Jimmy

Potrebbe essere. Io credo che la svolta non la possa dare esclusivamente il cambio o il posizionamento di uno/due giocatori, ma servirebbe un'evoluzione corale, dell'insieme. Cosa che in questo momento, e in realtà da un pò di settimane, oggettivamente è parecchio difficile attuare. Su Koopmeiners in particolare Motta si è espresso parecchio nelle ultime interviste pre e post gara, consiglio la visione, poi ognuno può essere più o meno d'accordo.

Mio nipotino in prima elementare non è così ignorante. Ma nemmeno così prevenuto.

Bel post. Non la solita aria fritta. Condivido, è palese tra l'altro, e sono d'accordo che non possa essere l'unico modo di offendere. Forse però è l'unico in questo momento. Io sono convinto che con il rientro di qualche infortunato e magari con l'aiuto del mercato invernale varieremo uomini e movimenti pure nell'ultima trequarti nostra, ne abbiamo assolutamente bisogno.

"Col prestito tornerà al Porto e ce lo fotteranno, Giuntoli vergoniah incapacehhh"

Verissimo. Come quest'anno credo possa essere una scelta "realistica" pure cercare di entrare nelle prime 4, senza l'obbligo di vincere, vista la situazione. Grazie comunque della risposta nel post precedente, è un piacere confrontarsi con utenti come te.

Eh ma è venuto da noi zolo per il mondialeh. Di Maria ancora oggi è più forte di 3/4 delle ali al mondo, che è diverso.

Bel post argomentato, mi piace. Concordo su alcune cose, Gasperini è un bravissimo allenatore, un ottimo insegnante, che ha avuto bisogno di tempo e lavoro, perché ovviamente l'Atalanta del 2016 non è quella di oggi. 2 appunti: i "progetti" esistono pure nel calcio, bisogna anche capire cosa uno intende veramente. Non tutti "crescono" allo stesso modo, se vogliamo fare paragoni (che credo siano spesso superficiali) il Liverpool di Klopp il primo anno arrivò 8°. Contesti diversi, tempi diversi ecc... Il primo anno Gasp arrivò 7imo, non quarto, ma non importa, come dici tu sempre grandi risultati in linea con il contesto Atalanta. Una domanda, qual'è a oggi il nostro reale contesto? Considerando che c'è tutta una stagione davanti ancora.

Anche Rinaudo, Traore, Martinez o Elia, purtroppo. Marotta è stato ed è un grandissimo, probabilmente il miglior dirigente degli ultimi 15 anni, ma al primo mercato, e non solo, qua dentro in molti lo avrebbero voluto bruciato vivo in piazza. I paragoni spesso sono inutili. E stupidi. Equilibrio, calma.

Sarà il romanticismo, ma non credo. Il buio totale che dici e la non qualificazione in Champions, oggi, mi pare un discorso parecchio esagerato. Per quanto riguarda le considerazioni tecniche ognuno crede di saper la sua e di avere le soluzioni giuste, ma la realtà oggettiva dice che a oggi siamo decimati e qualsiasi discorso tecnico/tattico va beatamente a farsi benedire. Ma è giusto criticare, anche da quel punto di vista si può fare sempre di più, e meglio. Io ad oggi vedo solo pessimismo cosmico pure in parte comprensibile, non lo metto in dubbio, e poi parecchie boiate random prevenute (non nel tuo caso, ti leggo spesso), ma magari sbaglio io.

Dici cose troppo sensate. Meglio i complottismi da fuori di testa dei so tutto io, figurati. Noi "umili" tifosi sappiamo che quello che hai scritto anche nei post precedenti è semplicemente la realtà oggettiva dei fatti, senza beceri pregiudizi da frustrati e vedovanze varie. Personalmente ti ringrazio e ti leggo con piacere. Sarà lunga, sarà dura, sbaglieremo e falliremo ancora, ma ritengo Giuntoli e Motta due persone competenti e intelligenti, oltre che concordi nella strada da perseguire, pare. Questo già mi tranquillizza, soprattutto per quello che verrà. Veniamo da una situazione finanziaria delicata, con un progetto tecnico/sportivo completamente nuovo, piaccia o no è stato fatto praticamente un "reset". Mi armerò di pazienza, la crescita, che mi auspico ovviamente da tifoso, ne richiederà parecchia.

"Tutti tuttologi sul web" cit.

Perfetto, chapeau.

Bel post, concordo pressoché con tutto quanto scritto. Come scrivi giustamente ci sono e ci devono essere margini di miglioramento, perché è innegabile che pure a ranghi quasi completi avevamo comunque qualche problema, soprattutto nello sviluppo della fase offensiva. Però con questa rosa decimata, perché si parla di 8/9 assenze e non di 2/3, diventa ancora più problematica la cosa, i margini di crescita corale si accorciano notevolmente in questa situazione. Nessun alibi, ma dobbiamo assolutamente recuperare uno "zoccolo" duro di squadra sul quale poter lavorare seriamente, con tutti questi infortuni è troppo penalizzante.

Ibrino, non l'abbiamo mai vista forse perché si sono spaccati tutti. Magari non l'avremmo mai rivista lo stesso eh. Comunque ci sarebbe voluto tempo per assimilare nuovi concetti di gioco anche con questo 11, sarebbe stato probabilmente più semplice, ma non piangiamoci addosso, nonostante tutto si può e si dovrà crescere durante la stagione, acquistando a gennaio e recuperando qualcuno possibilmente.

https://x.com/CronacheTweet/status/1863356183504990445?t=8D4-uZqMXR0p9WfSHdsmKw&s=19 Grande Mattia, perfetto qui. Forza e coraggio. Gli juventini sono con te e con voi.

Siamo sesti, oramai fuori pure dalla zona Champions, io mi chiedo che scendiamo in campo a fare, mancano solamente 25 giornate oramai, è finita, a casa, fuori tutti.

Amen fratello.

La Juventus "resettata" di inizio ciclo di oggi come potenziale di squadra, per tante motivazioni tecniche, tattiche, di organico, caratteriali e di esperienza di cui abbiamo discusso a lungo qui dentro, non è superiore ad Aston Villa, Stoccarda o Benfica. AD OGGI È COSI. Il solo fatto di chiamarti Juventus FC non ti autorizza di conseguenza a vincere, che sia in Italia o in Europa contro squadre storicamente meno forti di noi. OGGI. Per quanto riguarda il lato campo, per la partita di ieri, ribadisco quello che ho scritto. I nostri problemi dal punto di vista offensivo e che ci portiamo dietro praticamente da inizio stagione (e che analizziamo sempre) ora sono nettamente accentuati da problematiche di infortuni e assenze, per quanto riguarda l'intraprendenza e lo stare rintanati nella nostra area io non capisco veramente se guardiamo le stesse partite. Vedo un calcio più organizzato, quadrato, e volto a tenere più il pallone senza concederlo all'avversario per 95 minuti, poi io sinceramente non ho mai considerato "difendere" un problema, il problema è se lo fai per tutta la partita senza mai uscire dalla tua metà campo, cosa che con tutti i problemi del caso non abbiamo mai fatto, fondamentalmente siamo stati messi sotto solo con quella prova indecente con lo Stoccarda. I problemi ci sono, è sotto gli occhi di tutti, ma è anche vero che vista la nostra situazione oggi, potevo pure metterlo in conto. Io preferisco attendere un attimo e avere fiducia nel processo di crescita, perché vedo che nonostante i problemi ci sia la volontà, la positività, il giusto approccio del mister e dei ragazzi a crescere e fare sempre meglio.

Così s'infortuna pure la Madonna.

Dal minuto 3:30 una breve analisi tattica di ieri su Koop. Non aprite il video se avete il q.i. calcistico di un genitore che sbraita in tribuna alle partite del figlio 11enne, grazie.

Non vedo la connessione con ciò che ho scritto. Vabbè, potrei pure risponderti seriamente, ma visto il tenore dei tuoi post non ho molto tempo da perdere.

Non chiederlo a me, mai crocefisso nessuno. C'è un grave problema generale nel non voler capire cosa siamo oggi, e cosa stiamo cercando di costruire per domani, con tutte le difficoltà del caso annesse. Poi sta alla pazienza, all'intelligenza e all'integrità morale di ognuno di noi.

Bisognerebbe giudicare la partita all'interno del contesto giusto. Ieri la squadra ha tenuto benissimo il campo per 95 minuti, si è mossa da squadra matura, ha concesso praticamente niente a una squadra in salute, allenata benissimo, attenta, equilibrata e molto pericolosa quando viene su in ripartenza. Abbiamo fatto la partita giusta, a Birmingham, con 14 giocatori di movimento a disposizione. Chi parla di nessun miglioramento non conosce un minimo del gioco del calcio, non sa cosa sia un "progetto" di crescita, o evidentemente è in malafede, ma chi è un attimo sveglio qui dentro già sa. Novembre '24 e tocca leggere ancora di "bel giuco" detto a mò di scherno, quanta tristezza. Per quanto riguarda le cose che non vanno, ho letto analisi che mi trovano d'accordo sulla proiezione offensiva ancora troppo scarna e "individualista", ma concedo "l'attenuante" delle assenze, senza una punta di ruolo poi in questo momento è molto più difficile. Nessuna attenuante, ma che ci piaccia o no in quella zona di campo con o senza cambia tanto e non solo per la finalizzazione, su cui comunque c'è innegabilmente ancora tanto da fare. Bisogna avere pazienza e fiducia, non c'è altra strada, ma capisco che sbraitare boiate ogni 3x2 per qualcuno sia molto più conveniente. Un piccolo appunto finale: "La Juventus ha schierato oggi la formazione titolare con l'età media più bassa di sempre per una squadra italiana in un match di #UCL: 24 anni e 142 giorni, superato il record del Milan contro l'Atletico Madrid del 28/09/2021 (24 anni e 161 giorni). Gioventù."

Lasciamo perdere, è vietato discutere di politica