher? le partite di pi? alto livello nella nefastissima stagione europea di casa nostra. La Juventus deve prendere Cassano, perch? altrimenti rischia. Quando si ferm? Platini, i bianconeri rimasero a bocca asciutta aspettando Magrin e Zavarov. Finch? non arriv? Roberto Baggio a riaccendere la luce. E la fortuna della Juve fu proprio quella di trovare un Del Piero dal cilindro pronto a raccogliere il testimone. Oggi il testimone di Del Piero (e Nedved) non pu? ancora essere raccolto da Giovinco. E la Juventus rischia il blackout. Venti milioni per Cassano (o qualcosa in meno inserendo un giocatore), venti per Rossi. E sar? grande Juve. Altrimenti, tifosi bianconeri, preparatevi ad altri anni bui. Proprio come quei nove senza lo scudetto prima dell'era Lippi... Luigi Cento
  21. Ranieri pensa a fermare Di Vaio: "E' un ragazzo d'oro" Il tecnico dei bianconeri ha parlato in conferenza stampa. Claudio Ranieri in conferenza stampa non ha solamente parlato del "caso-Trezeguet", bens? pure della difficile partita che aspetta la sua Juventus domani sera contro il Bologna di Di Vaio. "Sono contento stia facendo bene. l?avevo voluto a Valencia, ? un ragazzo d?oro. Sta trovando continuit? nel trovare il gol, ? un ragazzo serio. Ci aspettiamo una partita difficile, dobbiamo far capire ai nostri tifosi che abbiamo voltato pagina, abbiamo subito la botta dell?eliminazione e guardiamo avanti. Come si ferma Di Vaio? Stando attenti, lui ? abile a tagliare dietro la linea difensiva. Dovremo stare attenti a fargli arrivare solamente palle sporche e non quelle che lui predilige". E la Juve come ? messa? "Ancora in emergenza. Trezeguet non ha nulla, solamente un affaticamento muscolare, mentre per Amauri c?? una distrazione al retto femorale. Per cui ne avr? pi? di un mese. Legrottaglie e Nedved potrebbero essere disponibili per la partita con la Roma". Infine tornando sulla Champions: "Dispiaciuto per il calcio italiano ma resta la consapevolezza che siamo state tutte tre l? l? per passare il turno. Non c?? stata quella superiorit? e resta il fatto che le nostre squadre sono competitive".
  22. Se i bambini litigano, la Juventus non pu? stare a guardare Tengono banco le polemiche in casa bianconera alla vigilia. ?E? un bambino viziato. Se gli ho parlato? No, lui parla attraverso i giornali io gli rispondo sui giornali?. Beh, allora di bambini ne abbiamo due, caro Ranieri. Nel momento pi? delicato della stagione, ? proprio il caso di tirarsi i capelli al grido ?Ha cominciato lui??. Trezeguet ha sbagliato, fuor di dubbio. Ranieri gli ha dato l?opportunit? che meritava, e non escludo che nella scelta abbia pesato la memoria storica, un atto di riconoscenza per il passato. David ha ringraziato sul campo con un assist da urlo, una chicca per lui abituato pi? a sfruttarli che a farli. Poi, per?, si ? spento in fretta. Giusta la sostituzione, anzi, forse anche ritardata. Le polemiche sui giornali, con l?aggravante delle parole bofonchiate e riprese dai media oggi, decisamente fuori luogo. Ma queste cose si risolvono nel chiuso dello spogliatoio. Non si pu? certo fare a chi urla di pi?, soprattutto in un momento delicato della stagione come questo, in cui, anzich? rompere, bisognerebbe ricompattare in vista di un finale che, volendo ben guardare, pu? ancora portare due trofei. Difficile, certo, impossibile se si litiga come in un pollaio. In tutto questo, la societ? dov??? Dispersa in dichiarazioni di facciata, di debole sostegno all?allenatore e di nessuna valenza di fronte ad uno spogliatoio che se ? sul punto di ammutinarsi, di certo non si fa intimorire da due frasi di circostanza. Chi ha consentito a Trezeguet di parlare liberamente come fosse al Bar Sport, di certo doveva evitare che Ranieri rispondesse come se fosse ad una riunione condominiale. Ora li prenda entrambi per un orecchio e li metta in castigo, con la museruola per?. Ne va di una stagione che finora ha portato una delusione, vero, ma nel complesso non era da buttare, e che potrebbe essere facilmente rovinata dall?atteggiamento infantile e irresponsabile di due dei maggiori protagonisti. Jos? Consta.
  23. Tegola in casa Juventus: Amauri si ferma per un mese Distrazione al retto femorale per il brasiliano. Si ferma anche Trezeguet. Dopo l'eliminazione in Champions ad opera del Chelsea, piove sul bagnato in casa Juventus. Claudio Ranieri, in vista del match casalingo di domani contro il Bologna, dovr? fare a meno, oltre che di David Trezeguet e di Pavel Nedved, anche del centravanti Amauri. Sembra infatti che l'attaccante bianconero abbia riportato una distrazione al retto femorale, che lo potrebbe costringere ad un mese di stop. Si attendono nelle prossime ore delle conferme o delle smentite riguardo all'entit? dell'infortunio.
  24. Lo spogliatoio Juve: ?Cassano ? preso!?. E Fantantonio cerca casa I giocatori bianconeri ne sono certi. I futuri compagni gli hanno consigliato una villa con piscina in collina. La prossima stagione Antonio Cassano giocher? con la maglia della Juventus e diventer? l?erede di Alessandro Del Piero. Il campione di Barivecchia ha sciolto gli ultimi dubbi: l?idea di trasferirsi a Torino e lottare per i traguardi pi? ambiti l?ha conquistato. Del resto il giocatore ha capito che alla Juventus lo vogliono tutti: dirigenti, allenatore, giocatori e tifosi. Basta rispolverare le immagini della partita che la Sampdoria ha pareggiato a Torino per rendersene conto. Fantantonio ha scherzato con i big dello spogliatoio bianconero tra gli applausi della gente che vede in lui l?uomo giusto per tornare a vincere lo scudetto e puntare con pi? convinzione alla Champions League. Considerando i rapporti propositivi tra i dirigenti juventini e quelli sampdoriani i pochi rischi diventano certezze: l?affare andr? in porto, al momento si stanno discutendo le modalit? (oltre ai soldi in corso Galileo Ferraris sono disposti a mandare a Genova un paio di campioncini di casa). Si dice che tanti indizi facciano una prova. E nelle ultime ore se n?? aggiunto un altro: dopo aver parlato con i bianconeri della Nazionale il fuoriclasse blucerchiato starebbe cercando casa a Torino: una villa in collina con piscina (e il riferimento corre subito alla fidanzata Carolina Marcialis, pallanuotista...). Insomma, l?operazione trasferimento ? gi? cominciata e in questo momento sta subendo una forte e convincente accelerazione. Gli stessi giocatori juventini, parlando tra di loro, si dicono sicuri del trasferimento di Cassano alla Juventus: secondo alcuni, sarebbe addirittura cosa gi? bell?e fatta. E ne sono addirittura entusiasti: evidentemente sanno, sanno tutto, proprio tutto: e sono pronti ad accoglierlo a braccia aperte. Chiaro che il passaggio alla Juventus gli permetterebbe di giocare per i traguardi pi? importanti, ma anche avere molte pi? possibilit? di riappropriarsi della maglia azzurra. Visto che i mondiali in Sud Africa sono imminenti il suo trasferimento a Torino gli spalancherebbe le porte dell?Italia.
  25. Iaquinta pensa gi? al campionato ma... "Che peccato per la Champions" L'attaccante bianconero torna sull'eliminazione dall'Europa. Sono passati due giorni ma, sebbene in casa Juve si guardi gi? al futuro e all'imminente impegno di campionato col Bologna, la delusione per l'eliminazione in Champions fatica a passare. L'autore del goal dell'1-0, Vincenzo Iaquinta, in esclusiva per Sky, ha parlato del momento che si vive in casa bianconera. Sull'eliminazione dalla Champions. "Sicuramente ci sono mancati dei giocatori importanti, per? credo che alla fine la partita ce la siamo giocata e ne usciamo con la testa alta. Peccato che durante la partita abbiamo perso subito Nedved, perch? per noi ? un giocatore fondamentale, d'esperienza. Comunque, non capita tutti i giorni di uscire dagli ottavi di finale ed essere applauditi dal proprio pubblico, questo ci fa piacere. Abbiamo fatto grandissime cose in Champions, non meritavamo di uscire, il rammarico ? stato non aver fatto gol nella partita di andata. Ti sei accorto che sei stato travolto e abbracciato dai tuoi tifosi in occasione del gol? "S?, mi sono accorto, ? stato bello perch? segnare il gol del'1-0 che ci permetteva di andare avanti ? stata una bellissima emozione. Peccato, perch? ci tenevamo ad andare avanti". Gli infortuni di inizio stagione, sono solo un ricordo... "Mi sto allenando con grandissima continuit?, ho avuto tanti acciacchi a inizio stagione, per? adesso sto bene fisicamente e riesco a dimostrare il mio valore". Siete in quattro per due posti: ? un problema per Ranieri o ? un problema per voi attaccanti? "N? del mister, n? nostro, noi dobbiamo lavorare come stiamo facendo, tutti e quattro. Siamo quattro attaccanti forti, poi il mister far? le sue scelte. Nelle grandi squadre deve essere cos?, non c'? da fare casino, ma c'? da essere un gruppo, perch? solo cos? si possono ottenere obiettivi importanti". Sei il migliore amico di Amauri: dividete la stanza, dividerete anche una maglia in Nazionale? "Non lo so, con lui ho un rapporto bellissimo, siamo in camera insieme, in campo ci adattiamo bene. Io lo spero per lui, ma la decisione finale toccher? a lui". Tu lo stai spingendo verso l'Italia? "No, io gli dico di stare sereno, perch? poi queste cose mettono pressione al giocatore, lui deve fare la sua scelta". Eri tra gli italiani che gufava l'Inter in Champions League? "No, io non sono uno che gufa, a me dispiace che l'Inter sia uscita e che non ci sia pi? un'italiana in Europa". Su Pavel Nedved. "? un Pallone d'Oro, ? un po' sfortunato con questa Champions League perch? non ? riuscito nemmeno a giocare la finale (di Manchester, ndr), per? ? un grandissimo campione. Ci dispiace un po' perch? ha dovuto lasciare il campo subito, per? adesso ci servir? per questo finale di stagione. Io scherzando gli dico: "Vedrai che non smetti a fine anno". Per?, tocca a lui decidere, io spero che continui, per come si allena, per come tira il gruppo". Sull'espulsione di Giorgio Chiellini. "Un po' ha pesato, ma non sappiamo come sarebbe andata a finire se Chiellini fosse rimasto in campo. Il suo ? un fallo un po' brutto, anche se rivedendolo in televisione si capisce che ? andato a cercare la palla, per? come tipo di entrata ? stata un po' forte". Sabato ci sar? Juventus-Bologna. "Sabato giochiamo contro il Bologna, ? una squadra che sta bene fisicamente, non dobbiamo prenderla sotto gamba, dobbiamo andare in campo e cercare di correre tutti quanti, dobbiamo lottare su tutti i palloni perch? per noi adesso ? importante vincere tutte le partite che ci sono". Sul finale di stagione. "Siamo usciti a testa alta dalla Champions League, stiamo bene fisicamente. Ci crediamo perch? abbiamo il campionato, siamo a 7 punti, e abbiamo la Coppa Italia che ? un trofeo che vogliamo vincere.Ci dobbiamo mettere in testa che mancano undici partite e dobbiamo cercare di vincerle tutte, dobbiamo andare in campo con la mentalit? di vincere, perch? noi ci crediamo al campionato".
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