Arminius

Se hai ragione Dark...ci siamo diventati vecchi qui sopra. Presente dal 2006 ma ero iscritto anche prima, nell'altra versione, forse con un altro nick, ma chi se lo ricorda...comunque ragazzi e ragazze auguri a tutti

Però Pirlo non aveva neanche allenato la squadra della parrocchia, piazzarlo sulla panca della squadra campione d'Italia, composta per buona parte da suoi ex compagni di squadra è stato un azzardo che sfiorava l'autogestione programmata. Ovvio che Pirlo non ha colpe se non quella di aver accettato un boccone forse allora troppo grande da masticare e deglutire. Motta, d'altro canto ha già un'esperienza fatta anche su panchine di massima divisione. Insomma la differenza è palpabile e se Pirlo è stato sicuramente un'azzardo, Motta mi sembra una mossa molto più ponderata, per vari motivi, delle ultime fatte. Almeno a livello di panchina

Due giocatori diversi, difficile fare una pesa relativa del loro valore. Entrambi decisivi per un lungo tratto della loro traiettoria sportiva, diciamo che Del Peiero ha avuto la fortuna di giocare più a lungo in una Juventus più competitiva rispetto a quella nella quale giocò Baggio. Del Piero è stato un giocatore eccelso, ma anche ad esempio, il Baggio di USA 94...

Siamo un popolo sentimentale tendente pericolosamnete al neomelodico

Ovvio che è un'estremizzazione per confutare un concetto un po' bislacco. Preciso che non siamo in situazioni di hard science, ma in modelli con diverse variabili la biologia e lo sport sono esempi eccellenti. In realtà un dato isolato è un singolo valore cristallizzato nel tempo, non ha passato e non ha futuro. (es un dato clinico) Le serie ( es. vittorie consecutive, scudetti consecutivi) invece rappresentano una tendenza la quale tendenza non fornisce nessuna certezza incontrovertibile che la serie contunui ad ogni evento successivo. Altrimenti Babe Ruth non si sarebbe fermato a 59 valide consecutive. E noi avremmo 13 scudetti consecutivi

Ho smesso di leggere dopo il primo capoverso...hai perso un'occasione per appaiare in brillantezza altri utenti molto molto brillanti. Non è necessario che tu mi risponda, ma se lo fai, ti prometto che proverò a leggerlo tutto. Però non farti sgamare dopo tre parole, cerca di incuriosirmi un po' Ciao

Che fra l"altro, sintonizzando la frequenza su "ironia della sorte" ha dichiarato di essere interista

Con noi per due plusvalenze, s'era scatenata l'Inquisizione e Norimberga tutte assieme... era tutta una sfilata di legali, esperti di diritto sportivo, avvocati imbizzarriti da Grasssani ad Afeltra tutti impegnatissimi a ipotizzare cosa rischia la Juve e quali tremende punizioni si sarebbero potute comminare Qui invece spallucce, fischietti imbarazzati, sorrisini, faccette perplesse....ma soprattutto un gran silenzio

Una te la fanno rubare

Stava pure in Tremors, mi pare

Qualcuno dice "ma non sono mica una società quotata in borsa eh" conecse questo desse l'autoruzzazione a fare lo stracazzo ddi comodacci loro. Ma pensa che discorsi....

"L'Inter non interessa" (cit.)

Se commetti un reato devi essere per forzs della juve. Oswald, Unabomber, Osama, Trump, Jack the Ripper...tutti ex giocatori o dirigenti juventini. Se OJ Simpson avesse giocato nella Juve la sedia elettrica non gliela toglieva neanche il Padreterno

Alla faccia dell'onda lunga. Qundi anche inzaghi o Spalletti hanno "parassitato" il lavoro dei predecessori...però parimenti si afferma , ad esempio, nel caso del Brighton che il lavoro di Potter non ha influito sul miracolo De Zerbi. Faccio un altro esempio, perchè il Napoli è crollato se fosse stato sufficiente sfruttare il lavoro che Spalletti aveva fatto non cinque anni ma solo pochi mesi prima. Nel calcio cinque anni sono un'era geologica, le cose cambiano velocemente più di quanto siamo in grado di percepire. Cambiano i giocatori, cambiano i rapporti di forza, ma soprattutto cambiano i dirigenti ed i responsabili dell'area tecnica, i cicli si articolano sulla stabilità globale di un club non campando su quello che è stato. Lo sport come i dati, non ha memoria

Molto fa l'entusiasmo. Parti male, qualche vittoria, diversi pareggi, perdi un confronto diretto, anche per sfiga o errore arbitrale, magari senza avere grosse colpe e cominciano i mugugni, infili un filotto e il morale va a mille e se anche ti sostituiscono, manco ci fai caso. Il tutto al netto di dolori di crescita ampiamente prevedibili. Come giustamnte dici tu, il compito di Motta è si dare un gioco alal squadra, ma, soprattutto come ogni allenatore degno di questo nome, deve creare un gruppo, cercando da ognuno la propria collocazione in campo e nello spogliatoio. Non servono le trovate ad effetto tipo Signori terzino, vero Arrigo, servono scelte sensate ma soprattutto il coinvolgimento di tutti, perchè poi se hai bisogno del Pisoglio della situazione, come il dodicesimo in una squadra di basket, dev andare in campo non per rivincita ma perchè si sente coinvolto in un sistema che funziona .

Più che adattare capire che un ad un giocatore di valore superiore un posto devi trovarlo. A Conte, dicono, non piacesse Pirlo, dai di dice voleva Inler, eppure...altri, seguendo dogmi granitici lo avrebbero piazzato in panca perchè vecchio o messo a fare l'esterno. Punti di vista differenti Comunque è presto per fare anche un solo briciolo di ipotesi

Piccola considerazione, il Bologna, non ha mai giocato con una punta "vera" un Vlahovic, un Lukaku, ovvero un centravanti old style. Aveva Zirkzee che con i giusti distinguo giocava più come un falso nove, ed in ogni caso, il gioco di Motta coinvolgeva più di un elemento in zona di attacco, di fatto anche perchè Zirkzee non è una punta nel senso stretto del temine. Ad oggi, però non ha Zirkzee, ma Vlahovic che sono differenti fra loro, come il sole e la luna, ma il fatto che , da alcune dichiarazioni, Motta consideri Vlahovic come elemento imprescindibile ed irrinunciabile, fornisce ulteriori conferme sul fatto che tatticamente parlando il brasiliano non sia schiavo di un unico sistema di gioco ma si aabile nell'apportare correzioni all'impianto tattico in mase agli elementi a dipsosizione e cià ne fa anche un tecnico intelligente ed equilibrato. Poi magari compriamo Zirkzee e sto post può anche finire nel cesso, fatto salvo che Motta no mi è mai sembrato ciecamente innamorato di una filosofia

Tutte cose giuste, difesa solida, attacco prolifico, equilibrio, giocatori adatti...ma ce lo dive spegare Ultimo Uomo? A me sembrano affermazioni incontrovertibili, quanto banali, poi le puoi infiorare con un lessico da pseudoaddetti ai lavori, ma alla fine l'osso concettuale è quello. Poi chi vuole mettere la faccina ilare, faccia pure, è solo la conferma che il riso abbonda, etc etc

Deve scadere il contratto

Si ma lo fa con una retorica narrativa ovviamente devota ad una certa linea di pensiero e con un enfasi più consona ad argomenti scientifici. Diciami che se la tirano oltre il consentito. Alla fine è calcio non biologia molecolare

Eh ma la carta Ronaldo, i whatsapp di Chiellini, l'esame di Suarez...volete mettere?

Ooops...

Però va anche detto che se perdi una partita, se pur importantissima, su sessanta la sconfitta nkn può essere imputata ad un game plan che ha funzionato egregiamente nelle altre cinquantanove. Poi entrano in gioco anche altri fattori, ma il Leverkusen di quest'anno è forse il modello poco utile per fare la disamina tecnica di una ipotetica permeabilità difendiva legata a palle perse nella propria tre quarti. Secondo me gli esempi anche illustri dell'uso scriteriato della partenza dal basso sono altri

Però, ss ci pensi, per scalare posizioni in classifica quelli come Pioli sono necessari