OgniMaledettaDomenica

Può essere interessante dare un’occhiata alla classifica avulsa fra le prime 8 del campionato: secondo me, offre incoraggianti spunti di riflessione. Eccola: 1° Inter (9) p.16 (diff.reti: +5); 2° Juventus (10) p.16 (+3); 3° Milan (9) p.15 (+4); 4° Napoli (8) p.14 (+5); 5° Lazio (9) p.11 (-5); 6° Atalanta (9) p.10 (-3); 7° Roma (9) p.7 (-4); 8° Fiorentina (7) p.6 (-5); N.B.: tra parentesi il numero di partite fin qui giocate. Miglior attacco: Inter, 16 gol Miglior difesa: Napoli e Juve, 9 gol Prossimo turno: Inter – Milan Fiorentina – Lazio Come vedete, le prime 4 sono vicine fra loro. Noi facciamo parte di questo gruppo, senza sfigurare nel confronto con le altre 3 e posizionandoci nettamente meglio dell’Atalanta, malgrado la scontro diretto perso. Fate gli scongiuri, se volete, ma io credo che questa classifica avulsa indicherà, a fine stagione, il poker da champions del nostro campionato, vedremo, poi, a maggio, in quale ordine. Curiosamente, come nella classifica del campionato, così anche in questa, Inter e Napoli vantano, rispettivamente, il miglior attacco e la miglior difesa. Vuol dire che i punti di forza di quelle due squadre – attacco e difesa, appunto - sono reali e consolidati. Non farò finta di non sapere che abbiamo battuto, fin qui, solo Roma, Lazio e Fiorentina. Però, va notato che anche le nostre rivali hanno avuto i loro bei problemi in queste sfide dirette. Solo l’Inter, fin qui, ha avuto più continuità di rendimento rispetto a noi. Per farvi capire: Il Milan ha perso in casa col Napoli; il Napoli ha perso in casa con l’Atalanta; l’Atalanta ha perso in casa col Milan. Si sono annullate a vicenda, insomma, facendoci un grosso favore. Non sembrano proprio delle rivali irresistibili, no? Si tratta, d’ora in avanti, di fare il nostro con le medio-piccole, perché è lì che abbiamo perso punti.

Appunto per quello, no? Il rinnovo del Bond sposta la scadenza dei loro debiti dal 2022 al 2027. In questo modo, liberano risorse e mezzi per la gestione corrente. Ecco come fanno. Poi... se vogliamo entrare nello specifico dei loro acquisti, finora: - Onana è un parametro zero - Goesens iniziano a pagarlo nel giugno del 2023 - Caicedo arriva gratis e in prestito secco per 5 mesi Bremer, Frattesi e Scamacca: vedremo, se e quando li avranno effettivamente presi. Considera che hanno in uscita parecchia gente: Vidal, Vecino, Kolarov, Perisic, Sanchez... probabilmente anche De Vrij e/o Sensi, Pinamonti. Coi risparmi degli ingaggi e con un paio di plusvalenze ben riuscite riescono tranquillamente a fare mercato, anche senza tirar fuori un euro. Detto questo, non ho capito sei più felice per l'arrivo di Vlahovic o se sei più scontento per il possibile passaggio di Scamacca all'Inter. Non capisco questo atteggiamento, francamente. Pensiamo, piuttosto, a come liberarci di alcune nostre zavorre.... che quello è il nostro vero problema, non Scamacca all'Inter!

Ivan il terribile 32°

Sembrava un filo esagerato, in effetti. Quasi quasi costava più la commissione che il cartellino. Qualquadra non cosava...

Antonio de Curtis, in arte Totò, diceva "è la somma che fa il totale!". Il "totale" di Marotta - fra Juve e Inter - dice 8 scudetti in 10 stagioni. In pratica, non ha vinto lo scudetto solo al primo anno con la Juve e al primo anno con l'Inter. Questa è la sua undicesima stagione (8 alla Juve e 3 all'Inter) e, forse, arriverà il suo 9° scudetto. La perfezione non è di questo mondo, amico mio, ma se un dirigente vince 8/9 scudetti su 10/11 è un semi-DIO, per me. Su...

Boh! Ha fatto la visite mediche oggi e ha firmato il contratto: pare sia a posto. Lo scrivevo ieri in un altro topic, in realtà per me non è molto strana. Gosens aveva il contratto in scadenza a giugno 2023 e non voleva rinnovarlo. Aveva già rifiutato tutte le proposte di trasferimento che gli erano arrivate perché voleva andare all'Inter. Mettici anche che è infortunato da settembre... L'Atalanta, di fatto, non aveva molte alternative e venderlo adesso era il minore dei mali. Se fosse stato sano, forse il prezzo e la formula sarebbero stati più soddisfacenti... ma la destinazione finale sarebbe stata la stessa: ora o a giugno.

Eh, appunto... Le intenzioni della società sono chiare, altrimenti non si sarebbe investito quella cifra sull'affare Vlahovic, però servirà del tempo - io dico 2 anni - per completare il mosaico. C'è un grosso lavoro da fare, sia in difesa che a centrocampo. E anche in attacco, Vlahovic a parte, non ci sono certezze, al momento. Anche lo stesso Chiesa, per dire, andrà valutato dopo il recupero. Il crociato è una brutta bestia, come sappiamo. Insomma, troppi "se" per adesso. Sono ottimista, ripeto, ma sono consapevole del fatto che, al netto delle buone intenzioni, servirà un po' di tempo per sistemare l'11 titolare e la rosa. Mettiamola così: preferisco essere sorpreso, anziché illuso.

Veramente hanno anche venduto: Hakimi, Lukaku. Per non parlare dei vari Icardi, Nainngolan, Joao Mario etc di cui si sono sbarazzati in questi due anni. Il punto è che vendono bene e comprano bene: questo è il merito di Marotta. Ad esempio, avevano il problema di sostituire Perisic, che a giugno va a scadenza di contratto, e ti vanno a prendere Gosens per 25 milioni: 3 di prestito + 22 di riscatto obbligatorio nel giugno 2023. Ora, se Gosens è ancora il giocatore che io ho visto giocare nell'Atalanta, Beppe ha sicuramente fatto un altro colpo dei suoi. Finché hanno gente così dietro la scrivania, saranno un competitor durissimo da battere. E però ti dico: meglio così! Più difficile è la sfida, più sarà bello vincere! E forse farà bene non solo a noi ma anche a tutta la Serie A alzare l'asticella della competizione.

Esatto! Sono sempre gli uomini giusti al posto giusto, in campo e dietro una scrivania, a fare la differenza... non il nome o il colore della maglia. Se bastasse chiamarsi Juventus per vincere... non ci sarebbe bisogno neppure di giocare!

Non servono 11 fenomeni. Serve 1 squadra costruita bene, con logica e coi ricambi giusti in panchina. Loro ce l'hanno, in questo momento. Basta poco, è vero, per tornare competitivi al massimo livello. Ma quel "poco" si deve fare... e bene. Lo scarto più difficile, come ben sai, è sempre l'ultimo: quello, cioè, che fa la differenza fra "'essere competitivi" ed "essere vincenti". Non mi interessa fare presto. Mi interessa di più fare bene. Se mi dicono che ci vogliono 2 anni... ci metto la firma, bro'!

Abbiamo bisogno di dare una bella sistemata in mezzo al campo e qualcosa bisognerà fare anche dietro, visto l'anagrafe di Chiello e Bonucci, e sugli esterni, dove siamo messi maluccio. Poi bisogna vedere come termina la telenovela Dybala e chi, eventualmente, prendiamo al suo posto. Insomma, siamo ancora lontani dall'aver sistemato ogni cosa... e però Vlahovic è un gran bel passo avanti! Si comincia a vedere un disegno... un progetto in formazione. Forse ci vorranno un paio di stagioni per completare il puzzle, ma adesso c'è, appunto, la consapevolezza di voler costruire qualcosa che abbia un senso... in termini non solo economici ma anche sportivi. Speriamo. Sono ottimista - e non lo ero, fino a qualche giorno fa - e voglio perciò dare fiducia a chi ha pensato e realizzato il colpo Vlahovic. E' solo l'inizio, spero.

Anche a me. Ma se non ci avveleniamo il sangue con quello che fa o non fa l'Inter non siamo soddisfatti, pare. Io da lunedì sono come il bambino de "Il sesto senso": vedo la gente che rosica... pure malissimo!

1 - Perché il giocatore è fermo per infortunio da settembre; 2 - Perché ha il contratto in scadenza a giugno 2023 e non vuole rinnovarlo; 3 - Perché il giocatore ha rifiutato il Newcastle e vuole andare all'Inter. Direi che sono 3 spiegazioni sufficienti, no? Sempre a pensare all'Inter! Ha ragione @silver1981 : abbiamo appena preso VLAHOVIC, potremmo anche fare a meno di rosicare per i "colpi" degli altri! E che caz...

La pandemia ha raso al suolo i già pochi ricavi che c'erano in questa industria... ti pare poco? Noi abbiamo chiuso il bilancio con oltre 200 milioni di perdita... l'Inter è andata ancora peggio. Il "virtuoso" Milan, senza gli incassi al botteghino, ha chiuso con 100 milioni di rosso. E il problema non riguarda solo le 3 big, ma riguarda praticamente tutti. E' una situazione eccezionale, questa, e andrebbero prese misure eccezionali da chi ci governa. L'unico aiuto che è arrivato dallo Stato, al momento, è stato quello di dilazionare alcune scadenze fiscali. Hai capito? Dilazione! Ci fanno il "favore", cioè, di farci pagare le tasse con qualche mese di ritardo... non troppi eh... però i soldi li vogliono: non scherziamo! NOI dobbiamo tenere gli stadi chiusi e dobbiamo pagare gli stipendi ai giocatori, mandando avanti la baracca senza aiuti, e loro ci dicono "Bravi! Ah, state fallendo: che peccato! Coraggio, c'è chi sta peggio".

Ha perfettamente ragione... ed è quello che pensano tutti i presidenti di Serie A e la Lega Calcio. La FIGC si è fatta, fin qui, coglionare dalle promesse del governo. Di fatto, ad oggi, non si è ancora visto un euro di "ristoro". Però ci hanno fatto chiudere gli stadi per un anno e mezzo, con danni incalcolabili, e ancora adesso ci costringono a tenerli semivuoti. Il calcio è un'industria con un indotto che coinvolge milioni di persone e migliaia di imprese. Bisognerebbe tutelare questo patrimonio, invece di lasciarlo affondare.

Il mio amico interista di cui parlavo ieri, dopo aver rosicato, mi ha fatto i complimenti perché lo abbiamo pagato poco, rispetto a quel che già vale e, a maggior ragione, varrà fra 2 o 3 anni. Ragazzi, è inutile girarci intorno: stanno a rosicà tutti... e giustamente. Ora dobbiamo augurarci di non farlo giocare a 50 metri dalla porta perché Dusan è fortissimo... ma non è Maradona! Deve giocare in area di rigore e dobbiamo fargli arrivare dei palloni.

Se questo è il prezzo, hanno fatto un affare. Di Marco va bene in panchina per far rifiatare Perisic o uno dei terzi di difesa. Se prendono, come si dice, anche Frattesi e Scamacca avranno fatto una bella campagna acquisti, niente da dire: Onana, Gosens, Frattesi e Scamacca. Poi bisognerà vedere chi esce, però. Sicuri partenti, al momento: Perisic, Vidal, Vecino e Kolarov.

Hai ragione ed è anche il mio pensiero. I costi, piaccia o no, vanno tarati sui ricavi: da qui non si scappa. Però, capisco la frustazione di chi vorrebbe poter comprare dei campioni e competere sul serio per vincere qualcosa e, invece, deve rassegnarsi a prendere Lazetic mentre gli altri prendono Vlahovic. E' dura eh.

In Italia hanno sempre vinto i più "potenti", non i più bravi in rapporto ai mezzi. Juve, Milan e Inter hanno vinto, complessivamente, 75 scudetti e 12 Champions non perché fossero i più virtuosi o i più bravi ma perché, fondamentalmente, avendo proprietà importanti alle spalle, potevano spendere più degli altri e comprarsi i campioni. Ora, è difficile fare accettare alle tifoserie di queste tre big un "ridimensionamento" delle ambizioni sportive suggerito o imposto dai bilanci. NOI vogliamo vincere. Lo stesso vogliono i milanisti e gli interisti. Rispetto al passato, quando il calcio era in mano ai mecenati, oggi il tifoso di queste 3 squadre ha preso coscienza del fatto che il calcio è un'impresa e che bisogna fare attenzione ai costi e ai ricavi, se non si vuol saltare per aria... ma non fino al punto di accettare come inevitabile la fine di ogni sogno di gloria. Voglio dire, scovare campioni è bello e utile... ma se fare scouting diventa l'unica risorsa del Milan, ad esempio, ai rossoneri iniziano a girare eh. Sono il Milan, mica la Carrarese! Vorrebbero competere per vincere titoli... non per vincere lo scudetto del bilancio.

Un mio caro amico interista mi messaggia: "Ma prendete Vlahovic veramente?" Io faccio lo gnorri "Dicono... ma se non vedo, non credo" E lui: "E quindi ci lasciate Scamacca?" Io: "A sto punto, sì" Dopo circa due minuti lui: "f****o *****E!!!" Sto ridendo da un quarto d'ora.

Nel loro caso è proprio la "provenienza" a mancare. Nel senso che dalla Cina non proviene più nulla e devono gestire la squadra e la società con i ricavi che hanno. Poracci!

Sono d'accordo. La soluzione non è in chi o come copri la perdita. La soluzione è non fare la perdita. Però, più sei sostenibile e meno sei competitivo. Dunque, bisogna dotarsi di dirigenti capaci per conciliare le due esigenze: sostenibilità e competitività. Di certo non si può andare avanti perdendo ogni anno 100 o 200 milioni. Salassi simili sono "insostenibili" per chiunque... anche se vincessi la Champions, voglio dire. Bisogna spendere il giusto e possibilmente bene.

Eh, infatti! Pensa che in quel sorteggio potevano prendere il Lille o il Liverpool. Con la prima erano all'80% già ai quarti, con la seconda sono all'80% già a casa. Si parla tanto, e giustamente, di competenza e programmazione... ma poi ci vuole anche un po' di fortuna. Ballano una ventina di milioni agli ottavi: ossigeno per le loro casse! I capolavori possono riuscirti una volta... due... tre, se sei un fenomeno! Ma alla lunga, il ridimensionamento sarà inevitabile. Questo Dumfries, per esempio, sta sorprendendo, dopo un inizio difficoltoso. Per quanto bravo, però, non sarà mai Hakimi. Voglio dire, qualcosa hanno perso in termini di "valore". Hakimi era veramente devastante. Dumfries è un buon giocatore.

Credo ad un anno dal prestito... quindi a luglio 2022. Devono abbassare il monte ingaggi e, al contempo, alzare i ricavi: operazione difficilissima, non solo per loro ma per tutti. Dovranno fare altre plusvalenze, nell'immediato, questo è certo. Cederanno 1 o 2 pezzi... ma, abbiamo visto, si possono fare ottime plusvalenze rimanendo lo stesso competitivi, se hai dei bravi dirigenti. Detto questo, se dalla Cina non arriva il contrordine sulla possibilità di investire capitali all'estero, sono destinati, di qui a breve, a perdere competitività e a rientrare nei ranghi... perché Marotta e Ausilio sono bravi, ma miracoli non ne possono fare eh.

Al 100% è un rifinanziamento del debito già esistente che scadeva a dicembre 2022 e che andrà adesso a scadere a dicembre 2027. Insomma, comprano tempo. La "vendita mascherata" c'è già stata a luglio con Oaktree. Se Zhang non paga la prima rata, l'Inter passerà di mano. Credo che stiano lavorando per mettersi nelle condizioni di onorare gli impegni con Oaktree... anche perché non hanno alcun vantaggio, adesso, a cedere la società. Vedremo.