Ufficiale: Zaza Al Sassuolo E Gabbiadini Alla Samp

[Zino 1313]

ma non è che uno porta l orecchino e si fa la testa particolare vuol dire che è un cattivo ragazzo è

comunque in pratica abbiamo preso tutto zaza e due milioni per meta gabbiadini??? quindi teniamo meta gabbiadini e tutto zaza piu 2 mln capito bene?

I due milioni di fatto fanno parte dei 5,5 girati all'atalanta per la sua metà.

Quanto a zaza probabilmente la sua metà andrà scambiata con quella di berardi

[Fuffy 303]

BASTA

BASTA

BASTA

BASTA CON IL SILENZIO, RICORDO LA TUA VOCE

QUESTA CONTINUA ASSENZA DI AFFETTO E DI PAROLE POVERE

BASTA COL DIRE BASTA

te devo telefona' ?

Modificato July 4, 2013 da Fuffy

[Melons 0]

Sta cosa di segare a metà i calciatori non mi è mai piaciuta (e finora non ha portato a nulla a parte il "business" Giovinco)

Ah ma quindi Giovinco è segato a metà! Ora si spiegano alcune caratteristiche fisiche...

[Fuffy 303]

Non ho capito ma quindi la metà di Tevez + due tiranti dello JStadium in cambio di chi?

la sorella di Gabbiadini .. ma solo la parte dx

[Melons 0]

la sorella di Gabbiadini .. ma solo la parte dx

Per la mia salute mentale dimmi che è un photoshop anche se non è vero

[● Marco ● 5102]

Ah ma quindi Giovinco è segato a metà! Ora si spiegano alcune caratteristiche fisiche...

Non più, ora è intero! Ma non si vede...

[Fuffy 303]

Per la mia salute mentale dimmi che è un photoshop anche se non è vero

te lo giuro.. visti entrambi live.. son proprio uguali !!

Modificato July 4, 2013 da Fuffy

[Melons 0]

te lo giuro.. visti entrambi live.. son proprio uguali !!

Proprio uguali no dai... la sorella ha qualcosa di più mascolino

Non credo che riuscirò a prendere sonno stanotte...

E' tutto uno scherzo, un fake... mi sto autoconvincendo, sì

[Fuffy 303]

Proprio uguali no dai... la sorella ha qualcosa di più mascolino

Non credo che riuscirò a prendere sonno stanotte...

E' tutto uno scherzo, un fake... mi sto autoconvincendo, sì

http://it.wikipedia.org/wiki/Melania_Gabbiadini

[Ospite]

Per la mia salute mentale dimmi che è un photoshop anche se non è vero

ma siamo sicuri che il marry abbia comprato il gabbiadini maschio?

[Melons 0]

http://it.wikipedia.org/wiki/Melania_Gabbiadini

Così però non mi aiuti...

Melania e Manolo... ma pure il codice fiscale somiglia...

No vabbè dai ancora non sono convinto...

Dovrei vederla con un filo di barba

[Ospite]

http://it.wikipedia.org/wiki/Melania_Gabbiadini

p*****a d eva 139 goal in 163 presenze!!!!

[Fuffy 303]

Così però non mi aiuti...

Melania e Manolo... ma pure il codice fiscale somiglia...

No vabbè dai ancora non sono convinto...

Dovrei vederla con un filo di barba

[Fuffy 303]

ecco.. cosi sono diversi

[Ospite]

È più forte la sua sorella!

Vergogna! Marotta dimettiti non siamo alla sampdoria!!!

[Melons 0]

ecco.. cosi sono diversi

Molto artistica questa foto...

Lui di fronte a se stesso in ginocchio...

Giusto?

Comunque nella foto che hai postato poco sopra, la sorella ha la mascella più grande...

[Pippo77 2634]

JuveReTweet ‏@JuveReTweet 18m

@dimarzio cede la metà di Zaza al Sassuolo per avere la metà di Berardi? grazie @SandroSca

Gianluca Di Marzio ‏@dimarzio 16m

@JuveReTweet @SandroSca Berardi è già bloccato, adesso vedremo la formula ma i rapporti sono talmente buoni...

come col Pescara...

[Pippo77 2634]

metà della fidanzata di bonaventura

da prendere Bonaventura solo per la fidanzata gobba.... @@

[Noel Gallagher 1104]

Adesso è tutto chiaro. Simone Zaza va al Sassuolo, come vi abbiamo anticipato in tempi non sospetti, persino quando il Napoli aveva cercato di soffiare Zaza alla Juve. Il Sassuolo aveva parlato sia con Paratici che con Bigon, l'arrivo dell'ex attaccante dell'Ascoli era considerata una priorità. Adesso è tutto ok. Il Sassuolo rileva il cinquanta per cento del cartellino dalla Juve, nel frattempo Marotta ha raggiunto l'accordo con l'Atalanta per riscattare Gabbiadini, operazione da cinque milioni e mezzo. In sostanza la Juve ha preso dalla Samp tutto Zaza e due milioni, ma girando la metà di Zaza al Sassuolo ha fatto una doppia operazione in pratica senza esborso di denaro. E mantenendo la comproprietà sia di Gabbiadini che di Zaza, due attaccanti che in prospettiva possono essere all'altezza della Juve.

praticamente una cosa cosi è successa

[uno juventino a roma 1563]

allora zaza è a metà col sassuolo?

cheppalle, sti giocatori a metà non li reggo più , arriveremo al punto che un giocatore in comproprietà giocherà il 1° tempo con una squadra e il 2° con l'altra...

[FeroceSaladino 1236]

Io continuo a sorseggiare cocktail e non capire un c**** di questa trattativa....torno da quella con il bikini viola...ci vediamo tra 2 settimane

[NewLife 45]

ecco.. cosi sono diversi

Miodio... Per fortuna che e' brava.

[Doko 347]

Le compartecipazioni

di Francesco Andrianopoli

"Comproprietà". Un termine che si sente e si legge spesso in questi giorni, e che diventerà sempre più frequente nelle prossime settimane, generalmente accompagnato da termini che richiamano a vere e proprie “spartizioni” di questo o quel calciatore (“la società X possiede il 50% del giocatore Y”, “la società X vuole vendere alla società Z il suo 50% di Y”, e così via).

Tecnicamente, però, la realtà è leggermente diversa: innanzitutto il termine corretto di una operazione del genere è “compartecipazione”, disciplinata dall’articolo 102 bis delle NOIF (Norme Organizzative Interne Federali della Figc).

Nella compartecipazione, non si realizza una vera e propria “comproprietà” del giocatore, che non viene “diviso a metà” tra le due squadre interessate: il “cartellino” (o meglio il “diritto alle prestazioni sportive”, che possiamo abbreviare in DPS per comodità di lettura) viene trasferito PER INTERO alla società acquirente, e con una DIFFERENTE ma contestuale operazione la società cedente acquista (alla metà del prezzo di cessione) il "diritto di partecipazione” al 50% degli “effetti patrimoniali” derivanti dalla vendita futura del calciatore.

Il diritto di partecipazione è prefissato dalle norme nell’entità (il 50%) e nella durata (una stagione sportiva): al termine, le squadre coinvolte dovranno accordarsi per attribuire in via definitiva il DPS ad una delle due o a una squadra terza, oppure rinnovare la compartecipazione; in mancanza di accordo, il futuro del giocatore verrà risolto con il famigerato sistema dell’offerta in busta chiusa.

Facendo un rapido esempio:

I giornali giapponesi annunciano in pompa magna che per il giocatore Lenders della Toho è stata concordata una comproprietà con la NewTeam al prezzo di 500 euro, cosicché Lenders diventi un giocatore “al 50% della Toho e al 50% della NewTeam”.

In realtà, NewTeam acquista Lenders da Toho al prezzo di 1000 euro: da questo momento, ai fini contabili e sportivi, Lenders è a tutti gli effetti un giocatore della NewTeam.

Contemporaneamente, ma con una operazione differente dal punto di vista contabile, Toho acquista da NewTeam, al prezzo di 500 euro, il diritto di partecipazione al 50% degli effetti patrimoniali futuri che verranno generati dalle successive vicende della vita sportiva di Lenders.

Al termine della stagione, gli esiti dell’operazione Lenders potranno essere soltanto i seguenti:

- Lenders viene ceduto in via definitiva alla Flynet per 10.000 euro, di cui 5.000 vanno alla New Team e 5.000 alla Toho.

- Lenders viene ceduto dalla New Team alla Toho, in cambio di un corrispettivo concordato tra le parti.

- Lenders resta alla New Team, che versa alla Toho un corrispettivo concordato tra le parti per la risoluzione della compartecipazione.

- La compartecipazione viene rinnovata per un’altra stagione, e le parti concordano che Lenders rimanga alla New Team (o che venga ceduto in via temporanea, il c.d. “prestito”, alla Toho stessa o altrove).

- Le squadre vanno alle buste.

In tutto questo è importante sottolineare che tutti gli esiti possibili di cui sopra possono essere riassunti in due categorie: un accordo tra le due squadre coinvolte, che decidano insieme cosa fare concretamente del calciatore, oppure una risoluzione forzata tramite buste.

Nessuna delle due squadre può cedere ad altri i propri diritti sul calciatore (siano essi sportivi o di partecipazione) senza il consenso della controparte; nessuna delle due può mandare il calciatore in prestito senza il consenso dell’altra; nessuna delle due può costringere l’altra ad una risoluzione della compartecipazione a condizioni non condivise; la partecipazione non può essere modulata in quote differenti rispetto al 50% (quindi non si può “dividere a metà” una compartecipazione coinvolgendo una terza squadra).

E’ quindi evidente che tutte le volte che si sente o si legge qualcosa tipo “la New Team è pronta a cedere alla Flynet la sua metà di Mark Lenders”, o si tratta di vero e proprio ciarpame giornalistico senza alcun fondamento, oppure ci si sta semplicemente dimenticando in buona fede qualche passaggio della trattativa, che dovrà passare, forzatamente, per un accordo complessivo che coinvolga inevitabilmente anche la Toho.

In tutto questo bailamme contabile, se la domanda che vi viene spontanea è “ma perché complicarsi la vita in questo modo?”, la risposta sta nel fatto che questo tipo di operazione, prevedendo sempre e comunque una cessione PIENA del diritto alle prestazioni sportive del calciatore o della quota di partecipazione, genera immediatamente plusvalenze e minusvalenze contabili, permettendo operazioni di “finanza creativa” che forse nei cartoni giapponesi non erano prese in considerazione, ma nel nostro calcio sono fondamentali.

juventibus.com

[Desmond 1783]

Operazioni capolavaro..complimenti

[Generazione Montero 1191]

Le compartecipazioni

di Francesco Andrianopoli

"Comproprietà". Un termine che si sente e si legge spesso in questi giorni, e che diventerà sempre più frequente nelle prossime settimane, generalmente accompagnato da termini che richiamano a vere e proprie “spartizioni” di questo o quel calciatore (“la società X possiede il 50% del giocatore Y”, “la società X vuole vendere alla società Z il suo 50% di Y”, e così via).

Tecnicamente, però, la realtà è leggermente diversa: innanzitutto il termine corretto di una operazione del genere è “compartecipazione”, disciplinata dall’articolo 102 bis delle NOIF (Norme Organizzative Interne Federali della Figc).

Nella compartecipazione, non si realizza una vera e propria “comproprietà” del giocatore, che non viene “diviso a metà” tra le due squadre interessate: il “cartellino” (o meglio il “diritto alle prestazioni sportive”, che possiamo abbreviare in DPS per comodità di lettura) viene trasferito PER INTERO alla società acquirente, e con una DIFFERENTE ma contestuale operazione la società cedente acquista (alla metà del prezzo di cessione) il "diritto di partecipazione” al 50% degli “effetti patrimoniali” derivanti dalla vendita futura del calciatore.

Il diritto di partecipazione è prefissato dalle norme nell’entità (il 50%) e nella durata (una stagione sportiva): al termine, le squadre coinvolte dovranno accordarsi per attribuire in via definitiva il DPS ad una delle due o a una squadra terza, oppure rinnovare la compartecipazione; in mancanza di accordo, il futuro del giocatore verrà risolto con il famigerato sistema dell’offerta in busta chiusa.

Facendo un rapido esempio:

I giornali giapponesi annunciano in pompa magna che per il giocatore Lenders della Toho è stata concordata una comproprietà con la NewTeam al prezzo di 500 euro, cosicché Lenders diventi un giocatore “al 50% della Toho e al 50% della NewTeam”.

In realtà, NewTeam acquista Lenders da Toho al prezzo di 1000 euro: da questo momento, ai fini contabili e sportivi, Lenders è a tutti gli effetti un giocatore della NewTeam.

Contemporaneamente, ma con una operazione differente dal punto di vista contabile, Toho acquista da NewTeam, al prezzo di 500 euro, il diritto di partecipazione al 50% degli effetti patrimoniali futuri che verranno generati dalle successive vicende della vita sportiva di Lenders.

Al termine della stagione, gli esiti dell’operazione Lenders potranno essere soltanto i seguenti:

- Lenders viene ceduto in via definitiva alla Flynet per 10.000 euro, di cui 5.000 vanno alla New Team e 5.000 alla Toho.

- Lenders viene ceduto dalla New Team alla Toho, in cambio di un corrispettivo concordato tra le parti.

- Lenders resta alla New Team, che versa alla Toho un corrispettivo concordato tra le parti per la risoluzione della compartecipazione.

- La compartecipazione viene rinnovata per un’altra stagione, e le parti concordano che Lenders rimanga alla New Team (o che venga ceduto in via temporanea, il c.d. “prestito”, alla Toho stessa o altrove).

- Le squadre vanno alle buste.

In tutto questo è importante sottolineare che tutti gli esiti possibili di cui sopra possono essere riassunti in due categorie: un accordo tra le due squadre coinvolte, che decidano insieme cosa fare concretamente del calciatore, oppure una risoluzione forzata tramite buste.

Nessuna delle due squadre può cedere ad altri i propri diritti sul calciatore (siano essi sportivi o di partecipazione) senza il consenso della controparte; nessuna delle due può mandare il calciatore in prestito senza il consenso dell’altra; nessuna delle due può costringere l’altra ad una risoluzione della compartecipazione a condizioni non condivise; la partecipazione non può essere modulata in quote differenti rispetto al 50% (quindi non si può “dividere a metà” una compartecipazione coinvolgendo una terza squadra).

E’ quindi evidente che tutte le volte che si sente o si legge qualcosa tipo “la New Team è pronta a cedere alla Flynet la sua metà di Mark Lenders”, o si tratta di vero e proprio ciarpame giornalistico senza alcun fondamento, oppure ci si sta semplicemente dimenticando in buona fede qualche passaggio della trattativa, che dovrà passare, forzatamente, per un accordo complessivo che coinvolga inevitabilmente anche la Toho.

In tutto questo bailamme contabile, se la domanda che vi viene spontanea è “ma perché complicarsi la vita in questo modo?”, la risposta sta nel fatto che questo tipo di operazione, prevedendo sempre e comunque una cessione PIENA del diritto alle prestazioni sportive del calciatore o della quota di partecipazione, genera immediatamente plusvalenze e minusvalenze contabili, permettendo operazioni di “finanza creativa” che forse nei cartoni giapponesi non erano prese in considerazione, ma nel nostro calcio sono fondamentali.

juventibus.com

AHAHAHA me lo sto immaginando con la voce del presidente borlotti della longobarda