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CRAZEOLOGY

Arcangioli & Auricchio News

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Joined: 12-Sep-2006
18 messaggi
..... allora, visto il nulla osta, dammi il numero di tua moglie!

Potrei risponderti che il mio numero ? conosciuto da tua madre da anni, ma sono troppo signore per farlo.

Battiamocela sul piano pratico allora. Che onestamente non ho capito cosa significhi.

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Joined: 13-Oct-2006
2461 messaggi

ragazzi un minimo di comprensione.

granillo e' avvelenato dalla retrocessione

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Joined: 12-Sep-2006
18 messaggi
ragazzi un minimo di comprensione.

granillo e' avvelenato dalla retrocessione

Prima o poi tocca a tutti, sai come

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Joined: 18-Aug-2008
662 messaggi
Prima o poi tocca a tutti, sai come ?

s?, ma mica capita a tutti retrocedere per annicchilimento sportivo come a voi...capita a qualcuno per manifesta superiorit?, invece come a noi....

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Joined: 01-Jun-2005
88 messaggi
Prima o poi tocca a tutti, sai come ?

certo che sappiamo com'? granillo......

per risponderti a tono si potrebbe insinuare che quando c'era Moggi riuscivate sempre a cavarverla in un modo o nell'altro.........., adesso invece che c'? il "calcio pulito" siete andati giustamente in B........

saluti granillo

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Joined: 10-Jul-2006
327 messaggi
Prima o poi tocca a tutti, sai come ?

Potremmo dire che intanto ? ritoccato a te.

Detto questo, non capisco mai perch? i sostenitori di altre squadre vengono a spaccare i co****ni su questo forum, quando potrebbero andare a cercare interlocutori pi? amichevoli e compatibili su altri forum.

Sopratutto perch? non c'? niente di costruttivo, pregnante, rilevante nei tuoi discorsi.

Ma non ce l'ho con te.

Ce l'ho con me e i miei compagni di forum che ti rispondiamo.

Invito tutti ad ignorare il suddetto signore.

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Joined: 24-Jun-2006
19911 messaggi
ARCANGIOLI&AURICCHIO NEWS

L'altro topic non c'? pi?.

Ho deciso dunque di aprirne uno nuovo.

Nell'altro c'erano anche le foto....

Come molti sanno gi?, questi sono i due carabinieri che si sono occupati delle intercettazioni per la procura di Napoli.

Potremmo dire, per essere pi? chiari, che si chiamano INTERcettazioni mica per niente, perch? i lombardi si sono occupati volentieri (dietro consiglio, ordine, o richiesta di casa Elkann/Stevens/Gabetti/Monprezzemolo) di fare il famoso lavoretto. ....

.........

......

io credo che sia successo il contrario e cio? che siano stati i lombardi, che le intercettazioni di tutti i tipi le facevano a prescindere perch? i mezzi tecnici li avevano solo loro. a segnalare ai torinesi cosa succedeva al telefono di moggi.

in altri tempi sarebbe finito tutto in niente solo che stavolta c'era un pirla di nome massimo che era stato messo al corrente dal suo amico marco delle telefonate di moggi.

e siccome stava facendo la figura del ricco scemo davanti a tutto il mondo il massimo si era allora messo di traverso minacciando di raccontare come si facevano gli affari in italia se non gli avessero fatto vincere al pallone.

l'avvocato o il dottore gli avrebbero riso in faccia ma chi c'era al loro posto era terrorizzato dalle porcherie che potevano venire fuori, richieste danni da fornitori e concorrenti, cause con dipendenti spiati e licenziati, politici infuriati, perdita di immagine a livello planetario ......

e tutti assieme hanno deciso di accettare il ricatto ...

ma il vero scandalo ? quello che non ? venuto fuori e non la juventus.

Pi? o meno ? come la penso io. Ma secondo te e voi tutti, siamo sicuri che sti zozzoni non abbiano ancora da parte qualche nastro da usare per intimorire ed ammorbdire? Guardate come si sono liberati di Mancini...

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Joined: 24-Oct-2006
10664 messaggi

CARABINIERI: CONFERIMENTO DEGLI ALAMARI A 307 ALLIEVI

Roma, 21 mag. - (Adnkronos) - A Roma, presso la Caserma 'Orlando De Tommaso', sede della Legione Allievi Carabinieri situata in via Carlo Alberto dalla Chiesa dove e' custodita la pluridecorata bandiera di guerra dell'Arma, si svolgera' la solenne cerimonia di 'Conferimento degli Alamari' a 307 Allievi Carabinieri, di cui 22 donne, frequentatori del 125? corso formativo intitolato al carabiniere Savino Cossidente, medaglia d'oro al valor militare alla memoria.

La cerimonia si svolgera' in perfetto stile militare: gli alamari, elemento distintivo dell'uniforme degli appartenenti all'Arma, saranno apposti sulle uniformi dei giovani allievi dai loro familiari; inoltre saranno premiati gli allievi particolarmente distintisi al termine della prima fase del corso nelle attivita' didattico sportive. Alla manifestazione saranno presenti, il comandante delle scuole dell'Arma dei Carabinieri, gen. C.A. Clemente Gasparri, il comandante della Legione Allievi Carabinieri, gen. B. Sabino Cavaliere, il comandante della Scuola Allievi, Ten. Col. Giovanni Arcangioli, nonche' numerose autorita' politiche, civili e religiose.

Tra le attivita' svolte dal Comando della Legione Allievi Carabinieri, nel corso dell'anno, ci sono stati una serie di incontri con gli studenti nell'ambito del progetto didattico di cultura della legalita', denominato 'A Scuola dai Carabinieri', che ha visto la partecipazione di piu' di 2000 studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado di tutto il territorio nazionale.

In particolare, l'iniziativa, voluta dal Comando Generale dell'Arma in collaborazione con il ministero della Pubblica Istruzione, ha permesso di aprire le porte delle sette Scuole militari per la formazione degli Allievi Carabinieri, dislocate su tutto il territorio italiano (Roma, Torino, Fossano, Iglesias, Benevento, Campobasso, Reggio Calabria) e dipendenti dalla Legione Allievi Carabinieri di Roma. I giovani, nel corso delle lezioni, sono stati coinvolti in un percorso didattico sulla cultura della legalita' ed hanno riflettuto su temi sociali legati al bullismo, all'uso e porto delle armi, in particolar modo coltelli, alla droga e alla sicurezza stradale.

(Rre/Pn/Adnkronos)

http://www.nsd.it

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Joined: 24-Oct-2006
10664 messaggi

Con le sentenze di calciopoli, se avessero tolto anche solo un punto alla reggina, sarebbe stata retrocessa.

Uno solo.

Invece li hanno tolti per l'anno successivo.

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Joined: 09-May-2009
72 messaggi
Inviato (modificato)
Con le sentenze di calciopoli, se avessero tolto anche solo un punto alla reggina, sarebbe stata retrocessa.

Uno solo.

Invece li hanno tolti per l'anno successivo.

Forse siamo un p? OT ma...

scusa cosa sarebbe cambiato per l'Inter? Mica la Reggina gli era sopra in classifica. :shades:

Li hanno tolti l'anno dopo come hanno fatto ad altre serie candidate al titolo

Modificato da penalty

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Joined: 04-Aug-2006
23 messaggi

24 Maggio 2009

Cosi ? se vi pare

Si dice che un Paese che perde la memoria del suo passato sia condannato a ripetere i suoi errori. L'Italia non ha questo problema. Non ha nulla da ricordare. Tutto quello che ? avvenuto nella Prima e nella Seconda Repubblica sono fatti senza spiegazioni, mai accaduti veramente. Incidenti atmosferici. Nessuno si domanda perch? piove. Piove e basta. E cos? ? per l'omicidio Falcone, l'omicidio Borsellino, la strage di Portella delle Ginestre, Piazza Fontana, la strage di Brescia, di Bologna, l'Italicus, la morte di Aldo Moro, Ustica, Gladio, Calvi impiccato sotto il ponte dei Frati Neri, l'assassinio di Carlo Alberto Dalla Chiesa, di Pasolini, di Mattei, di Ambrosoli.

Grandina in Italia. Grandina sangue. Ci hanno sempre detto che ? acqua piovana. Che i responsabili, quando individuati, erano mafiosi, terroristi neri, estremisti rossi. Cos? ? se vi pare. A me non pare. Lo Stato ha fatto la sua parte. I Servizi hanno sempre fatto la loro parte. Ieri, 23 maggio, Giovanni Falcone ? stato commemorato. Le alte cariche della Repubblica si sono recate in Sicilia e hanno parlato ai bambini siciliani. C'era Alfano, c'era Napolitano, c'era Schifani. Nei loro discorsi si sono scordati di Dell'Utri, senatore, condannato a nove anni in primo grado, di Cuffaro, senatore, condannato a cinque anni in primo grado, di Andreotti, senatore a vita, prescritto per collegamenti con la mafia. Sono loro colleghi in Parlamento, si conoscono da anni, forse vanno a cena insieme.

La memoria ? una qualit? morale. Non tutti la possiedono. La P2 ? (stato?) un movimento eversivo, uno Stato dentro lo Stato. Gelli ha libert? di parola, ma Gelli ? stato condannato per depistaggio delle indagini per la strage della stazione di Bologna. I piduisti infestano il Parlamento, la tessera 1816 ? Berlusconi. Il muro di Berlino ? caduto nel 1989. Sono passati vent'anni. Da noi ? come se fossero passati venti minuti. Tutto ? fermo, immobile. Una nazione pietrificata con Borsellino ucciso con tritolo militare da manovalanza mafiosa. Chi ha dato l'ordine? Chi ha rubato l'agenda rossa di Borsellino? Mancino (vi siete mai chiesti da dove derivi il suo potere?) incontr? Borsellino a Roma al ministero, prima della sua morte. Il magistrato era sconvolto, ma lui non lo riconobbe. Paolo Borsellino si oppose al papello, alla trattattiva tra Stato e mafia. Per questo, secondo suo fratello, fu ucciso. C'? bisogno di aria fresca. Di aprire porte e finestre e recuperare la memoria. Rileggere la nostra Storia. Un Paese senza passato ? condannato a non avere un futuro. Loro non si arrenderanno mai (ma gli conviene?). Noi neppure.

da beppegrillo.it

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Joined: 24-Oct-2006
10664 messaggi

DELLA MAFIA NON CI LIBEREREMO MAI ? L?ANTIMAFIA INDAGA SU SPATUZZA: SE DICE LA VERIT? (NON FU LA CUPOLA MAFIOSA A FAR FUORI BORSELLINO) SI APRONO INQUIETANTI SCENARI ? GRASSO COINVOLGE LA BOCCASSINI: LA PROCURA PUNTA I PIEDI ? LE PAROLE DI BRUSCA?

GIOVANNI BIANCONI PER IL "CORRIERE DELLA SERA"

? un pentito ancora in mezzo al guado Gaspare Spatuzza, l'ex ?uomo d'onore? del quartiere palermitano di Brancaccio che disegna nuovi scenari dietro la strage di via D'Amelio, in cui mor? Paolo Borsellino, e altri delitti di mafia. Un collaboratore in parte credibile e in parte no.

Cos? ritiene la Procura di Caltanissetta, ancora alla ricerca dei ?mandanti occulti? degli eccidi del '92, che s'? comunque dichiarata d'accordo a inserire Spatuzza (il quale riempie verbali d'interrogatorio ormai da undici mesi) nello speciale programma di protezione richiesto per lui da un altro ufficio inquirente, quello di Firenze, titolare delle indagini sulle stragi mafiose del '93.

?Gli accertamenti fin qui svolti hanno consentito di trovare significativi elementi di riscontro rispetto a una parte delle dichiarazioni dello Spatuzza?, ha scritto il procuratore nisseno Sergio Lari nel parere inviato al superprocuratore nazionale antimafia Piero Grasso.

In particolare sul furto della Fiat 126 di cui l'aspirante pentito si autoaccusa, riempita di tritolo e utilizzata per far saltare in aria Borsellino e i cinque agenti della sua scorta, il 19 luglio 1992; e tra i riscontri c'? la ritrattazione di colui che all'epoca confess? di aver rubato la macchina, Salvatore Candura, il quale lancia oggi ?pesanti accuse nei confronti di alcuni esponenti della polizia di stato, a suo dire responsabili di averlo indotto a dichiarare il falso?.

Accanto ai riscontri positivi, per?, ci sono quelli negativi su altre affermazioni di Spatuzza: dalle perizie che non hanno evidenziato tracce di esplosivo in alcuni locali indicati dall'ex mafioso a un lanciamissili che non si trova, dalla mancata individuazione di alcuni soggetti alle ?imprecise dichiarazioni inerenti il momento storico in cui ebbe affidato l'incarico, su mandato del capo mandamento di Brancaccio Giuseppe Graviano, di procurare una autovettura Fiat?.

Infine, nota il procuratore Lari, ?le dichiarazioni sul ruolo di possibili mandanti esterni sembrano essere troppo generiche e non in grado di fornire utili sviluppi alle indagini?. Tuttavia, ai gi? numerosi accertamenti svolti ne dovranno seguire altri ed ? innegabile che Spatuzza, detenuto in regime di carcerazione ordinario, sia ?in condizione di grave e attuale pericolo rispetto all'ambiente criminale di provenienza ?.

Massima protezione, dunque, in attesa di decidere se promuoverlo collaboratore di giustizia a pieno titolo, oppure no. Anche perch?, se avesse ragione lui rispetto all'estraneit? di una parte della Cupola mafiosa alla decisione di uccidere Borsellino a meno di due mesi dall'eliminazione di Falcone, ?si aprirebbero inquietanti interrogativi sulle cause, ragioni e modalit? della diversa ricostruzione? consacrata da sentenze definitive che andrebbero riviste.

La strage di via D'Amelio infatti, ricorda Lari, ? ?un evento delittuoso che ha segnato la storia d'Italia?, con ?numerosi aspetti oscuri e interrogativi irrisolti, in relazione ai quali questa Procura sta ancora svolgendo delicatissime indagini?.

Proprio per dare un aiuto a quel ?delicatissimo ? lavoro - e in considerazione delle carenze d'organico in cui si trova l'ufficio siciliano, con la met? di sostituti in servizio rispetto a quelli previsti - da Roma il procuratore nazionale Grasso ha fatto una proposta: applicare all'inchiesta Ilda Boccassini, pubblico ministero appena nominato procuratore aggiunto di Milano, che gi? lavor? a Caltanissetta dal '92 al '94, all'indomani delle stragi.

E che, prima di lasciare quella citt?, manifest? forti dubbi sull'attendibilit? del pentito Scarantino, la cui versione dei fatti venne invece presa per buona da altri magistrati e oggi ? smentita dalle dichiarazioni di Spatuzza. Nella sua lettera Grasso ricorda la ?esperienza diretta? acquisita dalla Boccassini in materia, e la sua specifica competenza sulle dinamiche mafiose.

Ma da Caltanissetta hanno contrapposto l'inopportunit? di un simile passo, giacch? alla Boccassini ? stata recapitata una convocazione in veste di testimone: vogliono interrogarla sulle ragioni dei dubbi espressi su Scarantino 15 anni fa e - al pari di altri inquirenti dell'epoca - sulle modalit? delle indagini svolte allora. Un primo appuntamento ? saltato per impegni di lavoro del pm milanese, un altro ? stato fissato per i prossimi giorni.

Al di l? delle esigenze processuali la convocazione della Boccassini, quasi contestuale alla proposta di applicazione, fa intendere che la Procura di Caltanissetta ritiene di poter andare avanti nell'indagine senza il soccorso di un magistrato di indubbia e riconosciuta professionalit?, che concluse con successo il primo procedimento sulla strage di Capaci.

E che, proprio a partire dalle rivelazioni di Spatuzza, ha avviato una nuova inchiesta sull'autobomba mafiosa che nel luglio '93 uccise cinque persone a Milano. L'idea di Grasso e l'implicita risposta negativa confermano tuttavia come intorno alle dichiarazioni del neopentito di Brancaccio, e a ci? che esse comportano nella rilettura della strategia terroristica nel biennio '92-'93, non ci sia identit? di vedute e unit? d'intenti.

Sullo sfondo di queste divisioni ci sono le dichiarazioni di un altro pentito, Giovanni Brusca, che pure sono all'origine di qualche fibrillazione. L'uomo che fece saltare in aria l'autostrada Palermo-Punta Raisi per uccidere Giovanni Falcone ha svelato ai magistrati di Caltanissetta il nome (fattogli da Toto Riina, dice) dell'?uomo delle istituzioni con il quale venne avviata la trattativa con Cosa Nostra?, al tempo delle stragi.

Prima di lui Massimo Ciancimino, figlio dell'ex sindaco mafioso di Palermo morto nel 2002, aveva riferito di aver saputo che l'allora ministro dell'Interno Nicola Mancino era stato informato, su richiesta di suo padre, della trattativa avviata da ?uomini delle istituzioni? con Cosa Nostra per interrompere la catena di bombe mafiose. Mancino, oggi vice-presidente del Consiglio superiore della magistratura, ha presentato un esposto-denuncia alle Procure di Palermo e Caltanissetta per ?tutelarsi ? dalle dichiarazioni di Ciancimino jr. e negando ogni coinvolgimento nella vicenda.

http://www.dagospia.com/rubrica-3/politica/articolo-6616.htm

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CIANCIMINO JR - "HO TUTTE LE CARTE SEGRETE CHE SPIEGANO IL PATTO TRA MAFIA E STATO" - E POI RICORDA DI "ALTI MAGISTRATI CHE INCONTRAVANO MIO PADRE E SALVO LIMA PER AGGIUSTARE PROCESSI" - "PERCH

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Joined: 24-Oct-2006
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LO STATO DELLA MAFIA E MAFIA DI STATO - SI RIAPRONO LE INCHIESTE FALCONE-BORSELLINO E SBUCANO AGENTI SEGRETI SEMPRE A CONTATTO CON I BOSS

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Joined: 24-Oct-2006
10664 messaggi

19 Luglio 2009

Paolo Borsellino e l'equivoco di fondo

Paolo Borsellino era un giudice che sapeva di essere ammazzato. Sapeva che il tritolo veniva dal continente (come dicono i siciliani), sapeva che era di origine militare, sapeva che se la mafia era l'esecutrice, una parte dello Stato era il mandante. E' andato al macello insieme alla scorta. Ogni domenica si recava a trovare sua madre in via D'Amelio. Davanti al cancello del condominio non c'era una transenna, un divieto qualunque che impedisse di parcheggiare un'autobomba. Bastava un vigile per salvarlo.

Il fetore delle istituzioni di allora, in gran parte quelle di adesso, sta emergendo dalle dichiarazioni del figlio di Ciancimino, dalle denunce incessanti di quel piccolo grande uomo che

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10664 messaggi

2 - DOPO DICIASSETTE ANNI DI SILENZIO TOTALE RIINA ESCE ALLO SCOPERTO:

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Joined: 24-Oct-2006
10664 messaggi

Ottimo riepilogo.

Complimenti all'autore.

.read .read .read

PAOLO BORSELLINO

Di Giovanni Magliocca (jr)

19 Luglio 1992, ore 16:58, a Palermo in Via D

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Joined: 08-Jul-2006
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speramolo

siamo l'ultimo dei loro pensieri

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Joined: 10-Jul-2006
327 messaggi
E intanto noi siamo sulla riva del fiume ad aspettare, consapevoli che c'

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Joined: 30-Sep-2006
585 messaggi

Ciao Martin,

povero Mariotto, come lo tratti male.....in fondo basta dargli un fiasco di vino e lui st

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Joined: 07-Jun-2005
74 messaggi

PER NON DIMENTICARE .. riportato su questo forum nel 2006

Il 19 luglio 1992 il giudice Borsellino veniva dilaniato da una bomba mafiosa con gli uomini della sua scorta. Un carabiniere, dopo qualche ora, si avvicin

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Joined: 21-Feb-2006
220 messaggi

Rainews24

Parla il Procuratore di Caltannissetta

L'agenda di Borsellino non l'ha presa la mafia

Due secondo il magistrato, le ipotesi della strage di via D'Amelio. "si pensa che Borsellino fosse venuto a conoscenza della trattativa tra la mafia e lo Stato e che si fosse messo di traverso. Un'altra ipotesi: la trattativa si era arenata, e allora Toto' Riina accett

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