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Socrates

Tifoso Juventus
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Tutti i contenuti di Socrates

  1. E per forza ... gioca sempre il ceco ultratrentenne.
  2. Cos? dice anche sua moglie ... di nuovo incinta.
  3. Grande azione della Juve e palo di Iaquinta. Anche Bergomi apprezza l'azione bianconera.
  4. Mi sembra di vedere Tot? e Peppino a Milano.
  5. Sar? grasso di balena, lo usano anche i pattinatori dell'Europa del Nord e quelli che fanno il bagno di capodanno.
  6. Zenit-Juventus si gioca Al momento non ci sarebbe alcun rischio rinvio La Uefa avrebbe confermato la notizia alla societ? bianconera. La gara che vedr? impegnata questa sera la Juventus la a San Pietroburgo contro lo Zenit non ?, almeno per il momento, a rischio rinvio. Secondo quanto riportato da Sky infatti, la Uefa avrebbe gi? confermato alla Juventus il normale svolgimento della partita di Champions League in programma questo pomeriggio. Le autorit? russe starebbero inoltre vagliando l'ipotesi secondo la quale l'esplosione di questa mattina che ha portato alla morte di tre persone sarebbe da ricondursi ad un tragico errore e non ad un atto di terrorismo.
  7. Aspettando Zenit-Juventus: Giovinco e Camoranesi dentro nonostante il freddo? Qualche titolare potrebbe riposare, anche a causa della temperatura polare presente nella citt? russa. Mancano poche ore a Zenit San Pietroburgo-Juventus, incontro valido per il quinto turno del Gruppo H di Champions League. E' una match da "dentro-fuori" solo per i russi, che vincendo oggi potrebbero giocarsi le ultime speranze di qualificazione nel prossimo turno, al Bernabeu contro il Real Madrid, sempre che oggi i "cugini" bielorussi del Bate Borisov non facilitino il compito degli uomini di Advocaat, fermando le merengues. Di fronte per? ci sar? una Juve, che seppur gi? sicura dellla qualificazione agli ottavi, affronta questo match con diverse motivazioni. Innanzitutto si vorrebbe ottenere un risultato positivo per dimenticare definitivamente la sconfitta di campionato contro l'Inter; ma soprattutto, c'? molta voglia di riscatto in chi sino ad oggi ? stato poco utilizzato o non lo ? stato, quando forse poteva servire. Stiamo parlando di Sebastian Giovinco, che stasera dovrebbe scendere in campo dal primo minuto, e di Mauro Camoranesi, il cui mancato utilizzo, causa infortuni e causa anche l'esplosione stagionale di Marchionni, lo ha fatto mugugnare non poco in questo periodo. Sull'italo-argentino c'? per? ancora qualche perplessit?, dovuta al fatto che la temperatura polare potrebbe incidere sulla sua muscolatura non ancora al top. Per il primo invece potrebbe anche essere una delle ultime apparizioni nella squadra bianconera, almeno per questa stagione, visto che molti club sembrano interessati ad ottenerne il prestito a gennaio, su tutte West Ham e Siviglia. Ci sar? spazio anche per Iaquinta al posto di Amauri. In difesa Mellberg dovrebbe sostituire Legrottaglie, e De Ceglie prendere il posto di Molinaro. Confermatissimo Del Piero, ed anche Marchisio al posto dell'infortunato Tiago.
  8. Con lo Zenit tocca ai ripescati. Ranieri ? in contrasto con i medici. Il nu?mero degli infortuni sale a cifre inverosimili (tredici problemi gravi in poco pi? di tre mesi...) e cresce anche il nervosi?smo, visto che gli innu?merevoli stop forzati han?no ristretto sempre al mi?nimo le scelte di Ranieri. Solo sfortuna? Numeri alla mano, non pu? esserlo. Il tecnico e' perplesso al riguar?do di alcune decisioni dei dottori e molto amareg?giato per le ricadute che hanno coinvolto alcuni giocatori chiave, a partire da Buffon, che era stato mandato in campo contro il Palermo dopo aver ricevuto rassi?curanti garanzie, ma che in realt? non era ancora guarito dallo stiramento di due settimane prima... Incompren?sioni, quelle fra il tecnico e lo staff medico, che sa?rebbero alla base di una parte dei guai di questa prima parte di stagione, nella quale sono state tante le ricadute, mentre due ?casi? (Trezeguet e Zebina) sono, alla fine, dovuti ricorrere all?opera?zione, dopo vari tentativi di recupe?rarli senza usare i ferri. Un mese fa, sotto accusa erano finiti anche i meto?di di allenamento di Capanna, il prepa?ratore atletico in cui Ra?nieri ha massima fiducia e che, infatti, aveva dife?so strenuamente, quando in societ? erano pronti, quanto meno, ad affian?cargli qualcuno. L?idiosin?crasia di Capanna per la palestra, praticamente mai usata dai bianconeri era sta?ta indicata come la re?sponsabile principale dei ripetuti infortuni... Adesso, il problema degli infortuni trova un?altra potenziale causa nelle decisioni dello staff medico, alcune delle qua?li hanno suscitato per?plessit? in Ranieri che, non per niente, ? diventa?to prudente fino all?ecces?so nel rilanciare i gioca?tori reduci da guai mu?scolari, dopo essersi scot?tato con le ricadute.
  9. Attentato a San Pietroburgo: Zenit e Juve attendono le decisioni Uefa Gara a rischio? Le squadre attendono eventuali comunicazioni dall'Uefa. Paura a San Pietroburgo e ora la gara Zenit-Juve di stasera alle 18.30 italiane potrebbe essere a rischio. Tre persone sono rimaste infatti uccise questa mattina alle ore 8.39 (le 6.39 italiane) nell?esplosione di un?automobile Lada nei pressi della stazione della metropolitana di Udelnaia. L'attentato ? avvenuto nella zona nord della citt?, a 6 fermate di metropolitana dal centro e non lontano dal centro sportivo dello Zenit. Dei quattro occupanti della Lada tre sono morti (tra cui una bambina) e un quarto ? rimasto ferito. Ora i bianconeri e i loro avversari attendono indicazioni da parte dell'Uefa. Secondo le ultime indiscrezioni sono gi? state rafforzate le misure di sicurezza. Subito rafforzate le misure di sicurezza intorno alla "sede juventina", un albergo a circa 10 km dal luogo dell'esplosione. Il ministro per le Emergenze nazionali ha inoltre disposto il divieto di parcheggio nell'area che circonda l'hotel. Stando a quanto trapela dall'ambiente, la Juventus "Attende la comunicazione ufficiale Uefa", anche se l'organo europeo, per ora non avrebbe alcuna intenzione di bloccare il match.
  10. Champions League: Il Real tifa Juve... I quattro gruppi in campo potrebbero definire gi? in serata alcune qualificazioni. Vincere per se stessi e non solo. Giocare la quinta partita del girone di Champions sapendo che un bel risultato potrebbe consentire dei festeggiamenti ed un ultimo turno all'insegna della calma piatta. Le otto gare di stasera possono infatti consegnare ad alcune squadre la qualificazione al secondo turno e ad altre (vedi Celtic, Fiorentina, Dinamo Kiev, Zenit) la delusione dell'eliminazione e dell'unica consolazione chiamata Coppa Uefa. Gruppo H: Vincere per il primo posto, cara Juve Battere lo Zenit stasera farebbe felice la Juventus, ma soprattutto il Real Madrid che nella fredda ex URSS assister? al match anticipato dei bianconeri sperando di poter festeggiare gi? stasera la qualificazione al secondo turno di Champions. Se, per?, lo Zenit dovesse vincere contro la gi? qualificata formazione bianconera, Schuster e i suoi hombres dovranno assolutamente far punti contro il Bate per avere pi? di un risultato a favore in quella che diventerebbe la finalissima del girone dell'ultimo turno. Cara Juve, dopo averlo umiliato, hai la possibilit? di fare un favore al caro vecchio nemico Real...
  11. Gasperini: ?Juve, serve un campione? Il tecnico del Genoa: ?La squadra di Ranieri mi ha colpito per mentalit? e compattezza, ma le manca ancora qualcosa?. Qual ? il punto di forza della Juventus? ?La mentalit? e la compat?tezza. La Juve ? stata la squadra pi? brava a impe?dirci di sviluppare la no?stra manovra, quella con?tro cui ? pi? difficile gioca?re?. Cosa manca alla Juve? ?La Juve sta gi? facendo tanto, dopo la serie B e la perdita di giocatori fonda?mentali, che non potevano essere rimpiazzati in una sola sessione di mercato. Per migliorare e restare al passo con le altre deve centrare almeno un gran?de acquisto di qualit?. Ne ha inseriti alcuni come Sissoko e Amauri, ma per tornare al top manca anco?ra qualcosa, anche se ? gi? competitiva?. E chi sarebbe l?acquisto ideale? ?Scegliere il giocatore giu?sto e il ruolo da rinforzare spetta a Ranieri e ai diri?genti, anche a seconda del tipo di gioco che la Juve vorr? sviluppare. Per? ser?ve un elemento di alto li?vello?.
  12. Sar? quasi Juve-2, eppure Advocaat non si fida "Con l'Inter hanno giocato molto bene ... Dovremo giocare una gara d'attacco, dobbiamo qualificarci". A San Pietroburgo, di questi tempi, fa un freddo cane. Difficile vedere la temperatura salire sopra lo zero, eppure Dirk Advocaat, tecnico dello Zenit, pu? dire di essere al calduccio. Merito della sua panchina, non pi? salda come una volta dopo il deludente campionato dei suoi, a cui fa da complemento una Champions finora di luci e ombre. La qualificazione, per?, ? ancora possibile. Certo, non sar? facile spuntarla sul Real Madrid, ma i russi hanno gi? stupito l'Europa in passato. E ci riproveranno anche stavolta. Ma prima toccher? superare domani la Juventus gi? qualificata, e l'allenatore olandese lo sa bene: "Lo Zenit far? gara d'attacco. Dobbiamo vincere se vogliamo andare agli ottavi o in Coppa Uefa. Se dovessimo fallire tutto diventerebbe pi? complicato". E' lecito aspettarsi una Juve dimessa rispetto alle ultime uscite, eppure Advocaat non si fida: "Con i nerazzurri hanno giocato molto bene, malgrado il ko. Sono una delle migliori squadre d'Italia. Non so se scenderanno in campo con la formazione pi? forte ma comunque ci attende una gara difficile. Dovremo essere allo stesso livello dell'andata se vorremo dargli del filo da torcere. Se ci riusciremo, allora potremo ottenere un risultato positivo".
  13. Del Piero: "Tutto sommato tre punti non decisivi..." "I nostri obiettivi non cambiano, andiamo avanti con la stessa voglia". L'ambiente Juventus ? unito. Si capisce da come tutti, da Ranieri ai giocatori, hanno reagito alla dura sconfitta di San Siro contro l'Inter. Brutto colpo non tanto per il risultato, quanto per il morale e la superiorit? palesata dai nerazzurri. Campanelli d'allarme zittiti con dichiarazioni pacate alla vigilia dell'incontro con lo Zenit anche da Alex Del Piero: "La nostra voglia ha sempre fatto la differenza e la far? anche in questa gara contro lo Zenit. La gara di sabato ? una di quelle in cui possono starci tutti i risultati. Comunque si ? trattato di tre punti non ancora decisivi per le sorti del campionato. E che non ci far? cambiare i nostri obiettivi. Continueremo con la stessa voglia che ci ha permesso di raggiunge i buoni risultati di quest'ultimo periodo". La sfida in Russia riporta alla memoria il beffardo calcio di punizione che decise la sfida con Arshavin e compagni all'Olimpico: "Quel tipo di giocata non riesce sempre, fortunatamente all'andata ? riuscita ed ? servita per farci vincere una gara fondamentale per noi. Ovviamente ci prover? anche domani. Sappiamo di dover affrontare un'ottima avversaria, temibile in tutti i reparti. Forse nell'ultima parte di stagione ha faticato un po', ma non per questo sar? meno pericolosa".
  14. Ranieri: "L'Inter? Gi? dimenticato." Contro lo Zenit il tecnico bianconero medita di far riposare Amauri e di lanciare in campo dal primo minuto Camoranesi. Oggi pomeriggio la Juventus affronter? lo Zenit San Pietroburgo per la quinta giornata di Champions League. Con la qualificazione gi? in tasca, Ranieri in Russia permetter? ad alcuni suoi giocatori di rifiatare sebbene il tecnico ? stato chiaro in merito all'atteggiamento della sua squadra: "E' una gara ufficiale di Champions League - ha detto Ranieri - Ed ? dunque ovvio che non la vedremo come un'amichevole". Anche perch? c'? la sconfitta di San Siro contro l'Inter da riscattare, anche se il mister bianconero assicura: "L'abbiamo digerita, ora siamo tutti concentrati sullo Zenit. Non dobbiamo dimenticarci della nostra forza: siamo stati capaci di vincere 7 gare consecutive e contro lo Zenit vogliamo vincere. Non sar? facile, i nostri avversari hanno dimostrato di essere una squadra tosta e ben messa in campo a Torino, se vincono contro di noi e battono il Real vanno agli ottavi, quindi non molleranno nulla". Probabile l'impiego dal primo minuto di Giovinco e Iaquinta con Amauri che si riposer? per un turno, mentre a centrocampo sar? confermato il duo Sissoko-Marchisio. Potrebbe rivedersi in campo dal primo minuto anche Mauro German Camoranesi.
  15. Tiago si infortuna, Mourinho lo consola Il tecnico dell'Inter ha allenato il connazionale al Chelsea. Insieme avevano passato solo una stagione, nel 2004-05, poi Jos? Mourinho aveva lasciato che il suo connazionale Tiago Cardoso Mendes lasciasse il Chelsea (che lo aveva acquistato dal Benfica) per passare all?Olympique Lione. In quella stagione per? il duo portoghese aveva vinto il campionato inglese e tra giocatore e allenatore non c?erano stati attriti. A conferma di un buon rapporto, sabato sera Mourinho ha voluto sincerarsi personalmente delle condizioni di Tiago, dopo averlo visto uscire per infortunio al 3? del primo tempo. L?allenatore dell?Inter ? andato di persona a chiedere informazioni sulle condizioni del suo ex giocatore allo staff bianconero.
  16. Legrottaglie in vena di avvertimenti Dopo la sconfitta di Milano, il difensore bianconero esprime la voglia di riscatto della squadra, ma la invita anche a non fare altri passi falsi. La sconfitta contro l'Inter deve essere archiviata, c'? lo Zenit a cui pensare per chiudere il discorso qualificazione agli ottavi. E' dello stesso avviso Nicola Legrottaglie, che ai microfoni di Sky Sport 24 individua proprio la trasferta a San Pietroburgo come la pronta occasione di riscatto dopo la sconfitta di San Siro. A chi gli chiede del campionato, il difensore bianconero risponde di avere ancora fiducia, anche perch? nessuna delle squadre davanti si ? allontanata. "La partita di domani, - ha esordito il difensore bianconero -, ? l'occasione per riprendere il cammino che si ? interrotto con la sconfitta di sabato sera. Una vittoria fuoricasa ci darebbe di nuovo grande morale. Se per? penso alla temperatura polare che troveremo, mi vengono gi? tutti i dolori alle gambe. Lo Zenit sar? sicuramente favorito sotto questo punto di vista, loro sono abituati". Sul campionato: "Per fortuna, nonostante la nostra sconfitta, abbiamo perso pochi punti. Quest'anno si era preventivato e si sta realizzando, ci troviamo di fronte ad un campionato molto equilibrato. Io credo che a prescindere dalla vittoria contro di noi l'Inter avr? maggiori difficolta a vincere lo scudetto in questa stagione. Per noi comunque d'ora in poi ? essenziale cercare di non perdere punti con le piccole squadre, se non vogliamo perdere il treno delle prime".
  17. Ma quando rientra Poulsen, e soprattutto cos'ha? Per il match con lo Zenit, Ranieri non ha scelta: centrocampo a pezzi, niente turnover. Con Cristiano Zanetti quasi pronto, ma probabilmente non al punto di rischiarlo nel gelo di San Pietroburgo, Tiago fresco infortunato dopo pochi minuti del match contro l'Inter, e Christian Poulsen ancora fermo ai box, Claudio Ranieri ha ben poche scelte per il match di Champions League in programma domani contro lo Zenit. In mediana toccher? gioco forza ancora alla coppia Sissoko-Marchisio, con buona pace delle intenzioni di turnover che Claudio Ranieri avrebbe voluto realizzare in Europa, vista anche la rassicurante classifica nel girone. Intanto dalla Danimarca arrivano notizie tutt'altro che rassicuranti su Poulsen, la cui reale patologia sta diventando pi? che mai un mistero. Alcuni giornali scandinavi scrivono infatti di "pubalgia" per il Nazionale biancorosso, mentre la diagnosi della Juventus parla di risentimento al quadricipite della coscia destra. La sostanza della vicenda ? che ancora non si vede una data per il rientro del giocatore...
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