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zoltan

Tifoso Juventus
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  1. E magari da Napoli gli hanno proprio detto che gli offrono un biennale se si svincola a zero. La verità non la sapremo mai né io né te.
  2. Certo che può andare dove vuole, ci mancherebbe. A quanto, però, non lo decide lui.
  3. Pare si sia impuntato per andare al Napoli subito a zero. La società non avrebbe gradito e l’hanno messo fuori rosa. Ripeto ciò che avevo detto in estate: per me nessuno dei “vecchi” è da tenere, sono stati abituati a lavorare poco, sono indisponenti e trasmettono tutto ciò ai nuovi arrivati. Abbiamo degli anti-leader che vanno epurati al più presto. Bisogna ritrovare la vecchia cultura del lavoro.
  4. Sull’onda emotiva della gara contro il Venezia lo avrei spedito a casa. Ovviamente sarebbe stata la scelta sbagliata, non è lui il problema principale. Si vede che sta provando a cambiare qualcosa per attaccare più efficacemente, e contemporaneamente dietro siamo diventati un mezzo disastro. La coperta è troppo corta (quale altra squadra ha avuto 2 crociati per di più ad inizio stagione?) o è lui che non sa disporla?
  5. Io continuo a non capire perché siamo l’unica squadra in serie A che non fa pressing sul portatore di palla avversario. Non capisco perché Palladino riesce a farlo fare ai suoi e Motta (ma anche chi c’era prima) no. Noi letteralmente guardiamo gli altri giocare. Da anni.
  6. Eh, insomma. Servirebbe meno possesso palla, meno tocchi, meno tempo per decidere cosa fare, più precisione nei passaggi a medio lungo raggio, più movimento senza palla, più opportunità di scelta per chi porta palla, più attributi. Mica poco.
  7. È inutile fare paragoni con Allegri. Allegri è il passato. Bisogna guardare questa Juve, diversa da quella di Allegri negli uomini e nel gioco. Negli uomini, perché abbiamo cambiato mezza squadra titolare Nel gioco, perché l’idea di gioco, che c’è e si vede, è diversa. Il problema che vedo io è che questa idea di gioco mi sembra adatta ad una squadra di metà classifica, che non deve fare tantissimi punti, che sfrutta il possesso palla lento e orizzontale per non prendere gol e usa gli spazi per ripartire. Quando sei invece obbligato a fare tanti punti per lottare per qualcosa più importante e la maggior parte delle squadre che affronti quegli spazi non te li lasciano perché puntano al pareggio, questa idea di gioco così com’è è chiaramente inefficace. Forse va meglio in CL che in campionato. E il problema grosso è che questa cosa si era già palesata in Agosto, per cui si è detto diamo tempo. Ora siamo a Natale e da Agosto non è cambiato assolutamente nulla nel nostro modo di provare ad offendere. Perché dovrebbe cambiare qualcosa nei prossimi mesi? Il rischio grosso è che messo alle strette e costretto a snaturare la propria idea di gioco, le cose peggiorino ulteriormente. Questo, a differenza ad esempio di Sarri che aveva dietro una squadra di giocatori esperti ed in + il migliore al mondo, ha con se un gruppetto di pulcini bagnati…
  8. La verità è che alla maggior parte delle squadre che ci affrontano va benissimo anche il pareggio, quindi si mettono dietro chiudendo tutti gli spazi e poi al minimo errore ripartono. Queste squadre le buchi solo se hai qualcosa in più dal punto di vista tattico (allenatore) e tecnico (giocatori) che possa fare la differenza tra te e loro. Se invece le affronti con gli schemini scolastici che i vari Di Francesco, Gianpaolo ecc. conoscono a memoria, non combini un c****. E temo che lui non sia ancora così diverso dagli altri allenatori prima citati, almeno da agosto ad oggi la situazione è del tutto invariata. Poi io assegnerei 0 punti al pareggio, ma questo è un altro discorso.
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