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Arminius

Tifoso Juventus
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Tutti i contenuti di Arminius

  1. Faccia tosta dietro una maschera di (finta) umiltà. Da Rifarei tutto (colpa di sti giocatori) a mi vergogno perchè non sono riuscito a far capire l'importanza della partita (a sti zucconi incapaci, io ci ho anche provato...) Cercare indulgenza facendo la povera vittima, questo è vergognoso, più che uscire con l'Empoli
  2. La stesse parole che avrebbe pronunciato George Armstrong Custer in conferenza stampa se non l'avessero accoppato i Sioux Lakota a Little Big Horn.
  3. Non c'è bisogno di leggere fra le righe un "Non è colpa mia se abbiamo fatto una figura di cacca"
  4. Dunque non è un problema tecnico. La sua colpa è di non essere riuscito a motivare la squadra. E' anche difficile replicare
  5. Cioè, dal 4-2-3-1 non se ne esce? Kolo Mouani esterno? Per carità alla fine non è proprio un eresia, ma provare, dico provare a cambiare un minimo di assetto tattico. Manco Zeman
  6. Anche perchè, un po' di chinino, e passa tutto
  7. Da qui a domani sera la notizia dovrebbe essere di dominio pubblico e ti dirò di più, dovrebbe pure sollevare qualche entusiasmo. Non troppo però, mi raccomando
  8. Ma la botte non era di ferro? Basta sia resistente mica deve proteggere dalle radiazioni
  9. Si è apparecchiato uno scenario che va fatto fruttare. Vincere a Cagliari sarebbe utile per la classifica, visto che hanno perso o pareggiato tutte, e per il morale. Speriamo se ne siano accorti
  10. Per me è una questione di ambiente. L'Atalanta grosso modo sta facendo il suo, certo col Brugge aveva ampiamente la qualificazione in mano, ma alla fine credo che resti un episodio, un'anomalia che sostanzialmente ha due padri, il fatto che sia da un po' di tempo sulle gambe e che hanno sottovalutato i belgiesi. Ripeto partita anomala che, magari mi sbglio, se la rigiocano altre dieci volte il Brugge va a casa. L'Atalanta però ha dalla sua una società strutturata e solida potrà avere qualche defaillance ma non penso ad un crollo Il Milan è messo come noi, un marasma, dirigenza, adiverso titolo, claunesca, diversi giocatori scazzati, incostanza nelle prestazioni. Risultato, io l'Atalanta la considero già scappata. Restano cinque squadre per un posto, ma se ad esempio la Lazio ha un calendario più diffcile, noi ci giochiamo la qualificazione negli scontri diretti in trasferta, in più abbiamo due trasferte insidiose, Cagliari e Roma. Non è facile, servirebbe soprattutto un po' di serenità, ma questo è un qualcosa che da noi manca da tempo
  11. Vuole applicare i suoi principi tattici, che a sto punto ctrdo siano gli unici che cocosca bene, pur non avendo i giocatori per poterli applicare. E' tutto un rimescolare, spostare, forzare, nella speranza di azzeccare la chiave giusta. Questo significa avere i paraocchi. Adesso ti faccio venire i brividi veri quel "innazi tutto bisogna fa i homplimenti a ragazzi" è niente altro che un modo per compattare e schermare il gruppo davanti all'ambienteesterno. Poi come diceva il nostro coach, le cose nello spogliatoio restano nello spogliatoio, critiche comprese, soprattutto quelle ad personam che devono essere sempre fatte a quattr'occhi. Smentire, a torto a a ragione, palesemnete le dichiarazioni di un tuo giocatore, come ha fatto Motta nel post PSV o criticare apertamente l'oparato di un giocatore o della squadra tutta come fa Sarri, ma anche la sparata del Gasp su Lookman è sempre controproducente e a volte destabilizza l'ambiente in maniera irreparabile. Ecco oltre al suo ormai conclamato fondamentalismo, Motta manca completamente della componente relazionale. E non mi pare un particolare da poco
  12. Più o meno come quando vedi il cedolino di deposito di una raccomandata nella buca delle lettere
  13. Su Koop no, su Theun invece siamo ancora a "mister se vuole che le lavo la macchina io ci sono"
  14. Aspetta un attimo occhio al "non ci vuole tanto" perchè a forza di basta il primo che passa guarda come siamo combinati. Serve uno esperto e concreto, non uno qualsiasi Solo che uno così lo paghi...e siamo sempre li
  15. No, in realtà non ha detto giusta ha detto cottetta ecco l'inciso "Rispetto la vostra opinione ma la linea va dritta, la strada è corretta" Devi però considerare che a volte anche Google Map scazza i percorsi Motta Map
  16. Chi meglio di Andy Reid può toglierci qualsiasi dubbio sul peso reale dell'allenatore? Ok zart, puoi chiudere il topic
  17. Magna tranquillo, resta anche se picchia Ferrero e da fuoco alla Continassa
  18. Ecco qui... REAZIONE DOPO IL PSV – «Dopo una delusione così è la cosa migliore. Ci aspetta una partita complicata col Cagliari domani, la difficoltà dell’ambiente e sappiamo che dobbiamo fare una grande partita ai fini del nostro cammino in campionato». CRESCITA WEAH – «Assolutamente sì. Sta vincendo molti duelli, va ad attaccare l’uomo. Poi ci porta tantissimo in fase offensiva. E’ abile a fare anche gol, è un plus per il difensore che attualmente è in grande forma». AUTOCRITICA – «La comunicazione alla fine è la medesima. Io sono il primo, lo faccio ogni giorno. Tutte le scelte fatte per il momento partita, del momento. La delusione di Samuel, di Manuel, mia, è di tutti perché volevamo raggiungere gli ottavi. Ma il Psv ha fatto meglio di noi, dobbiamo riniziare, pensare alla partita di domani. Abbiamo un’ulteriore settimana impegnativa, dobbiamo giocare ogni 3 giorni e dare il massimo per la prossima gara. Il nostro focus è sul Cagliari, la delusione da parte di tutti c’è. Vogliamo vincere, non siamo arrivati e c’è delusione da parte di tutti. Ma nel calcio non c’è tempo». INFORTUNATI – «Bremer, Milik e Cabal non ci sono, Kalulu e Renato Veiga no. Oggi vediamo per gli altri con l’ultimo allenamento. La formazione di domani scenderà in campo con la massima concentrazione e con il massimo impegno come sempre fatto. Sarà una partita difficile, l’importante è ricominciare sempre. Affronteremo la sfida con il Cagliari concentrati per meritare alla fine la vittoria». GIOCO – «Tutti i giorni dobbiamo migliorare in qualsiasi aspetto del gioco e qual è la cosa migliore da fare in quel momento della partita. I dati vanno analizzati e fan sempre bene ma è fondamentale il contenuto sul campo. L’importante è arrivare al risultato finale, ovvero la vittoria, non possesso o altro, ci sono tante varianti per vincere la partita. Qualsiasi gara offre indicazioni su cosa migliorare, nell’ultima abbiamo visto che dopo il 60′ a livello di intensità e qualità di gioco e lucidità la squadra ha iniziato a guadagnare campo, terreno e iniziato a giocare meglio. Noi abbiamo faticato a contrastare questa situazione di gioco. Juve più verticale? È giusto dirlo, ma nella verticalità dobbiamo capire il momento. Se una squadra rivale ti aspetta e non ci sono più spazi, devo conquistare campo palla al piede. Sono situazioni in cui possiamo ancora crescere e maturare». ALBERTO COSTA – «Molto bene da quando è arrivato. È molto attento a quello che dobbiamo compiere in campo, ha un fisico alquanto strutturato e in avanti per la sua età. È arrivato con grande fame, è contento di essere in una grande squadra ma desidera dimostrare il suo valore». CONCEICAO – «È molto giovane, ha avuto un’esperienza all’Ajax e non è da poco. Ha fatto una grande esperienza nel Porto, in cui l’esigenza è sempre la vittoria. Ci sta dando tantissimo ma ci sono tanti margini di miglioramento. Negli ultimi metri deve capire quando andare a fare il dribbling, quando fare il passaggio, sul cross se chiudere sul secondo palo o dentro l’area. Può migliorare perché a volte capitano situazioni offensive nostre in cui deve essere più aperto o molto vicino alla zona gol. La sua fase difensiva nell’attenzione anche. Può migliorare in tante cose ma la cosa fondamentale è il suo atteggiamento: è attento, ascolta, cresce e migliora. Fino ad oggi ci ha dato tantissimo ma ci darà ancora tanto sia nel presente che nel futuro». PAROLE POST PSV – «Ogni giorno faccio autocritica, non necessito della sconfitta per farlo. Ogni giorno faccio scelte per il bene della squadra, ma accetto sempre le critiche. Poi tornando a ritroso si torna a parlare del ritiro in Germania… Ma accetto la vostra opinione e vado avanti in linea retta. Guardare avanti». SBAGLI CON IL PSV – «Ripeto, compio autocritica sempre. Ma ogni scelta è per ottenere il massimo dalla squadra. Se andiamo indietro, allora perchè Randal fuori? Perché Samuel non entra? Rispetto la vostra opinione ma la linea va dritta, la strada è corretta. Siamo arrabbiati, mi vedi non sono contento, ma nessuno lo è, la squadra o la società. Volevamo andare agli ottavi. Ogni partita offre indicazioni per il miglioramento». VLAHOVIC E KOLO MUANI – «Sì, come tutti gli altri. Li avete già visti insieme, magari in futuro ci sarà nuovamente la possibilità. Le scelte sono fatte nel momento migliore per la squadra». INFORTUNI IN DIFESA – «Vai a vedere nel calcio attuale e tutte le squadre che giocano tante partite come noi. Ci sono moltissimi infortunati, non è sfortuna. Guardare il Manchester City. È un reparto importantissimo in una squadra di calcio: dà solidità, inizio del gioco. Guardare il Real Madrid e il Manchester City, avete le informazioni. Non è sfortuna». YILDIZ – «Ogni scelta è fatta per ottenere il massimo nel momento. Quando non ha giocato è perché quando ha meritato di più in quell’istante. Non possono giocare tutti ma faccio le scelte migliori per la squadra». DISCORSO ALLA SQUADRA – «Hanno capito tutto. Nella presente partita abbiamo dato il nostro massimo delle nostre possibilità in quel momento lì, con tutte le varianti che esistono nel mondo del calcio. Capiscono cosa vogliamo vedere, sono ragazzi intelligenti e capaci. La conversazione con loro è costante, parliamo tutti i giorni. L’obiettivo è prepararsi bene oggi per l’ultimo allenamento e affrontare il Cagliari, dare il nostro massimo e prepararsi alla vittoria». INSIDIE COL CAGLIARI – «L’avversario lo abbiamo affrontato tempo fa in campionato e in Coppa Italia. È una squadra complicata e difficile, conosciamo le difficoltà e le complicazioni giocando domani. Ma abbiamo le qualità per metterli in difficoltà e sommare punti al fine di andare in avanti. Con grande rispetto per l’avversario e dando la miglior versione di noi stessi per vincere la partita». Quindi, tutto sommato, fa autocritica senza fare autocritica, accetta le critiche ma è visibilmente seccato, perche tutto sommato a parte la delusione, lui tira dritto perchè la strada è quella giusta. Solita supercazzola, Tognazzi da lassù applaude convinto Però a me per certi versi, ricorda Ash il sintetico del primo Alien
  19. Per carità, nessuno si scandalizza, l'episodio in se non ha gran valore ma è sintomatico del fatto che un allenatore nel mezzo di una partita di importanza capitale che si sta mettendo non bene, trova modo di agitare gli animi per una cazzata. Di sicuro non è un bel segnale
  20. Non lo so, va via prima? Forse ha un appuntamento, magari una cena fra amici Ma no, è che pensavo ti riferissi allo stipendio di Motta, me so sbagliato sorry
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