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zì robe

Tifoso Juventus
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  1. Sa già che nella carta segreta non c'è nulla quindi, e che si tratta solo di "cavilli"
  2. la giornalaccio rosa prova a tranquillizzare tutti La famosa lettera della procura federale alla Covisoc con i “chiarimenti interpretativi” sulla vicenda plusvalenze deve essere consegnata ai legali delle difese. L’infinito su e giù giudiziario del caso Juve produce un’altra novità. Niente giustizia sportiva, niente giustizia penale, è la giustizia amministrativa a entrare in campo con un pronunciamento del TAR del Lazio che accoglie il ricorso presentato dal dirigente bianconero Federico Cherubini e dall'ex dirigente Fabio Paratici relativo all’acquisizione del documento del 14 aprile 2021. È stato un cavallo di battaglia nei primi processi plusvalenze (quelli che hanno portato all’assoluzione), lo è tuttora nel bel mezzo dell’iter (quello messo in moto dalle carte dell’indagine “prisma” di Torino) che ha portato al meno 15 fra poco all’attenzione del Collegio di garanzia presso il CONI. PUNTO JUVE Ma perché è così importante, oppure è davvero importante la lettera? Per la Federcalcio era un atto “pre provvedimentale” e interno, quindi non c’erano gli estremi per l’acquisizione da parte degli avvocati, per le difese invece l’inizio dell’indagine e quindi l’inchiesta della procura federale avrebbe violato i tempi procedurali. Il TAR è intervenuto per sancire che si tratta di un “contenuto provvedimentale almeno implicito”. Un punto per la Juve insomma, anche se il valore di questo punto è tutto da stabilire. Certo ora la Covisoc dovrà consegnare agli avvocati difensori il famoso documento entro sette giorni VERSIONI CONTRO Quanto potrà incidere sull’udienza che il Collegio di garanzia presso il CONI si appresta a fissare? È chiaro che le carte di Torino hanno decisamente spostato il baricentro delle indagini e “depotenziato” almeno nella sostanza l’aspetto della tempistica dell’indagine sportiva. Che però, secondo la Juve e i dirigenti condannati, rappresenta una sorta di falsa partenza dell’istruttoria in grado di inficiare tutto il percorso processuale. Intanto nelle prossime ore si chiuderà un’altra indagine della procura federale, quella sulle manovre stipendi e le partnership sospette con rischio di altri provvedimenti. Si annuncia una primavera ad alta tensione.
  3. Mi ricordo ancora il video di quel cialtrone di Adani alla notizia del prestito al Liverpool, dove prese la palla al balzo per denigrare Max e lodare Klopp Mamma santa
  4. che strano che la "notizia" di Dybala esca nella settimana di Roma-Juve
  5. Questo è il motivo per cui abbiamo aspettato l'ultimo secondo... limitare la fuga di notizie
  6. 4° da titolare (la prima senza essere sostituito) e leeds virtualmente salvo
  7. Giocatore sublime e superiore Ho esultato come un pazzo per il suo acquisto Non c'è però niente di male nell'ammettere che nei mesi pre-mondiale ha avuto dei problemi (fisici e di atteggiamento) che ne hanno pregiudicato le prestazioni Ora è tornato lui
  8. aggiungi anche una società inerme e il fatto che negli ultimi anni i nostri dirigenti hanno dato a questa gente degli appigli per farci martellare i c0glioni e il quadretto desolante per il tifoso è servito
  9. comunque è una situazione imbarazzante da ormai decenni, sempre sotto il fuoco di giochi di potere o di manovre dettate da interessi e odio viscerale e pensare che uno vorrebbe tifare una squadra di calcio
  10. Dichiarazioni che fanno il paio con "si può morire e poi risorgere" Mi sembra evidente che il ministro dello sport si sia schierato da una parte ben definita del campo, in barba ai tanti latrati di chi si lamenta dei movimenti sottobanco dei nostri dirigenti in vista del ricordo, ed in barba al suo ipotetico ruolo super partes Addirittura auspica che dei vaghi concetti di lealtà superino la legislazione sportiva e civile...insomma , largo ai forcaioli
  11. Ha del clamoroso quanto accaduto ieri nell'ambito del processo ad Alfredo Trentalange, accusato di aver favorito e 'coperto' la posizione di Rosario D'Onofrio, messo a capo della procura dell'AIA e arrestato lo scorso 10 novembre perchè implicato in un traffico internazionale di stupefacenti. L'accusa, convinta di avere prodotto tutte le prove necessarie a sostenere la propria tesi, ovvero che D'Onofrio aveva sempre agito senza permessi e con l'appoggio dell'ex presidente dell'AIA Trentalange, si è trovata invece spiazzata dalla difesa dello stesso Trentalange che ha presentato tutti i suddetti permessi. Come riportato da storiesport.it, la visione di quelle carte ha totalmente colto alla sprovvista il procuratore federale Giuseppe Chinè, tanto da portarlo a chiedere dove fossero stati reperiti. La risposta, lapalissiana, della difesa composta dagli avvocati Mattarella, Presutti e Gallinelli: "Li abbiamo chiesti agli avvocati di D'Onofrio". Il colpo di scena ha messo spalle al muro l'accusa che ha chiesto un rinvio a marzo (tempo limite il 2 del mese) per raccogliere e studiare le carte già presentate dalla difesa e costruire nuovamente la propria tesi accusatoria.
  12. Intanto Chinè fa una figura dem*****a epocale nel processo a Trentalange
  13. Io ho capito chre Può fare anche quello, ma può pure annullare tutto in maniera definitiva
  14. Questa è una sciagura già così, figuriamoci se entrasse in società
  15. giusto ma le motivazioni di oggi sono belle forti e chiare
  16. E quindi finalmente si inizia a capire che il mondo del calcio non vive in un universo parallelo, ma risponde ai principi delle leggi comunitarie e del codice civile non è una notizia da poco
  17. azz ovviamente la giornalaccio rosa ancora deve pubblicare qualcosa in merito
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