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Ufficiale: Conte e la Juve rescindono il contratto
Arminius ha risposto al topic di Shaka in Archivio Calciomercato
Ma che m.e.r.d.e!!! Adesso stanno domandandosi non senza una fievole speranza se adesso, con l'addio di Conte, qualche big possa andarsene e che magari il mercato potrebbe essere anche fallimentare e abbassare la competitività della Juve...aaa Riomma! @@ aaahooo....diventamo campioni pe i prossimi vent'anni...er popone cor catetere e co a stella anzi du stelle e a Shempion. Scherzi a parte, perchè bisogna anche sdrammatizzare, ma questa fa il paio con le dichiarazioni di Zaccone. Quando ci diamo la zappa sui piedi noi, non abbiamo rivali. -
Ufficiale: Conte e la Juve rescindono il contratto
Arminius ha risposto al topic di Shaka in Archivio Calciomercato
Spero tu stia scherzando! Muntari no...Muntari no MUNTARI NOOOOOOOOOOO!!!! -
Ufficiale: Conte e la Juve rescindono il contratto
Arminius ha risposto al topic di Shaka in Archivio Calciomercato
Concordo. Allegri è una disgrazia, tecnica e mediatica. -
Ufficiale: Conte e la Juve rescindono il contratto
Arminius ha risposto al topic di Shaka in Archivio Calciomercato
Vabbè non esageriamo. Iturbe non è Messi, il preblema è che se andiamo a vedere la Juve di Conte-Marotta-Paratici ha preso Tevez, Llorente, Pogba e Pirlo a zero. Barzagli pagato due bagigi, Licht e Vidal una decina di Mln....mi sembra evidente, non vogliono spendere. Iturbe, Sanchez, e chi volete voi sono tutti sopra i venti. E sai, è difficile fare il salto di qualità con i saldi di stagione anche perchè non sempre ti va bene. Per inciso, fino a ieri, per la stampa peperona, Iturbe, visto che lo stavamo prendendo noi, era , letteralmente un incognita, neanche così forte, forse una promessa, che peroooo....non vare i 27 più bonus. Adesso ci sono gli stessi giornalisti che parlano di altro eccelelnte colpo di Sabatini che strappa Iturbe alla Juve ( che poi è la cosa che conta di più) a 28 più bonus. Ed adesso li vale tutti. -
Ufficiale: Conte e la Juve rescindono il contratto
Arminius ha risposto al topic di Shaka in Archivio Calciomercato
Mancini pensa di essere Ferguson e vuole un "rene" Spalletti pure non viene certo per due noccioline, Allegri era disoccupato e dopo le ultime annate non è che poteva chiedere un'assurdità. Mi sembra che questa sia solo un'operazione di mera speculazione economica. Allegri è l'unico diponibile con un nome ad un costo fattibile. Però...quando vogliono come se spicciano! -
Ufficiale: Conte e la Juve rescindono il contratto
Arminius ha risposto al topic di Shaka in Archivio Calciomercato
Conte è fumantino e spesso ragiona di pancia. E questo comunque è il risultato di un qualcosa che aleggiava da tempo e come al solito quando c'è una rottura la colpa non è da una sola parte. Mi spiego. Il rapporto fra Conte e la dirigenza, non parlo di Agnelli o di Marotta, parlo di coloro che vanno a farsi belli allo stadio, non sono mai stati idilliaci, vedi anche la maniera come hanno gestito il vergognoso attacco mediatico-giudiziario al tempo dei calcioscommesse. Aggiungete che a livello di strategie tecniche le parti sono molto distanti, Conte aveva chiesto delle garanzie tecniche che probabilmente non sono state mantenute. Il fatto di lasciare andare via Conte in questa maniera con modalità da dilettanti allo sbaraglio dimostra che quando bisogna prendere decisioni importanti queste vengono prese da altre parti. A questa gente che Conte se ne vada o che per accontentarlo, per alzare il livello tecnico della squadra, bisogna essere meno sparagnini, non gli frega una mazza. Esattamente come nel 2006 A quelli che decidono ora, quelli che vanno allo stadio con l'occhiale firmato da loro stessi, i miracolati che governano l'azienda automobilistica che una volta era il vanto dell'industria italiana, della Juve frega molto poco. Come nel 2006 Dal canto suo Conte, ha sbagliato i tempi ed i modi. E su questo non ci sono molti dubbi. Le motivazioni vere, ossia quelle che hanno fatto si che se ne andasse all'inizio della preparazione, le sa solo lui. E non credo che un professionista maniacale come Conte cada in un autogol comportamentale come quello di ieri. Detto questo, in attesa delle vere motivazioni, Conte ha sbagliato. Punto. A questo punto, andando oltre alle manifestazioni di gioia mascherate da stupore di coloro che si sentono già lo scudetto in tasca il problema vero si chiama Massimiliano Allegri. Sperto non sia vero, per tutta una serie di ragioni tecniche e comportamentali per le quali non lo vorrei mai vedere sulla panca della Juve..le altre cose e Pirlo? Se penso a Pirlo-Allegri mi metto a ridere fino a stesera. Spalletti? Mancini? Altri candidati? Dai.... Più che un problema tecnico il problema è ambientale, Conte era riuscito a coagulare in un tutt'uno squadra-giocatori-tifosi diffcile ripetere l'operazione...difficilissimo, pensate che l'Allegri di turno sia capace di rituzzare gli attacchi mediatici che abbiamo dovuto subire in questi tre anni? Quando hanno scoperto che non erano riesciti ad affossarci? Scordatevelo. Discorso tecnico, adesso non è che Iturbe diventa il punto cardine del mercato di ogni squadra di calcio da qui a Plutone. Si può giocare al calcio ed essere competitivi senza il talentino argentino. La squadra è ancora quella che ha dato diciassette punti ai peperoni e che da tre anni vince in carrozza il campionato, diciamo che senza Conte perde il 25% del suo potenziale, è chiaro che se vendono mezza squadra il discorso cambia, la Juve è ancora competitiva anche perchè a Roma e Napoli già se la sentono calda ma non fanbno i conti con un ambiente che da ieris era già sta alelstendo i preparativi per festegiare il titolo. Il problema sarà per i prossimi anni...e sarà un problema grosso. Molto grosso. Comunque mettiamoci l'anima in pace se è vero che hanno firmato Allegri per un biennale. -
Ovvero lo stadio non è della Roma. La AS Roma (ma questo non lo diranno mai apertamente) pagherà l'affitto dello stadio ne più ne meno di come fa adesso con l'Olimpico. Lasciando perdere i proventi derivanti dallo stadio e dal merchandising del Nike Store (oh, lo chiamano così) biosogna vedere che succederà quando Pallotta (UniCredit) si stuferà dei Cesaroni. Dubito che il nuovo eventuale acquirente si accolli anche l'acquisto dello stadio perchè avrebbe un costo esagerato per una squadra di medio livello. Ergo in un modo o nell'altro Pallotta/Parnasi/UniCredit ci guadagnano sempre. Se lo costruiscono. Ma ormai siamo alla fiction, un incrocio di fantasia fra Douglas Adams e Ray Bradbury.
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Ti ringrazio, ma non ho fatto altro che sintetizzare la situazione. Ma vallo a far capire agli attenti fruitori de Il Romanista. Se tiri fuori st'argomento con un peperone ti dice che è tutta invidia e che le voci contrarie sono di quelli che vogliono impedire alla Roma di diventare uno squadrone. Come Gianni Minà che afferma che in Brasile è tutto tranquillo e che le voci dissenzienti o le notizie degli scontri sono solo propaganda messa in giro da chi ha paura che il Brasile diventi una superpotenza. A Minà...fat spinzar!
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UniCredit ha un problema, deve rientrare delle predite legate all'acquisto degli asset della famiglia Sensi. Ha provato a vendere la Roma ma il prezzo era troppo elevato per una squadra che ha l'appeal del Sunderland o del Wolsburg e nessuno c'è cascato. Ghizzoni e Fiorentino son rimasti con il cerino in mano. Per disfarsi della squadra a prezzo di realizzo hanno tentato la carta della rivalutazione, dirigenti strasopravvalutati ,giovani emergenti, allenatori inesperti gran propaganda ma soprattutto costi ridottissimi. Risultato la roma per due anni è stata poco più di una barzelletta tenuta a galla dai buoni uffici della grancassa mediatica e dagli agganci delle loro Amica Banca. Ma in sostanza anche la seconda fase è andata a puttane. A questo punto, signori, si cambia ancora ma almeno stavolta la fortuna li assiste. Invece di Allegri, Mazzarri o Diosolosacchì ecco lo sconosciuto Gracia che con un pugno di scarti e parametri zero dati per bolliti mette insieme qulcosa di molto vicino ad una squadra di calcio. Fanno quasi novanta punti, peccato che qualcuno ne fa un po' di più. Sono i novanta punti che al momento sono la rovina della Roma e che ha affrettato l'operazione stadio. Pur non avendo vinto una ceppa Pijanic, Gervinho Benatia e Co, si sentono in diritto di battere cassa, Pallota da contratto non caccia un soldo, UniCredit trsccheggia, ma il rischio è quello di perdere pezzi pregiati e quindi di sfasciare la squadra che diventerebbe meno appetibile ed ecco allora arrivare una serie di ex giocatori come Keita ed Ashley Cole che manco la NASL...non se sa mai. Nel frattempo grazie ai potenti mezzi dell'alta finanza viene espropriato un poveraccio del proprio terreno grazie ai debiti che quest'ultimo aveva con la Banca che lo fa acquistare a tal Parnasi ed ecco pronto il terreno dove sorgerà il megastadio con annessa speculaziuone edilizia ben mascherata, il tutto con la benedizione di un sindaco, Marino, sul quale sorvolo ed un assessore Caudo, ben contento di tutta la pubblicità ricevuta, peccato che Roma prima dello stadio avrebbe bisogno di ben altre infrastrutture. Morale? Se, e ribadisco se, lo stadio verrà mai costruito, resterà uno stadio di proprietà della società alla quale appartiene e che non è la AS Roma ma un qualcosa che fa capo a Pallotta e forse ad UniCredit e quindi fino al momento in cui la banca trovasse un acquirente per la AS Roma la strana coppia Banca-Pallotta godrebbe degli emolumenti prodotti dall' impianto con annessi e connessi fra i quali l'affitto che la S Roma dovrà pagare. Al momento della vendita chi fosse interessato anche allo stadio oltre che alla squadra dovrà cacciare bei soldi con gaudo magno della coppietta Raptor-UniCredit se invece le cessione riguardasse solo AS Roma la "coppietta" rimarrebbe proprietaria dell'impianto con tutto ciò che ne deriva. Insomma se arriva lo stadio per Fiorentino e Pallotta il futuro è comunque roseo. Intanto i cesaroni sognano Quadrato, Etoò e Iturbe, la Sciampiom Lig e o scudetto. Sogni d'oro.
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Ma quando scopri che un'azienda municipalizzata si truffava da sola...oh, da sola, intascandosi fior di quattrini e fornendo un servizio che forse anche l'Uganda sotto Amin si sarebbe vegognata di far vedere, E da noi, invece piove un poco più della norma e di allagano le stazioni metro...e le chiudono per mezza giornata. La capitale del mondo Qualcuno avverta 'sti incompetenti che l'Impero Romano è caduto quasi duemila anni fa...e che se i romani avessero costruito i monumenti come loro costruiscono le stazioni metro non sarebbe rimasta manco la polvere. Qualunquismo? Andiamo avanti, fosse solo Roma. Fatevi un giretto all'Aquila, o nel Belice... Visto con i miei occhi: ottobre 1989 terremoto di Loma Prieta - San Francisco 7.1 scala Richter, su come stava San Francisco basta fare un giro sul web, segnalo solo che una delle campate del Bay Bridge era venuta giù coinvolgendo un bel po' di vetture. Danni ovunque. Agosto 1990 cioè ca. 10 mesi dopo la scossa, in città non c'era un ponteggio un cantiere, niente, nada che ci fosse stato nella baia un sisma di quelle dimensioni non era possibile neanche immaginarlo. Per inciso il Bay Bridge era come nuovo. Invece l'Aquila in che condizioni è? E poi l'assessore s'incazza e mette il muso se uno gli dice che sono dgli incapaci...sono 5 mesi che lavorano al ripristino di un paio di km di tangenziale.
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Se tutto va bene...per la panoramica e la zona trionfale l'assessore, che va in radio a dire quanto sono bravi, non fa previsioni. E poi sto cialtrone risponde piccato che sono tutti malati di esterofilia quando qualcuno gli fa notare che all'estero dove magari ci sono amministarzioni un pochino più serie e che funzionano le cose vanno in un altro modo. Questi non riescono neanche a riparare le buche sulle strade...li vedo io la mattina alle sette col furgoncino a riempire le buche con la cucchiara ed il catrame posticcio. Non è questione di colore politico, qui a Roma da Rutelli ad Alemanno passando per Veltroni per arrivare a sto incompetente di Marino hanno ridotto sta città che neanche Kandahar o Kabul...
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Mah, se è vero che UniCredt ha caldamnete "consigliato" a Papalia di vendere i terreni a Parnasi...vuoi che Baldissoni non abbia amici che possano caldamente "consigliare" il curatore fallimentare de lassà perde? Ad oggi sei giugno duemilaquattordici A.D. le banche detengono quel potere che fino ad un paio di secoli fa era della chiesa, basta vedere l'altro regalino mascherato che Draghi a fatto a tutto il comparto bancario. E poi mi vengono a raccontare che poverini, loro, i peperoni, con quel popo' di potenza economica alle spalle sono sempre danneggiati. Pajacci!
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Nel frattempo alcuni organi d'informazione...magari definirli così è un po' troppo...si sono buttati a pesce sulla storia delle mazzette per i mondiali in Quatar. Il motivo? Il motivo è semplice ed ha un nome ed un cognome: Michel Platini. Per sti buzzurri Platini è sinonimo di Juve e quindi gettando stallatico su Le Roy per proprietà transitiva qualche schizzo di letame mediatico viene deviato anche sull'ex squadra di Michel. E non mi riferisco ne al Nancy ne al St.Etienne. Insomma, se il presidente dell'UEFA fosse stato Falcao o Bruno Conti, l'argomento sarebbe stato archiviato come una non notizia...ma essendoci un ex gobbo, capite no? E poi fa tutto brodo per sviare l'attenzione su ciò che Pallotta, l'architetto e la loro amica banca, con la complicità del comune di Roma stanno portando avanti.
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Stadio a Tor di Valle, la Sais fallisce e la Roma trema: vendita a rischio Crac per gli ex proprietari del terreno, ora nelle mani di Parnasi: secondo la legge l'operazione può saltare, ma i 42 milioni messi sul piatto possono salvarla. Un fulmine a ciel sereno si abbatte sul progetto dello stadio della Roma da costruire a Tor di Valle. Dopo qualche indiscrezione nei giorni scorsi, è arrivata l'ufficialità del temuto fallimento della Sais spa, società che ha venduto l'area dell'ex ippodromo alla Eurnova di Luca Parnasi per 42 milioni, il 25 giugno 2013. Il fallimento della società di Antonio e Gaetano Papalia, che aveva fatto richiesta di concordato preventivo il 26 giugno 2013 al tribunale di Roma, rimette in discussione anche la vendita di Tor di Valle a Parnasi, a causa dell'articolo 67 della legge fallimentare che prevede, per una serie di casi stabiliti, anche la revoca degli atti precedenti di 6 mesi o un anno (il cosiddetto "periodo sospetto") il fallimento. Il giudice delegato Umberto Gentili, dopo mesi di consultazioni e udienze con gli avvocati della Sais per trovare una soluzione positiva, ha dichiarato il fallimento il 22 maggio scorso con sentenza numero 423/2014. A questo punto il curatore fallimentare, Maurizio Battista, potrebbe avviare un'azione revocatoria del contratto di vendita tra Papalia e Parnasi con conseguenze disastrose per lo stadio della Roma. Un'udienza di verifica è stata fissata per prossimo il 10 dicembre. L'alto prezzo di vendita del terreno di Tor di Valle, 42 milioni che Parnasi sta pagando a rate, sembrerebbe mettere al sicuro l'operazione. D'altronde, una settimana dopo il fallimento della Sais, la Roma di Pallotta, dopo le necessarie verifiche con gli avvocati, ha presentato in Campidoglio lo studio di fattibilità del nuovo stadio, di cui Parnasi è project manager. In casa giallorossa però il contrattempo non è stato affatto gradito perché mantiene un velo di latente incertezza sulla costruzione dell'impianto. Comunque oggi era tutto un minimizzare con una pletora di " so' tutte illazioni" "E' 'n atto dovuto" "Vojono creà probbblemi allo stadio" il tutto condito da una generosa manciata di "nun c'è probbblema!" Sarà, ma se sta cosa fosse uscita su di noi o sulla Lazio già ci sarebbero le interpellanze parlamentari, ma trattandosi daa magggica.... Fra l'altro sembrerebbe che la vendità dei terreni a Parnasi sarebbe stata, diciamo "consigliata" a Papalia da un instituto bancario che vantava dei crediti nei confronti dello stesso Papalia....devo suggerirvi il nome dell'istituto bancario? Sara un caso? E poi un società che incassa quel secchione di liquidità, come può fallire appena concluso l'affare? Lo chiedo a chi è del campo perchè io mi occupo di altro, ma quando sento queste cose mi viene sempre da pensare male.
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C'è un bel libro intitolato Death or Glory e parla dei retroscena dietro alle varie edizioni dei mondiali. Si va dall'ombra tremenda di Varela e Lacoste sui mondiali del 78 alle ingerenze di Amin e Mobutu sulle loro nazionali, passando, ovviamnete per il Maracanazo ed altri oscuri backstage della storia dei mondiali di calcio. Se lo trovate è un libro che merita di essere letto.
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[ Europa League ] Juventus - Benfica 0-0
Arminius ha risposto al topic di Lemon11 in Stagione 2013/2014
Il 2-1 è buono, peccato perchè il pareggio era forse il risultato più giusto. Siamo stati polli, ci siamo un tantinello rilassati dopo il gol di Carlos, quando era lampante che il Benfica avrebbe provato il tutto per tutto. Peccato perchè il Benfica aveva vacillato sul gancio dell'Apache, ma quest'anno va così non riusciamo ad essere cinici ed assestare il colpo dl KO. Peccato. Partita che Conte deve giocarsi sul piano della tattica, magari con una mossa a sorpresa. Ci vuole pazienza evitando come la peste le ripartenze del Benfica, che fra l'altro recuperera due uomini chiave. Vucinic non ha demeritato, anzi, però credo che serva Llorente per andare a rompere un po' le scatole sulle palle alte. Tutto sommato si può fare -
[ Serie A Tim ] Juventus - Roma 3-0
Arminius ha risposto al topic di - Domenico - in Stagione 2013/2014
Stavolta me li risparmio , ingannerò l'attesa con Saints - Eagles -
[ Serie A Tim ] Juventus - Roma 3-0
Arminius ha risposto al topic di - Domenico - in Stagione 2013/2014
Ma quando dico che non ci puoi ragionare, mica esagero. Vi racconto questo. Così vi fate due risate Anni 2001, quello dello scudetto de a magggica, ero fuori in vacanza con un gruppo di amici di cui uno, carissimo che conosco da una vita, persona colta ed educata, ma con un solo difetto: è daaa Roma. La giornata è quella di Juve - Lecce 1-1 (gol di Pippo mi pare...) e del derby che si giocava in serata. Faccio la proposta "ma se stasera andiamo a cena in un posto dove fanno la partita?" "Risposta "No, perchè poi gufate". Bene, andiamo a cena dove non c'è la TV ma...ovviamente, la fede e fede... e quindi di tanto in tanto lui prilla con cellulare. An un certo punto, il mio amico si rilassa si apre in un sorriso e ricomincia a magiare a quattro palmenti. "Che state a fa?" gli chiedo, "2-0 per noi" mi risponde tutto tronfio, a questo punto la serata comincia a degenerare. Un altro nostro amico, di fede Milanista, milanista quanto io posso essere tifoso del LeHavre, gli fa provocatoriamnte " Eh, sai quante volte i 2-0 sono stati ribaltati?" Lui si rabbuia e lei , la moglie, personcina a modo graziosa ed educata (di solito) comincia con una serie di corna ed altri gesti apotropaici e bollando il stro amico fra il serio (molto) ed il faceto (poco) come iettatore, ma fra una risata e una battuta la cosa sembra finire li. Quando ormai la partita e la serata stanno volgendo al termine, il cellulare del mio amico gli porta la notizia che la Lazio aveva accorciato le distanze, a questo punto cli chiedo " Che faccio vuoi che chiamo mio fratello gli chiedo se è finita?" "Dai..." mi fa lui. Chiamo e mio fratello mi informa che manca pochissimo e che sono sempre 2-1. "Oh," gli dico ridendo "Se pareggia la Lazio chiama eh...) L'amico mi guarda in tralice con la faccia fra il sorpreso e l'irritato. Manco faccio in tempo a riattaccare che il telefono squilla... IO "Ma dai...davvero?" mi giro verso il mio amico e gli faccio, nascondendo a fatica un sorriso IO "Ha pareggiato Castroman" LUI "Non è vero!" mi risponde alarmato. IO "Te lo giuro!" LUI "Ma al cellulare è sempre 2-1..." IO "Si ma mio fratello ha il televisore davanti" LUI "Non è vero...Siete una famiglia di antisportivi!" a questo punto anche il cellulare allinea le due timeline e il gol di Castroman è ufficializzato in tutto l'universo consciuto LUI (livido di rabbia) "A casa tua hanno guardato la partita per gufare siete...antisportivi" IO "Oh, calmo, è 'na partita io ti ho solo detto il risultato, ma poi oh, che uno non ha il diritto di guard..." LUI " No, perchè gufare...." IO " Scusa, non è che la Juve è venti punti sotto, quindi è normale che se la Lazio pareggia e non perdo punti la cosa non mi dispiace" LUI " No è essere antisportivi!" IO " Chiudiamola qui perche stai esagerando.... Tutto finito? Manco per niente. La sera dell'ultima giornata con la Roma finalmente campione d'Italia, con la città imbrattata e s*****ata nella solita volgare pacchiana e provincialotta festa peperona, alle 11:30 di sera mi arriva 'na telefonata IO "Pronto?" LUI "..............na caciara che non se capiva 'na ceppa" IO "PRONTO?" LUI "Lo sai dove sto?" IO " Al mercato?" LUI " IO STO A FFESTEGGIA?!!!!" IO "Bravo...." LUI " Perchè tu stasera dormi male mentre io so CAMPIONE D'ITALIA!!!!" IO " Tu non sei campione d'ialia, tu sei sbronzo... LUI " Te stasera non dormi...perchè v'avemo strappato lo scudetto" IO " Ma figurati, io dormo eccome ma che te dice il cervello, datte 'na calmata che stai esagerando LUI " Certro perchè voi iuventini siete freddi e non festeggiate mai invece noi...." IO " invece...quando torni in te fammi sapere...buona festa Ecco ma secondo voi so normali ho hanno qualcosa di sbagliato a livello genetico? -
[ Serie A Tim ] Juventus - Roma 3-0
Arminius ha risposto al topic di - Domenico - in Stagione 2013/2014
Non credo che sarà un problema la concentrazione, credo che il momento più critico sia la prima mezz'ora, se loro segnano vanno in trance agonistica e può diventare tosta. Se noi siamo bravi ad impostare la partita tatticamente ed a mettere in evidenza e sfruttare le loro lacune l'effetto diventa l'opposto e vanno in confusione. la partita si vince a centrocampo e sulle fasce. Noi a centrocampo abbiamo i numeri e la qualità adatta per mandarli in sofferenza, sulle fasce loro hanno gente più offensiva che difensiva e questo va tutto a nostro vantaggio. Da evitare l'attacco centrale. D aevitare come la peste falli al limite dell'area e le provocazioni di Totti e De Rossi. Comunque più che i giocatori temo Garcia, tecnico preparato e tatticamente valido. -
[ Serie A Tim ] Juventus - Roma 3-0
Arminius ha risposto al topic di - Domenico - in Stagione 2013/2014
Sogni malati, intinti nel rancore , impanati nell'ingnoranza e fritti nella boria. Buon appetito. -
[ Serie A Tim ] Juventus - Roma 3-0
Arminius ha risposto al topic di - Domenico - in Stagione 2013/2014
Se Neri Parenti fosse romanista puoi starne certo. Non sto scherzando, essere daa Rroma per loro è una plus valenza, ti da più lustro di quello che hai. tempo fa usci la notizia che Bellamy era della Roma e che appena tornava a casa la domenica s'informava del risultato dei peperoni...era diventata una leggenda Bellamy de qua Bellamy de la ...ah lui si che capisce il calcio. E' come per la campagna acquisti, tirano fuori un nome? Ed improvvisamnete questo diventa il perno del calciomencato, anche se è uno sconosciuto o una pippa clamorosa. Non si può prescindre..."lo hanno preso" "...ma allora arriva?" "Lo voleva pure la Juve e noi je l'avemo fregato" e via andare...lo vanno a prendere all'aeroporto in 5000, poi s'accorgono che è una pippa e dopo un momento di sconcerto comincia la demilizione sua, e di chi lo ha acquistato. Poi quando cambia squadra diventa un vigliacco traditore. So così non c'è niente da fare PS Mi hanno detto, io non le ho viste, che stanno girando magliette con lo scudetto e bandiere con Roma Campione d'Italia 2013-14...come quelle con la scritta Roma Campione d'Europa 1984... e quelle l'ho viste con i miei occhi. Sappiamo tutti come è andata a finire...