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zlataniere

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  1. risultato storico, insieme al record TOTALE di finali CI eh ma il rigore non c'era eh ma il napoli '74 intanto noi SCRIVIAMO la storia
  2. tutta una disamina su come il rigore OVVIAMENTE non ci fosse (e dietro le risate pacchiane dei RAI), l'espulsione di chiellini, etc etc il solito va
  3. ovviamente nessuno confronta il mani di benatia all'andata con questo, nessuno che SOTTOLINEI quanto il replay di per sé sia inconcludente e che quindi magari fidarsi dell'arbitro che era DIETRO e a POCHI METRI con visuale CHIARISSIMA, quello no ma io godooooooo
  4. tra l'altro paradossalmente ha fatto sì che gomez tentasse il tiro e sbagliasse, fosse rinculato invece gomez si sarebbe involato e avrebbe probabilmente segnato
  5. d'altra parte secondo De Biasi siamo in Italia "la squadra più ben attrezzata"
  6. ti diranno che gioca troppo poco lo dico io allora, marchisio poverino imbarazzante cioè si accusa khedira di non correre ma marchisio non si regge in piedi ragà
  7. la differenza con questo? https://www.goalscout.com/video/vidal-tocca-con-la-mano-in-area-regalando-un-rigore-al-genoa-4465/
  8. Aaaaaaah Un'anima pia che trova le prove ci sarà tirate fuori alfa
  9. Come quando mai? L'ha detto Di Maio stasera ed è ovunque nei loro siti. Solo volevo appunto un riscontro alla fonte
  10. Fioramonti cattedra Jean Monnet ma non trovo riscontri su siti UE, qualcuno ne sa di più?
  11. Tutti a lamentarsi che non si gioca, ma voglio proprio vedere se ieri si giocava e non vincevamo quanti avrebbero dato la colpa al campo, complotto contro di noi, etc. La partita di ieri è e sarà TROPPO importante per essere affidata al fato e a 5cm di neve
  12. Per me buffon spingeva per rinviare visto che già di suo non ci vede più, poi oggi ancora peggio
  13. Tutti gli interrogativi di Falcone su Roberto Fiore e il delitto Mattarella 23 FEBBRAIO 2018 La rogatoria sui rapporti tra mafia e neofascisti. Ma Londra negò il faccia a faccia e il latitante fu sentito in via indiretta DI SALVO PALAZZOLO Cinque domande voleva fare il giudice Giovanni Falcone a Roberto Fiore, il terrorista nero che oggi è diventato il leader di Forza Nuova. Cinque domande sui misteri che ruotano attorno al delitto di Piersanti Mattarella, il presidente della Regione impegnato in un difficile percorso di rinnovamento della Sicilia. Quelle domande sono rimaste dentro uno dei cento faldoni dell'inchiesta sui delitti politici di Palermo, oggi riempiono un'intera stanza dell'aula bunker dell'Ucciardone. Sono in quattro pagine, che sembravano ormai dimenticate, tutti gli interrogativi di Falcone su Roberto Fiore. Interrogativi che vanno al cuore dei rapporti fra i padrini di Cosa nostra ed esponenti della destra eversiva. "Ordinanza sentenza contro Greco Michele + 18, Volume 4, pagina 615". Falcone voleva guardare in faccia Fiore per chiedergli: "È a conoscenza di qualche fatto o circostanza che potrebbe far luce sull'uccisione di Mattarella?". Domanda di grande attualità, perché ancora non conosciamo il nome del sicario che il 6 gennaio 1980 uccise il fratello dell'attuale presidente della Repubblica. L'allora giudice istruttore ipotizzava che l'esponente di Terza Posizione latitante a Londra conoscesse i termini di uno "scambio di favori" fra i neri e la mafia: i terroristi dei Nuclei armati rivoluzionari - Giusva Fioravanti, in particolare (poi, però, fu assolto) - avrebbero ucciso Piersanti Mattarella; in cambio, i boss avrebbero dovuto aiutare il militante neofascista Pierluigi Concutelli ad evadere dall'Ucciardone. Di quest'ultimo progetto si sarebbe occupato Fiore, a fine 1979, assieme a Francesco Mangiameli, poi ucciso dai Nar (forse, perché aveva saputo dello scambio di favori fra neri e mafia? Anche Fiore doveva essere ucciso, e fuggì all'estero). Falcone voleva andare a Londra per interrogare il suo personaggio chiave, per questo aveva avviato una rogatoria. Che fu ammessa dalle autorità inglesi, ma 17 mesi dopo, e non fu concessa la presenza di Falcone. Così, il 22 dicembre 1987, Fiore non ebbe alcun problema a presentarsi davanti alla corte londinese di Bow Street, fu una passeggiata rispondere. E, oggi, pesano ancora le annotazioni di Falcone: "Le risposte sono state estremamente generiche, ma purtroppo l'assenza del giudice istruttore non ha potuto colmare le evidenti lacune". Prima domanda: ha mai incontrato Mangiameli? Fiore rispose: "Fra il 1978 e il 1979". Ha mai incontrato Valerio e Cristiano Fioravanti? "Poche volte, casualmente, in strada o al bar". È vero che presentò Mangiameli a Valerio Fioravanti? "Non ricordo". Era a conoscenza di un piano per l'evasione di Concutelli? "Ne ho letto sui giornali". E poi l'ultima risposta: "Non so nulla dell'uccisione di Mattarella". Falcone scrive che avrebbe voluto contestare a Fiore le parole di uno dei pentiti di Terza Posizione, Mauro Ansaldi. Queste: "Roberto mi confidò che dietro Fioravanti c'erano la P2 e Gelli". Quali segreti conserva ancora Roberto Fiore? rep.it
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