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crazy1897

Tifoso Juventus
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  1. Beh si effettivamente rapporto qualità/prezzo ad oggi rappresenta una delle maggiori inculate che un club ha ricevuto Però voglio concederli ste 9 partite con Tudor che potrebbe essere un "defibrillatore" per lui anche se la missione è ai limiti dell'impossibile visto che ne deve rianimare 25
  2. Mo ti sblocco un ricordo, come qualità potrebbe essere un Van Der Meyde, e lo sto trattando
  3. il paradosso è che farebbe pure bene
  4. Ma nemmeno ai livelli di Poborsky e Rosicky
  5. Penso che non siano molto affidabili mi sembrano più in cerca di pubblicità che altro
  6. Credo meriti un topic per questa assoluzione Tuttosport.com Cerca 1/3  / Calcio Platini, giustizia è fatta! Michel, pensaci e torna: volendo anche alla Juve Chiusa un’ingiustizia durata 10 anni: "Non mi volevano presidente Fifa. Il mio onore è tornato, ma sono vecchio per nuove responsabilità". Assolto anche Blatter © EPA Guido Vaciago 26.03.2025 16:48 2 min Nessuno restituirà a Michel Platini gli ultimi dieci anni di vita e di carriera. Ma al danno si unirebbe la bruciante beffa se il calcio perdesse anche i prossimi dieci, per la nausea che comprensibilmente prova lo stesso Platini, senza dubbio felice per la fine dell’incubo giudiziario orchestrato contro di lui, però ancora incapace di scrollarsi di dosso l’amarezza per quanto provato. Da ieri nessuno può più accusarlo di niente, nessuno può permettersi di ritenerlo colpevole di corruzione: l’ennesima e ultima assoluzione, questa volta presso il tribunale d’appello di Muttenz, ha fatto cadere tutte le accuse montate contro di lui da dieci anni a questa parte. Era il 2015 quando l’incubo era iniziato e, con una kafkiana sequenza di eventi, lo aveva tagliato fuori dalla corsa alla presidenza della Fifa, nella quale sarebbe stato uno dei favoriti. "Tornato l'onore, ma ora sono troppo vecchio" Ma proprio il tempismo dell’infinita inchiesta hanno reso impossibile il ritorno alla vita politica per Michel, che ieri è andato dritto, senza usare i suoi sarcastici dribbling verbali. "La persecuzione della Fifa e di alcuni procuratori svizzeri degli ultimi 10 anni è completamente finita. La storia è molto semplice: mi è stato impedito di diventare presidente della Fifa. Il mio onore è tornato, ma ora sono troppo vecchio per nuove responsabilità. Conosco la storia fin dall’inizio e so che si trattava di un complotto per impedirmi di diventare presidente della Fifa. So che per i miei nemici il tempo era importante. Non gli importa dei 2 milioni: è il tempo che volevano togliermi". E gliel’hanno tolto con l’accusa (mossa anche a Blatter) di falso in documenti e gestione infedele per presunte irregolarità nelle assegnazioni dei mondiali di calcio in Russia e Qatar. Il ministero pubblico della Confederazione elvetica li riteneva tra l’altro responsabili di truffa. Michel ti sbagli, sei ancora pronto La Procura federale aveva sostenuto che la Fifa fosse stata frodata per una somma di due milioni di franchi. Tutto cancellato con la sentenza di ieri. Purtroppo anche i dieci anni passati dall’inizio della vicenda e la carriera di Platini. Affogato nell’amarezza delle sue considerazioni, però, c’è anche un errore: Michel non è troppo vecchio per nuove responsabilità. E il calcio, a qualsiasi livello, ha bisogno della sua intelligenza tagliente, della conoscenza del mondo di cui è stato sempre protagonista grazie al pensiero. Il problema del calcio di oggi è che i calciatori conoscono il calcio, ma raramente conoscono il business e non sanno fare politica; mentre i manager che hanno buone idee per sviluppare il business e attitudine per la politica, molto spesso non hanno mai calciato un corner nella loro vita. Insomma è davvero raro trovare un calciatore che abbia la cultura, la competenza e la brillantezza per aiutare il calcio a evolversi nel mondo che si trasforma, senza snaturarsi ma facendo fronte alle nuove esigenze. Platini: chi ama il calcio ci spera ancora Platini è uomo di campo, conosce il punto di vista di chi gioca e sa dialogare con chi comanda e con chi investe. È un perno intorno al quale sarebbe bello far girare un po’ del futuro del pallone. A giugno compirà 70 anni, è in forma, la lingua sempre molto affilata e ancora molte idee che frullano in testa. Troppo vecchio? No, amareggiato. E la speranza è che gli passi. Nel suo ristorante in Costa Azzurra ha voluto mettere una sua foto (scattata dal grande Salvatore Giglio). Ma non ha scelto la posa di Tokyo (che lo ha un po’ annoiato) o un esultanza a braccia alzate. È la foto di una partita di Coppacampioni contro lo Sparta Praga e lui ha la maglia infangata e appare provato dalla battaglia, ma senza la minima intenzione di arrendersi. Ogni riferimento non è puramente casuale. Chissà se oggi guarderà quella foto e si sentirà meno vecchio. Chi ama il calcio lo spera: ci sono un sacco di cose da fare. Volendo anche alla Juventus.
  7. Soldi che lo Chef brucerà tra Firenze e Bergamo
  8. In queste 9 partite mi accontenterei di vedere meno palleggi in fase difensiva, più corsa e verticalizzazioni, soprattutto da un ex giocatore di Lippi
  9. Lo chef che accompagna Mottamiobello all'aeroporto Tmate.cc_@professionefantallenatore_1742980999.mp4
  10. Ma tesserarlo per queste 9 partite non si può? c26d34c466a9fd84f29346c2803c6480.mp4
  11. Allegriani, adepti, seguaci ecc... il tutto perché non si era allineati al pensiero dominante, chi sollevava dubbi sulla reale responsabilità dell'allenatore su quello che avveniva in campo veniva puntualmente ripreso e collionato dalla gendarmeria del forum Per mesi il forum sembrava skyallegri24 è stato vivisezionato ogni millimetro di quello che faceva per dimostrare quanto fosse inadeguato e che era il male assoluto, salvo poi rendersi conto che i problemi che c'erano sono rimasti e sono pure aumentati con l'arrivo del salvatore della patria osannato come neanche l'arrivo di cr7 ai bei tempi Le prime pagine di quel thread sono un qualcosa di unico, se faceva una scorreggiava in pubblico ti dicevano che stava purificando l'aria, poi però appena finito l'effetto "illusionistico" hanno brutalmente dovuto fare i conti con la realtà che è ben diversa da come la raccontavano forti di tutte quelle teorie strampalate che propinavano sui vari topic
  12. 20589fe4e1aa1e46d12eb22286368d5b.mp4
  13. Farlo fare a Milik in smart working potrebbe essere una soluzione per non caricare i giocatori di troppa responsabilità
  14. L'allenatore conta tantissimo il City con una squadra un po più livellata alle altre rispetto al passato ne è l'esempio, infatti grazie ad uno degli allenatori più bravi in circolazione sta continuando a dominare
  15. Sulla vicenda Allegri ci sono pochi ragionamenti da fare, come in tutte le aziende quando cambiano i vertici societari avviene l'epurazione di chi lavora e che rappresenta il legame con il passato, nel caso specifico non c'è stato l'esonero immediato con l'arrivo dello chef solo e soltanto per una questione economica, il resto si commenta da sé, tutto sbagliato dall'allenatore ai giocatori per non parlare della comunicazione, ma del resto era ampiamente prevedibile essendo questa specie di Juventus in mano al cane. Regna il caos, un misto di incompetenza ed interessi personali il tutto ai danni del club che dal 2006 ad oggi non ha più un'identità
  16. A mckennie piace questo elemento
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