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Arminius

Tifoso Juventus
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  1. Però è anche vero che, come ieri sera se il centrocampo non fa filtro perchè loro usano il campo in tutta l'ampiezza ,Carbajal e Marcelo giocavano praticamente sulla linea laterale, ed in due è fatica coprire, dietro puoi anche avere Baresi Beckembauer e Gentile che qualche difficoltà poi puoi anche accusarla.
  2. Parlavo a livello di fondamentali, per carità isco magari aveccelo. Volevo semplicemnete sottolineare come gente come Dybala ed il bosniaco non è che abbiano proprio i piedi quadrati e quindi è inspiegabile come abbiano sbagliato gara anche solo a livello di fondamentali. Per dire è come vedere Steph Curry andare 1 su 15 da tre in una finale NBA...può capitare, ma poi ti domandi il perchè
  3. Sul non buttare tutto nel cesso sono d'accordo. Sul ripassare a tre credo che sia una conseguenza necessaria, più volte ho avuto l'impressione che siamo rimasti vittima di un equivoco tattico. Bravo Allegri a mischiare le carte spiazzando un po' tutti, ma questi sono escamotage che durano forse, l'arco di mezza stagione, il Real ha avuto tutto il tempo di preparare la partita senza snaturare il loro assetto tattico, noi avremmo dovuto cambiare troppo in poco tempo. Li i mismatch tecnico. poi noi ci abbiamo messo del nostro a livello di testa.
  4. Concordo, anche perchè non puoi privarti in maniera consequenziale di gente come Pirlo, Vidal, Pogba senza poi accusare il colpo. Pijanic è un gran bel giocatore, ma ha come tutti gli slavi, limiti caratteriali, Khedira è un giocatore che quendo sta bene diventa quasi indispensabile, ma la somma, se ci metti anche un Marchisio in annata da dimenticare a livello fisico, è negativa per difetto. Sturaro, Rincon e Lemina vanno bene contro Crotone e Pescara ma non per le competizioni europee. Se consideriamo che abbiamo dovuto riconvertire Mandzukic a tornante, che Asamoah ormai ha una certa età, è normale che il reparto che ha più bisogno di rinforzi urganti è il centrocampo. L'attacco inevece, per tutta una serie di ragioni diverse è corto. Se sposti Mandzukic sulla fascia lo perdi o quasi in zona gol, Dybala non è per catteristiche tecniche punta pura e quindi resta il solo Higuain. E Kean. Un po' pochino no?
  5. Il problema è che chi ha sbagliato gli stop ieri sera n genere non lo fa. Dybala, ad esempio, e non voglio assolutamente colpevolizzarlo, non ne ha azzeccato uno e non ha azzeccato manco un passaggio. Per dire non è che Isco tecnicamente è superiore ad un ijanic o un Dybala. E allo ra torniamo alla domanda iniziale, perchè non ne abbiamo azzeccata una?
  6. Come il gol di Del Piero contro il Dortmund. Perle gettate in un mucchio di guano. Ahimè.
  7. Dopo Atene, che sembrava un'altra mazzata esiziale, vincemmo campionato e Coppa Coppe. Se una cosa non manca a queta squadra è la forza di reazione.
  8. La delusione c'è ed è pure tanta, ma almeno nel mio caso, quello che disturba di più è quel senso di ineluttabilità, di karma sbagliato, che tanto anche se la prossima volta metti in squadra Cristiano Ronaldo, Messi, Pelè e Batman, il rischio o meglio la senzazione che qualcosa possa andare storto sicuramente mi porterebbe a fare cattivi pensieri. Murphy, quello della legge, sarebbe orgoglioso di questa squadra. Coppa maledetta? Mah, probabilmente solo superstizioni, anche se Benfica, Chicago Cubs e Boston Red Sox starebbero li a dimostrare che qualcosa di occulto nello sport ci potrebbe anche essere, mai io mi limito a quello che vedo. La mia impressione che poi, alla fine, dopo tutto, facendo diverse considerazioni, forse, la squadra era stanca ed i pareggi con Toro e Atalanta, la sconfitta di Roma, a posteriori potrebbero essere interpretate si come gestione dell'organico, ma anche che probabilmente questa squadra era al limite della condizione almeno rispetto al Real di ieri sera. Nel secondo tempo la squadra non ha giocato male, semplicemente non ha giocato. Sempre in ritardo nei contrasti, sempre in ritardo sulle palle vaganti e quanti palloni in uscita abbiamo perso? Allegri ieri sera ha detto che il secondo gol è stata una mazzata, vero, verissimo per quello che poi si è visto, ovvero una squadra smarrita, che aveva perso il senso della posizione, con le distanze sbagliate e buchi enormi nei quali i madridisti si infilavano a piacimento. Ma era il 2-1, non era un golden goal, mancava una vita ed una squadra in serata difficilmente si sarebbe arresa a quella seconda difficotà. Ed invece.... Stanchezza fisica si, ma anche tanta stanchezza mentale. E probabilmente le due cose sono intimamente collegate. La partita di ieri sera, mi ha ricordato, e non solo nel punteggio, ma soprattutto per l'andamento, la finale di Mexico 70 Italia - Brasile. Quel Brasile, come questo Real era fortissimo davanti ma poroso in difesa e con un portiere, Felix che sicuramente stonava dal punto di vista tecnico con il resto della squadra. Pelè come CR7? più o meno, non in senso assoluto, ma come elemento fuori dal mazzo, loro ce l'hanno e noi no. Chi ha qualche anno, non può non riscontrare impressionanti analogie con quella partita, primo tempo equilibarto, anzi, i loro, gli altri vanno in vantaggio con il colpo del loro fuoriclasse e grazie ad una distrazione della difesa, ma c'è la reazione ed il pareggio che manda tutti al riposo con la senzazione che , si...si può fare. Ed invece nel secondo tempo rientra in campo una sola squadra, loro, gli altri. Gerson come Casemiro, ed in entrambi i casi il "tiraccio" dal parcheggio dello stadio è lo schiaffo che porta alla ineluttabile considerazione che adesso si fa veramente dura ma non c'è nenache il tempo per tentare una sorta di reazione che arriva il terzo gol che chiude entrambe le gare. Il quarto vale solo per le statistiche. Per quell'italia di 47 anni fa forse valeva la considerazione che voleva una squadra svuotata di energie psicofisiche dalla maratona dell' Azteca contro la Germania, ma noi? A cosa è dovuto il crollo? L'ultimo ad arrendarsi è stato Mandzukic, ma li è questione di carattere, Higuain non ha quasi mai avuto palloni giocabili, Dybala un fantasma, pallido ed evanescente come mai è capitato, non stava bene? Pijanic, in versione "pistazina" sparito anche lui nel momento in cui la partita cambia fisionomia. E' mancata quella compattezza mentale, che ci ha accompagnato per tutta la stagione e che nel momento decisivo abbiamo dimenticato colpevolmente negli spogliatoi. Arrivo inevitabilmente alla conclusione (amara) che questa finale, alla fine della fiera, l'abbiamo persa, noi, come perdemmo quella di Atene. Troppa pressione? Troppa sicurezza? No, non credo, c'è qualcosa che mi sfugge, qualcosa che ha trasformato una squadra forte e convinta a ritirare i braccino. Limiti carratteriali? Anche qui non credo proprio, ed allora? Questo Real è una bella squadra con un fuoriclasse letale quanto odioso, ma non al punto di creare un divario come quello che si è visto ieri sera, questi, come ha sottolineato qualcun'altro due anni fa li abbiamo battuti e anche la volta prima al Bernabeu, nel loro stadio, abbiamo perso di misura fra mille polemiche. Fra noi e loro non ci sono tre gol di scarto, nella realtà dei fatto il campo ha detto questo e per ora, bisogna ripartire, purtroppo, da questo dato spietato ed incontrovertibile.
  9. Ma chi i magnagatti? Ma per carità, per loro la LegaPro calza a pennello. Fidati. Si siamo bolliti, è evidente, ma il mio basta non era tanto riferito alla partita con le Fere, che sapevo essere difficilissaima, quanto al fatto che, visto lo stato fisico, (sti ragazzi hanno veramente sputato l'anima) in caso di playoff ci saremma squagliati. Sarebbe stata l'ennesima delu-disillu-sione. Ed invece.... L'unica nota storta della giornata, il fatto di non essere potuto venire a Terni per impegni di lavoro. Ho finito alle tre e ho dovuto seguire il primo tempo in macchina, al gol di Antenucci ero fermo ad un semaforo ed ho cacciato uno spontaneo "SIIIIIIIIIIIIIIIII Anden!" assolutamente fuori contesto. Ai tizi nella macchina accanto che mi guardavano perplesso ho detto "scusate ma ha segnato la SPAL" Il secondo tempo è stata una sofferenza inaudita, ni tornavano in mente Pavia, Verona col Como e tutti i fantasmi di quaranta e più anni di storia spallina. Il gol di Ceravolo è stata una vera liberazione.
  10. Guarda, i Colombarini sono gente non seria, ma serissima. Mai una frase fuori posto, mai un proclama eclatante, niente acquisti roboanti o stranieri improbabili. Qui non abbiamo a che fare con gli Zamparini o i Preziosi o altri personaggi da operetta che gestiscono il calcio di prima categoria.Basta sentire cosa ha detto Simone Colombarini ieri ai microfoni di SKY. Quando hanno preso la SPAL in quarta serie, il primo obiettivo era portare la squadra in LegaPro unica e poi fare di tutto per portarla in B in tre o quattro anni. Ed invece al primo anno è stata promozione in B. Quest'anno era stata programmata una salvezza tranquilla ed invece, quando si è visto che la squadra era in buona posizione di classifica non si sono tirati indietro ed hanno integrato l'organico. Ora siamo in A e come dice Simone, l'obiettivo minimo è la salvezza, anzi l'obiettivo, perchè a parlare di obiettivo minimo qualcuno potrebbe pensare che ci siamo montati la testa. Personalmente, dopo i Tomasi i Pagliuso, i Butelli e tuta c' l'altra zentaza c' a sem tirà dre io con i Colombarini mi sento in una botte di ferro. Poi la serie A è una sfida importante e difficilissima, ma sono sicuro che non siamo venuti su per fare come dice qualche simpaticone una scampagnata una tantum, e sono altrettanto sicuro che a Ferrara fra qualche giorno già si comincerà a lavorare ed a programmare una stagione difficile si ma comunque esaltante. Ora godiamoci sta promozione.
  11. Tipico psicodramma ferrarese. Noi dobbiamo tribolare fino alla fine, (Como. Verona, Potogruaro, Pavia, Pagani...) ma stavolta, al contrario delle ultime sessantaquattro il vento è girato. Ciao Portosummaga, Rosignano, S.Arcangelo, adios testequadre, ou reovoir, Gattuso, auf weidersen Specchia...a sem tornA
  12. Comunque gol annullato a parte e palo ( ma che sfiga...) va dteto che si soffono molto le squadre che vengono al Mazza a non fare la partita per strappare minimo un punto, Pisa su tutte. Mattiamoci che sicuramente i giocatori hanno sentito, giustamente, l'importanza di quello che c'era in palio, con tutta la pressione e l'aspettativa che comportano gare come questa. Andiamo a Terni a prenderci sti tre punti e chiudiamola li.
  13. Però, Marc, perdonami, ma io tutta sta polemica con gli "occasionali" non riesco a capirla. Sta gente esiste in tutte le piazze: vinci fai bene e lo stadio è pieno, fai ca**re, magari finisci in LegaPro e se fai 1500 spettatori sei pure fortunato. Vale anche, con le dovute proporzioni, per piazze come Roma, Firenze e Bologna. Nel nostro caso specifico, ritengo sia normale anche se non pienamente giustificabile, che, per quelli meno avvelenati, ci sia stato quasi un rigetto da delusione grazie soprattutto a personaggi come i Pagliuso ed i Butelli e le loro gestioni sciagurate. Il fatto che adesso qualcuno di quelli che non è andato a Forcoli o a Rosignano sia nuovamente sulle tribune del Mazza magari a qualcuno puà far storcere il naso, ma in un monento come questo dove stiamo per tornare in A dopo cinquant'anni magari ste polemiche potremmo anche tenerle, per il momento, nel freezer, al posto di quello spumante che fra qualche giorno, se Dio vuole tireremo fuori. Alla fine siamo tutti spallini, godiamoci sto momento, stiamo vivendo un periodo storico che per alcuni di noi non ha eguali.
  14. Pare che la grada sia aperta in tutti e due i settori. I vercellesi dovrebbero meterli in tribuna bianca come fecero con il Trapani. Speriamo bene per Floccari piuttosto e facciamo sti quattro punti, indipendentemente da butei e ciociari.
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