E' un momento molto difficile per la Juve.
La vicenda di Ronaldo (al di là del suo modo di essere) è un evento, pure eclatante, ma che si aggiunge a molti altri, per certi versi ben più importanti:
L'esonero di Allegri per cambiare progetto (avendo in mente... Chi? Guardiola? Sarri?)
la scelta (molto discutibile) e la gestione (inqualificabile) di Sarri,
l'esonero di Sarri (campione d'Italia) e la scelta di Pirlo,
l'esonero di Pirlo (coppa Italia, Supercoppa e 4° posto) e il ritorno di Allegri,
scelte di mercato sballate (scambio Spinazzola-Pellegrini su tutti),
il ritrovarsi con una rosa scombinata, senza un quadro logico,
la vicenda Suarez, per certi versi imbarazzante,
i problemi dirigenziali,
l'enorme vantaggio sprecato in questi ultimi anni, che non sono serviti a ri-costruire come si deve,
la visione generale di cosa debba essere la Juve, di quale sia, appunto, il tema a cui ispirarsi per la Juve dei prossimi anni.
La cosa che lascia perplessi non è che Ronaldo va via.
E' che Ronaldo sia venuto.