Arminius

I capricci, li hanno fatti in molti, lo stesso Emerson quando doveva venire da noi, come dici tu è la società che deve essere abile a gestire queste situazioni indipendentemente dalla volontà del giocatore. E' un po' che noi in particolare abbiamo perso quest'aspetto...chiamiamolo di fermezza diplomatica. Onestmente non ricordo come finì fra :Tevez e United ma Koopmeiners nonostante i certificati medici se ne andò solo quando il buon Giuntoli, si presnetò a Bergamo con una valigetta di 60 mln di euro in piccolo taglio. Non 58, non 59. Dosimhen idem, DeLa voleva 75 mln e 75 mln sono arrivati. Per me, Douglas Luiz può anche adare via stasera stessa ma al prezzo, 40 mln, che ha deciso la società. Non un euro di meno. Sarebbe un messaggio che siamo sulla strada per tornare ad essere una società solida

Ovviamente certezze non ce ne sono e solo i diretti interessati conoscono esattamente cone vanno certe vicende, però clic, pare non fosse Pep, cosa poi smentita da più parti. La Juve aveva puntato su Klopp dal quale aspettava una risposta dopo la finale di Champions. Ma era solo un qualcosa in divenire che necessitava della volontà del tedesco. In seconda battuta c'era l'opzione Mihailovic, che Marotta aveva contattato nel 2014 ma non se ne fece nulla perchè poi arrivò Allegri. Ma nel 2019 la Juve era andata più decisa visto che il 2 giugno, dopo la finale di Champins, Klopp decise di rimenere a Liverpool. Il problema fu che Sinisa sapeva all'epoca già della sua malattia, anche se fu a luglio, grazie a Zazzaroni che l'opinione pubblica ne fu informata. Dato il suo stato di salute Mihailovic non s ela sentì e preferi, almeno questa pare sia la versione ufficiale, di prendersi un impegno simile e seppur a malincuore declinò l'offerta. Con tutte le caselle ormai completate e con poche opzioni in giro, Paratici fu costretto ad una situazione di ripiego, l'unica papabile era quella di Maurizio Sarri, in uscita dal Chelsea dove non era riuscito ad entrare nelle simpatie di nessuno, strano ma è così Ma c'è un problema, è vero che Sarri era ormai fuori da Stamford Bridge, ma fra lui e la squadra che ha sempre stimato c'era un ostacolo, un grosso ostacolo. L'ostacolo ha un nome ed un cognome: Marina Vladimorova Granovkaja. Marina è fuorviante, la guardi e vedi una bella donna, quello che non vedi sono gli ingranaggi ed i circuiti di un T-1000. quando la sorridente Marina si siede al tavolo di una trattativa, si trasfigura immediatamente in un dingo senza museruola. Trattare con lei è come discutere con un autotreno in discesa, se poi hai fretta e l'oggetto del contendere è l'unico rimasto ed è nella sua tasca, capisci immediatamente che ti trovi sul lato sbagliato del tavolo. Ma noi ci sediamo sempre dal lato sbagliato Morale, Agnelli caccia 4 milioni per uno già in mezzo alla strada, praticamente un pizzo, e così Gargamella, mette la sua firma, su quello che lui stesso definisce "lulimo grande contratto della sua carriera" alla modica cifra di 6 milioni l'anno. Beggers can't be choosers Ora quelli bravi in matematica facciano il cpnto di quanto ci è costato il buon Maurizio

Eh ma che colpa abbiamo noi? Se la prendesse con chi ha scritto i regolamenti, non si può giocare conciati così. Motta e Giuntoli potevano farlo ma loro non entravano in campo. Qualcuno lo informi

A me sembrano tutte puttanatate, ma su Gonzales, ci sarebbe l'Atalanta se va via Lookman ed addirittura l'Inter se lookman non arriva e Dumfries dovesse andarsene. Non ci credo mango se lo vedo. Ve lo dice un fesso, noi Artur, Douglas Luiz, Nico Gonzales, Vlahovic o li svendiamo o restano con noi fino a perderli a zero

Si ma non era pianificato. Voglio dire non credo che abbia venduto Soule e poi abbia aspettato fine mercato per prendere Conceicao, che peraltro manco hai pagato poco. Vogliamo attibuirgliene il merito? Benissimo, ma poi se vai a fare la somma delle cazzate epocali che ha tirato fuori, mi pare ben poca cosa. Noi stiamo pagando e pagando carissimo, gli errori di valutazione di questo sopravvalutato personaggio.

Uno così, va preso a calci in c**o e spedito a giocare fra i dilettanti del campionato nepalese, però resta il fatto che così non rientri di un euro che è uno. Per ora non possiamo che ringraziare lo chef che, è bene ricordare, lo scorso anno era esaltato oltremodo, come fosse la fatina che faceva magie e ti portava campioni e trofei a piene mani, insiene allo psico-merluzzo

Ma l'altro 40% ne è completamente all'oscuro. Ed è quello che preoccupa

Saudade Ma delle ciminiere di Birmingham In realtà pare che voglia andarsene, novello incompreso. Invece di interrogarsi del perchè gioca a pallone, vuole forzare la mano alla Juve per farsi cedere a qualsiasi prezzo. Ovviamnete la Juve non vorrebbe, il condizionale è d'obbligo, visto il potere e l'abiltà che abbiamo a livello di trattative, non vorre , dicevo, fare una minusvalenza e quindi non intende scendere sotto i 40 mln. Everton e Nottinhgam, entrambi interessati, però nicchiano e sperano di prenderlo in saldo. Probabilmente con Marotta e sicuramente con Moggi, l'UFO carioca sarebbe stato uno dei primi a presentarsi alla continassa ben contento di esserci. Ma Marotta e Moggi non ci sono più e l'altrenativa è far pagare alla coppietta Motta-Giuntoli la differenza di prezzo

Per un attimo ho temuto fosse QUEL Joao Mario

E niente...sempre li si va a finire Il calcio si gioca con i piedi e non con le mani è pe sua natura impreciso caotico - nel senso delle leggi del caos - multivariabile per questo non è semplice. Il giocatore "forte" non è quello che corre di più o salta più in alto, è quello che ha l'intuizione, il tempo di gioco, i sincronismi, il colpo d'occhio e la precisione. Se corri come il vento ma hai piedi quadrati o peggio se poi con la palla non sai che fare, opppure se salti un mestro da fermo ma non hai coordinazione e tempismo, meglio che cambi sport. Il calcio è uno sport atipico, Maradona fisicamnete era quello che era ma aveva, la capacita innata di far passare una fragola fra due vagoni di un treno in corsa La favola dei robottini che seguono alla lettera quello che dice il Motta di turno e vincono dando spettacolo è una balla fiorita. Come è altrettanto fuorviante il concetto che se metti insieme una squadra di fenomeni vinci a mani basse. Il calcio come tutti gli sport di squadra è essenzialmente equilibrio fra le varie fasi di una gara

Il problema che uccideranno anche le piccole realtà. TV, procuratori, intermediari, dirigenti appecoronati a lobbisti, fondi di investimento, e milirdari con disponibilità di denaro della cui provenienza qualcuno dovrebbe farsi qualche domanda, stanno mettendo su un circo ad alto potere detonante che in confronto l' asteroide si Chichxulub fa la figura di un petardo di capodanno. Non ci resta che la birra, mom ami

Mi pare di capire che gli obiettivi minimi, al di la delle dichiarazioni di Scannavino e di Comolli, siano in primis il risnamento del bilancio, visti i danni dello chef, e poi la qualificazione in CiAmpiOns come dice Jacobelli. Poi tutto quello che viene in più è brodo grasso. Poi l'anno prosimo si vede Ma con pacatezza e senza arroganza

Mica mi sbagliavo La Fifa ha assegnato la Coppa del mondo per club del 2025 agli Stati Uniti senza una vera procedura di gara, ma assai probabile che non farà la stessa cosa per il torneo del 2029. E allora fioccano i pretendenti. Il Brasile ha dichiarato pubblicamente la sua candidatura dopo un incontro tra il presidente della federazione calcistica del Paese, Samir Xaud, e Gianni Infantino, a Miami. Ma anche Spagna e Marocco, che ospiteranno assieme la Coppa del Mondo 2030 assieme al Portogallo (con tre sfide in Uruguay, Argentina e Paraguay) si sono proposti, singolarmente, per la seconda edizione. Ma c'è di più. Perché il Qatar è il quarto Paese a dichiarare la propria candidatura. A scriverlo è il Guardian che riporta di alcuni colloqui avuti tra gli emissari del Paese con i funzionari della Fifa proprio durante il torneo negli Stati Uniti. Il Qatar avrebbe dichiarato di poter ospitare un torneo a zero emissioni di anidride carbonica, in netto contrasto con l'attuale Coppa del mondo per club che vede sedi in 11 città. Ma c'è un problema, il caldo estremo in Qatar durante l'estate. La soluzione? Spostare il torneo in inverno, come è avvenuto per la Coppa del Mondo 2022. Ma come reagirebbero le Leghe europee? Certo, ai singoli club, quelli partecipanti, potrebbe continuare a fare gola le ricche ricompense finanziarie messe a disposizione dalla Fifa. Si parla di un montepremi ancora più ricco rispetto al miliardo di dollari dell’edizione 2025. Staremo a vedere. Premi più alti, molti soldoni, e qui i cammellieri non hanno rivali in più avremo anche una manifestazione a zero emissioni di CO2 e come fanno? Inspirano ma non espirano? Utilizzando tecniche CCS? Oppure piantando foreste tropicali intorno agli stadi, cosa che in mezzo al deserto è impresa complicata assai. La soluzione porebbe essere l'assunzione come consulenti di Greta Tumberg ed Angelo Bonelli che della decarbonizzazione hanno fatto uno scopo di vita L'idea di piazzarlo in inverno nel mezzo di un calendario ultracongestionato, mi fa pensare che il calcio, così come viene gestito oggi, sta andando incontro ad un disastro epocale Buon divertimento

Ecco per tutti quelli che "eh ma è un innovatore, guarda come gioca l'Argentana, guarda cpme gioca l'Orduspor, non per ninete è un allievo di Pizzeffichi" La differnza la fanno i giocatori. Se invece di quei marziani avevamo Bongiorno, Bastoni, Barella e Retegui, col piffero vincevamo un mondiale Però era un altro calcio... Scirea era un giocatore completo, moderno oltre il valore stesso del vocabolo. In termini di classe e leadership se la gioca alla grande con il Kaiser, un altro mostro del calcio mondiale. Un esempio per come interpretare il ruolo Ma oltre che dal punto di vista squisitamente tecnico, sti bambocci che pensano al tipo di pettinatura o al nuovo tatuaggio , strafottenti viziati che senza un pizzico di umiltà appena azzeccano un dribbling si credono st*****o a cavallo dobrebbero prendere penna taccuino ed ispirarsi per comportamento e buon senso a gente come lui

Io direi di farlo ogni sei mesi e di disputarlo a luglio nella penisola arabica e a gennaio in Siberia. Edizioni specilai su Marte ogni due anni

Vero. Michel che va in campo per l'ultima partita. L'esatto momento di un sipario che cala su un'epopea Aiutami, era contro il Brescia, giusto?

Si Alcuni scatti sono momenti sospesi nel tempo altri raccontano più di ogni altra cosa l'essenza storica della Juve e non solo

Non credo che possa incidere sia in maniera positiva sia negativa nelle prestazioni e nei risultati di una squadra. Alla fine è tutto in mano ai giocatori ed all'allenatore ed in seconda battuta dalla dirigenza che li ha scelti e dalle potenzialità economiche della prprietà. Per quanto barvo possa essere il Modesto di turno difficilmente ti trasforma il Feralpi Salò in un Barcellona. Sono senz'altro figure importanti all'interno di un organigramma ma che difficilmente otengono la pubblicità e l'esposizione mediatica di altre figure dirigenziali. Detto in sintesi, se vinciamo la Champions, non sarà merito di Modesto come se dovessimo fare una stagione di M***A potremmo gettargli la croce addosso.

Se non fosse francese sarebbe il candidato ideale a sindaco di Roma Modesto vs Incapa...ehm Gualtieri

Con molta fatica torno momentaneamnete in modalità seriosa. Al di la dei nomi, che a me non dicono niente, ma questo non significa nulla, ho trovato alcune informazioni interssanti (1) La gestione di François Modesto all’Olympiacos ha toccato anche lo sviluppo del settore giovanile con l’ingaggio di un direttore francese che dopo tre anni dal suo approdo nel club ha vinto la Youth League nel 2024. Con l’Olympiacos ha vinto quattro campionati e una Coppa di Grecia. A capo del Nottingham Forest ha ottenuto una promozione in Premier League che mancava da 25 anni. Il 7 giugno 2022 diviene direttore dell'area tecnica del Monza, neopromosso in Serie A.[6] (2) Scelto dal presidente Silvio Berlusconi e dall’amministratore delegato Adriano Galliani, François Modesto ha sempre lavorato in sinergia con l’ex AD del Milan conquistando due storiche salvezze in Serie A. Il 30 dicembre 2024 le parti si sono separate in modo consensuale[7]. Anche nel corso di quest’esperienza l’operato di Modesto sul mercato è stato lungimirante e accurato. Ha partecipato nella scelta dell’allenatore, Raffaele Palladino, con cui il Monza ha ottenuto grandi risultati sul campo, e lavorato alla crescita di calciatori che poi hanno garantito un ingresso economico molto importante per il club brianzolo: tra le cessioni più illustri, Carlos Augusto all’Inter per 15 milioni di euro[8], Michele Di Gregorio alla Juventus per 18 milioni di euro[9], Andrea Colpani alla Fiorentina per 18 milioni di euro[10], Daniel Maldini all’Atalanta per 14 milioni di euro[11], Bondo al Milan per 12 milioni di euro e Pablo Mari alla Fiorentina[12]. L'11 luglio 2025 approda alla Juventus in qualità di direttore tecnico del club. (3) François Modesto è un profilo di direttore sportivo internazionale con connessioni in tutto il mondo. Forte il suo legame anche con il calcio africano. (1) Ecco questo è interssante, al di la delle mansioni buttate qui e li, uno dei suoi incarichi potrebbe essere incentrato sul potenziamento del settore giovanili (2) Se è stato scelto da Galliani, che prorpio un fesso a livello dirigenziale non è, qualche qualità dovrebbe avercela (3) E questo tira in ballo la faccenda dello scouting. Fine modalità seriosa

Io lo faccio da sempre. A quanto pare siamo abbastanza titolati per poterne parlare con competenza

Peccato devo uscire...perccato davvero perchè sto topic è davvero intrigante. E pensare che quando ho letto nuovo DT ho pensato a cosa ci poteva servire un defensive tackle? Quando sanno tutti che a noi servirebbero come il pane un linebacker ed una safety

Da UPIM ce ne sono di più belle a 7€ in saldo. Ma te devi spiccià che se no finiscono

Ci metti il costo degli occhiali e ci fai il PIL del Guatenala

Leggo che nel suo curriculum spuntano i nomi di Jose Sa, Brennan Johnson, addirittura il greco Tsimikas per non dire di Podence e ...ommioddio..pure Matty Cash. Mancano all'appello per completare il quadro, il maliano Mah Ndosegira, il turco Burhattin e l'egiziano Ali Al-Kazz Come direbbe il buon Pizzul, tutto molto bello