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Arminius

Tifoso Juventus
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  1. Si ma che cambia? Si chiedono con sconcerto cercando di dissimulare la delusione. Più che peperoni so' ortolani. Per loro c'è sempre pronto un bel cetriolo.
  2. Ma quando scopri che un'azienda municipalizzata si truffava da sola...oh, da sola, intascandosi fior di quattrini e fornendo un servizio che forse anche l'Uganda sotto Amin si sarebbe vegognata di far vedere, E da noi, invece piove un poco più della norma e di allagano le stazioni metro...e le chiudono per mezza giornata. La capitale del mondo Qualcuno avverta 'sti incompetenti che l'Impero Romano è caduto quasi duemila anni fa...e che se i romani avessero costruito i monumenti come loro costruiscono le stazioni metro non sarebbe rimasta manco la polvere. Qualunquismo? Andiamo avanti, fosse solo Roma. Fatevi un giretto all'Aquila, o nel Belice... Visto con i miei occhi: ottobre 1989 terremoto di Loma Prieta - San Francisco 7.1 scala Richter, su come stava San Francisco basta fare un giro sul web, segnalo solo che una delle campate del Bay Bridge era venuta giù coinvolgendo un bel po' di vetture. Danni ovunque. Agosto 1990 cioè ca. 10 mesi dopo la scossa, in città non c'era un ponteggio un cantiere, niente, nada che ci fosse stato nella baia un sisma di quelle dimensioni non era possibile neanche immaginarlo. Per inciso il Bay Bridge era come nuovo. Invece l'Aquila in che condizioni è? E poi l'assessore s'incazza e mette il muso se uno gli dice che sono dgli incapaci...sono 5 mesi che lavorano al ripristino di un paio di km di tangenziale.
  3. Se tutto va bene...per la panoramica e la zona trionfale l'assessore, che va in radio a dire quanto sono bravi, non fa previsioni. E poi sto cialtrone risponde piccato che sono tutti malati di esterofilia quando qualcuno gli fa notare che all'estero dove magari ci sono amministarzioni un pochino più serie e che funzionano le cose vanno in un altro modo. Questi non riescono neanche a riparare le buche sulle strade...li vedo io la mattina alle sette col furgoncino a riempire le buche con la cucchiara ed il catrame posticcio. Non è questione di colore politico, qui a Roma da Rutelli ad Alemanno passando per Veltroni per arrivare a sto incompetente di Marino hanno ridotto sta città che neanche Kandahar o Kabul...
  4. Mah, se è vero che UniCredt ha caldamnete "consigliato" a Papalia di vendere i terreni a Parnasi...vuoi che Baldissoni non abbia amici che possano caldamente "consigliare" il curatore fallimentare de lassà perde? Ad oggi sei giugno duemilaquattordici A.D. le banche detengono quel potere che fino ad un paio di secoli fa era della chiesa, basta vedere l'altro regalino mascherato che Draghi a fatto a tutto il comparto bancario. E poi mi vengono a raccontare che poverini, loro, i peperoni, con quel popo' di potenza economica alle spalle sono sempre danneggiati. Pajacci!
  5. Nel frattempo alcuni organi d'informazione...magari definirli così è un po' troppo...si sono buttati a pesce sulla storia delle mazzette per i mondiali in Quatar. Il motivo? Il motivo è semplice ed ha un nome ed un cognome: Michel Platini. Per sti buzzurri Platini è sinonimo di Juve e quindi gettando stallatico su Le Roy per proprietà transitiva qualche schizzo di letame mediatico viene deviato anche sull'ex squadra di Michel. E non mi riferisco ne al Nancy ne al St.Etienne. Insomma, se il presidente dell'UEFA fosse stato Falcao o Bruno Conti, l'argomento sarebbe stato archiviato come una non notizia...ma essendoci un ex gobbo, capite no? E poi fa tutto brodo per sviare l'attenzione su ciò che Pallotta, l'architetto e la loro amica banca, con la complicità del comune di Roma stanno portando avanti.
  6. Stadio a Tor di Valle, la Sais fallisce e la Roma trema: vendita a rischio Crac per gli ex proprietari del terreno, ora nelle mani di Parnasi: secondo la legge l'operazione può saltare, ma i 42 milioni messi sul piatto possono salvarla. Un fulmine a ciel sereno si abbatte sul progetto dello stadio della Roma da costruire a Tor di Valle. Dopo qualche indiscrezione nei giorni scorsi, è arrivata l'ufficialità del temuto fallimento della Sais spa, società che ha venduto l'area dell'ex ippodromo alla Eurnova di Luca Parnasi per 42 milioni, il 25 giugno 2013. Il fallimento della società di Antonio e Gaetano Papalia, che aveva fatto richiesta di concordato preventivo il 26 giugno 2013 al tribunale di Roma, rimette in discussione anche la vendita di Tor di Valle a Parnasi, a causa dell'articolo 67 della legge fallimentare che prevede, per una serie di casi stabiliti, anche la revoca degli atti precedenti di 6 mesi o un anno (il cosiddetto "periodo sospetto") il fallimento. Il giudice delegato Umberto Gentili, dopo mesi di consultazioni e udienze con gli avvocati della Sais per trovare una soluzione positiva, ha dichiarato il fallimento il 22 maggio scorso con sentenza numero 423/2014. A questo punto il curatore fallimentare, Maurizio Battista, potrebbe avviare un'azione revocatoria del contratto di vendita tra Papalia e Parnasi con conseguenze disastrose per lo stadio della Roma. Un'udienza di verifica è stata fissata per prossimo il 10 dicembre. L'alto prezzo di vendita del terreno di Tor di Valle, 42 milioni che Parnasi sta pagando a rate, sembrerebbe mettere al sicuro l'operazione. D'altronde, una settimana dopo il fallimento della Sais, la Roma di Pallotta, dopo le necessarie verifiche con gli avvocati, ha presentato in Campidoglio lo studio di fattibilità del nuovo stadio, di cui Parnasi è project manager. In casa giallorossa però il contrattempo non è stato affatto gradito perché mantiene un velo di latente incertezza sulla costruzione dell'impianto. Comunque oggi era tutto un minimizzare con una pletora di " so' tutte illazioni" "E' 'n atto dovuto" "Vojono creà probbblemi allo stadio" il tutto condito da una generosa manciata di "nun c'è probbblema!" Sarà, ma se sta cosa fosse uscita su di noi o sulla Lazio già ci sarebbero le interpellanze parlamentari, ma trattandosi daa magggica.... Fra l'altro sembrerebbe che la vendità dei terreni a Parnasi sarebbe stata, diciamo "consigliata" a Papalia da un instituto bancario che vantava dei crediti nei confronti dello stesso Papalia....devo suggerirvi il nome dell'istituto bancario? Sara un caso? E poi un società che incassa quel secchione di liquidità, come può fallire appena concluso l'affare? Lo chiedo a chi è del campo perchè io mi occupo di altro, ma quando sento queste cose mi viene sempre da pensare male.
  7. L'autore è Jon Spurling ed il libro o meglio la copertina è questa.
  8. C'è un bel libro intitolato Death or Glory e parla dei retroscena dietro alle varie edizioni dei mondiali. Si va dall'ombra tremenda di Varela e Lacoste sui mondiali del 78 alle ingerenze di Amin e Mobutu sulle loro nazionali, passando, ovviamnete per il Maracanazo ed altri oscuri backstage della storia dei mondiali di calcio. Se lo trovate è un libro che merita di essere letto.
  9. Il 2-1 è buono, peccato perchè il pareggio era forse il risultato più giusto. Siamo stati polli, ci siamo un tantinello rilassati dopo il gol di Carlos, quando era lampante che il Benfica avrebbe provato il tutto per tutto. Peccato perchè il Benfica aveva vacillato sul gancio dell'Apache, ma quest'anno va così non riusciamo ad essere cinici ed assestare il colpo dl KO. Peccato. Partita che Conte deve giocarsi sul piano della tattica, magari con una mossa a sorpresa. Ci vuole pazienza evitando come la peste le ripartenze del Benfica, che fra l'altro recuperera due uomini chiave. Vucinic non ha demeritato, anzi, però credo che serva Llorente per andare a rompere un po' le scatole sulle palle alte. Tutto sommato si può fare
  10. Stavolta me li risparmio , ingannerò l'attesa con Saints - Eagles
  11. Ma quando dico che non ci puoi ragionare, mica esagero. Vi racconto questo. Così vi fate due risate Anni 2001, quello dello scudetto de a magggica, ero fuori in vacanza con un gruppo di amici di cui uno, carissimo che conosco da una vita, persona colta ed educata, ma con un solo difetto: è daaa Roma. La giornata è quella di Juve - Lecce 1-1 (gol di Pippo mi pare...) e del derby che si giocava in serata. Faccio la proposta "ma se stasera andiamo a cena in un posto dove fanno la partita?" "Risposta "No, perchè poi gufate". Bene, andiamo a cena dove non c'è la TV ma...ovviamente, la fede e fede... e quindi di tanto in tanto lui prilla con cellulare. An un certo punto, il mio amico si rilassa si apre in un sorriso e ricomincia a magiare a quattro palmenti. "Che state a fa?" gli chiedo, "2-0 per noi" mi risponde tutto tronfio, a questo punto la serata comincia a degenerare. Un altro nostro amico, di fede Milanista, milanista quanto io posso essere tifoso del LeHavre, gli fa provocatoriamnte " Eh, sai quante volte i 2-0 sono stati ribaltati?" Lui si rabbuia e lei , la moglie, personcina a modo graziosa ed educata (di solito) comincia con una serie di corna ed altri gesti apotropaici e bollando il stro amico fra il serio (molto) ed il faceto (poco) come iettatore, ma fra una risata e una battuta la cosa sembra finire li. Quando ormai la partita e la serata stanno volgendo al termine, il cellulare del mio amico gli porta la notizia che la Lazio aveva accorciato le distanze, a questo punto cli chiedo " Che faccio vuoi che chiamo mio fratello gli chiedo se è finita?" "Dai..." mi fa lui. Chiamo e mio fratello mi informa che manca pochissimo e che sono sempre 2-1. "Oh," gli dico ridendo "Se pareggia la Lazio chiama eh...) L'amico mi guarda in tralice con la faccia fra il sorpreso e l'irritato. Manco faccio in tempo a riattaccare che il telefono squilla... IO "Ma dai...davvero?" mi giro verso il mio amico e gli faccio, nascondendo a fatica un sorriso IO "Ha pareggiato Castroman" LUI "Non è vero!" mi risponde alarmato. IO "Te lo giuro!" LUI "Ma al cellulare è sempre 2-1..." IO "Si ma mio fratello ha il televisore davanti" LUI "Non è vero...Siete una famiglia di antisportivi!" a questo punto anche il cellulare allinea le due timeline e il gol di Castroman è ufficializzato in tutto l'universo consciuto LUI (livido di rabbia) "A casa tua hanno guardato la partita per gufare siete...antisportivi" IO "Oh, calmo, è 'na partita io ti ho solo detto il risultato, ma poi oh, che uno non ha il diritto di guard..." LUI " No, perchè gufare...." IO " Scusa, non è che la Juve è venti punti sotto, quindi è normale che se la Lazio pareggia e non perdo punti la cosa non mi dispiace" LUI " No è essere antisportivi!" IO " Chiudiamola qui perche stai esagerando.... Tutto finito? Manco per niente. La sera dell'ultima giornata con la Roma finalmente campione d'Italia, con la città imbrattata e s*****ata nella solita volgare pacchiana e provincialotta festa peperona, alle 11:30 di sera mi arriva 'na telefonata IO "Pronto?" LUI "..............na caciara che non se capiva 'na ceppa" IO "PRONTO?" LUI "Lo sai dove sto?" IO " Al mercato?" LUI " IO STO A FFESTEGGIA?!!!!" IO "Bravo...." LUI " Perchè tu stasera dormi male mentre io so CAMPIONE D'ITALIA!!!!" IO " Tu non sei campione d'ialia, tu sei sbronzo... LUI " Te stasera non dormi...perchè v'avemo strappato lo scudetto" IO " Ma figurati, io dormo eccome ma che te dice il cervello, datte 'na calmata che stai esagerando LUI " Certro perchè voi iuventini siete freddi e non festeggiate mai invece noi...." IO " invece...quando torni in te fammi sapere...buona festa Ecco ma secondo voi so normali ho hanno qualcosa di sbagliato a livello genetico?
  12. Non credo che sarà un problema la concentrazione, credo che il momento più critico sia la prima mezz'ora, se loro segnano vanno in trance agonistica e può diventare tosta. Se noi siamo bravi ad impostare la partita tatticamente ed a mettere in evidenza e sfruttare le loro lacune l'effetto diventa l'opposto e vanno in confusione. la partita si vince a centrocampo e sulle fasce. Noi a centrocampo abbiamo i numeri e la qualità adatta per mandarli in sofferenza, sulle fasce loro hanno gente più offensiva che difensiva e questo va tutto a nostro vantaggio. Da evitare l'attacco centrale. D aevitare come la peste falli al limite dell'area e le provocazioni di Totti e De Rossi. Comunque più che i giocatori temo Garcia, tecnico preparato e tatticamente valido.
  13. Sogni malati, intinti nel rancore , impanati nell'ingnoranza e fritti nella boria. Buon appetito.
  14. Se Neri Parenti fosse romanista puoi starne certo. Non sto scherzando, essere daa Rroma per loro è una plus valenza, ti da più lustro di quello che hai. tempo fa usci la notizia che Bellamy era della Roma e che appena tornava a casa la domenica s'informava del risultato dei peperoni...era diventata una leggenda Bellamy de qua Bellamy de la ...ah lui si che capisce il calcio. E' come per la campagna acquisti, tirano fuori un nome? Ed improvvisamnete questo diventa il perno del calciomencato, anche se è uno sconosciuto o una pippa clamorosa. Non si può prescindre..."lo hanno preso" "...ma allora arriva?" "Lo voleva pure la Juve e noi je l'avemo fregato" e via andare...lo vanno a prendere all'aeroporto in 5000, poi s'accorgono che è una pippa e dopo un momento di sconcerto comincia la demilizione sua, e di chi lo ha acquistato. Poi quando cambia squadra diventa un vigliacco traditore. So così non c'è niente da fare PS Mi hanno detto, io non le ho viste, che stanno girando magliette con lo scudetto e bandiere con Roma Campione d'Italia 2013-14...come quelle con la scritta Roma Campione d'Europa 1984... e quelle l'ho viste con i miei occhi. Sappiamo tutti come è andata a finire...
  15. Arrivare a Roma con quattro (anzi cinque per sicurezza ) punti di vantaggio, pareggione magari con gol verso l'80° e scudetto in cassaforte. Dubito che, per ragioni di ordine pubblico, ci lascerebbero festeggiare davanti a 60.000 romanisti delusi ed incazzati.
  16. Gli succede ogni volta che viene a Torino e non c'è verso che gli passi. Ormai il bruciore è cronico. Sfido che è incazzato e rosica a manetta
  17. E' lui, dovrebbe farsi 'na vita ma con quella faccia n'do ca22o va? Scherzi a parte, è gente come lui che avvelena quella che dovrebbe essere solo una gran bella partita. E invece no, questo e tutti quelli come lui sono in gran parte responsabili del degrado del giornalismo, se vogliamo chiamarlo cos', sportivo italiano. Comunque contenti loro...
  18. Lo sapevo! Tonino Cagnucci, detto "er poeta" ma è un rosicone ossessionato dalla Juve senza ritegno o dignità. Un po' di giorni fa dato che mi ero rotto i cosiddetti di sentirgli dire una serie di minchiate senza fine anche offensive nei confronti dei tifosi della Juve definendoli ascari, pecoroni e vigliacchi perchè si schierano con il più forte ,aggiungendo " che si permettono non ostante le condanne e le sentenze di dire che loro hanno 30 o 31 scudetti... manco lo so" insomma gli ho mandato un sms in trasmissione sms che recitava più o meno così " Ma perchè Cagnucci ansima e sbuffa? Però è divertente perchè è la quintessenza del populismo e del luogo comune" Firma PS A Cagnù so 31 e col prossimo so 32 rifatte i conti. Il conduttore lo legge e fa " Tonino caro, è arrivato un sms da parte di .... che doverebbe essere un tifoso Juventino e che dice..................vuoi rispondere tu?" Cagnucci: "no...no.........no" Il conduttore balbetta qualche parola quando il prode Cagnucci , che evidentemente stava schiumando, lo interrompe dicendo "No....(sbuffo) anzi, guarda voglio risponde (ansimata)...perchè ste cose...(sbuffo) io a ....(storpiando il mio nome) gli voglio solo dire....IL GOL DI TURONE" ...il gol di Turone, non ce volevo credere @@ A questo punto "er poeta" la fa fuori dal vaso tirando fuori quella pippa che ho postato qualche post sopra sui sogni ingranti dei bambini, sulla memoria storica e su altre cazzate pregne della più delirante retorica giallorossa. Poveraccio, d'altronde sto fenomeno scrive sul romanista e parla e rete sport, se dovesse lavorà davvero per magnà questo sarebbe già morto de fame.
  19. Orario? E' per caso uno che ansima e sospira mentre farnetica con una voce da santone? Perchè mi sa di capire di chi si tratta. Per caso l'hanno chiamato il poeta? Comunque non hanno il senso del ridicolo.
  20. Nella loro realtà virtuale, la partita di ritorno all'Olimpico l'hanno già vinta, quindi il distacco è di due punti, non cinque. E poi la Juve non può andare a questi ritmi per sempre ( loro invece si?) per cui fatti due conti e viene fuori che questa è una sfida scudetto. Anzi, se vinciamo noi no, ma se vincono loro, tutti di corsa a prendere ago e filo a cucirsi il tricolore. Proprio come la stella della decima coppa italia....
  21. Questa non la sapevo, potrebbe partire Lijaic. Garcia non è molto propenso a far giocare insieme Totti e Destro, a meno che, potrebbe avanzare Pjanic con Bradley a centrocampo, ma non mi sembra una soluzione fattibile neanche questa, anche perchè, correggetemi se sbaglio, con il Sassuolo l'avanzamento di Pjanic non ha dato grandi risultati.
  22. Fino a ieri il dubbio era chi oltre a Totti e Gervinho sarebbe stato l'altro esterno, Il ballottaggio era Lijaic-Florenzi, mentre probabilmente Destro parte dalla panca. In ogni caso i due esterni sono velocissimi, Gervinho è molto più incisivo nell'uno contro uno, mentre Florenzi "vede" la porta molto più dell'ivoriano che non segna manco a pagarlo. In una situazione del genere è importantissimo che le due fasce siano presidiate con attenzione dove saranno fondamentali gli aiuti sull'esterno dei centrali di difesa. Guai a perderseli, anche perchè Totti ha la capacità di pizzicarli con lanci no-look che ribaltano completamente la situazione in campo. D'altro canto la Roma sulle fasce è molto vulnerabile e, se attaccata a centrocampo, dove siamo in superiorità sia qualitativa che numerica, può andare in confusione.
  23. Guarda, chi non vive a Roma non può avere la percezione di quanto sia difficile interagire con uno di questi integralisti. Io personalmente riesco a parlare e discutere di calcio in maniera civile con tutti, poi per carità, l'ottuso lo trovi ovunque, però, la cosa che mi ha sempre sorpreso è che se parli di calcio con un romanista, questo, perde il lume della ragione. E' non è questione di istruzione, di ceto sociale, di ambiente o di educazione, loro sono così e basta, hanno ragione loro, sono boriosi, arroganti, sfacciati, hanno i loro dogmi e i loro sacerdoti, ti ripetono sempre le stesse litaniue trite e ritrite piene di populismo e luoghi comuni, loro scambiano l'offesa con goliardia, ma se fai una battuta tu allora s'incazzano eccome. Ormai sono quarant'anni che mi tocca sentire dopo ogni partita loro, anche quelle vinte 4 - 5 a zero, la recriminazione il piagnisteo il raglio immotivato. Pensa che non erano contenti manco quando stavano in testa a punteggio pieno, gli manca sempre qualcosa, sono sospettosi, vivono in una perenne sindrome da persecuzione...sono insopportabili. Però, vi assicuro, vedere le loro facce o sentirli dopo un Roma -Liverpool , un Roma-Lecce o un derby perso è uno spettacolo che non cambierei con nulla al mondo.
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