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Molto fa l'entusiasmo. Parti male, qualche vittoria, diversi pareggi, perdi un confronto diretto, anche per sfiga o errore arbitrale, magari senza avere grosse colpe e cominciano i mugugni, infili un filotto e il morale va a mille e se anche ti sostituiscono, manco ci fai caso. Il tutto al netto di dolori di crescita ampiamente prevedibili. Come giustamnte dici tu, il compito di Motta è si dare un gioco alal squadra, ma, soprattutto come ogni allenatore degno di questo nome, deve creare un gruppo, cercando da ognuno la propria collocazione in campo e nello spogliatoio. Non servono le trovate ad effetto tipo Signori terzino, vero Arrigo, servono scelte sensate ma soprattutto il coinvolgimento di tutti, perchè poi se hai bisogno del Pisoglio della situazione, come il dodicesimo in una squadra di basket, dev andare in campo non per rivincita ma perchè si sente coinvolto in un sistema che funziona .
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Più che adattare capire che un ad un giocatore di valore superiore un posto devi trovarlo. A Conte, dicono, non piacesse Pirlo, dai di dice voleva Inler, eppure...altri, seguendo dogmi granitici lo avrebbero piazzato in panca perchè vecchio o messo a fare l'esterno. Punti di vista differenti Comunque è presto per fare anche un solo briciolo di ipotesi
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Piccola considerazione, il Bologna, non ha mai giocato con una punta "vera" un Vlahovic, un Lukaku, ovvero un centravanti old style. Aveva Zirkzee che con i giusti distinguo giocava più come un falso nove, ed in ogni caso, il gioco di Motta coinvolgeva più di un elemento in zona di attacco, di fatto anche perchè Zirkzee non è una punta nel senso stretto del temine. Ad oggi, però non ha Zirkzee, ma Vlahovic che sono differenti fra loro, come il sole e la luna, ma il fatto che , da alcune dichiarazioni, Motta consideri Vlahovic come elemento imprescindibile ed irrinunciabile, fornisce ulteriori conferme sul fatto che tatticamente parlando il brasiliano non sia schiavo di un unico sistema di gioco ma si aabile nell'apportare correzioni all'impianto tattico in mase agli elementi a dipsosizione e cià ne fa anche un tecnico intelligente ed equilibrato. Poi magari compriamo Zirkzee e sto post può anche finire nel cesso, fatto salvo che Motta no mi è mai sembrato ciecamente innamorato di una filosofia
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Tutte cose giuste, difesa solida, attacco prolifico, equilibrio, giocatori adatti...ma ce lo dive spegare Ultimo Uomo? A me sembrano affermazioni incontrovertibili, quanto banali, poi le puoi infiorare con un lessico da pseudoaddetti ai lavori, ma alla fine l'osso concettuale è quello. Poi chi vuole mettere la faccina ilare, faccia pure, è solo la conferma che il riso abbonda, etc etc
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Deve scadere il contratto
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Si ma lo fa con una retorica narrativa ovviamente devota ad una certa linea di pensiero e con un enfasi più consona ad argomenti scientifici. Diciami che se la tirano oltre il consentito. Alla fine è calcio non biologia molecolare
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NEFANDEZZE MEDIATICHE E ANTIJUVENTINISMO VARIO
Arminius ha risposto al topic di Bradipo76 in L'Archivio Di Tifosibianconeri.com
Eh ma la carta Ronaldo, i whatsapp di Chiellini, l'esame di Suarez...volete mettere? -
NEFANDEZZE MEDIATICHE E ANTIJUVENTINISMO VARIO
Arminius ha risposto al topic di Bradipo76 in L'Archivio Di Tifosibianconeri.com
Ooops... -
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Però va anche detto che se perdi una partita, se pur importantissima, su sessanta la sconfitta nkn può essere imputata ad un game plan che ha funzionato egregiamente nelle altre cinquantanove. Poi entrano in gioco anche altri fattori, ma il Leverkusen di quest'anno è forse il modello poco utile per fare la disamina tecnica di una ipotetica permeabilità difendiva legata a palle perse nella propria tre quarti. Secondo me gli esempi anche illustri dell'uso scriteriato della partenza dal basso sono altri
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Però, ss ci pensi, per scalare posizioni in classifica quelli come Pioli sono necessari
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Come tutte le cose, se porta un vantaggio tangibile, ovvero saltare la prima linea di pressing e creare superiorità, la fai, altrimenti, se il rischio che in questo caso si concretizza con la perdita di possesso in zona rossa eviti. E questo è indipendente dal fatto che hai seghe o fini palleggiatori perchè aumentando il numero di passaggi, spesso sottp pressione, aumenta anche la possibilità di errore. Trovo analogie in quei quarterback che pur sotto pressione tentano a tutti i costi di completare un lancio col rischio di beccare un intercetto o perdere terreno se non addirittura il pallone. In quei casi qualsiasi allenatore dall'high school all'NFL ti direbbe che meglio buttare palla fuori campo. Un incompleto è meglio di un intercetto Da noi, intendo nel calcio, per alcuni tecnici, quelli più ossessionati intendo, lanciare lungo è una bestemmia, anche quando è strettamente necessario. "Si è incazzato perchè ha calciato via la palla" Ma andate a cacare
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Per carità la papera ci sta, ma una volta, la "papera" era il gol di Magath oggi vedi cose che manco Lorieri o Mattolini...hai visto il gol che prende Onana ieri in finale di FA Cup? Ed anche la cappella Gvardiol - Ortega è roba da frustate in sale mensa. Il problema comunque non è la papera di una mezza sega come Onana o lo stesso Ederson, il problema è quando la fanno gli Sczescny o i Donnarumma. Negrisolo in un'intervista affermava che oggi i portieri sono solo istinto ed i fondamentali, tipo mai girare le spalle all'azione quando ciu si rialza, sono un optional anche perche, così si dice, non sono più una priorità ma si tend ad enfatizzare il gioco con i piedi, mah....
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Dipende dall'avversario
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Il catechismo è ormai quello, ma come sempre il buon senso fa la differenza, ovvero... 1 - Scegliere il portiere perchè è "bravo" con i piedi si, ma è più importante che sia bravo con le mani ed abbia il senso del piazzamento altrimenti ci fai poco. Tanto vale dare palla due metri più avanti al Bonucci o se più vi piace al Busquetz della situazione. 2 - Non abusare della ripartenza dal basso, a volte liberarsi della palla, a volte certo, non è un disonore, a meno che non vogliamo rivedere Kuluseski che lancia Lazzari o Arthur che fa l'assist per Ciciretti. 3 - Il calcio ammette alcuni gradi di libertà in base alla situazione e alla lettura del portatore di palla. Fare gli integralisti e non derogare mai da uno spartito è il viatico per andare incotro a problemi Comunque si, Motta parte dal basso, ma per quelle poche partite che ho visto del Bologna mi pare non ne abusi più dl necessario
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You can't always get what you want (cit.)
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Tipo aspetti Margot Robbie e si presenta Rosy Bindi
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Con le dovute proporzioni farebbe il paio con un Chris de Burgh o un Elvis Costello che se ne escono con un "Thanks for the memory, bye bye Jurgen and feck off!" Insomma... Andrè in sessant'anni una semifinale UEFA con Mazzone e poi tanta tanta tanta tanta ...è proprio vero che la riconoscenza è divenatta merce rara. PS Mingardi a Costello, soprattutto, non gli può fare manco da gruppo spalla
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E' stato Gianni Morandi perchè si sentiva solo. Hanno tutti settant'anni meno di lui
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Invece sembra che sia interessato più che a Chiesa al congolese Tshimen Cinagoga e al brasiliano Jorge da Silva Mosca detto Moschẽa. Non è convinto invece del'utilità del franco caemrunense Jean Francoise Pagodà
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Appunto. Li sta la differenza fra un allenatore, fedele si ad un canovaccio tattico, ma capace di cambiare o meglio adattare, quel canovaccio tattico ai giocatori a disposizione. Questo io intendo quando parlo di talebani, esportare paro, paro un sistema che prevede giocatori unici, faccio due esempi cretini - Neskeens, Cruijff e soprattutto Vasovic nell'Ajax oppure Xavi, Iniesta e non Messi ma Busquets, vera CPU di quel Barca - sarebbe pura follia. E' l'errore concettuale del povero Viviani che copiava in maniera impressionante l'Ajax campione d'Europa ma con Cardillo, Marinai e Traini nei punti nevralgici. Un disastro. Essere inteligenti significa inserire i giocatori in un modulo in base alle caratteristiche e alle loro capacità non forzarli in un sistema rigido. E' la dinamicità del pensier che fa la differenza, esempi ce ne sono tanti, uno è il tanto bistrattato Ranieri, l'altro è Baroni. Baroni, ha fatto un miracolo, gli hanno disfatto due volte la squadra, in estate ed a gennaio, eppure, anche con un po' di fortuna, ma neanche tanta, ha salvato una squadra quasi condannata. A differenza di chi, con pedine differenti, resta aggrappato, ad un modulo ed affonda con isso. Motta,fino ad ora ha mostrato di essere una persona equilibrata ed un tecnico innanzi tutto di buon senso
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Chiediamo a Oaktree, pare che nonostante tutto l'Inter faccia un mercato stellare Oppure indebitiamoci, non restituiamo il debito, finiamo proprietari di un fondo di investimento et voilà....il gioco è fatto. Così per lo meno pare
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Tu non te preoccupà...i soldi li trovo
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Poi però lo devi montare
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Lavori in in'agenzia viaggi? Che mi consigli per st'estate?
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